Alla ricerca della mosca bianca

 Scritto da il 19 Ottobre 2012 alle 12:00
Ott 192012
 

Nel linguaggio di tutti i giorni quando si vuol indicare una rarità spesso si ricorre alla locuzione «mosca bianca».

Generalmente in gergo con il termine “mosca bianca” si indica una persona fuori dal comune e con qualità estremamente positive.

In fitopatologia, invece ci si riferisce a uno dei più temibili parassiti delle piante, o almeno, di molte specie di piante.

Ne consegue che «mosca bianca» può avere valenza sia positiva che negativa.

 

Il termine si utilizza in diversi contesti sociali, compreso quello sportivo.

In ambito strettamente calcistico la «mosca bianca» può avere conseguenze devastanti per chi la subisce, compresi coloro che pronosticano gli eventi.

 

Ebbene, alla vigilia dell’incontro di calcio Germania – Svezia,  valido per la qualificazione ai prossimi Campionati Mondiali, con la Germania favorita dai pronostici, ci sta pure che qualcuno pronostichi il pari finale. È , invece, ai confini della realtà l’evolversi della gara, con la Germania in vantaggio fino al 62’ per 4-0 che viene raggiunta alla fine sul 4-4, lasciando increduli milioni di scommettitori.

 

A memoria non ricordo che negli ultimi cinquant’anni si sia mai verificata una cosa simile, insomma un evento raro, appunto una «mosca bianca».

 

Tornando al calcio nostrano domenica il Catania giocherà a San Siro, ospite dell’Inter.

Relativamente agli incontri di serie A, e non solo di serie A, i rossazzurri a San Siro, contro l’Inter, non hanno mai vinto. Espugnare il loro campo diventerebbe un’impresa storica, una vera rarità, insomma una «mosca bianca», quella che nei precedenti quindici confronti abbiamo sognato, sfiorata l’anno scorso, ma mai catturata.

 

Tutti i tifosi del Catania saremmo disposti a pagare quello che non abbiamo pur di vedere uscire vittoriosa la nostra squadra da quel campo per noi quasi stregato.

 

Ma un po’ per scaramanzia, un po’ perché un pronostico serio non si può stilare con il cuore o con ciò che vorremmo che succedesse, io dico che anche quest’anno il Catania non riuscirà a vincere a San Siro, anzi sono più che preparato alla sconfitta.

 

Come ho già avuto modo di scrivere, il Catania l’anno scorso andò vicinissimo all’impresa, ma si trattava di un Catania che attraversava un momento smagliante di forma, il migliore di tutta l’intera stagione, e di un’ Inter a pezzi che proveniva da 1 punto (il 4-4 nell’incontro casalingo con il Palermo) in sei partite.

Il Catania non seppe (o non volle?) fare ciò che avevano fatto nelle due gare casalinghe precedenti disputate dai nerazzurri il Novara, vittorioso per 1-0, e il Bologna, facilmente vittorioso per 3-0 e l’Inter, sotto per 0-2, agguantò il pari.

Domenica le due squadre si affronteranno in condizioni psico-fisiche del tutto differenti rispetto a sette mesi fa: l’Inter proviene da tre vittorie consecutive mentre il Catania di Maran nelle ultime due trasferte non ha mai segnato, ha subito sei reti ed ha offerto delle prestazioni deludenti.

La logica non lascia scampo al Catania: l’Inter dovrebbe vincere almeno con due reti di scarto, ma nel calcio esistono anche le eccezioni alla logica.

 

L’ottava giornata di campionato vede al centro delle attenzioni lo scontro fra le due capolista Juventus e Napoli che nelle sette gare disputate hanno entrambe totalizzato sei vittorie e un pari. Il pronostico è incerto e di un eventuale pari potrebbe approfittarne proprio l’Inter, pronta a fare un sol boccone del Catania.

Di un pari fra Juventus e Napoli potrebbe approfittarne anche la Lazio che ospiterà il Milan, ma personalmente non credo che il Milan possa subire la quinta sconfitta in otto partite e almeno un pari dovrebbe tirarlo fuori.

La Fiorentina cerca conferme sul campo del Chievo Verona, gratificato lo scorso turno da un incredibile colpo di fortuna sotto forma di clamorosa papera di Romero.

L’Atalanta dovrebbe battere il Siena e il Cagliari ospitando il Bologna ha l’ultima possibilità di poter uscire dalla zona retrocessione : se non vince dovrà lottare duro fino all’ultima giornata e non è detto che riesca a salvarsi.

Il Palermo ospita il Torino e il Parma ospita la Sampdoria si tratta di incontri equilibrati in cui il fattore campo potrebbe avere un peso determinante.

Chi a breve dovrebbe tirarsi fuori dalla zona retrocessione è l’Udinese che domenica non dovrebbe fallire la vittoria contro il Pescara.

Chiuderà la giornata il posticipo serale fra Genoa e Roma, gara in cui può succedere di tutto.

Vada come vada per noi importa poco, siamo tutti concentrati su Inter – Catania, alla ricerca della «mosca bianca», con la speranza di non restare, come capita sovente, con un pugno di mosche in mano.

 

  50 Commenti per “Alla ricerca della mosca bianca”

  1. Ip Address: 95.238.195.133

    Salve raga’!!!
    Scusate il ritardo!!! 😐 😐 😐
    Buon commento Prof.!!! 😉 😉 😉
    Tutti ci speriamo che il Nostro Catania faccia un buon risultato a Milano ed e’ sempre stato cosi.
    A me preoccupa la difesa piu’ del centrocampo e dell’attacco.

    Spero che il Catania giochi con intelligenza (bisogna avere anche giocatori cosi), cuore e grinta.

    Buona giornata a tutti!!!

    Forza Catania sempreeeee!!!

  2. Ip Address: 2.12.184.175

    Buongiorno a tutti pari
    ti prego prof dimmi che non è vero che ho capito male , se non fosse cosi il calcio è triste 😯 😯 e se i giocatori entrassero in campo con la tua idea , già in partenza stiamo 4 a 0 per loro!! :mrgreen: :mrgreen:

    “Ma un po’ per scaramanzia, un po’ perché un pronostico serio non si può stilare con il cuore o con ciò che vorremmo che succedesse, io dico che anche quest’anno il Catania non riuscirà a vincere a San Siro, anzi sono più che preparato alla sconfitta.”

    Ora la sconfitta ci puo’ anche stare ma io credo, e non per scaramanzia, che possiamo anche vincere, l’Inter è forte (la do’ favorita allo scudetto prima del Napoli, questione di mentalità )ma lo siamo anche noi e come dicevo l’altro giorno se Maran indovina il gioco a centrocampo e non gli uomini che sono già quelli che sappiamo, che gioia quest’anno niente esperimenti :mrgreen: :mrgreen: ne vedremo delle belle, un centrocampo muscolare l’Inter contro uno tecnico il Catania e se Alvarez blocca Cassano è fatta :mrgreen: :mrgreen: io ci credo e poi anche se perdessimo almeno fino a Domenica non saro’ triste :mrgreen: :mrgreen:

  3. Ip Address: 95.238.195.133

    Buonasera raga’!!!
    Scrivi bene “Chiarezza”, la speranza bisogna sempre averla.

    Sogni rosso e azzurro a tutti!!!

  4. Ip Address: 95.238.195.133

    Copia e incolla da repubblica

    Calcio low-cost, l’ultima idea di Groupon

    Il portale di offerte, noto per gli sconti su trattamenti estetici, vacanze e ristoranti potrebbe puntare anche sulle partite di campionato. Per Inter-Catania 50 biglietti a 11,50 euro (invece di 23) sono andati a ruba. I nerazzurri hanno protestato, ma a Milano l’Olimpia basket ha aperto la strada e con gli stadi vuoti il calcio potrebbe adeguarsi
    di PASQUALE NOTARGIACOMO

    ROMA – Tra la mostra di Dalì a Venezia e una visita agli Uffizi, non è passata inosservata in questi giorni, nel menu delle offerte di Groupon, anche la partita di S. Siro Inter-Catania, in programma domenica pomeriggio. Cinquanta tagliandi a 11,50 euro (invece di 23) messi in vendita martedì e andati esauriti in un’ora. Il popolare portale di offerte low-cost, sbarcato in Italia nel 2010, e noto per proporre ai suoi iscritti sconti per pacchetti che vanno abitualmente dalla cena fuori, alla palestra, al trattamento estetico o al weekend turistico apre una breccia anche nello sport. Non è una prima volta assoluta, ma il successo dell’offerta lascia intuire una frontiera percorribile per calcio, in primis, a fronte di stadi sempre più vuoti e prezzi proibitivi in tempi di crisi economica. A Groupon, ci stanno pensando come conferma Marco Caspani.

