Le pagelle di fine anno

 Scritto da il 1 Gennaio 2013 alle 20:05
Gen 012013
 

ALL-CT

 

Premetto subito che si tratta di valutazioni soggettive e in quanto tali possono benissimo essere condivise o non condivise.

Il mondo tante volte è bello perché tutti lo vediamo con occhi diversi.

Secondo il mio modo di vedere, passando in rassegna le prime 18 giornate di campionato di serie A, mi emerge il seguente quadro:

Atalanta: mirava ad una salvezza tranquilla, sul campo ha conquistato 24 punti attraverso un andamento fatto di alti e bassi.

Voto alla squadra 7, voto all’allenatore Colantuono 7.

Le due principali imprese: Milan – Atalanta 0-1; Atalanta- Inter 3-2

I due peggiori flop: Atalanta- Torino 1-5; Atalanta – Genoa 0-1

I migliori tre: Denis, Manfredini, Bonaventura

Le due principali delusioni: Brivio, Moralez

Il problema principale: segna poco.

Bologna: mirava ad una salvezza tranquilla, ma ancora è impelagato nella lotta per non retrocedere.

Voto alla squadra 6, voto all’allenatore Pioli 6,5

Le due principali imprese: Roma – Bologna 2-3; Napoli – Bologna 2-3

I due peggiori flop: Chievo Verona – Bologna 2-0; Bologna- Parma 1-2

I migliori tre: Diamanti, Agliardi, Gilardino

Le due principali delusioni: Curci, Morleo

Il problema principale: —–

Cagliari: mirava ad una salvezza tranquilla, invece la serie B è dietro l’angolo.

Voto alla squadra 5, voto agli allenatori : per Ficcadenti 4,5 per  Pulga-Lopez 5

Le due principali imprese: Torino- Cagliari 0-1; Inter – Cagliari 2-2

I due peggiori flop: Cagliari – Pescara 1-2; Cagliari – Chievo Verona 0-2

I migliori tre: Sau, Nainggolan, Agazzi

Le due principali delusioni: Nenè, Rossettini

Il problema principale: È senza un gioco d’attacco.

Catania: Obiettivo dichiarato avvicinarsi alla zona Europa, è in linea con i programmi.

Voto alla squadra 7, voto all’allenatore Maran 7

Le due principali imprese: Catania – Lazio 4-0; Siena –Catania 1-3

I due peggiori flop: Bologna – Catania 4-0; Palermo – Catania 3-1

I migliori tre: Bergessio, Lodi, Gomez

Le due principali delusioni: Morimoto, Doukara

Il problema principale: spesso la squadra ha strane pause di concentrazione.

Chievo Verona: mirava ad una salvezza tranquilla, è in linea con i programmi.

Voto alla squadra 7, voto agli allenatori: Di Carlo 6 e per Corini 7

Le due principali imprese: Genoa –Chievo 2-4; Cagliari – Chievo 0-2

I due peggiori flop: Palermo – Chievo 4-1; Milan – Chievo 5-1

I migliori tre: Sorrentino, Andreolli, Paloschi

Le due principali delusioni: Stojan, Di Michele

Il problema principale: la rosa è mediocre e se smetteranno gli involontari e casuali favoritismi arbitrali e l’abbandonerà la fortuna potrebbero essere guai.

Fiorentina: mirava ad inserirsi in zona Europa, è ad un punto dal secondo posto.

Voto alla squadra 8,5, voto all’allenatore Montella 8,5

Le due principali imprese: Fiorentina- Lazio 2-0; Milan –Fiorentina 1-3

I due peggiori flop: Fiorentina- Sampdoria 2-2; Roma – Fiorentina 4-2

I migliori tre: sarebbero almeno in otto, comunque Borja Valero, Rodriguez e Jovetic.

Le due principali delusioni: Migliaccio, Cassani

Il problema principale: mantenere questa costanza di rendimento.

Genoa: mirava ad avvicinarsi in zona Europa, invece è con un piede in serie B.

Voto alla squadra 3,5, voto agli allenatori: per De Canio 6,5 per Del Neri 2, per il presidente Preziosi ci vorrebbero i numeri relativi.

Le due principali imprese: Lazio – Genoa 0-1; Atalanta- Genoa 0-1

I due peggiori flop: Sampdoria – Genoa 3-1; Genoa- Chievo Verona 2-4

I migliori tre: Granqvist, Kucka e Frey

Le due principali delusioni: Canini, Melazzi

Il problema principale: la squadra è demoralizzata.

Inter: mirava al tricolore, deve lottare per conquistare un posto in Champions.

Voto alla squadra 6,5, voto all’allenatore Stramaccioni 6,5

Le due principali imprese: Juventus – Inter 1-3; Inter – Napoli 2-1

I due peggiori flop: Inter – Roma 1-3; Inter – Siena 0-2

I migliori tre: Cassano, Handanovic, Guarin

Le due principali delusioni: Silvestre, Sneijder

Il problema principale: l’assenza di un regista a centrocampo.

Juventus: voleva confermare il tricolore, ci è riuscita con 20 partite d’anticipo.

Voto alla squadra 8,5, voto all’allenatore Conte 8

Le due principali imprese: Juventus – Roma 4-1; Catania – Juventus 0-1(perché è riuscita nell’impresa di vincere una partita senza segnare nessuna rete regolare dopo averne subita una regolare)

I due peggiori flop: Juventus – Inter 1-3; Milan – Juventus 1-0

I migliori tre: c’è imbarazzo della scelta, comunque Pirlo, Marchisio, Buffon

Le due principali delusioni: Lucio, Bendtner

Il problema principale: ——

Lazio: mirava a confermare la zona Europa, ci sta riuscendo alla grande.

Voto alla squadra 7,5, voto all’allenatore Petkovic 8,5

Le due principali imprese: Juventus – Lazio 0-0; Lazio – Inter 1-0

I due peggiori flop: Napoli- Lazio 3-0; Catania- Lazio 4-0

I migliori tre: Klose, Marchetti, Hernanes

Le due principali delusioni: Diakitè, Floccari

Il problema principale: fin adesso la Lazio è stata la squadra più fortunata del campionato, se la ruota le girerà contro rischia di finire al sesto posto.

Milan: mirava alla zona Champions, per adesso è solo settimo.

Voto alla squadra 6, voto all’allenatore Allegri 6

Le due principali imprese: Napoli- Milan 2-2; Milan – Juventus 1-0

I due peggiori flop: (fra i tanti) Milan – Sampdoria 0-1; Milan – Atalanta 0-1

I migliori tre: El Sharaawy, Montolivo, Pazzini

Le due principali delusioni: sono almeno 10, comunque le più cocenti Pato, Acerbi.

