AVANTI IL PROSSIMO

 Scritto da il 1 Aprile 2012 alle 17:20
Apr 012012
 

Pareggiare 1-1 contro il Milan in altri tempi sarebbe stato un risultato da sottoscrivere.

Non dico che oggi non lo sia, ma il rammarico esiste e non è presuntuoso affermarlo.

Ieri allo stadio Angelo Massimino abbiamo assistito a una gara d’altri tempi, una partita bellissima con capovolgimenti di fronte continui e con due squadre che volevano vincere a tutti i costi.

Davide sfidava Golia, la piccola, che aveva l’ardire di sfidare la grande.

LE LAMENTELE E LA CAPACITA’  DI ESSERNE SUPERIORI

A sentire le lamentele del dopo gara ho la conferma che la serietà non abbia nulla a che vedere con il dorato mondo pallonaro anche se, pensandoci bene, questo vizio di cercare sempre un colpevole o una giustificazione a tutti i costi ormai fa parte del costume Italiano, un vizio che francamente dice tutto sulla serietà e la bontà del nostro modo di vivere.

Senza profferir parola sui meriti del Catania e sulla grande partita giocata, con una faccia tosta che ha dell’incomprensibile per noi comuni mortali, il signor Allegri (e dopo di lui Galliani), parla (nelle interviste dopo gara), dei presunti torti arbitrali subiti dalla loro squadra e di lesa maestà. Appigliandosi a un presunto gol che, nessuno dei commentatori televisivi ha ammesso di avere la certezza al cento per cento che sia stato tale, di fuorigioco inesistenti e quant’altro.

Nessun accenno verso il grande avversario che il Milan si è trovato di fronte, nessuna parola sul gol annullato ingiustamente al Catania, nessuna parola sul grande rischio corso di uscire sconfitti dallo stadio Angelo Massimino di Catania.

Dall’altra parte, l’opposto! La serena lucidità mostrata da Montella, il suo non volere parlare degli errori arbitrali subiti o avuti a favore, ma solo il giusto orgoglio di avere affrontato la capolista a viso aperto, rischiando di farle male seriamente.

 IL CATANIA METTE PAURA AL MILAN

Si parla sempre di come questa squadra allenata da Montella sia la formazione più forte di tutti i tempi che il Catania abbia mai avuto. Io non mi sento di potere fare paragoni con altre formazioni del passato, il Catania nei famosi anni sessanta ha avuto in organico, calciatori di grande levatura tecnica. Mi sento però di potere affermare senza ombra di smentita come il Catania attuale, tecnicamente non abbia niente di meno delle citate formazioni, e come squadra sia un gradino più in alto di tutte le altre del passato: è una vera grande squadra il Catania, compatta in tutti i reparti con punte d’eccellenza in un paio di calciatori.

Quello che affermo lo dimostra la partita di ieri: partenza sparata, occasioni sprecate e gol del Milan. Nessuna paura di perdere, reazione immediata, e rimonta nel secondo tempo.  Un gol annullato, una rete valida con assalto all’arma bianca al fortino del Milan che vacilla, riesce a non subire altre reti, spreca anch’esso una serie di azioni (con in mezzo il gol fantasma) e rischia di capitolare alla fine nell’ultima occasione utile per il Catania di vincere, proprio mentre l’arbitro fischietto in mano, si apprestava a chiudere l’incontro.

Questo il sunto di una partita giocata alla pari contro i campioni d’Italia venuti a Catania per vincere contro una squadra che aveva la stessa identica loro voglia.

Il Catania mette sotto per larga parte della partita la capolista lasciando in campo tutto quello che aveva, offrendo al pubblico un’altra prova di grande personalità, e l’ennesima rimonta fortemente cercata. Montella così, timbra il cartellino, ed entra a testa alta nella storia del Catania eguagliando il record di otto risultati utili consecutivi in Serie A come nel 1954/55 e 1961/62.

UN’ALTRA CONFERMA

Se mai qualcuno avesse avuto ancora bisogno di ulteriori conferme, questa squadra, “Il piccolo Barcellona”, ancora una volta ha dimostrato a tutti di non essere arrivata lì a occupare la posizione che ha in classifica per caso. Dimostra a tutti che se la può giocare fino alla fine, contro chiunque, siano essi squadroni chiamati Roma o Inter per ottenere l’Europa: “ Adesso qualcosa è cambiato.”

Fino a poco tempo fa dovevamo guardarci alle spalle e sperare nella salvezza, adesso guardiamo il campionato da un’altra prospettiva, facciamo la corsa ai record e ci avviciniamo sempre di più all’élite del calcio che conta: ma chi l’avrebbe mai detto!

