Il Calcio Catania S.p.A. comunica di aver esercitato l’opzione per il prolungamento del rapporto contrattuale con il calciatore Sebastián Eduardo Leto: l’attaccante argentino sarà ancora a disposizione di mister Pellegrino. Leto ha concluso la prima annata in maglia rossazzurra con 27 presenze impreziosite da 3 reti in Serie A Tim, realizzando un gol anche nell’unica gara giocata in Tim Cup. Il numero 11 affida il primo commento, in esclusiva, a calciocatania.it
“Non volevo andare via dopo la dolorosa retrocessione – spiega – non volevo lasciare il Catania in una situazione così triste. Il club mi ha concesso fiducia ed io voglio ripagarla, dando il massimo per aiutare la squadra a tornare in Serie A: città e società meritano l’immediata promozione, noi dovremo lavorare tanto, fare tesoro degli errori ed essere capaci di restituire il sorriso ai tifosi. Sapevo che il primo anno in Italia sarebbe stato complesso, per me, dopo la prolungata inattività per infortunio: in effetti, ho incontrato alcune difficoltà e non sono riuscito ad esprimermi come avrei voluto. Negli ultimi mesi, però, mi sono allenato con continuità e senza accusare problemi, migliorando il mio rendimento ed allineandomi al gruppo. Ora sto bene e mi sento in grado di fare meglio. Sono contento della conferma”.
“Seba” riparte dalle sue indiscusse potenzialità, pronto a vivere una nuova sfida con il Catania.
73 Commenti per “Leto ancora in maglia rossazzurra”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.
Buongiorno a tutti pari!!!!
Attenzione non è detto che rimanga, ha solamente rinnovato il contratto se no lo perdevano a parametro zero!!!
Io non ci credo che rimane…….
E attenzione a benitez che lo stima tanto e basta che lo chiede che glielo comprano!!!!!
Ragazzi questa notizia è fuori di testa!!!
Vogliono escludere il Parma dall’Europa legue togliendogli la licenza UEFA!!!!!!
Leggete a cosa si sono aggrappati, niente meno vogliono ripescare il Milan???
PARMA, Leonardi: “Ecco perchè ci è stata
negata la licenza Uefa”
19.05.2014 22:12 di Andrea Carlino Twitter: @
acarlino85
Ai microfoni della tv locale “Teleducato”,
l’amministratore delegato del Parma, Pietro
Leonardi, parla dopo la notizia della mancata
concessione della licenza Uefa ai ducali.
Queste le sue parole, così come riporta
parmafanzine.it
“E’ giusto chiarire, perchè ci era stato
consigliato di mantenere riservato il problema.
Ora mi prendo la responsabilità di chiarire,
anche per tutti i tifosi che meritano di capire.
Questa mattina sono stato in audizione dalla
Seconda Commissione, ma dopo due minuti
mi ero già reso conto che avremmo fatto bene
ad andare avanti fino alla terza ed ultima
corte, l’Alta Corte del Coni, perchè la
Commissione di Secondo Grado stava facendo
un semplice copia incolla di quello detto dalla
prima”.
“Il tema è molto semplice, noi secondo questi
signori avremmo sbagliato perchè abbiamo
dei calciatori che hanno un incentivo
all’esodo, e sono tesserati per un’altra
società. Se un calciatore guadagna 100mila
euro, ad esempio, se la società dove gioca gli
dà 80mila, il Parma ne dà 20mila per
completare la somma che prendeva
originariamente. Questi dieci calciatori hanno
firmato un accordo chiamato incentivo
all’esodo, dove si stabiliva che quei soldi
andavano pagati entro il 30 giugno 2014, e
quindi non siamo in ritardo. La bontà del
Parma è che pur non dovendogli dare nulla, la
società ha dato degli anticipi finanziari, dei
prestiti, in attesa di formalizzare il 30 giugno
il conguaglio definitivo. Secondo loro
avremmo dovuto pagare, di quelle cifre, anche
l’Irpef, che invece sarebbe conguagliato il 30
giugno 2014. Per loro non sono degli anticipi,
ma sono ritenuti pagamenti. A noi non ci
torna, e siamo convinti di questo. Il Parma
non è che non ha pagato, ma anzi ha pagato
qualcosa che in quel momento non doveva
pagare. Stiamo parlando di meno di 300mila
euro. Il Parma ha fatto degli aumenti di
capitale e pagamenti per più di 20 milioni di
euro, per ottenere questa licenza Uefa“.
“Io come faccio a Parma a spiegare che ci
sono delle società che fanno dei danni con
delle multe che ammontano a 50 milioni,
mentre per una quantità come questa noi non
dobbiamo partecipare all’Europa League? Noi
siamo convinti che quest’aspetto venga
recepito: ci sono anche le dichiarazioni dei
calciatori in questione. Se ci sono sanzioni
intermedie? Una società è stata multata per
50 milioni di euro per situazioni molto più
gravi del Parma. La generosità del Parma
viene contestata: invece di pagare il 30 giugno
abbiamo dato un anticipo. Ma sono ben
contento di combattere per una cosa del
genere, e non nascondo che,
indipendentemente dal fatto che siamo sicuri
di ottenere la Licenza Uefa, il Parma si
riserverà di agire, anche attraverso la sua
proprietà. E’ un danno alla città e ai tifosi, e
di conseguenza alle risorse e all’immagine
della società e del Presidente. Perchè non ci
sono le motivazioni del non rilascio della
licenza nel comunicato della Figc? Questo
dovrebbe far riflettere”.
“Le anticipazioni finanziare implicano che
venga conguagliato nella data prefissata. E’
un anticipazione finanziaria, non devo pagare
nulla e pago al momento del conguaglio. Loro
dicono che non è un’anticipazione finanziaria,
come se stessi pagando uno stipendio. Ma
quel giocatore è sotto stipendio di un’altra
società, non del Parma. Mi prendo le mie
responsabilità di quello che dico. Questa
mattina mi sono reso conto che il mio parlare
era inutile, non volevano contraddire la
Commissione di Primo Grado. Parma si deve
contraddistinguere per il suo stile, senza
proteste, perchè siamo nel giusto. Quella di
questa mattina è stata una finta audizione“.
buon giorno a tutti fratelli dal cuore rossazzurro ciao matteocifalotu
Il riscatto di Leto è avvenuto, l’attaccante resterà anche in serie B. Prima di guardare al calciomercato però, la società dovrà definire partenze e permanenza. In discussione c’è l’intero organico, non potrebbe esser altrimenti. Dopo Pellegrino e Leto, la prossima conferma sarà quella di Capuano.
Oggi il tecnico firmerà per una stagione, e resta pure l’argentino
“Il Catania riparte dunque da Maurizio Pellegrino. E viceversa. Il quarantottenne tecnico siracusano solo una volta in passato si era accomodato su una panchina di serie B ed era proprio quella rossazzurra, subito dopo la promozione dalla C1 in tandem con Graziani. Era il club di Gaucci che allora concesse a Pellegrino appena una dozzina di giornate (3 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte) dopodiché lo licenziò: un esonero che non macchia il suo curriculum, vista l’intolleranza del patron romano verso i lunghi sodalizi con i tecnici, quell’anno altri 3 allenatori si alternarono alla guida della squadra etnea: Reja, Toshack e Guerini. Per Pellegrino, dunque, dal Catania al Catania. L’ormai ex coordinatore del settore giovanile rossazzurro firmerà oggi pomeriggio per un anno. Scelta doverosa in fondo quella di Pulvirenti e Cosentino visto l’ottimo rendimento della squadra nel breve periodo della gestione Pellegrino: 4 successi su 6 partite, 3 consecutivi, sebbene in una fase particolare della stagione […]Anche il difensore resta. Non è ufficiale, ma il rinnovo di Capuano verrà annunciato tra oggi e domani
Buongiorno raga’!!!