    Caspani, come è nata l’offerta di Inter-Catania?
    “Ci teniamo a precisare che non abbiamo avuto contatti diretti con l’Inter, ma in questo caso è stato una società terza, un tour operator, a proporci questi biglietti, che facevano parte di un pacchetto e rischiavano altrimenti di rimanere invenduti”.
    Non è la prima volta comunque
    “No, nella scorsa stagione abbiamo proposto offerte anche per le partite: Inter-Genoa (1 aprile ndr) e Inter-Cesena (29 aprile ndr). Sempre con la stessa modalità e lo stesso settore: terzo anello rosso”.
    Che condizioni ponevate per l’acquisto?
    “L’offerta includeva 1 biglietto a persona per il settore vendita libera”.
    Senza limitazioni?
    “Era specificato il divieto d’ingresso ai residenti della provincia della squadra ospite se non in possesso di Tessera del Tifoso. Per tutti gli altri spettatori non è necessaria”.
    Come mai sempre partite dell’Inter?
    “E’ stato un caso, si trattava sempre dello stesso tour operator che aveva questo pacchetto”.
    Eppure i nerazzurri non l’hanno presa bene
    “Probabilmente a loro ha dato fastidio perché seguono direttamente, anche sul sito della società, la vendita dei biglietti e non è detto che fossero a conoscenza della cosa”.
    La vendita, però, è andata bene
    “E’ stato un successo, sono andati esauriti in pochissimo tempo”.
    Potreste aprire una nuova frontiera in tempi di stadi vuoti?
    “Prima che ci fosse quest’occasione non ci avevamo pensato. Adesso potremmo lavorarci seriamente. Stiamo valutando di contattare le società, per provare a stabilire dei canali diretti”.
    Voi sareste disponibili?
    “Sicuramente. Sarebbe un’opportunità in più anche per i tifosi. Secondo noi è un’operazione positiva, offriamo un’esperienza a un prezzo più vantaggioso”.
    Quale potrebbe essere l’ostacolo maggiore?
    “Certo, a giudicare dalla reazione dell’Inter, è ipotizzabile una resistenza delle società. Con prezzi così bassi diminuiscono anche i ritorni economici per i club. Ma c’è da considerare che in questo caso probabilmente l’Inter non era neanche stata informata e per questo si è un po’ stizzita”.
    Eppure nel basket, sempre a Milano, già si vendono biglietti scontati d’intesa con la società
    “Si, l’Olimpia ci ha contattato per offrire un mini abbonamento: 3 partite (due di campionato e una di Eurolega ndr) a 22,50 invece di 30 euro (per il posto più economico)”.
    Con quali risultati?
    “Le vendite sono buone anche se, per ovvie ragioni, il calcio ha un appeal superiore”.
    Groupon adesso punta sullo sport?
    “Non solo, anche la mostra di Dalì a Venezia è stata un successo, con 1500 coupon già venduti”.
    Se trovaste un accordo con le società quando si potrebbe comprare un biglietto last minute per la partita della domenica?
    “Be’ considerando che le nostre offerte durano 24 ore direi, un giorno prima: il sabato potrebbe essere il giorno adatto”.
    Prossime partite in offerta?
    “Ancora nessuna, ma state pronti per aggiornamenti”.

    Notte notte!!!!

  5. Ip Address: 79.27.108.22

    Una buona serata a tutti gli amici tifosi.
    Ciao Vittorio, hai capito bene. Quando uno è preparato al peggio non significa che non lo voglia evitare, anzi deve moltiplicare le forze ed è ciò che dovranno fare i nostri ragazzi.
    Poi anche l’anno scorso ero preparato alla sconfitta a Napoli e poi abbiamo pareggiato 2-2. Quindi prendila per scaramanzia di chi spera ma non si vuole illudere troppo. Un abbraccio.

  6. Ip Address: 79.33.41.95

    BUONASERA FRATELLI DAL CUORE ROSSO E AZZURRO CIAO PROF CONCORDO CON TE CON QUELLO CHE AI SCRITTO SOLO CHE IO OPTEREI PER UN PAEGGIO– –

    Qui Inter: con Stramaccioni senza… strafalcioni?

    Grande entusiasmo in casa Inter dopo l’importante vittoria nel derby di due settimane fa. Neanche la sosta è riuscita ad affievolire le scene di giubilo di tutto l’entourage neroazzurro, arma questa che potrebbe essere sì vincente, ma anche perdente. Spesso, infatti, l’Inter del dopo-Mourinho ha dimostrato di non avere una grande continuità di risultati. Il Catania, dunque, cade come “prova del nove”: maturità o continuo ripetersi di vecchi errori?

    I conti in tasca: Stramaccioni

    E’ considerato, non a torto, uno dei tecnici della “next gen”, nuova linfa per il calcio italiano. Il tecnico, che ha un passato nelle giovanili della Roma, proporrà il suo solito 3-5-2, trasformabile a seconda dei momenti della gara in un 3-4-1-2. In porta andrà la rivelazione Handanovic; in difesa andranno il rientrante Ranocchia, Samuel e Juan Jesus, con l’ex rossoazzurro Silvestre solo in panca; Zanetti, Gargano, Cambiasso e Pereira saranno i 4 sicuri del posto del centrocampo, mentre ci sarà il ballottaggio tra Guarin e Coutihno, con l’ex Porto favorito. Milito e Cassano saranno i due attaccanti, ma occhio alla possibile sorpresa Palacio.

    Attenzione a… (+ sguardo a media-voto)

    Zanetti: “Immortale”, “Infrangibile”, “Eterno”. Gli aggettivi si sprecano nei confronti del sempre verde terzino di fascia dell’Inter. Anche contro il Catania darà, come consuetudine, tutta la sua anima.

    Juan Jesus: Alterna partite in cui sembra il nuovo Samuel ad altre in cui sembra il nuovo Georgatos. Se sarà in buona giornata gli attaccanti del Catania dovranno faticare molto per superarlo.

    Palacio: Non dovrebbe partire da titolare, ma anche in partita in corso l’ex Boca è in grado di dar spettacolo. Rientra però da un serio infortunio: questo è un dato molto importante.

    Media voto effettiva: 1) Ranocchia 6,64. 2) Handanovic 6,60. 3) Cambiasso 6,21

    Qui Catania: ricordando quel 3 a 1 a Mourinho

    C’è un precedente davvero incoraggiante da far valere: il famoso 3 a 1 contro la corazzata di Jose Mourinho. Certo, lo stadio non sarà il Massimino, ma riuscire a fare l’impresa a San Siro contro un Inter spesso distratta non appare una cosa impossibile. Crederci è il motto giusto.

    Rossoazzurri alla riscossa (+ sguardo a media-voto):

    Almiron: Da Bologna in poi il suo rendimento ha subito una bella impennata. Urge, però, confermarsi in una partita dal calibro maggiore, l’Inter è l’occasione giusta. Sei sulla buona strada Sergio, credici ancor di più.

    Spolli: Al rientro dopo un breve stop se la dovrà vedere con gente come Cassano, Palacio e Milito. Non male come prova.

    Gomez: Se la sarà spesso sognata quella maglia neroazzurra, e chissà se in un futuro non molto prossimo potrà indossarla. Nel frattempo, però, deve dar tutto per i colori rossoazzurri: una buona prestazione a San Siro è viatico di fama. Vedi Mascara.

    Media voto effettiva: 1) Bergessio 6,43. 2) Spolli 6,38. 3) Almiron 6,36

    Le probabili formazioni di questa sfida:

    Catania 4-3-3: Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco, Almiron, Lodi; Barrientos, Bergessio, Gomez.

    Inter 3-5-2: Handanovic; J. Jesus, Samuel, Ranocchia; Zanetti, Cambiasso, Guarin, Gargano, Pereira; Milito, Cassano.

    “Mister, posso entrare?”:

    Catania: Ecco la tripletta di Mondocatania.com: Biagianti, Morimoto, Castro. Scegliamo dei cambi classici anche perché Maran sembra non “vedere” altre soluzioni, e i risultati gli danno ragione. Biagianti, anche se fino ad ora ha deluso, è pur sempre l’attuale capitano del Catania, e ci tiene molto a riconquistare il posto da titolare. Il giapponese Morimoto potrebbe entrare al posto di Gomez o Bergessio. Castro, infine, è un habitué e anche questa volta avrà una ventina di minuti a sua disposizione.

    Inter: Questa la tripletta meneghina: Palacio, Coutinho, Alvarez. Come già detto Stramaccioni farà sicuramente uso di Palacio, magari in staffetta con Cassano, per centrare la porta di Andujar. Coutinho è giovane estroso ma spesso discontinuo, potrà comunque offrire un valido aiuto nel secondo tempo. Infine, Alvarez potrebbe essere la sorpresa, nonostante le diverse bocciature ottenute in un anno e mezzo.

    Assenti certi:

    Keko, Sciacca, Rolin, Bellusci, Terracciano per il Catania; Stankovic, Mariga, Nagatomo, Chivu, Sneijder, Mbaye per l’Inter.

    E secondo voi qual è la maggiore minaccia dell’Inter e il giocatore del Catania da cui vi aspettate di più?UN CORDIALE SALUTO A GIORGIO E CHIAREZZA E TUTTI 😉 😉 😉

  7. Ip Address: 79.33.41.95

    PAREGGIO :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

  8. Ip Address: 79.27.108.22

    Ciao ad Angelo, Giorgio, Vittorio e tutto il resto degli amici non ancora interventuti.
    Angelo per il pareggio ci metterei subito tre firme.
    A tutti buonanotte.

  9. Ip Address: 88.66.61.249

    una chimera anche il pareggio io mi sono messo il cuore in pace spero solo in una sconfitta onorevole
    una buona serata a tutti voi

  10. Ip Address: 79.33.41.95

    BUONGIORNO A TUTTI FRATELLI DAL CUORE ROSSO E AZZURRO ORMAI MANCA UN GIORNO E MEZZO PER VEDERE IL NOSTRO CATANIA COMBATTERE CONTRO L’INTER SPERIAMO BENE CIAO GIORGIO NON SPENDERE TROPPO 😉 :mrgreen: UN CORDIALE SALUTO A TUTTI I FREQUENTATORI DI QUESTO SITO

  11. Ip Address: 95.245.183.225

    Buongiorno raga’!!!!
    Ciao Angelo!!! 😉 😉 😉
    Ancora non devo vedere la lista della spesa di mia moglie, spero che sia corta!!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: 😕 😕 😕 😐 😐 😐

    Ciao Lux, ottimismo ci vuole anche se…………..la palla e’ rotonda.

    Buona giornata a tutti!!!

  12. Ip Address: 212.195.241.127

    Buongiorno a tutti pari

    Oggi voglio fare un complimento ad Angilennu :mrgreen: :mrgreen: tutti i tuoi post sono sempre interessanti e mi fanno risparmiare un mare di tempo alla ricerca di notizie sul Ns. Catania GRAZIE.

    Mbari Lux ma o finiri di essere sempri pessimista? comu rici Giorgio a palla ie tunna e nuautri semu fotti e fotti e fotti vo viriri ca vincemu e i futtemu? :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

  13. Ip Address: 212.195.241.127

    Buongiorno a tutti pari

    Oggi voglio fare un complimento ad Angilennu :mrgreen: :mrgreen: tutti i tuoi post sono sempre interessanti e mi fanno risparmiare un mare di tempo alla ricerca di notizie sul Ns. Catania GRAZIE.

