E venne il giorno dei limoni neri

 Scritto da il 4 Marzo 2012 alle 23:57
Mar 042012
 

Maledetta statistica. Chi ha letto il mio articolo «Pronostico rebus» sa a cosa mi riferisco.

Avevo detto che, statisticamente, era difficilissima un’ altra sconfitta dell’Inter (sarebbe stata la sesta consecutiva compresa quella di Marsiglia in Champions) e che dall’analisi del momento, dal punto di vista dell’attendibilità, una sconfitta del Catania stonava terribilmente, vista l’attuale superiorità dei rossazzurri.

Pertanto avevo pronosticato a fatica (in cuor mio speravo nella vittoria del Catania) un pareggio per 1-1 con reti di Gomez e di Milito e avevo spiegato il perché dei due marcatori.

Ha prevalso la statistica che ha assunto la forma di Carrizo (comunque buona partita la sua) in negativo e, nel finale in positivo, ed è finita in pareggio, ma per 2-2.

L’attesa per questa gara era tantissima e alla fine le emozioni non sono mancate.

Nei primissimi anni Settanta, quando ero ancora poco più di un ragazzino, attirato dal particolare titolo, andai a vedere un bel film, si chiamava «E venne il giorno dei limoni neri» protagonisti due bravissimi attori, Antonio Sabato e Florinda Bolkan (mamma mia quanto era bella !) .

Il film trattava di un giovane mafioso, condannato in America e rientrato in Sicilia, deciso a rifarsi una vita onesta.

Il titolo prendeva spunto da qualcosa di insolito e mai visto : il limone, profumato frutto, è giallo all’esterno e quasi incolore all’interno, e non è mai stato nero.

Era arrivato il giorno, secondo lo sceneggiatore del film, in cui qualcosa di insolito era accaduto.

E, alla stessa maniera, venne il giorno, o meglio la sera di Inter-Catania, con qualcosa di insolito alla vigilia: il Catania, allo stato attuale, nettamente più forte dell’Inter.

Montella presenta la formazione largamente prevista il suo particolare 4-3-3 con Gomez e Barrientos larghi a supporto del generoso Bergessio.

Nell’Inter, a sorpresa non c’è Maicon, al suo posto il giovane Faraoni, come annunciato Sneijder si accomoda in panchina.

All’apparenza sembra un’Inter più spigliata rispetto alle precedenti inguardabili esibizioni, ma è solo un’apparenza, il Catania fa grande possesso palla e non rischia nulla.

Al 13’ Forlan ci prova da lontano, ma Carrizo respinge.

Al primo vero  affondo il Catania passa è il 19’ Gomez raccoglie uno splendido lancio di Barrientos e sulla sinistra si accentra, “ubriaca” Nagatomo e fa secco Julio Cesar, cogliendo l’angolino basso alla sinistra del portiere.

L’Inter accusa il colpo San Siro fischia e i fischi diventano assordanti quando il Catania tiene palla per due minuti esatti senza che i nerazzurri riescano ad impadronirsene.

Il raddoppio appare logico, prima lo sfiora Barrientos che solo davanti a Julio Cesar non riesce ad agganciare una preziosità di Almiron, poi arriva puntuale al 37’ quando, dopo una bellissima azione la palla perviene a Marchese che crossa dalla sinistra e Izco, pur intervenendo sporco, spinge in rete.

Nella ripresa entra Sneijder per Faraoni. L’Inter rientra in campo prima del Catania, ma continua a non esistere e il Catania sfiora ripetutamente il terzo gol.

I cronisti di Sky sono costernati, il tifoso Bergomi dice che l’Inter può vincere perché i centrali del Catania, che fino a quel momento avevano nascosto la palla a Pazzini e Milito, sono lenti e macchinosi (saranno forti quelli dell’Inter che hanno incassato undici reti nelle ultime cinque gare di campionato). Passano i minuti e i cronisti, tifosi dell’Inter, (caspita che cronisti imparziali !) si arrampicano sugli specchi dicendo che il Catania non ha ancora tirato in porta (allora come ha segnato le due reti ?), mentre l’Inter durante le partite tira molto (infatti avevano segnato zero gol nelle ultime quattro partite al cospetto delle nove reti del Catania !).

Passano i minuti e si ha l’impressione che, finalmente il Catania ha vinto a San Siro contro l’Inter. Esiste, però, la statistica e a venti minuti dalla fine la partita cambia : Forlan, defilato sulla sinistra converge e lascia partire un tiro non irresistibile, siccome l’Inter aveva già battuto il record di astinenza e non segnava da 542 minuti, Carrizo ha un attimo di pietà cristiana e si fa gol da solo con un intervento degno da «Paperissima».

L’Inter rialza la testa, insiste e ci crede e al 35’ trova l’insperato pari con una gran botta di Milito servito da Forlan.

La partita impazzisce: prima Seymour si “divora” il 3-2 al 39’ non sfruttando un geniale passaggio di Lodi e al 48’ il Catania rischia la beffa quando Pazzini stoppa di mano in area, tira a colpo sicuro, ma Carrizo con una prodezza salva il pari.