Ciao angelo, Mexxican, matteocifalotu, Rosanero a vita, Sandrone (genovese doc) e Chiarezza (che ancora non scrive 😥 )!!! 😉
Biraghi vuole andare via, O.K. no problem.
Giornata di sole con temperatura frizzantina.
Buona giornata a tutti!!!
Archiviata la stagione più brutta degli ultimi 10 anni, il Catania ripartirà dalla B con il favore del pronostico. Non sarà però facile vincere il torneo cadetto e festeggiare il ritorno nel massimo campionato visto che gli avversari che ogni sabato affronteranno i rossazzurri giocheranno la partita della vita. La dirigenza etnea sta muovendo i primi passi per allestire un organico che possa ripetere le gesta del Palermo. A riguardo si infittiscono le voci di mercato sui possibili nuovi acquisti che sicuramente faranno capo alla scuderia di Alessandro Moggi che ha stretto recentemente una partnership con l’ad del Catania, Pablo Cosentino. I due si conoscono da tempo e sono stati attori protagonisti dei movimenti di mercato che hanno portato Ezequeil Lavezzi e Javier Pastore dalla Serie A al Psg. Moggi poi cura anche gli interessi dei rossazzurri Francesco Lodi e Nicola Legrottaglie oltre quelli dell’ex Giovanni Marchese. A Catania il presidente della Gea World sta per portare la punta Emanuele Calaiò, ma in rampa di lancio ci sono altri calciatori. E attenzione alle novità che potrebbero riguardare Legrottaglie.
buon appetito a tutti
Ma come ha fatto andare via Marchese e adesso si lavora insieme a questa persona?
Misteri del calcio…..
Forse torna Marchese????
Saluti a tutti i pazzi di CATANIA
l ex Arbitro Paparesta si compra il Bari per 4,8 milioni di euro, il titolo del As Bari Calcio in salvo.
Salve raga’!!!
Ciao Catanese a Napoli ricambio i saluti!!! 😉
Copi e incolla da La Sicilia di Lunedi 19 Maggio 2014
IL SUPERTIFOSO di GINO ASTORINA
«Non è forti cu non casca mai, ma cu avi a fozza di susirisi»
Grazie al cielo è finita. Sì, perchè come
tutte le parentesi prima o poi s’hana
chiuriri, non è ca putemu stari
sempri c’aceddu mottu e vivu!
Certo, entrando al Massimino mi è venuto
un magone da non credere, pensare che
quella che si giocava sarebbe stata l’ultima
partita del Catania nella massima serie
(p’avannu, s’intende! Ed invito tutti a un
gesto apotropaico, toccate tutto quello che
avete a portata di mano) mi procurava un
groppo alla gola, e – davvero – non sto
esagerando.
Forse perchè sono arrivato con notevole
anticipo, ma con la mente ho ripercorso il
film, di questi felicissimi otto anni, fra tutte
le immagini avvincenti, sono sicuro che un
giorno racconterò ai miei nipoti di aver
assistito ad un Catania-Inter, nell’anno del
“triplete” nerazzurro e di un Mourinho che
proprio dal Cibali si nni tunnau a Milano
ccu tri cannola confezionati con tre “M” e
di preciso Maxi Lopez, Martinez e Mascara.
Mio padre, raccontò ai miei figli, non meno
di cento volte, come la stessa squadra anni
e anni prima vide sfumare lo scudetto
perdendo contro una squadra di “Posttelegrafonici”.
Sempre io racconterò come
il calcio è bello perché ognuno lo vede a
modo proprio ed in maniera soggettiva. Un
esempio? Il gol di Bergessio, ritenuto in
fuorigioco, e invece assolutamente valido
quello di Vidal in un Catania-Juventus, con
uomo Sky non una sola persona ma tutta la
cinquina arbitrale.
Andare al Massimino non mi ha mai
risparmiato emozioni, ma ieri vedere
andar via mestamente i tifosi, mi ha fatto
male, non c’ero abituato. Per questo, al
triplice fischio finale, ho tirato un sospiro
di sollievo. E onestamente ho detto fra me
e me: “Ppi futtuna finiu”, ma che sia ben
chiara una cosa, non con l’aria di chi
rassegnato, si allontana da una cosa cara,
ma con chi ha voglia di chiudere na cosa ca
accuminciavu mali e finiu peggiu!
Me nonnu mi riceva sempri: “Non è forti
cu non casca mai, ma cu avi a fozza di
susirisi”. Dobbiamo trovare questa forza,
ricostruire non solo un assetto calcistico,
ma ritrovare quell’energia che viene fuori
dalla spinta dei tifosi, dalla voglia di
sputare sangue di chi è in campo con la
maglia del Catania.
L’impresa non è facile, ne tantomeno
semplice, l’anno prossimo ci aspetteranno
piazze che quando ospiteranno i
rossazzurri, disputeranno sicuramente la
partita della vita, e va bene, vuol dire che
faremo una tourneè nei teatri di provincia.
Nell’attesa di
riconquistare quello che
ci compete. Ci vorrà
tempo, sudore e buona
volontà, l’importante
però è che ognuno di noi
faccia la propria parte, senza la spocchia di
rimanere fermi nelle proprie posizioni, su
non facemu n’passu avanti n’arrivamu a
nudda bbanna.
E ancora mio nonno mi ricordava: “Non è
masculu cu non sbagghia, ma cu avi u
curaggio di ammetterlo”. Speriamo ca
arriva prestu u trenta di agosto, già mi sta
mancannu u Cibali. Ni jemu virennu.
Paparesta e il nuovo proprietario del Bari ,ex arbitro oltre ha salvare la società dal fallimento punta dritto verso la promozione
bonjour a tout le monde……
CATANIA: Cosentino e Moggi una forte amicizia scoppiata a Parigi
20.05.2014 09:50 di Redazione ITA Sport Press Twitter: @ItaSportPress
Archiviata la stagione più brutta degli ultimi 10 anni, il Catania ripartirà dalla B con il favore del pronostico. Non sarà però facile vincere il torneo cadetto e festeggiare il ritorno nel massimo campionato visto che gli avversari che ogni sabato affronteranno i rossazzurri giocheranno la partita della vita. La dirigenza etnea sta muovendo i primi passi per allestire un organico che possa ripetere le gesta del Palermo. A riguardo si infittiscono le voci di mercato sui possibili nuovi acquisti che sicuramente faranno capo alla scuderia di Alessandro Moggi che ha stretto recentemente una partnership con l’ad del Catania, Pablo Cosentino. I due si conoscono da tempo e sono stati attori protagonisti dei movimenti di mercato che hanno portato Ezequeil Lavezzi e Javier Pastore dalla Serie A al Psg. Moggi poi cura anche gli interessi dei rossazzurri Francesco Lodi e Nicola Legrottaglie oltre quelli dell’ex Giovanni Marchese. A Catania il presidente della Gea World sta per portare la punta Emanuele Calaiò, ma in rampa di lancio ci sono altri calciatori. E attenzione alle novità che potrebbero riguardare Legrottaglie.
scusate,non avevo visto che angelo aveva già pubblicato lo stesso articolo 🙄 😆
Paparesta e il nuovo proprietario del Bari ,ex arbitro oltre ha salvare la società dal fallimento punta dritto verso la promozione in A staremo a vedere
A quando pare il Catania abbia espresso un forte interesse per Leonardo Pavoletti attaccante del Varese
piano, piano con queste amicizie…..anche lo scorso anno eravamo convinti che chissà quali “mostri” dovessero approdare al catania dall’Argentina…ehm ehm ehm;
anche a gennaio si pensava che almeno una punta forte la comprassero sfruttando le “amicizie ” di Cosentino; invece….ehm ehm ehm
anche lo scorso anno enfasi alle amicizie Catania Millan; cosa hanno portato? lo scippo del forte primavera del catania, Barisic, e l’approdo del mezzo bidone Boateng.
