Pasqua di resurrezione

 Scritto da il 17 Aprile 2019 alle 17:40
Apr 172019
 

Sabato alle 18,30, alla vigilia della principale festività cattolica, il Catania sarà chiamato in campo contro i corregionali della Sicula Leonzio.

Orario abbastanza complicato per coloro che saranno impegnati con le famiglie e, diciamolo francamente, le ultime prestazioni del Catania non stimolano neppure il sacrificio di allontanarsi dal ménage familiare per partecipare dal vivo ad una sfida nella quale il Catania potrebbe continuare nel suo non gioco, ricerca perenne del lancio lungo, alterchi con l’arbitro di turno, condite magari da invettive all’allenatore colpevole di far accomodare in panchina la Miss di turno.

Se l’assenza dagli spalti risulta facile per chi abbonato non è, è più difficile per coloro che a metà estate hanno dato ancora fiducia alla Società, sottoscrivendo o confermando il vecchio abbonamento per questa stagione ormai ai titoli di coda. Ci saranno gli abbonati, non tutti, magari quelli più incalliti e malati del calcio Catania, ma tanti, anche fra i più fedeli ai colori rossazzurri, preferiranno dedicarsi alle ultime incombenze pasquali e dimenticare che al Massimino si giochi la trentaquattresima partita di campionato.

Chi andrà e coloro che saranno collegati ai video, non possono che augurarsi una resurrezione della squadra.

Si spera che questa settimana nella quale fanno capolino i ramoscelli di ulivo, ci sia davvero uno scambio di palme tra i vari giocatori e tra loro e l’allenatore, i dirigenti e tutto lo staff.

Si spera che per il bene del Catania e dei giocatori stessi che hanno anche un curriculum professionale da difendere, si faccia muro e si lascino da parte eventuali incomprensioni e che tutti si mettano al servizio della maglia con la professionalità che ci attendiamo da ciascuno di loro.

Se anche con la squadra di Lentini torneremo ad assistere allo spettacolo pietoso visto contro la Reggina, la Viterbese, il Bisceglie ed il Francavilla, ebbene, mi aspetto che la Società accompagni alla porta di Torre del Grifo a fine stagione questa rosa che non merita tifosi appassionati che, da non meno di quattro anni,  stanno mangiando paglia  e bevendo fiele.

Vorrà potrà e riuscirà la Società in caso del fallimento stagionale, che vuol dire mancata promozione in serie B, far piazza pulita dell’attuale spogliatoio nel quale potrebbe esserci ancora posto per quei giovani che potrebbero sbocciare e imporsi la stagione prossima?

Difficile a dirsi leggendo le scadenze dei vari contratti pluriennali stipulati.

Andiamo con ordine elencando, per ciascun componente della rosa, la scadenza contrattuale iniziando dai giocatori che, a giugno 2019 non hanno ancora rinnovato e quindi potranno liberamente accasarsi da un’altra parte. Da quanto si legge su transfermarket, prossimi alla scadenza contrattuale di giugno 2019 il difensore Aya e l’esterno Baraye, il centrocampista Carriero, Valeau che tornerà alla Roma e Di Grazia già fuori dal progetto che si accaserà altrove.

A giugno 2020 scadranno i contratti di Pisseri, Pulidori, Marchese, Esposito, Lovric, Ciancio, Lodi, Rizzo, Biagianti, Bucolo e Llama.

A giugno 2021 sarà il turno della scadenza dei contratti di Marotta, Brodic, Di Piazza, Curiale, Sarno, Mujkic, Angiulli, mentre il contratto di Calapai è il solo  che avrà termine a giugno 2022.

Cosa vuol dire? Che sarà difficile procedere ad una resurrezione dal prossimo campionato perché le magre figure rimediate in stagione, difficilmente apriranno porte dorate ai calciatori rossazzurri, con ricadute infelici sulla prossima campagna acquisti ma, purtroppo, anche in quella dell’estate 2020 per alcuni elementi della attuale rosa.

Sicuramente il Direttore, malgrado l’eliminazione delle liste bloccate disposto dalla lega di serie C, non procederà a nuovi arrivi prima di piazzare altrove le pedine che non si sono espresse come previsto in questo campionato ne’ li farà poltrire in tribuna elargendo stipendi a destra e manca senza che forniscano alcun apporto alla rosa in quanto, in tale situazione, potrebbero anche essere destabilizzanti per  lo spogliatoio.

