AVANTI COSI

 Scritto da il 10 Febbraio 2014 alle 09:02
Feb 102014
 

il-capitano

Solo la sfortuna ha impedito oggi al Catania di fare sua l’intera posta in palio.

Se c’era una squadra che doveva vincere a Parma, questa era senz’altro la nostra e non si può rimproverare nulla ai ragazzi perchè l’impegno messo in campo è stato massimo, e per come hanno giocato e lottato fino alla fine hanno dimostrato che volevano vincerla questa partita.

Nel calcio non si vince ai punti, Bisogna fare almeno un gol in più dell’avversario per averne ragione.

Purtroppo per noi oggi la palla non voleva saperne di entrare in rete, questo finora si sta rivelando un anno disgraziato per il Catania. La sfortuna, ultimamente la fa da padrona quando si tratta del Catania e anche oggi ha guardato con attenzione alle sorti di questa partita, (sotto forma di pali, traverse e rinvii fortunosi). Però, – come mio solito, – anche oggi voglio guardare al bicchiere mezzo pieno. Malgrado tutto il Catania con questo punto ha fatto un altro passo avanti rispetto alle altre, (cioè Chievo, Livorno e Sassuolo).

Prima o poi il saldo negativo dovrà cambiare, perché il vento non può andare sempre dalla parte opposta rispetto alla nostra e come in tutte le cose della vita la ruota girerà a nostro favore prima o poi.

Per far si che questo accada, basterà che il Catania continui a giocare con la stessa voglia dimostrata nelle ultime partite, che la squadra sia concentrata per tutti i novanta minuti come ha fatto oggi e visto che le altre sono a portata di mano, credo non ci vorrà molto ad abbandonare quella scomoda ultima posizione in classifica.

Oltretutto da un paio di partite riusciamo a fare risultato in trasferta. Tre risultati utili consecutivi fino ad ora il Catania non li aveva mai fatti, così come mai aveva avuto il pallino in mano nelle gare giocate in trasferta e per quasi tutta la partita, nelle partite   giocate fino a oggi.

Questa se permettete è una cosa positiva che fa ben sperare per il futuro, perché il Catania di oggi ha giocato con convinzione, motivassimo.

L’emblema di tutto quello che si è visto a Parma sono due giocatori, uno è Rinaudo: un gladiatore, uno che lotta su tutti i palloni, che non si ferma mai, che ringhia e combatte contro tutti. Da una sua incursione in area nasce una delle occasioni più limpide del Catania, ed è solo per pura sfortuna che non si concretizza con il gol dell’altro gladiatore, cioè : Mariano Izco, il macina-chilometri per eccellenza del Catania.

Non sono però tutte rose e fiori; non si riesce a capire come Castro ad esempio, debba giocare per forza  in un ruolo non adatto a lui e perchè non si debba provare in quel ruolo qualche giovane. O ancora, perché Maran abbia deciso di mettere dentro Fedato a pochi minuti dalla fine e tutto questo nonostante il Catania non riuscisse a dare concretezza alla mole di gioco espressa in partita, (in special modo nei secondi quarantacinque minuti di gioco).

Comunque, adesso la squadra gioca con convinzione, con buoni schemi e sembra pienamente recuperata sia dal punto di vista psicologico che da quello atletico.

Finalmente pare che il Catania abbia invertito il trend negativo delle trasferte e la strada imboccata pare quella giusta. Bisogna però che giocatori come il Pitu Barrientos, Lodi e Bergessio ridiventino decisivi come lo sono stati in passato, ma in questo senso sono fiducioso.

Da qui in avanti non ci saranno partite facili o meno, ma solo partite da giocare. Il Catania dovrà scendere in campo senza fare tabelle di marcia, pensare solo alla partita della Domenica a venire affrontando l’avversario di turno con la stessa caparbietà mostrata contro il Livorno e con la stessa voglia di fare risultato a prescindere dal nome dell’avversario.

La strada è tracciata, adesso non ci resta che ritrovare la via della vittoria in quella che una volta era la roccaforte della nostra squadra: il nostro stadio.