Amicizie qui non ce ne sono, mi pare che si sia abbondantemente capito; non mi illudo di niente, stiamo in guardia e lasciamo perdere i titoli dei giornalai.
Buonasera raga’!!!
Il mercato del Catania sembra “una tavola calda”, appena finito tutti se ne vanno di corsa con la pancia piena, a noi tifosi rimane solo l’osso. 😕
Notte a tutti!!!
BOCA JUNIORS: Scocco o Bergessio per
l’attacco
20.05.2014 21:11 di Andrea Carlino Twitter: @
acarlino85
Il Boca Juniors per rinforzare l’attacco guarda
in Europa in particolare modo all’Inghilterra e
all’Italia. Secondo indiscrezioni provenienti
dall’Argentina, il club vuole una punta da
affiancare a Gigliotti. Il nome più caldo è
quello di Ignacio Scocco, ex Newell’s,
attualmente al Sunderland. L’attaccante gioca
poco (a referto solo 6 partite con gli inglesi) e
vuole cambiare aria. L’ipotesi Boca è
percorribile. In alternativa piace molto
l’attaccante del Catania, Gonzalo Bergessio
che però, pur ringraziando la squadra
argentina dell’interessamento, preferirebbe
accasarsi in Europa (Italia o Spagna come
alternative) dove ha diverse offerte. Quasi
impossibile un suo ritorno in patria (non solo
Boca su di lui anche il Racing ha chiesto info
su di lui). Da segnalare anche l’interesse verso
Pablo Alvarez (svincolato dal Catania) e Gino
Peruzzi.
ESCLUSIVA- S. Gasparin: “Maran è perfetto
per l’Udinese. Catania retrocesso non per colpa
di giocatori e allenatori”
20.05.2014 20:18 di Redazione ITA Sport
Press Twitter: @ItaSportPress
A Udine è partita la caccia al nuovo allenatore
che dovrà prendere il posto di Guidolin che
farà il supervisore tecnico della società dei
Pozzo. A riguardo prende quota la
candidatura dell’ex mister del Catania,
Rolando Maran in ballottaggio con Del Neri e
Walem. Sergio Gasparin, ex amministratore
delegato dell’Udinese e del Catania, conosce
molto bene Maran e ai microfoni di
Itasportpress.it spiega: “Ho portato io a Udine
Guidolin da Vicenza e abbiamo lavorato
assieme per 4 anni. Con Maran mi lega una
bellissima avventura a Catania finita come
tutti sanno con il record di punti in Serie A del
club siciliano. Conoscendo i Pozzo credo che
cercheranno un allenatore che possa avere un
ottimo feeling con Guidolin e con la società
che come tutti sanno lavora molto con i
giovani facendo un importantissimo lavoro di
scouting soprattutto all’estero. Secondo me
Maran ha le qualità che possono fare al caso
dell’Udinese. L’ex tecnico del Catania è una
persona intelligente che ha voglia di crescere
ed inoltre è umile. Chi è arrogante nel calcio
non va da nessuna parte. I due esoneri di
Catania non hanno offuscato il suo lavoro
perché secondo me le colpe dei problemi della
squadra rossazzurra non sono da attribuire a
giocatori e allenatori. E mi fermo qui”.
ESCLUSIVA – CATANIA, Frison dice addio. Tre
club interessati
20.05.2014 19:56 di Redazione ITA Sport
Press Twitter: @ItaSportPress
Ha dimostrato di meritare la Serie A il portiere
del Catania, Alberto Frison. Le ottime
prestazioni contro Bologna e Atalanta hanno
fatto innalzare il suo indice di gradimento e
adesso l’ex del Vicenza è nel mirino di
importanti club del massimo campionato. Il
suo addio da Catania appare scontato visto
che alla porta rossazzurra, secondo quanto
appreso questo pomeriggio dalla redazione di
Itasportpress.it, stanno per bussare il Verona,
il Sassuolo e la Sampdoria.
ESCLUSIVA – Tre club di A vogliono il
rossazzurro Bellusci
20.05.2014 19:14 di Redazione ITA Sport
Press Twitter: @ItaSportPress
La grinta non gli manca di certo a Giuseppe
Bellusci, difensore del Catania che potrebbe
lasciare il club etneo dopo tanti anni. Il valore
del suo cartellino nonostante la retrocessione
del sodalizio di Pulvirenti in B non è sceso e il
difensore piace a molti club di Serie A.
Secondo quanto appreso da Itasportpress.it,
Bellusci è nel mirino di Atalanta, Lazio e
Genoa. La dirigenza siciliana è d’accordo alla
cessione del giocatore classe 89.
Buona serata a tutti… Sono le cose belle quelle che non si dimenticano mai..Catania e’ bella e non me la dimentichero’ mai! Serie A Serie B Serie C Catania sei sempre te!
Tifo a piu’ non posso ragazzi! E mai mollare!
Notte a tutti….
Ciao Sandrone, ben detto!!!
Siate fieri voi di Catania.
HOCKEY SU PRATO FEMMINILE
HCU CATANIA, storico scudetto
è campione d’Italia per la 7ª volta
CATANIA, KEKO DICE ADDIO
Dopo la conferma di Leto, il Catania perde Keko, spagnolo classe ’91, che ha annunciato il suo addio su Twitter: “Mi porto una valigia piena di esperienza. I miei più sinceri ringraziamenti per tutto quello che ho vissuto in questi tre anni. Sono convinto che il Catania tornerà presto dove merita. In bocca al lupo”.
Mi unisco alle dichiarazioni di sandone e del mio dirimpettaio Giorgio 47 da Napoli. Carusi, una volta l’anno che torno a Catania, la trovo sempre più bella, organizzata, unica in tutto. Una tangenziale che ai miei tempi di ragazzo non esisteva proprio e mare e montagna ad un Tiro di schioppo. E che mare: cutulisci, sabbia o scogli, a voi la scelta. Come non amare i nostri colori: rosso come il fuoco dell’Etna, azzurro come il nostro cielo e mare. Con negli occhi una veduta dell’alba dalla scogliera, auguro buonanotte a tutti i catanesi di città e a quelli sparsi nel mondo.
Buonanotte a tutti
Già i due primi addii annunciati: Keko, arrivato alle falde dell’Etna come grande futura speranza, lo ricorderemo per un suo unico gol all’attivo e per aver contribuito a mandare in serie c il Grosseto, ove era sotto mandato in prestito. Frison, portiere prelevato dal Vicenza , dopo averlo mandato in serie C e’ stato acquistato dal catania e fatto esordire in serie A . papabile per diventare portiere titolare della porta rossazzurra per il prossimo campionato, vuole cambiare maglia per rimanere nella massima serie. Caro Frison, impara l’utilità, ed impara da qualche tuo collega come Buffon o Sorrentino che hanno seguito la loro squadra nella serie cadetta, per poi risorgere con esse. Quale sarebbero le squadre interessate a te? La Juve, il Manchester? Il Borussia? No? Il Sassuolo ,Il Cagliari, Il Chievo? Bene, lotta di nuovo per non retrocedere, sperando di non farti la nomea di quello che in 3 anni ha contribuito alla retrocessione di tutte e tre le squadre nelle quali ha giocato.