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  14. Ip Address: 212.195.241.127

    Buongiorno a tutti pari
    Oggi voglio fare un complimento ad Angilennu :mrgreen: :mrgreen: tutti i tuoi post sono sempre interessanti e mi fanno risparmiare un mare di tempo alla ricerca di notizie sul Ns. Catania GRAZIE.

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  15. Ip Address: 212.195.241.127

    Buongiorno a tutti pari
    Oggi voglio fare un complimento ad Angilennu :mrgreen: :mrgreen: tutti i tuoi post sono sempre interessanti e mi fanno risparmiare un mare di tempo alla ricerca di notizie sul Ns. Catania GRAZIE.

    Mbari Lux ma o finiri di essere sempri pessimista? comu rici Giorgio a palla ie tunna e nuautri semu fotti e fotti e fotti vo viriri ca vincemu e i futtemu? :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

  16. Ip Address: 79.32.235.72

    Salve raga’!!!
    Ciao Angelo!!! 😉 😉 😉
    Stamattina la lista della spesa era lunga, un bagno di “sangue” di Euro e’ stato!!! 😥 😥 😕 😕 🙁 🙁 😐 😐 :mrgreen: :mrgreen:
    Stavo per andare a vedere Napoli-Catania primavera ad Aversa almeno 20 Km. da casa mia ma il sabato per liberarmi delle cose casalinghe mi e’ difficile.
    Ho seguito la partita in webcronaca e abbiamo perso per 2 a 0, gol del fratello di Insigne ed autorete di Ambra.

    Buon pomeriggio a tutti!!!

    Forza Catania sempre!!!

  17. Ip Address: 212.195.241.127

    Buongiorno a tutti pari
    Oggi voglio fare un complimento ad Angilennu, con tutti i tuoi post sempre interessantissimi, mi fai risparmiare un mare di temponella ricerca di notizie sul Ns. Catania

    Mbari Lux a vo finiri di essere sempre pessimista? Nuatri semu fotti, e fotti ca fotti u vo viriri ca rumani i futtemu? :mrgreen: :mrgreen:

  18. Ip Address: 212.195.241.127

    Buongiorno a tutti pari
    Oggi voglio fare un complimento ad Angilennu, con tutti i tuoi post sempre interessantissimi, mi fai risparmiare un mare di temponella ricerca di notizie sul Ns. Catania

    Mbari Lux a vo finiri di essere sempre pessimista? Nuatri semu fotti, e fotti ca fotti u vo viriri ca rumani i futtemu? :mrgreen: :mrgreen:

  19. Ip Address: 79.33.41.95

    CIAO CHIAREZZA GRAZIE PER I COMPLIMENTI MA VEDI SONO STATO UNA SETTIMANA A CASA E AVEVO PIU TEMPO DEL SOLITO O VISTO CHE OGGI SEI PIU ALLEGRO DEL SOLITO MI FA PIACERE GENTE ALLEGRA DIO L’AIUTA FORZA CATANIA SEMPRE 😉 😉 😆 😆 😆

  20. Ip Address: 79.33.41.95

    “Dobbiamo essere propositivi, metterci cuore e spirito di sacrificio”
    In conferenza stampa questa mattina a Torre del Grifo, mister Maran, alla vigilia dell’importante sfida contro un Inter motivato: “Il mini ciclo di partite sulla carta difficili non mi spaventa. Non poniamoci limiti, affrontiamo un avversario alla volta dando il meglio. A San Siro dovremo esser attenti, propositivi e non passivi”.

  21. Ip Address: 79.33.41.95

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    MASCALUCIA (CT) – La prima a San Siro (su una panchina di A) dicono non si scordi mai. Un pomeriggio indimenticabile è quello che Rolando Maran si augura e chiede che i suoi giocatori meritino, per loro stessi, per la classifica, per i tifosi ed infine, anche per lui. Alla viglia di Inter-Catania, il tecnico dei rossazzurri risponde alle domande dei cronisti e dei tifosi partecipanti alla rubrica “Fai la tua domanda a..”

    Quali sono le condizioni di Spolli, Bellusci e Rolin?
    domanda suggerita da catanese 56)

    “Spolli è disponibile, qualche acciaccato in squadra c’è, ma devo considerare le condizioni di alcuni giocatori. Rolin ha lavorato con il gruppo è a disposizione. Concentriamoci su chi c’è no su chi manca.

    “Esordio a San Siro? No. In coppa Italia con il Brescia contro il Milan è stata la mia prima volta al San Siro. Ma domani sarà un’altra cosa. Incontriamo una squadra in forma e sappiamo che c’è grande entusiasmo. Ci deve stimolare proprio questo per far bene. Sappiamo che non è facile ma sappiamo che abbiamo possibilità per far bene, dobbiamo essere propositivi e positivi dobbiamo mettere sacrificio e cuore. Noi dobbiamo andare lì a fare una prestazione importante. Dobbiamo essere bravi a chiudere bene gli spazi, corti e dispendere meno energie.

    “Cosa pensano di noi a casa Inter non mi interessa, noi dobbiamo mettere in campo la fiducia che abbiamo durante la settimana. Dobbiamo fare una partita attiva no passiva.

    “Rancore per la partita dell’anno scorso? Si. potrebbe essere uno stimolo in più per i giocatori, ma io non c’ero, ho visto la gara ma non commento la gara degli anni scorsi. Queste partite sono partite che trovano di per sé preparazione e motivazione in ogni giocatore. L’approccio è fondamentale per la prestazione per trovare la forza.

    Stramaccioni quasi esordiente e lei esordiente..
    “Sono storie diverse che arrivano nello stesso torneo. Io sono orgoglioso di aver fatto questa gavetta e mi godo questo momento. A me interessa sono la mia strada, la strada degli altri non mi va di commentare.

    “Si parla di Inter che ha cambiato 7 volte la formazione. Cambia per voi qualcosa? Sembra di no, perchè se giudichiamo le partite dell’Inter, la squadra ha trovato equilibrio. Bisogna essere pronti ai vari accorgimenti se cambiamo qualcosa. Noi ci adattiamo al sistema di gioco loro e abbiamo la nostra identità.

    Rinforzi?
    “La squadra credo debba nel percorso trovare equilibrio e solidità a partire dal portiere. Ho finito di parlare di mercato già da mesi.

    “Possiamo vincere? Si. Ma è una montagna da scalare, il campo ci dirà se siamo stati bravi, lo stimolo è questo sempre. Il morale è giusto.

    Il mini ciclo di partite la spaventa?
    “E’ un momento importate per noi, per la vicinanza delle gare, no per la nostra posizione di classifica. Per noi non cambia nulla, ci avvicina o allontana nel nostro obiettivo ma per il resto non cambia nulla.

    Inter o Juventus quale partita vorrebbe vincere?
    “Tutte e due non ci dobbiamo porre limiti, io spero di fare punti intanto con l’Inter e poi si vedrà.

    Commenti TUTTO IL RESTO E NOIA 😆 😆

  22. Ip Address: 79.33.41.95

    Stampa: Sfida tra argentini, contro in campo… insieme a cena

    La rassegna dei quotidiani in edicola: Per gli etnei sfida stregata a San Siro. I nerazzurri temono in particolar modo Barrientos e Gomez, osservato speciale Bergessio, nominato dai quotidiani possibile vice-Milito del futuro. Izco promette battaglia in campo, ma se il Catania dovesse riuscire nell’impresa è pronta una cena “tutti insieme”.

    😉 😉

  23. Ip Address: 79.33.41.95

    “Coutinho-Cassano da una parte, Gomez-Barrientos dallaltra: classe a volontà

    “Fantasia al potere. La sfida tra Inter e Catania di domani a San Siro sarà anche questo. Due funamboli da una parte, altri due dall’altra, il modo migliore per far divertire la gente. Ancora una volta, infatti, ci sarà Coutinho insieme a Cassano per ispirare la manovra nerazzurra. E ci sarà pure il tandem argentino Gomez-Barrientos a tentare il colpaccio rossazzurro a Milano. Velocità, intuizioni geniali, tocchi magici: da stropicciarsi gli occhi. Poi, magari, a beneficiarne saranno, rispettivamente, Milito o Bergessio. Anche perché quando la natura è stata tanto generosa, capita anche di essere generosi. E allora finisce che a far “godere” di più è un assist invece di un gol. Per i pochi che non lo sapessero è l’assioma di Cassano. Già proprio Fantantonio è l’eccezione di questo splendido quartetto, ma non a causa del suo amore per il passaggio vincente.

    IL TANDEM DI MARAN (Il Corriere dello Sport)

    “Che storia, il Papu ha sfiorato l’Inter

    “Il fatto più curioso è che Papu Gomez avrebbe potuto giocare la sfida di domani pomeriggio con la maglia nerazzurra. Il nome dellargentino, infatti, è rimasto a lungo sui taccuini di Branca e Ausilio. Dopo aver inseguito inutilmente Lavezzi e Lucas poteva essere lui lesterno che andava cercando Stramaccioni. Il progetto di rinnovamento della squadra interista ha subìto però un aggiornamento in corso dopera e il fantasista del Catania è stato accantonato. Per la verità, poi, ha pure rischiato di finire alla Fiorentina, ma anche il lungo corteggiamento viola non è sfociato in un trasferimento. Anzi, pochi giorni dopo la fine del mercato, il Papu ha allungato il suo legame con il Catania fino al 2016. Questa è la sua terza stagione in Sicilia e nel campionato italiano, dove si è già ritagliato uno spazio importante.

