C come ….

 Scritto da il 11 Aprile 2019 alle 10:36
Apr 112019
 

Coraggio. Permettetemi di esordire con questa parola. Un tecnico che esordisce lasciando in panchina per scelta tecnica il portiere titolare di questa squadra da tre anni e che ha un contratto con il club per tutto il 2020 è una scelta coraggiosa come aver accantonato Angiulli e fatto accomodare in panchina Di Piazza e Carriero, due degli acquisti invernali presi per dare la spinta decisiva per andare in serie B.

Non solo, quando la partita con il Bisceglie risultava ampiamente compromessa, ha gettato in campo i giovani Valeau, Liguori e Pecorino insieme a Bucolo e Di Piazza con quest’ultimo autore di una sceneggiata alla Marotta  in occasione del gol del pareggio.

La nuova verve acquisita e la dea bendata, hanno dato ragione al tecnico e salvato da probabili dimissioni che già aleggiavano sul cielo del Massimino, diventato scuro e nuvolo come i visi dei pochi spettatori presenti sugli spalti.

La storia la fa chi vince e questa vittoria gli ha dato ragione malgrado la prestazione resa dei rossazzurri in termini di gioco, freschezza atletica e determinazione.

Coerenza. Termine che si sposa bene col precedente e completa la figura del nostro allenatore che, forte della sua esperienza, non ha problemi nel lasciare in panchina galletti che dimenticano di essere giocatori di serie C  e si credono fuoriclasse non capiti.

Carattere. Elemento imprenscindibile in qualsiasi situazione e professione; mentre il tecnico lo sta dimostrando in ogni occasione, i suoi giocatori, sul campo, hanno spesso dimostrato di non averlo. Non è alzando la voce verso gli arbitri di turno o battibeccando con gli avversari che si dimostra: questa qualità va manifestata con la concentrazione, con la rabbia ed in silenzio, lottando su ogni pallone e giocando con la bava alla bocca, cosa che non  sembra essersi avvertita spesso.

Compattezza. Elemento indispensabile in campo e fuori. In questo sport si gioca in undici e domenica, per lunghi tratti, si sono visti Manneh e Sarno incunearsi da soli nelle maglie avversarie e non passare la palla al compagno smarcato, sintomi questi di uno spogliatoio sfaldato nel quale ciascuno pensa a se stesso e non alla squadra, malgrado si tenti di negare quanto i nostri occhi riescono a valutare per quanto espresso in campo e per i segnali che si avvertono dagli atteggiamenti che vengono manifestati apertamente in occasione delle sostituzioni o dei gol segnati e subiti.

Capacità’. Intesa come attitudine ad assolvere un determinato compito. Quello richiesto a questa rosa è di portarci in serie B. Questa la loro missione, sbandierata dalla Società durante i mesi estivi e poi sottintesa e quasi trasformata in possibilità ed ora divenuta speranza per i più ottimisti.

Dopo trentadue partite giocate, si può sostenere, senza paura di essere smentiti che, per quanto visto sul campo, pochi giocatori in rosa possono essere considerati capaci di portare a compimento il compito assegnato ad inizio stagione. Poche le idee, la voglia, la rabbia, i gol segnati e tanti, purtroppo, quelli subiti, taluni dei quali per errori banali o di concentrazione.

Chiarezza. Questa deve essere dimostrata dalla Società che appare distante  non solo dalla tifoseria ma anche dal campo e dallo spogliatoio. Spero non sia così ma pochi i segnali che scaturiscono all’esterno se non quelli di qualche dispetto al giornalista di turno. Una società che, a detta dei più, ha errato completamente la campagna acquisti, non solo quella estiva a causa anche della aleatorietà del campionato da affrontare, ma anche l’invernale avendo acquisito le prestazioni di giocatori non idonei per i ruoli in sofferenza o arrivati in precarie condizioni fisiche, non offre chiarezza per il tratto a venire.

Da tre anni si continua ad assistere al solito roboante calciomercato che si sgonfia già a Natale come un canotto forato. Non ci siamo! Il  campionato di serie C necessita di giocatori umili che hanno voglia di correre e di lottare sino alla fine e non calciatori oramai alla frutta con le cicatrici visibili delle tante battaglie affrontate sui vari campi da oltre tre lustri.

Curriculum. In serie C non serve, in serie C si costruisce. Questa serie rappresenta la base di partenza di un calciatore e non quella di arrivo.

