E le stelle stanno a guardare

 Scritto da il 16 Gennaio 2017 alle 11:35
Gen 162017
 

In questo clima di incertezza, nel quale le conferenze stampa indette per presentare i nuovi innesti sono al momento ferme ad una soltanto, durante la quale più di Marchese, calciatore già noto ed apprezzato dal popolo rossazzurro e dalla stampa ammessa a parteciparvi, hanno fatto scalpore le parole del Direttore riguardo i tanti debiti ancora accesi nel bilancio societario, alcuni dei quali forse chissà neppure iscritti o dimenticati colpevolmente dagli amministratori delegati del recente passato oppure lasciati lì a marcire per incapacità manifesta o tacita.  Rate insolute che come carta stagnola avvolgevano torroncini avariati e resi rancidi dal fango gettato su di una maglia gloriosa retrocessa tante volte ma sempre con l’onore delle armi.

Più che presentazione di Giovanni Marchese la conferenza è servita a raccontare i vari debiti a carico del bilancio societario in particolar modo quelli relativi ai movimenti di  Escalante e Peruzzi reclamati dal Boca Juniors e quello da 1,4 milioni di euro a favore del Racing legato al trasferimento di Rinaudo per non parlare del caso Castro, ancora aperto nella sua drammaticità o delle rate ancora da onorare, per disporre da veri proprietari della splendida struttura di torre del grifo per fortuna ceduta in  temporanea coabitazione prima al Bologna e tra poco alla squadra cinese allenata da Cannavaro  allo scopo di racimolare liquidità per le sofferenti  casse societarie.

Continuava il Direttore assicurando di aver sistemato situazioni debitorie pregresse causate dai trasferimenti di Ckrapek e di Bergessio senza però dimenticare anche il credito che il comune di Catania ha di recente rammentato ai responsabili della squadra Etnea come a voler mettere il dito nella piaga malgrado i manifesti intendimenti e abbracci intervenuti tra i due massimi rappresentanti della polis cittadina e della società rossazzurra ad inizio stagione, indicando così a chiare lettere, di chi sia la responsabilità sulla conservazione ottimale del manto verde deturpato senza protezioni alcune dalle impervie condizioni atmosferiche del mese scorso.  Fossi il Direttore ringrazierei il Comune e farei giocare la squadra a Torre del Grifo lasciando le problematiche connesse ad ordine pubblico e viabilità agli Organi di polizia e allo stesso Comune.

Al termine della presentazione e’ stata anche annunciata, come dolcetto finale, la quasi certa cessione di Bastrini alla Cremonese. Ovviamente il pool di giornalisti presenti all’evento, si è guardato bene dal muovere critiche all’operato della società o chiedere quanto meno precise delucidazioni su come, dopo sei mesi di gestione, il bravo Lo Monaco trovi ancora sotto il tappeto residui di trame ingarbugliate che altri prima di lui hanno lasciato dormire nel silenzio generale, stampa compresa. Si meglio star zitti, meglio  il silenzio , prima che una domanda  non apprezzata inibisca in futuro a chi l’ha profferta la possibilità di potersi accomodare sulle sedie del centro sportivo. Meglio allora alzare gli occhi e guardare in cielo, tanto le stelle sempre lì stanno e ci osservano pulite, fredde indifferenti e lontane mentre sotto di loro tutto si muove ma nulla cambia ed anziché lottare per l’orgoglio, per la professionalità e per la verità, meglio interrogarsi e chiedersi se ne vale  veramente la pena  visto che poi chi comanda vince  sempre e quindi più comodo ed utile allearsi con chi detiene lo scettro in mano che esprimere proprie opinioni raccogliendo solo le briciole del poco che viene concesso senza alterare minimamente gli equilibri o fare qualcosa di scomodo.

Proprio con queste parole si congeda da Helda Banner David Fenwitck nel famoso romanzo di Cronin, il cui titolo ho preso in prestito assegnandolo alle presenti riflessioni,  gettando la spugna e accentando il posto in miniera dal gradasso faccendiere Gowlan malgrado la bella Helda lo inviti ancora a lottare per i diritti dei minatori ma anche per il suo orgoglio, per la voglia di far pulizia e per la verità anche se scomoda. Niente da fare: il protagonista si allontana con una torcia in mano imboccando il tunnel che lo avrebbe ricondotto nell’inferno della sua vita di sempre.

Auguriamoci che il diritto di stampa sia sempre tutelato e che ci siano  sempre giornalisti che non si vendano per un posto in tribuna o si inchinino alla fantozziana maniera all’editore di turno perché allora sarebbe la fine non solo per il diritto di stampa  ma per la libertà in generale.

Chiudo la porta a questa riflessione lentamente ed in silenzio al fine di non alterare la quiete che impalpabile aleggia sulle vicende del calciocatania rammentando a me stesso quella frase attribuita forse impropriamente a Voltaire: “Non sono d’accordo con quello che dici ma darei la vita perché tu possa dirlo”.