Il problema principale: dopo 18 gare non si capisce qual è la formazione tipo.

Napoli: mirava a lottare per lo scudetto, è irrimediabilmente tagliato fuori.

Voto alla squadra 7, voto all’allenatore Mazzarri 7

Le due principali imprese: Napoli- Lazio 3-0; Napoli- Inter 2-1

I due peggiori flop: Atalanta- Napoli  1-0; Napoli – Bologna 2-3

I migliori tre: Cavani, Hamsik, Insigne

Le due principali delusioni: Vargas, Pandev

Il problema principale: dopo la penalizzazione ritrovare le giuste motivazioni.

Palermo: mirava ad inserirsi in zona Europa, rischia la retrocessione.

Voto alla squadra 4,5, voto agli allenatori. Sannino 5, Gasperini 5

Le due principali imprese: Palermo – Catania 3-1; Udinese- Palermo 1-1

I due peggiori flop: si può sparare nel mucchio e indovinare, comunque Palermo – Napoli 0-3 e Palermo – Fiorentina 0-3

I migliori tre: Ilicic, Miccoli e…. Brienza

Le due principali delusioni: Budan, Zahavi

Il problema principale: ha il peggior attacco della serie A

Parma: mirava ad una salvezza tranquilla, è oltre le aspettative.

Voto alla squadra 7, 5, voto all’allenatore 7, 5

Le due principali imprese: Torino- Parma 1-3; Parma- Inter 1-0

I due peggiori flop: Pescara – Parma 2-0; Parma- Siena 0-0

I migliori tre: Biabiany, Nicola Sansone, Belfodil

Le due principali delusioni: Pabon, Santacroce

Il problema principale: ———–

Pescara: mira alla salvezza, per adesso sarebbe salvo.

Voto alla squadra 6,5 voto agli allenatori Stroppa 6,5 e Bergodi 6,5.

Le due principali imprese: Cagliari – Pescara 1-2; Pescara – Catania 2-1

I due peggiori flop: Pescara – Juventus 1-6; Napoli – Pescara 5-1

I migliori tre: Weiss, Quintero, Perin

Le due principali delusioni: Jonathas, Vuksic

Il problema principale: assieme al Palermo ha il peggior attacco e in assoluto ha la peggiore difesa della serie A.

Roma: mirava a lottare per l’Europa, è in piena lotta.

Voto alla squadra 7, voto all’allenatore Zeman 7,5

Le due principali imprese: Inter –Roma 1-3; Genoa 2-4;

I due maggiori flop: Roma – Bologna 2-3; Juventus – Roma 4-1

I migliori tre: Totti, Lamela, Marquinhos

Le due principali delusioni: Taddei, Dodò

Il problema principale: al massimo in una partita possono giocare in 14 e giocatori come Destro, De Rossi e Burdisso finiscono in panchina. Difficile accontentare tutti.

Sampdoria: mirava ad una salvezza tranquilla, è in una posizione di classifica molto delicata.

Voto alla squadra 6, voto agli allenatori. Ferrara 5,5 e  Rossi s.v.

Le due principali imprese: Milan – Sampdoria 0-1; Sampdoria – Genoa 3-1

I due peggiori flop: Sampdoria – Cagliari 0-1; Sampdoria – Atalanta 1-2

I migliori tre: Poli, Maresca, Icardi.

Le due principali delusioni: Juan Antonio, Poulsen

Il problema principale: recuperare in piena efficienza Max Lopez

Siena: mirava a lottare per la salvezza, complice la penalizzazione è quasi retrocesso.

Voto alla squadra 6, voto agli allenatori. Cosmi 6 e Iachini senza voto.

Le due principali imprese: Inter – Siena 0-2; Siena – Genoa 1-0

I due maggiori flop: Cagliari – Siena 4-2; Siena – Catania 1-3

I migliori tre: Pegolo, Calaiò, Neto

Le due principali delusioni: D’Agostino, Mannini

Il problema principale: trovare i calciatori adatti per fare il prossimo anno un campionato di vertice in serie B.

Torino: mirava ad una salvezza tranquilla, è in linea con i programmi.

Voto alla squadra 6,5, voto all’allenatore Ventura 6,5

Le due principali imprese: Atalanta- Torino 1-5; Napoli- Torino 1-1

I due maggiori flop: Torino- Cagliari 0-1; Torino- Parma 1-3

I migliori tre. Gillet, Cerci, D’ambrosio

Le due principali delusioni: Meggiorini, Brighi

Il problema principale: sopperire sempre con la giusta cattiveria agonistica all’inferiorità tecnica rispetto a tante squadre.

Udinese: mirava alla zona Europa, è un po’ indietro rispetto ai programmi.

Voto alla squadra 6,5, voto all’allenatore Guidolin 7

Le due principali imprese: Udinese- Milan 2-1; Roma – Udinese 2-3

I due maggiori flop: Udinese- Juventus 1-4; Lazio – Udinese 3-0

I migliori tre. Di Natale, Danilo, Angella

Le due principali delusioni: Armero, Fabbrini

Il problema principale: che gli anni passano per tutti, compreso per Di Natale.

A TUTTI

UN SERENO 2013

 

  24 Commenti per “Le pagelle di fine anno”

  1. Ip Address: 80.180.151.146

    Buongiorno raga’!!! :salve: :salve: :salve:
    Cielo grigio stamattina e giornata fredda!!! 🙁 🙁 🙁

    Buona giornata a tutti!!! :bye: :bye: :bye:

  2. Ip Address: 93.46.36.166

    Caro..tino, bel lavoro :mail: quanto mai condivisibile ed apprezzabile per la scrupolosa ricerca ed analisi personale :good:. Che gli anni passano per tutti non è un problema anzi… mai trattamento è stato tanto equo nei confronti di tutti. :salve: :heart: 😥 😉 :catania:

  3. Ip Address: 87.3.103.185

    Un caro saluto a tutti gli amici tifosi.
    Ciao Giorgio, anche a Catania e dintorni c’è la stessa temperatura.
    Ciao Saretto, grazie.
    Rinnovo a tutti gli auguri di un buon 2013

  4. Ip Address: 80.180.151.146

    Salve raga’!!! :salve: :salve: :salve:
    Buon commento Prof.!!! :good: :good: :good:
    Ciao Rosario alias Saretto!!! :bye: :bye: :bye:

    Forza Cataniaaaaaaaaaaa!!! :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :catania: :catania: :catania:

  5. Ip Address: 151.52.212.150

    complimenti x la disamina !!!
    perfetto conoscitore !!
    e attento nelle particolarita !!
    forza palermo e forza catania!!!
    auguri a tutti i cugini catanesi di un 2013

  6. Ip Address: 80.180.151.146

    Salve raga’!!!
    Auguri a te di buon anno 2013 “rosanero a vita” e anche alle Nostre squadre di calcio!!! :good:

  7. Ip Address: 93.46.21.84

    Auguri di vero :heart: e che i palermitani possano :yahoo: per avere :mail: sul campo la loro :good: :salve: :sciarpa:

  8. Ip Address: 79.56.96.145

    Buon pomeriggio a tutti,mi associo ai complimenti per il bel “lavoro” di Tino.
    Auguri di buon anno e di :heart: al cugino palermitano 😉

    Ragazzi,oggi sono stato a Torre del Grifo ed,è mia impressione che,non tutti abbiano smaltito il panettone,ma spero e mi auguro che sia solo una mia errata impressione,se no,con il Torino che si allena da una settimana in più del Catania,saranno dolori.