Finisce 2-2, prevale così la statistica e non perde la logica, ma il Catania ha buttato la vittoria.

Il Catania sale a quota 34 vincendo martedì a Cesena (a proposito qualcuno ricordi alla giornalista di Sky che non è un confronto salvezza perché fra le de squadre ci sono 18 punti di scarto !) i rossazzurri raggiungerebbero l’ inter a quota 37 e si metterebbero a un solo punto dalla “Rometta” di Luis Enrique ( a Roma qualcuno starà rimpiangendo il nostro Vincenzino Montella).

Il Catania ammirato questa sera può giocarsela con tutti, forse stasera ha peccato di leziosità, tanta ad un certo punto era la superiorità nei confronti dell’Inter.

Ormai è successo qualcosa di insolito, di strano, è venuto il “giorno dei limoni neri” e questi limoni profumano di Catania, sono Lumie di Sicilia per dirla alla Pirandello.

 

 

  6 Commenti per “E venne il giorno dei limoni neri”

  1. Ip Address: 87.3.67.59

    Rispetto il pensiero di tutti,
    ma stasera abbiamo toppato di brutto era una partita da portare a casa senza patemi…
    purtroppo Mister Paura….

  2. Ip Address: 79.9.143.244

    Buongiorno raga’!!!
    Qui Napoli e dintorni, cielo sereno (come me anche se siete incazzati tutti) e temperatura buona.
    Che dire raga’ bella squadra la Nostra ma ci sono sempre quei 30 minuti alla fine che ci fanno cagare, vedere anzi rivedere le partite contro la giuve, il Siena, il Novara e infine l’Inter.
    Carrizo per me ha fatto molto e sul tiro di Forlan avra’ sbagliato a valutarlo ma dare la colpa solo a lui non mi convince.

    Adesso contro il Cesena spero che i Nostri facciano una partita accorta e che ci porti punti.

    Buona giornata a tutti e forza Catania!!!

  3. Ip Address: 85.41.235.41

    Buongiorno a tutti…..
    Ciao Giorgio, nessuno sta dando la colpa al bravo Carrizo è solo un grande rammarico del dopo partita sembrava vinta invece……

    all’ultimo ci ha salvato di una sconfitta non meritevole, visto il Catania d’ieri secondo me ha dato all’Inter una lezione di calcio.

  4. Ip Address: 2.10.119.3

    Buongiorno a tutti pari
    La tremenda incazzatura di ieri ancora non mi e passata, incazzatura per Montella, cari Mario e Beppe che ci posso fare, il Catania mi sembra sempre voglio ma non posso, voglio fare il salto ma qualcosa mi ferma sempre sul più bello, i vari giornalisti sia nazionali che locali, giudicano sempre l’ottima posizione in classifica del Catania, incensando sempre Montella, io che non mi accontento, dico ,che i cambi di Montella a 20 minuti dalla fine di Bergessio con Ebagua ❓ ❓ ❓ ❓ a proposito Beppe, fossi ca to figghiu avi ragiuni 😯 😯 , Barrientos ( ieri ho capito perchè nella nazionale giovanile argentina Messi era la sua riserva, dai tempi di Ronaldinho a S.QSiro non vedevano una classe cosi pura,) con Seymour ad ogni cambio un gol dell’Inter, ma io lo so perchè!!!!! per giocare col suo famoso 5-4-1 e li che l’Inter ha preso coraggio e grazie all’errore(ci puo’ stare ) di Carrizo,…………
    ma dimentichiamo in fretta questa per me sconfitta e pensiamo a Cesena,
    Spero che Almiron stia bene!! ora debbo scappare a stasera!!

  5. Ip Address: 79.51.179.79

    BUONGIORNO A TUTTI FRATELLI DELLA COSTA ROSSAZZURRA DISPIACIUTO PER I DUE PUNTI PERSI MA IL CATANIA NEL PRIMO TEMPO A MESSO SOTTO UNA SQUADRA GRIGIA E SENZA TATTICA IN CAMPO COMUNQUE SEMPRE UN PONTO ABIAMO PORTATO A CASA ADESSO PENSIAMO AL CESENA FORZA CATANIA SEMPRE 😉 😉 😉

  6. Ip Address: 79.44.7.158

    Un caro saluto a tutti i tifosi del sito. Ieri sera alla “Domenica sportiva” una battuta di Gene Gnocchi ha scosso visibilmente Ranieri, il presentatore scherzando ha chiesto: Claudio, ma perchè avete messa tanta foga dal momento che già sapevate delle sconfitte del Cesena e del Novara vostre dirette concorrenti per la salvezza? L’altro presentatore, Marco Civoli ha aggiunto : Ranieri, tutto sommato avete guadagnato un punto che vi avvicina alla salvezza. Ecco, cosa è sembrata l’Inter ieri sera : una squadra da retrocessione e il Catania, stavolta non ha buttato la vittoria per paura, ma per troppa sicurezza.

Spiacenti, i commenti sono chiusi.

su
giu