  20 Commenti per “E le stelle stanno a guardare”

  1. Ip Address: 151.18.5.232

    , Molto brava la Redazione a citare il titolo del famoso romanzo di Cronin ! Come quelle stalle i tifosi etnei stanno ,pazientemente , a guardare ! Che cosa guardano? Innanzi tutto , le varie pendenze economiche ancora insolute ,che insidiano ancora la società,e che se non si risolvono in tempo rischiano di far incominciare il prossimo campionato con il consueto fardello di penalizzazioni . E poi guardano la consueta inerzia del comune nel non volere tutelare il campo del Massimino! La minaccia di far giocare la squadra a Torre del grifo ,penalizzerebbe i tifosi ,ma non farebbe né caldo né freddo ad un Comune,che ,diciamolo ,con franchezza ,delle cose del Catania calcio se ne sempre fregato ! E cosa guardano di altro i tifosi,preoccupati? Una campagna di mercato ,sostanzialmente ferma ! Il ritorno di Marchese ( in quali condizioni sta? ) non può farci dimenticare quelle due o tre carenze di giocatori importanti per l ‘ economia di gioco del Catania , un valido regista ed una vera punta ! Per ultimo si guarda con preoccupazione che in nessun modo si può limitare la libertà di stampa! Molto attinentela frase che cita Raggio libero ,frase volteriana che esprime ,nel migliore dei modi,il concetto assoluto della libertà di parola!

  2. Ip Address: 151.18.5.232

    Scusatemi qualche errore di battitura come stalle e non stelle!

  3. Ip Address: 5.90.252.189

    Condivido raggio libero la conferenza di plm ma a cosa è servita ok marchese e poi…nulla qualcosa mi dice che rivedremo….calil. Saluti

  4. Ip Address: 178.39.222.16

    Ancora tifiamo Catania? La cosa é peggio di quando pensavo. Qui per i prossimi 20anni non si andrà da nessuna parte! LoMonaco scappa finché puoi!

  5. Ip Address: 82.59.55.76

    Jamajama,capisco il tuo pessimismo,ma al cuore non si comanda,salutando tutti voi amici di questo sito non posso che aspettare come tutti voi,la fine del calciomercato e tireremo le somme,io non mi aspetto come in passato ho già commentato che arrivano dei grossi nomi,ovviamente non possiamo disconoscere che Pietro Lo Monaco che si stà facendo in quattro per riorganizzare tutto quello che alcuni incompetenti hanno rovinato e minato le sorti dei nostri campionati,fà piacere sentire che il passivo è diminuito,duole sentire che vi sono ancora tanti problemi economici da risolvere,speranzosi che il futuro sia più buono accettiamo il ritorno di Marchese che solo il campo dirà delle sue condizioni aspettiamo i nuovi arrivi e forza catania 46 sempre ciao a tutti.

  6. Ip Address: 5.169.96.201

    Buonpomeriggio a tutti si parla solo di ridurre il debito ……… per il resto solo noia

  7. Ip Address: 5.90.252.189

    Vedrete che si arriverà a cambiare modulo proprio perché non abbiamo una punta forte qualcuno lo prenderemo il 31 gen svincolato ma non di peso…. Intanto plm parla….a fondi ci aspetta pure calderini…b.serata

  8. Ip Address: 95.250.140.50

    Io aspetto il 31 gennaio per tirare le somme augurandomi che per quella data arrivino giocatori di prospettiva in grado di disputare onorevolmente i play off ai quali credo fortemente e spero che si lotti per la quinta posizione utile per poi giocare in casa la sfida e poi si vedrà. Mi auguro che questo sia l’anno di assestamento e che il prox ovviamente a zero penalità ci porti in serie b qualora non riuscissimo a centrarla quest’anno. Ricordo che se superiamo il primo turno dovremmo poi confrontarci probabilmente con la cremonese (mia previsione personale) o con la vincente della coppa Italia lega pro su campo neutro . Chi vivrà vedrà

  9. Ip Address: 94.161.58.104

    CATANIA NEWS
    Catania, Lo Monaco: “Abbiamo ridotto da 16 a 9,8 milioni il debito. Vogliamo tornare in B”
    “I play off sono alla portata, arriviamoci nella maniera più comoda possibile”
    di Redazione ITASportPress, 16 gennaio 2017, 10:09
    1480

    Pietro Lo Monaco, amministratore delegato del Catania, ha rilasciato un’intervista al quotidiano locale La Sicilia; ecco un estratto di quanto dichiarato dal dirigente della società etnea: “Adesso che sono tornato anche Torre del Grifo è rifiorito. Corsi pieni, attività ben gestita e clienti in arrivo. Quando sono andato via il 21 maggio 2012, sono rimasto legato al Catania. Soffrivo a distanza, sapevo che un giorno sarei tornato, avevo lasciato una macchina perfetta costruita da zero dopo aver rilevato, grazie all’amore del presidente Pulvirenti, la società dei Gaucci. Come sta il Catania oggi? Abbiamo ridotto da 16 a 9,8 milioni il debito, siamo in attesa del piano di rifinanziamento della Finaria, la proprietà farà di tutto per continuare a fare del Catania un’azienda viva, ma il campionato di Lega Pro è complicato. I play off sono alla portata, arriviamoci nella maniera più comoda possibile. Il pubblico ha vissuto troppi episodi negativi. Faremo di tutto per riportare la società in B anche se non sarà semplice”.