In serie C solo chi ha fame va avanti e chi ha già mangiato non corre. Utile l’esperienza ma più utile la rabbia agonistica e la voglia di emergere, come  hanno dimostrato allo spogliatoio i giovani gettati in campo da Novellino.

Continuita’. Parola magica che ti porta lontano, in ogni cosa che si fa, come sta dimostrando la Juve Stabia quest’anno.

Puoi pure pareggiare le partite ma farsi trovare pronti nei momenti clou della stagione, una dote importante per chi vuol lasciare la categoria per mete più prestigiose.

Calo’, Carlini, Canotto e Caserta, questi i nomi di alcuni calciatori e del tecnico che quest’anno, quasi sicuramente, approderanno direttamente in serie B meritatamente. Elementi di uno spogliatoio solido fatto di poche chiacchiere e tanto lavoro, unitamente agli altri componenti della rosa, andranno a completare l’organico della nuova serie B che per noi rappresenta un obiettivo ancora da raggiungere.

Per concludere, a noi non resta che sperare nei play off cercando di raggiungere, nelle rimanenti quattro partite, il posto più alto in classifica finale al fine di garantirci un percorso più abbordabile per l’auspicato salto di categoria.

Quattro sfide rimangono iniziando dalla prossima di Francavilla dove  troveremo una squadra competitiva che gioca bene ed è in un momento di forma eccezionale, come lo dimostrano le sei ultime partite disputate foriere di punti. Tra le sue vittime illustri il Trapani e domenica scorsa  il Catanzaro.

Personalmente mi basta un pareggio ma tutto quello che verrà in più è guadagnato. Difficile che la squadra biancazzurra possa minacciare anche il quarto posto agli etnei ma, se si vuol aspirare ad una posizione finale  migliore in classifica, occorre pedalare e vincere.

 

 

  12 Commenti per “C come ….”

  1. Ip Address: 79.19.41.163

    …..C … La serie dove al 99% rimarremo anche quest’anno.
    Grande Raggio Libero….. meglio di così non potevi illustrare la situazione.
    Speriamo bene.

  2. Ip Address: 151.35.123.204

    Sento il bisogno di esternare qualche pensiero e qualche considerazione ,dettatami non solo dall’ affetto imperituro che nutro da sempre per la mia Catania e per la relativa squadra,ma sopratutto dalla mia età chimi permette di fare paragoni e confronti . Ho vissuto molti momenti brutti per la squadra etnei e mi riferisco esattamente a quelli attraversati in questa serie infernale che è la serie C ! Ricordo come i giocatori catanesi di allora affrontavano quelle partite giocata su campi polverosi,di periferia ! Che spirito di squadra , che velocità,che grinta ! Era un piacere seguire quella squadra ,a Genzano ,a Roma con là Lodigiani , a Sora ! Eravamo in C e si giocava come era ed è il gioco che è sempre stato peculiare di questa serie ,cioè velocità , grinta ,pochi fronzoli e tanta tanta dignità ! Mi si dirà ,tempi passati ,a cosa serve ricordarli? E si ,perché i giovani tifosirosso azzurri tutto vedono ,di tutti i colori,e sopratutto passando allenatori vari, non riescono a vedere il gioco che deve essere produttivo in tale serie , ma sopratutto non riescono a vedere il giocatore che in campo da tutto se stesso e rientra negli spogliatoi senza più forze ! L’ attaccamento ai colori ?Non ne parliamo proprio ! Siamo stati in categorie più basse ma sempre con dignità , consapevoli che per arrivare più in alto bisognava lottare ,senza risparmiarsi ,senza personalismi e con buona armonia nello spogliatoio ! Chiedere ai vari Ciceri , Brutto. e tanti altri ! Se non si cambia completamente mentalità, temo che questa amata Società non farà più sorridere alcun tifoso rosso azzurro, Saluti a tutti gli amici del sito ,che leggo sempre con piacere e che ,naturalmente stanchi e depressi seguono le ennesime disgraziate vicende divenute croniche di questa squadra ! Ciao Filippo !

  3. Ip Address: 151.68.95.224

    Buongiorno a tutti ❤️???? ciao Armando e sempre un piacere leggerti, aggiungo un’altra C …… quella dei complimenti a raggio libero per l’articolo come sempre preciso, che a quando pare anche quest’anno l’obiettivo C è stato raggiunto

  4. Ip Address: 151.68.12.169

    Già Mexx…… obiettivo raggiunto!

