Il Calcio Catania S.p.A. comunica di aver acquisito a titolo definitivo il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Marcelo Leite Pereira “Marcelinho”, che ha sottoscritto un contratto annuale con opzione a favore del club per le due stagioni successive. L’esterno d’attacco brasiliano con passaporto portoghese, classe 1987, vanta una significativa esperienza internazionale, accumulata in patria, in Spagna, in Grecia e negli Emirati Arabi.
Marcelo affida le sue prime sensazioni, in esclusiva, a calciocatania.it: “Sto conoscendo il mister, i tecnici dello staff ed i nuovi compagni – sorride emozionato – mi sono trovato molto bene fin dai primi istanti a Torre del Grifo, la struttura mi è piaciuta molto. Ringrazio il Presidente e l’Amministratore Delegato per la grande occasione che mi viene concessa e spero di ripagare la fiducia di tutti. Conoscevo già il mio connazionale Martinho, che mi guida nell’inserimento, e Leto, che ho affrontato in Grecia. Posso giocare da esterno o da attaccante, ho svolto entrambi i ruoli. Spero di riuscire sempre ad aiutare la squadra a fare gol e contribuire, come può e deve un calciatore, a portare mentalità vincente nel gruppo. Grazie, Catania”.
79 Commenti per “Marcelinho al Catania”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.
Benvenuto a CATANIA spero che possa dimostrare tutto il suo valore (almeno per quello che si dice)
Buongiorno a tutti e buona domenica
buonpomeriggio a tutti auguri a tutti i nuovi spero che daranno il massimo per la causa del nostro catania 😉 😉
Stampa: Dopo Calaiò arriva Marcelinho, adesso Rosina e.. Rinaudo
Il Catania ufficializza uno dopo l’altro Calaiò e Marcelinho. Nell’ordine delle priorità, adesso tocca a Rosina ed a Rinaudo. Il ritorno dell’argentino si prospetta come la trattativa più lunga, complicata ed importante dell’intero calciomercato estivo (e non solo di serie B). Lodi, intenzionato a rimanere ma a cui il Catania ha chiesto di ridimensionarsi l’ingaggio, è sempre al centro delle attenzioni di parecchi club.
Lodi, tutti lo cercano Rinaudo vuole Catania ed è dubbio su chi resta (La Sicilia 12 Luglio 2014)
“Si tratta. Il napoletano ha scelto il rossazzurro, ma ha molte richieste. Fabian rivuole il suo posto
E Lodi che fa? Ha preferito Catania anche a costo di rinunciare a soldoni dal piano di sopra, dalla Serie A, cioè. Ma, il dubbio, adesso sorge più che mai. A furia di ricevere richieste, il Catania cederà alla tentazione di cambiare regista? Per ora la risposta è no. Ma non dimentichiamo che è in corso la trattativa Rinaudo. Che sembra un sottile filo di seta. Potrebbe spezzarsi, così come potrebbe resistere e portare i dirigenti rossazzurri ad annunciare, ma non subito, il riscatto dell’argentino. A frenare il ritorno di Fabian al Catania è, particolare noto anche alle… formiche, è il prezzo esagerato del riscatto: cinque milioni di euro sull’unghia. Il Catania sta cercando di abbassare l’asticella stabilita dallo Sporting Lisbona, ma non sarà semplice spuntarla. Questa è una trattativa che potrebbe durare molto a lungo, anche un mese. Il calciatore, da quello che ci risulta, è inviperito. Non vuole restare allo Sporting, anzi sta pressando per un ritorno immediato in rossazzurro. Soluzioni: i due possono convivere nella stessa squadra, anche se nelle ultime giornate di campionato, Pellegrino sembrava aver scelto Rinaudo. Poi, però, nei discorsi intavolati alla vigilia della partenza della lunga estate rossazzurra, lo stesso allenatore aveva puntualizzato la posizione di Lodi, affidandogli lo scettro del centrocampo. Durante il mercato, le cose possono cambiare rapidamente. Perché Lodi ha estimatori di buon valore, perché il Catania deve ancora completare la squadra. Se alla richieste avevamo fatto cenno, ecco quella che riguarda Leto. Lo cerca il Napoli, specie dopo aver dato – a prezzi di realizzo, anzi gratis per dirla con le parole del presidente De Laurentiis – Calaiò a Cosentino. Un’operazione che potrebbe accendere un altro settore del mercato del Catania, quello degli attaccanti, visto che è in lista di partenza anche Bergessio. Altra storia. Per ora sarebbe importante chiarire chi sarà il regista vero del Catania: Lodi oppure il Rinaudo prossimo venturo?
Per Rosina e’ arrivata una allettante offerta araba: contratto di 5 milioni di euro in tre anni. Difficile per un calciatore, a fine carriera, dire di no. Questo vuol dire che il Catania deve tornare a guardar si attorno. Benvenuto Marcelinho, aspettiamo le tue serpentine vincenti. Buona serata a tutti gli amici del sito.
Notte a tutti , la Germania e campione del mondo
Buongiorno raga’!
Sono ritornato a fare il nonno-sitter! 😆
Stamattina tempo nuvoloso e temperatura buona.
Che dire raga’, la Germania ha meritato di vincere anche se speravo che vincesse l’Argentina.
Benvenuto a Calaio’ e Marcelinho.
Buona giornata a tutti!
Buongiorno a tutti e ben ritornato Giorgio 47
Ciao Mexxican, grazie! 😉
Oggi alle 15 parla l’A.D.Pablo Cosentino.
Spero che ci dica quali sono i giocatori in ritiro.
Buon appetito a tutti!
Salve raga’!
MASCALUCIA (CT) – La conferenza stampa dell’addì del Catania, Pablo Cosentino. Il dirigente etneo è il primo rappresentante del Catania a parlare dall’inizio del ritiro rossazzurro. Gli estratti riguardanti il calciomercato:
“Bergessio è sul mercato. Non è in ritiro perché segue una terapia a Buenos Aires. Sarà qua la prossima settimana a lavorare con noi. Stiamo parlando con diverse società. Potrebbe andar via. Frison è un giocatore importante per noi e con noi non ha mai manifestato l’intenzione di andar via. Chi ha mostrato questa intenzione è già andato via.
“Ci son ragazzi in ritiro con noi, li stiamo visionando. Vedremo se saranno pronti per affrontare un campionato così esigente, vedi Petkovic. Forse in questo momento non è ancora pronto. Le valutazioni sul settore giovanile hanno un periodo di tempo più lungo. Katsetis non è più un giocatore del Catania.
“Spolli è stato tra i primi giocatori a dimostrare di voler restare. Lui ci dà tanto dentro e fuori dal campo. Non lo vendo per meno di 10 mln di euro, per meno non lo vendo.
“Calaiò? Abbiamo cercato di far il meglio. Il Catania ha un budget, e lo deve rispettare. De laurentiis dice che il prezzo è vergognoso? Noi abbiamo fatto un’offerta, lui ha accettato. Calaiò era il giocatore bloccato da noi già tempo addietro. Potremmo prendere anche un altro centravanti, in base agli schemi che sta valutando il mister ed alle interpretazioni che verranno date. C’è tempo per decidere. Il modulo resterà il 4-3-3.
“Rinaudo è un calciatore che mi piace molto, convocato con la nazionale, tre volte capitano dello Sporting Lisbona. Ho un budget però, devo aspettare i tempi giusti per riportarlo a Catania ma in questo momento è lontano dal Catania.
“Rosina è un calciatore che ci piace, ma ce ne piacciono anche altri. Non è un giocatore che vogliamo prendere a tutti i costi ma è un giocatore che ci interessa.
“Escalante, Chrapek, Piermarteri sono giocatori diversi. Chrapek ha più esperienza, ha caratteristiche che gli permettono di giocar ovunque. Piermateri è un 95, è subito arrivato a giocare in serie A, poi è passato al Chile. Stiamo valutando le sue caratteristiche tattiche, è giovane e ce ne sono pochi nel campionato italiano. Lo aspettiamo tanto. Escalante è un giocatore del Boca, ci può dar una grande mano come mezzala destra e giocar anche davanti la difesa.
“Con Peruzzi non è lo stesso discorso di Spolli. E’ un ragazzo del 92, che ha fatto molto bene in Argentina, ha fatto bene anche in previsione del mondiale. Per me, non ha dato tutto quel che può are. Ci sono richieste ma lui ha un valore alto. Se pagano quel valore ci mettiamo a parlare, altrimenti non si muove. E’ arrivato infortunato, ha avuto determinati problemi che non gli hanno permesso di rendere al massimo ma che ci hanno permesso di prenderlo. Con noi non ha fatto neanche il ritiro lo scorso anno. Lui è molto contento di rimanere ed ha grande voglia di rivincita.
