Proprietà commutativa

 Scritto da il 21 Marzo 2016 alle 09:18
Mar 212016
 

akragas-catania

L’ennesima sconfitta maturata all’Esseneto, altra pagina di umiliazione sportiva che i nostri calciatori in mimetica ci hanno propinato in quell’ora destinata al digestivo di fine pranzo, mi spinge al ricordo di quelle proprietà dell’aritmetica studiate in quei banchi di legno su cui spiccava il foro del calamaio e sui quali eravamo sempre pronti a ricevere, da parte del maestro di turno, la classica bacchettata sulle mani allorquando uscivamo di tasca le figurine della Panini per barattare con il nostro compagno quella di Martiradonna con Mazzola.  Le dita facevano male, allora; non potevi neppure andare a casa a dirlo ai genitori, perché avresti preso il resto.

Da allora i tempi sono cambiati, ma nulla cambia in casa Catania, almeno da tre anni a questa parte. Così quel ricordo della spiegazione del maestro che quasi per magia invertiva l’ordine dei fattori ottenendo lo stesso risultato finale, mi rimanda alle vicissitudini della nostra squadra oramai derelitta, tragica, indisponente.

Se riviviamo i momenti del campionato 2013/14, rivediamo i mal di pancia di Barrientos e la figuraccia alla seconda di campionato con l’Inter, la mancata vittoria casalinga contro Parma, Verona, Genoa e Cagliari, le sconfitte col Torino e Livorno e, se ci soffermiamo a quelle della passata stagione, come non rodersi il fegato se tornano alla memoria le mancate vittorie casalinghe contro Lanciano, Modena e Crotone quest’ultima con le code polemiche sugli arbitraggi paragonabili alle attuali e le sconfitte interne che ancora bruciano contro Bari e Carpi, l’umiliazione a Pescara, Perugia, Entella e Brescia per non parlare di quella contro il Cittadella contro cui perdemmo dentro e fuori con l’identico risultato di 3-2 che mi rimanda all’ultima di questa sfibrante, dannata e drammatica stagione di lega pro.

Dal siluramento di Maran, perfetto gentiluomo che anche ieri ha dimostrato il suo valore, abbiamo avuto in panchina Di Canio, Pellegrino, Sannino, Marcolin, Pancaro e Moriero ma la musica non è mai cambiata: stesse note stonate escono dagli strumenti dei nostri solisti cacciati anche in malo modo e sostituiti immediatamente con altri virtuosi musicisti, ma la melodia esce sempre stonata, la platea rumoreggia, il direttore d’orchestra si interroga e cerca di giustificarsi senza che nessuno sembra accorgersi che forse è il teatro che non va, non riuscendo a rimandare l’acustica in maniera consona ed adeguata. Abbiamo sostituito fior di musicisti mandati a suonare in altre orchestre ed in quelle stanno facendo le loro fortune: I Barrientos, Castro, Bizzarri, Catellani, Maniero, Rosina, Sciaudone, Calaiò ed adesso ultimo della serie quel Di Grazia che non trovava spazi, sembrano essere rinati in altri luoghi.

L’invettiva di Ferrigno contro Pancaro che non faceva giocare Di Grazia e per questo motivo dalla società regalato in prestito all’Akragas, ad una diretta concorrente, sembrano parole ingiuste in quanto il Di Grazia visto a Catania nelle poche apparizioni, non era quello di ieri. Purtroppo i giocatori che da tre anni a questa parte scelgono Catania, non riescono a rendere come i loro nomi e pedigree fanno supporre.

Dove il problema? Possibile che ancora si discute del mancato rigore e non si affonda veramente il bisturi lì dove sorge il bubbone? Cerchiamo di non illuderci più ed ammettiamolo: il ciclo di questo Catania è terminato. Lo dico con le lacrime agli occhi e non avrei voluto dirlo, ma non si può tacerlo oltre. Questa Società che attraversa problemi economici e di identità non riesce più ad ottenere credibilità neppure dai suoi dipendenti. L’atteggiamento sciorinato in campo, malgrado l’impegno profuso è quello di quei lavoratori che si trascinano sino a fine mese con la speranza di ricevere ancora la busta paga ma con la certezza che la prossima potrebbe essere l’ultima.

Ecco allora affiorare i mugugni con i colleghi, le liti con i clienti mentre il direttore rimane chiuso nel suo box e non ha la forza di riprendere i suoi sottoposti perché il loro problema è anche il suo: anche lui non sa se riceverà le prossime spettanze ed un futuro per quello a venire. E questa nostra nobile decaduta aggrappata al suo blasone di numero di matricola, con addosso l’ultimo vestito che è quello della domenica, si trascina fischiata e vilipesa, bersaglio preferito dai cani pronti ad azzannarla in tutte le parti del corpo, perché una vittoria contro di lei potrebbe accrescere il blasone di chi ancora è alla ricerca della sua storia, come accaduto ieri ad Agrigento o al Tursi, ad Ischia o a Benevento.

