Scombinazione perdente

 Scritto da il 2 Aprile 2019 alle 10:20
Apr 022019
 

Vi è mai capitato di prendere il computer ed all’improvviso non ricordare più la password per entrare? O anche dopo aver inserito nella apposita fessura il vostro bancomat, al momento in cui dal display vengono richiesti i cinque numerini magici, andare nel pallone perché non ricordate più quelle cifrette banali ma importanti per prelevare e, cosa più grave, necessarie per farvi restituire la preziosa carta magnetica evitando che quell’apparato la sequestri per motivi di sicurezza?

Sudare freddo è il minimo e guardarsi attorno svampiti e preoccupati, la reazione immediata.

Si tenta di fare mente locale imbastendo qualche numero che la memoria si sforza di legare all’altro e all’altro ancora, ma quella combinazione digitata risulta errata e respinta, una scombinazione, insomma.

Questo, parafrasando, quello che abbiamo assistito a Reggio quel dannato 24 marzo.

Giocatori assenti prima e nervosi poi, hanno dato il peggio di loro dando dimostrazione di un ricco repertorio di quello che non deve essere fatto in un campo di calcio: una scombinazione dimostratasi perdente sotto tutti i punti di vista: caratteriali, tecnici, fisici, di immagine, di inutili faziosità, di assenza totale dal contesto della partita, con i volti smarriti persi nel vuoto come si possono avere innanzi ad un computer che attende la password dimenticata.

Una scombinazione di fattori che ha lasciato sbigottiti ed increduli sia i più di trecento appassionati cuori rossazzurri presenti al Granillo che i tanti incollati ai monitor ed alle radioline, sicuri di assistere ad un altro spettacolo.

Ciliegine sulla torta il rigore concesso per atterramento con entrambe le mani di un giocatore avversario in piena area di rigore, meritevole del secondo giallo non sventolato dall’arbitro, fallo cui è difficile assistere persino in una partita di rugby o di football americano, da parte del difensore Silvestri, pedina titolare di una difesa che poco sa difendere e che fa rimpiangere quella dello scorso anno, sicuramente fiore all’occhiello di quel Catania che ha lasciato andar via, con molta leggerezza, Porcino e Bogdan, non sostituiti in maniera adeguata. Dispiace per Aya oramai ultimo paladino di quel reparto  difensivo e probabile partente a giugno prossimo, perché in scadenza di contratto.

Ma la scombinazione riguarda solo la difesa? Indubbiamente no, atteso che è spiegato da chi mastica calcio più del sottoscritto, che il fulcro di una squadra è il centrocampo e questo, più del passato, deve essere veloce e idoneo sia nel costruire gioco partecipando attivamente alla fase difensiva che appoggiando e sostenendo gli attaccanti nella fase avanzata, cosa che a Reggio e non solo, non abbiamo visto o meglio, vediamo il nostro centrocampo smarrirsi quando viene pressato con insistenza e crolla di testa prima che nelle gambe.

Non va meglio l’attacco che ripete i momenti no negli uomini che dovrebbero garantirgli gol a grappoli. Calil, Ripa, Paolucci, Barisic, Anastasi, non aiutati di certo dalla penuria di palloni che riescono ad arrivare in area avversaria.

Se a questa scombinazione di elementi aggiungiamo le espulsioni inutili e le esternazioni verbali poi giustificate con estrinsecazioni dissimulative, il quadro della scombinazione risulta completo ma non del tutto.

Lo diventa inserendo la silenziosa risposta della Società che pare essersi limitata nell’applicare a due calciatori una multa non quantificata all’esterno e con una sfuriata dell’amministratore delegato all’interno dello spogliatoio.

Questa miscellanea di fattori sembra logorare questo Catania che, anche quest’anno, nei momenti topici del campionato, perde sistematicamente gli appuntamenti più importanti dimostrando una fragilità assoluta che non si spiega per l’esperienza vantata dai tanti suoi uomini in rosa.

Persa quasi certamente la corsa per la promozione diretta perché questo Catania ha, come gli anni scorsi, gettato alle ortiche le occasioni propizie, sebbene la matematica ci spinge a non mollare, non resta che fare più punti possibili nei sei incontri rimasti, contando sugli scontri diretti che coinvolgeranno le tre squadre di testa del girone.

Occorre però vincere iniziando da mercoledì, in quanto recupereremo la partita di andata non giocata in precedenza con la Viterbese.

La formazione allenata da mister Calabro, terzo coach stagionale dopo il nefasto avvio di campionato causa il tardivo inizio, ha con l’attuale allenatore e con gli arrivi del mercato di riparazione, trovato la sua dimensione in questo campionato tra le squadre di centro classifica che sicuramente troveranno un posto in griglia playoff.

Le sue chance se li sta ben giocando in coppa dove sara’ chiamata a difendere l’1-0 casalingo in casa del Trapani per poi disputare la partita finale contro il Monza di Berlusconi e Galliani.

In campionato, dopo la vittoria sui rossazzurri per 2-0 di fine febbraio è riuscita a battere fuori casa la Casertana per 4/3, pareggiato con Francavilla e Monopoli, perso a Rieti e domenica a Trapani per 2-0.

Cannonieri della squadra Polidori con sette reti, due segnate contro di noi e Pacilli con sei.

La Viterbese gioca con un consolidato 3/5/2 che, oltre alle due punte, dispone dei veloci cursori sulle fasce Zerbin e Mignanelli, a centrocampo Damiani, Palermo e Vandeputte o Tsonev.