“Bellusci e Terracciano? Non parlo di percentuali. Terracciano è definito da tutti un ottimo portiere. Voglio vederlo. Bellusci ha rinnovato col Catania l’anno scorso. Valuto ogni offerta, sono tutti dentro il mercato.
“Marcelinho l’ho visto giocare in Grecia, poi in Arabia non è riuscito ad ambientarsi. Stavamo cercando un giocatore veloce in progressione e con buon tiro. Martinho volevamo ritornasse qui, anche il Verona lo voleva. Siamo riusciti a riportarlo qua grazie alla sua volontà ed a quella del mister, è molto duttile. Barrientos? Ha espresso la sua voglia di andar via e non c’erano altre offerte se non quella del San Lorenzo. Abbiamo aspettato offerte italiane che non sono arrivate. Già l’anno scorso voleva andar via, aveva uno stipendio alto, un solo anno di contratto, l’abbiamo ceduto. Non voglio convincer nessuno a rimanere, devono esser i giocatori a mostrar voglia di rimanere.
“Rinaudo mi chiama ogni giorno perché vuole venire. Anche se ha uno stipendio molto più alto lì. Ma costa 5mln.
“Calaiò ha qualità, esperienza, ha fatto sempre bene. Ci aspettiamo molto, ci aspettiamo che faccia bene. Leto e Monzon sono discorsi diversi. Li hanno massacrati l’anno scorso. Barrientos per me è un campione, l’ho portato qua io, stessi discorsi. I calciatori che arrivano infortunati, bisogna aspettarli. Ma senza questi contrattempi non li avremmo potuti prendere. Sicuramente farà meglio dell’anno scorso. Ci sono almeno 4 società di A per conoscere le nostre intenzioni su Leto. Monzon è un calciatore che è arrivato qua e non ha fatto male, è mancato in regolarità. Quando ha giocato nel suo ruolo ha reso bene, lui è un terzino sinistro, può giocare in un altro modulo, non in un altro ruolo. Barisic è qui con noi, si allena, vedremo in funzione anche del calciomercato.
buonaserata a tutti fratelli dal cuore rossazzurro ciao mongibello giorgio joe e tuttu u restu da cumacca
MASCALUCIA (CT) – Laddì del Catania, Pablo Cosentino, nel corso della conferenza stampa tenutasi a Torre del Grifo ha parlato anche di programmazione e ritiro oltre che di calciomercato.
Calendari di serie B
“A noi ci farebbe piacere che il calendario di B venisse presentato qua. La nuova maglia sarà presentata.
Ritiro
“Abbiamo cominciato il ritiro prima degli altri. L’anno scorso abbiamo sofferto tanti infortuni. Quest’anno abbiamo iniziato dalle condizioni dei calciatori. Lo staff medico sta lavorando con un livello professionale altissimo proprio per evitare la sequenza di infortuni verificatasi la scorsa stagione. La risposta della squadra a questo nuovo programma è stata ottima.
Vincere
“Vincere la B facilmente non è possibile. Cercheremo di dar al mister tutti gli elementi per vincere. Io penso che sarà così, ma i calciatori sono i protagonisti. Ho voluto capire subito l’atteggiamento dei giocatori in previsione del prossimo campionato. Anche l’anno scorso di pensava già alla Uefa, quest’anno non dobbiamo pensare già al prossimo anno in serie A ma a conquistarla.
Amichevoli
“Le amichevoli non sono un problema nella loro scansione in funzione della difficoltà. Il ritiro va valutato nella sua complessità. Gli allenamenti a porte aperte ci saranno. I tifosi sono amareggiati per i risultati sportivi dell’anno scorso. Li capisco, ci si sarebbe aspettato di più.
Salary Cup
“Salary Cup? Non ci riguarda, noi siamo dentro i parametri. Mai chiesto a Lodi di ridimensionare il suo ingaggio.
Abbonamenti
“Non abbiamo un obiettivo numerico per gli abbonamenti. Vogliamo far una buona squadra ed una grande preparazione. Vogliamo far un grande campionato e regalar gioie da regalare ai tifosi che l’anno scorso hanno sofferto.
Fallimento
“Mi prendo la responsabilità del fallimento dello scorso anno. Mi sto preparando come l’anno scorso, col massimo della voglia, considerando cose che nel passato non avevamo considerato.
Giovani
“Tranne le società che hanno un potere economico pazzesco contano molto sui giovani. Balotelli è un ragazzo del 90’, che l’anno scorso ha fatto benissimo all’europeo avendo la stessa età di Gotze adesso. Per me non esiste l’età ma la qualità.
Stadio
“Lo stadio? Abbiamo bisogno dell’approvazione di alcune carte. Ma non è il problema di oggi. Dobbiamo affrontare il campionato di serie B. In questo momento la priorità è vincere la serie B. 😉 😉
Ciao angelo! 😉
Ho ascoltato la conferenza stampa integrale di Cosentino. Che dire, almeno ha parlato finalmente qualcuno della società . Non condivido l’idea di non rivelare la lista dei 27 attualmente convocati. Mi sembra il famoso segreto di pulcinella. Comunque, in attesa di nuovi e lieti eventi, buona serata a tutti pari.
Buonasera raga’!
Ciao Catanese a Napoli e auguri per Catanese a Roma per le vacanze americane! 😉
Non ho avuto modo di ascoltare Cosentino e condivido con te “Catanese a Napoli” il non presentare la lista dei giocatori presenti a Torre del Grifo non mi sembra corretto per noi tifosi
.
Sara’ una strategia di mercato oppure un po’ di confusione ergo ancora non c’e’ la squadra tipo.
Vabbe’ direte e’ quella dell’anno scorso……..ma come si dice non si sa mai nel calciomercato come si delinea una squadra.
Notte a tutti!
Buonasera a tutti . Ciao Angelo, Giorgio e tutti gli altri amici di questo sito.
Marcelinho, benvenuto ! Speriamo che tu contribuisca a suon di gol a far risalire immediatamente il Catania .
Buongiorno a tutti
Buongiorno raga’!
Ciao angelo, Mongibello e Mexxican! 😉
Stamattina giornata azzurra con il sole e la temperatura e’ “dolcissima”.
Buona giornata a tutti!
Copia e incolla da La Sicilia di Lunedi’ 14 Luglio 2014.
Rosina può arrivare
ma il Catania valuta
Leto richiestissimo
Frison-Gillet, quella del portiere è una telenovela
Doukara in prestito al Leeds, Sciacca sarà ceduto
GIOVANNI FINOCCHIARO
NOSTRO INVIATO
TORRE DEL GRIFO Alessandro Rosina è
dietro l’angolo. Manca l’ultima curva,
poi varcherà il cancello di Torre del
Grifo. I dettagli sono legati al prezzo
dell’intero affare. Se il Siena dovesse
iscriversi al campionato di Serie B, ci
sarà un prezzo (non esagerato) del
cartellino da pagare. Se non dovesse
farcela, Rosina arriverebbe automaticamente
con un prezzo dell’ingaggio
leggermente ritoccato.
In queste ultime ore, però, la società
sta valutando se l’affare resta
un… affare.
Nel senso che l’amministratore delegato
Pablo Cosentino, che ieri è rimasto
in sede fino a tardi per lavorare
senza sosta alcuna, sta «pesando» il
valore del giocatore e la possibilità di
inserirlo nel meccanismo Catania.
Chiaro che, i rossazzurri devono ancora
dotarsi di uno, anche due attaccanti.
C’è tempo, visto che Castro, Leto,
Calaiò sono già in ritiro e che, all’occorrenza,
anche Martinho può essere
spostato più in avanti.
Sarà, Rosina, il penultimo o l’ultimo
attaccante agganciato dal Catania?
Dipende. Sì, dipende dalle richieste
per le punte tesserate in rossazzurro.
Bergessio è in bilico tra West Ham,
Fiorentina e Samp. Nelle ultime ore,
come abbiamo già scritto, Montella
sembra avere più appeal sul giocatore.
Ma bisognerà mettersi d’accordo
con la società. Si tratta sulla base di 5
milioni.
Poi c’è Leto. L’aveva detto, tempo
addietro, il presidente Pulvirenti: «E’
il giocatore più richiesto, ci sono tre
socità». Ma la sua frase risale alla presentazione
della campagna abbonamenti.
C’erano Parma e Samp. Adesso,
scartate le due ipotesi, ecco riaffiorare
la corte del Napoli e l’offerta
del Verona. L’Hellas avrebbe messo
sul piatto 2 milioni di euro, ma il Catania
non ha mosso ciglio. Per ora.
L’impressione è che Leto possa anche
andare via di fronte a un’offerta di un
certo livello.
Chi ha già fatto i bagagli è Doukara.