    Castro l’ho visto voglioso come il solito Bergessio,anche se quest’ultimo,è stato schierato con le “riserve”,forse,non ha ancora smaltito del tutto i postumi dell’infortunio,ma dico forse.

    Bene anche Rolin e Spolli,come altrettanto Frison,ha fatto una parata nel “sette” sbalorditiva.Solito Lodi,attento e illuminante in certe occasioni.

    Bene Marchese e Salifù,invece,così,così,Izco(ma lui in squadra ci vuole).
    Legrottaglie,deve darsi una svegliatina,mentre Bellusci(non lo capisco),è come il muratore(con tantissimo rispetto per il muratore) che,vorrebbe fare il ricamo con la cazzuola,cioè,si avventura in cose che non solo non sono di sua competenza,ma non ne ha neanche le qualità.

    Note dolenti,Almiron,continua con la sua spocchia,Idem Barrinetos,con loro sono un pò più cattivo perchè sono un loro fan.

    Capuano…lasciamo perdere,mentre una menzione a parte va fatta per Ricchiuti(ironizzerò con estremismo il concetto :yahoo: ),penso che da quì a Pasqua,potrà essere raggiunto il traguardo,cioè,se continua così,della sua pancia,potrà venire tanta di quella salsiccia che ci si possa abbuffare…ahahahah,sto scherzando su un giocatore (e non sulla persona) che ringrazierò sempre per il contributo che ha fornito ai colori rossazzurri.

    Su altri giocatori,se non li cito,è solo perchè,o sono stato disattento,oppure non hanno saputo attirare la mia attenzione.

    In conclusione,spero di non rivivere certe partite del passato al rientro delle festività natalizie.

    ‘Carusi….’cchì ‘vaia ‘ddiri….’Fozza Catania…. :sciarpa: :catania: :catania: :sciarpa:

  9. Ip Address: 95.238.47.171

    buonasera a tutti fratelli dal :heart: :catania: ciao prof ottima disamina minuziosa e precisa complimenti un caro saluto a peppe58 giorgio joe catanista mongibello chiarezza lux saluto il cugino rosanero a vita un buon 2013 a tutti E..pazienza? E’ il 2013, mettiamoci d’accordo
    La pazienza è detta esser la virtù dei forti. Ma non solo, è anche misura delle necessità incombenti. Per questo, mi chiedo e vi chiedo quanta pazienza è giusto tributare a questo Catania, legata alle necessità, figlie delle ambizioni di classifica. L’inizio del 2013 è tempo per una riflessione.

  10. Ip Address: 95.238.47.171

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    Va bene in casa, va meno bene in trasferta.
    Abbiamo Bergessio, Lodi, Marchese ma non abbiamo le alternative.
    Andujar è molto migliorato, ma non è ancora impeccabile.
    Abbiamo 25 punti in classifica, ne avremmo meritati di più.

    E pazienza, mi dico. Fosse facile, mi rispondo.
    Mi dici bisogna aver pazienza?
    Ti rispondo, mettiamoci almeno d’accordo.
    Su chi, su quanto, e sul perché.

    E’ la virtù dei forti. Già, ma in che senso? Intanto chiariamo questo. E’ la virtù che mantengono salda, i forti. Chi ha detto il contrario? Nessuno. E chi non ha detto sia invece la virtù che solo ai forti si tributa, quando non tanto forti appaiono? Nessuno. Per questo dico, mettiamoci d’accordo su chi, su quanto.

    Già ma così non se ne esce. Chi è più forte, chi più di chi? E secondo chi? Nessuno. E poi chi ha detto che chi è stato forte potrà esserlo ancora in futuro, o chi non lo sia mai stato non possa diventarlo? Nessuno. Ed allora serve un’altra definizione su cui basare

    Diciamo che la pazienza è misura della necessità, a sua volta determinata dalla forza espressa in campionato. Detto ciò, a venticinque punti, ad una giornata dal torna indietro, qual è la necessità del Catania?

    Potrebbe esser ancora la salvezza. Significherebbe ridimensionarsi, ma è il traguardo più a portata di mano. Per raggiungerla basterebbe replicare esattamente quanto di buono e di cattivo visto nella prima tornata. La matematica non è opinabile ma più o poco meno di cinquanta punti dovrebbero dar certezza.

    Nessuna necessità, in questo caso, di aggiungere valore all’organico, stante immutato l’obiettivo di classifica. Pazienza, sogni di gloria rimandati.

    Potrebbe esser il record di punti stagionale. Significherebbe migliorarsi. Riscattare la beffa d’esserci fermarti a quarantotto l’anno passato. Quota cinquanta non è mai stata così alla portata dei rossazzurri. Ma non si può rischiare, come lo scorso anno, di fermarsi non più a due ma ad un passo, a quota 49.

    Piccole necessità, alcuni innesti mirati più per rimpinguare la lista delle alternative che non quella dei titolari. Dei buoni gregari, giovani, da far crescere, in ogni reparto, per gettare le basi dei futuri e più ambiziosi traguardi.

    Potrebbe essere il record storico di punti. Cinquantuno. Stabilito nel 1960/61. Ma eguagliarlo basterebbe? Si potrebbe ambire a batterlo, stabilirne uno nuovo che renda merito al Catania più forte di sempre, non più solo sulla parola, ma con i fatti.

    Necessità crescenti. Bisognerebbe agire sulle riserve, ma in modo che facciano pressione sull’undici titolare. Giocatori in grado di non far sentire la mancanza dei facenti funzione in caso di infortuni od inconvenienti vari. Un po’ come Marchese, che rilevò Capuano per non lasciar più la fascia. Come ad esempio un vice Bergessio che non si limiti da portargli la borraccia.