  10. Ip Address: 94.161.58.104

    Buona cena a tutti ❤????

  11. Ip Address: 95.250.140.50

    Buongiorno a tutti. Oggi a Catania -3: piscitella, Bastrini e Nava. Auguriamoci che per stasera salga la temperatura

  12. Ip Address: 79.4.15.37

    Il difensore sardo Ivano Baldanzeddu
    Il Calcio Catania comunica di aver acquisito a titolo temporaneo dal Venezia Football Club il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Ivano Baldanzeddu, nato a Tempio Pausania l’11 aprile 1986. Baldanzeddu, che esordì in A nel 2006/07 con la maglia dell’Empoli, conta complessivamente 231 presenze nei campionati professionistici italiani: nella prima parte della stagione in corso in Lega Pro, con il Venezia attualmente al comando nel girone A, il difensore sardo ha giocato 9 partite e realizzato una rete; in precedenza, ha collezionato due gare nella massima serie, 114 in B, 31 in Serie C1, 49 in Prima Divisione e 26 in Seconda Divisione, militando anche nella Massese, nell’Avellino, nell’Ancona, nel Foligno, nella Lucchese, nella Juve Stabia, nello Spezia, nella Virtus Entella e nel Latina.

  13. Ip Address: 178.39.222.16

    Debiti di 10mio!! Come si vogliono togliere questi debiti in lega pro? O vogliamo vendere chi? Vendiamo Pulvirent? Qundo ci danno per questo fuoriclasse?

    Ragazzi la vedo veramente nera! 10 mio sono tanti soldoni!

  14. Ip Address: 5.90.235.117

    Questo baldanzeddu. Un difensore ma a che serve pure scocciato ….povero catania b serata

  15. Ip Address: 45.47.210.50

    Il mercato di Gennaio e’sempre stato considerato un mercato di riparazione e quindi si cerca (se e’possibile) di migliorare la rosa della squadra.Personalmente (mi auguro di sbagliarmi) non sono sicuro che I giocatori che subentrano, siano migliori di quelli che se ne andranno.Si puo’solo sperare che abbiano migliori motivazioni…..

  16. Ip Address: 5.90.173.221

    Tavares spero di no sembra un giocatore da rugby e poi gioca a catanzaro….fateci il piacere….????

  17. Ip Address: 62.18.148.45

    Purtroppo il silenzio continua……….

  18. Ip Address: 62.18.148.45

    Per il resto un saluto a tutti e sempre forza Catania ❤????

  19. Ip Address: 94.167.18.57

    Buongiorno a tutti Catania, Baldanzeddu: “Contento di essere qui, ho colto al volo questa opportunità”
    Giornata di presentazione a Torre del Grifo per Ivano Baldanzeddu. Il terzino sardo, arrivato in prestito dal Venezia, ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da giocatore del Catania.

    “Sono molto contento di essere venuto qui, ho sentito la fiducia di Lo Monaco e Argurio – ha detto Baldanzeddu -. A Venezia l’idea era di far giocare tutti i giocatori della rosa, io volevo giocare con più continuità. Voglio ripagare la fiducia, mi metto a disposizione del mister. Ho colto al volo questa opportunità, la storia di questa società non si discute“.

    Baldanzeddu viene da un altro girone di Lega Pro: “Nel Girone B ci sono solo tre, quattro squadre molto forti e tutte le altre sono inferiori, mentre nel Girone C è dura affrontare qualsiasi avversario. Farò di tutto insieme ai miei compagni per portare il Catania ai massimi livelli. Numero di maglia? Ho scelto il 34″.

    Il neo-rossazzurro descrive le sue caratteristiche: “Sono un laterale di spinta, mi piace andare in profondità e crossare. Posso giocare da terzino in una linea a quattro ma anche da esterno a centrocampo, per me non cambia nulla. La mia carriera? Potevo fare qualcosa di più, ho avuto un infortunio che mi sono messo alle spalle“.

    Baldanzeddu conosceva già qualche rossazzurro, come Andrea Mazzarani: “Mi hanno detto cose positive di questo ambiente, mi hanno accolto e fatto conoscere gli altri compagni. Sono stati eccezionali. Caserta ha parlato bene di me? Lo ringrazio per le parole. Alla Juve Stabia sono stato impiegato anche da mezzala, potrei adattarmi anche a sinistra“.

    “Devo prendere un po’ di continuità, valuterò con lo staff il modo di prendere la migliore condizione – conclude Baldanzeddu -. Raggiungere il primo posto è difficile vista la penalizzazione, l’obiettivo sono i playoff che faranno storia a sè“.

  20. Ip Address: 5.90.173.221

    Carusi avevo ragione l acquisto del sardo serve x il 3.5.2 di punta non se ne parla ….ancora calil

Spiacenti, i commenti sono chiusi.

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