L’ha annunciato il Leeds, adesso in
mano a Massimo Cellino. Un anno di
prestito per l’ex della Juve Stabia (sei
gol in Serie B nella scorsa stagione)
con la possibilità di un riscatto da parte
del club inglese.
Ci sono, poi, da sistemare Cani,
Sciacca e Moretti. Il primo sembrava
vicino al Lanciano, ma per ora non si è
tornato sull’argomento. Nonostante
le speranze paventate a fine campionato,
Fabio Sciacca non farà parte dell’organico
pronto a lottare al vertice
della Serie B. Una delle possibili giovani
bandiere del Catania sarà ceduto.
Non è una decisione definitiva, ma
alla fine l’ex azzurrino che ha appena
terminato un’esperienza a Terni, sarà
ceduto. Stesso discorso per Moretti,
che in B ha mercato.
Il nodo portieri è in una fase di stallo.
Frison si allena regolarmente con la
prima squadra, ma c’è sempre la pressione
della Samp che deve sbloccare
la cessione di Romero, prima di andare
deciso sul ragazzo veneto. Il Catania
non ha fretta in questo senso. Ma segue
ancora Gillet, molto gradito dalle
parti di via Magenta.
Eccoci ai giovani. Il capitano della
Primavera, Simone Brugaletta, è stato
annunciato dal Teramo. Il Catania
l’aveva lasciato libero e il difensore
centrale proprio ieri ha firmato un
biennale sistemandosi in Terza Serie.
Brugaletta ritrova, e non per caso, Alfredo
Donnarumma, ultima stagione
al Cittadella (tre gol in B) punta lasciata
libera dal Catania. L’aveva agganciato
il Pescara, poi il club abruzzese
ha optato per la cessione al Teramo.
Ci sarà da sistemare anche la situazione
dell’attaccante Caruso, che
ha anche gravitato nell’orbita della
prima squadra.
Buongiorno a tutti!
Ciao Giorgio, Angelo e Mexxican! 😉
Se son “Rosina” fioriranno!
Buongiorno a tutti pari…..
Secondo me il non presentare la rosa e solo una strategia per capire l’andamento della campagna abbonamenti e al momento giusto la preservando con la ciliegina sulla torta!!!
Secondo me c’è una grossa sorpresa dentro la rosa che la tireranno fuori al momento giusto e io mimmaggino già chi è, vi do un indizio, vi ricordate la cena di cosentino con un grosso brasiliano???
Altra notizia, ieri all’aeroporto di Catania e atterrato Donati, cosa è venuto a fare????
Vedremo….
Ciao matteocifalotu! 😉
Quella ciliegia che menzioni e’ troppa “chiattona! Detto in napoletano!
Copia e incolla da M………..(non lo scrivo se no si incacchia joe che saluto).
MASCALUCIA (CT) – Iniziato il ritiro, il primo giocatore a sedere sulla poltrona della sala stampa è Mariano Izco. Il capitano del Catania parla della sua carriera in rossazzurro e delle ambizioni future rispondendo alle domande dei cronisti e dei tifosi partecipanti alla rubrica “Fai la tua domanda a..”
“Volevo anzitutto far le condoglianze a mister Nicola ed alla sua famiglia.
Ritiro
“E’ questo il nono ritiro che inizio. E’ strano ripartire in serie B ma la voglia è la stessa anzi, è più forte che mai. L’aspetto mentale conterà tantissimo, bisogna aver chiaro che non sarà facile risalire in serie A ma faremo di tutto per riuscirci. Per me è una sfida importantissima. E’ normale aver un po’ di pressione addosso, vorranno tutti vincere contro di noi.
Le parole di Pellegrino
“Ci ha detto che le ultime quattro partite di campionato devo essere esemplari per la voglia messa in campo e da mettere nel futuro.
Nove anni, quali motivazioni
“Quando sono arrivato, volevo giocare in Europa, contro tutti i giocatori in serie A. Questo mi ha spinto a continuare col Catania, è stata una crescita umana e professionale. Ho visto crescere questa società e me stesso. Questo anno invece, sarà un anno in cui voglio prendermi la responsabilità di chi vuol condurre la squadra nuovamente in A. Non potevo lasciare la squadra in B.
Sotto la curva
“E’ normale che quando le cose vanno male è difficile andare sotto la curva. Come accaduto lo scorso anno. Per questo siamo stati criticati, a torto od a ragione. Nell’ultima partita ci hanno tirato indietro le magliette, ad esempio. Non è bello, ma abbiamo dimenticato. Penso che l’anno prossimo andremo sempre sotto la curva a ringraziare, per far capire che siamo davvero tutti uniti.
Rinaudo
“L’arrivo di Rinaudo non potrebbe esser certo un problema. Per noi sarebbe un assoluto valore aggiunto. Ha tanta voglia di tornare, non sarà facile per la società riuscire a riportarlo indietro. Speriamo che la società riesca a far questo sforzo.
Trasferta
“La differenza dovremmo farla vincendo tutte le partite che sarà possibile vincere. Non ne possiamo vincere solo la metà. Quindi anche in trasferta.
Ventrone e la preparazione
“Stiamo lavorando bene. Lo staff che abbiamo a disposizione è molto attento a tutti i dettagli. Il prof. Ventrone sta facendo di tutto per farci arrivare al massimo della nostra forma. Ventrone è un vincente, questo ci vuol trasmettere giorno per giorno. Dobbiamo seguirlo, può portarci ad alti livelli.
Discorso da capitano
“Non abbiamo ancora parlato tra noi, almeno non ho fatto un discorso da capitano ai miei compagni. Qualcuno andrà via, qualcun altro arriverà. Arriverà anche il tempo delle parole.
Coi brasiliani è derby?
“Con i brasiliani scherziamo molto sulla nostra rivalità. In passato Martinho è già stato qui. I brasiliani hanno tifato Germania. Il calcio è così, sarebbe stato più giusto arrivare ai rigori. Forse lo era anche quello su Higuain, o almeno era fallo per l’Argentina.
Spirito
“La prima partita che dovremo affrontare sarà dentro di noi, con la nostra rabbia.
#ripartiAmo e fascia di capitano, che significano per te?
“Dobbiamo far valere il motto #ripartiAmo, abbiamo la responsabilità di far tutto per risalire. La fascia di capitano mi dà maggiori responsabilità rispetto ai compagni, conta solo questo.
Buongiorno a tutti.
Da Genova mi è giunta notizia che il Doria ha richiesto Bergessio ma ritiene troppo alta la richiesta del Catania di 8 milioni di euro. Sul taccuino della Samp c’è sempre anche Frison.
Sono sempre io.
Su tuttomercatoweb ho letto poco fa che oggi alle 19 scade l’iscrizione delle squadre ma la situazione del Siena è molto difficile. Quindi Rosina potrebbe arrivare già domani se è vera l’intenzione della società a prenderlo.
ORE 18.40
Aleassandro Rosina pronto a svincolarsi. L’attaccante del Siena si libererà a parametro zero dalla società bianconera, poiché non è riuscita a fornire in tempo utile le necessarie garanzie economiche al fine di ottenere l’iscrizione al prossimo campionato di Serie B. Il Catania e gli altri club interessati potranno quindi trattare direttamente con il giocatore l’ingaggio del cartellino, non più di proprietà del Siena. (TuttoCalcioCatania)
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Ciao alberto! 😉
Fuori dalla Serie B il Siena! 😯
Mar 15/7/2014 19:03
COMUNICATO Ac Siena
GUARDA TUTTI
Nonostante i molteplici, assidui tentativi svolti al fine di procurare l’iscrizione della squadra alla nuova stagione calcistica, non è stato possibile conseguire detto obiettivo, sebbene molteplici siano stati gli sforzi profusi e le aspettative riposte nelle plurime trattative intercorse con i soggetti dichiaratisi potenzialmente interessati al subentro nell’assetto proprietario della Società, di cui hanno dato ampia notizia anche gli organi di informazione. Conseguentemente, si procederà nell’immediatezza alla convocazione dell’assemblea straordinaria dei soci di Ac Siena spa per l’assunzione delle conseguenti delibere, volte a dare corso alle iniziative di legge a tutela del ceto creditorio.
Ac Siena spa
Adesso speriamo che la società sia brava e decisa nel volere Rosina. Ciao a tutti sono ritornato in patria.. 🙂
Buonasera raga’!
Ciao Catanese a Roma, bentornato! 😉
Se viene Rosina va benissimo!
Notte a tutti!
Come scrive Mongibello:
Rosso come il fuoco, azzurro come il mare, l’amore per il Catania non si puo’ spiegare!