    Potrebbe essere il record storico di posizionamento in classifica. Stabilito sempre nel 1960/61. In quell’anno il Catania chiuse ottavo. Bisogna far i conti, non più solo con sé stessi ma con chi lasciar dietro di sé. Udinese e Parma sono compagini agguerrite, ma ci sarebbe da metter sotto anche una tra Milan e meno probabilmente Roma, stando alla classifica attuale, per conquistare il settimo posto.

    Necessità sempre più rilevanti. Bisognerebbe agire sull’undici titolare. Anzitutto con un innesto a centrocampo, di valore ed esperienza, capace di migliorare la qualità e la quantità di gioco verso le punte. Quindi un terminale offensivo alternativo a Bergessio sul quale poter studiare un modulo da sfoderare in particolari condizioni, per essere sempre pronti a tutto, ed ad affrontare tutto con gli uomini più adatti.

    Potrebbe esser anche la Coppa Uefa. Da raggiungere in Campionato od in Coppa Italia?

    Nella prima ipotesi, le necessità imporrebbero una quasi rivoluzione della squadra. Annessa ad esborsi economici dissanguanti. In discussione andrebbe gran parte della rosa, compresi giocatori intoccabili per l’attuale dimensione di gioco. Per scalzare il Napoli non basterebbe aver una rosa all’altezza, bisognerebbe renderla ancor più competitiva per colmare il disavanzo di punti, ben 9, e che altrimenti rischierebbero di divenir 18.

    Nella seconda ipotesi, bisognerebbe necessariamente scommettere sulla Coppa Italia ponendo su di essa la priorità, e mettendo in conto l’influenza che questa potrebbe avere sul campionato. Volendo coniugare le due manifestazioni, sarebbe necessario il rafforzamento della fascia delle alternative. Dimensionamento attinente a quanto ipotizzato per un record più che di punti, di posizione finale in classifica.

    Tanto minore è la necessità quanta maggior pazienza può esser concessa e tanto minor sforzo è richiesto al tifoso, ed alla società.

    Ed allora, pazienza.
    Ma quanta pazienza serve con questo Catania?
    :bye: :bye: :bye: ..

  11. Ip Address: 80.180.151.146

    Buonasera raga’!!!
    Bravo Peppe58 nel descriverci l’allenamento di oggi a Torre del Grifo!!! :good: :good: :good:
    Ciao Angelo!!! :bye: :bye: :bye:

    Copia e incolla da La Sicilia.

    Pubblicato: 02/01/2013

    Marchese, gol e applausiIl laterale sinistro ha realizzato l’unica rete nella partitella a porte aperte giocata dagli etnei a Torre del Grifo (foto Galtieri). Maran prova Bellusci terzino destro e lo stesso tridente di Pescara. Bergessio impiegato tra gli sparring partner. Si blocca Morimoto, Sciacca torna a correre.

    Tribuna affollata, uno striscione personalizzato per Ciccio Lodi (“Ciccio? 10 Lodi”) e autografato dallo stesso regista e tanti applausi, con una razione supplementare per Marchese, autore dell’unico gol della piacevole partitella in famiglia che ha caratterizzato il primo allenamento a porte aperte del Catania nel 2013.

    Sotto gli occhi del presidente Pulvirenti, del direttore generale Gasparin e del responsabile dell’area tecnica Bonanno e degli oltre mille sostenitori accorsi a Torre del Grifo e accolti dalla società con un biglietto d’auguri con la foto dei rossazzurri, Maran ha provato la formazione da opporre sabato pomeriggio nell’anticipo casalingo con il Torino.

    Le indicazioni principali riguardano il ruolo di terzino destro, orfano dell’infortunato Alvarez, e la composizione del tridente. In difesa, il tecnico degli etnei ha provato Bellusci sulla fascia accanto a Legrottaglie, Spolli e Marchese. In avanti si è rivisto l’attacco schierato a Pescara, senza un centravanti di ruolo: è toccato a Castro partire in posizione centrale con Gomez e Barrientos ai fianchi.

    E Bergessio? L’attaccante argentino, in fase di ripresa dall’infrazione alla falange del dito di un piede, ha preso regolarmente parte alla partitella venendo però schierato tra gli sparring partner, così come Salifu, altro elemento fermo per infortunio prima della sosta. Il Toro verrà convocato per la sfida con i granata, ma potrebbe andare in panchina, concedendosi un rientro graduale.

    Il test, come detto, è stato risolto da una bella conclusione mancina di Marchese, più volte incitato dai tifosi, che lo hanno invitato a suon di cori a firmare il rinnovo del contratto. All’amichevole non hanno preso parte l’influenzato Potenza e i convalescenti Biagianti e Sciacca, quest’ultimo tornato a correre dopo l’intervento chirurgico di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro al quale si è sottoposto lo scorso ottobre. Out anche Morimoto, bloccato da un risentimento muscolare.

    Sogni rosso e azzurro a tutti!!! :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa:

  12. Ip Address: 87.3.103.185

    Un caro saluto a tutti gli amici tifosi.
    Ringrazio tutti per i complimenti (siete troppo buoni).
    Queste statistiche per me sono un’abitudine.
    Ringrazio rosanero a vita e con molta sincerità gli dico che al posto occupato dal Parma avrei preferito che ci fosse stato il Palermo per poter disputare col Catania la lotta per l’ottavo posto.
    Comunque (con molta presunzione) dico che difficilmente sbaglio i pronostici e quindi il Palermo non avrà nulla da temere a breve sarà fuori dalla lotta per la retrocessione, anche se per quest’anno si classificherà ancora una volta sotto il Catania.
    Quest’ultimo pronostico non è dettato dalla mia fede rossazzurra, avrei detto lo stesso anche se fossi stato tifoso del Palermo, è un pronostico da sportivo obiettivo quale mi reputo.
    In ogni caso sinceri auguri. :sciarpa:

  13. Ip Address: 95.238.47.171

    ciao saretto mi scuso per non averti menzionato nel mio primo post :unsure: I numeri del “mal di trasferta”, la soluzione c’è già..

    Approfittando della sosta natalizia, ci siamo permessi in quest’articolo di giocare un po’ con i numeri ed in particolare abbiamo analizzato tutte le gare in trasferta affrontate dal Catania nelle poco più di 6 stagioni disputate sin qui in Serie A. Ovviamente i numeri mentono poco o nulla, quindi è stato facile determinare, constatare e spiegare l’ormai storico trend altamente negativo delle gare in trasferta.