Il pubblico come sempre dovrà essere determinante oggi più di ieri ed essere il dodicesimo uomo in campo come sempre è stato nella storia della nostra amata squadra del cuore : “il Catania!”

A SOSTEGNO DI UNA FEDE : “ FORZA CATANIA!”

  25 Commenti per “AVANTI COSI”

  1. Ip Address: 79.4.15.37

    Buongiorno a tutti…..
    Vero, è solo sfortuna, ci vogliano i tre punti per andare avanti verso la salvezza 😥
    i ns. concorrenti si fermano ma noi con un punto a partita dove andremo a finire….
    Ho visto una squadra migliore di prima, con una tenuta atletica e mentale al 70%, c’è solo da sperare….
    Forza Catania.

  2. Ip Address: 79.4.15.37

    A proposito di Angolo gli si è rotto il PC, sta cercando di comprare uno nuovo….

  3. Ip Address: 79.4.15.37

    Si tratta la cessione di Leto al Velez :mrgreen: :mrgreen: allora non era vero l’infortunio….. Avevo un brutto presentimento.

  4. Ip Address: 79.43.40.230

    Buongiorno a tutti.

    Mario, come sempre, gran bell’articolo!

    Quella di domenica per me è stata la prima trasferta di questo campionato. Devo dire che non mi aspettavo una partita giocata così bene dal Catania. Sono rimasto ben impressionato. Rinaudo e Izco i migliori del Catania, però tutti attenti e concentrati. Qualche pallone tenuto troppo da Barrientos che però a tratti ha illuminato il gioco del Catania con passaggi e lanci precisi.

    Adosso sono più fiducioso.

    Rosso come il fuoco, azzurro come il mare, l’amore per il Catania non si può spiegare!

  5. Ip Address: 151.54.109.102

    tre pareggi di fila che ci tengono in gioco ora dobbiamo almeno vincere 1 partita tra la lazio in casa e il chievo in trasferta , altrimenti non usciremo mai solo pareggiando dalla zona retrocessione , almeno una gara vinciamola nelle prossime 2 giornate.IL BOLOGNA avanza e sale con i 3 punti esterni di ieri a 21 Punti.

  6. Ip Address: 151.54.66.233

    Si deve invertire il trend casalingo dove storicamente abbiamo costruito le nostre salvezze, non bisogna dare spazio agli avversari, non devono vedersi più prestazioni come contro la Fiorentina o il primo tempo contro il Livorno ( veramente neanche il secondo tempo episodi dei gol subiti a parte)
    Contro la Lazio solo un risultato.

  7. Ip Address: 95.250.41.187

    Buongiorno e buon pomeriggio!!!
    Ciao joe, Mongibello e milk!!! 😉
    joe, su Leto avevi ragione (leggere sotto), secondo me e’ Fedato il suo sostituto.
    A me dispiace che parta Leto.

    Copia e incolla da ole’ giornale sportivo argentina

    Lunedi 2014/02/10, 09:23

    VELEZ
    Sono iscritti Leto

    Sono iscritti Leto Inoltre Roberto Nanni, che è riuscito il suo ritorno, i leader del Vélez hanno firmato ieri sera al AFA Sebastian Leto. La ruota di 27 anni, che nel 2005 ha iniziato la sua carriera nel Lanús e poi passare attraverso Liverpool dell’Inghilterra e del calcio greco, viene da Catania.

  8. Ip Address: 79.4.15.37

    Ciao Giorgio,
    E’ stato allontanato perchè dicono che è lui il guastatore dello spogliatoio, litiga con tutti e si sente il migliore 😳 😳
    spero che sia vero, almeno adesso i giocatori sono più sereni….