Due le bombe stasera: le dimissioni di Conte e la non iscrizione del Siena inserie B con la probabilità di un campionato a 21 squadre. Lasciando i scivolare sopra le dimissioni di Conte, ininfluenti e non di interesse alla causa rossazzurra, la mancata iscrizione del Siena, libera i giocatori a parametro zero. Uno di essi e’ quel Rosina, tanto seguito dalla dirigenza catanese e ben visto dal popolo rossazzurro, a detta dei vari blog a suo favore. Ora, vediamo se avrà il sopravvento il vil denaro arabo o la voglia di misurarsi in un campionato europeo, magari di serie B ma pieno di speranze, progetti e aspettative future. Staremo a vedere. Si dice che il tempo e’ galantuomo in talune situazioni.
buonasera a tutti fratelli dal cuore rossazzurro ciao giorgio mongibello joe catanese a roma e a napoli matteucifalotu e tuttu u restu da cumacca
LISBONA – Rinaudo va o resta? Tutto dipende da che parte si osserva la domanda. E’ storia di un giocatore conteso tra le ragioni del cuore e le ristrettezze del portafoglio. Arrivato a Catania lo scorso Gennaio, il centrocampista argentino è subito entrato nei cuori dei tifosi e nella considerazione dei tecnici, di tutti e tre. Sia De Canio (anche se solo per una gara) che Maran l’hanno subito visto ed impiegato come titolare, ma più d’entrambi è stato Maurizio Pellegrino a dargli fiducia ed importanza, vedendo e volendo sfruttar appieno le sue doti anche a costo di tirar Lodi fuori dalla mischia.
E’ così che il confermato tecnico del Catania lo vorrebbe indietro, eccome.. Forse anche più dell’addì Cosentino, che lo conosce da tempo, che l’ha portato a Catania una volta, che senza la retrocessione di mezzo avrebbe avuto qualche problema in meno a bloccarlo in Sicilia, che col Catania in B dovrà lavorare ai fianchi la dirigenza dello Sporting Lisbona per ‘costringerla’ ad una resa onorevole. Difficile ipotizzare avvenga in tempi brevi. Tutt’altro, ma l’eventuale, possibile, ritorno di Rinaudo al Catania sarebbe un colpo sensazionale. Un’eccezione formidabile per la B.
Un colpo ancor più complesso di quello che ha portato a Catania Calaiò. La strada che porta a Lisbona è più lunga, ma non troppo diversa, dalla Catania-Napoli. Ad esser profondamente diversa è però la posizione del club portoghese, che col centrocampista ha un contratto fino al 2016 e che col Catania era stato molto chiaro: 5 milioni per il riscatto ed il 35% del ricavato d’una futura vendita. Dopo aver strizzato l’occhio all’impossibile, nel tentativo di salvarsi, il Catania cerca ora condizioni plausibili. Per questo la dirigenza dello Sporting guarda altrove.
Intanto, Rinaudo – il cui valore di mercato non s’è certo abbassato dopo la pre-convocazione con la nazionale Argentina – ha ripreso ad allenarsi con i portoghesi, in ritiro dalla prima settimana di Luglio. Non fa parte del progetto tecnico, questo è chiaro a tutti, e proprio in ragione di ciò il club gli ha già proposto diverse soluzioni, compreso il ritorno in Argentina. E’ qui che la volontà del giocatore conta e solo su questo che il Catania può puntare. Se Rinaudo si ostinerà nel rifiutare ogni soluzione alternativa al Catania – ma più remunerativa per il club – ecco che in ultima analisi proprio il Catania sarebbe l’unica occasione buona per monetizzare il giocatore evitandone il deprezzamento causa inutilizzo.
E’ quanto accaduto, nemmeno troppo tempo addietro, con l’affare Bergessio. Arrivato a Catania, tornato in Francia con la clausola multimilionaria di riscatto non onorata, riportato a Catania (da Lo Monaco) per poco più d’un milione di euro, per giunta a titolo definitivo (ma non prima d’aver iniziato il campionato col Saint Etienne). E’ un gioco ‘pericoloso’, in cui non vince chi cede per ultimo, ma tutti perdono se uno dei due non cederà in tempo E’ lunico ‘gioco’ che possa riportare Rinaudo a Catania, lo stesso in cui Cosentino avrà modo di misurare e mostrare le sue ‘risorse’, le stesse che Pulvirenti stima esser superiori a quelle dei suoi predecessori, e che dovranno portare il Catania anzitutto in A, poi presto anche in Europa. 😉 😉
SIENA – Senza penalizzazione, è bene ricordarlo, il Siena avrebbe concluso la scorsa stagione di serie B a 69 punti, terzo. La mancata iscrizione al prossimo torneo, libererà dal 18 Luglio tutto il parco giocatori autore di quell’impresa. Venuto meno il dazio da pagare al club sulle cessioni, il calciomercato non solo di B attingerà ampiamente all’organico dei bianconeri.
Il Catania ha già da tempo messo gli occhi su Alessandro Rosina, ma sono tanti i nomi interessanti che da sabato in poi riempiranno le pagine di calciomercato dei quotidiani: Gaetano D’Agostino, ex regista dell’Udinese; Luca Ceccarelli ed Angelo, esperti difensori; Fabrizio Grillo, terzino sinistro già cercato dal Catania, come Matteo Rubin. Non mancano gli emergenti: Spinazzola, Schiavone (U21) e soprattutto Rosseti, attaccante classe 1994 in rete nella sfida del Massimino che segnò l’eliminazione del Catania dalla Coppa Italia, lo scorso anno, e l’esonero di De Canio. Senza dimenticare il pezzo pregiato, ovvero Innocent Emeghara, attaccante l’anno scorso in prestito al Livorno.
Buonasera a tutti…..
Cosentino belle parole, MA BISOGNA AVERE IL CORAGGIO DI PASSARE DALLE PAROLE AI FATTI., con il solo Calaiò la squadra non è completa, ed è più debole di quella della passata stagione.
Mancano giocatori per rimpiazzare Barrientos, Rinaudo, Biraghi, Fedato….. è ora di mettere mano al portafoglio per sperare in una pronta risalita.
ForzaCatania.
Per Joe Fegato era in panchina ed inoltre non ha fatto vedere nulla di che , Biraghi?meglio Monzon .rinaudo la società sta facendo di tutto per acquistarlo a titolo definitivo, Barrientos quello dalla scorsa stagione e meglio che se sia andato via. In avanti abbiamo gente come Castro Leto Calaio’ che a mio avviso e un attacco di tutto rispetto e così pure la difesa e il centrocampo .
Buongiorno a tutti.
Ieri sera c’è stata una cena tra Cosentino e un rappresentante del Parma : argomento il passaggio di Lodi al Parma che come contropartita ha proposto 4 giocatori: due difensori Andrea Rispoli ( 25 anni ) l’anno scorso alla Ternana 35 presenze e 4 reti e Fabiano Santacroce ( 27 anni) l’anno scorso al Padova 20 presenze. Proposti anche due centrocampisti : Gianni Munari ( 31 anni) ha giocato bene due anni fa alla Samp ma l’anno scorso ha avuto poco spazio nel Parma.
Poi Ninis Satiris (24 anni) nazionale greco l’anno scorso in prestito al Paok di Salonicco. Ora spetta al Catania dare una risposta.
Ovvio che se Lodi venisse ceduto avremo bisogno di un regista.
Frattanto vista la mancata iscrizione del Siena occorre subito chiarire cosa vuol fare Rosina e magari cercare di prendere qualche altro giocatore dei giovani del Siena :
Spinazzola – Rossetti e Schiavone.
Buongiorno raga’!
Ciao alberto, angelo, Mongibello e Mexxican! 😉
Stamattina cielo azzurro con un venticello fresco.
Tutte le squadre comprese quelle della Serie A “azzanneranno” il Siena.
Ovvio se una squadra di Serie A propone a Rosina un buon ingaggio ce lo possiamo scordare.
Buona giornata a tutti.
Salve raga’!
Gia’ iscritto su FB! 😆
CATANIA – Come annunciato nel corso della conferenza di presentazione della Campagna Abbonamenti 2014/15, il Calcio Catania affina e potenzia l’interfaccia ‘social’ col proprio pubblico. Nella prima settima di ritiro, intervento ‘estetico’ e sostanziale: Twitter, Facebook e Instagram. Un solo logo, messaggi in tre lingue: italiano, inglese e spagnolo al fine di internazionalizzare la linea d’informazione e, conseguenza, il brand del club. Il primo passo verso l’Europa è formale ed estetico, dovranno seguire – come promesso dall’addì Cosentino – quelli sostanziali e sportivi.
Facebook – Pagina ufficiale Calcio Catania S.p.A.
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Buongiorno a tutta a cumacca
Salve raga’!
La Serie………………..non la voglio nominare! 😯
Giochera’ con 21 squadre quindi con due giornate in meno.