  14. Ip Address: 95.238.47.171

    La prossima gara di Genova sara’ la numero 124esima fuori dalle mura amiche,la nostra analisi quindi racchiude i precedenti 123 match fino all’ultimo disputato a Pescara prima della sosta natalizia.

    Prima di scendere nel dettaglio,ecco il dato piu’ significativo: nel 55,3% dei casi, quindi piu’ di una partita su due, il Catania esce sempre sconfitto, percentuale estremamente alta tenuto conto dell’elevato numero di partite giocate.

    123 partite in trasferta in serie A dal 2006-2007

    68 perse (55,3 % )
    45 pareggiate (36,6 %)
    10 vinte (8,1 %)

    Nonostante l’elevatissima percentuale di sconfitte, il risultato di gran lunga più gettonato è un pareggio, l’1-1, uscito ben 26 volte. Per cui viene spontaneo dire che il Catania o perde fuori casa oppure pareggia 1-1 (questa doppia percentuale racchiude circa il 77 % dei casi).

    123 partite in trasferta in serie A dal 2006-2007

    68 perse (55,3 % )
    26 pareggiate per 1-1 (21,1%)
    Totale 76,4 %

    Tra gli altri risultati più gettonati seguono l’1-0, uscito 15 volte, il 2-1, uscito 14 volte ed il 2-2 che è uscito per ben 11 volte (di cui due già quest’anno vedi Roma e Udine).

    123 partite in trasferta in serie A dal 2006-2007

    26 volte 1-1 (21,1%)
    15 volte 1-0 (12,2%)
    14 volte 2-1 (11,3%)
    11 volte 2-2 (8,9%)
    10 volte 3-1 (8,13)
    Totale 61,6 %

    Gli altri risultati sono scaturiti meno di 10 volte e sono nell’ordine

    3-0 (7 volte)
    0-1 (6 volte)
    0-0 (5 volte)
    4-0, 3-2, 3-3, 1-2, 4-2 (2 volte a testa)
    5-3, 7-0, 4-1, 4-3, 0-4, 1-3 (1 volta a testa).

    Risultati ottenuti su partite totali disputate suddivise per V,P,P (68,45,10)

    Ricapitolando, quindi quando il Catania perde, ciò accade spesso e volentieri di misura (1-0 o 2-1), quando pareggia il risultato più gettonato è l’1-1, quando vince lo fa, per due volte su 3, con il minimo scarto ovvero per 0-1. Ecco i dati

    123 partite in trasferta in serie A dal 2006-2007

    68 perse di cui:
    il 22 % per 1-0
    il 20,5 % per 2-1

    45 pareggiate di cui:

    il 57 % per 1-1
    il 24 % per 2-2
    10 vinte di cui:
    il 60 % per 0-1

    Risultati ottenuti splittati per allenatore/stagione

    Iniziamo dal 2006-2007, stagione di Marino e prima stagione di Serie A, con modulo di gioco 4-3-3. Quell’anno vi fu il record di vittorie esterne (ben 3), mai eguagliato nelle stagioni successive e tutte per 0-1 ed inoltre vi fu anche il record di punti esterni, ovvero 14. Tale dato è sintomo della sana intraprendenza con cui la squadra neopromossa affrontava l’esordio nei vari stadi d’Italia. Considerando inoltre le 10 vittorie totali, ottenute dal Catania in trasferta fino al 2012, ben il 30% di esse arrivarono quell’anno.

    123 partite in trasferta in serie A dal 2006-2007

    68 perse
    45 pareggiate
    10 vinte di cui: il 30 % arrivarono nella stagione 2006-2007

    Passiamo alla stagione 2007-2008, iniziata con Baldini e terminata nelle ultime 6 gare con Zenga. Quell’anno si caratterizzò per l’assenza di vittorie esterne (record negativo, anch’esso mai eguagliato fortunatamente) e per il peggior numero di reti realizzate (appena 12). La squadra, grazie allo schieramento molto prudente ed attendistico, sapeva ben difendersi ed infatti i due risultati più gettonati furono il 2-0 e l’1-1 (usciti entrambi 5 volte).

    19 partite in trasferta nella stagione 2007-2008 di cui

    il 26,3% terminato 1-1
    il 26,3% terminato 2-0
    Totale 52,6 %

    Andiamo con la stagione 2008-2009, iniziata e conclusa con Zenga e ricordata sopratutto per lo 0-4 ottenuto a Palermo, risultato mai più ottenuto nelle dimensioni nelle stagioni successive ed unica vittoria esterna di quell’anno. Anche quell’anno l’1-1 uscì per 5 volte, e l’altro risultato più gettonato fu l’1-0 anch’esso per 5 volte, sintomo di una squadra con un’ottima fase difensiva (Bizzarri e Stovini su tutti) e che restava in partita sino al termine della partita perdendo di misura.

    19 partite in trasferta nella stagione 2008-2009 di cui

    il 26,3% terminato 1-1
    il 26,3% terminato 1-0
    Totale 52,6 %

    Nella stagione 2009-2010, il girone d’andata vide Atzori come trainer, mentre Mihajlovic fu il protagonista dello splendido girone di ritorno. Le vittorie esterne furono 2 e prestigiose come mai (1-2 a Torino con la Juventus e 0-1 a Roma con la Lazio), mentre l’1-1 uscì per 4 volte. Si susseguirono ben 11 risultati differenti su 19, (di cui ben due 0-0 con Atzori), sintomo di quello che fu un girone di ritorno vissuto intensamente con la squadra volta a giocarsela ovunque e con chiunque per rimontare la classifica.

    Nella stagione 2010-2011 vi fu l’avvicendamento tra Giampaolo e Simeone, sempre all’inizio del girone di ritorno. L’unica vittoria esterna, in quel di Brescia, sancì la matematica permanenza in serie A, per il resto vi furono 5 pareggi (tre volte 1-1, una volta 0-0 e 2-2) ed 11 sconfitte. L’arrivo di Simeone non portò ad un’inversione di tendenza del trend fuori casa, ma permise alla squadra di capitalizzare al massimo le partite casalinghe che furono tutte (o quasi) vinte nel girone di ritorno

    Nella stagione 2011-2012 Montella ha meritato la conferma per l’intera stagione e la squadra ha disputato,anche fuori casa, prestazioni sicuramente positive con alcune chicche come il 2-2 di San Siro con l’Inter in cui i rossazzurri dominarono in lungo ed in largo. Numeri alla mano, il calcio propositivo ed offensivo ha portato ben 20 reti fuori casa (record rispetto alle altre stagioni) con ben 3 risultati 2-2 e 2 risultati 3-3. A ciò aggiungiamo due vittorie esterne entrambe per 0-1 a Lecce e Siena, ed altri tre pareggi per un totale di 13 punti, secondo solo ai 14 punti della prima stagione targata Marino.

