Lug 082014
Emanuele Calaiò sarà un nuovo giocatore del Catania, il primo rinforzo per il reparto offensivo rossazzurro.
l’attaccante classe 82 si trasferirà in Sicilia a titolo definitivo con un contratto che lo legherà al Catania per due anni con rinnovo automatico di un terzo anno al momento della promozione in Serie A.
63 Commenti per “In arrivo Calaiò”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.
Speriamo
ciao cataniaxsempre lo danno per sicuro domani firma e ritiro invece per l’abbonamento sapreste dirmi fino a quando dura la prelazione?
Finalmente il centravanti inseguito da più di un mese, e’ diventato certezza. Accordi fatti, manca solo la firma e l’ufficialita’ tra stasera e domani. Bene. Ma, guardando attorno alle avversarie di quest’anno, mi accorgo che non sarà ‘ una passeggiata. Oggi apprendo dell’arrivo di kone (segno’ al Massimino nell’ultima in casa con la maglia nerazzurra) che e’ passato in prestito dal club bergamasco a quello irpino anche per i buoni rapporti di Marino col club campano. Inoltre, il lanciano ha acquisito le prestazioni di quel Doukara che, almeno per qualità fisiche, non è secondo a nessuno. Poi cI sono lo Spezia e il Modena che si stanno rafforzando ed il Bari che, con Mangia in panchina, Insieme al Perugia, potrebbero diventare mine vaganti. Non dimentichiamo che al San Nicola lo scorso anno, la squadra fu seguita da 40.000 sugli spalti. In campo abbonamenti, vedo che la Società e’ entusiasta per la avvenuta sottoscrizione di 1.000 abbonamenti. Mi risulta che in casa avellinese, ne sono gia’ stati sottoscritti 2.500. Tutto ciò non per spegnere gli entusiasmi per una stagione che ritengo difficile specialmente per quelle squadre ritenute corazzate. La stagione scorsa, presunte cenerentole, peraltro neo promosse, hanno lottato per la serie A. Per noi sarà’ un campionato difficilissimo, dove, se vinci, tutto normale , se pareggi sarà quasi una sconfitta e se perdi un dramma. Mi auguro che la squadra, la dirigenza e tutti noi tifosi, in particolare coloro che risiedono in città, provincia e zone limitrofe, possano contribuire, ciascuno per la sua parte, a farci tornare dove stavamo e da dove non dovevamo muoverci. Abbonatevi , capisco il sacrificio economico, ma chi può lo faccia, perché il calore dagli spalti è qualcosa che trascina, che ti raddoppia le forze, che ti esalta ed il Massimino e’ uno di quei campi nei quali il dodicesimo in campo si è fatto sempre sentire. Sognando le prossime stoccate di frecce da parte del nostro “arciere”, un saluto rossazzurro a tutti.
Buonasera raga’!
Ciao cataniaxsempre, LIOTROMAN e Catanese a Napoli! 😉
D’accordo con te Catanese a Napoli.
Saranno veramente “azzi amari” per noi tifosi se tutto va male.
Come dico sempre nella vita e nello sport bisogna pensare sempre positivo e fino all’ultimo respiro.
Notte a tutti!
Se è vero ottimo colpo
Questo è clamoroso!!!!
ESCLUSIVA – CATANIA, pista libera per
Doukara che va al Leeds
08.07.2014 19:11 di Redazione ITA Sport
Press Twitter: @ItaSportPress
L’attaccante di proprietà del Catania
Souleymane Doukara, classe 91, ha chiuso
l’esperienza con la Juve Stabia dove ha
segnato 4 reti. Il giocatore però non farà
ritorno alla base anche se gli etnei militano in
B. La dirigenza etnea infatti non ha mostrato
interesse per l’attaccante francese che piaceva
molto alla Virtus Lanciano. Secondo quanto
appreso da Itasportpress.it, il Leeds lo ha
chiesto al Catania. Il presidente Cellino ha
mandato allo scoperto il ds Nicola Salerno e
l’operazione sembra in dirittura di arrivo con
la cessione a titolo definitivo al club inglese.
buonasera a tutti fratelli dal cuore rossazzurro
Muore Elio Grani, ex Catania negli anni 50 e 60
08.07.2014 20:11 di Andrea Carlino Twitter: @
acarlino85
E’ morto questa mattina Elio Grani, ex
calciatore di serie A la cui carriera si è svolta
soprattutto al sud, in particolare a Bari,
Palermo, Lecce ma soprattutto Catania dove
dal ’56 al ’62 ha disputato 168 gare tra serie
A e B. Nativo di Castelvetro (Modena) aveva
84 anni.
MERCATO – Spolli, Independiente come
Palermo: ci riproverà ma altro no in vista
08-07-2014
ORE 20.25
Nei giorni scorsi il Palermo ha effettuato un
nuovo tentativo per Nicolas Spolli, rispedito al
mittente. Questa settimana, secondo
informazioni raccolte da TuttoCalcioCatania
in Argentina, anche l’Independiente ci
riproverà. Possiamo però tranquillamente
preannunciare che la risposta per
l’acquisizione del cartellino del difensore
argentino sarà negativa perché Spolli desidera
proseguire l’avventura ai piedi dell’Etna.
(TuttoCalcioCatania )
CATANIA, Bellusci su Twitter dice addio alla
maglia rossazzurra
08.07.2014 20:37 di Andrea Carlino Twitter: @
acarlino85
Il difensore del Catania, Giuseppe Bellusci dice
addio alla casacca rossazzurra. Lo fa tramite
il social network Twitter con un post dal titolo
“Nuovo-new”, facile riferimento alla prossima
avventura del centrale difensivo, in Inghilterra,
al Leeds. Subito dopo ecco un altro tweet con
un video con le sue migliori azioni con la
maglia dei siciliani
Addio Bellusci, vatti ad acchiappare in Inghilterra. Oramai a fattu u to tempu ca a Catania.
Calaiò atterrato alle 19:20 all’aeroporto Fontanarossa
Oggi è il giorno degli addii. Addio ai verde oro che, da quando hanno perso la voglia di giocare sorridendo e si sono abbruttiti e fatti ingoiare dalla voglia di euro e di altri falsi miti, hanno subito la più grande batosta della loro storia sportiva. Addio al grande Grani, chiamato alla casa del Padre un giorno dopo l’addio a Di Stefano. Addio alla maglia rossazzurra a Doukara ( meglio al Leeds che a una concorrente in caletteria), e. Addio a Bellusci, alla sua grinta, anche eccessiva a volte, ma grazie per quello che ha dato, almeno la maglia l’ha sempre sudata, finché stava in campo, espulsioni ed infortuni permettendo. Speriamo domani di ricevere l’annuncio ufficiale per Calaio’ e per altri che verranno.
Dimenticavo: Granì, tra l’altro, fece parte di quella schiera che il 4 giugno 1961 fece esclamare quel ” clamoroso al cibali” al telecronista Ciotti Sandro con i gol di Castellazzi e Calvanese alla mitica Inter di Helenio Herrera, con il leggendario Vittorio Pozzo in tribuna che intervistato ebbe a dire: ” il risultato può assumere senz’altro proporzioni più vistose, e sarebbe pure più giusto”. Quel giorno l’onta di “postelegrafonici” attribuita ai rossazzurri da parte del “mago” Herrera venne cancellata, e per chi non ricorda, quella era l’ultima di campionato e l’Inter perse pure lo scudetto, scavalcata dalla Juve che pareggio’ con il Bari.