  5. Ip Address: 80.180.143.9

    Giusto Armando condivido il tuo pensiero dettato dalla tua conoscenza calcistica e dalla tua esperienza di vita vissuta (no vecchiaia).
    Anche io come te sono di quelli che scambiava le figurine di Rado e limena e si esaltava ai gol di Ciceri e Spagnolo,
    Quante ne abbiamo viste ma questo spettacolo indecoroso offerto da tre anni mai. Giocatori che sulla carta dovrebbero spaccare il mondo (altro che serie c) sembrano sul campo delle marionette in pessimo stato.
    Allargando l’analisi si può dire che il calcio è tanto cambiato rispetto al passato ed il nuovo è corsa e prestanza fisica a tutti i livelli; un po’ di eleganza, veramente poca, la offre la serie A e più si scende di serie e peggio è.
    Si assiste oramai che di bandiere ce ne sono sempre di meno e quel che conta è il contratto più lungo e più ricco.
    In serie c, primo livello del professionismo calcistico, serve gente affamata che vuole emergere. Gente giovane che corre per 95 minuti magari chiocciolata da max due bandiere. Giocatori che hanno già dato tutto in passato servono poco e ancora di meno se usano atteggiamenti da prime donne cosa che non sono.
    Al tecnico e alla società il compito di evitare che ciò accada.
    La società ……. a quante domande dovrà rispondere se ai play off faremo una magra figura!!!!!!!
    Un caro saluto a Mexxican e Mongibello

  6. Ip Address: 79.55.111.3

    Bisogna andare avanti con i ragazzi, tanto peggio non potranno mai fare, e lo hanno dimostrato già nelle prime apparizioni in campo. Pecorino un ragazzo su cui puntare. Tutti i professionisti o tutte le prima donne vanno fatte accomodare in panchina fino a quando non dimostrino che meritano di indossare la nostra maglia. Giovanni Marchese professionista esemplare, da fuori squadra a certezza di impegno in campo.

  7. Ip Address: 151.82.114.18

    Buona domenica delle palme a tutti

  8. Ip Address: 80.180.143.9

    Grazie Mexxican ricambio e buona festa delle palme a tutti e speriamo stasera di essere soddisfatti dopo la partita

  9. Ip Address: 151.82.3.193

    Ciao cataneseaNapoli e si speriamo ???????? anche se la vedo un po’ dura ???? anche se questi giovanotti mi sembrano più carichi rispetto alle STAR che abbiamo in panchina, poi c’è da dire sia il Trapani che il Catanzaro sono impegnati con avversari non facili da considerare che oggi può succedere di tutto

  10. Ip Address: 151.82.39.178

    Dopo una partita noiosissima con più sbadigli che calcio da entrambe le squadre al 94’ arriva la meritata beffa ……….. meglio non aggiungere altro ????????????

  11. Ip Address: 151.82.39.178

    Quest’ altro fenomeno ha il coraggio di parlare
    Llama: “Perdere in questa maniera fa incazzare”
    Il Catania perde a Brindisi nel finale contro la Virtus Francavilla. Ecco il commento, al termine della partita, dell’esterno rossazzurro Cristian Llama.

    “Ci aspettavamo questo tipo di partita, sì. Non ci aspettavamo di trovare però un campo non all’altezza del nostro gioco, era difficile qui fare il nostro calcio. Al di là di questo la prestazione è stata ottima, l’approccio alla partita corretto: perdere una partita in questa maniera fa incazzare. I duelli individuali li abbiamo vinti quasi tutti, ma non ci portiamo nulla a casa: l’importante è l’approccio che, ripeto, a mio avviso è stato positivo“.

  12. Ip Address: 62.10.114.120

    Pareggiare o perdere a questo punto della stagione non fa differenza e Lama sbaglia ad incazzarsi perchè il Catania ha raccolto un punto in più di quello che avrebbe meritato tra Bisceglie e Francavilla. Per il resto i fatti confermano che Novellino ha messo tanti giovani in campo con il Bisceglie solo per Disperazione e non per scelta tecnica e che anche lui; come Sottil, non riesce a mettere una pezza per nascondere le carenze della rosa.

Spiacenti, i commenti sono chiusi.

su
giu