    E quindi?

    Insomma, questi numeri distribuiti qua e là, hanno spiegato davvero tutto ciò che si sapeva e si è vissuto in questi 6 anni. Il Catania ha sempre conquistato il massimo dei punti nelle gare casalinghe, (così d’altronde come tutte le squadre di serie A), ed in trasferta ha raggranellato punticini uniti a sporadiche vittorie con prestazioni spesso e volentieri altamente insufficienti. La prima stagione (con Marino) e l’ultima (con Montella) spiegano come si può migliorare questo trend, giocando a viso aperto e senza timore reverenziale con una mentalità/modulo di gioco volto a costruire e non a distruggere il gioco avversario. Sono due stagioni comunque difficilmente paragonabili sia per contesto storico sia per consistenza dei campionati. Nell’ottica di crescita graduale della società Calcio Catania, crediamo che la stagione di Montella abbia tracciato la via maestra, con la ricerca sul mercato di giocatori di qualità uniti ad un mix di giocatori già affermati in serie A, che riescono a trascinare i compagni nelle gare in trasferta dove, in assenza del 12esimo uomo (leggasi tifosi del Massimino), bisogna dare sicuramente qualcosa in più.

    Commenti tutto il resto e :scratch: :scratch: 🙂 :sciarpa:

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    Stampa/Mercato: Almiron, Marchese e Legrottaglie rinnovano, offerte per Doukara e Biagianti

    Le trattative di calciomercato inerenti il club rossazzurro diffusa dai giornali: Oltre al ballottaggio Caraglio – Aristeguieta si bada a confermare il gruppo. Prossimi i rinnovi con Marchese ed Almiron, sui quali resta vigile il Genoa come il Torino. Legrottaglie rimarrà ancora un altro anno. Biagianti piace al Siena, Doukara prima scelta per la Reggina.

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    Il Genoa blocca Granqvist (Tuttosport)

    “A centrocampo il sogno resta Bernardo Almiron che però è a un passo dal rinnovo con il Catania (e difficilmente i siciliani si faranno “bruciare” dai liguri come già potrebbe essere successo con Marchese ) Cantiere aperto anche in attacco: si attende di capire quale sarà il destino di Borriello , arriveranno Ceravolo e, con ogni probabilità, Zarate invece di Floccari .

    Attacco Catania, idea Aristeguieta (La Sicilia)

    MARCHESE E LEGROTTAGLIE. A giorni, invece, sarà chiarito una volta per tutte il rinnovo del contratto di Marchese. E’ atteso, questione di ore, l’agente Davide Lippi per l’incontro definitivo. A scadenza c’è anche Nicola Legrottaglie che, nel recente passato, aveva manifestato l’intenzione di continuare a giocare ancora in rossazzurro. IN PARTENZA. I nomi dei giocatori in partenza sono già noti. Ricchiuti è a scadenza e potrebbe andare al Padova, ma dopo Morimoto, potrebbe partire Doukara, per il quale insiste la Reggina. Paglialunga? Dopo il gol alla Samp le sue quotazioni salgono, ma il Catania potrebbe cederlo ugualmente in B, al pari di Keko e di Augustyn, considerati sicuri partenti.

    L’Atalanta ci prova: Canini e Bovo Il Siena su Pozzi e Biagianti (La Gazzetta dello Sport)

    “IL GENOA VICINO ALLA CHIUSURA PER CERAVOLO E LAVORA SEMPRE SU ALMIRON

    “Quintero, l’Udinese pressa il Pescara Catania: rilancio per Caraglio Bologna su Bizzarri

    “Il Genoa sta definendo l’ingaggio dell’esterno Ceravolo dalla Reggina e insiste sempre per Almiron (Catania) e prova a capire se l’idea Zaccardo (Parma) è percorribile mentre sull’altra sponda, il d.s. blucerchiato Osti pensa più a Cassani (Fiorentina) che a Ziegler (Lokomotiv Mosca) per la fascia destra. Altri affari Il Pescara in questo momento«subisce» il pressing dell’Udinese per Quintero (i bianconeri puntano ad acquistarne la metà) mentre in entrata si lavora soprattutto per il centrocampo. Sono tanti i nomi in ballo: l’uruguaiano Olivera della Fiorentina, lo sloveno Kurtic (Palermo, piace anche al Chievo) e inoltre Brighi (Roma) e D’Agostino (Siena). Il Siena cerca un attaccante: Larrondo entro pochi giorni sarà della Fiorentina, quindi il d.s. Antonelli cerca una punta e nel mirino c’è anche Pozzi (Samp). Il club bianconero vorrebbe avere Nico Lopez dalla Roma, ma i giallorossi respingono la richiesta perché Zeman punta sul giovane uruguaiano; per il centrocampo piace Biagianti (Catania). Il Catania sta pensando di rilanciare per Caraglio: i cileni del Rangers Talca hanno offerte superiori ai 5 milioni, i siciliani possono alzare a 400 mila il prestito e portare a 3,6 il riscatto.

    Ceravolo via L’obiettivo Reggina è Doukara (La Gazzetta dello Sport)

    “Il presidente Foti «Confermo che Dionigi non si discute»

    “Parte Ceravolo, arriva Doukara? Potrebbe essere questa la prima variazione di organico della Reggina nel 2013. Tutto appare infatti pronto. Da Genova, sponda rossoblù, si dà per certo l’ingaggio di Fabio Ceravolo nella rivoluzione in fase di attuazione da parte del presidente Preziosi. L’attaccante reggino è in scadenza di contratto, ma pare che non sia intenzione della società amaranto trattenerlo. Così sarà ceduto al Genoa, tornando – come da suo auspicio – a giocare nella massima serie. Da Catania invece danno per certo il passaggio alla Reggina in prestito di Souleymane Doukara, attaccante franco-senegalese, legato al Catania fino al giugno 2017 ma dai recenti trascorsi con la Vibonese. Sarebbe questa la prima mossa di mercato del presidente Foti, ancora deluso per l’esito dell’ultima gara dell’anno.

    CONTRATTO E MILAN (Il Corriere dello Sport)

    “Da oggi in poi ogni giorno è buono per un possibile confronto tra la dirigenza, Stramaccioni e Sneijder. Dall’esito di questi dialoghi e da eventuali nuove offerte di altri club (lo scoglio è sempre l’ingaggio di Wes che finora, insieme ai 10-12 milioni che l’Inter vuole, ha spaventato i possibili acquirenti) dipenderà l’eventuale futuro nerazzurro dell’olandese che potrebbe tornare al centro del progetto tecnico diventando il Pirlo nerazzurro, un’operazione che consentirebbe ai dirigenti di corso Vittorio Emanuele di evitare l’acquisto di un altro regista (il Catania tra l’altro non vuole cedere Lodi e la trattativa si preannuncia complicata)..