Montella ha davvero creato un piccolo capolavoro, Il Catania sia che giochi contro una grande che contro una piccola squadra, gioca sempre per fare sua la partita. Crea gioco, fa un possesso palla che parte dalla sua area, verticalizza il gioco improvvisamente e fa male. D’altronde ha gli uomini che gli consentono tale gioco: due centrali fortissimi, due centrocampisti dai piedi buoni che attaccano e difendono alla stessa maniera e un terzetto là davanti che è in grado di mettere paura a chiunque. Aggiungiamo a questo, un portiere finalmente di primo livello e la consapevolezza di essere una grande squadra ormai acquisita dal primo fino all’ultimo calciatore in organico.

La rivincita di Verona

Dopo il ciclo terribile affrontato e superato brillantemente dal Catania, ora si andrà ad affrontare partite che sulla carta sembrano meno impegnative di quelle appena lasciate alle spalle. La prima di queste ci vedrà affrontare il Chievo Verona, una delle due squadre cosiddette piccole che nella partita d’andata riuscì con molta fortuna a fare quello che squadre molto più forti e blasonate non sono riuscite a fare, cioè: vincere al Massimino.

Nessuno pensi che la partita sia di quelle facili, perché la squadra di Di Carlo è di buon livello e gioca un calcio molto sparagnino affidandosi a un gioco corto basato su pressing e ripartenze veloci, ed è capace di fare molto male con Pellissier.

Il Catania di Montella ha già pagato dazio nel girone d’andata contro questa squadra, il Mister sa come affrontarli per avere il massimo dalla sfida. Tre punti che consentirebbero al Catania di prendersi la sua rivincita e dimostrare a tutti che la partita persa all’andata fu dovuta solo alle casualità del calcio.

A Verona per vincere: ” IO CI CREDO!”

A SOSTEGNO DI UNA FEDE: “ FORZA CATANIA!”

  32 Commenti per “AVANTI IL PROSSIMO”

  1. Ip Address: 79.51.211.45

    ciao mario bravo bella disamina come sempre il catania non a paura di nessuno a verona per fare risultato FORZA CATANIA RISPETTO PER TUTTI E PAURA DI NESSUNO 😈 😈 😈

  2. Ip Address: 79.51.211.45

    ciao mario bravo bella disamina come sempre il catania non a paura di nessuno a verona per fare risultato FORZA CATANIA 😈 😈 :: :: ::

  3. Ip Address: 94.164.163.179

    Salve a tutti grande mario!!E’ veramente incredibile come possono occultare le notizie i giornalisti italiani,almeno su sky sport l’hanno accennato che al catania gli hanno annullato un gol regolare, anche sè hanno valorizzato poco la prestazione etnea evidenziando solo i presunti torti del milan,invece su sky tg24 nemmeno l’hanno detto del gol non dato al ct facendo vedere solo i due gol ragolari e il gol fantasma,ma cmq si sà che le notizie di qualsiasi cronaca italiana non sono attendibili e sempre di parte,povera italia;Cmq il nostro catania ci fà sognare abbiamo saputo raccogliere punti anche con le due squadre più informa Napoli e Milan insieme alla juve;A chievo per vincere un saluto e FORZA CATANIA.

  4. Ip Address: 85.41.235.41

    Buon pomeriggio a tutti…..

    Non ci voleva la vittoria dell’Inter :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: ci hanno superato di nuovo, il Genoa di quest’anno è una squadra di serie B in futuro devono stare più attenti altrimenti li finisce come la Sampdoria….
    mentre il Chievo con la vittoria sulla Fiorentina giocherà contro il Catania sereno e speriamo di approfittarne e di vincere….

  5. Ip Address: 79.44.7.158

    Ciao Mario, come si fa a non condividere ciò che scrivi ? Allegri è secondo me una persona che ha raccolto come allenatore molto di più di quel che merita e di quel che vale, farebbe meglio a stare zitto e pensare di evitare la sconfitta di goleada a Barcellona.

  6. Ip Address: 95.247.11.31

    Buonasera raga’!!!
    Buono l’articolo Mario!!! 😉 😉 😉
    Ciao joe!!! 😉 😉 😉
    Non ci dobbiamo piu’ preoccupare di chi ci e’ sotto ma le squadre di sopra roba da pazzi raga’!!! Che sogno raga’!!!
    A vinto il Chievo quindi prevedo una bella partita di calcio senza problemi per noi e loro.

    Sogni rossoazzurri a tutti e forza Catania!!!

