Sky Sport 24 in casa Catania

 Scritto da il 8 Novembre 2013 alle 14:29
Nov 082013
 

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Il Catania in copertina, su Sky Sport 24, nella magnifica ed assolata cornice di Torre del Grifo Village: oggi dalle 12.00 alle 20.00 l’inviato Peppe Di Stefano curerà i collegamenti con il quartier generale rossazzurro proponendo in diretta, nel corso dei notiziari dell’emittente satellitare, interviste esclusive ed approfondimenti alla vigilia del confronto con l’Udinese. In studio si alterneranno i conduttori Eleonora Cottarelli, Luca Tommasini, Sandro Sabatini, Vanessa Leonardi e Davide Camicioli.

  6 Commenti per “Sky Sport 24 in casa Catania”

  1. Ip Address: 92.135.90.169

    A rompere i cabbasisi a chi lavora, questo è un grande errore :diavolo: :diavolo: :diavolo:

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    CIAO CHIAREZZA E VERO SONO IN SINTONIA CON TE 😕 😕 😕

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    CATANIA – Statistiche e curiosità di Catania-Udinese

    La prima
    Contro l’Udinese mai gara banale per Lopez. Il 31 Gennaio 2010, Catania-Udinese fu la sua gara d’esordio assoluto in maglia rossazzurra ed in serie A. Durò 55′. Mihajlovic lo sostituì con Morimoto. Terminò 1-1 con reti di Floro Flores e Biagianti.

    La seconda
    Stagione 2011/12, la seguente a ‘La prima’. Catania-Udinese, stavolta con Guidolin avversario e Giampaolo nella panchina di casa. Arriva il secondo goal in stagione. Interrompere l’astinenza record di più d’un mese senza goal. Mai verificatasi prima. E’ il primo goal di testa in rossazzurro. E’ anche il primo gol decisivo della nuova stagione.

    Quella seconda
    Combinazione? Quella ‘seconda volta’ si giocò il 10 Novembre 2011, per l’11^giornata. Sabato sarà il 9 Novembre e si giocherà per la 12^. Similitudini che s’appaiano considerando che, come allora (20.45) si giocherà sotto i riflettori, come allora arbitrerà De Marco, come allora sulla panchina dell’Udinese siederà Guidolin, come allora mancherà Di Natale, come allora l’Udinese scenderà in campo da decima in classifica.

    Quella terza
    La gara di ritorno della stagione 2011/12 non fu memorabile, Lopez subentrò a Bergessio a pochi minuti dalla fine. Il Catania perdeva e perse 2-0. Stagione 2012/13 più interessante. La storia tra Lopez ed il Catania si interrompe prima della sfida del Friuli. Quella gara, Lopez, la osserva dalla tribuna dopo aver giocato, 14 giorni prima, a Bologna. E’ il 22 Gennaio 2012. La settimana seguente passa al Milan.

    Quella quarta
    Con l’Udinese è solo un arrivederci. Dopo meno di un mese da quella data si gioca Udinese-Milan. Lopez è alla sua terza in maglia rossonera, sempre partendo dalla panchina. Al 66° Allegri lo manda in campo al posto di Nocerino. L’Udinese vince 1-0. Passano 11′, arriva il goal dell’1-1, il primo di Lopez col Milan. All’85°, su assist di Lopez, l’1-2 firmato El Shaarawy.

    Infine
    Giocò solo 13′ nel 3-1 subito la scorsa stagione dalla Sampdoria, al Friuli. Sarebbero rimasti nell’anonimato se non gli fossero valsi la conferma da titolare per la gara seguente, contro il Catania, alla 36^giornata: l’ultima in maglia doriana.

    Di Natale
    Dispiace per il giocatore, ma al Catania non dispiacerà affatto per sé. D’altronde Di Natale al Catania ha segnato la bellezza di 9 reti in 11 incontri. Tra e squadre alle quali ha segnato di più, è il Catania quella con qui vanta la media realizzativa più brillante. Quasi un goal a partita. Ha segnato consecutivamente negli ultimi 4 incontri per un totale di 5 reti.

    Tre vittorie
    Nelle ultime tre vittorie dell’Udinese, sempre a segno e determinanti le reti di Di Natale.