Ecco l’articolo pubblicato da it…………
ESCLUSIVA – Serie B, dir. Bedin: “Campionato a 21 squadre e di 40 giornate. Arriva la bomboletta spray”
16.07.2014 11:01 di Redazione ITA Sport Press Twitter: @ItaSportPress
Salve in extremis Brescia e Varese, in B solo il Siena ha gettato la spugna. Ieri era l’ultimo giorno per completare l’iscrizione al prossimo campionato cadetto. Le lombarde hanno completato le pratiche che consentono la partecipazione al torneo cadetto che partirà con 21 squadre come conferma ai microfoni di Itasportpress.it il direttore generale della Lega di Serie B, Paolo Bedin: “Avevamo già anticipato nel Consiglio Federale di aprile che avremmo aperto ai ripescaggi qualora le squadre non iscritte sarebbero state più di due. Nel prossimo Consiglio Federale di venerdì delibereremo la Serie B a 21 squadre che comporterà a un campionato ridotto di due giornate visto che ogni settimana una compagine non scenderà in campo. Dal punto di vista del format non cambia nulla visto che si disputeranno playoff e playout regolarmente. Novità bomboletta spray? E’ una richiesta fatta dalla Lega B all’Aia e penso che sarà approvata di conseguenza come avvenuto in Brasile, gli arbitri saranno dotati di questo spray per la linea della barriera”.
Salve raga’!
Mentre voi lavorate io oltre a fare il nonno-sitter vi aggiorno anche sul Catania.
Copia e incolla da M………
MASCALUCIA (CT) – Prima conferenza stampa ed apparizione pubblica della stagione per Maurizio Pellegrino, almeno nei locali della sala stampa di Torre del Grifo. L’allenatore del Catania è al via della stagione dalla quale ogni componente s’attende (e pretende) il ritorno nella massima categoria. Alle domande dei cronisti e dei tifosi partecipanti alla rubrica ‘Fai la tua domanda a..’ l’allenatore del Catania risponde così:
Giocatore, allenatore, responsabile del settore giovanile ed adesso nuovamente in panchina
“Ho visto il calcio sotto diverse forme. Tutta la mia esperienza a Catania mi aiuta a sbaglia meno. Ho svolto tanti compiti che mi permettono ora di aver una visione del calcio più completa.
Competitivi
“Dobbiamo e vogliamo essere competitivi. Affronteremo un torneo difficile. Siamo forti, adesso dobbiamo essere vincenti. La differenza tra questi due concetti è il lavoro, fatto con qualità e volontà da parte di tutti. Serve il pensiero comune di raggiungere l’obiettivo.
Ventrone e preparazione
“Con Ventrone si è molto più analitici nel lavoro. I giocatori sono monitorati individualmente h24 per comprendere come affrontare al meglio i carichi di lavoro. Ventrone è una garanzia. L’obiettivo tecnico è invece trovare un’identità di squadra. Due aspetti che coniughiamo giorno per giorno così da portar al massimo la competitività del gruppo.
Gruppo confermato
“La conferma del gruppo è il miglior acquisto. Tutti i giocatori confermati hanno spessore tecnico importante. Nella volontà di ognuno di questi c’è voglia di riscattarsi e consapevolezza che sin da subito son chiamati proprio loro a dar qualcosa in più. Li ritengo una garanzia.
Almiron
“Almiron ha grande esperienza. Darà al gruppo un valore aggiunto sotto diversi aspetti. Quando viene schierato in mezzo al campo mostra tutto il suo valore. Anche lui sta lavorando secondo i nuovi criteri, per cui giocherà quando è integro fisicamente sotto ogni minimo particolare.
Rapporto squadra
“Con la squadra ho instaurato un rapporto professionale tale da aver pieno coincidenza di intenti. Il fatto di saper di essere favoriti e di dover vincere per forza deve esser uno stimolo, non certo un peso. Tutto ciò che si presenta come problema o pressione, come difficoltà deve esser sprone per dare qualcosa in più. Qualche volta abbiamo difettato in questo, dobbiamo farci trovar pronti anche prima degli altri.
Serie B
“Sarà un campionato lungo e difficile. Servirà una rosa ampia per supportare le giornate di campionato ma siamo pronti per tutte le evenienze. Ogni partita è davvero importante per noi. Le squadre avversarie daranno il massimo per batterci. Ogni partita vale tre punti, bisogna giocare alla stessa maniera contro tutte.
Calciomercato
“La società ha costruito una rosa importante, anche fatta di giovani. Stiamo investendo da tempo sui giovani che per noi sono una risorsa fondamentale. Ma il giovane deve essere bravo. Se lo è può giocare dall’inizio alla fine.
Ritiro
“Il ritiro è fondamentale per carpire pregi e difetti ma anche per porsi degli obiettivi e raggiungerli. Abbiam fatto tanto per fissare obiettivi chiari e precisi, su identità di squadra, richieste, concetti da sviluppare.
Modulo
“In campo europeo è ormai assodato il concetto che non è tanto il modulo quanto l’interpretazione, la dislocazione in campo dei giocatori che fa la differenza. Il 4-3-3 nostro è diverso dagli altri, come lo son tutti. I concetti fanno la differenza, quando si memorizzano i concetti, allora il modulo diventa efficace.
Mentalità trasferta
“Certo, bisogna vincere sia dentro che fuori. E’ il lavoro, l’aspetto mentale, tecnico, realizzativo che fanno la mentalità da mostrare sia in casa che in trasferta. Dobbiamo aver voglia di raggiungere l’obiettivo. E’ facile dire “oggi bisogna vincere”, noi dobbiamo lavorare in funzione di ciò, per trovare la giusta continuità. Sarà difficile vincere dentro come fuori casa.Cal
Calaiò
“Calaiò ha un passato calcistico importante, ha fatto cose significative. Ha approcciato questa nuova occasione in maniera propositiva. Deve dimostrare la sua buona volontà e noi dobbiamo aiutarlo in questo. In questo momento è un arrivo importante che ci permette di pensare alla fase offensiva con un finalizzatore che sa giocare con la squadra e fa giocare la squadra. Il mercato è sempre aperto, possiamo aspettarci di tutto.
La preparazione
“Non credo ad una preparazione con una diversità di ritmi a seconda delle fasi. Una squadra allenata e preparata bene ha l’obbligo di partire bene e garantire continuità di prestazioni lungo tutto il campionato. Se così non accade significa che hanno sbagliato tutti: allenatore, preparatore, giocatori.
Amichevoli
“Le amichevoli saranno pianificate in progressione. Abbiamo però qualche difficoltà dovuta al venir meno di alcune garanzie date dalle altre società Le amichevoli saranno circa quattro.
Parola d’ordine
”Parola d’ordine deve essere l’impegno. C’è tutto per poter vincere. Quindi dobbiamo sbagliare il meno possibile senza pensare che qualcuno ci regali nulla. Abbiamo squadra, pubblico, società, vogliamo ripartire e siamo arrabbiati tantissimo. Vogliamo riprenderci subito la categoria. Però dobbiamo vincere, ed oltre a quelle cose che ho detto c’è bisogno di altre cose. Di qualità che dobbiamo tirar fuori in ogni momento.
5 milioni. Questo è il valore di Fabian Rinaudo per lo Sporting Lisbona, club d’appartenenza del mediano argentino che tanto bene ha fatto a Catania nell’ultima – sfortunata – stagione.
Secondo la testata lusitana Maisfutebol, il giocatore sarebbe stato messo ufficialmente sul mercato dallo Sporting poiché non rientra nei piani del tecnico Silva, il quale può già contare su William Carvalho e Oriol Rosell. A queste cifre il giocatore non è più alla portata del Catania secondo quanto spiegato dall’a.d. degli etnei Pablo Cosentino lunedì in conferenza stampa.
Buongiorno a tutti!
Ciao Angelo Giorgio Matteo Mexxican Joe Catanese Roma (bentornato)….
….. scusate, ho un’amnesia, ma Paolucci è ancora del Siena? Mi è sempre dispiaciuto quando è andato via dal Catania. ..
Anche liotroman al catania!!!! abbonamento rinnovato per l’ennesima volta dai ragazzi imitatemi
Giorgio, guarda che non mi offendo se scrivi “”” Rosso come il fuoco, azzurro come il mare, l’amore per il Catania non si può spiegare! “”” senza citarmi. ….
Te lo puoi permettere perché sei innamorato del Catania come lo sono io…
un abbraccio di cuore….
Ciao Mongibello concordo con te Paolucci piace anche a me , meglio di Rosina a sto punto.
Complimenti a Liotroman ( come Ti invidio) vorrei essere anch’io giù al Massimino a vedere il CATANIA , anche perché le trasferte costano
Buonasera raga’!
Ri-ciao Mongibello, vabbe’ volevo nominarti per quelle bellissime parole che vengono dal cuore di un vero tifoso rossoazzurro.
