Fuori la rabbia

 Scritto da il 25 Ottobre 2017 alle 18:42
Ott 252017
 

Ancora incerottati i rossazzurri sono chiamati ad affrontare, sabato prossimo, i reggini che, per l’occasione, anche loro, dopo Francavilla e Siracusa, organizzano la giornata dell’orgoglio, sperando di raccogliere un incasso ben superiore a quello delle partite interne disputate, atteso che gli spettatori, al Granillo, non hanno superano sinora le tremila presenze. Porta bene quest’anno giocare quando vengono organizzate dagli avversari queste giornate.

Speriamo così di conquistare tre punti che possono così farci stare incollati il più possibile ai giallorossi salentini, squadra che al momento risulta al vertice della classifica, con 23 punti, quattro più degli inseguitori Monopoli e Catania, quest’ultima però con una partita in meno disputata.

Purtroppo la sconfitta interna con la Sicula Leonzio non ci voleva. Come non ci voleva la sconfitta a Caserta ed il pareggio con il Fondi: perdere punti con squadre di bassa classifica sta divenendo una costante che dobbiamo sfatare.

Perché accade ciò? Mancanza dei necessari stimoli oppure difficoltà a scalfire difese troppo abbottonate? Forse entrambe le motivazioni. Certo e’ difficile pensare come 15.000 tifosi scatenati sugli spalti, non riescano a caricare adeguatamente i propri beniamini o meglio che questi non sentano un fuoco dentro che centuplichi le loro forze. Inoltre si sapeva già’ di come la Sicula Leonzio sarebbe scesa in campo e conoscevamo gli uomini più pericolosi, per esserci confrontati già in coppa durante il precampionato contro di loro, ed anche allora ci crearono parecchie difficoltà che solo la grinta, la corsa e la voglia di vincere, portarono i rossazzurri ad averla vinta nel finale.

Brutta figura davvero e pensare che in tanti prevedevano un ribaltone in classifica, considerato il difficile impegno che aspettava i pugliesi a Matera. Niente di tutto questo: la decima giornata è servita solo al Lecce per creare un distacco più marcato con gli inseguitori.

Al momento, sembra che i problemi riguardano sia l’assetto tattico che risente della mancanza di velocità dei centrocampisti, che l’astinenza dal gol delle due punte di “diamante”. Ma anche i subentrati Di Grazia e Correia sono sembrati fuori dal gioco mentre Russotto, anch’esso subentrato dalla panchina, ha creato movimento con la sua imprevedibilità, ma poco e’ servito nel contesto generale dell’incontro.

Si va quindi al Granillo con tanta rabbia addosso e sicuramente nelle orecchie dei giocatori etnei echeggeranno le urla di Lo Monaco che mal ha digerito, nel giorno del suo compleanno, quella prova evanescente conclusa con la sconfitta, la seconda in campionato. Giornata dell’orgoglio o meno, ci aspettiamo dai nostri quella prova di forza non dimostrata con la Leonzio contro questa Reggina, ben diversa dalla squadra cuscinetto della scorsa stagione. Infatti, pochi gli elementi “sopravvissuti”, tra i quali Silenzi, De Francesco, Porcino, Bianchimano, mentre il resto della rosa è arrivata nel calciomercato estivo, con alcuni giovani interessanti scuola Atalanta come la punta Tulissi ed il terzino Gatti, l’ala destra Bezziccheri scuola Lazio, ed il giovane portiere Cucchetti che, preso in prestito dal Torino, ha conquistato la maglia titolare dopo alcune parate di alto livello. Tutta nuova la difesa che con tutta probabilità sarà ancora disposta a quattro e vedrà Laezza, ex Melfi a destra, Gatti o Solerio, in prestito dall’Avellino a sinistra, mentre i difensori centrali saranno, con tutta probabilità, Di Filippo e Pasqualoni.

A completare l’assetto tattico di mister Maurizi, ex Lupa Roma che si e’ sempre affidato al 4/3/1/2, i possibili centrocampisti saranno Marino ex Leonzio, Fortunato e Porcino, questo giocatore la cui quotazione pari a 225.000 euro e’ tra le più alte della squadra, il cui valore complessivo e’ pari a 3 mil. di euro, la metà circa di quello della rosa etnea. Il trequartista De Francesco, capitano dei granata, avrà il compito di smistare i palloni verso le punte Tulissi, giovane che ha raggiunto un valore di 300 mila euro e Sciamanna o, al suo posto, Bianchimano. Non troveranno presumibilmente spazio tra i titolari i due ex rossazzurri Garufi e Mezavilla, salvo poi subentrare dalla panchina.