Buongiorno a tutti.
Arriva Calaiò ma su Tuttomercatoweb leggo che potrebbe andar via Leto richiesto da Napoli – Parma e squadre russe.
Sono sempre io.
Sondaggio del Boca Juniores per Peruzzi. Ancora nessuna buona notizia per far rimanere Rinaudo. Bellusci andato in Inghilterra insieme a Doukara. Moretti richiesto da varie squadre di B.
Ma quando arriverà qualcuno al Catania. Il ritiro è alle porte e la squadra è molto incompleta.
Buongiorno raga’!
Ciao angelo, Catanese a Napoli e alberto! 😉
Ho un ricordo debole di Grani perche’ ero un ragazzino di 13 anni comunque riposi in pace.
Che partita ieri sera fra Brasile e Germania roba da matti eppure dicevo a mio figlio, che ha giocato una bolletta per il pareggio, i tedeschi quando arrivano a questo punto del campionato mondiale sono di “acciaio”.
Benvenuto a Calaio’, spero che ci fara’ sobbalzare dalla sedia quando segnera’.
Buona giornata a tutti!
Dimenticavo. 😳
Stamattina cielo azzurro con temperatura fresca da mettere la camicia a maniche lunghe.
Ieri sera un forte temporale e un vento “canterino”, la temperatura e’ caduta a quasi 16 gradi con brrrrrrrrrividi di freddo.
Bye bye!
Copia e incolla da La Sicilia del 8 Luglio 2014.
CATANIA, test medici
e sprint sul mercato
prima di cominciare
Ieri le visite per cinque rossazzurri, oggi secondo round
Pronta spedizione per chiudere con il Napoli per Calaiò
ANDREA LODATO
La nuova stagione è cominciata, ieri.
Perché il passaggio alle visite mediche
dei giocatori vecchi e nuovi è l’anticamera
del ritiro precampionato, dunque
del nuovo anno da andarsi a giocare.
E il Catania si sta preparando a questa
nuova stagione, chiamata quella
del riscatto, della rinascita, della sfida
per riprendersi quel che è stato perduto
nella scorsa stagione. Si riparte.
C’è massimo riserbo e massimo rispetto
della privacy in questa fase che
è legata, appunto, alle visite mediche,
ai test fisici e atletici cui i giocatori devono
sottoporsi. Ma, naturalmente,
dovendo tutti passare da lì, è chiaro
che è semplicemente una comunicazione
che serve a soddisfare qualche
curiosità dei tifosi, dire chi sono stati i
giocatori che per primi si sono messi
in fila dietro all’ambulatorio dei medici
sportivi che li hanno sottoposti ai test.
In cinque nomi c’è tutto e di tutto,
c’è la ricostruzione, c’è lo spirito giovanile,
c’è il bagaglio di esperienza, c’è
l’entusiasmo e il desiderio di dimostrare
a tutti, forse un po’ anche a se
stessi, quanto si vale. Traduzione in
nomi e cognomi? Ieri visite mediche
nell’ordine per Lodi, Capuano, Ficara,
Leto e Gyomber. Ecco perché abbiamo
detto che in questa cinquina c’è di tutto
e anche qualcosa di più in fatto di
rappresentazione del passato, del presente
e del futuro del Catania.
Dopo questi cinque, continuando
oggi, passeranno anche gli altri giocatorii
dai medici sportivi che certificheranno
la loro abilità ad affrontare il
campionato che verrà. Resta il dato
oggi di cronaca, che spazza via, e deve
essere così, le ultime scorie dell’anno
scorso, della Serie A perduta, del dolore
e della delusione. Dal 10 tutti a Torre
del Grifo, dall’11 si comincia a lavorare.
Sul serio.
Nel lotto dei giocatori pronti a sottoporsi
alle visite ci sono anche i nuovi,
quelli arrivati e quelli che stanno arrivando.
E tra questi anche Escalante e
Piermateri. I due giocatori argentini
sui loro profili twitter hanno già salutato
amici e tifosi, dunque sono pronti
a lanciarsi nell’avventura italiana,
catanese.
Quel che si attende in settimana, invece,
è la definizione delle trattative
per Calaiò e Rosina, che in qualche
modo sembrano abbastanza collegate
tra loro. Pablo Cosentino ieri è tornato
nel suo ufficio di Torre del Grifo, ma
aveva addosso qualche decina di ore di
volo, quelle del ritorno dall’Argentina
e da Miami. Così l’amministratore delegato
si è preso qualche ora per rifiatare
e ha ripreso i contatti con il mercato
italiano. Con un paio di telefonate,
in particolare, con cui ha riattivato
il canale con il Napoli per arrivare rapidamente
alla definizione dell’acquisto
di Emanuele Calaiò. Come abbiamo
già detto nei giorni scorsi si tratta di
trovare l’intesa economica con la società
del presidente De Laurentis. E c’è
un’azione di bilanciamento, anche, tra
quanto si dovrà sborsare per Calaiò e
quanto per Alessandro Rosina. Il Catania
li vuole, ma pagando una cifra congrua,
ovviamente. E l’accordo, garantiscono
i procuratori e le società, si troverà.
Intanto l’attaccante Doukara è stato
ceduto al Lanciano, dopo la stagione
alla Juve Stabia, mentre Guido Angelozzi,
a proposito di Serie B, è andato a
fare il direttore sportivo allo Spezia.
Buongiorno a tutti
Ciao Mexxican! 😉
Slitta la firma di Calaio’! 😯
Buongiorno a tutti pari…
CATANIA, slitta la firma di Calaiò perchè
manca ok Napoli
Mhaaaa mai na’cosa ritta
Ciao matteocifalotu! 😉
Se non e’ una “bufala” Calaio’ ha firmato!
Calaiò: Ecco la firma! La twitta Alessandro Moggi
09/07/2014
Dopo un lunghissimo tira e molla Emanuele Calaiò ha finalmente firmato il contratto che lo legherà per le prossime due stagioni con il Catania. A svelare il momento è stato il procuratore dell’Arciere, Alessandro Moggi, tramite una foto divulgata sul proprio account twitter. Calaiò inizia dunque la nuova avventura in rossazzurro, pronto a scoccare le frecce della risalita in Serie A.
In bocca al lupo @calaioofficial per la nuova avventura con il #catania pic.twitter.com/ONsr9tACSC
— alessandro moggi (@alexmoggi) 8 Luglio 2014
…..avanti il prossimo….
buongiorno a tutti pari….
Buongiorno a tutti…
Avanti un altro 😉 😉
tanto il posto c’è .
Ciao Giorgio, Calaiò a firmato, però dicono che manca la firma da parte della società Napoli, se non firma la trattativa salta!!!