Frison ha un contratto mi pare.
Se va via è perché la società lo vuol dare via perché vuole monetizzare, altrimenti potrebbe obbligarlo a restare.
Siamo in attesa di comunicati da parte della società su chi va e su chi resta.
buongiorno a tutti fratelli dal cuore rossazzurro La Roma ha in mano Bergessio (Il Corriere dello Sport)
“Spunta l’attaccante del Catania, la trattativa è avviatissima
“il d.s. giallorosso segue come un segugio da almeno tre anni l’attaccante argentino del Catania, Gonzalo Bergessio. Lo avrebbe voluto lui da Saint Etienne dopo averlo visto all’opera in Sicilia […] Sabatini non ha mai smesso di seguirlo e far arrivare segnali: al giocatore, al suo entourage, al Catania […] E così è cominciato il dialogo col Catania: una trattativa in piena regola. La retrocessione degli etnei è storia degli ultimi dieci giorni, sta facendo il resto: inevitabile non poter tenere in serie B un calciatore che tra l’altro entra nell’ultimo anno di contratto e quindi dovrebbe rinnovare. E così radio mercato sussurra che la strada di Bergessio verso la Roma si possa esser messa in discesa […] si prende con 3-4 milioni e i giocatori per la B alla Roma non mancano, volendo. I vantaggi ci sono tutti. Il Toro aspetta. E spera.
Catania, l’ex Mascara a Sudpress.it: “Tornare? I matrimoni si fanno in due…”
di Beppe Castro
L’ex attaccante del Catania, Peppe Mascara, ha regalato tante soddisfazioni al pubblico rossazzurro durante la sua lunga permanenza alle pendici dell’Etna. Attualmente in B col Pescara, il fantasista di Caltagirone ha detto la sua, ai microfoni di Sudpress.it , sul Catania da poco retrocesso nel torneo cadetto. “E’ stato un dispiacere enorme aver appreso 15 giorni fa della retrocessione matematica della mia ex squadra. Purtroppo è stato un campionato sempre in salita e condizionato negativamente da diversi fattori. Non è il caso di indicare cosa non ha funzionato anche se va rimarcato che questa squadra, tra infortuni, squalifiche e sfortuna, ha perso tanto terreno. Adesso bisogna subito voltare pagina e pensare a risalire in Serie A. Bene ha fatto la società a confermare sulla panchina Maurizio Pellegrino, un tecnico giovane ma preparato”. Mio ritorno a Catania? “I matrimoni si fanno in due non aggiungo altro. A Catania però potrei tornare per festeggiare, insieme ai miei ex tifosi, l’addio al calcio giocato con una partita al Massimino all’insegna dell’amarcord”
Buongiorno a tutti
Home / Calciomercato • Top news / ESCLUSIVA Catanista: ag.Sciacc …
ESCLUSIVA Catanista: ag.Sciacca:”Fabio torna a Catania”
By Marco Platania Pubblicato: maggio 20, 2014
sciacca
Il mercato incombe e la società è già a lavoro per gestire movimenti in entrata e in uscita. Tra i movimenti in entrata bisogna registrare il ritorno dai prestiti come il catanese doc, Fabio Sciacca. Abbiamo raggiunto in esclusiva il procuratore del calciatore, Alessandro Cicchetti, per scoprire se esistono i presupposti per vedere il giovane centrocampista in maglia rossazzurra la prossima stagione: “Il ragazzo ha una gran voglia di mettersi in mostra dopo le due annate sfortunate in cui è incorso. Che Dio ce la mandi buona quest’anno! Sicuramente rientrerà alla base, poi decideremo insieme alla società il futuro del giocatore. La sua volontà è di rimanere, nei prossimi giorni incontreremo l’a.d. Pablo Cosentino per capire se rientra nei piani tecnici. Se riesce a trovare integrità fisica e, di conseguenza, continuità, diventa un giocatore devastante oltre ad essere duttilissimo dal punto di vista tattico: può giocare mezzala destra, sinistra, può ricoprire il ruolo di interno sia destro che sinistro in un 4-4-2 e a Grosseto ha giocato persino da esterno. Potrebbe tornare molto utile alla causa”.
Attualmente il giocatore milita tra le file della Ternana essendo stato ingaggiato lo scorso 24 luglio con la formula del prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino e controriscatto in favore della società etnea.
Buongiorno a tutti pari
ESCLUSIVA – CATANIA, passi avanti per Kone
21.05.2014 12:26 di Redazione ITA Sport
Press Twitter: @ItaSportPress
Nome nuovo per il centrocampo del Catania in
vista della prossima stagione. Il tecnico
Maurizio Pellegrino vuole un centrocampista
giovane versatile e di grande forza muscolare
capace anche di andare a rete. Secondo
quanto appreso questa mattina da
Itasportpress.it, la dirigenza rossazzurra ha
messo gli occhi sull’ivoriano Moussa Kone
(24), otto presenze e un gol in questa
stagione con l’Atalanta. Tra l’altro la prima
rete in A è stata realizzata domenica scorsa
proprio al Catania. Da informazioni acquisite
dalla nostra redazione, l’ad etneo Pablo
Cosentino ha già incontrato l’agente che
domenica scorsa è stato invitato a Catania ed
ha assistito al match con l’Atalanta. “Il
Catania ha avuto difficoltà ma sono certo che
si attrezzerà per risalire presto” ha detto Kone
a fine partita. Una dichiarazione che potrebbe
essere già un primo segnale.
Gabriel non verrà a Catania ma galliani ha confermato che rimarrà al mila come secondo di abbiati…
Ma frison??? Non è sotto contratto , ho l’anno già venduto mhaaa
Ecco qua signore e signori si apre l’asta!!!
ESCLUSIVA TMW – Catania, il Parma punta
Leto: la situazione
21.05.2014 13.40 di Alessio Alaimo
articolo letto 3423 volte
Sebastian Leto ha rinnovato il contratto con il
Catania da poco, ma intanto la società etnea
ha ricevuto dei segnali di apprezzamento dal
Parma. La società ducale ha messo nel mirino
il centrocampista argentino, che nelle
intenzioni del Catania è uno dei giocatori da
cui ripartire nella prossima stagione insieme a
Gyomber, Monzon, Izco e Spolli. Vi abbiamo
già raccontato della missione programmata
dalla società siciliana per trattare il riscatto
di Rinaudo, se dovesse restare a Catania
potrebbe partire Lodi. E intanto il Parma
punta Leto, ora la palla passa al club
rossoazzurro, che progetta il futuro e ha
voglia di tornare subito in serie A, con le idee
chiare. Possibilmente puntando anche sul
centrocampista ex Panathinaikos.