Faro’ anche mio quello scritto e ti ringrazio, un abbraccione rosso e azzurro! 😉
Paolucci, quello che mi piaceva anche a me, nel calcio invernale del 2014 e’ passato al Latina.
Ciao LIOTROMAN, se abitavo a Catania sicuramente mi abbonavo anche io, come ti invidio! 😥
Rosina ha dichiarato di apprezzare la piazza catanese, speriamo.
Buona serata a tutti.
Movimenti in uscita : Tortolano al Cosenza in prestito con diritto del riscatto da parte del Cosenza. Il primavera Gallo forse andrà in lega pro.
Saluti a tutti. Ho appena finito di ascoltare le parole di mister Pellegrino in conferenza stampa. Oggi mi ha impressionato positivamente: eloquio brillante, calmo, pacato nelle risposte alla stampa che condivido appieno, specialmente sul fatto che non basta essere forti, ma per essere vincenti occorre il lavoro e la volontà fisica e mentale per diventarlo. Non sono tanto d’accordo con Joe in fatto di portafoglio. Penso che la società ha fatto notevoli sforzi per mantenere la squadra dello scorso anno, anche in fatto di costi, cercando di liberare solo chi ha deciso di voler cambiare aria. Mantenere Leto rifiutando i 2 milioni dal Verona con un ingaggio di 600.000 euro (almeno per lo scorso anno) o Almiron, Spolli, capuano, Izco, Peruzzi e Monzon, gyomberg e Rolin, e ‘ la dimostrazione che da questo gruppo, al quale credevano e credono, vogliono le risposte che anche tutti noi ci aspettiamo. L’acquisto di Calaio, a quel prezzo, lo ritengo un successo importante, cosi come l’aver riportato martinho in maglia rossazzurra. Speriamo anche che arrivi la famosa ciliegina sulla torta per avere un ‘ altra alternativa in attacco e poi ci sarà solo da aspettare questi 45 giorni che mancano alla fine del calciomercato. Purtroppo siamo a solo quota 2.000 abbonamenti. Poco convinta la risposta dei tifosi catanesi. Pensare che ad Avellino hanno superato quota 2.500 mi rattrista, vista la notevole differenza di abitanti tra le due città. Forse, quel mano al portafoglio (ovviamente chi può, ma guardando i prezzi fissati dalla società rispetto a tutte le altre squadre di B, i cui prezzi ho precedentemente descritto in questo sito, ) mi sembra dover lo dire ai tifosi che l’anno scorso erano più di 10.000 ( vuoi vedere che si abbonavano per vedere il Milan, Juve e compagnia bella?) occhio alle spese pazze, perché la fine del Siena spinge a riflettere.
buonasera a tutti fratelli dal cuore rossazzurro ciao mongibello giorgio joe mexxican catanese a roma e napoli e tuttu u restu da cumacca anche chi non scrive da tempo e cosi non ce niente da fare per rinaudo
ROMA – Il presidente della Lega Serie B, Andrea Abodi, interviene su radio RTL 102.5
“Le società di calcio sono molto di più che imprese perché oltre a dover rispondere a requisiti imprenditoriali e industriali devono amministrare emozioni e passioni e la responsabilità con la quale si gestisce il calcio, che sia una società, una lega, una federazione, deve tener conto di questo fattore. Non si è mai padroni di qualcosa, ma siamo semplicemente degli staffettisti. Prendiamo il testimone e lo diamo a chi verrà, sapendo che il calcio è un’emozione che si trasferisce di padre in figlio. […] La scossa è una spinta necessaria, non tanto perché ci accontentiamo delle cose positive, ma perché lavoriamo sulle cose negative, sappiamo quali sono le nostre criticità e una di queste riguarda le infrastrutture. Un tema importante è lo sviluppo infrastrutturale, stadi e impianti di allenamento, nei prossimi anni ci siamo impegnati a costruirne di nuovi insieme alle nostre società, sei, tre stadi e tre impianti di allenamento. Si parte dalla casa del calcio, poi il rapporto con il territorio è fondamentale, ci sono tante positività […] dobbiamo rendere le cose più semplici, riavvicinarci alla gente perché il calcio è passione popolare, non è Palazzo. Molto spesso ci allontaniamo e pensiamo che il calcio sia un pifferaio magico invece non è più così, dobbiamo andare incontro alle esigenze. Il nostro è un momento di competizione indubbiamente, ma di spensieratezza. Dobbiamo capire che la gente non ha bisogno di altri confitti, ce ne sono già abbastanza nella società, noi dobbiamo essere un momento di tranquillità. Poi è ovvio ci sia la competizione nel campo, ma lasciamola solo sul campo”.
Ciao a tutti i tifosi del sito, gente a modo e pacata nelle espressioni, cosa che purtroppo non ho riscontrato in altri siti. Io prenderei Rosina e Pasquato del Padova (anch’esso fallito) per sistemare definitivamente l’attacco, Chiudo con una riflessione……quando vedremo qualche giovane della primavera diventare un campioncino???
Buonasera raga’
Ciao angelo e Catanese a Roma! 😉
Speriamo in Rosina che ha un bel tocco di palla mentre per Pasquato non saprei.
Riflessione…… i giovani della primavera del Catania sono stati messi in vari campionati, se il Catania li cede significa che non crede in loro.
Notte a tutti!
Buonanotte a tutti
Buonasera a tutti…..
Ribadisco che secondo me la rosa non è completa per affrontare un campionato lungo e difficile come la serie B dove tutti lottano per accedere alla serie A.
In attacco abbiamo solo Calaiò visto che Bergessio verrà ceduto al miglior offerente.
Il centrocampo è tutto da sistemare con una mediana di rottura tipo Rinaudo.
Esterno d’attacco non vedo di buon occhio Leto è molto innamorato della palla e rallenta la manovra come faceva Barrientos.
Abbiamo ancora il problema portiere, non si è capito cosa vuol fare Frison ????
Fascia sinistra va bene con Monzon e Castro, ma ci vogliono i sostituti, senza mancare di rispetto a Capuano, non penso che potrebbe risolvere la situazione.
Spero che la società faccia presto, il Siena aveva buoni giocatori da prendere a parametro zero.
Buongiorno. Accelerata del ds del parma per Lodi in prestito con diritto di riscatto. Al Catania offerto Ninis, talentuoso centrocampista greco. Staremo a vedere
Buongiorno a tutti.
Sono d’accordo con quanto afferma Joe, il campionato di serie B è lungo e difficile e sono molte le squadre che si stanno rafforzando e aspirano alla A : dalle retrocesse Bologna e Livorno al Bari, Latina, Spezia, tanto per fare qualche nome.
Inoltre c’è da dire che Lodi, Bellusci e qualcun altro potrebbero essere ceduti.Anche Frison non è certo al 100 per 100. Poi Capuano ha una certa età e l’anno scorso si può dire che non ha quasi mai giocato. Almiron non sappiamo se reggera per tutto il campionato. In attacco Leto l’anno scorso non ha molto convinto e credo che si dovrà rinunciare anche a Rinaudo.
Buongiorno raga’!
Ciao joe, Catanese a Napoli e alberto! 😉
Stamattina giornata azzurra con un venticello fresco.
Certamente ancora non siamo completi in alcuni settori tipo sulla fascia dx abbiamo solo Peruzzi se rimane.
Buona giornata a tutti.
Copia e incolla da la Sicilia di Mercoledi 16 Luglio.
IL MERCATO DEI ROSSAZZURRI. Indiscrezioni e trattative in entrata e in uscita. Le prossime 48 ore saranno decisive
Assalto finale per Rosina. E Rinaudo si avvicina
NOSTRO INVIATO
TORRE DEL GRIFO. Siamo al dunque. Il Siena
non si iscrive al campionato di Serie B, Rosina
potrebbe costare di meno al Catania e, soprattutto,
potrebbe arrivare subito.
Il punto è questo: ai rossazzurri serve? Se
non consideriamo alcune soluzioni tattiche,
certo che serve. Eccome. E chi se lo lascerebbe
scappare? Per dirla con chiarezza: nel 4-3-
3 Rosina è la soluzione più comoda e prestigiosa
per interpretare il ruolo di esterno destro.
Chi meglio di lui? I tagli al centro dell’area
potrebbero trasformare il modulo del Catania
in 4-2-3-1 e, in questo caso, l’ormai ex
del Siena agirebbe dietro Calaiò.
Ma il Catania cerca una punta che agisca
dietro l’arciere ex Genoa e Napoli o un esterno
puro? Vedremo. E il prezzo dell’ingaggio
sarà quello giusto. L’amministratore delegato
Pablo Cosentino, sentito lo staff tecnico e il
presidente, sta riflettendo, valutando. I ponti
con il Siena non sono stati interrotti, anzi i colloqui
restano fitti anche con il procuratore.