Ma Calaio e ufficiale o no? Sul sito non c’è scritto nulla
buonasera a tutti fratelli dal cuore rossazzurro
CATANIA – Parla, Maurizio Pellegrino parla al quotidiano ‘La Sicilia’ e tratta anche del nuovo ‘prossimo’ acquisto non ancora ufficializzato dal club (come d’altronde nemmeno Marcelinho lo è stato) Emanuele Calaiò. L’attaccante è approdato ieri a Fontanarossa ed a breve, dopo le visite mediche, il suo contratto verrà inviato per il deposito ai competenti uffici della Lega.
Poche parole ma precise per salutare l’arrivo dell’attaccante, 32enne, che alle spalle ha una lunga carriera di successi in serie B e, dinanzi, tre anni di contratto per dimostrare anche a Catania di aver ambizioni e forza per centrare traguardi importanti quali il pronto ritorno in serie A col club rossazzurro.
Così l’allenatore del Catania sull’arrivo di Calaiò: “E’ il migliore che potesse capitarci, è un calciatore completo che segna e gioca per la squadra“ciao mongibello giorgio e tuttu u restu da cumacca 😉 😉
Martinho-Calaiò buoni acquisti? Gli “schemi” dicono di sì
I due acquisti “di grido” del Catania sono analizzati in questo articolo secondo la lente di ingrandimento posta in essere da alcuni schemi. In base a questi, Martinho e Calaiò potrebbero supplire ad alcune mancanze delle scorsa annata. Scopriamo come…
In questi giorni trafile e trafile di commentatori più o meno accreditati si apprestano a vivere il loro momento di gloria: il calciomercato. La “Tizia team” prende Caio, Caio rifiuta la “Sempronio team”, e ancora, perchè la “Caio team” ha acquistato il signor Sempronio? Domande al quale nessuno, a bocce ferme, sa ripondere con certezza. Una mano d’aiuto a scoprire se quello o quell’altro acquisto possa o non possa essere buono ce la danno le statistiche. Oggi vogliamo analizzare i due recenti acquisti del Catania, probabilmente i due nomi di spicco di questa sessione di calciomercato: Emanuele Calaiò e Raphael Martinho. Non lo faremo con le solite caratteristiche trite e ritrite, ma grazie a degli schemini grafici che ci aiuteranno a capire come e quando possano essere utili questi due giocatori alla causa del Catania. In particolar modo questi schemini si riferiscono al punto esatto dove hanno segnato i due negli anni passati. Si sa infatti che uno dei problemi più urgenti del Catania, più croce che delizia nell’ultima stagione in A, sono i gol.
Partiamo dallo schemino che ci segnala il punto esatto di tutti i gol del Catania versione Serie A 2013-14:
Gol Catania 2013-14
Come si vede dallo schema a lato, il Catania ha maggiormente scoccato il tiro vincente (o il colpo di testa efficace) dalla destra. A pesare soprattutto sono stati i gol di Izco (che staziona in quella zona) e un certo decentramento di Bergessio. Il rovescio della medaglia potrebbe essere il seguente: si segna dalla destra ma si crossa dalla sinistra. Ma, purtroppo, non è stato quasi mai così, dato che le azioni più che altro sono state sempre elaborate da dietro. 4 sono stati i gol messi a segno da dentro l’aria piccola del portiere avversario, e (solo) altri 4 sono stati i gol scoccati da fuori aria (due punizioni). E’ bene dire che non sono stati segnalati i calci di rigore.
Martinho – Verona 2012-13 (B), 2013-14 (A)
Passiamo a Martinho, il primo acquisto altisonante della campagna acquisti estiva. A Verona ha messo a segno, tra B e A, dodici reti, alcune anche di pregevole fattura. Ebbene, è evidente la zona predominante nelle reti di Martinho: la zona sinistra. Si dirà: ovvio, è la sua zona di campo. Ma si potrebbe anche contrabattere dicendo che i nostri Barrientos, Castro e Keko non hanno fatto granchè (riguardando lo schema relativo ai gol 2013-14) nella scorsa annata. Martinho, poi, è capace di segnare anche nell’altra zona di area, una caratteristica che potrebbe fare le fortune del tecnico Pellegrino. Unica pecca: non ha mai segnato da fuori aria, un problema che, come già visto, ha avuto anche il Catania 2013-14.
Calaiò versione Genoa – Serie A, 2013-14
Sono stati solo 3 i gol messi a segno da Emanuele Calaiò nel Genoa. Ovviamente è stato chiuso a doppia mandata dalla ri-esplosione di Gilardino, e anche da una non grandissima stagione del Genoa. Ma già da questi tre gol si capisce come l’ “arciere” potrebbe diventare quella punta di peso che il Catania cerca da tempi immemori. Escludendo infatti la bomba su calcio di punizione contro il Napoli, Calaiò ha messo a segno le altre due reti da una distanza più vicina del dischetto del rigore. Ripetiamo, però, che tre gol non sono indicativi sul fatto che Calaiò possa essere utile al Catania o meno. Passiamo al prossimo schema.
Calaiò versione 2012 – serie A, Siena
Qualcosa di più indicativo è dato dai gol messi a segno da Calaiò nel Siena da settembre a dicembre 2012, ovvero prima di passare al Napoli, quest’ultima esperienza conclusasi con 0 gol. Furono 4 i gol segnati in serie A: ci sono il solito gol su calcio di punizione, e i tre gol segnati (di testa) dalla linea dell’aria piccola, uno a destra, uno a sinistra e l’altro in zona centrale. Sostanzialmente, in base a questo schema, Calaiò è un attaccante completo.
Riassumendo
In base allo schema-gol, Martinho dovrebbe supplire alle mancanze “sinistre” del Catania. Calaiò, invece, dovrebbe fare la parte del “Bergessio”, per di più in un campionato minore, quindi più facile. La statistica e gli schemi non danno, come già detto ad inizio articolo, la totale certezza del successo, ma possono dare una mano. Per il resto, parola al campo.
CATANIA – L’allenatore del Catania, Maurizio Pellegrino, risponde al quotidiano ‘La Sicilia’. Col ritiro alle porte, microfoni e taccuini si aprono per raccogliere le impressione sulla prossima stagione. Quelle del tecnico, confermato nonostante la retrocessione patita la scorsa stagione (ma sotto la sua gestione il Catania teneva media punti da Europa League), sono senz’altro indicative. Ai nastri di partenza della serie A, i rossazzurri sono dati come formazione da battere. Presentazione pericolosa? Pressioni potenzialmente dannose?
Pellegrino risponde col suo stile, garbato ma chiaro, incisivo: “Sono contento di avere pressioni addosso. Siamo condannati a vincere? Meglio che vivacchiare, perchè l’essenza dello sport è proprio questa: arrivare prima degli altri. Però dobbiamo diventare vincenti anche sul piano mentale e il campionato di B sarà molto difficile. Molte squadre si stanno attrezzando. Abbiamo l’obbligo di vincere per come siamo strutturati, ma se pensiamo che sarà una passeggiata abbiamo sbagliato in partenza”.