    PORTIERI (Il Corriere dello Sport)

    “Tra i pali della A c’è un po’ di fermento, anzi un bel po’. Stefano Sorrentino (33) non rinnoverà con il Chievo e può muoversi subito, piace – e non è un segreto – al Palermo che sul piatto potrebbe mettere Samir Ujkani (24) offrendo subito un rimpiazzo ai veronesi, anche se in Sicilia piace anche Antonio Rosati (29), ammesso che il Napoli sia disposto a parlarne. Per il Chievo un’alternativa, anzi un investimento per il futuro, può essere Alberto Frison (24) che a Catania è chiuso da un Mariano Andujar (29) tornato protagonista. Restando in tema, il Bologna monitora la situazione di Emiliano Viviano (27).

    NOVITA’ (Il Corriere dello Sport)

    “Si segnalano le partenze di Ceravolo (25) e Alessio Viola (22). Sul primo, autore di 5 reti, si sarebbe appuntata l’attenzione di Genoa, Sampdoria oltre che di Ternana e Padova. Per Viola si registra il ritorno dell’Entella e quello più deciso del Lanciano. In entrata dovrebbe registrarsi l’arrivo di Souleymane Doukara, (21) attaccante del Catania ed ex Vibonese e del centrocampista di regia Mattia Valoti (20) della Primavera del Milan.

    LODI E SCHELOTTO (Tuttosport)

    “La cessione di Sneijder (insieme a quella di Alvarez , di cui si parla a parte) è un nodo cruciale per il mercato in entrata, visto che su preciso input di Moratti , eventuali acquisti non possono prescindere dalle cessioni anche perché l’unico tassello mancante nella rosa era l’arrivo di un vice Milito e con Tommaso Rocchi questo buco verrà riempito. Prova del fatto che le casse siano vuote la richiesta, fatta pervenire a Catania e Atalanta dei prestiti (con diritto di riscatto) di Lodi e Schelotto (considerato come alternativa low cost a Peruzzi del Vélez Sarsfield). Trattativa difficile quella col Catania, meno quella con l’Atalanta, anche se è in piedi pure l’idea di uno scambio tra l’argentino e Jankovic

    Commenti

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    Stampa: Anno nuovo, stessa emergenza, Castro se Bergessio non recupera

    La rassegna dei quotidiani in edicola: Maran ha promosso il suo Catania nel giorno di San Silvestro, ma nonostante il nuovo anno l’emergenza è quella vecchia. Alvarez non recupera, Bergessio è al 50%, si prepara Castro. Doukara mette a segno la prima rete del 2013. Pulvirenti conferma l’intenzione di non cedere alcuno dei pezzi pregiati.

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    Maran è inarrestabile: «Il Catania oramai non è più una sorpresa» (La Gazzetta dello Sport)

    “E dire che Maran era approdato al Catania sopportando più di una titubanza da parte di chi non lo considerava all’altezza. Invece, alla fine della stagione, nonostante abbia un contratto, la società farà fatica a trattenerlo. La squadra sembra pronta per il grande salto, ma occorre una continuità di risultati, specialmente fuori casa: «Abbiamo perso punti importanti, rimpiango quelli in casa con la Juve — ribadisce Maran — ma anche il successo sfiorato contro il Napoli. Sarebbe stato un successo memorabile». In vista del match con il Torino il Catania dovrà capire se il recupero di Bergessio sarà completo e se il Toro argentino sarà disponibile per tutti i 90 minuti. In preallarme Castro, ma anche Doukara, che ieri ha segnato il primo gol dell’anno in partitella. Non ci saranno Alvarez e quasi certamente Biagianti, in fase di ripresa, ancora incerto Salifu. Dopo due mesi, inoltre, il Catania aprirà la porte ai tifosi oggi pomeriggio. I lavori sul campo di allenamento e la tribuna più ampia sono terminati.

    Catania azzoppato Maran fa le acrobazie (La Gazzetta dello Sport)

    “Alvarez deve fermarsi, Rolin o Bellusci al suo posto Biagianti e Salifu in dubbio, recupero Bergessio al50%

    “In attacco forse la soluzione Castro. Oggi allenamento a porte aperte dopo due mesi

    “C’era da aspettarselo, ma è pur sempre un avvio di anno alquanto scomodo per Rolando Maran. Il tecnico del Catania, infatti, deve fare i conti con una serie infinita di acciaccati e infortunati. Gli acciacchi passeranno in fretta, ci si augura, maci sono calciatori che dovranno saltare il match con il Torino, anticipo dell’ultima di andata, sabato alle 18. La certezza, in negativo, riguarda il terzino destro Pablo Alvarez. L’argentino – che attraversava un momento di forma strepitosa – lascia libera la corsia di destra perché è alle prese con le cure dopo uno stiramento accusato a Pescara, ultima partita dell’anno solare. Sostituito nel secondo tempo, Alvarez uscì dallo stanzone parlando con un compagno e confidandogli: «Forse mi sono stirato». Le prime impressioni si sono rivelate, purtroppo, esatte. Al posto di Alvarez, dunque, Maran potrebbe schierare uno tra Rolin e Bellusci, spostando un centrale nella posizione di esterno.

    Allenamento (La Sicilia)

    “Il gruppo di Maran si è allenato anche ieri e oggi, novità attesa dal pubblico, aprirà le porte del Village a partire dalle 14.30 per ricevere l’abbraccio della città. Bergessio ancora a parte, Alvarez salterà certamente il match con i granata. In forse restano i centrocampisti Salifu e Biagianti. Andujar: «Obiettivo 50 punti

    “MARAN AL LAVORO. In attesa della ripresa del campionato, Rolando Maran ha messo giocatori, ambiente e media sul chi vive, in vista degli impegni che attendono il Catania da qui a febbraio. Tra campionato e Coppa Italia, la squadra etnea dovrà fare ancora gli straordinari: «Per noi comincia un altro campionato, più difficile del periodo che ci siamo appena lasciati alle spalle perché tutte le avversarie, per prima il Torino, aspetteranno il Catania per batterlo». Maran ha anche fatto cenno al mercato: «La società lavora sempre con un metodo che ormai conoscete, io ovviamente mi fido di loro e so che alleno un gruppo che, se dovesse accogliere novità, sarebbero adeguati al livello e in grado, se possibile, di migliorarne la qualità del lavoro». ANDUJAR AL TRAGUARDO. Il portiere rossazzurro Mariano Andujar, ieri ha ribadito a Sky Sport, l’obiettivo finale del Catania: «Evitiamo di lasciare punti per strada, in questo modo potremo aspirare a chiudere il campionato a quota 50 punti. Dobbiamo partire bene, magari battendo il Torino in casa nostra». Anche per Andujar sarà un 2013 d’attacco, visto che ha la possibilità e la voglia di dare l’assalto alla casacca di titolare della nazionale argentina, per ora, appannaggio di Romero della Sampdoria.