Però sono ore frenetiche, di riflessione e di parole
buttate non certo a casaccio.
L’impressione è che nel giro di due giorni si
possa decidere in che modo, e se, procedere
per chiudere l’operazione.
Alla voce arrivi c’è da valutare anche la pista
che porta a Federico Mattiello, terzino della
Juventus. Il Catania sembra, comunque, la società
più accreditata per averlo. Si tratta sul
prezzo e sulla formula dell’arrivo in casa rossazzurra,
che sarebbe sempre quella del prestito.
Si vedrà se con diritto di riscatto o meno,
soprattutto si dovrà aspettare l’arrivo del nuovo
allenatore al posto di Antonio Conte che ieri
si è dimesso. Mattiello occuperebbe lo spazio
(quasi) vuoto del vice Peruzzi, anche se le
soluzioni interne, come ha sempre detto Maurizio
Pellegrino, ce ne sono in abbondanza.
Fase di stallo sulla questione portiere, anche
se Gillet sembra sempre la soluzione più probabile.
E su Rinaudo non aspettatevi svolte
immediate: si andrà avanti fino a quando il ragazzo
non convincerà lo Sporting Lisbona. Da
un paio di giorni, il calciatore non si allena con
la prima squadra, segno che qualcosa sta per
accadere. Ma il Catania dovrà, a questo punto,
decidere se e quando cedere Lodi, perché il
fantasista campano ha richieste in Serie A e bisognerà
trattare con oculatezza. Il Parma resta
la soluzione più probabile (attenzione alla
soluzione Samp), ma il mercato dei centrocampisti
è in continua evoluzione, senza dimenticare
che esistono piste europee sulle
quali si era ipotizzato già nello scorso mese di
gennaio.
Bellusci raggiunge la punta Doukara al
Leeds di Massimo Cellino? Sì, siamo al rush finale
anche se fino a ieri, il calciatore si è allenato
in sede, a Torre del Grifo. Sembra che il
ragazzo di Trebisacce abbia già accettato la soluzione,
e ci mancherebbe, e che il Catania stia
trattando i dettagli. Bellusci andrebbe via a titolo
definitivo, a questo punto.
Restano da cedere almeno tre giocatori importanti.
La punta Cani, i centrocampisti Moretti
e Sciacca. C’è mercato, in Serie B, per loro
che hanno già vissuto a pieni polmoni la categoria.
Lanciano, Pescara, Crotone, Avellino
tra le formazioni che dovrebbero essere interessate.
Anche in questo caso non c’è fretta,
perché i tre in questione hanno un valore, sul
mercato, e molti club di Serie B che possono
permettersi rinforzi del genere, sono ancora in
fase di stallo.
G. FIN
Copia e incolla da La Sicilia di Mercoledi 16 Luglio 2014
La rabbia di Izco
«Il Catania in A
un pensiero fisso»
«Inutile ripensare agli errori di ieri
Rinaudo? Ha chiamato anche me»
Calaiò è una punta da venti
gol a stagione, Martinho
ritorna molto più maturo
La difesa è rimasta identica a
quella della stagione scorsa:
cambierà la mentalità di tutti
L’INTERVISTA. Il capitano argentino comincia la sua nona stagione agonistica con indosso la maglia rossazzurra
GIOVANNI FINOCCHIARO
NOSTRO INVIATO
TORRE DEL GRIFO. «Abbiamo sbagliato
tutti». Per un attimo, Mariano Izco rivive
l’amarezza della stagione scorsa.
L’incontro con i giornalisti è finito. Il
capitano del Catania spende la sua
mezza giornata libera per parlare ufficialmente.
C’è, poi, il nostro incontro
«unofficial» come spesso si scrive
quando si parla di musica seria. Ma
questo è un altro mondo, il mondo
del calcio e come diceva qualcuno deve
cantare il pallone. Izco accenna, poi
guarda solo avanti: «Mi era rimasto il
dubbio se fossi andato via. Non avevo
la voglia di lasciare la società che mi
ha portato in Europa proprio nell’anno
della difficoltà, del salto all’indietro.
Sì, tutti abbiamo sbagliato: noi, voi,
tutti quanti. Adesso ripartiamo».
Ed è lo slogan della campagna abbonamenti.
«La condivido perché spero di rivedere
i tifosi ancora al nostro fianco. Nei
momenti di difficoltà si notano le
piazze forti. E Catania lo è. Con i tifosi
al fianco saremo completi e potremo
vincere il campionato».
Il Catania dovrà vincere soprattutto
fuori casa.
«Metà delle partite vinte non basterebbero,
quindi lavoriamo per fare
colpo anche lontano da qui».
La difesa è rimasta identica, per ora.
«Cambierà la mentalità di tutti, questo
particolare deve fare la differenza.
Non bisogna sottovalutare gli avversari
».
Ma chi è abituato a disputare sempre
la Serie A, si calerà nella parte?
«Deve accadere proprio questo. Abbiamo
una rosa molto forte».
Prime impressioni su Calaiò.
«E’ un attaccante da venti gol, Non so
se ne farà di più o di meno, ma ha caratteristiche
tattiche diverse rispetto a
Bergessio. Due ottime persone, due
grandi calciatori».
Chi meglio di lei ricorda il primo Martinho…
«Vorrei commentare a fine stagione
non il primo, ma l’attuale Raphael.
Negli anni è maturato, ha vinto un
campionato di Serie B con il Verona
segnando molti gol. Quando è arrivato
a Catania era un ragazzino promettente.
Adesso ha più continuità e più
confidenza con il calcio italiano».
Il nuovo arrivato Marcelinho?
«Salta l’uomo, è molto rapido».
C’è rivalità con i brasiliani?
«C’era anche al Mondiale. Loro in finale
tifavano Germania, noi Argentina.
Nel Catania, no. Certo, si scherza, a
volte. Ma ci si ferma li. Siamo sotto la
stessa bandiera».
Izco a centrocampo con Rinaudo o
con Lodi?
«Due calciatori di qualità come loro
hanno anche giocato insieme».
Ma può darsi che si verifichi questa
possibilità? Lodi è sul mercato.
«Non lo so, questo, chiedete alla società
».
Ha sentito Rinaudo? Vuole tornare:
parole dell’ad Cosentino.
«L’ho sentito, ha voglia di tornare e sa
che non è facile. Ci sono trattative, lui
ha tutte le intenzioni di stare qui e la
società speriamo possa accontentarlo
».
L’allenatore ha ripreso un lavoro avviato
nella stagione scorsa.
«Questa è una piazza calda, secondo
me potrebbe succedere che l’allenatore
ricominci a vincere come nel finale
dell’ultimo campionato. Bisogna ritrovare
quello spirito. Con la voglia di
qualche mese fa, siamo convinti di fare
bene».
La Serie B, per lei, sarà un’esperienza
nuova. Rischiosa, anche.
«Una sfida importante. Sarà normale
avere un po’ di paura. Tutti verranno
qui per battere il Catania. Dovremo
essere consapevoli che non sarà facile,
faremo però di tutto per risalire».
Lei ha parlato del suo esordio in rossazzurro
e della crescita in parallelo
con il Catania. Adesso siamo a una
svolta.
«Conta la mentalità, ma di base abbiamo
una società che ci crede e un centro
sportivo, in cui lavorare, che è il
migliore d’Europa».
I tifosi, adesso. Gli abbonamenti sono
in piena fase… evolutiva. Qualcuno
ha chiesto di passare più spesso sotto
la curva.
«Il Catania è rimasto per otto anni in A
e adesso voglio che torni dove merita.
Poche volte sotto la curva? Quando
non vinci andare dai tifosi, giusto o
sbagliato che sia. Dopo l’ultima partita
abbiamo buttato la maglia in curva
e ce l’hanno restituita. Adesso si deve
ricominciare daccapo, però. I tifosi sono
parte di noi, torneremo a ringraziarli
più spesso».
Gli allenamenti particolareggiati: come
procede il metodo Ventrone?
«Lo staff ci segue in ogni dettaglio. Si
lavora anche da soli per arrivare al
massimo delle prestazioni. Questo
metodo può aiutare molto. La mia impressione
è che Ventrone è un vincente
e ci vuole trasmettere la sua
mentalità. Lo dobbiamo seguire, ci
può portare a una condizione fisica ottima
».
Lei, da capitano, ha già parlato alla
squadra?
«Non ancora. Sono trascorsi appena
cinque giorni. Qualcuno andrà via, altri
arriveranno. Non è una rosa definitiva.
Sono disposto, ancora una volta,
a prendermi le mie responsabilità.
Oneri e onori».
Il ritiro, adesso. Poche fasi di relax.
Ma in quei frangenti che cosa fate?
«Si parla, si conoscono i nuovi, ci si sfida
alla play station come sempre».