Calaiò firma per il Catania (La Gazzetta dello Sport)
“Emanuele Calaiò è atterrato ieri sera a Catania e ha detto sì: l’attaccante del Napoli (la stagione scorsa al Genoa) ha firmato un biennale con opzione per il terzo anno. E’ già duello a distanza con il Bologna, che ieri ha ufficializzato Zuculini (Arsenal de Sarandì) e Coppola (Milan), mentre Bianchi è sempre più vicino all’Olympiakos.
Buonasera a tutti.
Amici, oggi pomeriggio, in quel di Formigine (MO), ha avuto il piacere e l’onore di incontrare Giorgio da Napoli ed Angelo. Due protagonisti di questo sito, presenti in ogni giorno dell’anno in modo costante e precisi nei loro interventi. Loro, oltre a manifestare l’amore per la nostra squadra, sono risultati anche pienamente competenti di calcio. Sono molto felice di averli conosciuti perché ho avuto a che fare con persone “perbene” e spero di poterli incontrare altre volte, magari sugli spalti di uno stadio e a tifare per il nostro Catania.
Come spesso ripeto………..”””Il Catania unisce””” ed è la verità!
Rosso come il fuoco, azzurro come il mare, l’amore per il Catania non si può spiegare!
Buonasera raga’!
Alle sei della sera di oggi ho incontrato, con piacere, angelo, la seconda volta, e Mongibello.
Anche se il mio accento e’ napoletano sono stato “accettato” come qualunque persona tifosissimo della vostra amata squadra.
Per me e’ stato un’immenso piacere incontrare dei veri tifosi “catanesi”! 😆
Ringrazio angelo e Mongibello per questo incontro.
Come scrive Mongibello:
Rosso come il fuoco, azzurro come il mare l’amore per il Catania non si puo’ spiegare!
P.S.
Mongibello a buon rendere, capito mi hai?
Notte a tutti!
SERIE B: si parte venerdì 29 agosto. Si gioca anche la vigilia di Natale! Format playoff confermato
Bye, bye!
ringraziando giorgio e mongibello per questo incontro mongibello l’onore e tutto mio una buona serata e alla prossima un caro saluto rossazzurro 😉 😉
Buongiorno raga’!
Ciao a tutti!
Stamattina giornata nuvolosa, da usare una camicia a maniche lunghe perche’ la temperatura e’ un po’ freddina!
Buona giornata a tutti.
Buongiorno a tutti.oggi inizia il ritiro?
Ciao Mexxican! 😉
Dalla stampa il ritiro e’:
Il 10 Luglio a Catania, Torre del Grifo a Mascalucia.
Buongiorno a tutti.
Stasera i giocatori del Catania si riuniranno a Torre del Grifo e da domani inizierà il ritiro precampionato.
Sarebbe però opportuno che qualcuno della società chiarisse alcuni punti che attualmente non sono ancora risolti anche per evitare che il Mister si ritrovi stasera giocatori che non fanno parte dei piani della Societa.
1) Chi sarà il vice di Frison ?
2) Berghessio e Rinaudo ? notizie di cosa faranno ?
3) Rosina arriva oppure no ? manca un altra punta . Inoltre ci sono state voci su Leto richiesto sia in Italia che in Russia.
4) Quando verrà annunciato Calaiò e anche Marcelinho ?
5) Se si deve completare la rosa meglio farlo subito che aspettare l’iltimo momento.
Sono sempre io.
Ecco quanto mi risulta attualmente sulla rosa del Catania.
Portieri : erano 3 l’anno scorso ora ci sono solo FRISON E FICARA.
Difensori: erano 11 l’anno scorso ora mi risultano solo in 6 : CAPUANO – GYOMBER-
SPOLLI-MONZON- ROLIN- PERUZZI.
Centrocampisti : erano in 7 l’anno scorso ora risultano in 6 : IZCO-LODI-ALMIRON-CASTRO-MARTINHO-CHARAPEK-
Attaccanti: erano sei l’anno scorso ora sono 3 : LETO-PETKOVIC- CALAIO’.
C’è da dire che che risultano ancora BERGESSIO rimane oppure sarà ceduto per far cassa ?
RINAUDO (manca accorso con lo Sporting Lisbona per rinnovo prestito)
CANI ( è stato richiesto dal Bari dove ha giocato l’anno scorso)
MORETTI (richiesto da molte società di B).
Da considerare inoltre che qualcuno che ho inserito nella rosa potrebbe essere ceduto.
In merito a Marcelinho-Escalante e Parmenteri (non so se il cognome sia giusto) sono per ora solo voci.
buongiorno a tutti fratelli dal cuore rossazzurro 😉 😉
Se domani la Pro Vercelli (neopromossa ma con sette scudetti in bacheca) annunciasse quali nuovi rinforzi: Frison, Spolli, Monzon, Izco, Lodi, Martinho, Castro, Leto e Calaiò, potrebbe poi evitare la definizione stampa di ‘favorita per il salto di categoria”? No di certo, e l’elenco delle ragioni non supera in numero le certezze che il Catania ha già in ritiro, né tiene conto delle novità che potrebbero arrivare o non partire. Basta questo esempio per giustificare le ambizioni che il club ha scritto, bianco su rossazzurro, anche come slogan della campagna abbonamenti: #ripartiAmo.
E’ il Catania la ‘favorita per il salto di categoria’: lo dice la stampa, lo ammettono gli ‘addetti ai lavori’, lo pensano pure i tifosi. Anche Pellegrino lo sa, e l’accetta senza l’umiltà di facciata che un club volto all’Europa League (da raggiungere in tre comode rate) non può indossare con la pretesa poi di risultar credibile. L’interrogativo riguarda invece le avversarie del Catania. E non il numero (Siena, Brescia e Varese sono là con là per ripartire dalla D), né il nome (potrebbe essere ripescato il Novara), quanto le ambizioni. Alla domanda “alzi la mano chi vuol andare in serie A?”, sono pochi i club a nascondersi.
Ci pensano, ma non lo dicono ancora Livorno e Bologna: appena retrocesse e quindi, d’ufficio, prima candidate – assieme al Catania – per stampa & co. La lettera A, frattanto, è tornata di moda anche a Bari: Paparesta, Antonelli, Mangia. E’ la A l’unica lettera che accomuna il trio presidente-d.s.-allenatore che lascia sperare alla piazza pugliese (orfana del galletto nel logo) la pronta risalita nel massimo campionato. Sfiorata per altro – in condizioni societarie disastrose – appena qualche mese fa. “C’è solo un obiettivo: la serie A”, dice il quotidiano Repubblica – a proposito del Bari – nella sua edizione pugliese.
Serie A? Ci spera anche il Latina – finalista play-off la scorsa edizione– che sogna ancora grazie anche alle parole del nuovo acquisto Rossi: “Sono contento di arrivare in un club che vuole tentare di salire in Serie A.”. Ancora più sostenuto il sogno del neopromosso Frosinone. Masucci, arrivato a rinforzare i gialloblu, afferma: “Il mio sogno è di tornare in serie A con questa maglia”, ascoltato ciò, il comune poteva restare mani in mano? I quotidiani locali titolano: “Frosinone Calcio: obiettivo Serie A. Il Comune è pronto: ecco lo stadio da 16mila posti”. Detto fatto. E Avellino? Sentito Frosinone parlare, il volto nuovo, Kone: “Voglio rinconquistare la serie A con questa maglia”. Dieci per la fantasia.