  7. Ip Address: 94.164.59.121

    Buonasera a tutta la fratellanza Rossazzurra…

    Ciao Prof, sono d’accordo con te al cento per cento su Allegri è sopravvalutato.
    Adesso è diventato pure arrogante, badasse a non prenderle di brutto a Barcellona.

    Comunque non mi faccio paranoie ne su quello che ha detto lui dopo la partita e nemmeno su quello che dicono i cosidetti giornalisti… che vadano in quel posto a loro tanto caro, sono solo una massa di lecchini …

    Una buonaserata a tutti.

    Forza Catania!

  8. Ip Address: 79.44.7.158

    Una buona serata a tutti, mi accingo a vedere Juventus-Napoli. A domani.

  9. Ip Address: 79.51.220.22

    Buona sera a tutti,grazie Angelo 😉 sei sempre molto gentile.grande Mario,come ormai piacevole consuetudine,ci delizi con i tuoi articoli.

    Vorrei fare delle riflessioni su alcuni passaggi dell ‘articolo,da me condivso.
    Partendo dal duo Allegri-Galliani,nel mio post precedente dell’altra pagina,li ho definiti signori tra virgolette,ma molte virgolette.
    Abbiamo un pò tutti nel passato,evidenziato,come le così dette sette sorelle prima e le 4-5 squadre “balsonate”,Inter,Juventus,Milan,Napoli e Roma,adesso,non citano mai gli errori arbitrali a loro favore.

    Questo,è il primo anno,che il Catania,si trova ad avere avuto qualche vantaggio sugli errori degli arbitri,ma che fanno il paio con quelli a sfavore,non ultimo il rigore non fischiato a Napoli,perciò,pari siamo.
    Però,ritorno sul Milan.

    Da quando il Catania,è ritornato in serie “A”,i rossazzurri,hanno disputato 7 incontri a S.Siro,tutti e sette,contornati da “errori”(possibilmente causati da sudditanza) a sfavore del Catania,però,i “signori” milanisti,a commento con i media,hanno sempre parlato di errori che nel calcio ci stanno.

    Vigliacchi e farabutti,per decenni hanno surclassato le squadre minori,quando la superiorità tecnica non bastava,grazie agli aiuti arbitrali e adesso,per un pallone che non è entrato,credetemi non è entrato,e due fuorigiochi sbagliati,parlano di campionato falsato,accostando questa partita a quella pareggiata in casa contro la Juventus,per il mancato gol di Muntari,potrei dire tante cose,ma chiudo con,-SIETE RIDICOLI MILANISTI DI M….).

    Magari,vi chiederete come mai sono sicuro che la palla non è entrata del tutto,semplice,non c’è una,e dico una,immaggine che sia in linea con la prospettiva della riga di porta,tutte le immaggini fatte vedere nelle varie televisioni,hanno prospettive,davanti la porta,di dietro,e interna al campo con visuale laterale e sfondo diagonale,perciò,non si può assolutamente vedere la reale posizione del pallone,però,proprio l’ultima prospettiva da me citata e quella che da la certezza che non è gol,mi spiego:

    Di norma sky,fa vedere alcune immagini di fuori gioco e gol fantasmi,dalla prospettiva reale,per poi con la digitalizzazione computerizzata,sposta la stessa in linea retta,per dare la visuale in linea con il pallone per così dare la realtà dell’azione,stranamente,oggi la signora Ilaria D’Amico e company,non hanno utilizzato questa forma tecnologica,ma chi ci sa fare con il p.c.basta estrapolare l’immagine e poi con le varie grafiche del computer si può ottenere quello che di norma fanno vedere a sky,io purtroppo non lo so fare.

    Chiudo questa vergognosa(milanista) parentesi,con un piccolo “appunto”,il gol di Gomez,era da annullare,al momento del cross di Motta,Bergessio è leggermente in fuori gioco,millimetrico,ma c’è.

    Tornando alla nostra squadra,ha ragione Mario,quando dice che a Verona non sarà facile,il Chievo,non mi entusiasma come gioco,però,è una squadra molto sbarazzina(all’andata ne abbiamo avuto una dimostrazione),che spesso,raggiunge i risultati,con palla lunga e pedalare,antico,ma efficace.

    Però,condivido anche le valutazioni di Vittorio,cioè,tolto il “ciclo terribile”,il Catania,saprà tenere alta la tensione,o si sentirà appagato? Al momento,se i rossazzurri,dovessero continuare sulla falsa riga di quello visto fino ad oggi,contro il Chievo,sulla carta,non ci sarebbe partita.

    Staremo a vedere,però,sono molto fiducioso in questo senso,dalle dichiarazione dei giocatori,sembra che Montella(sicuramente con l’aiuto di gente come Legrottaglie e Almiron),sia riuscito a dare quella mentalità non più da provinciale,che altri ad oggi non erano riusciti a dare.