  9. Ip Address: 79.43.106.152

    ciao a tutti fratelli rossoazzurri…che brutta cosa venire a sapere che è leto lo sfascia spogliatoio,devo dire che non me l’aspettavo…ma è risaputo,l’arroganza non ha limiti e porta sempre guai…ha avuto la fortuna di poter venire a giocare da noi,e invece di aiutare i compagni a crescere,essendo il giocatore che ha più esperienza in europa,crea questi problemi,che come abbiamo visto,si riversano sul gioco a discapito di allenatori,giocatori e dirigenza…

    a sto punto non merita altro che tornare a giocare dove è veramente il più forte,nella pratica,ma non nella testa e nell’umiltà…. 😐

  10. Ip Address: 195.66.9.200

    Alcune considerazioni – da osservatore esterno, anzi esternissimo – sul “caso Leto”.
    – che fosse lui a spaccare lo spogliatoio, io che vivo fuori catania da 25 anni, l’ho sentito dire da amici miei a novembre: spero che la società non ci abbia messo tanto ad accorgersene….
    – un tempo, Lo Monaco diceva che un giocatore andava valutato anche sotto il profilo caratteriale. Appunto….
    – comunque se a spaccare lo spogliatoio è uno, lo si gestisce, se c’è chi ha il ruolo di gestire i giocatori (non solo contrattualmente intendo)….
    – si è detta la stessa cosa anche di Maxi Lopez. Non sono tanti?
    – io lo sto scrivendo da mesi che i problemi sono dentro lo spogliatoio
    – non oso pensare a cosa sta pensando in questo momento l’amico Perplesso del….vicepresidente 😉

  11. Ip Address: 151.74.178.187

    Come ho sempre detto la società si doveva disfare dei “rami secchi”, pare stia incominciando a farlo … 😎 😎 😎

    Ciao Pippuzzu. 😀

    Forza Catania!

  12. Ip Address: 95.250.41.187

    Buonasera raga’!!!
    Ciao joe, angelo, elefante rossoazzurro e Morra&Barlassina!!! 😉
    Anche io sono uno osservatore esterno anzi fuori da tutto i casini ,come Morra, e quindi come si dice a Napoli “voce e popolo voce e dio”.

    Sogni rosso e azzurro a tutti!!! 😉

  13. Ip Address: 151.54.66.233

    Ciao Morra, sono totalmente d’accordo con te.
    Vuoi veramente sapere cosa penso di colui che lo ha portato qui, il buon Leto?
    Mi rifaccio alle parole di Spinesi dette domenica scorsa al termine di Catania Livorno….mi basta la sua opinione.

    Si perdona tanto a colui che appare decisivo in senso positivo, al fuoriclasse, ma se costui, invece, oltre ad essere un rompi/armonia e’ anche evanescente, allora non va, giusto si allontani, anche se è uno dei pochi attaccanti che abbiamo in rosa ancora.

    In generale il misterioso/argentino si presentò a maggio 2013 con due colpi stratosferici….Freire e Leto.
    Non aggiungo altro.

    Con affetto

  14. Ip Address: 91.252.180.252

    Buonasera a tutti da noi ci vuole solo gente motivata per poter andare avanti di gente chie non vuole starci che se ne stiano a casa loro che è meglio

  15. Ip Address: 79.9.142.7

    Buongiorno raga’!!!
    Ciao angelo!!!
    Giornata nuvolosa senza pioggia!!!

    Buona giornata a tutti!!! 😉

  16. Ip Address: 79.9.142.7

    VELEZ, stop alle trattative per Leto che resta al Catania

  17. Ip Address: 79.9.142.7

    Copia e incolla da La Sicilia Lunedi 10 Febbraio 2014

    Il
    Supertifoso

    GINO ASTORINA

    IL PARMA È USCITO
    DI SUTTA A N’CAMIU
    MA SU I MACCARRUNI
    CA INCUNU A PANZA!