Nemmeno Perugia e Trapani rifuggono dal rispondere – seppur anteponendo umiltà all’ambizione – sul tema Serie A, perché dovrebbe lo Spezia che da anni spende e si spende – senza riuscirci – per centrare il salto in massima categoria? Tirando le somme, delle 22 partecipanti alla serie B solo Siena, Brescia e Varese non pronunciano bene la lettera A, forse perché a rischio esclusione. Gli unici club a mostrar un po’ di modestia son Carpi, Cittadella, Modena, Pro Vercelli, Ternana, Lanciano e non è detto che sia poi questa la formula giusta per rischiare davvero (vedi Trapani, Avellino, Latina lo scorso anno) il colpaccio a sorpresa.
E dunque, quale sarà il principale avversario che contenderà il primato in classifica al il Catania? Quale la squadra da tenere d’occhio? Quale la partita da chiamare ‘scontro diretto’? Quale l’avversario su cui contare il distacco dalla matematica promozione? Nell’incertezza, il buon Luigi Pirandello – ascoltato in esclusiva da un noto portale sportivo – ha detto: “uno, nessuno, centomila”. Un bel titolo, anche per un romanzo..
Sono in crisi di astinenza; mi spiego: mi astengo volutamente dallo scrivere, perché giorni fa, adesso anche troppi, ero sicuro di esultare per l’arrivo di quella prima punta che risponde al nome di Calaio. Sul Twitter impazzava due giorni fa la foto del giocatore seduto a tavolino con il contratto in mano. Adesso tutto tace. Sembra che il Napoli non abbia ancora firmato. Problemi? Idem on patate per gli altri 2 acquisti argentini. E da come scrivono Alberto ed Angelo, vedo che anche loro sono in fermento come il sottoscritto. Ci aspetta ancora più di un mese d i passione ……..e intanto le altre si rafforzano………
Buon pomeriggio o buonasera raga?
Ciao angelo,Catanese a Napoli e alberto! 😉
Il Calcio Catania comunica che ci sono 27 giocatori in ritiro.
Dobbiamo sforzarci noi per capire chi sono, managgia!
Il Calcio Catania non comunica bene con noi e questo mi fa incacchiare!
Giorgio, te li elenco io. Comunque, tra i 27 non c’è ancora Calaio. Il giallo continua. Convocati: Frison, Terracciano, ficara,Bellusci, lovric,Spolli,capuano,Peruzzi,gyomberg,Rolin,Monzon,Izco,Almiron,leto, Castro,Sciacca,Garufi, Lodi, Martinho, chrapek,cani,Bergessio,Doukara,petkovic,barisic,aveni e Caruso. Fonte catanianews
Grazie Catanese a Napoli! 😉
NOTTE A TUTTI!
CATANIA NEWS
SERIE B
CALENDARIO
STAGIONI
GIOCATORI
GALLERIA FOTO
FOTO STORIA
MURO
FORUM
FANTACALCIO
Stabilite le date cruciali del campionato di Serie B.
di Antonio Torrisi Twitter: @ped1722Catania News 09/07/2014 9:34
Nel corso dell’assemblea di Lega di Serie B che si è tenuta oggi, sono state decretate le date “cruciali” del calendario della serie cadetta.
Si inizia, quindi, Venerdì 29 e Sabato 30 Agosto. Si gioca anche nel periodo natalizio, il 20, il 24 e il 28 Dicembre a cui segue la sosta lunga tutto il mese di Gennaio. 5 invece i turni infrasettimanali (martedì 23 settembre 2014, martedì 28 ottobre 2014, mercoledì 24 dicembre 2014, martedì 3 marzo 2015 e martedì 28 aprile 2015). La “regular season” si chiuderà venerdì 22 maggio 2015.
La stesura del calendario è rimandata all’1 Agosto a causa dell’attesa dell’esito dell’iscrizione di Siena, Varese e Brescia. La sede del sorteggio, che lo scorso anno fu Palermo, potrebbe “passare” a Torre del Grifo.
Caccia al Re dei bomber della serie B.
Il campionato di Serie B è soprannominato “cadetteria” non per caso, poiché esso è l’anticamera dei grandi palcoscenici della Serie A. Tanti grandi allenatori e campioni del nostro calcio hanno mosso qui i primi passi verso il trionfo sportivo. La B è la vetrina giusta soprattutto per gli attaccanti in rampa di lancio. Tra bomber di provincia, talenti sopraffini e “vecchietti” in cerca di riscatto abbiamo preso in esame una lista dei possibili protagonisti dei prossimi sabati del pallone.
ANDREA CARACCIOLO: L’airone milanese guida questa speciale classifica con le sue 80 reti siglate in 150 presenze con il Brescia in Serie B.
MARCO SANSOVINI: L’esperto attaccante romano ha segnato 71 gol in 190 partite giocate con le maglie di Grosseto, Pescara, Novara e Spezia.
EMANUELE CALAIO’: Il neo-bomber del Catania ha un ottimo score pure in Serie B, dove ha vestito le maglie di Torino, Ternana, Messina, Pescara, Napoli e Siena. 66 sono le reti messe a segno in carriera nel campionato cadetto.
MIRKO ANTENUCCI: Identico numero di realizzazioni per la punta di Termoli, che finora ha fatto le fortune di Pisa, Ascoli, Torino, Spezia e Ternana, il suo club attuale.
PABLO GRANOCHE: El diablo de Montevideo è sempre stato uno degli attaccanti più temuti dalle retroguardie del campionato cadetto. 54 gol per lui in B in 144 presenze con Triestina, Varese, Padova, Cesena e Modena.
GIULIO EBAGUA: L’italo-nigeriano è sempre stato una certezza in questa categoria. Ha segnato 45 reti in 117 apparizioni con Varese, Torino e Spezia.
CLAUDIO CORALLI: L’attaccante di Borgo San Lorenzo non è un personaggio da copertina eppure timbra spesso il cartellino. Il suo ruolino in Serie B recita 43 gol in 120 presenze con Empoli e Cittadella.
LUIGI CASTALDO: E’ un giocatore che finalmente ha spiccato il volo dopo anni di “scorpacciate” in Lega Pro. Ha siglato 21 gol in 83 presenze con l’Avellino e la Nocerina.
ANDREY GALABINOV: Concludiamo la nostra rassegna dei bomber della B con il panzer bulgaro, nuovo attaccante del Livorno. Al “Picchi” porta con se’ il bottino di 15 gol segnate nella sua stagione d’esordio ad Avellino, in coppia col già citato Castaldo.
Di questi, uno è nostro..(Calaiò), due lo erano (Ebagua e Antenucci). 🙁
Saluti e sogni rossazzurri a tutti quanti!
Rosso come il fuoco, azzurro come il mare, l’amore per il Catania non si può spiegare!
Buongiorno a tutti.
Ho letto quanto riferito dall’amico Catanese a Napoli in merito ai convocati per il ritiro.
Siamo alle solite , mi sembra di rivedere l’anno scorso quando Maran si trovo con giocatori che poi furono ceduti e altri poi arrivati all’ultimo momento.
