Dic 052013
Il Catania si affida al lavoro per ritrovare la strada maestra che conduce al risultato: ieri, a Torre del Grifo, doppia seduta molto
intensa e programmi di lavoro particolarmente impegnativi. In mattinata, 50 minuti di sviluppo della forza in palestra, seguiti da trasformazioni pliometriche ed esercitazioni didattiche per la linea difensiva. Nel pomeriggio, sessione tecnico-condizionale per il cross e due partite a tema su campo ridotto. Differenziato per Boateng ed Izco, terapie per Almiron, Bellusci e Bergessio.
Oggi Giovedì alle 15.00, seduta a porte aperte: l’accesso alla tribuna sarà consentito, in considerazione della capienza omologata, fino ad esaurimento dei 1392 posti disponibili.
9 Commenti per “Seduta a porte aperte”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.
Buongiorno raga’!!!
Ciao Angelo!!! 😕
Speriamo che a Genova contro la Samp ci arrivi una “scossa”!!! 🙁
Buona giornata a tutti!!! :piangere:
buongiorno a tutti fratelli dal cuore rossazzurro ciao giorgio se con la samp giochiamo come contro il milan non ci sara partita spero sempre nella vittoria dei nostri forza catania
MASCARA «Troppi infortunati Il Catania risalirà» (La Gazzetta dello Sport)
L’ex ora al Pescara è un tifoso rossazzurro dichiarato «Anch’io ultimo nel 2009, poi Mihajlovic ci risollevò»
“Quattro anni fa, proprio in questo periodo, il Catania era ultimo in classifica e aveva nove punti appena. Riuscì a risollevarsi improvvisamente spiccando il volo verso una salvezza anticipata. Tra i protagonisti c’era un… certo Giuseppe Mascara che, a 35 anni, resta protagonista, in Serie B, con il Pescara allenato da Pasquale Marino. Mascara conosce ambiente, calciatori rossazzurri, dirigenti. E li incoraggia. «Non solo, perché resto tifoso del Catania e sempre lo sarò, ma anche perché so che il gruppo è valido, ha orgoglio quanto basta per risalire in classifica». Sarà determinante lo «spareggio » di domenica in casa della Sampdoria? «A Genova no, non sarà una partita decisiva. Indicativa si, ma non si è ancora chiuso il girone di andata». Anche il suo Catania, nel 2009, stava male. «Avevamo nove punti pure noi. Con Atzori in panchina non eravamo male, ma ci mancava qualcosa al centro dell’attacco ». Arrivò Mihajlovic, che oggi il Catania studia da avversario. «E cambiò il nostro modo di essere. Prendemmo coscienza maggiore della nostra forza. Ci chiarimmo in maniera civile, ma con altrettanta fermezza. Andammo avanti con coraggio e conquistando i risultati». Arrivò anche Lopez. «Che ci diede una grande mano d’aiuta. Ma il successo in casa della Juventus, quello della svolta, arrivò prima di Maxi Lopez». Come uscirà il Catania dalla crisi di risultati? «Recuperando gli infortunati, chiarendo in maniera netta, anche a muso duro, se ci sono cose da chiarire».
Buongiornoa tutti
Chi è il giocatore che riceve più falli nei cinque campionati più importanti d’Europa? (Premier League, Liga, Ligue 1, Serie A e Bundesliga). No Messi, no Ronaldo, nemmeno Ibrahimovic. E’ niente meno che Pablo Barrientos, mezzapunta argentina del Catania con ben 5 falli ricevuti in media a partita (45 in totale). Dopo troviamo il fantasista del Bologna, Alessandro Diamanti con 4,2 falli (50 totali), poi l’attaccante del Barcellona, il brasiliano Neymar che ha ricevuto più falli degli altri due (51), ma in più partite. Questo è quanto emerge da un’indagine condotta dal quotidiano sportivo catalano, El Mundo Deportivo. Messi e Ronaldo, i due più forti calciatori del mondo si trovano a debita distanza: il primo riceve solo 1,6 falli a partite (18 totali), l’altro 1,9 falli (27 totali). Balotelli “fa meglio” di loro due con 3,7 falli a partita (33 totale). Il calciatore più pagato della scorsa campagna acquisti in Europa il gallese, Bale, ha subito solo 3 falli in 9 partite!
se non gioca frison in porta si perde di nuovo
:piangere:
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Vuci da Tribbuna. Le frasi più esilaranti della domenica
di Daniele GiustolisiOpinioni 02/12/2013 10:17
Le voci della tribuna le senti ma non hanno volto. Un medico, un pisciaru, un disoccupato, chi le avrà mai pronunciate…
Le voci della tribuna le senti, ma non hanno volto. Un medico, un pisciaru, un disoccupato, chi le avrà mai pronunciate? Non puoi saperlo. Ma arrivano sempre puntuali, da commento, mentre guardi la partita. Hanno la chirurgica precisione dei ritardi dei bus cittadini ed una fantasia da far invidia al miglior poeta. Le voci della tribuna hanno soprattutto la semplicità che è nipote di verità e madre di saggezza; hanno la vitalità e la potenza immaginifica di ogni verace e vorace dialetto. Divorano e intuiscono, in anticipo, il senso più vero delle cose e lo svelano sempre con il sorriso.
Ecco alcune espressioni pittoresche (talvolta inclementi e ingiuriose) raccolte dalle tribune del Massimino in occasione di Catania – Milan finita 1-3.
Un tifoso osservando le geometriche rifiniture della capigliatura di Emanuelson raccomanda a Peruzzi:
«Femma a chistu ca parrucca»- Ferma questo con la parrucca.
Si sa, dalle tribune i capelli di un giocatore sono tra gli aspetti più visibili della sua persona. E una voce irritata dai tackle puntuali di De Jong esclama il disappunto per la sua calvizia:
«Talia a chistu come ci luccica da spacchi i tigna» – Guarda come gli luccica quella cavolo di pelata.
Kakà sguscia tra Tachtsidis e Spolli e un supporter rossazzurro coglie tutta l’agilità danzareccia dell’attaccante carioca:
«Ni sta fascennu ballari a samba cu tuttu u brasili» – Ci sta facendo ballare la samba con tutto il brasile.
Un tifoso infastidito dalla mollezza di Monzon gli suggerisce:
«Ottinni a cogghiri alivi»- Vai a raccogliere le olive.
Vedendo l’impassibilità di De Canio sul 1 a 3, un tifoso commenta amaro:
«Chistu appoi è na cucca ca pari mao mao»- Questo è talmente una cucca che assomiglia a mao mao.
Sampdoria-Catania, al “Marassi” arbitra Celi
di Nino RussoCatania News 05/12/2013 1:44
L’AIA ha comunicato le designazioni della 15a giornata. Ecco il prospetto relativo a Sampdoria-Catania:
Arbitro: Celi (scheda)
Guardalinee: Longo-De Pinto
Quarto uomo: Tasso
Assistente di linea 1: Banti
Assistente di linea 2: Damato
Domenico Celi della sezione AIA di Bari, ha diretto il Catania in 10 occasioni. Il bilancio di Celi con i rossazzurri è di 2 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte. L’ultima gara del Catania diretta dal fischietto pugliese è Sampdoria-Catania del maggio scorso finita 1-1.
Speriamo che si replica. Ciao Angelo