    San Siro, terra d’Argentina (Tuttosport)

    “LOSSERVATO SPECIALE

    “Vista la presenza in avanti del Principe, non trova spazio un certo Gonzalo Bergessio , da due stagioni totem offensivo del Catania e – guarda un po – da qualche mese obiettivo non segreto dellInter che ha messo El Toro?? nella lista dei papabili vice-Milito, prima per lestate (il Catania non ha però voluto trattare il giocatore), ora per gennaio, quando sul centravanti si getterà anche la Fiorentina del suo ex allenatore Montella : «Sicuramente lInter lotterà fino alla fine per i primi posti – ha spiegato proprio Bergessio ieri a Tuttomercatoweb -: è una squadra di grande valore, anche se vedo ancora favorita la Juve per lo scudetto». Per strapparlo al Catania, ci vorranno 7-8 milioni, la stessa cifra che sarebbe servita per acquistare in estate il folletto Papu Gomez, corteggiato e poi abbandonato una volta deciso di puntare su Cassano : «LInter? Speriamo di vincere – ha raccontato a Sky -, ma dopo la partita andremo tutti insieme a cena in uno dei ristoranti di Zanetti».

    Maran recupera Spolli (Tuttosport)

    “Rolando Maran può tirare un sospiro di sollievo, Nicolas Spolli è recuperato. Il centrale argentino ha disputato la partitella del giovedì, andando persino in gol. Dunque si riprenderà il posto che aveva lasciato a Bellusci, il quale però è finito in infermeria, così come Rolin. Per questo il tecnico del Catania ha cooptato in prima squadra il difensore centrale portoricano Erick Cabalceta, in forza alla Primavera. É rientrato a Catania e si è subito allenato con i compagni Mariano Andujar, reduce dal doppio impegno con la Nazionale argentina. Maran dovrebbe quindi ritornare al 4-3-3

    Catania, senza paura a San Siro (La Sicilia)

    “Mai vinto a Milano contro i nerazzurri, ma ci stava riuscendo nella scorsa stagione

    “occasione perduta, la stagione scorsa, è ancora vivo e alimenta la voglia di riprendere un discorso interrotto sul più bello, le motivazioni del Catania, in questo suo nuovo passaggio a San Siro, traggono forza, soprattutto, dal buon momento che la squadra attraversa e da una consapevolezza di sé che annate di Serie A, vissute su livelli sempre crescenti di rendimento, giovano a rendere piena e matura. Le condizioni, insomma, perché le gambe non tremino all’impatto con l’Inter e perché, nella sfida con i nerazzurri, la squadra di Rolando Maran possa entrare senza remore e pregiudizi, sia pure con il giusto rispetto per un avversario che è forte oltre che titolato, ci sono tutte. Niente paura, allora? A parte il fatto che da questo sentimento il Catania, negli ultimi tempi, è sempre riuscito a tenersi a debita distanza, la regola che prevarrà, nella sfida di domani, sarà sicuramente quella del rispetto e sarà regola alla quale non potrà sottrarsi nemmeno l’undici di Andrea Stramaccioni. E non è un caso che nel rendez-vous con i rossazzurri si individui, da parte interista, uno dei passaggi più importanti di quest’avvio di stagione, l’elemento che potrebbe realizzare la continuità tra la fase del rilancio (tre vittorie di fila in campionato e una in Coppa) a quella della conferma (tre partite in campionato e una in Coppa), e proprio in prossimità della sfida con la Juve.

    Izco ci riprova e prepara la festa (La Gazzetta dello Sport)

    “Il capitano del Catania: «Se faccio ancora gol all’Inter vado a cena con Silvestre…

    “Nella città degli argentini, il primo fu Mariano Izco. Silenzioso e timido. Eppure col suo carattere mite e schivo di strada ne ha fatta, eccome. É il giocatore del Catania con il record assoluto di presenze in serie A, tanto per dirne una: 159. Sottratto a Giuseppe Vavassori (150) mitico portiere degli anni Sessanta. Centrocampista duttile, capace di occupare ogni zona di quel settore, come pure di retrocedere in difesa dove più volte ha fatto il terzino. Pochi gol,mabuoni, appena 2 reti all’attivo ma contro avversari nobili: Juventus nella stagione 2009-’10 e Inter il 4 marzo scorso, appena 9 giorni prima del ventinovesimo compleanno. E solo in trasferta: il gol contro i bianconeri valse al Catania il ritorno al successo a Torino dopo quasi mezzo secolo (1963). ASanSiro, invece, caro Mariano, il Catania non ha mai vinto. «A parte un successo contro i rossoneri in Coppa Italia. Sfiorammola vittoria a marzo contro l’Inter, andammo al riposo avanti di 2 gol. Il primo lo segnò il Papu Gomez, raddoppiai io prima del riposo. Poi i nerazzurri trovarono un gran gol con Forlan; senza quel numero non ci avrebbero mai ripreso. A quel punto noi commettemmo l’errore di tirarci troppo indietro. Peccato, ancora oggi non mi do pace per l’occasione sprecata».

    Doppio show stasera Aspettando già l’Inter se domani… (La Gazzetta dello Sport)

    “L’esito di Juve-Napoli interessa da vicino Stramaccioni & C., ma occhio al Catania

    “Lo stesso si può dire dell’Inter, che Stramaccioni si accinge a modificare per l’ennesima volta o forse no (c’è incertezza su Coutinho), alle prese con un Catania che l’anno scorso fece il guastafeste e che finora si è segnalato come la squadra- sorpresa. L’Inter può sfruttare l’effetto-derby, il recupero di Palacio (rispunta in panca), la voglia matta di un Cassano atleticamente riposato e psicologicamente motivato e, come la Lazio, la prospettiva di dimezzare il distacco dalla vetta se a Torino fanno pari. Sono elementi che contano.

    MILITO-BERGESSIOA PASSO DI TANGO (La Gazzetta dello Sport)

    “Spolli al proprio posto, Bellusci out per un mese. Il Catania è in emergenza, perché anche Rolin e Augustyn, gli altri due centrali della retroguardia, sono k.o. per infortunio. Maran non vuole snaturare il gioco e sta provando il 4-3-3.

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    finiamola di sognare il nostro obbiettivo è la salvazza dunque salviamoci
    Chiarezza ma chi è ti sincantau u maus pensu jatta ci cova pi casu semu npocu scaramantici?

  25. Ip Address: 79.33.41.95

    CIAO LUX GRANDE :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

  26. Ip Address: 79.33.41.95

    CATANIA – Il Catania ha iniziato bene il suo campionato, ottenendo 11 punti su 21 disponibili, inserendosi al quinto posto insieme a compagini di prim’ordine, come Roma e Fiorentina che sicuramente hanno iniziato il campionato dichiarando chiaro e tondo obiettivi ambiziosi.

    Passato il mese di Settembre con 7 punti su 15 in borsino, il Catania ha iniziato il mese di Ottobre (ritenuto il più caldo, visto la caratura degli avversari d’affrontare) con una vittoria per 2-0 contro una diretta concorrente alla salvezza, il Parma. Questa prima vittoria nel mese di Ottobre è servita a poter mettere importanti punti in cascina visto il calendario arduo che dovrà affrontare la compagine etnea, in questa parte del mese, tagliata dalla pausa per le nazionali.

    In ordine di tempo: Inter, Juventus in casa, Udinese a Udine e il 4 Novembre si ritorna a Catania contro la Lazio.

    La prima trasferta ardua d’affrontare è in casa dell’Inter, che viaggia a 15 punti. I nerazzurri hanno conseguito l’ultima vittoria col Milan che ha dato ai nerazzurri slancio matematico e carica emotiva per poter puntare ai primi posti, giovandosi anche dello concomitante scontro diretto fra Juventus e Napoli.

    In questa trasferta il Catania avrà la consapevolezza di non poter perdere nulla, e tutto quello che arriverà sarà tutto di guadagnato.

    Dopo la difficile partita nella Milano nerazzurra, i rossazzurri troveranno in casa il “dreamteam” del nostro campionato, che arriverà a Catania dopo una partita molto impegnativa con il Napoli che potrebbe fare vacillare il record d’imbattibilità della Juventus. Da aggiunger che il martedì che precederà la partita in Sicilia, la Juventus dovrà fare visita alla poco quotata squadra del (come si legge?) Nordsajelland di Danimarca, che non dovrebbe dare molto stress ai bianconeri, ma pur sempre un impegno da non mancare è. Per la squadra di Maran, questa sarà un’altra gara quotata ad “handicap” dai bookmakers, ma con l’attenuante di giocare al Massimino, e si sa che questo non è un fattore di poco conto.

    Il mercoledì successivo tornerà il turno infrasettimanale con la trasferta di Udine, e il Catania troverà sicuramente una squadra bisognosa e vogliosa di fare i punti necessari a ritornare ai livelli mantenuti in questi anni.

    Delle quattro partite analizzate sicuramente questa sarà quella che contrapporrà le rose più equilibrate, ma per il Catania giocare fuori dalle mura amiche non è mai stata cosa facile. Chissà che la partita di Milano contro l’Inter non possa nel frattempo segnare l’attesa inversione di tendenza.

    Nei primi giorni di Novembre si chiuderà il tour de force che avrà visto impegnati i rossazzurri. L’ultima gara del ciclo la si giocherà in casa, contro la Lazio. Sarà un altro match complicato da affrontare ma dopo, al cospetto degli impegni che allora saranno già alle spalle, potrebbe figurare piuttosto complicato anche per la Lazio, che al Massimino sa di non aver mai avuto tradizionalmente vita facile né fortuna affine.

    Per ricapitolare il mese che attende i rossazzurri:

    Inter – Catania : Partita esterna molto difficile, L’inter dovrà vincere per confermarsi, un pareggio sarebbe già ottimale, una sconfitta ci starebbe, pazienza!!

    Catania– Juventus : Al Massimino arriveranno i Capioni d’Italia, che arriveranno dopo l’impegno con il Napoli e la Champions, stesso discorso dell’Inter, con la speranza del fattore casalingo.

    Udinese – Catania: L’infrasettimanale sarà importante per testare la mentalità del Catania, che dopo aver affrontato due grandissime andrà ad Udine con l’obiettivo di non perdere.

    Catania – Lazio : L’anno scorso Legrottaglie decise l’incontro, facendo sognare i tifosi, chissà se alla fine del ciclo terribile non si riviva la stessa sensazione. Comunque partita complicata.