Si pensa alla prima partita ufficiale.
«L’affronteremo con rabbia per quello
che è successo nella stagione passata.
Rabbia e lucidità sempre. Saranno i
punti a nostro favore».
Prima di cominciare il suo colloquio
con il nostro giornale, Izco ha voluto
abbracciare idealmente, a nome del
Catania, l’ex tecnico del Livorno, Nicola,
per la perdita del figlio, scomparso
in un incidente. E qui due parole possono
anche bastare, un discorso di ore
potrebbe diventare riduttivo.
Rosina verso Latina (La Gazzetta dello Sport)
Copia e incolla da M………..
CATANIA – Il tanto chiacchierato incontro tra Cosentino e Leonardi (dirigente del Parma) si è tenuto. Ma sui contenuti carpiti dai tavoli vicini, le orecchie indiscrete hanno fatto cilecca, forse. Che abbiamo fatto cilecca lo dice il responsabile dell’area tecnica dei ducali, Antonello Preiti. Ascoltato da SportItalia, che insieme a Sky sport – sebbene dando versione diversa sui contenuti di quella cena, rispetto ai colleghi del satellite – aveva rilanciato la notizia in TV, il dirigente afferma:
“Abbiamo incontrato il Catania ma per discutere di altre situazioni, non di Lodi, anche se in ogni caso è un calciatore che ci interessa dal punto di vista tecnico”.
Eppure, sui giornali di mercoledì, era già uscite cifre e possibili contropartite. In ragione della volontà espressa dal giocatore, nel permanere la realtà di tanto interesse proveniente dai club di serie A, la versione ascoltata è più che plausibile. Insomma non si è parlato di Lodi, i discorsi hanno riguardato altri argomenti già, quali? Peccato che l’udito sotto il tavolo della trattativa non fosse chiaro. Bergessio? Spolli? Leto? Peruzzi? Sono i giocatori più richiesti del Catania, giocatori per i quali Cosentino ha espresso la ferma posizione del Catania: Trattative in corso per Bergessio, Spolli non va via per meno di 10 milioni, Leto fa parte del progetto, Peruzzi ha un valore alto e non negoziabile.
Un’ennesima cena – dopo quella con Adriano, memorabile (dimenticando l’attaccante fosse extracomunitario) – in cui gli unici soldi scuciti sono andati alla cassa del ristorate. Resta il dubbio: ma allora, di chi si è parlato? Né il Parma né il Catania, come ogni club impegnato nel negoziare, ha o può aver interesse a far venir fuori un giocatore che intende comprare. O almeno, non senza aspettarsi poi di dover poi – volendo acquistare – fronteggiare un’accanita quanto dispendiosa concorrenza sia in quanto a tempo che in quanto a denaro. Masochismo plausibile?
Per cui le trattative tra Parma e Catania continuano. E non è detto che sia (solo) il Parma intenzionato a comprare.
Copia e incolla da M…….
Accelerata per Lodi, la prossima settimana forse in ritiro (Parma Today)
Decisiva chiacchierata a Milano tra Leonardi e Cosentino, Direttore Sportivo del Catania. Resta da definire la formula: si va verso un prestito con diritti di riscatto più Ninis come contropartita
“ESCLUSIVA. Accelerata per Lodi, la prossima settimana in ritiro „La chiacchierata con il Catania ha avuto esiti positivi. L’incontro si sarebbe svolto ieri, 15 luglio, a Milano. Leonardi ha ottenuto (quasi) un sì per il prestito con diritto di riscatto legato alle prestazioni del centrocampista. E in più ha inserito Ninis nel discorso come contropartita che piace agli Etnei che vorrebbero soldi ma che alla fine si convinceranno e accetteranno la soluzione proposta da Leonardi. Lodi potrebbe essere in ritiro già la prossima settimana quando si aggregheranno al gruppo anche Cassano e Paletta. Novità attese a breve. “
Buongiorno a tutti i fratelli rossazzurri
Un nuovo capitolo per il reparto portieri: su calciomercatoweb risulta un interesse del Catania e dello Spezia per il portiere del Chievo C. Puggioni.
Domanda: che fine ha fatto Bergessio. non se ne parla più ?
Mister Pellegrino ha detto che le conferme sono il nostro miglior acquisto.
D’accordo per ora ma se all’improvviso andassero via Lodi ( sembra più sicuro il suo passaggio al Parma) Bellusci -Frison e Leto come la mettiamo ?
Sono esterefatto.Il Latina oltre ad aver preso Petagna dal Milan, acquisisce le prestazioni di viviani e Rosina! I retroscena , ancora, non li conosco, ma ci sarà da approfondire. Certo e’ che il latina, oltre agli acquisti già in cassaforte, diventa veramente, almeno per l’organo o a disposizione, seria candidata alla promozione. Se al latina, aggiungiamo Bari, Bologna, Livorno e Avellino, ci sarà da sudare. PARECCHIO.
Scusate. Il latina solo ad un passo da Rosina, ancora, per fortuna, non è ufficiale
Ore 18,34: ultimo grido. Malgrado l’attacco del Bologna per avere Rosina, adesso si da per certo il colpo a favore del Cataniaaaaaaaa. Incrociamo le dita.
Salve raga’!
ESCLUSIVA – LATINA, tempo scaduto per Rosina che ha firmato
17.07.2014 18:29 di Redazione ITA Sport Press Twitter: @ItaSportPress
Da due giorni si è scatenata una caccia incredibile per Alessandro Rosina svincolatosi dal Siena che non si è iscritto al campionato. Il Latina ha cercato di fare il colpo all’ultimo secondo visto che Rosina piace molto al tecnico Beretta che lo ha allenato la scorsa stagione. Il ds Mauro Facci sconsolato ha dovuto arrendersi all’evidenza: “Purtroppo Rosina ha già firmato per un altro club. Siamo arrivati in ritardo”. Ha detto il ds pontino ai nostri microfoni. Il Bologna pare abbia soffiato il giocatore al Latina e al Catania. In corso aggiornamenti.
Ciao angelo, Mexxican, albertto e Catanese a Napoli! 😉
Sembra il Bologna abbia ingaggiato Rosina.
Mi piaceva molto, pazienza avanti un’altro.
ESCLUSIVA TMW – Blitz del Catania, superata la concorrenza: preso Rosina
17.07.2014 18.34 di Alessio Alaimo Twitter: @alaimotmw articolo letto 2333 volte
© foto di Federico De Luca
Alessandro Rosina va al Catania. La società siciliana con un blitz in questi istanti ha superato la concorrenza del Bologna che aveva provato ad inserirsi fortemente nelle ultime ore. Superato anche il Latina. Accordo raggiunto, Rosina riparte da Catania e formerà la coppia d’attacco con Calaiò. Per l’ex Siena due anni di contratto più opzione per un’altra stagione.
Non ci ho capito una “mazza” raga’! 😯
Risina si e Rosina no!
Sembra nostro veramente!
ESCLUSIVA – CATANIA, colpo di scena: Cosentino fa il miracolo e si prende Rosina
17.07.2014 18:45 di Redazione ITA Sport Press Twitter: @ItaSportPress
Colpo di coda del Catania che ha sorpeso il Bologna al fotofinish per Alessandro Rosina. Il giocatore verrà a Catania e non a Bologna come si temeva. La società etnea, secondo quanto appreso pochi secondi fa da Itasportpress.it, ha raggiunto l’accordo con l’ex del Siena che indosserà la maglia rossazzurra. L’operazione fulminea porta la firma dell’ad Pablo Cosentino. Catania esulta: Rosina è tuo per due anni.
Caro, Giorgio, che stress! Si, Rosina e’ un calciatore del Catania. Bravo Cosentino, che ha cominciato a starci dietro a Rosina da molto tempo. Per due anni, con opzione per il terzo, Rosina galopperà sul Massimino e sugli altri campi in maglia Rossazzurra, con l’elefante stampato sul cuore e non sponsor di un altra squadra a striscia nerazzurra. Al fotofinisc il Bologna voleva rivivere quel famoso detto: tra i due litiganti il terzo gode. Ma, purtroppo per loro, a godere oggi, è solo la piazza rossazzurra. Complimenti alla dirigenza.
Il messina ha messo gli occhi su Terracciano. Vuoi vedere che ci ritroveremo senza portiere? PoteVa fare il secondo: ad Avellino lo scorso anno, ha fatto benissimo. Sostituto di siculin,e’ riuscito a rubargli per tanto tempo il posto di titolare.
Caro Catanese a Napoli!
Chi ne capisce di calcio sapra’ che giocatore sia Rosina.
Sembra un po’ affollato il nostro centrocampo, meglio avere uno in piu’ che di meno ti pare?
aspettiamo l’ufficialità con trepidazione 😆