Oltre tremila spettatori non si vedevano da parecchio ad Agrigento, ma erano tutti lì, giocatori e pubblico a volere quella vittoria e vittoria è stata, seppure immeritata, perché dall’altra parte mancavano gli stimoli e l’energia giusta che solo un derby e la voglia di vincerlo sa trasmettere. Impegno questo si, non lo discuto e con gli stimoli giusti dati da chi per primo ci crede, quei gol facili da realizzare contro una formazione che ieri ha dimostrato tanti limiti tecnici e troppa mediocrità potevano gonfiare la rete ma, si sa, il nervosismo e l’abbandono uccidono le speranze di rinascita e trasformano anche il migliore dei calciatori in una larva.

Portiamo oramai questa croce, la nostra croce sportiva per queste ultime partite, oramai tutte finali augurandoci che a breve ci siano quei mutamenti ai vertici societari indispensabili a tentare il salvataggio di questa nostra creatura che vediamo spegnersi ogni giorno che passa, ogni giorno sempre di più.

 

  16 Commenti per “Proprietà commutativa”

  1. Ip Address: 151.35.40.56

    Cari Amici, volevo pregare di leggere il mio ultimo commento nella pagina precedente della Redazione.Grazie jamajama,non sono grande ma ,data la mia età ( permettete,amici) mi sento come la chioccia con i suoi pulcini. Scasatemi per il banale paragone! Raggio Libero ha scritto un Amarcord recente,dapprima assai glorioso ,poi via via ,sempre meno bello ,vissuto con affanno,apprensione e poi sfociato,tristemente con queste conclusioni note a tutti i tifosi. Si è finito un ciclo e ,con santa pazienza di noi poveri tifosi ,si aspetta che se ne apre un altro.Ma quando ricomincerà questo nuovo cammino e sopratutto quanto durerà . Ricordi! Questa Società e squadra così amata e tanto tribolata,ha dovuto ricominciare varie volte! La Redazione ricordava l’ ultimo ciclo,ma io ,che sono nato prima di Raggio Libero ,li ricordo tutti nitidamente,a cominciare da quello ,con la squadra in prima categoria,con il grande Massimino,maltrattato ed offeso! Ricominciava con grande spirito di sacrificio e sopratutto ,con un amore per il Catania ,incommensurabile! Via ,via si scalavano le categorie,sempre però ,con avversità e con malanimo da parte degli Organi sportivi competenti.Poi la risalita continuò con altri validi Presidenti,sempre però angustiati da beghe federali ! Vedete,amici, la storia del Catania si è sempre sviluppata con la evidente avversione e la mala grazia degli Organi sportivi ! Ci sopportano a mala pena,ci concedevano la nostra esistenza con sufficienza ! Non voglio esagerare,ma quante ingiustizie e prevaricazioni!Il Catania porta da anni la sua Croce ,e lo dico con il massimo rispetto in questa settimana Santa. Amici ,poi non voglio negare che anche il Catania ha le sue colpe,però ,vogliamo guardare anche quelle delle altre squadre e trattate in ben altro modo? Allora,cari tifosi, io che ho vissuto esperienze travagliate,come queste raccontate ,volete che i faccia annientare da queste attuali? Indubbiamente,e chiudo,adesso la situazione è di una gravità estrema e vi ricordò il mio appello a farvi forza come ,a suo tempo,mela sono fatta io,di necessità e virtù. Un forte abbraccio a tutti

  2. Ip Address: 79.5.115.98

    Caro armando…qst storia è la stessa del Messina…io da tifoso gialloroso non ho problemi a parlare con tifosi catanesi come voi…lo sport dovrebbe essere questo..ok a tanti sfotto ma poi bella educazione sportiva…aimè le squadre siciliane come catania e messina hanno sempre vissuto di momenti idilliaci ( durati sempre poco) a fragorosee doloros ecadute perchè le società sono sempre finite in mano a padroni non all’altezza..ribadisco fino alla noia due piazze come le nostre in serie a ci starebbero alla grande come tifo e passione…ma mi incacchio perchè potrebbero fare la spola tra la A e la B come atalanta–chievo..ecc…onvece no sempre appena si tocca l’apice boom una caduta senza fine..qst mi fa incavolare…certo il catania senza penalizzazione sarebbe in acque tranquille ed invece secondo me avete ragione voi credo che la maglia non la sudano x bene..o forse i calciatori sono sopravvalutati..il messina x ora è in acque tranquille..ma non mi illudo..la società è debole oltre la serie C nn credo possa fare…in bocca al lupo!