    Dividiamo i possibili punti accumulabili nel Catania in queste 4 partite, suddividendo i punteggi in NEGATIVO – ACCETTABILE – STREPITOSO.

    Sarebbe Negativo, anzi “terribile” come vien già chiamato archiviare queste partite con meno di 4 punti.

    Sarebbe Accettabile e visti i difficili impegni uscire dalla partita con la Lazio con punti da 4 a 6 ad aggiungere agli 11 attuali.

    Sarebbe Strepitoso uscire da questi 4 impegni con 7 o più punti, anzi più che strepitoso sarebbe Europeo.

    A vostro avviso quanti punti riuscirà a conquistare il Catania, e su quali campi? NE FAREMO 4 UNA VITTORIA UN PAREGGIO E DUE SCONFITTE INTER E UDINESE

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    Buonasera a tutti…..
    Finalmente comincia il calcio vero 😉 😉 😉
    Io sono ottimista almeno 1 punto si riesce a strappare all’Inter, noi siamo il Calcio Catania….. Forza ragazzi.

    Al termine di un’intensa seduta d’allenamento, svolta in mattinata a porte chiuse a Torre del Grifo e seguita dalla conferenza pre-gara, il tecnico del Catania Rolando Maran ha convocato 22 giocatori. Rossazzurri in ritiro a Milano dal tardo pomeriggio, in vista della sfida in programma domani alle 15.00 allo stadio “Giuseppe Meazza” contro l’Internazionale Football Club, gara valida per l’ottava giornata del girone d’andata del Campionato Serie A Tim 2012/13.

    Questi gli atleti a disposizione:
    Portieri –
    21 Andujar, 1 Frison, 34 Messina.
    Difensori –
    22 Alvarez, 33 Capuano, 6 Legrottaglie, 12 Marchese, 2 Potenza, 5 Rolín, 3 Spolli.
    Centrocampisti –
    4 Almiron, 28 Barrientos, 27 Biagianti, 19 Castro, 13 Izco, 10 Lodi, 24 Ricchiuti, 30 Salifu.
    Attaccanti –
    9 Bergessio, 35 Doukara, 17 Gomez, 15 Morimoto.

    Vedo che Rolin è stato convocato vuol dire che sta bene 😕 😕 😕

  28. Ip Address: 109.114.102.168

    MARAN: “Catania a Milano con fiducia, il campo dirà se saremo stati bravi”

    “La partita di Milano ci dà molti stimoli perchè affrontiamo un avversario di valore e troveremo un ambiente entusiasta. Per non me non sarà la prima volta a San Siro visto che ho avuto l’esperienza di giocare lì quando sedevo sulla panchina del Brescia contro il Milan in Coppa Italia. Mi aspetto che il Catania sia propositivo e scenda in campo senza timore, giocando con cuore e spirito di sacrificio. Dovremo essere compatti, attenti a chiudere gli spazi, corti ed evidenziare una gestione ottimale delle energie. La prima cosa che chiedo però ai ragazzi è essere se stessi e giocare con fiducia. Non so se possiamo vincere, questo lo dirà il campo ma noi dobbiamo sempre avere quest’obiettivo. M’interessa sapere che la squadra è motivata e vuole fare bene”.

    “L’anno scorso ha sfiorato la vittoria e la rabbia per la mancata conquista dei tre punti potrebbe dare ulteriori stimoli. Sicuramente vogliamo fare una prestazione importante, ma alla base dovrà esserci il giusto approccio. Il Catania a Milano si adatterà al sistema di gioco interista mantenendo la propria identità di squadra. E’ vero che loro cambiano spesso formazione, però hanno trovato equilibrio. Non dovremo farci trovare impreparati tatticamente se effettueranno qualche modifica a gara in corso. Stramaccioni allena subito in Serie A, io soltanto adesso? Non commento la strada degli altri, penso a me stesso e alla mia gavetta che mi rende orgoglioso di quello che ho fatto. Attraverso un momento molto felice e me lo godo pienamente. Infermeria? Non tutti i giocatori stanno bene, devo fare i conti con qualche acciacco. Spolli è disponibile e Rolin ha lavorato con il gruppo, altri non li ho convocati ma poco importa: interessano più d’ogni altra cosa gli elementi a disposizione. Ciclo terribile? Non cambia niente, tutte le partite hanno lo stesso livello d’importanza, a prescindere dal valore dell’avversario di turno. Qualsiasi impegno è funzionale al nostro obiettivo. Adesso siamo concentrati sull’Inter, speriamo di fare punti, poi penseremo alla Juventus”

  29. Ip Address: 79.33.41.95

    BRUTTA SCONFITTA PER IL NAPOLI 🙄 🙄

  30. Ip Address: 79.33.41.95

    ANCHE IL MILAN E STATO SCOFITTO MEGLIO PER NOI 😈 😈

  31. Ip Address: 2.12.184.175

    Buongiorno a tutti pari,

    joe ieri mentre facevo invio , tutte le volte mi diceva error connessione server, ed io a fare invio, fino a quando mi sono stufato e ho smesso, stamattina vedo che ho postato molte volte…. :mrgreen: :mrgreen:

    Per oggi il pareggio non serve a niente o quasi, come dicevo il Napoli e solo una buona squadra , ma senza personalità e senza riserve non ha speranza, ed oggi noi affrontiamo la vera rivale della Juve, loro giocheranno con l’ansia di fare bene per dimostrare che veramente sono la vera rivale della Juve e noi ne possiamo approfittare, il 3-5¨-2 dell’Inter con un centrocampo come il loro…………basterà un contropiede tra Gomez Bergessio e Barrientos per metterli in difficoltà, se Bergessio oggi ha un poco di fortuna e non si mangia quelle occasioni che gli capiteranno di sicuro……………… :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

  32. Ip Address: 79.27.108.22

    Buongiorno a tutti gli amici tifosi.
    Ciao Vittorio, stranezze della tecnologia. Solitamente il mio computer in queste situazioni mi dice hai già scritto lo stesso commento mah !
    Comunque ho sbagliato il pronostico del Milan che contrariamente a quanto pensassi ha perso la sua quinta partita su otto disputate.
    Visto che di questi tempi sto sbagliando diversi pronostici,spero con tutto il cuore di sbagliare il pronostico del Catania che vedo battuto a San Siro.
    Io ci spero, come dici tu la partita se la devono giocare.

  33. Ip Address: 79.33.41.95

    BUONGIORNO A TUTTI FRATELLI DAL CUORE ROSSO E AZZURRO CIAO PROF CHIAREZZA CONCORDO CON TE TUTTO IL RESTO E NOIA BUONA PARTITA A TUTTI FORZA CATANIA 😉 😉 😉

  34. Ip Address: 87.18.9.203

    Buongiorno raga’!!!
    Ciao Chiarezza e Prof.!!! 😉 😉 😉
    Anche a me il NOstro sito dava qualche problema ma la colpa la do’ al mio PC e alla Telecom che mi diminuisce la velocita’ di connessione.

    Ieri ho visto la partita giuve-Napoli, non vi dico le maledizioni che i tifosi hanno mandato a Mazzarri.
    Se vogliamo come scrive Chiarezza il Napoli non ha i sostituti all’altezza della giuve e quindi…… non c’e trippa per gatti.

    I mesi di Ottobre e Novembre sono quelli delle squadre meglio attrezzate che escono fuori.

    Spero nel Nostro Catania che non si culli per quello che ha fatto fino adesso.
    I Nostri ragazzi spero che facciano una partita senza errori che possono essere fatali poi emergeranno i valori dei singoli.

    Forza Catania sempreeeeee!!!

    Buona domenica a tutti!!!

  35. Ip Address: 79.33.41.95

    Inter…nazionale lo è anche il Catania
    Le opinioni, internazionali, della tifoseria internazionale. Uno scorcio su come viene visto il Catania, e la partita di questa domenica, non solo in Italia ma anche nel mondo.. in inglese. Etnei temuti, in particolare Gomez. Una partita che non lascia presagire nulla di buono agli interisti.. forse per scaramanzia, forse..

  36. Ip Address: 79.33.41.95

    MILANO – Internazionale si chiama la squadra, internazionale è la squadra, internazionali non possono che esserlo anche i tifosi. Porgiamo un orecchio alla voce dei tifosi interisti alla vigilia della sfida col Catania. Tifosi d’una squadra italiana ma, come detto, non solo italiani. E forse, per colpa della lingua, accade che:

    “FORZA INTER, 0-2″
    “Forza Inter yet you predict us to lose 2-0?” *(“Ma come, pronostichi di perdere 2-0?”)
    “ohhh shit it must be opposite 2-0, fuckk”. *(“Oh caspiterina, volevo dire il contrario, uffa”, più o meno)

    Eppure c’è anche della saggezza
    “The Catatnia match is always one of the most difficult matches of the year…” *(La gara col Catania è sempre una delle più difficili dell’anno), “ Catania is very good at counter-attacking, they have some serious speed in Gomez and Barrientos and Lodi (which is like a second-class Pirlo) is a scoring threart from set-pieces” *(Il Catania è una gran bella squadra offensiva, hanno grande velocità grazie alla velocità di Gomez e Barrientos ed inoltre a centrocampo c’è Lodi, definito il vice-Lodi, che è uno specialista dei calci piazzati”). “I think the main threats are Gomez and Bergessio. They also have a couple of very experienced Serie A veterans in Legrottaglie and Almirion thus they won’t roll over. We have to start quick, because Catania is the sort of team that can play the ball around if given space” *(“Penso che i pezzi migliori siano Gomez e Bergessio. Hanno anche un gruppo di giocatori molto esperti della categoria come Legrottaglie ed Almiron. Dobbiamo cominciare subito forte, e non dar loro spazio perché è una squadra che sa far girar palla”).