    Comunque,d’accordo con Vittorio.Anche se ieri,si sarebbe perso,si sarebbe perso a testa altissima,avendo l’orgoglio,di essere stati alla pari e in certi frangenti,superiori al Milan.

    Vado a vedere la partita,auguro a tutti,buona cena e buona serata.

  10. Ip Address: 79.51.220.22

    Mario,Prof,scrivevamo in contemporanea,anch’io d’accordo con voi su Allegri,anzi,siccome a me piace il bel calcio e i colori del Barcellona si avvicinano ai nostri,tiferò per i blaugrana e spero che,gli facciano almeno 4 gol. ciaoooooooo :mrgreen:

  11. Ip Address: 80.181.178.60

    BUongiorno raga’!!!
    Qui Napoli e dintorni, cielo parzialmente coperto e temperatura buona.

    BUona giornata a tutti e forza Catania!!!

  12. Ip Address: 80.181.178.60

    Copia e incolla da La Sicilia

    IL SUPERTIFOSO DI GINO ASTORINA

    E adesso i milanisti se la vedono
    al Nou Camp col Piccolo Catania

    Ma a mia, cu mi ll’ava ddiri, vedere il
    mio Catania strapazzare le prime della
    classe, lottare per un posto in Europa e
    giocare in un campo con un manto
    erboso che a confronto il tappeto verde
    di un biliardo è bitorzoluto. E non ci
    staju juncennu nenti!
    Che bella partita, poteva finire con
    qualsiasi risultato, qualcuno aveva
    pensato che il Milan fosse venuto a
    Catania con la testa a Barcellona, “ma
    quannu mai!”. La corazzata rossonera ha
    messo in campo tutto quello che aveva
    a disposizione: il cuore i muscoli e la
    miopia di Bergonzi. Al Massimino si è
    registrato il tutto esaurito in ogni ordine
    di posti, anche il settore ospiti aveva una
    nutritissima ed eterogenea
    rappresentanza di tifosi, molto più
    vicina ad un plotone della “Legione
    Straniera” visto le diverse lingue e
    dialetti che spaziavano dal “lumbard” di
    Sesto San Giovanni al “caccararu” di
    Sesto San Giovanni La Punta! Mi
    rassegnerò a questa stortura quando
    vedrò a San Siro uno striscione con la
    scritta “Catania Club di Abbiategrasso”.
    Ma andiamo alla partita. Nessun timore
    reverenziale nessun condizionamento, i
    rossazzurri ci provano subito e tengono
    la palla, Legrottaglie in un’azione di
    alleggerimento fa due “sombreri” in
    rapida esecuzione rispettivamente a
    Ibrahimovic e Robinho. Dalla tribuna
    parte un’invocazione diretta a Galliani,
    “Picchì non ti fai fari n’panama macari
    tu, vistu ca sta vinennu a stati?”.
    Nessuno ha avuto il coraggio di tradurre
    il suggerimento, anzi, è statu subito
    azzittito da: “C’ha vulemu finiri prima ca
    non s’accattunu a jaddina e nu
    tonnunu”.
    Fra una risata e l’altra il primo tempo si
    chiude con il Milan in vantaggio. Ho
    l’impressione che durante l’intervallo
    nessuno dei rossazzurri si sia seduto
    sulle panche degli spogliatoi, sono
    entrati per primi e al fischio d’inizio del
    secondo tempo hanno inserito il turbo
    mettendo alle corde i pluricampioni
    rossoneri, il gol era nell’aria. Addirittura
    hanno dovuto fare dapprima un trailer
    con Gomez, all’arbitro ci passi mali
    convalidare, e poi non ha potuto fare a
    meno di convalidare quello di Spolli.
    La partita da quel momento è stata a dir
    poco spettacolare, continui
    capovolgimenti di fronte e brividi
    dall’una e dall’altra parte. L’ultimo
    secondo si stava per concretare il
    colpaccio per gli etnei, triplice fischio
    finale ed ovazione dei tifosi etnei per i
    loro beniamini. Il Milan esce indenne dal
    Cibali…e cci ivu bbona! Da veri sportivi
    auguriamo di uscire mercoledì indenni
    anche dal Nou Camp, a Barcellona
    incontreranno una squadra chiamata:
    “Il piccolo Catania”.

  13. Ip Address: 80.181.178.60

    Salve raga’!!!
    Anche Boniek dice la stessa cosa!!!