    Ma ci pensate? Al triplice fischio
    finale del signor Giacomelli,
    Donadoni, allenatore dei
    ducali, tira un gran sospiro di sollievo e
    sussurra al quarto uomo: “Fiù… oggi
    niscemu di sutta a n’camiu! ”. Che il
    Catania sa vuleva jucari e avissa tentatu
    qualsiasi cosa, si è capito dal calcio
    d’inizio. Bergessio dal dischetto di
    centrocampo, senza sapiri nè leggiri nè
    scriviri, ha tentato il colpo non a
    sorpresa, bensì a tradimento nei
    confronti del portiere del Parma. Gli etnei
    erano così carichi che per i primi minuti
    dell’incontro hanno avuto il 100% del
    possesso palla, si maccavunu n’tra iddi, si
    passavunu e luvavunu a palla
    indifferentemente, ho rivisto un modulo
    a me noto quando la strada era il mio
    campo di calcio, il famoso “porta
    romana”. Peccato, l’urlo mi è rimasto
    strozzato in gola, perché i rossazzurri
    hanno dimostrato di “spacirasilla” alla
    grande con quella che è definita la
    seconda squadra più in forma del
    campionato. Mi fici vilenu! E non solo
    per il gol sfiorato, ma anche per le
    inquadrature televisive che facevano
    vedere un campo a macchia di leopardo,
    a volte intuivo solamente unni puteva
    essiri a palla. Zone d’ombra bboni ppi fari
    crisciri i fungi, zone assolate ppi cogghiri
    asparagi, ho smanettato col telecomando
    mittenu televisori in modalità: cinema,
    dinamico, sport, teatro, turismo,
    spettacolo, nomi, città, cantanti e fiori”.
    Nenti, mi stavunu pattennu l’occhi.
    L’unico che si vedeva nello splendore do
    so “ritrattu da saluti” era il giudice di
    linea, a sinistra del monitor, ca aveva na
    facci di vastedda modello panificio da via
    Plebiscito. Era un piacere virillu comu
    isava dda bannera per segnalare
    fuorigioco ppi tutti. Preso dal furore
    agonistico, pare abbia dichiarato in
    offside addirittura uno spettatore che
    dalla tribuna A si era spostato nel settore
    curve. Chi si po’ diri? Il Catania ai punti
    avrebbe meritato la vittoria, ma siccome
    non si vince per le occasioni, ma per i
    maccaruni ca incunu a panza! E a noi sta
    mancando cu cci cala, nonostante l’acqua
    ’nta pignata vugghi. Un punto che
    conforta, nonostante la vittoria sia
    latitante, la distanza dalla zona salvezza
    viene rosicchiata di domenica in
    domenica. C’è anche il conforto dei nostri
    avversari che si sperticano in lodi del
    tipo: la classifica è bugiarda, i rossazzurri
    non meritano l’ultimo posto, esprimono
    dei valori in campo notevoli. Non ho mai
    capito se lo pensano veramente o è il
    classico “parra soggira, sentimi nora” che
    serve per mandare messaggi ai propri
    presidenti e tifosi. Domenica si ritorna al
    Massimino all’ora di pranzo, spero che i
    nostri carusi siano affamati e facciano
    della Lazio un sol boccone. Per finire, lo
    so non mi compete, ma per la prima volta
    mi piacerebbe sottolineare chi mi è
    piaciuto di più nelle due squadre,
    Cassano per il Catania e Barrientos per il
    Parma. Mi staju sbagghiannu?

  18. Ip Address: 91.252.8.84

    Buongiorno a tutti

  19. Ip Address: 79.49.38.96

    Buongiorno a tutti.
    Ciao Giorgio, ciao Mario 😎 …. ciao Angelo, Joe, Morra, Perplesso, Lux, Chiarezza, Elefante, Mexxican, Milk, insomma, a tutti pari.

    Copia incolla da La Sicilia.

    Catania, non è troppo tardi di Giovanni Finocchiaro I rossazzurri pareggiano 0-0 a Parma, si confermano in crescita e dimostrano di credere nella salvezza Parma. Ci si chiede, adesso, se non è troppo tardi per sperare nella salvezza del Catania? La risposta è no. Non è troppo tardi per una serie di motivi. Il più importante è che la squadra è viva, finalmente viva, e i tre pareggi di fila collezionati negli ultimi tempi, due dei quali in trasferta, danno la dimensione della ritrovata vitalità di questo gruppo. Poi, il calendario mette i rossazzurri di fronte a una serie di impegni importanti, ma non impossibili, a cominciare dal confronto di domenica, in casa, contro la Lazio. Si giocherà alle 12.30 e la società, i calciatori, lo stesso Maran, sperano che ci sia un entusiasmo tale da sfiancare ogni possibile problema, perché non filerà tutto liscio con un avversario come quello biancoceleste.La squadra rossazzurra, reduce dallo 0 a 0 di Parma, ha ritrovato l’equilibrio nelle due fasi e adesso spera di mantenere questo assetto fino alla rimonta salvezza. Ma deve arrivare una vittoria, quella sfuggita anche domenica scorsa nonostante le numerose azioni da gol create. – See more at: http://www.lasicilia.it/index.php?id=112709&template=lasiciliait#sthash.Bp6lzipz.dpuf