Della lista fanno parte alcuni Primavera ( Ficara- Garufi-Aveni- Caruso-Barisic). Doukara da tempo si dice che vada al Lanciano. Bellusci- Bergessio-Cani-Sciacca dovrebbero esssere ceduti o mandati in prestito.
Dove sono invece Calaiò- Marcelinho-Escalante e l’altro giovane argentino già visti a Catania ?
Buongiorno raga’!
Ciao angelo, Mongibello e alberto! 😉
Stamattina giornata con il sole che gioca a nascondino e con le nuvole e la temperatura e’ un po’ fredda.
Buona giornata a tutti!
Copia e incolla dal muro calciocatania.
http://www.calciocatania.com/guestbook/
Questi i probabili 27 convocati rossazzurri (ancora la società non ha diramato la lista ufficiale)
PORTIERI: Frison (1988), Terracciano (1990), Ficara (1995)
DIFENSORI: Bellusci (1989), Lovric (1996), Capuano (1981), Spolli (1983), Rolin (1989), Gyomber (1992), Peruzzi (1992), Monzon (1987)
CENTROCAMPISTI: Almiron (1980), Izco (1983), Sciacca (1989), Leto (1986), Castro (1989), Lodi (1984), Martinho (1988), Garufi (1995), Chrapek (1992)
ATTACCANTI: Bergessio (1984), Cani (1989), Doukara (1991), Petkovic (1994), Barisic (1995), Aveni (1994), Caruso (1994)
Fuori dal ritiro BERGESSIO, MORETTI E DOUKARA.
Fonte: Sportitalia.
non ci sono petkovic,sciacca,caruso….ci sono bellusci,barisic
Inchia a semu accussi pirucchiusi????
Ora capisco perché non firmava il Napoli!!!!!
NAPOLI, De Laurentiis: “Ho dovuto dare Calaiò
al Catania gratis. E’ deprimente ed offensivo”
11.07.2014 09:09 di Andrea Carlino Twitter: @
acarlino85
Dichiarazioni pepate del presidente del Napoli,
Aurelio De Laurentiis, a margine
dell’inaugurazione del parco tematico
“Cinecittà World ” a Roma in riferimento
all’affare Calaiò, il centravanti siciliano ad un
passo dal vestire la casacca rossazzurra: “Ho
dovuto dare Calaiò al Catania gratis e se farà
20 presenze e torneranno in A mi daranno
350.000 euro. E’ deprimente e offensivo. Come
la follia di imporci acquisti di giocatori
italiani. Non ci sto, siamo in un villaggo
globale, il calcio appartiene al mondo.
Leviamo pure il tetto agli extracomunitari”.
Ciao matteocifalotu! 😉
Copia e incolla da La Sicilia del 10 Luglio 2014.
PELLEGRINO
«Catania favorito?
Dovremo soffrire»
«Vi anticipo il programma del ritiro
Tutti al lavoro con la giusta mentalità»
L’INTERVISTA ESCLUSIVA. Alla vigilia del raduno il tecnico rossazzurro presenta i progetti in vista della nuova stagione
GIOVANNI FINOCCHIARO
NOSTRO INVIATO
TORRE DEL GRIFO. Al lavoro da 365 giorni.
Nessun giorno di ferie, per Maurizio
Pellegrino. Stasera, con il raduno, comincia
ufficialmente il ritiro del Catania
ma il tecnico è tutt’altro che stressato.
Lo incontriamo, nella sede di Torre
del Grifo, di buon mattino, per un’intervista
esclusiva e dopo due ore lo salutiamo
portando dentro lo zaino tutto
l’entusiasmo che ci contagia.
L’attende, Pellegrino, un’estate molto
intensa.
«Che, ufficialmente, per tecnici, medici
e preparatori è cominciata da una decina
di giorni».
Spieghiamo perché.
«Abbiamo preparato un metodo di lavoro
innovativo. Il gruppo potrà lavorare
insieme anche una volta al giorno,
ma il singolo calciatore potrebbe anche
sostenere altre due o tre sedute particolareggiate
».
Motivo?
«Ogni singolo atleta deve raggiungere
uno stato di forma ideale e non sempre
è necessario radunare tutti i calciatori,
ma curare nello specifico ognuno di
loro per quel che serve realmente».
Poche ore e poi la squadra si radunerà.
«Nel pomeriggio (oggi, ndr) alle 17
spiegherò in linea di massima i concetti
di lavoro e di comportamento. La tattica
applicata non c’entra, per ora. Vanno
prima chiariti i principi. Se un calciatore
li matura subito, ecco, quella è
la base dalla quale non si potrà prescindere
».
Quattro settimane di ritiro. Come si
svilupperanno?
«I primi dieci giorni saranno dedicati
alla valutazione generale di ogni calciatore.
Il preparatore, prof. Ventrone, ha
organizzato un gruppo di lavoro qualificato
per conoscere in maniera dettagliata
la situazione fisica di tutti i calciatori.
Vogliamo portare nella situazione
migliore tutti i ragazzi per poi far affrontare
loro gli allenamenti in maniera
più intensa».
Secondo passo.
«Siamo già alla terza settimana; sarà
sviluppata in funzione dell’approfondimento
tecnico e tattico: un momento
più dinamico e intenso, sempre senza
superare i parametri fisici che i giocatori
non possono sopportare».
Quarta settimana.
«Contiamo di raggiungere uno status idoneo
per affrontare allenamenti più intensi
e trovare una identità consolidata».
Le amichevoli, in linea di massima: ne
avete previste quante?
«Partiremo dalla terza settimana con il
primo test leggero, la settimana dopo
una partita più impegnativa. Poi, in
progressione, prima del campionato
sosterremo un test forte… ».
Emozioni? Ne avverte ancora?
«No. L’ultima parte dello scorso campionato
è stata talmente intensa da farmi
esaurire le emozioni. Avverto sensazioni
forti, positive. C’è una mentalità
proiettata a vincere e non vedo l’ora di
cominciare».
In B, Pellegrino, ha già esordito nel
2002.
«Battemmo il Genoa 3–2 con gol di Fini,
Grieco e Possanzini. Si giocava in
notturna e partimmo veramente a mille
».
Allenerà un Catania che ha confermato
molti calciatori della stagione scorsa.
«La squadra è stata costruita per vincere
il campionato, la società è stata chiara:
le conferme sono state volute, mirate
e operate con sacrifici di non poco
conto. I nuovi arrivati sono calciatori di
spessore».
Mancano ancora alcuni tasselli importanti.
A cominciare dal portiere.
«Per l’allenatore il portiere è Frison e lo
sarà fin quando resterà qui. Ai calciatori
sia chiaro: nessuno si permetta di
disperdere ogni forma di energia legata
ad altro e non al lavoro. Questo è un
pensiero del presidente e dell’ad Cosentino
che condivido in pieno».
Ma il mercato è appena cominciato.
«Il gruppo è formato, il mercato è aperto:
in arrivo e in partenza può succedere
di tutto e ci sta: è normale».
Porterà in ritiro almeno sette under.