Sinora la Reggina ha disputato un campionato senza infamia e senza lode ed ha ottenuto 13 punti in classifica grazie ai successi interni contro Catanzaro ed Andria e a quello in esterna a Fondi. Quattro i pareggi con il Matera in casa e con Paganese, Francavilla e Monopoli fuori e tre le sconfitte subite a Rende e Trapani ed in casa con il Cosenza. Tredici i gol subiti e nove quelli a favore con Sciamanna, Porcino e Marino con due gol e De Francesco, Bianchimanno e Di Filippo con una segnatura.

Squadra solida quindi questa Reggina targata 2017/18 che i nostri sono chiamati a battere, per rispondere al Lecce ed alle altre inseguitrici.

Vittoria indispensabile per gli etnei che dovrà essere ottenuta senza l’appoggio dei tifosi di casa, ai quali le decisioni delle autorità carpiscono le ali quasi sistematicamente e contro una squadra che finora si e’ ben comportata in campionato.

Fuori la rabbia quindi e andiamo a conquistare con voglia, coraggio e determinazione questi tre punti pesanti.

  21 Commenti per “Fuori la rabbia”

  1. Ip Address: 5.86.49.126

    Buonasera a tutti complimenti a raggio libero…….,…… per l’articolo anch’io concordo con il fatto che la giornata dell’orgoglio contro di noi ci porta bene

  2. Ip Address: 151.35.87.124

    La giornata del loro orgoglio si deve trasformare in quella del nostro rabbioso orgoglio ! La consapevolezza di essere il Catania ,quella Società e squadra che è stata sempre in un altro pianeta rispetto a tutte le squadre ,che sempre rispettandole ,sono state in quartieri calcistici più in basso che abbiamo frequentati noi ! Ha ragione la Redazione tiriamo fuori gli attributi e ricordiamoci chi siamo e chi siamo stati ! Il campo di Reggio ci è stato spesso proprizio, ! Ricordo la promozione in. A con il malore passeggero di gioia del grande Angelo Massimino ! I meno giovani se lo ricorderanno , nel 1970 , 3-1 per i nostri colori ! Vediamo ,se una volta tanto ,possiamo parlare bene dell’ impostazione di gioco,della tattica ,della tempestività di Lucarelli ! E che ,sopratutto , si parli della grinta che DEVE inculcare ai suoi giocatori ! E Forza Catania !

  3. Ip Address: 2001:b07:645a:c57c:4cc7:7788:aee:8f19

    Se il Catania non dovesse riuscire a fare risultato pieno a Reggio la distanza dal Lecce potrebbe diventare preoccupante con le conseguenze che possiamo tutti immaginare . E’ vero che il campionato è ancora lungo però….. la sconfitta con la Leonzio, alla fine, potremmo pagarla molto cara (speriamo bene) Buon pomeriggio a tutti

  4. Ip Address: 93.37.178.125

    Buongiorno. Non parliamo della partita con la sicula che ci ha fatto molto male! Guardiamo alla prossima con la speranza di nn incorrere più in scivoloni simili! Io essendo un vecchio tifoso ricordo qualche scivolone simile ai tempi di Carmelo Di Bella. Ma quella squadra era composta da veri uomini! E subito cancellava la prova incolore! Anche perché Di Bella era un sergente di ferro! Spero tanto in Lucarelli e nei ragazzi che essendo bravi tecnicamente possono vincere ovunque!

  5. Ip Address: 87.10.142.223

    Ricordo caro Armando quella trasferta a Reggio. Io avevo 13 anni e non potetti recarmi a Reggio insieme a 12.000 tifosi , primo grande esodo, era il 14/6/70 . Ricordo che prima andarono in vantaggio loro ma poi Aquilino Bonfanti pareggio’, volpato ci porto’ in vantaggio e successivamente sempre lui, Bonfanti, siglo’ il gol del 3-1. E fu serie A .

  6. Ip Address: 79.31.41.231

    Ricordo quella trasferta, attraversammo lo stretto con mare forza 7….ehhh la gioventù cosa fa fare

  7. Ip Address: 62.2.176.13

    Dai ragazzi

    Radunatevi e fate una bella gita. Io purtroppo anche volendo non posso venire. sono troppo lontano. Cari “vecchietti” con le vostre nostalgie ci fate sentire/assaporare cosa fu il CT.