    MILANO – All’interno degli studi Mediaset Premium dove e quando ancora ieri si discuteva del goal-non goal di Robinho, l’ex tecnico della nazionale (e non solo) Arrigo Sacchi, ha sbottato con sagge parole: “Non si può ridurre tutte la partita a quell’episodio quando dopo tre ore, qui in studio, non avevamo ancora una certezza. Sarebbe stato meglio se la gara fosse stata analizzata sotto laspetto tattico, cercando di capire perché il Milan, alla fine, non è riuscito ad essere superiore al Catania”.

  14. Ip Address: 94.167.20.193

    Buongiorno a tutti.

    Ciao Peppe, nella mia frase qualcosa è cambiato, ci sono due chiavi di lettura.
    La prima è riferita proprio al “fattore arbitro”, che non è mai stato molto benigno nei confronti del Catania, (benigno espressione “volutamente leggera”, rispetto alle giacchette nere) … E’ fuor di dubbio infatti che la nostra squadra sia più rispettata rispetto al recente passato, ( ma solo un pochino in più) … 😳 😳 😳 Napoli docet per fare un esempio recente.

    La seconda chiave di lettura si riferisce al cambiamento di approccio rispetto alle partite da affrontare. Se prima si pensava al “prima non prenderle”, adesso è evidentissimo che si pensi al “giochiamocela a viso aperto”.
    Questo è il segno del cambiamento di direzione che ha saputo dare in primis, la Società, quando ha deciso di puntare su calciatori di esperienza che potessero aiutare la squadra a fare quel salto di qualità mentale per uscire dal limbo della sconfitta fuori casa sempre e comunque. In secundis, dall’avvento di un allenatore che ha saputo creare un gruppo granitico e ha cambiato la mentalità della squadra (con il grande aiuto di Almiron e Legrottaglie), che da provinciale destinata a soccombere contro tutti, adesso scende in campo da grande e se la gioca contro chiunque …

    Per tornare al tuo bellissimo post, (termine moolto riduttivo per quello che hai scritto). Parlare delle ruberie che hanno compiuto nel tempo i cosiddetti squadroni o chi per loro, mi fa venire il voltastomaco e ancor più parlare degli “aribbattuti” tifosi delle nostre parti che quel briciolo di dignita che avevano se la sono venduta al miglior offerente … lo sai no, che: “E’ sempre più facile schierasi dalla parte del più forte!” Hanno bisogno questo tipo di persone di sentirsi importanti e realizzano la loro mediocrità tifando per le zebrate che gli danno la possibilità di affermare ad esempio: abbiamo vinto lo scudetto! ahahahaha poveri idioti!

    Forza Catania!

  15. Ip Address: 80.181.178.60

    CALCIO-SCOMMESSE, altri 20 arresti nella notte.
    02.04.2012 09:22 di Redazione I. Sport Press
    © foto di Federico Gaetano

    L’ex difensore del Bari, Andrea Masiello, ora all’Atalanta, è stato arrestato dai carabinieri nell’ambito dell’indagine barese sul calcioscommesse. Oltre a Masiello – a quanto si è appreso finora – sono stati condotti in carcere due suoi amici e scommettitori, Giovanni Carella e Fabio Giacobbe, ritenuti complici delle combine di alcune partite disputate dal Bari nello scorso campionato di serie A. L’accusa è di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva.

    Sono una ventina le persone indagate a Bari nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse. Tra loro nove ex calciatori biancorossi, coinvolti nella presunta combine di nove partite dello scorso campionato di serie A. Tra le partite truccate c’è anche il derby Bari-Lecce (finito 0-2) che permise ai giallorossi di centrare la salvezza proprio in casa dei biancorossi che erano già retrocessi in B.

    Tra gli ex calciatori biancorossi indagati a Bari, oltre ad Andrea Masiello, ci sono Daniele Portanova (difensore del Bologna), Alessandro Parisi (difensore del Torino), Simone Bentivoglio, Marco Rossi, Abdelkader Ghezzal, Marco Esposito, Antonio Bellavista e Nicola Belmonte. Nel registro degli indagati ci sono anche i nomi del factotum barese Angelo Iacovelli, tre ristoratori – Nico De Tullio, Onofrio De Benedictis e Francesco De Napoli – ritenuti complici dei calciatori, scommettitori e loro amici: Arianna Pinto, Giovanni Carella, Fabio Giacobbe, lo “zingaro” Victor Kondic, Leonardo Picci e l’albanese Armand Caca. Le partite sotto la lente degli inquirenti sono le ultime nove del campionato di calcio 2010/2011, in particolare Bari-Lecce, Palermo-Bari, Bologna-Bari, Bari-Chievo e Bari-Sampdoria. C’‚ anche Udinese-Bari del maggio 2010, una delle ultime del campionato 2009/2010.(lastampa.it)

  16. Ip Address: 95.250.106.93

    Buongiorno a tutti,andate a cercare su You Tube quello scritto sotto.