ESCLUSIVA – CATANIA, Pavoletti tra 15 giorni sarà rossazzurro
20.05.2014 16:22 di Redazione ITA Sport Press Twitter: @ItaSportPress
Il Catania perderà Gonzalo Bergessio che si trasferirà al Nord Italia oppure in Spagna. La società etnea intanto è alla ricerca di una valida alternativa per la B. Si parla di Cacia, di Ardemagni e anche di Leonardo Pavoletti che dopo la brillante stagione con il Lanciano in Lega Pro e l’anno scorso in B col Sassuolo, si è trasferito a Varese dove ha segnato 19 reti. Sul centravanti nativo di Livorno c’è anche il Catania. Secondo quanto appreso da Itasportpress.it, nei giorni scorsi c’è stata una telefonata fatta dall’ad Pablo Cosentino all’agente Vincenzo Pisacane. La disponibilità del giocatore c’è, trattandosi di un club importante, ma il ragazzo preferisce per il momento concentrarsi sull’obiettivo stagionale del Varese che lotta per restare in B. Tra 15 giorni potrebbe essere avviata una trattativa per il bomber classe 88 che potrebbe essere il primo colpo di mercato del Catania.
ciao a tutti mi auguro fortemente che leto rimanga quando ha iniziato a giocare si è visto che calciatore è io personalmente monetizzerei con bergessio(lo hanno fatto arivare in doppia cifra per venderlo ad un prezzo decente) barrientos bellusci se lo compra qualcuno e lodi se dovesse restare rinaudo poi questa squaadra con una buona punta e un paio di centrocampisti dovrebbe salire facile cmq attendo pazientemente i prezzi degli abbonamenti
Abodi (Pres. Lega Serie B) a tutto campo sulla B del Catania 21/05/2014
Daniele Di Frangia
ùIntervenuto nel corso della trasmissione radiofonica “A proposito di” condotta da Daniele Di Frangia, Angela Sciuto e Marco Di Mauro su Radio Fantastica, il Presidente della Lega Serie B Andrea Abodi ha parlato del campionato che attende il catania la prossima stagione, dei progetti, i numeri ed i consigli alla squadra rossazzurra per far bene anche tra i cadetti:
«Il nostro progetto B-Futura riguarda le infrastrutture di gioco ed è finalizzato alla costruzione di nuovi stadi ma anche di altre infrastrutture sportive. Il Catania, in questo campo, si trova all’avanguardia europea. E’ tra le poche società in Italia A che in questi anni ha avuto una sua progettualità sulle infrastrutture. Possibilità di aiutare il club nella costruzione del nuovo stadio? Potremo aggiungere poco ma tutto quel che saremo in grado di dare lo daremo con piacere, fa parte delle nostre responsabilità. Ci siamo assunti l’onere e l’obiettivo di realizzare 100.000 nuovi posti, 6 nuovi stadi. Se il Catania lo riterrà opportuno abbiamo questa piattaforma operativa che sta producendo già effetti concreti. Sarà un piacere per noi portare un contributo in termini di contenuti e soluzioni. Quel che conta è solo aprire cantieri ed inaugurare nuove infrastrutture. Va poi ricordato che c’è una legge, approvata mesi fa, che standardizza l’iter amministrativo riguardante l’impiantistica sportiva consentendo a società e promotore dell’opera di aver maggiore certezza sui tempi e sulle autorizzazioni. Il combinato tra queste disposizioni di legge, le intenzioni del club e la piattaforma B-Futura potrà produrre effetti significativi anche a Catania, ne sono convinto».
«I ricavi TV calano, sono pari circa ad un sesto di quelli corrisposti dalla serie A, quindi bisognerà porre attenzione ai nuovi contratti e rispettare quegli obblighi che permetteranno alla società di rimanere in salute. Mi auguro che non cali invece l’attenzione, e che gli appassionati riempiano lo stadio, Mancherà il grande calcio ma anche la B è un calcio divertente, ricco di giovani Per quanto riguarda il possibile ridimensionamento dalla competitività, seguente alla retrocessione, dico che bisogna aver fiducia nei confronti della società, presidente Pulvirenti in testa. Pulvirenti ha sempre fatto scelte attente ed oculate. La stagione del Catania è stata sfortunata, e chi conosce il calcio sa che gli effetti finali possono anche portare alla retrocessione».
“Un consiglio al Catania da padrone di casa? Anzitutto non mi sento un padrone di casa ma un padre di famiglia. La nostra, per quanto sia una categoria competitiva, ha un forte senso associativo. Pulvirenti lo sa, quando abbiamo parlato ha avvertito il modo in cui gestisco i rapporti tra i vari club, vicino ed alla stessa distanza da tutti. Superata l’amarezza della retrocessione dalla serie A, l’abbiamo sperimentato in questi anni, i club si rendono contro che un altro modo di far organizzazione calcistica è possibile. Pulvirenti ha un’esperienza significativa, non ha bisogno di consigli su come affrontare la serie B. Come dissi anche al Palermo, la B è una categoria insidiosa, irrispettosa perché si compete a tutti i livelli senza timori reverenziali. Una squadra retrocessa si porta dietro il peso della retrocessione ma anche la cifra tecnica onerosa come anche la cifra tecnica di giocatori che appartengono ad un’altra categoria. Non va sottovalutato nulla di un campionato lungo e complesso, in cui l’avversario non concede un metro né respiro su qualsiasi campo. E’ questo che rende emozionate il campionato. Saranno come sempre le scelte della società a far la differenza».
La serie B, oggi
“La serie B è cambiata rispetto all’ultimo campionato disputato dal Catania. Allora non aveva una progettualità né un’identità, coabitava con la serie A nella stessa casa. Adesso è un soggetto che ha dignità, deve farsi conoscere, marcare i propri tratti distintivi. In quattro anni abbiam fatto questo, lavorando in armonia nonostante l’avvicendamento tra squadre retrocesse e promosse. Abbiamo fatto capire che anche partendo dal basso, integrandosi nel progetto, si può produrre un lavoro di qualità. Dobbiamo ancora migliorare. Il nostro lavoro non finisce mai. Tra i nostri progetti c’è B-Italia, che collega il calcio col meglio che ogni territorio può esprimere. B-Solidale, raccoglie risorse per supportare il tema della responsabilità sociale. Sono tanti aspetti che sembrano collaterali alla dimensione del campo ma che consentono al calcio di avvicinarsi alla gente. Gli effetti positivi li riscontriamo nell’aumentata presenza negli stadi.
Pubblico, e rapporto con le società (Caso Bari)
“Dobbiamo migliorare molto sul fronte della partecipazione all’evento sportivo. Questo dipende dalla qualità delle infrastrutture, dalle politiche di fidelizzazione, dalle regole di accesso allo stadio, dalle squadre partecipanti. Siamo ancora bassi rispetto agli obiettivi posti. A metà stagione segnavamo il +15%. Il dato più importante viene da Bari, passare da 3.000 a 30.000 spettatori nell’arco di una settimana dimostra che il calcio ha una capacità di attrarre pubblico straordinaria ma non indipendente dalle capacità della società. Le proprietà che gestiscono la squadra devono saper dialogare con territorio e comunità. Il calcio non è un pifferaio magico, a cui basta fischiettare e tutti lo seguono. Le società devono ascoltare, rispettare e saper meritare il proprio pubblico.
Format a 20 squadre
“Già due volte abbiamo deliberato sulla nostra volontà di ridimensionare il format a 20 squadre. Ci sono due vie per raggiungerlo. Non vorremmo mai dover contare che qualche società non si iscriva al campionato. La nostra missione è aiutare le società. Stiamo invece cercando di trovare un accordo con la Lega Pro, che spero di chiudere positivamente già a Giugno, per programmare in due stagioni l’assetto a 20. E’ una decisione presa, ci arriveremo sicuramente. La serie A deve ancora discutere al suo interno il format ed il modo per ridurre a 18 il numero delle partecipanti. Ci chiedono di ridurre il numero di promozioni ma per noi una sola promozione diretta ed un’altra derivante dai play-off è troppo poco. Su questo continueremo a discutere.