Quale sarà L’undici di Novellino?

La formazione  potrebbe essere un 4/3/3 con Pisseri, Calapai, Aya, Silvestri e Marchese, Bucolo, Lodi e Carriero, Manneh, Di Piazza e Sarno.

Abbiamo un altra occasione da sfruttare: non perdiamola.

 

  11 Commenti per “Scombinazione perdente”

  1. Ip Address: 62.10.114.120

    D’accordo al 100% con la redazione. Una squadra con difesa debole e centro campo male assortito non potrà mai a imporre gioco e quando tenta di farlo appena prende un gol va alla deriva e si smarrisce. Era preventivabile che la Juve Stabia rallentasse e con 2 elementi giusti a gennaio potevamo essere insieme alle prime. Peccato !!!!!

  2. Ip Address: 79.53.88.251

    Si, forse domani ultima occasione sperando in un pareggio domenicale tra Trapani e Stabia. Vincendo col Bisceglie andremo a 63 punti e potremo quanto mettere un po’ d’affsnno alle antagoniste Catanzaro compreso non dimenticando che l’ultima giornata regala un Catanzaro /Trapani da scintille. Ovvio che dobbiamo vincerle tutte se no sarà tutto vano.

  3. Ip Address: 151.68.239.145

    Buongiorno a tutti ❤️???? d’accordo con te raggio libero , purtroppo questo Catania e lo specchio dei campionati precedenti quello con l’obbiettivo di rimanere in lega pro gli ingredienti sono sempre gli stessi l’unica possibilità che abbiamo e tenerci stretto Novellino anche per la prossima stagione, comunque speriamo di vincere oggi io purtroppo non riesco a vedere la partita, oggi si lavora ????

  4. Ip Address: 5.86.201.133

    lo avevo detto non andate allo stadio…oggi a perso anche in casa con la viterbese..e ti pareva..ormai non ci sono scuse ne rimpianti per una annata disastrosa..e la b la vedranno con il cannocchiale..inutile cambiRE ALLENATORI..FARE SILENZI STAMPA .. E DIRE CI RISCATTEREMO..NON SERVE A NULLA…QUESTI DEVONO ANDARE A ZAPPARE….ORMAI CI FANNO LE SCARPE TUTTI…E ORA DI FINIRLA CON STA FARSA DISPIACE IN CHI CREDE ANCORA IN QUESTO PSEUDOCATANIA.

  5. Ip Address: 151.18.45.64

    Game over

  6. Ip Address: 79.51.43.123

    Vergogna. Si poteva recuperare un campionato e questi signori sembra (?) che lo facciano apposta. Squadra da rifare totalmente e tutti i galletti a casa a cominciare da Lodi che oggi come a Reggio mi ha deluso. Non si può tenere un centrocampo lento in serie c è Novellino lo ha reso ancora più lento con il suo Angiulli Lodi . Squadra costruita male da chi e’ Convinto che capisce di calcio. Via via tutti da Catania levatevi di torno

  7. Ip Address: 62.2.176.13

    Ha giocato il Catania? :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

  8. Ip Address: 151.18.88.37

    Buongiorno a tutti ❤️???? ma il signor Plm farà una conferenza stampa? Per capire meglio di chi è la colpa. Secondo me devono sparire tutti quanti dai dirigenti hai giocatori (attori) e anche parte della stampa………

  9. Ip Address: 2a01:e0a:2:e540:c41f:1b97:e04f:f2c8

    La demotivazione é tale che nessuno si é permesso di protestare sul furto che ha subito il catania…….Il catania ieri ha pareggiato non ha perso…..e se guardiamo il bicchiere mezzo pieno ho visto un folletto di nome Sarno che puo’ solo migliorare………datemi pure del pazzo….ma anche se affrontassimo i play off da 4rti…il catania é una squadra pazza…….e puo’ succedere di tutto.

  10. Ip Address: 62.10.114.120

    Novellino ieri ha detto nell’intervista che questa partita gli ha fatto aprire gli occhi e che la squadra è impaurita. Spero che abbia capito che con la carenza di forti difensori non può giocare con il 3 5 2. Sottil ha preso le più cocenti sconfitte insistendo con questo modulo bastava rivedere quelle partite per rendersi conto dove sta il problema. Riguardo alla paura se ricordo bene Lo Monaco ha detto che Novellino ha portato quella serenità che mancava alla squadra.

  11. Ip Address: 94.223.94.233

    Grazie Vincenzo, aspettavo il tuo commento sempre competente dal punto di vista tecnico. Immagino che la paura a cui si riferisce Novellino possa essere quella di non riuscire a vincere tutti le partite decisive che rimangono da qui alla fine del campionato. A questo punto penso che quella paura possa tranquillamente passare, visto che le sconfitte ormai sono diventate parecchie e che il sogno di arrivare primi è stato definitivamente annullato dalla Viterbese, che ci ha battuto due volte nell’arco di poco più di un mese. E qui mi chiedo, ma Novellino non poteva guardarsi bene la partita persa da Sottil per capire come contrattaccare i laziali? Ai quali, tra l’altro, ieri mancavano circa sei titolari! il mistero a questo punto è più che altro come sia riuscita una squadra “paurosa” a battere la Juve Stabia.

Spiacenti, i commenti sono chiusi.

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