    “Telenova MSP in data 01/apr/2012 Il gol fantasma Rubinho”

  17. Ip Address: 2.12.185.222

    Buongiorno a tutti pari

    Ciao Beppe , ho visto il filmato ma già sabato dopo la partita alla tv francese lo avevano fatto vedere, come del resto il fuorigioco di rientro di Bergessio, su quest’ultimo all’inizio i cronisti dicevano che era scandaloso quell’annullamento , ma poi dalle immagini successive anchessi si sono ricreduti, poi in quella pseudo trasmissione di schifo che è la domenica sportiva, hanno parlato di tutto e di più, neanche un accenno che il Catania ha fatto vedere i sorci verdi al Milan, dicevo anche li hanno fatto una ricostruzione tridimensionale, ed anche li si vedeva nettamente che non era gol, ma in questo bailemme chi ne esce sconfitto è il Milan che con quelle affermazioi, isteriche e nello stesso tempo puerili, hanno fatto una figura di MERDA, scommetto che se ne prendono 3 a Barcelona Berlusconi manda a Cagare Allegri è forse anche Galliani? che ultimamente , caso Tevez sta perdendo colpi? poi m’immagino se perdono lo scudetto!!!

  18. Ip Address: 79.44.7.158

    Ciao a tutti gli amici. Vittorio concordo con il tuo post n.17, ma credo che sei troppo buono nei confronti del Milan, secondo me qualche golletto in più di 3 lo prendono di sicuro. Io, come tutti noi, tifo solo per il Catania, ma dopo queste assurde polemiche e questo ingiustificato casino che hanno fatto avrei piacere se perdessero lo scudetto.

  19. Ip Address: 79.44.7.158

    Giorgio io gioco settimanalmente da 5 a 10 bollette di 2 euro pronosticando tre, al massimo quattro partite per bolletta, escluse le partite di Lega prof (facilmente addomesticabili) . Sono consapevole che posso vincere solo piccolissime somme, ma lo faccio per passatempo e generalmente non chiudo la settimana in perdita (eccetto questa in cui il Lecce e il Palermo del quale avevo pronosticato il pari mai fatto fuori casa, mi hanno tradito). Lo scorso anno nelle ultime dieci giornate non ho più inserito il Bari perchè, data la mia esperienza, avevo annusato nelle partite del Bari “puzza di bruciato”. VERGOGNA.

  20. Ip Address: 212.195.241.127

    Ciao Prof
    Non ti credere, il Milan come squadra è fortissima, è non so come possa finire a Barcellona, poi hanno quell’extraterrestre di Ibrahimovic………….io non c’è lo con la squadra ma con Galliani e Allegri miseri uomini, e con i media che hanno parlato solo del cosidetto gol fantasma , mai una parola che se il Catania avesse vinto come se avesse perso lo avrebbe fatto giocando al calcio e mettendo diverse volte il Milan alle corde!! ma basta Milan ed Avanti il prossimo, come giustamente dice Mario!!

  21. Ip Address: 80.181.178.60

    Ciao Prof.!!! 😉 😉 😉
    Io non gioco piu’ da una vita, vengo e mi spiego.
    Presi un 13 alla “vecchia” schedina, allora non c’era tutti questi casini di schedine e bollette, Lire 700.000 e rotti.
    Ebbene non ci ho giocato piu’!!!

    Poi con queste manfrine che fanno i giocatori che tradiscono la propria squadra mi viene il voltastomaco!!!

    Forza Cataniaaaaaaaaaaaaaaa!!!

  22. Ip Address: 85.41.235.41

    Buon pomeriggio a tutti…

    GENOA, esonerato Marino
    02.04.2012 14:27 di Redazione ITA Sport Press

    La sconfitta con l’Inter è stata fatale a Pasquale Marino che non è più il tecnico del Genoa. Il presidente Enrico Preziosi ha deciso di esonerare l’allenatore di Marsala e tutto il suo staff tecnico che oggi hanno subito lasciato Pegli. Si attende il nome del nuovo mister del Grifone e pare che si stia anche vagliando l’ipotesi di un ritorno di Malesani.

  23. Ip Address: 95.250.106.93

    Buon pomeriggio a tutti,Mario,diciamo la stessa cosa 😉

    Ciao Vittorio,concordo in pieno,anch’io non me la prendo con i giocatori,ma con Allegri,che critica Conte e poi fa peggio,,e lo zio Fester-Galliani,che con quella faccia di bronzo-minchia(scusate,quando ci vuole ci vuole),continua a lamentarsi,dopo sette anni di torti subiti dal Catania a S.Siro con il Milan.