La serie A perde competitività e.. non cambia
“Non voglio mancare di rispetto a chi gestisce la serie A ed alle società che prendono le decisioni. Non tutti i cambiamenti e le soluzioni approntate in serie B possono essere replicabili nel campionato maggiore. Tuttavia al crescere delle dimensioni economiche e della competizione deve crescere la consapevolezza di un sistema che deve ammodernarsi per reggere la competizione sia interna che internazionale. Se anche il Portogallo ci ha raggiunto e superato nel Ranking UEFA è necessaria un’analisi che ci coinvolga tutti e che sia profonda ed immediata nei tempi.
Notte a tutti!!! 😉
Buonanotte a tutti fratelli rossazzurri
L incognita sarà il mercato, chi resterà, chi vuole restare e coloro, molti, che vogliono andare via dimenticando che loro ci hanno portato in B, troppo comodo ora fare le valigie, due paroline di circostanza e deviare a cercar gloria e soldi altrove.
Eh no, belli miei, io vi avrei tenuto in B, almeno buona parte di voi.
Qui mi sento di appoggiare in tutto Lomonaco.
Hanno saputo vincere le ultime partite, bene, si dovevano dare da fare cinque giornate prima, anziché passeggiare in campo.
Pellegrino si, Pellegrino no, siamo d’accordo con le motivazioni ma in campo ci andavano loro.
Io gli farei fare un po’ di B a certuni……
“Vuoi andare a giocare in A? Ci andrai, ma tra un anno con il Catania che aiuterai a risalire facendoti perdonare le figuracce rimediate quest’anno”
Ecco pressapoco li redarguirei così.
Ma questo atteggiamento mal si sposa con la volontà di monetizzare da parte della società……quindi aspettiamo cosa dirà la bancarella/Catania i prossimi giorni.
Buongiorno raga’!!!
Ciao angelo, Mexxican e Perplesso!!! 😉
Giornata splendida con il sole e la temperatura e’ quasi da andare al mare. 😀
Buona giornata a tutti!!!
Buongiorno a tutti fratelli rossazzurri
buongiorno a tutti fratelli dal cuore rossazzurro
Arrivato in prestito dal Bordeaux con l’etichetta di top player, a Catania Jaroslav Plasil ha disputato una stagione incolore. La sua avventura alle pendici dell’Etna si è conclusa e il centrocampista farà ritorno nel club francese. Poco prima di imbarcarsi per la Repubblica Ceca, Plasil, tramite il suo profilo di Facebook, ha deciso si salutare tutti: “Torno a Bordeaux per nuove ambizioni. E’ stata una stagione finita male ma nonostante tutto sono orgoglioso di aver indossato la casacca rossazzurra” solo belle parole
Carusi, io sarò un po`controcorrente, ma finora l’aja nzittatu sempri, sia quando dicevo che Maran non era cosa di serie A, sia quando dicevo che De cantro si nn’ovogghiri a cogghiri funci, sia quando dicevo che fra i tre che se ne erano andati Lodi era il più inutile, vista la stagione incolore che aveva fatto nel 2012-2013. Adesso vi dico che secondo me Leto lo dobbiamo lasciare immediatamente, prima che chi lo vuole ci ripensi, e Monzon bisogna toglierselo anche a costo di perderci, perché sti jucaturi sono solo zavorra per la B. Importantissimo invece sarebbe tenere Frison e Bergessio, che nella B possono fare la differenza. Spero che la dirigenza se ne renda conto e provveda a non farli partire.
Saluto a tutti i cuori rossazzurri.
Catania, i possibili rinforzi per la pronta risalita (Goal.com)
“Una pronta ed immediata risalita in massima serie, le ambizioni del Catania per la prossima stagione cadetta Secondo quanto riporta Gianluca Di Marzio il Catania pensa a diversi rinforzi per puntare all’immediato ritorno nell’olimpo dei Pro. Nella fattispecie il giovane terzino sinistro dell’Empoli Elseid Hysaj potrebbe diventare un obiettivo del club siciliano. La società ha inoltre già bloccato per il centrocampo Michael Chrapek talentino del 1992 attualmente in forza al Wisla Cracovia. Tanti i possibili nomi per sostituire Gonzalo Bergessio destinato alla partenza. Si fa riferimento al bomber del Latina Jonathas ma anche Calaiò del Genoa, Pavoletti del Varese e Cacia del Verona. Infine un’idea suggestiva legata ad Alessandro Rosina il quale sta trascinando a suon di gol e prestazioni il Siena alla poule promozione
Davide Zappacosta (22) terzino
che fa le fortune dell’Avellino, questo secondo indiscrezioni sarebbe il nome nuovo che sostituisce Peruzzi.
E un nazionale U21 ed è in comproprietà con Atalanta.
Lo segue anche la Juventus!!!!
All 80% arriverà il portiere Gabriel dal Milan visto che ha acquistato Agazzi…….
Argentina: Rinaudo escluso dai convocati 22/05/2014
Redazione
Niente da fare. Fabian Rinaudo non parteciperà al mondiale brasiliano. Il ct Sabella infatti ha tagliato 4 elementi dai 30 pre-convocati e nella lista oltre a Lisandro Lopez, Mercado e Di Santo c’è anche il nome del rossazzurro. Rimane invece nella lista il nome di Andujar.
sabato,cosentino e pulvirenti saranno a lisbona per parlare con i dirigenti dello sporting in merito al prestito oneroso di rinaudo,in serata assisteranno alla finale di champions league fra il real e l’atletico del ex simoene
simeone*
CATANIA, ritiro estivo a Torre del Grifo agli ordini del prof. Ventrone. Tre le amichevoli di lusso
22.05.2014 12:41 di Redazione ITA Sport Press Twitter: @ItaSportPress
Il Catania per il momento ha ufficializzato la conferma del tecnico Maurizio Pellegrino e dell’esterno Sebastian Leto che ha rinnovato il contratto. Ma non mancheranno le novità in un avvio d’estate bollente per il club di via Magenta che ripartirà dalla Serie B. Secondo quanto appreso da Itasportpress.it, tra pochi giorni il sodalizio del presidente Antonino Pulvirenti annuncerà il nuovo preparatore atletico che prenderà il posto di Petralia. Si tratta di Giampiero Ventrone, uno dei protagonisti della Juventus di Marcello Lippi che vinse tanto. Ventrone comincerà il suo lavoro a luglio quando il Catania si radunerà a Torre del Grifo, dove anche quest’anno si svolgerà il ritiro estivo. Calciatori e tecnici si ritroveranno al Centro Sportivo la prima domenica di luglio. La squadra dunque lavorerà ad alloggerà nella stessa moderna e funzionale struttura delle scorse stagioni. Secondo quanto appreso da Itasportpress.it, il Catania disputerà tre amichevoli di spessore con avversari che in questa stagione hanno partecipato alle coppe europee.
questa società ci porterà in C. Sapete chi è ventrone??? Anche se dal passato illustre viene dalla preparazione atletica dell’Ajaccio, OVVERO la squadra peggiore d’europa insieme al catania di quest’anno. Vederete con Cosentino è finita. Venderà i migliori (vedi Berghessio) e terrà i peggiori (vedi Leto e Monzon). ADDIO E’ L’ESATTA POLITICA OPPOSTA AL PALERMO CHE E’ RIUSCITO A RISALIRE. VERGOGNA PRESIDENTE
Non iniziamo col disfattismo , lasciamo lavorare la società in pace poi vedremo
CATANIA, il Cibali potrebbe avere i giorni contati
22.05.2014 17:29 di Redazione ITA Sport Press Twitter: @ItaSportPress
Addio caro vecchio Cibali: il calcio Catania ha da poco meno di una settimana salutato la serie A, chiudendo un bellissimo ciclo fatto di successi sportivi e infrastrutturali durato 8 anni, ma pensa gia’ all’apertura di un ulteriore corso partendo dalla costruzione di un nuovo stadio da 28-30 mila posti. Dopo il “pour parler” dei mesi scorsi sulla realizzazione del nuovo impianto, che dovrebbe ospitare i rossazzurri a partire, si ipotizza, dal 2017, in questi giorni prende di nuovo corpo l’ipotesi della costruzione della struttura. La dirigenza etnea pensa a programmare il futuro e la realizzazione del nuovo impianto, pur apparendo lunga e complicata, rappresenta una priorita’ nei piani del presidente Pulvirenti. Il patron degli etnei lavora al progetto a fari spenti, gia’ dall’indomani dell’inaugurazione del centro sportivo di Torre del Grifo, perche’ come ha sempre sostenuto “solo in questo modo si potra’ avere continuita’ di risultati sportivi”.