    Andujar
    Per quanto detto, non sorprende che Mariano Andujar abbia subito da Di Natale il maggior numero di reti italiane, 6 in 3 partite. Lo stesso numero anche da Palacio, ma in 4 precedenti.

    Almiron
    Gara da ex per Almiron. Il centrocampista rossazzurro venne portato in Italia dai friulani, che lo prelevarono dal Newell’s (ARG). Esordì in serie A il 23 Novembre 2001, da titolare, nel successo esterno sul Perugia. Allenatore Roy Hodgson.

    Almiron
    Insieme ad Andujar, Almiron è il giocatore più schierato del Catania, con 10 presenze sulle 11 gare giocate. E’ anche il più sostituito. Tirato fuori dalla mischia già 6 volte.

    Boateng
    Kingsley Boateng è l’unico giocatore della rosa ad aver giocato, in questa stagione, mai però da titolare.

    Brkic
    Nelle ultime due gare di campionato, avvicendamento tra portieri. Fuori Kelava, dentro Brkic. Rientrato dopo un guaio muscolare, il portiere serbo ha subito 4 reti. Affronterà il Catania per la quarta volta. In tre incontri non ha mai vinto ed ha subito 5 reti rimanendo inviolato solo nell’unico precedente (il primo) con la maglia del Siena.

    Castro
    Lucas Castro si conferma unico giocatore a disposizione di De Canio ad aver segnato per il Catania in questo campionato. Col goal del San Paolo, due centri. Meglio ha fatto solo Barrientos, con tre.

    Gol
    Nelle sole gare di campionato, 14 in totale, il Catania ha dimostrato di non aver mai perso contro l’Udinese a patto di riuscire a segnare almeno una rete.

    NoGol
    Dalla considerazione precedente: Solo due volte su 14, in campionato, Catania-Udinese si è conclusa con entrambe le squadre in rete. Nel 1949/50 e nel 2009/10, entrambe le volte 1-1.

    Bilancio
    Dal ritorno in serie A del Catania, la gara interna contro l’Udinese ha visto, lato Catania: 2 sconfitte, 1 pareggio, 2 vittorie.

    Vittoria
    La vittoria più larga del Catania al Massimino, contro l’Udinese, risale alla stagione 1954/55. Fu goleada, 5-0. La vittoria interna più ingente di sempre in serie A. Questa la sequenza delle marcature: 17′ Bassetti, 21′ Ghiandi, 54′ Ghiandi, 67′ Ghiandi, 89′ Spikofski.

    Udinese
    In questa stagione i friulani hanno colto un solo pareggio, in casa contro il Bologna (1-1) alla terza giornata. Sei sconfitte e quattro vittorie completano il quadro. In trasferta sono arrivate 5 sconfitte ed una vittoria, contro il Sassuolo (10^ giornata).

    Catania
    Il Catania finora ha vinto una sola volta in campionato, in casa. Catania-Chievo 2-0. I rossazzurri sono il peggior attacco insieme al Chievo. Sono la squadra che ha sfruttato meno il fattore casalingo, insieme al Chievo. E che ha segnato meno di tutte in casa, 3 reti appena. I rossazzurri non vincono da 4 turni.

    Bilancio
    Sono 16 le gare tra Catania ed Udinese giocate al Massimino. Otto volte ha vinto il Catania, quattro l’Udinese, altrettanti i pareggi. Sono 22 le reti segnate dal Catania, 12 quelle dall’Udinese.

    :sciarpa: :sciarpa: :salve: :salve:

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    Catania-Udinese, come finirà secondo le agenzie di scommesse
    Al Massimino le due squadre scenderanno in campo solo alle 18.00 di sabato. Eppure Catania-Udinese si è già giocata. Dove? Non nel passato ma nelle ricevitorie di tutta Italia. Le quotazioni diramate dalle agenzie di scommesse permettono di scoprire, giornata dopo giornata, un quadro preciso e minuzioso sulle previsioni della partita che attende i rossazzurri. A tutto il resto pensano i commenti di protagonisti e giornali. Almeno sulla carta sembra tutto stabilito, proprio come se la partita si fosse già giocata. E’ così che possiamo raccontarvi come andrà a finire Catania-Udinese.. secondo loro!