    Comunque,ormai è passata,adesso,concentriamoci a sminchiare il Chievo. :mrgreen:

    A più tardi.

  24. Ip Address: 85.41.235.41

    Peppe58 😳 😳 😳 😳 😳 il Catania è la Milan del sud, al Massimino devono tremare tutti :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

  25. Ip Address: 95.250.106.93

    Joe,il Catania non è la Milan del sud :mrgreen: ma il “Barcellona d’italia”. ahahah :mrgreen:

    Alla termine della 30° giornata Carrizo risulta essere il migliore nel suo ruolo: con un Indice di Valutazione Giocatore pari a 22.7 l’estremo difensore etneo precede nell’ordine Benassi (20.7) e Buffon (20.6). Imbattuto nelle ultime cinque giornate, il Catania risulta essere la compagine con il miglior rendimento progressivo dell’ultimo mese. L’undici guidato da Montella migliora notevolmente i dati statistici riguardanti supremazia territoriale (10.1%), tiri nello specchio della porta avversaria (+6.8%), possesso palla (+2.9%) e palloni giocati (+1.3%).

    Osservatorio Calcio Italiano (www.osservatoriocalcioitaliano.it)
    Informazione, Ricerche, Approfondimenti e Studi riguardanti il panorama calcistico italiano.

  26. Ip Address: 95.250.106.93

    Le lamentele del Milan per il goal non assegnatogli a Catania? Lo Monaco non ne può più: “Non era goal… e potevano anche perdere”

    “Il Milan a Catania poteva anche perdere, invece ha portato a casa un buon punto. Izco all’ultimo minuto ha avuto l’occasione per farci vincere la partita”.

    La sfida che ha visto protagoniste sabato scorso al Massimino Catania e Milan, ha lasciato dietro di se una lunga scia di polemiche. Il tutto è ovviamente legato al goal fantasma non assegnato a Robinho, una cosa che ha mandato su tutte le furie il club rossonero.

    A commentare quanto accaduto, ci ha pensato oggi Pietro Lo Monaco, ai microfoni di La Politica nel Pallone: “Il Milan a Catania poteva anche perdere, invece ha portato a casa un buon punto. Izco all’ultimo minuto ha avuto l’occasione per farci vincere la partita ma non è stata capitalizzata. Il goal fantasma? E’ un gioco al massacro che non voglio nemmeno commentare. Il goal non c’era, viceversa avrei voluto che ci fosse assegnato quello non dato a Gomez”.

    Il Milan si è visto rosicchiare due punti dalla Juve: “Vedo due squadre diverse che stanno dando vita ad una bella lotta. La Juve è più agonistica, il Milan più tecnico. I rossoneri stanno facendo benissimo nonostante la Champions. Il mio futuro? Penso solo al Catania, dobbiamo provare a regalare l’Europa a questa città”.

    Pietroooooooooooooooo,sei grandeeeeeeeeeeeeeeee :mrgreen: :mrgreen:

  27. Ip Address: 80.181.178.60

    Salve raga’!!!
    Continuano le polemiche e leggete questo e fatevi una gran risata!!!

    Copia e incolla da repubblica
    Articolo ridotto

    ROMA – Adesso, Galliani invoca ufficialmente (con tanto di lettera alla Federazione) i giudici di porta. Ma a Catania, sul gol-non gol di Robinho, anche i giudici di porta avrebbero avuto grosse difficoltà a decidere. Anche avessero avuto (e non pare sia previsto) la moviola instantanea. La trigonometria di un nostro lettore che ha usato l’autocad (Computer aid design, il software di progettazione e disegno più diffuso e preciso) ci dice che il pallone non aveva passato del tutto la linea di porta: per la precisione, la proiezione della sfera toccava una porzione di gesso larga la bellezza di 11,54 millimetri. Sempre che il frame sia quello giusto e che il nostro amico Stefano non sia interista…

    Il futuro possibile ha più di uno scenario. Con i giudici di porta: Bergonzi ferma il gioco e interpella i due malcapitati (sul “gol non gol” di Muntari sarebbe molto più facile) che, in pochi secondi dovrebbero decidere. E se non fossero d’accordo tra loro? Nel dubbio, è gol o non è gol?

    Con i sensori sulla linea di porta: Bergonzi sente il “bip” in cuffia e decide in tempo reale. Sembra la strada più corretta, ma i “puristi” del calcio arbitrato e deciso dall’occhio umano non ci stanno e la Fifa da questo orecchio non ci sente. Anche in questo caso, stando al Cad, Galliani avrebbe avuto il gol di Muntari, non quello di Robinho.