    Iachini: «Catania rivelazione» (La Sicilia)

    “Il Catania sorpresa del campionato dietro la Fiorentina. Tutti gli allenatori della massima categoria indicano la squadra di Montella come la realtà più importante, dietro le aspiranti al titolo tricolore. E’ stato il tecnico del Siena, Beppe Iachini, a indicare i rossazzurri come la sorpresa della stagione. Sarà la vicinanza e, dunque, la concorrenza spietata con la vicina Firenze, sarà perché il Catania ha vinto la sua unica partita fuori casa, dominando in quel di Siena, prima dell’avvicendamento Cosmi-Iachini. Ma in casa bianconera stravedono per il gioco degli etnei.

    Almiron e Marchese rimangono (Il Corriere dello Sport)

    “Pulvirenti deciso «Respingete tutte le offerte di qualunque entità esse siano»

    “Si lavora sotto traccia. Anche se la sensazione è che nel giorno di San Silvestro e in quello di Capodanno al Catania abbiano più pensato a godersi la festività che a sentire agenti, procuratori e operatori di mercato di altre società. D’altra parte, come ha detto più volte il presidente Nino Pulvirenti, « il Catania sta bene così com’è e nessuno andrà via da qui al prossimo mese di giugno ». Un modo come un altro per smorzare le velleità di chi si è interessato a un rossazzurro: Sergio Almiron, ad esempio, seguito con interesse dal Torino, e Giovanni Marchese finito nel mirino del Genoa. In verità qualche voce c’era stata per altri giocatori (gli argentini Spolli, Gomez e Bergessio tra gli altri) ma il diktat di Pulvirenti (« Respingete tutte le offerte, di qualunque entità esse siano ») ha fatto morire sul nascere ogni possibile trattativa. Con buona pace, come ha il presidente rossazzurro, di « procuratori, agenti, illusionisti, nani e ballerine… ».

    Maran diventa prudente «Il difficile arriverà ora» «Non siamo più una sorpresa: dovremo dare il doppio» (Tuttosport)

    “Rolando Maran è pronto a rituffarsi nella sua affascinante prima stagione su una panchina di serie A. Archiviate le vacanze natalizie, sabato c’è il Toro. «A una partita dalla fine del girone d’andata – ha detto l’allenatore di Trento – il nostro bilancio è positivo ed entusiasmante, per quanto abbiamo ottenuto e per quanto abbiamo dimostrato: in una categoria così prestigiosa, andiamo avanti a testa alta. Lo dissi già il primo giorno: per me essere l’allenatore del Catania è un sogno, e la cosa più bella è constatare che questo sogna continua a crescere. Con la squadra e la società, ho già vissuto tanti momenti straordinari ma conto su quelli che devono ancora venire. Certo, episodi di ogni tipo ci hanno tolto qualcosa, meriteremmo di più, ma il bicchiere è mezzo pieno: la prestazione è stata sbagliata soltanto in pochissime occasioni, ecco perchè ho grande fiducia». A Maran più che i punti smarriti danno fastidio quelli persi per varie circostanze, dagli errori arbitrali agli episodi poco fortunati come i tre pali colpiti con Roma, Napoli e Pescara.

    Maran dà un dieci e lode al Catania «Che bravi, adesso avanti a testa alta» (Il Giornale di Sicilia)

    “Squadra incampoanche a Capodanno, Doukara segna il primo gol del 2013. Sabato sfida col Torino<

    “Capodanno in campo per il Catania diMaranche ieri pomeriggio si è allenato a Torre del Grifo, invista dell’anticipopomeridianodi sabato contro il Torino. Conclusa la fase di attivazione, ilgrupposi è dedicato a un lavoro prevalentemente atletico, completando la sessione con una partitella in famiglia su campo ridotto. Souleymane Doukara ha firmatoil primo gol del 2013. Oggi doppia seduta. Intanto nell’ ultimo giorno dell’anno, conferenzastampadiRolandoMaran che ha fatto gli auguri ai tifosi rossazzurri. «A una partita dalla fine del girone d’andata – ha detto l’allenatore di Trento – il bilancio è senz’altro positivo ed entusiasmante, per quanto abbiamo ottenuto e perquantoabbiamodimostrato: inunacategoria così prestigiosa, andiamo avanti a testa alta. Lo dissi già il primo giorno: per me essere l’allenatore del Catania è un sogno e la cosa più bella è constatare che questo sogna continua a crescere.

    :good: :good:

  19. Ip Address: 93.46.47.2

    Buona Notte a Tutti :bye: :yahoo: :wacko: :rose: :mail: :whistle: :catania: :salve: :sciarpa:

  20. Ip Address: 87.3.103.185

    Sono rientrato in tempo per leggere gli altri commenti.
    Bravo Angelo e senza pubblicare la statistica nei dettagli ti posso aggiungere che anche nei campionati di serie A precedenti, ovvero quelli prima del ritorno nella massima serie, la musica è sempre la stessa: fuori casa il Catania ha sempre stentato.
    A tutti una buonanotte.

  21. Ip Address: 87.17.18.49

    Buongiorno raga’!!! :salve: :salve: :salve:
    Giornata di sole e temperatura freddina.

    Buona giornata a tutti!!! :good: :good: :good:

    Forza Catania!!! :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa:

  22. Ip Address: 93.46.38.131

    A Catania sta chiuvennu: A Catania sta piovendo.Noi che amiamo il sole, 😥 Pazienza :whistle: Un saluto affettuoso a tutti.

  23. Ip Address: 87.17.18.49

    Ciao Rosario!!! :bye: :bye: :bye:
    Ieri qui ha piovuto e faceva molto ma molto freddo!!! :wacko: :wacko: :wacko:

    Forza Cataniaaaaaaaaa!!!! :catania: :catania: :catania: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa:

  24. Ip Address: 93.46.45.142

    RAGAZZI ANDATE A VEDERE SU YOU TUBE SEDE CALCIO PALERMO AHAHAHAH CHE RISATE !!!!!! FORZA CATANIA :sciarpa:

Spiacenti, i commenti sono chiusi.

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