  20. Ip Address: 82.145.208.161

    Buongiorno a tutti pari!!!
    Bell’articolo Mario…..
    Attenzione che Leto non l’ha portato l’argentino ma ben si Gasparin!!!!
    Ora a Catania girano tante voci su Maxi, barrientos, Leto, Almiron e soprattutto di Pulvirenti!!!!!!! Bisogna vedere se tutte sono vere!!!
    La crisi c’è in tutte le componenti e l’unica soluzione è di unirsi tutti insieme e andare in un unica direzione cioè sostenere la causa è soprattutto la categoria!!!!!
    Forza Catania c’è la puoi fare!!!
    Mbare Pippo preparati po 23 Cama fari buddello!!!!!

  21. Ip Address: 79.9.142.7

    Ciao matteocifalotu!!! 😉
    Non per contraddirti ma Leto la portato Cosentino.

    Buona serata a tutti!!!

  22. Ip Address: 93.65.251.206

    Uno o due elementi non possono scalfire l’unita’ d’intenti di una societa’ seria e forte costituita da un’insieme di persone, ciascuno con proprie competenze. Cio’ detto se nella squadra alcuni giocatori non vanno per il bene comune la maggioranza, seria, leale con personalita’ e autorevolezza agisce in conseguenza. Se ci sono mele marce vanno immediatamente eliminate prevenendo il rischio del contagio.
    Al mister chiedo ancora una volta di fare giocare i nostri giocatori secondo le loro specifiche caratteristiche. Basta con esperimenti e Castro obtorto collo esterno sinistro.
    Chi scende in campo dia tutto il massimo e anche di piu’.
    La strada e’ segnata…..occorre vincere piu’ partite possibili.
    Il resto e’ chiacchiera post campionato.

  23. Ip Address: 91.252.12.214

    Leto l’ho portato io!!!!

  24. Ip Address: 151.54.66.233

    Leto era in prima pagina con Cosentino.
    Ma non è questo il problema, l’importante è che domenica si deve vincere.
    Stop

  25. Ip Address: 93.46.20.188

    HOME TMW » CATANIA » ESCL. ITASPORTPRESS1
    ESCL. ITASPORTPRESS1
    ESCLUSIVA- E. BOGDANI: “Verona sei da Europa. Chievo ti salverai. Catania? Se mi chiamano vado di corsa…”
    11.02.2014 18.03 di Redazione ITA Sport Press per itasportpress.it articolo letto 419 volte
    Erjon Bogdani (36), attaccante attualmente svincolato che ha indossato la maglia del Verona nella stagione 2004/05 e del Chievo nel 2007 e dal 2008 al 2010 dà un giudizio ai microfoni di Itasportpress.it sulle due squadre e poi parla del suo futuro. “Verona è una città eccezionale e merita di avere due club in Serie A. L’Hellas rispetto al club di Campedelli ha più tifosi che sono davvero calorosi e sempre numerosi allo stadio. Questo è un vantaggio importante e difatti non mi sorprende che stiano nei quartieri alti della massima categoria. Secondo me possono anche andare in Europa. Il Chievo spero tanti che si salvi visto che è attrezzato per centrare l’obiettivo della permanenza in Serie A. Futuro? Mi sento ancora pronto per una nuova avventura e se mi chiamasse un club di Serie A o B andrei di corsa. Catania col problema del gol? Ho visto giocare la squadra etnea e credo che si tratta solo di un blocco mentale. E’ una buona squadra e se mi chiamassero andrei di corsa. Se devo essere sincero mi hanno cercato qualche anno fa ma la trattativa non andò a buon fine e firmai col Siena

Spiacenti, i commenti sono chiusi.

su
giu