    Con la supermoviola come nel rugby. Bergonzi ferma il gioco, fa segno con la mano disegnando un rettangolo nell’aria e pone la
    fatidica domanda: “Voglio sapere, per favore, se è gol o non è gol”. Un tecnico (o forse un “quinto uomo”), nascosto chissà dove nello stadio, passa in rassegna tutte le immagini a disposizione mentre Galliani, in tribuna, assume una delle sue celebri espressioni invetrate e lo stadio ammutolisce. Se il tecnico ha solo i suoi occhi, nel caso di Catania, non può decidere. Se può applicare la trigonometria, probabilmente, sentenzia che non è gol. Galliani, in catalessi, viene portato via con seggiolino e tutto.

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    Grande Marioooooooooo! :mrgreen:
    Un articolo come il tuo serve solo a chiarificare tutto! Non ci sono dubbi ma solo certezze. Adesso, dopo tutte le chiacchere fuori luogo fatte dal duo Galliani-Allegri (che tanto allegro non era ahahahahah!!) che si sono tirate tante ma tante antipatie………..avanti il prossimo! Il prossimo non c’è ……… allora avanti un altro! :mrgreen:

    Abbattiamo il Chievo!!!

    P.S.: a proposito, sabato io e Matteo saremo a Verona a sostenere i colori rossazzurri (faccio presente che il biglietto costerà 9 euri – onesti i veronesi!!)

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    Copia incolla da Olè!

    Con gol de Spolli, Catania tuvo contra las cuerdas al Milan pero no pudo romper el 1-1. Con un juego más, el Rossonero sacó cinco puntos de ventaja y los sicilianos se alejan de la Europe League.

    El Barcelona, con todas sus figuras, atacó al Milan, sobre todo en el primer tiempo, pero no pudo quebrar el cero. Messi intentó por todos lados y chocó con la típica defensa tana. Pero hubo otro argentino que si vulneró el arco Rossonero. Nicolás Spolli, defensor del Catania, que puso el 1-1 y logró lo que el Barsa no. Es el segundo tanto al hilo del ex Newell’s. Llamalo, Pep.

    El Milan quedó bien parado en dos frentes. Como se dijo, empató de local en la Champions y un gol en Barcelona le daría muchas chances de entrar en el top 4. Pero en el Calcio también pisa fuerte. Arrancó pegando en Catania, con tanto de Robinho y a pesar del empate de Spolli, aguantó la parda y sumó. Le sacó cinco a la Juventus, que el domingo recibe al Napoli. Por el lado del Catania, sumo su segunda igualdad consecutiva, ambas con tantos del defensor argentino, y la clasificación a las copas queda cada vez más lejos.

    Los locales tuvieron, como de costumbre, multitud argentina: Carrizo, Spolli, Almirón, Izco, Barrientos, Papu Goméz y Bergessio de titulares, y entró Llama. Del otro lado, sólo Maxi López, que ingresó a falta de cinco minutos.

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    BUONASERA FRATELLI DELLA COSTA ROSSAZZURRA CONCORDO CON PEPPE58 E ANCHE COL NOSTRO D S LO MONACO FORZA CATANIA SEMPRE ADESSO PENSIAMO AL CHIEVO 😈 😈 😈

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    A tutti una buona serata. Fra poco, nel prossimo articolo, scoprirete come ho definito Galliani. Per quanto riguarda l’esonero di Marino era inevitabile : ha fatto malissimo. Ancora una volta Preziosi dimostra a buon diritto di appartenere al trio delle meraviglie (Zamparini-Cellino-Preziosi) Malesani non è il top degli allenatori, ma il suo licenziamento è apparso a tutti cervellotico e senza alcuna logica.
    Cosiì impara (ma credo che non imparerà mai) Una buona serata. A domani.

  32. Ip Address: 80.181.178.60

    Sogni rossoazzurri (veramente non stiamo sognando) e forza Cataniaaaaaaaaaaaa!!!

    BARI – Questi i nomi dei giocatori indagati a vario titolo nella “Fase 2″ dell’inchiesta sul calcio scommesse: Andrea Masiello (difensore Atalanta), Daniele Portanova (difensore del Bologna), Alessandro Parisi (difensore del Torino), Simone Bentivoglio (Samp), Marco Rossi (Cesena), Abdelkader Ghezzal (Cesena), Marco Esposito, Antonio Bellavista e Nicola Belmonte (Siena).

Spiacenti, i commenti sono chiusi.

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