    Problemi con l’inglese, ma anche col i pronostici di cui gli inglesi dovrebbe esser veri maestri, più che del calcio.
    “We have to win this game and hope that Napoli and Juventus draw and Lazio loses or draws with Milan” *(Dobbiamo vincere questa partita sperando che il Napoli e la Juventus pareggino e la Lazio perda o pareggi contro il Milan”).
    Ha sbagliato una doppia ed un pareggio fisso, non c’è due senza tre allora. Ed allora magari questo segno uno è un buon segno…

    Ci sei o fai?
    “Ah, è solo la seconda squadra di Sicilia, credevo chissà cosa…”
    “Se ti leggono quelli di Catania vengono e ti scuoiano vivo…”
    “Non se la prendano troppo, di Palemmu sugnu. E anche se non tifo per il Palermo, sicuramente preferisco loro a quegli altri”.

    Mal comune, ma “noi” chi?
    “Io son di Catania e questa realtà la vivo da anni… la società ha da 2-3 anni che sta varando un progetto ambizioso, gioca un grandissimo calcio […] tutti ultimamente hanno trovato difficoltà (Juventus, Napoli, Milan) e noi oltre ad averci perso parecchie volte (noi chi????, ndr), stavamo riuscendo nell’impresa l’anno scorso di farci battere in casa per la prima volta nella storia… “.

    Partita ad alto rischio
    “Dobbiamo vincerla a tutti i costi”, “non sarà facile portare a casa i 3 punti.. “, “Non mi fido di questa partita… nasconde moltissime insidie.. “.

    I pessimisti
    “Il Catania negli ultimi anni ci ha sempre messo in difficoltà”, “Partita ad alto rischio,se sottovaluti il Catania finisce a schifio!”, “non mi piace per niente sta partita”, “ho come l’impressione che dopo questa gara tanti di noi si ritroveranno con il morale a terra, speriamo di non perdere!”.

    Apprendisti Stramaccioni
    “ripeto, io me la giocherei con tre centrocampisti “puri””, “ spero che coutinho entri in partita perchè se no è inutile..”, “basta che non gioca Jonathan ..”, “I’m only undecided if Gargano or Guarin should start. And if Ricky or Coutinho” *(“Sono indeciso solo tra Gargano e Guarin e su Alvarez o Coutinho”). “Jonathan? ti prego Pereira, riprenditi subitooo”, “quasi quasi ci metterei Belec o Castellazzi ma non Jonathan… pure l’acquaiolo ma non “Maicon 2″ “.

    Oltranzisti
    “Catania è una squadra ostica ma i 3 punti sono obbligatori se vogliamo continuare la nostra corsa”, “il catania e’ tosto e come..pero’ ricordiamoci che noi siamo l’inter..”, “”I can’t see us losing to catania, only a mistake by strama can make us lose this match” *(“Non riesco a vedere l’Inter uscir sconfitta contro il Catania. Solo un errore di Stramaccioni potrebbe portarci a perdere”), ma se ciò accadesse, promettiamo? Faremo una colletta per comprargli un paio d’occhiali.

    :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: TUTTO IL RESTO E NOIA

  37. Ip Address: 79.33.41.95

    Diciassette argentini, San Siro come Baires (La Gazzetta dello Sport)

    “NELLA ROSA DEL CATANIA CE NE SONO DIECI, DI CUI 8 IN CAMPO. STRAMA RISPONDE CON I SENATORI

    “Negli anni ’60 Catania era soprannominata la Milano del Sud per il crescente fervore imprenditoriale. Oggi, calcisticamente parlando, potrebbe essere definita la più argentina d’Europa. Nel pomeriggio la squadra di Maran farà visita all’Inter, altra formazione a forte densità sudamericana. Ben 12 gli argentini in campo al Meazza, più di un’intera formazione, mala maggioranza è rossazzurra, 8 a 4: Andujar, Alvarez, Spolli, Izco, Almiron, Gomez, Bergessio e Barrientos, contro Samuel, Cambiasso, Zanetti e Milito. Quest’anno nella rosa siciliana figurano 10 calciatori di Buenos Aires e dintorni (sarebbero 11 contando anche Paglialunga), mentre 7 ne conta quella nerazzurra. Il più anziano è capitan Zanetti, 39 anni, mentre il più giovane è Castro che ne ha 23, ma che partirà dalla panchina, mentre in campo sarà il Papu Gomez, 24 anni.

    Catania col tridente «Guai a difendersi» (La Gazzetta dello Sport)

    “Maran a San Siro con le idee chiare: «A viso aperto con l’Inter. Non possiamo restare rintanati in area»

    “Tanti i tifosi oggi al seguito: «La fiducia del pubblico è una nostra forza soprattutto in casa»

    “Nessun discorso sugli avversari. Cassano, Milito, Zanetti sono giocatori stranoti. «Guardo in casa mia e confermo che abbiamo completato una settimana di lavoro più che positiva. Ecco perché restiamo sereni, concentrati, non guardo certo le prossime partite, anche se sono convinto che se dovessimo fare bene contro i nerazzurri, le gare che verranno (Juve, Udinese, Lazio, ndr) potrebbero essere affrontare con una condizione mentale differente». Gruppo galvanizzato, tifosi al seguito fiduciosi. Sarà una piccola invasione di Milano, così come è accaduto negli anni passati. Maran ne va fiero: «La fiducia del pubblico etneo è una nostra forza, ma dobbiamo fare bene anche lontano da casa. Come? Continuando a sviluppare le azioni, perché creando gioco si concretano le palle gol. Continuando su questa via, già tracciata in ritiro, potremo migliorare».

    I SICILIANI QUINTI IN CLASSIFICA (Tuttosport)

    «Vincere? Non è impossibile»

    “Maran: «Con attenzione e tenacia questo Catania può farcela»

    “«In coppa Italia, contro il Brescia, ero già stato a San Siro per affrontare il Milan, ma era unaltra cosa. Sono orgoglioso di essere arrivato in Serie A, seppure dopo una trafila lunga e difficile». Lorgoglio di Rolando Maran , tecnico del Catania quinto in classifica, che oggi pomeriggio rende visita allInter con il chiaro intento di invertire il trend negativo in trasferta. Sin qui, infatti, un solo punto (sugli 11 conquistati in totale) è stato conquistato lontano dalla roccaforte del Massimino??. Il pareggio per 2-2 in casa della Roma di Zeman risale addirittura alla gara desordio di questo campionato. Dopo sono arrivate le sconfitte di Firenze (2-0) e quella piuttosto rovinosa (4-0) di Bologna. «Partite come questa non hanno bisogno di motivazioni particolari – spiega Maran -. Spero che lapproccio sia quello giusto. Incontriamo una squadra che è la più in forma del momento.

    Tabù San Siro Gomez: E noi ci riproviamo (Il Corriere dello Sport)

    “Caccia all’Inter. Il Catania, caricato da una classifica generosa e che permette di dormire sonni più che tranquilli, entra nella scala del calcio italiano per giocare un brutto tiro alla formazione di Stramaccioni. I rossazzurri, dal giorno del ritorno in Serie A, a San Siro non hanno mai vinto (se non in Coppa Italia, qualche stagione fa, contro il Milan di Ancelotti), ma dopo esserci andati vicini durante la scorsa stagione vogliono provare a centrare a tutti i costi il bersaglio da… mille punti. «E’ vero – ammette il Papu Gomez, a segno nel match dello scorso campionato che i rossazzurri pareggiarono dopo essere andati avanti di due gol – andammo a un soffio dalla vittoria e soltanto nel finale fummo riacciuffati dai nerazzurri.

    Catania, luci a San Siro (La Sicilia)

    “Maran ci crede, i rossazzurri cercano un acuto lontano dal Massimino

    “Il tridente offensivo è un ideale tattico molto temuto da Stramaccioni e ormai radicato negli schemi dei rossazzurri. Quella di oggi è la prima di quattro sfide di un ciclo terribile, bisogna partire con il piede giusto

    “Copriti, che al Nord fa freddo. Da sette anni, quelli del Catania, in una Serie A riconquistata con merito, è sempre la stessa raccomandazione. Il cappotto non serve più, a meno che non allunghi lo sguardo verso Olanda e Scandinavia. Servirà, questo sì, una passione di ferro per spingere il Catania laddove mai è arrivata, fino a oggi: sbancare San Siro, battere a domicilio l’Inter che, in passato, ha rischiato, però si è rimessa in piedi, rimediando a situazioni che sembravano compromesse. Con t-shirt, una confezione di dolci per le nipoti che studiano tra Pavia e Milano, una buona dose di pensieri positivi, tocchiamo la terra lombarda, scortati da centinaia di tifosi che hanno organizzato la simil vacanza (mogli ingannate sulla via dello shopping, tra zona San Babila, piazza Duomo, Galleria e via Montenapoleone), con puntatina allo stadio, che coincidenza. I pensieri, sì, spingono all’ottimismo. Perché il Catania ha conquistato undici punti, frutto del lavoro, dell’impegno, del gioco, dei gol. Aspettiamo un acuto esterno. Perché proprio a Milano? Perché i tempi sembrano maturi, alla faccia di un’emergenza che ha messo ko Sciacca, Bellusci, non ha dato il 100 per 100 della forza a Spolli, che comunque ci sarà, al pari del panchinaro Rolin. Come sta Legrottaglie? Meglio, dicono, ma oggi sarà una mattinata di prove generali per tutto il clan rossazzurro

    Dieci rossazzurri sette dell’Inter sarà un match quasi argentino (La Sicilia)

    “Catania batte Inter 10 a 7. Parliamo della presenza di calciatori argentini nelle rispettive rose. Al Meazza sarà una sfida a ritmo di tango. La fisionomia della squadra siciliana non è cambiata dopo l’addio di Lo Monaco, scopritore di talenti a Buenos Aires e dintorni. Il Catania è una colonia argentina da quando i rossazzurri sono tornati in serie A. Anche se il contingente è diminuito rispetto all’ultimo campionato, passato da tredici a dieci. Se ne erano già andati il difensore Silvestre che via Palermo è andato a rinforzare ed ampliare proprio la base argentina dell’Inter e l’attaccante Maxi Lopez ceduto già nel gennaio scorso al Milan e poi alla Sampdoria. Sono rimasti Almiron, Andujar, Alvarez, Barrientos, Bergessio, il “Papu” Gomez, Izco, Spolli e Ricchiuti. E il volto nuovo Lucas Castro, 23 anni, ex Gimnasia e Racing Club. Ma il filo biancoceleste non si è spezzato. Il veterano è Mariano Izco, punto di forza e record man per presenze dalla stagione 2006-2007. Alla quarta stagione, con una interruzione, anche per il portiere Andujar. E forse nessuna squadra al mondo può contare su un tridente d’attacco interamente argentino: Bergessio, Gomez e Barrientos. Tutti accomunati dall’avere indossato la camiseta del San Lorenzo di Almagro, gli ultimo due anche nella stessa stagione. E persino un allenatore ex nazionale biancoceleste, Diego Pablo Simeone, quest’anno vincitore in Europa League con il suo Atletico Madrid, ha guidato la squadra etnea nel 2011. E gli argentini all’ombra dell’Etnea fanno gola. Il talento di Barrientos è esploso dopo il calvario dell’infortunio, Bergessio continua a segnare dimostrando di non essere solo un attaccante generoso che apre gli spazi e Gomez è considerato uno degli esterni più forti della serie A, velocità da centometristi, un dribbling ubriacante e gol vincenti.