La Lega serie B, attraverso il Credito Sportivo, mettera’ a disposizione delle societa’ della cadetteria che vorranno costruire uno stadio una cifra che si aggira sui 100 milioni di euro da dividere tra i club che presenteranno validi progetti entro fine anno. E in tal senso i rossoazzurri potrebbero essere agevolati e ottenere una parte di questi fondi. La societa’ di via Magenta ha gia’ individuato l’area acquistando un terreno in contrada Jungetto e l’ingegner Emanuele Stancanelli con i suoi collaboratori, cioe’ coloro che hanno gia’ concepito il centro polifunzionale di Torre del Grifo, sono a lavoro sul progetto di uno stadio che si presenti moderno e familiare. Addio alla vecchia pista d’atletica presente al Cibali, il nuovo stadio sara’ concepito in maniera diametralmente opposta a quello attualmente utilizzato: sara’ un ‘impianto British’ con le tribune coperte vicino al campo e sviluppate su due anelli, terreno in erba naturale dotato di tutti i sistemi per essere utilizzato con qualsiasi condizione atmosferica; parcheggi, ma soprattutto una struttura fornita dai mezzi pubblici, dalla metro agli autobus, attraverso i quali i supporter etnei potranno e dovranno raggiungere lo stadio, lasciando le auto a casa. Con un investimento potenziale tra gli 80 e i 100 milioni di euro.
E’ obbligatorio che il progetto raggiunga un equilibrio economico- finanziario, come richiesto dalla legge sugli stadi: questo vuol dire che sono previste delle strutture che facciano da contorno all’impianto, edifici commerciali, ricreative e direzionali. E’ ipotizzabile prevedere una durata dei lavori di due anni. Abbandonata quindi definitivamente l’idea di Librino, il nuovo stadio sorgera’ alla periferia di Catania, ma dal progetto preliminare a quello cantierabile ci saranno ancora tre passaggi burocratici fondamentali. Un iter preciso, come ha stabilito la finanziaria nel decreto sui nuovi stadi, da seguire alla lettera per evitare problemi con la giustizia, come accaduto a Cagliari. Entro il 31 dicembre 2014, nel pieno rispetto di quanto previsto dalla legge di stabilita’ del 2013 sara’ presentato il progetto. Poi partira’ il coinvolgimento di ben 15 tra enti e istituzioni che dovranno esprimere parere positivo per la costruzione: dal Genio Civile alla Soprintendenza, dal Comune all’Anas, dall’assessorato regionale al territorio alle Ferrovie, tutti dovranno dare l’ok.
Il Comune di Catania dovra’ esprimere parere positivo al progetto per due volte, prima di consentire allo stesso di arrivare al Consiglio Comunale. Il consesso civico dovra’ dunque votare il cambio di destinazione d’uso del terreno che dovra’ essere trasformato da agricolo ad area destinata alla costruzione di impianti sportivi. I tempi sono scanditi dalla legge: positivo o negativo il parere dovra’ arrivare entro 60 giorni. Un progetto che muove capitali, interesse e passione, e che rappresenta anche un’occasione di rinascita per una citta’ che potrebbe avere in questo modo nuove opportunita’ di lavoro e sviluppo. Obiettivo della societa’ rendere la visione di una partita una festa e non un’impresa, come invece accade oggi. (ITALPRESS).
Ritiro estivo a 40 gradi all’ombra, inconcepibile. Torre del Grifo sarà bellissima e piena di confort, ma fuori non si può accendere il climatizzatore, e quindi si sta ripetendo uno degli sbagli dello scorso anno a prescindere di chi guiderà la preparazione.
L’altro errore che faranno, se non stanno attenti, è quello di lasciar partire Frison. Ma io dico, l’unico giocatore di sicuro valore, lo fanno andar via senza lottare? La dirigenza deve ammettere che nei suoi confronti non si è comportata tanto bene relegandolo in panchina preferendogli uno degli artefici della retrocessione, perciò ora deve cercare di ricucire lo strappo così da convincerlo a rimanere con la fierezza di indossare la maglia rossoazzurra. Inoltre, l’alternativa quale sarebbe: un’altro scarto del Milan? oppure un’altro bidone argentino… non se ne può più.
Anche per oggi ne abbiamo detti e sentito !!! A domani ………… Notte a tutti
Buonasera a tutti!
Per ora solo chiacchere……. si potrà parlare quando i giochi saranno fatti e si avrà la rosa dei giocatori per il campionato al completo.
Rosso come il fuoco, azzurro come il mare, l’amore per il Catania non si può spiegare!
Buonasera raga!
Giusto Mongibello! 😉
Rosso come il fuoco, azzurro come il mare, l’amore per il Catania non si può spiegare!
Notte a tutti!!!
Buongiorno a tutta ‘a carusanza! 🙂
Da Tuttomercato:
Il Catania mette gli occhi su Davide Zappacosta (22), esterno destro in forza all’Avellino e in comproprietà tra gli irpini e l’Atalanta. Il club etneo segue infatti il calciatore classe ’92 in vista del campionato di Serie B: secondo Itasportpress.it il sodalizio siciliano ha già avviato i contatti con Avellino e Atalanta per acquistare il cartellino. Zappacosta piace da tempo anche alla Juventus, ma nella prossima stagione potrebbe sostituire Gino Peruzzi (21), il quale lascerà la Sicilia dopo la retrocessione in cadetteria.
Ciao Angelo e Giorgio…. stamattina dovete ancora prendere il caffè?
buon giorno a tutti fratelli dal cuore rossazzurro Gabriel rifiuta il Catania: crescerà tra Abbiati ed Agazzi (Spazio Milan)
Il futuro di Gabriel Vasconcelos Ferreira sarà ancora a tinte rossonere. Come riportato da La Gazzetta dello Sport in edicola quest’oggi, la società lombarda ha offerto al giovane portiere brasiliano la possibilità di andare in prestito in B, precisamente al Catania, per un anno, offerta però rifiutata.