«Aveni, Garufi, Barisic, Ramos Juan uruguaiano
che nella scorsa stagione non
aveva giocato per una questione legata
al tesseramento, Lovric, Ficara più un
altro. Questo deve essere un messaggio
straordinario. La società vuole investire
in un progetto tecnico legato ai giovani
».
Vincere e lanciare i giovani si può?
«Ovvio. L’obiettivo resta vincere il campionato.
Una cosa non esclude l’altra:
bisogna avere il coraggio e l’intelligenza
di applicare il tutto con le giute dosi
».
Lo schema tattico di riferimento resta
il 4–3–3…
«E’ nel nostro dna ma credo che le interpretazioni
possono diventare molte,
moltissime. Contano i concetti, il modulo
è una dislocazione in campo del
giocatore».
Lodi resta al centro del progetto?
«Come lui anche Almiron, Izco, Escalante
».
Calaiò sarà il nuovo centravanti.
«Ha qualità e fa gol. Fa giocare la squadra.
Credo sia uno dei calciatori più
completi che ci sono in Italia».
Quanto conta avere riportato Martinho
in rossazzurro?
«Moltissimo per le due fasi di gioco».
Marcelinho come ce lo presenta?
«Esterno rapido, l’ho visto di presenza
più volte».
Vincere a tutti i costi: il Catania è destinato
a un campionato di grandi pressioni.
«Meglio così: sono contento di avere
queste pressioni. Siamo condannati a
vincere? Meglio che vivacchiare, perchè
l’essenza dello sport è proprio questa:
arrivare prima degli altri. Però… »
C’è sempre un però, alla fine.
«Dobbiamo diventare vincenti anche
sul piano mentale e il campionato di B
sarà molto difficile. Molte squadre si
stanno attrezzando. Abbiamo l’obbligo
di vincere per come siamo strutturati,
ma se pensiamo che sarà una passeggiata
abbiamo sbagliato in partenza
».
IL MERCATO DEL CATANIA. La società, dopo la firma di Calaiò, pronta a chiudere altri accordi
A un passo da Rosina, si avvicina il giovane Mattiello
ANDREA LODATO
Pronti a partire. Il Catania mette in moto
una macchina che, di fatto, non è stata mai
spenta, anche se aveva finito la stagione
scorsa sbuffando, ansimando, slittando. In
ogni caso e in qualche modo, ovviamente, si
è voltata la pagina, si è chiuso un periodo
nero, si è fatto tesoro degli errori commessi.
E si è lavorato per ricominciare. E si ricomincia.
Ieri la firma al contratto che lega al Catania
per due anni, più l’opzione per una terza
stagione, Emanuele Calaiò. Giocatore che
in Serie B è in grado di fare la differenza,
tanto più andandosi ad integrare in una
struttura che, al di là dell’esito sciagurato
dell’ultimo campionato, vale assai più di
quanto quel risultato non abbia detto. Perché
il Catania è pronto ad affrontare la Serie
B, in sostanza, con una squadra che non è
molto diversa da quella che in Serie A l’anno
precedente aveva toccato il cielo con un
dito.
Ma tutto questo è passato ed è il passato.
Intanto di nuovo c’è Calaiò, ed è un grande acquisto.
Chiusa questa trattativa, adesso il Catania
è al lavoro per completare la rosa. Il presidente,
Nino Pulvirenti, e l’amministratore
delegato, Pablo Cosentino, sono pronti a spingere
sull’acceleratore per portare a casa quel
che manca ancora. Pochi uomini, ma decisivi
per rendere la rosa competitiva, avere adeguati
cambi, accrescere il valore assoluto del
gruppo affidato a Maurizio Pellegrino.
Il primo obiettivo, com’è noto, è Alessando
Rosina. Il fantasista sarebbe un altro cardine
fondamentale nello scacchiere che
vuol costruire Maurizio Pellegrino. Ed è,
aggiungiamo, anche un altro giocatore, come
Calaiò, che ha una straordinaria personalità
e che può contribuire a rendere più
solido l’intero gruppo.
Anche questo accordo è in via di definizione,
così come lo è stato quello di Calaiò,
congelato per qualche settimana, ma rimasto
sempre ad un passo dall’essere chiuso.
Il Catania non aveva fretta e non ne ha
neanche adesso, perché ha le idee chiare,
perché sa come muoversi e come completare
l’organico di questa stagione. Anche i
due giovani argentini Escalante e Piermateri
sono già del Catania. Il presidente Pulvirenti
e l’amministratore delegato Cosentino,
sono andati a chiudere gli accordi direttamente
in Argentina e i due ragazzi sono
già a Catania da un paio di giorni e oggi si
sottoporranno alle visite mediche rituali.
Cosa manca per definire i loro contratti?
Soltanto la conferma che sono superate le
procedure per ottenere i passaporti comunitari.
Superato questo ultimo ostacolo, sia Esacalante
che Piermateri saranno a tutti gli effetti
giocatori del Catania, soffiati, peraltro,
a club molto titolati che li stavano seguendo
da un po’ di tempo.
Nel quadro globale, quindi, il Catania ha
quasi chiuso tutto quel che c’era da fare
per avere più che una bozza di squadra.
Adesso manca un giovane esterno destro,
considerato che è rimasto Gino Peruzzi, e il
Catania ha puntato da tempo il giovane della
Primavera della Juventus, Federico Mattiello,
un accordo che si può anche chiudere
in queste ore. In sospeso, poi, ci sarebbe
la posizione di giocatori richiesti da molti
club: si sa che Bergessio è decisamente in
uscita, potrebbe finire alla Sampdoria che lo
ha richiesto e che vorrebbe anche Frison e
Lodi. Bergessio va, Frison forse, perché il Catania
vuol valutare esattamente qual è la
volontà del portiere di restare in rossazzurro.
Per quanto riguarda Lodi, è chiaro che
il Catania lo ha riscattato e ci punta. Ma
anche qui si deve capire quale strada imboccare.
Di sicuro c’è che il Catania continua
a lavorare per riportare a Catania Fabian
Rinaudo. Proprio perché non si sa mai.
Buongiorno a tutti , e solite chiacchiere !!!!!
Buongiorno a tutti….
Calaiò l’abbiamo avuto gratis 😉 😉 😉
NAPOLI, De Laurentiis: “Ho dovuto dare Calaiò al Catania gratis. E’ deprimente ed offensivo”
11.07.2014 09:09 di Andrea Carlino
Dichiarazioni pepate del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, a margine dell’inaugurazione del parco tematico “Cinecittà World ” a Roma in riferimento all’affare Calaiò, il centravanti siciliano ad un passo dal vestire la casacca rossazzurra: “Ho dovuto dare Calaiò al Catania gratis e se farà 20 presenze e torneranno in A mi daranno 350.000 euro. E’ deprimente e offensivo. Come la follia di imporci acquisti di giocatori italiani. Non ci sto, siamo in un villaggo globale, il calcio appartiene al mondo. Leviamo pure il tetto agli extracomunitari”.
Ciao Joe hai messo il mio stesso post…….
Comunque Cosentino su quest’operazione e stato un grande!!!