  3. Ip Address: 79.32.150.151

    Grazie Turi, si,noi come dice Armando portiamo la nostra croce sperando in qualche resurrezione che non sarà sicuramente immediata. Ci sarà da ricominciare con una nuova società soffrendo su campi limitati appena da qualche cancello, ma ci saremo, come sempre con la speranza che la salute ci assista e ci permetta di tornare a confrontarci con quei derby che ci spiar tengono da sempre.

  4. Ip Address: 94.167.145.71

    Buongiorno a tutti , ciao turi , purtroppo il calcio e diventato lo specchio di questa società

  5. Ip Address: 79.5.115.98

    Ciao ragazzi…mexxican ha ragione che il calcio è qst..ma delle volte il calcio è anche fortuna nel trovare una dirigenza perbene..ma catania e messina ad oggi hanno trovato poca roba…

  6. Ip Address: 79.32.150.151

    Incredibile! Anziché chiedere mea colpa a nome della squadra e della società a città e stampa , la attuale dirigenza etnea si scaglia contro di esse a quattro giorni dalla partita forse decisiva per portare morale . Abbassare i costi dei biglietti lanciando insulti non credo sia la mossa migliore per cercare di ricompattare l’ambiente e caricare i ragazzi. Secondo me anche sti dirigenti hanno perso la bussola e più che scagliarsi contro il sistema ( perche ? non c’era sino alla quarta di andata?) deve fare una cura psicologica ai calciatori e riflettere sui tanti errori fatti in primis moriero, un tecnico con un passato da allenatore non proprio esaltante

  7. Ip Address: 87.17.96.102

    C’è un progetto per ammazzare il Catania. Lo vogliono distruggere per comprarlo a nulla. Ha ragione Ferrigno. Adesso è troppo quello che abbiamo visto. Un arbitro reso incapace di decidere per le proteste veementi di chi ha fatto il fallo (vero o presunto) nel caso Capuano. Parlando sempre di fallimenti, di Pulvirenti ecc. Si vuole abbattere la fiducia, allontanare il tifo dallo stadio. Ragazzi la cosa è seria. Compattiamoci. Alla fine faremo tutte le disanime. Non suicidiamo il CT. Ok? Io ci sono e giovedi vado allo stadio nonostante gli impegni di lavoro.

  8. Ip Address: 79.42.158.94

    Buonasera raga!

    Scusate la mia assenza dovuta a problemi domestici e non.

    Caro Armando, non scrivero’ piu’ “sogni rossazzurri” mi sa che porta sfiga.

    Buonanotte a tutti!

  9. Ip Address: 79.42.158.94

    Ancora io!

    Leggete qui sotto.

    FINARIA: “Discontinuità con Pulvirenti, avviato piano di rilancio”
    Di Redazione –
    21 marzo 2016

    Torre del Grifo, Catania

    La Finaria, società del gruppo dell’ex presidente del Calcio Catania Antonino Pulvirenti che gestisce anche la quasi totalità del club rossoazzurro, ufficializza il cambio dell’intero Consiglio d’Amministrazione. E’ quanto deliberato dall’assemblea ordinaria dei soci “in segno di discontinuità con la passata gestione”, con “lo specifico obiettivo di predisporre ed avviare un piano di rilancio dell’intero Gruppo imprenditoriale facente capo alla società”.

    Il nuovo CdA è composto da Davide Franco, dottore commercialista di Roma, presidente, Giuseppe Davide Caruso, economista aziendale, amministratore delegato e Pierluigi Mancuso, avvocato penalista. Il consiglio è “costituito da professionisti terzi ed indipendenti rispetto alla proprietà famiglia Pulvirenti” ed ha “avviato subito il processo di sostituzione di tutti gli organi amministrativi e di controllo delle società del Gruppo (Meridi Srl, Platinum Hotels & Resorts Srl, Calcio Catania Spa e Wind Jet Spa)” individuando “delle figure professionali di supporto, funzionali ad intraprendere un piano di rilancio”.

    “Obiettivo primario dell’operazione è quello di gestire, in un’ottica di assoluta trasparenza, le risorse del Gruppo preservandone la consistenza patrimoniale, nell’interesse, al contempo, delle diverse società che ne fanno parte, dei rispettivi creditori, dei dipendenti e di tutti i soggetti direttamente o indirettamente interessati alla sorte del Gruppo stesso, ivi compresi i creditori della Windjet in concordato preventivo e gli Organi della procedura, con i quali è stato avviato un dialogo finalizzato a mantenere inalterate le garanzie sostanziali fornite da Finaria a sostegno del buon esito della procedura concordataria”.