Purtroppo a giugno perderemo sicuramente Aya, sperando possa essere rimpiazzato a dovere dalla dirigenza rossazzurra che non dovrebbe farsi sfuggire Baraye, un ragazzo interessante che con l’esperienza acquisita in questa stagione, non potrebbe che migliorare sotto l’aspetto tecnico ed atletico.

Dubito, pertanto, che in casa Catania si verificherà un ribaltone a 360 gradi, ma solo pochi innesti, sperando siano di qualità e di  categoria.

Aspettiamoci un’altra alzata di scudi a difesa delle scelte fatte nella campagna acquisti di questa stagione e promesse, tante , necessarie per far correre i tifosi catanesi ai botteghini per l’abbonamento.

Questo il quadro che immaginiamo dopo aver abbandonato i sogni della serie B per questa stagione che vedrà, nella prossima, la corazzata Bari che cercherà di guadagnare la seconda promozione in due anni, sebbene ci sforziamo, cercando dentro di noi i neuroni più positivi ed ottimistici che ci spingono a credere già da sabato alla resurrezione calcistica che aspettiamo: quella di vedere giocatori finalmente che lottano coralmente per quell’obiettivo comune che si chiama serie B e si preparino, con entusiasmo e spirito di abnegazione, alle ultime due partite di questo campionato, per poi impegnarsi in quei play off che ci attendono, da protagonisti e non da comparse.

Nell’attesa di verificare lo spirito che caratterizzerà la squadra sabato pomeriggio, permettetemi di augurare buona e serena Pasqua a coloro che hanno avuto la pazienza di arrivare a leggere sino a quest’ultima  riga.

 

  8 Commenti per “Pasqua di resurrezione”

  1. Ip Address: 82.55.105.17

    In ogni caso, a prescindere di come finirà questo campionato e al netto dalla categoria, se non faranno tabula rasa iniziando dai dirigenti, prendendo gente o professionisti con competenze di come costruire una squadra di calcio, il prossimo campionato sara come quello degli anni passati. Ci vuole una svolta netta e decisa. Non basta più “Pulvirenti nesci i soddi”, li deve sì tirare fuori ma con gente competente, ad oggi l’AD Lo Monaco sono 4 anni che fesserie!

  2. Ip Address: 87.10.156.45

    Giusto Bruno, ma anche se vengono nuovi dirigenti come risolviamo il problema dei contratti che scadono nel 2020 e 2021 ?
    Pendo che il Catania è loro prigioniero come lo è di Torre del Grifo

  3. Ip Address: 151.34.37.57

    Buongiorno a tutti , purtroppo hanno creato un sistema per rendere il calcio Catania prigionieri di questi signori dirigenti dove nessuno oserà acquistare

  4. Ip Address: 37.162.161.171

    Il problema non sono i soldi ma le competenze. quest’anno Juve Stabia e Trapani erano in forte discussione riguardo addirittura all’iscrizione al campionato di C e con quattro soldi e le giuste strategie (società amiche) hanno fatto un campionato eccezionale, e noi……a guardare gli altri vincere!!

  5. Ip Address: 151.46.60.107

    Qualche parola per porgere i miei auguri alla Redazione, altutti gli amici del sito ed in particolare modo all’ amico Filippo, ed sempre gentile Mexxican che esprime sempre il suo apprezzamento per i miei scritti ,che ahimè diventano sempre più rari,anche e soprattutto perché la nostra squadra non da motivi di soddisfazioni! Buona Pasqua !

  6. Ip Address: 37.160.18.15

    Buona Pasqua a tutti i frequentatori del sito!!

  7. Ip Address: 84.226.132.80

    Ragazzi ma vi rendete conto? Torre del Grifo da essere un vanto é diventato un peso!

    Cose da pazzi

    Giocatori in C con contratti lunghi. Ma ogni anno rifanno lo stesso una squadra nuova.
    Non rifanno lo fa solo ed esclusivamente LoMo

    E ci domandiamo perché non andiamo in B

    Ragazzi buona pasqua a tutti

  8. Ip Address: 80.182.116.84

    Buona Pasqua a tutti

Spiacenti, i commenti sono chiusi.

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