    Maran vuole… scalare la montagna nerazzurra (La Sicilia)

    “«Mai vinto a San Siro, però possiamo tentare subito»

    “«Spolli sta meglio e potrebbe giocare, c’è anche Rolin che però si è allenato con noi negli ultimi due giorni»

    “Maran, lo scalatore. Certo, le origini trentine, quel fisichino che entra alla perfezione nei panni di chi porta corda e piccone, con scarponi adatti. I tacchetti ci sono, ma servono per fissare bene i piedi sul terreno scosceso. Scalare una montagna. È il concetto forte, emerso in mattinata, prima di chiudersi in ritiro con i suoi 22 giocatori. Rolando, questa volta sì, guarda le cifre e conferma: «Il Catania mai ha vinto a San Siro, qualcosa vorrà dire. Questa è una montagna che vogliamo scalare, attrezzandoci per bene». Il punto è che il Catania arriva al match con l’Inter non certo al top della salute. «Ci mancano giocatori, ma io voglio parlare dei presenti, di chi andrà a confrontarsi con l’avversario. Rimpiangere chi non c’è serve a poco e non fa parte del mio modo di pensare». Si pensa positivo. A una vittoria? «Perché, dovremmo fare il contrario? ». No di certo. Ma sarà un Catania disposto a cambiare anche assetto, pur di infastidire i nerazzurri? «Al di là dell’Inter, a cui va il massimo rispetto possibile, io guardo in casa mia. Non credo che sia utile rivoluzionare o snaturare».

    Spolli torna al centro della difesa poi i dieci del successo sul Parma (La Sicilia)

    “Rolin in panchina nonostante un acciacco smaltito in extremis; prima chiamata in ritiro per il terzino destro Potenza. Morimoto, intanto, scalpita…

    “Dall’estate prolungata catanese alle giornate di tiepido sole milanese. Il Catania fa ingresso nella scala del calcio per sfidare l’Inter e lo fa forte di una classifica che in pochi, ad inizio di questa annata, avrebbero potuto preventivare per la vigilia dell’ottava giornata. Sorridendo si potrebbe dire che si tratta quasi di uno scontro diretto ma, al di là del giusto compiacimento per quanto fatto dai rossazzurri di Maran in questa prima parte della stagione, bisogna subito recuperare l’espressione seria di chi sa che ancora ha tanto da combattere in quel che resta di questo campionato, perché la salvezza bisognerà conquistarsela partita dopo partita, punto dopo punto, goccia di sudore dopo goccia di sudore e che nessuno regalerà alcunché alla formazione etnea. Di tutto questo ne sono perfettamente a conoscenza il presidente Nino Pulvirenti, l’amministratore delegato Sergio Gasparin e, ovviamente, il tecnico trentino, che anche per l’occasione di questo pomeriggio presenterà il suo solito Catania da battaglia. Attenzione, così come è accaduto nelle gare precedenti non sono previste barricate: gli etnei andranno a giocarsela. La speranza è che stavolta la resa sia più vicina a quella di Roma, nella gara d’esordio, piuttosto che nelle successive prove di Firenze e Bologna. Anche se va detto, ad onor del vero, che soltanto a Firenze il Catania giocò una gara poco convincente, mentre in Emilia Romagna fu una gran prestazione per un tempo, prima del tracollo determinato soprattutto da episodi.

    «Gomez osservato speciale a S. Siro» (La Sicilia)

    “I complimenti sinceri al Catania firmati da Simoni, Marocchino e Mondonico

    “«La squadra di Stramaccioni sta crescendo in personalità e autostima. Napoli e Juve sono ancora le favorite, ma bisognerà vedere quanto la Champions influirà sul cammino dei campioni d’Italia. Il Catania ha una classifica da incorniciare, si trova davanti a squadre più importanti. Uno dei punti di forza è la coesione. Ha mantenuto la fisionomia della stagione passata ed ha giocatori di qualità come Gomez, Almiron e Barrientos. E si parla poco di Spolli, un difensore che sta facendo molto bene nel nostro campionato». Il recupero del difensore argentino, che dovrebbe giocare al posto di Bellusci, non convocato per un infortunio, conferma la necessità della difesa rossazzurra di poggiare sull’esperienza di Legrottaglie e dello stesso Spolli, centrali di sicuro affidamento che, tuttavia, oggi, avranno un compito non semplice contro i diretti avversari nerazzurri.

    Maran e «Strama» il nuovo che avanza (La Sicilia)

    “Due carriere differenti, la stessa mano efficace

    “Uno ha appena trentasei anni, è uno dei tecnici più giovani d’Europa e allena l’Inter, sicuramente una tra le squadre più titolate al mondo. Andrea Stramaccioni, «romano de Roma », è saltato direttamente dalle giovanili alla prima squadra. L’altro, Rolando Maran, ha quarantanove anni, di cui oltre dieci di gavetta e sei campionati di Serie B per arrivare ad allenare per la prima volta nel campionato di Serie A, sulla panchina del Catania. Maran e Stramaccioni, storie di tecnici agli antipodi. Per età, carriera e filosofia tattica. Anche se Stramaccioni si è meritato sul campo la fiducia del patron Massimo Moratti, facendo bene nello spezzone della stagione passata in cui ha traghettato al preliminare di Champions un Inter alla deriva, subentrando a Gasperini. Una spinta forte è arrivata dall’effetto Guardiola, dalla voglia di puntare su allenatori giovani, delle «next generation». Ottime referenze dal mondo delle giovanili, dove ha lasciato il segno, negli Allievi della Roma e nella Primavera dell’Inter, per la precisione, portandola a vincere tutto, anche la Champions dei giovani, entusiasmo e studioso quasi maniacale della tattica. Tra i suoi maestri, Luciano Spalletti. «Sono appassionato di 4- 3-1-2, l’identità di squadra conta più dei risultati», dichiarava Strama nel 2010, dopo essersi appena laureato a Coverciano. Ma la sua Inter ha cambiato pelle più volte in questo campionato, passando alla difesa a tre e al 3-4-1-2.

  38. Ip Address: 79.33.41.95

    ABBIAMO AVUTO 2 PALLE GOL CI VUOLE UNA MOSCA BIANCA PER SEGNARE A QUESTO INTER UN ERRORE DI ALVAREZ E SIAMO SOTTO DI UN GOL 👿 👿

  39. Ip Address: 79.33.41.95

    SCONFITTA ANNUNCIATA 👿 👿

  40. Ip Address: 2.2.21.135

    Ciao Angelo
    Troppi FRONZOLI , se non si segna niente da fare , il centrocampo si specchia dicendo siamo belli 😈 😈 bravo Stramaccione annullando Barrientos, ieri ho sentito l’intervista su Sky di Pulvirenti, nessuno in vendita e qualche arrivo :mrgreen: :mrgreen: speriamo in bene, comunque niente di nuiovo, sempre i SE !!! se Almiron o Izco segnavano? 😈 😈
    Buona serata a tutti pari

    ps: Non sono per niente preoccupato abbiamo giocato contro la vera rivale della Juve e li abbiamo almeno fatti preoccupare!!

  41. Ip Address: 79.33.41.95

    MENOMALE CHE CI SONO MOLTE SCUADRE DIETRO DI NOI PERO LA CLASSIFICA BISOGNA MUOVERLA VEDIAMO DOMENICA CON IL FATTORE CAMPO 😉 😉 😉 TUTTO IL RESTO E NOIA

  42. Ip Address: 79.27.108.22

    Una buona domenica a tutti gli amici tifosi.
    Purtroppo ho sbagliato solo il pronostico di Lazio-Milan e ho indovinato tutto il resto, compreso il Catania.
    Avevo preisto proprio la sconfitta per 2-0, non è con la mentalità di Maran che si possono fare punti a San Siro: squadra troppo leziosa e poco cattiva.
    Ancora una volta clamoroso errore di Maran che manda in campo Ricchiuti, ma cosa crede che Morimoto faccia gol solo in allenamento? Ma come vuol segnare senza mai inquadrare lo specchio della porta?

  43. Ip Address: 79.27.108.22

    Previsto, è saltata la «v».
    A domani.

  44. Ip Address: 87.13.145.170

    Un saluto velocissimo a tutti gli amici del sito(il lavoro prima di tutto),sposo in toto il post N. 42 del professore(che saluto) e quello N.41 Di Angiluzzu(ciao Angelo 😉 ).