Fresco di riconferma sulla panchina del Catania, il tecnico Maurizio Pellegrino fa il punto sull’avventura etnea ai microfoni della trasmissione radiofonica “Momenti Rossazzurri” in onda sull’emittente locale “Radio Cuore”. Queste le sue parole raccolte da Itasportpress: “Fa piacere la riconferma e soprattutto che sia stata apprezzata la mia cultura del lavoro. Ringrazio Pulvirenti e Cosentino per gli attestati di stima. La fiducia va ripagata e non vedo l’ora di ricominciare a lavorare. Per queste ultime partite devo ringraziare i calciatori che hanno dato tutto in campo onorando la maglia. Non bisognava arrendersi a sei-sette gare dalla fine. Forse quello che ho detto è impopolare, ma mi sento di doverli ringraziare. Abbiamo accarezzato il sogno di salvarci, ma era tardi. La partita contro il Bologna è stato il segnale di quanto avvenuto negli ultimi giorni. Perdere la Serie A è stata una mazzata per tutti perchè c’erano potenzialità per fare altro. Futuro? Adesso dobbiamo avere in mente la consapevolezza di affrontare un campionato difficile. Quest’anno c’è stato un approccio mentale sbagliato. Nessuno ti regala niente: il Catania deve guadagnarsi ogni metro. Ritiro? Ancora non sappiamo, ma sarà entro la prima settimana di luglio. Per tornare più forti di prima bisogna lottare e noi ci faremo trovare pronti”
Buongiorno raga’!!!
Ciao angelo e Mongibello!!! 😉
Caro Mongibello, mi son fatto la zuppa di latte con il biscottone della Roma!!! 😀
Molti scrivevano che la Roma aveva venduta la partita con il Catania!
Stamattina giornata grigia, la temperatura e’ abbastanza buona da usare la maglietta a maniche corta.
Buona giornata a tutti!!!
Copia e incolla da La Sicilia del 22 Maggio 2014
UN GOL PER LA SOLIDARIETÀ. Ben 15mila spettatori al Massimino per la sfida delle stelle.
Pellegrino in campo: «Quanto entusiasmo»
Marcolin, tuffo nel passato: «Catania, risali»
Roy Paci. Una delle star
dello spettacolo lancia il
suo appello: «Forza
Sicilia e forza Catania,
torna presto in Serie A»
C’è il passato del Catania, ma anche
una solida rappresentanza di presente
e futuro. «Un gol per la solidarietà»,
la festa di calcio, solidarietà e musica
organizzata magistralmente da Luca
Napoli e capace di attirare, di buon
mattino 15, mila spettatori, inevitabilmente
si tinge di rosso e di azzurro.
Il passato glorioso? Gianni Di Marzio
allena una delle squadre di ex calciatori
(sempre in forma, Gianni:
quando allena non vuole perdere
nemmeno in questi casi, poi la sua
ironia conquista tutti), ma non è l’unico
tecnico. Rivediamo Dario Marcolin,
ex vice di Sinisa Mihajlovic che qui ha
lasciato un pezzo di cuore ed estimatori
in abbondanza: «Che peccato questo
ritorno in B, ma il Catania è una società
forte e risalirà la china, non lo dico
perché sono qui, lo dico perché ci
credo».
Il presente è Maurizio Pellegrino.
Scortato dal tm Maurizio Patti e dall’addetto
stampa Angelo Scaltriti, Pellegrino
torna a vestire la maglia rossazzurra,
ma va via prima della fine
per altri impegni: «Rivedere l’entusiasmo
sul… nostro campo mi fa sperare
in un domani produttivo, propositivo».
Ci sono, quindi, gli ex giocatori. Che
di ex hanno ben poco, per come si
muovono in campo. Spinesi porta al
successo, da… «straniero» i giornalisti
con una punizione magistrale che aggira
la barriera: «Era piazzata troppo
bene, ho sbagliato conclusione», ironizza.
Nessuno è disposto a credergli.
Mimmo Crisafulli, uno dei pupilli di
Angelo Busetta, è in formissima: «Gioco
ancora, mi tengo in forma e quando
rientro al Massimino e rivedo il grande
pubblico, ho sempre i brividi, la
pelle d’oca».
Segna anche Orazio Russo, manco a
dirlo. Ed esce sudato e molto emozionato:
«Le sensazioni bellissime si rinnovano
ogni volta che indosso questa
maglia». E mostra la casacca con i colori
sociali del Catania. Basta questo,
no?
Una delle star siciliane, Roy Paci,
prima del match s’informa sulle mosse
del Catania, poi urla quasi fosse a un
suo concerto: «Forza Sicilia, forza Catania.
Torna in Serie A». E corre in campo
come se fosse… Rinaudo.
G. FIN.
Buongiorno e buona colazione a tutti, ma non dimentichiamoci ad urlare forza CATANIA
Ciao Mexxican!!! 😉
Gabriel rifiuta il Catania!!! E’ chi se ne frega!
Domenica in tv
parla Cosentino
Puntata speciale di Salastampa
domenica 25 maggio alle 20.30 su
Antenna Sicilia. Per la prima volta
infatti il nuovo aministratore
delegato del Catania, Pablo
Cosentino, prenderà parte a un
faccia a faccia televisivo. In totale
sinergia, le redazioni sportive di
Antenna Sicilia, La Sicilia e Sicilia
Multimedia ospiteranno il
personaggio più discusso e allo
stesso tempo più misterioso di casa
Catania. Poco si conosce infatti del
suo passato di procuratore e dei
suoi progetti al Catania. Sarà
Umberto Teghini a condurre il
faccia a faccia, in studio ci saranno
anche altri quattro giornalisti:
Nunzio Casabianca (La Sicilia),
Alberto Cigalini (Sicilia Multimedia)
Concetto Mannisi (Corriere dello
Sport) e Francesco Caruso (Gazzetta
dello Sport). Sarà possibile inviare
domande all’indirizzo
[email protected] it e a
[email protected] it.
Attraverso twitter @salastampa1.
Buongiorno a tutti.
Esclusiva calciomercato: primo acquisto del Catania.
Il Catania ha acquistato a titolo definitivo il nazionale polacco under 21 CHRAPEK
Michal centrocampista ventiduenne (nato il 03/04/1992) del Wisla Cracovia.
CATANIA – Così Gianluca Di Marzio attraverso il proprio sito web: “Il Catania piazza il primo colpo estivo, ecco Michal Chrapek dal Wisla Cracovia. Centrocampista 22enne già nel giro della Nazionale Under 21, Michal Chrapek è considerato uno dei talenti polacchi più promettenti. L’ultima stagione in prestito al Kolejarz Stroze: 30 presenze e 3 reti. Dinamico e tecnico, Chrapek è già con la valigia in mano. Ecco l’Italia, Catania”.
(fonte: gianlucadimarzio.com)
peppe 61 e pietro paolo bergessio non è cosa di fare l’attaccante e in più ha anche la pubalgia speriamo di venderlo e gli facciamo bella rottura a qualcuno
vedete, continuo ad esser disfattista rispetto a questa Società, come lo sono stato per tutta la stagione ed a ragione. Questi continuano a sbagliare su tutti i fronti. 1) preparazione a Torre del Grifo: sbagliato perchè a 500 mt di altitudine e 40° all’ombra, quando è corretto effettuarla a 1000 mt ed al fresco (come ogni società che si rispetti). Pulvirenti ha sempe dichiarato che è stata sbagliata la preparazione! A Torre del grifo nemmeno un mago lavorerebbe bene. 2) Preparatore Ventrone: fumo negli occhi. E’ vecchio e reduce dal fallimentare campionato con l’Ajaccio (peggior campionato insieme al CT tra le squadre europee quest’anno). 3) Primo colpo il giovane polacco: nessuna esperienza in Italia ed in B. Ci vuole gente navigata e di cui è confermato il valore; potrei continuare, ma mi fermo per ribadire che questa società è fallimentare e votata al risparmio sfrenato, NON CI PORTERA’ DA NESSUNA PARTE, nzi forse in C. FORZA CATANIA sempre e comunque