CATANIA, operazione Calaiò davvero geniale. Il
retroscena
11.07.2014 10:13 di Redazione ITA Sport
Press Twitter: @ItaSportPress
Il Catania acquistando l’attaccante Emanuele
Calaiò ha assestato un doppio colpo. In
primis quello tecnico visto che la punta ex
Genoa in B ha fatto sempre la differenza, ma
anche a livello economico l’operazione Calaiò
è stata geniale. Il Napoli, proprietario del
cartellino del calciatore nativo di Palermo, ha
cercato di monetizzare ma non ci è riuscito.
Ecco perché da giorni continuiamo a scrivere
che non è ufficiale il trasferimento
dell’attaccante in maglia rossazzurra
(nonostante la foto su Twitter della firma)
mancando l’ok del Napoli. Ma De Laurentiis
ha detto sì alla fine, seppur a denti stretti, al
Catania che con la proficua opera di
mediazione dell’agente Alessandro Moggi e
quella dell’ad Pablo Cosentino, ha messo a
segno un gran colpo. Un particolare inedito
che Itasportpress.it ha raccolto: il club etneo
da circa 60 giorni ha l’accordo con Calaiò che
ha voluto il Catania a tutti i costi. La sua
scelta è stata determinante per chiudere una
operazione di mercato coi fiocchi. Per il
comunicato ufficiale bisognerà attendere solo
poche ore ma Calaiò è del Catania da 2 mesi!
Ciao joe e Mexxican! 😉
Salve raga’!
Dobbiamo “raccattare” dai vari siti i giocatori che si trovano in ritiro, managgia!
I ‘segreti’ del ritiro: Ecco i 27 convocati (e manca Bergessio)
Articolo del: 11 luglio 2014, a cura di: Marco Di Mauro
MASCALUCIA (CT) – “Sui volti dei ventisette calciatori rossazzurri che si sono radunati nel tardo pomeriggio di oggi a Torre del Grifo Village, sede del ritiro pre-campionato 2014/15, si legge grande determinazione e massimo slancio” così il sito ufficiale del Catania presenta la prima fase della nuova stagione, che ha inizio proprio oggi. Obiettivo: “lavorare duramente ed al meglio per riportare il Catania in Serie A“. Ad accogliere il gruppo – di cui ancora non si conoscono dettagliatamente i nomi – è stato l’addì Cosentino, insieme a mister Pellegrino ed ai componenti dello staff, tra i quali figura anche il nuovo preparatore atletico, Giampiero Ventrone (non ancora presentato alla stampa).
Non ancora diramato ufficialmente nemmeno il programma degli allenamenti della prima settimana – che inizierà venerdì- né la disposizione di eventuali sedute a porte aperte o appuntamenti con la squadra. Insomma: il ritiro intanto è cominciato, con 27 giocatori , quindi non pochi son gli atleti ad esser rimasti fuori: in permesso o prossimi ad una nuova sistemazione. Il riserbo, secondo quanto (fra)intendibile, è dovuto alla cura di non creare ‘casi’ relativi alla possibile assenza di alcuni giocatori (uno tra tutti, Bergessio) il cui futuro è tutt’ora in bilico (come non lo è meno per altri, seppur regolarmente presenti).
Tuttavia, incrociando alcune informazioni con le indiscrezioni pubblicate quest’oggi sul Corriere dello Sport, è possibile stilare un elenco ufficioso dei 27 convocati in ritiro:
Portieri: Frison, Ficara e Terracciano
Difensori: Bellusci, Capuano, Gyomber, Monzon, Peruzzi, Rolin, Spolli, Lovric.
Centrocampisti: Almiron, Castro, Chrapek, Paz, Izco, Lodi, Martinho, Odjer, Garufi, Escalante, Piermateri.
Attaccanti: Leto, Calaiò, Marcelinho, Aveni, Barisic.
Fuori (tra gli altri): Bergessio, Petkovic, Sciacca, Doukara, Cani, Tortolano, Moretti oltre a Cabalceta e Barrientos (la cui cessione non è stata formalmente ufficializzata dal Catania).
buonpomeriggio a a tutti fratelli dal cuore rossazzurro MASCALUCIA (CT) – Parola da social. Il primo commento ‘ufficiale’ sul ritiro 2014/15 del Calcio Catania arriva attraverso twitter. Specchio dei tempi? E’ Sebastian Leto a rompere il silenzio nel ‘giorno uno’ di preparazione, seguente alla riunione avvenuta il 10 Luglio.
Attraverso il proprio profilo twitter, l’attaccante – chiacchierato come obiettivo del Napoli sebbene riconfermato dal Catania – chiarisce il suo futuro e le sue intenzioni: “Ritornare ad allenarsi, con una sola idea in mente: ‘Tornare in serie A’. Insieme possiamo farcela”.
Le intenzioni sono buone, ottime, adesso dalle parole bisognerà passare ai fatti.. e dalle mani del prof. Ventrone. 😉 😉
Buonasera raga’!
Ciao angelo! 😉
Nel fine settimana smettiamo di fare i nonni-sitter e andiamo a stare con un’altro figlio,
dove non ci sono mezzi di comunicazioni via Internet, vi auguro un buon fine settimana a tutti! 😉
Comunicati Stampa venerdì 11 luglio 2014
Emanuele Calaiò al Catania: “Progetto serio, piazza importante, presupposti eccellenti”
Il Calcio Catania S.p.A. comunica di aver acquisito a titolo definitivo dalla Società Sportiva Calcio Napoli il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Emanuele Calaiò, che ha sottoscritto un contratto biennale con opzione a favore del club per il prolungamento di una stagione. Il talentuoso ed esperto attaccante, classe 1982, ha già conquistato cinque promozioni, tre dalla Serie B alla Serie A: nel 2000/01 con il Torino, nel 2006/07 con il Napoli e nel 2010/11 con il Siena. Vanta complessivamente 400 presenze e 123 reti nei campionati professionistici italiani; in Serie B, in particolare, Calaiò ha giocato 170 partite e firmato 65 gol. Emanuele mostra entusiasmo e determinazione: “Sono davvero soddisfatto, il Catania mi ha voluto fortemente – ha dichiarato in esclusiva a calciocatania.it – e non ho avuto dubbi, come del resto era logico che fosse considerando l’importanza della piazza e le ambizioni della società: il primo obiettivo, comune e fondamentale, è il ritorno in Serie A. Lasciare la categoria più importante non è difficile, per un calciatore, quando il progetto di risalita è così serio. Da siciliano, vivrò con una particolare emozione questa nuova avventura. Sul piano personale, spero di poter andare oltre i miei record in B: chiaramente è una speranza ed un traguardo, non una certezza, ma credo che non manchino i presupposti tecnici ed atletici. Ringrazio il Presidente Pulvirenti e l’Amministratore Delegato Cosentino, per la fiducia che mi viene concessa, ed il mio agente Alessandro Moggi, per aver predisposto tutto al meglio. Ai tifosi del Catania dico: non mi piacciono le promesse ma mi sento in grado di dare garanzie sull’impegno, che sarà massimo ed incondizionato. Mi piace lo slogan della nuova Campagna Abbonamenti e lo faccio mio: #ripartiAmo” .