    Rolin,Doukarà,Salifu…….questi sconosciuti :mrgreen: :mrgreen:

    L’anno scorso,i fronzoli e i gol sbagliati erano colpa di Montella,quest’anno,sfortuna :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

    Un caloroso saluto a tutti. 😆 😆

  45. Ip Address: 87.13.145.170

    Ultima cosa,nel secondo tempo,Stramaccioni ha fatto il possibile per regalare il pareggio a Maran e lui cosa fa,fa entrare Ricchiuti 😯 😯 😯

    A proposito,ero un grande estimatore di Alvarez e mi ero dispiaciuto quando era andato via,però,adesso capisco perchè Montella non lo faceva giocare,si è montato la testa,ennesimo errore e, ennesima sconfitta,con la splendida collaborazione di Maran. :mrgreen: :mrgreen:

  46. Ip Address: 79.33.41.95

    RICAMBIO IL SALUTO A PEPPE58 PEPPE CHE DIRE DI PIU TUTTO IL RESTO E NOIA 😉 😉 😉

  47. Ip Address: 79.33.41.95

    L’errore c’è, il rigore manca, il tiro non arriva..
    Il Catania non manca in mezzo al campo, manca al tiro e quando lo cerca, lo sbaglia. Troppa leggerezza nel concludere in porta, è la “colpa” che il Catania paga cara cadendo alla prima conclusione nerazzurra nello specchio. Secondo tempo generoso ma ancora inconcludente, manca un rigore su Gomez, mancano soprattutto le conclusioni a rete.

  48. Ip Address: 79.33.41.95

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    MILANO – Così Andrea Stramaccioni nel commentare il rigore non concesso dall’arbitro Russo: “Era rigore? Mi sono arrabbiato tanto, abbiamo concesso un’azione di questa con un giocatore veloce. Il Catania il pareggio non l’avrebbe meritato. Era rigore. Gomez all’Inter? È una giusta osservazione visto che il Catania gioca con la maglia bianca ed azzurra in trasferta.

  49. Ip Address: 79.33.41.95

    MILANO – Caldo allo Stadio Meazza. In un pomeriggio dai contorni primaverili, il Catania al cospetto della terza della classe, l’Inter di Stramaccioni. Il derby appena vinto ha dato morale alla squadra nerazzurra ma la pausa ha affievolito i ritmi campionato. Stesso discorso per i rossazzurri che, reduci dalla vittoria casalinga con il Parma, hanno potuto ricaricare le batterie e preparare con calma la sfida del Meazza.

    Stramaccioni conferma i tre in difesa e opta per il tridente con Palacio e Cassano a supporto di Milito. In mezzo al campo esordio per Gaby Mudingay che affianca Cambiasso, bestia nera rossazzurra. Ai loro lati Zanetti e Obi. Maran risponde con gli stessi undici schierati contro il Parma. Legrottaglie, in dubbio alla viglia, parte dal primo minuto dopo un riscaldamento separato dai compagni. Davanti altro tridente con i soliti tre: Pitu e Papu con Bergessio.

    Che occasioni!

    Pronti via e cassano infiamma San Siro con una piroetta in mezzo al campo. Alta la difesa del Catania che per due volte esegue bene il fuorigioco su Milito e Cassano. Dopo un veloce fraseggio a centrocampo è il Catania a produrre una clamorosa occasione gol. Dalla trequarti Barrientos vede il taglio di Almiron che si ritrova a tu per tu con Handanovic. Il rossazzurro fa gridare al gol ma dopo il preciso stop di petto spara alto da pochi passi. Catania fiammante e lo conferma la precisione dei passaggi che irretiscono l’Inter a centrocampo nei due minuti successivi. La risposta dell’Inter sta tutta in un lancio di Cambiasso per Cassano che però viene fermato da Andujar in perfetta uscita bassa.

    Al 12’ Bergessio procura una punizione dai 20 metri. Sulla battuta, dopo un complicato batti e ribatti Almiron la mette in mezzo dove di testa Bergessio, contrastato da Juan, non riesce a dar forza e il pallone si spegne tra le braccio di Handanovic. Due minuti dopo, un altro lancio illuminante di Barrientos smarca defilato Marchese che entra in area. L’azione sarebbe pericolosa se il terzino la mettesse in mezzo, ma il catanese perde l’attimo e la difesa dell’Inter salva.

    Dormite

    Minuto 19’ Cassano a scavalcare la difesa del Catania pesca Palacio in area. Legrottaglie è in ritardo, forse condizionato dai suoi guai, ma l’argentino non ne approfitta colpendo debolmente il pallone di testa e permettendo ad Andujar una facile presa centrale.

    La qualità a centrocampo dei rossazzurri premia in fase di costruzione. L’Inter diventa pericolosa solo quando lancia ma il Catania non è impeccabile. Recupera tanti palloni ma ha il demerito di non affondare. Riparte lento e non controlla bene. Dall’ennesimo pallone perso a centrocampo è l’ennesimo lancio a scavalcare, questo dalla trequarti rispetto ai precedenti, che fa capitolare il Catania. Cambiasso inventa, Cassano spunta dietro Alvarez (sempre lui?) e di testa trafigge Andujar. Inter in vantaggio alla prima vera occasione. Minuto 26 ed è 1-0

    A risvegliare il Catania dal torpore ci prova Marchese che impegna il portiere nerazzurro ad un tuffo più spettacolare che utile. È solo un tentativo però perché se l’Inter prova ad addormentare la partita con fraseggi lenti e larghi, è lo stesso Catania a mostrarsi inconcludente e impreciso in mezzo al campo. I palloni persi e i passaggi sbagliati non si contano più. Stramaccioni ringrazia.

    Proprio quando le squadre sembrano andare stanche negli spogliatoi, sulla testa di Izco c’è un pallone da spingere in porta. Mariano però angola troppo e mentre Handanovic osserva impassibile il pallone si spegne sul fondo. Si va all’intervallo sul punteggio di 1-0. Demeriti del Catania più che meriti dell’Inter.

    Solo Inter

    Nessun cambio alla ripresa del gioco. Nei primi dieci minuti è la noia a dominare la platea. Né in Catania, né l’Inter riescono ad aggredire gli spazi e creare azioni degne di essere iscritte al tabellino. Il Catania prova a riversarsi affannosamente nella metà campo nerazzurra ma senza produrre effetti particolarmente positivi. Al 58’ è quasi letale il contropiede che si costruisce sull’aasse Milito-Palacio. Il numero 8 nerazzurro non arriva di un soffio alla correzione vincente.

    La prima sostituzione del match è di Stramaccioni. Dentro Gargano per Obi con l’assetto nerazzurro che diventa un 4-3-3 con Zanetti che scende in linea difensiva. Un minuto dopo l’Inter crea due occasioni del ko: Milito riceve da Cambiasso e scarica verso Andujar, bravo e fortunato a deviare in corner. Sugli sviluppi Palacio incorna di testa ma la palla va a lato. Dopo i brividi, Maran corre ai ripari inserendo Castro per un irriconoscibile Izco. Standing ovation per Cassano, man of the match, al suo posto Ricardo Alvarez.

    I rossazzurri mettono la testa fuori con due pericolosi cross ma prima Bergessio e poi Almiron non arrivano alla correzione verso la porta nerazzurra. Si fa male Mudingay e Stramaccioni esaurisce i cambi al 26’ con l’inserimento di Guarin. Al 29’ dopo una mini occasione di Almiron è ancora un contropiede nerazzurro a far correre i brividi alla schiena di Andujar. L’Inter è cattiva ma non finalizza. Il nerazzurro Alvarez si fa recuperare da Spolli: salvataggio miracoloso. E un minuto dopo Milito stacca in area e fa gridare al gol. Il pallone si infrange sul palo e finisce tra le braccia incredule di Andujar. Catania graziato. Le occasioni fioccano a ripetizioni per i nerazzurri: finiscono quasi tutte con Alvarez che spara su Andujar. Il catania resta in partita per miracolo.

    C’era rigore!

    L’occasione che potrebbe cambiare la partita è sui piedi di Gomez che viene atterrato in area. L’arbitro tra le veementi proteste dei catanesi lascia correre. La moviola giustifica le rimostranze etnee che, sul’1-0, avrebbero potuto agguantare un pareggio preziosissimo a pochi minuti dalla fine.

    Il Catania c’è, ma non tira!

    Ricchiuti, subentrato ad Almiron, fa quello che al Catania non è riuscito per tutto il secondo tempo: tirare. Vero ma il suo tiro è velleitario e finisce in curva. Come sono velleitari i successivi tentativi di Barrientos e Lodi, che su punizione costringe Handanovic ad una uscita alta di pugno.

    All’ennesima discesa l’Inter la chiude. Questa volta Milito si trasforma in assist man e pizzica Palacio sulla sinistra (sempre il lato di Alvarez) dove l’argentino colpisce di prima intenzione e insacca al minuto 85. Si chiude con tre accademici minuti di recupero e nulla più. Gioca solo l’Inter. Il Catania esce ridimensionato da un secondo tempo di rara assenza. L’Inter vola a meno 1 dal secondo posto mentre il Catania resta imbrigliato nel calderone di metà classifica.

    Solo l’Inter, sono le parole della canzone che saluta il Catania e le sue speranze di violare San Siro. Anche quest’anno.

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    CATANIA, Spolli a Itasportpress.it: “Provare la difesa a tre con Rolin. Juve? La metteremo in difficoltà”
    21.10.2012 18:00 di Emanuele Costa

    Dal nostro inviato a San Siro-Il difensore del Catania Nicolàs Spolli è intervenuto ai microfoni di Itasportpress nel postpartita di Inter-Catania:”A livello di squadra abbiamo fatto un’ottima partita, ma abbiamo peccato perchè non abbiamo segnato, specialmente nel primo tempo. Sul rigore non parlo, ci sono 6 arbitri e nessuno l’ha voluto dare. Affronteremo la Juventus, che è una squadra fantastica, ma cercheremo di preparare la partita al meglio in settimana. Io sono riuscito a fare 90′ nonostante uscissi da un infortunio, è la prova che in questa squadra ci alleniamo alla grande; proviamo la difesa a 3 con Rolin ma aspettiamo che il mister Maran ci dia il via per farla in partita. Metteremo in difficoltà la Juventus con il nostro gioco, con il giro palla e con l’aiuto dei nostri tifosi che al Massimino sono fantastici. Ora arriva un periodo duro, con Juventus, Udinese e Lazio, lo affronteremo partita per partita, pensando al nostro obiettivo che è la salvezza.”

Spiacenti, i commenti sono chiusi.

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