    Il nuovo Cda starebbe attuando “la predisposizione di un piano industriale per il periodo 2016-2020 che, individuate le linee guida operative funzionali al rilancio, i fabbisogni finanziari e le relative coperture (se del caso anche di natura straordinaria), verrà tempestivamente portato all’approvazione assembleare, e valutato, entro i limiti di propria competenza, in un auspicato contesto di massima collaborazione con gli Organi Giudiziari interessati e con le Istituzioni territoriali”.

  10. Ip Address: 62.2.176.13

    caro Giorgio47 da Napoli

    io sono ignorante in maniera! Cosa significa per il CATANIA?

    caro paoloilcaldoct

    C’è un progetto per ammazzare il Catania? Si lo ha realizzato PLV e ho detto tutto!

    Saluti a tutti

  11. Ip Address: 151.37.109.1

    Da quello che ho potuto capire io ,sembrerebbe che sia cambiato il Consiglio di Amministrazione,però ancora il proprietario della Società rimarrebbe il nostro gentiluomo. Non so se mi sbaglio ,ma la cosa più importante,cioè il passaggio di proprietà non è avvenuto! È’ ,un problema che ci si gira attorno,ma di concreto non c’è niente. Che cosa ne pensi tu ,caro Giorgio? Saluti,e buona giornata!

  12. Ip Address: 87.17.96.102

    Jama questo lo sappiamo. Ma ora che si fa? Si fa sprondare il CT in serie D? O si reagisce costi quel che costi. L’inchiesta treni del gol, capolavoro di Pulvis, ha avuto un solo colpevole: il CT, e i corrotti? Nulla. Giocano scommettono e forse delinquono. Il giustizialismo di certe persone è sospetto. E poi ricordiamoci: supra a vallera u cravunchiu. A noi interessa tirarci fuori da questo pantano.

  13. Ip Address: 5.169.104.76

    Ciao paoloilcaldo, che dobbiamo stare vicini al Catania condivido, soffriremo ancora fino alla fine e sarà molto dura vedendo il calendario che ci aspetta con Bdnevento e Foggia fuori casa. Se non vinceremo col Messina, è quella giallorossa è’ obiettivamente più forte drll’Akragas, per me i play aut sono assicurati. Comunque su Ferrigno non mi trovo . Ieri su telecolor grande marcia indietro cercando di spiegare che non ce l’aveva con la stampa e con i tifosi, ma solo con certa stampa che scrive “vergogna” e con i tifosi che fanno le cucche. Ma secondo lui i tifosi devono essere contenti e sollevati? E la stampa? Per me finora è stata pure troppo morbida. Crede nella rinascita ancora con questa proprietà dimostrando apertamente il suo ruolo: un dipendente del galantuomo . Adesso non fa più mistero dei play aut e dice che ci salveremo: avessi la sua sicurezza!

  14. Ip Address: 151.35.75.130

    Buon giorno,! Vedi ,Catanese a Napoli, i nostri pseudo dirigenti non sanno più che dire è che fare. Sono in uno stato mentale ,francamente,molto confusionario. Si scagliano contro i tifosi e nello stesso tampo,vorrebbero ,che gli stessi ,dopo aver accertato che so no stati traditi da tutti,dovrebbero stringersi attorno alla squadra , Calendario proibitivo! Vorrei avere io ,come hai detto tu,la stessa sicurezza di questi signori ,che credono nella salvezza.Su che cosa basano questa certezza? Sono certi i play out ,in quanto a vincerli i miei dubbi sono tanti! Il nostro amico Giorgio ha risolto i suoi problemi? Il sito ha bisogno della sua buona notte e non deve credere che i problemi della nostra squadra sono legati al suo bene augurante sogni dei nostri colori .Un abbraccio agli amici!

  15. Ip Address: 79.47.204.242

    Ciao Armando, buona giornata a te e tutti gli Amici del Sito

  16. Ip Address: 95.247.11.13

    Buongiorno raga!

    Caro jamajama, anch’io sono come te un ignorante in materia.

    E’ pero’ sai quel gioco delle tre carte che fanno molto spesso a Napoli a Piazza Garibaldi?

    Il truffatore mette tre carte su di un piano di legno, due sono i complici facendo finta che stiano giocando. Delle tre carte devi indovinare dove c’e’ una figura ad esempio un otto un nove oppure un dieci oppure gli assi.
    Uno punta degli euro e tanto che e’ abile il truffattore non ci rieci mai ad indovinare.

    Ecco quello che penso del cambio societario del Catania.

    Comunque ci vuole discontinuita’ con il delinquente.

    Caro Armando, i miei problemi fortunatamente sono piccoli c’e’ chi sta peggio di me comunque ti ringrazio della domanda che mi hai posto.

    Caro Filippo46 buona giornata a te e a tutti!

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