    Mexxican da questi possiamo solo imparare!

    Forza CT

  8. Ip Address: 195.31.204.114

    Vero jamajama

  9. Ip Address: 195.31.204.114

    Buonpomeriggio a tutti ❤️????

  10. Ip Address: 5.168.218.104

    Caro Jamajama, il passato è il trampolino del futuro. Conoscerlo, amarlo e ricordarlo per vincere le sfide future .

  11. Ip Address: 151.37.102.93

    Quando si ama una squadra e si segue come un vero tifoso rossoazzurro , e se il Signore dona a questo appassionato una più che buona memoria ,tutti i ricordi lieti ed ,anche quelli meno belli , rendono meno amari questi ultimi anni che attraversa la nostra squadra ! Invito, con assoluta umiltà , i meno anziani a rispettare le nostre memorie ! Bravo Catanese a Napoli , hai completato molto bene quella memorabile partita ! Sono sicuro che con te ,Filippo e Vincenzo si potrebbero agevolmente parlare di tutte le cose più belle e meno della storia del nostro Catania !

  12. Ip Address: 151.37.102.93

    Scusate , volevo scrivere ,……….si potrebbe …….

  13. Ip Address: 5.90.113.3

    Sabato modulo dattacco credetemi sono in apprensione purtroppo le punte ancora soffrono e forse mancherà lodi che dire speriamo che lucarelli trovi la maniera per vincere re fozza catania

  14. Ip Address: 94.37.19.62

    Il fumo che emana l’etna rispetto alle fumate di Carmelo Di Bella sembravano un cerino acceso. Era impossibile contare quanto sigarette fumava durante la partita.

  15. Ip Address: 2001:b07:645a:c57c:1877:4695:990c:be61

    Caro Giuseppe, che bello aver ricordato Carmelo Di Bella grande allenatore del Catania negli anni 60. Quante emozioni prima, durante e dopo ogni partita. Dopo tanto tempo, ho ancora in mente le formazioni di quegli anni. Un grande Catania!!!! Buona nottata a tutti

  16. Ip Address: 151.18.86.83

    Buongiorno a tutti ❤️????, sicuramente a Reggio sarà una bella partita alquanto difficile .Loro giocheranno il tutto per tutto visto che hanno pure organizzato la giornata dell’orgoglio , noi non dobbiamo fare altro che tenere alta la concentrazione altrimenti si rischia un’altra mazzata come contro la leonzio………..

  17. Ip Address: 79.55.110.72

    Non vi saranno partite facili,questa è la serie C,dovranno lottare dentro e fuori sudare la maglia,e per noi ci saranno gioie e rammarichi speriamo che alla fine…..sarà serie ………un saluto a tutti e sempre forza catania46 buona serata

  18. Ip Address: 87.10.142.223

    La settimana scorsa per tre brevi giorni (ma intensi) sono sceso a Catania per la consueta tappa al cimitero ospitato da un mio zio. Ovviamente martedì sono statoa Torre del grifo a vedere l’allenamento per la Sicula Leonzio e la sera poi sono andato a vedere i murales. Caro Vincenzo, li e’ raccontata la nostra storia, manca qualche personaggio in maglia rossazzurra che l’ha caratterizzata, ma quelli rappresentati rappresentano un racconto fotografico del nostro passato. Bonfanti lo hanno finito, in quel momento stava l’artista lavorando su del Vecchio. Bella carrellata di glorie che ci fa amare il nostro passato e occorre lasciare ancora dei muri intonsi per le nuove glorie che verranno.

  19. Ip Address: 178.39.222.16

    Che coglioni!!!!

  20. Ip Address: 151.82.89.194

    Non mi pare che il bel gioco e le grandi azioni portano risultati.. la serie c è questa bisogna essere cinici e vincere anche con un solo tiro in porta sennò la serie b non arriva.
    E d agosto che lo dico

  21. Ip Address: 2001:b07:645a:c57c:189c:dd8d:1def:4e5f

    Ora abbiano almeno il buonsenso di stare tutti in silenzio e non fare i soliti commenti. Ci siamo avvelenati un’altra settimana

Spiacenti, i commenti sono chiusi.

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