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    Le prime tre gare di De Canio hanno confermato come i problemi in casa Catania non siano terminati, anzi gli infortuni che si sono ultimamente susseguiti hanno reso ancora più difficile il cammino dei rossazzurri verso la salvezza. Se le due sfide di Torino e Napoli erano a senso unico anche per i bookmakers, ci si attendeva di più dalla partita interna contro il Sassuolo.

    Oggi invece vi racconto…. Catania Udinese, anticipo della dodicesima giornata (che precederà la terza sosta stagionale) tra le due squadre probabilmente più in crisi della serie A. Se da un lato infatti i padroni di casa vivono nei bassifondi della classifica ormai da inizio campionato, e sperano nell’apporto del proprio pubblico per la tanto attesa svolta che può cambiare una stagione, l’Udinese di Guidolin non sta di certo meglio. Dopo l’eliminazione di Agosto dall’Europa League, la squadra ha approcciato male questa prima fase di campionato, poca intensità, grinta e voglia di lottare sopperita in parte dalle individualità del solo Di Natale. Il tecnico veneto e la famiglia Pozzo hanno strigliato la squadra, perché con il trend attuale vi è il serio rischio di dover attendere fino alle ultime giornate per il raggiungimento dell’obiettivo salvezza, dopo campionati in cui la squadra oscillava tranquillamente tra le prime 5/6. Dall’esterno sembra che questo sarà un anno transitorio, in cui il ciclo di molti senatori volgerà al termine cosi’ come quello di Guidolin che potrebbe aver perso gli stimoli e le motivazioni degli anni scorsi.

    L’ultimo precedente risale alla passata stagione in cui, sempre di sabato, il Catania consolidò la sua ottima stagione superando temporaneamente in classifica e sconfiggendo per 3-1 (risultato quotato sabato prossimo a 25) gli avversari con una tripletta del Papu Gomez; da quella gara in poi i friulani non ne persero più una ed arrivarono ben dieci punti sopra un Catania che cedette di schianto ed abbandonò l’obiettivo Europa.

    De Canio dovrebbe optare per il 4-3-3 con Keko, Lopez e Castro in avanti, modulo più offensivo rispetto ad un 3-5-2 in una gara che si deve assolutamente vincere, mentre Guidolin non abbandona il 3-5-2 con Lazzari dietro Muriel, vista l’indisponibilità congiunta sia di Di Natale sia di Maicosuel.

    Le quote relative all’1×2 finale risaltano la possibilità di una partita molto combattuta con l’Udinese favorito a quota 2.50 (anche se la quota si sta alzando), mentre il Catania viene dato a 2.75. I bookmakers non credono invece nel risultato di parità, la cui quota è di 3.25, ma mentre il Catania ha un solo risultato ovvero la vittoria, probabilmente un punticino potrebbe andare bene agli ospiti

    Il match inizia subito con un Catania aggressivo ed arrembante che non lascia spazio alle ripartenze friulane e tiene il baricentro molto alto per schiacciare gli avversari. Al decimo minuto i rossazzurri passano con Legrottaglie (quota primo marcatore a 25.00 e quota gol prima squadra Catania a 2.10) che corregge di testa una punizione dal limite battuta da Tachtsidis; per l’esperto difensore rossazzurro è il primo gol stagionale in un momento topico per la fiducia e consapevolezza dei compagni.

    L’Udinese prova a riorganizzarsi, ma Muriel appare troppo isolato per fare reparto da solo, e ad esclusione di qualche conclusione da fuori area, Andujar risulta inoperoso nella prima frazione. I terzini Basta e Gabriel Silva non riescono a supportare l’azione offensiva, poichè ben bloccati dal lavoro di Keko e Castro, abili a giostrare in fascia e ad allargare il gioco rossazzurro.

    Il Catania è ben messo in campo ed il centrocampo composto da Izco, Tachtsidis ed Almiron regge bene il confronto con i dirimpettai friulani; i tre titolari schierati da De Canio avevano finora giocato insieme nella stessa zona di campo solo nella prima frazione contro l’Inter, quando poi l’infortunio di Mariano unito al successivo acquisto di Plasil hanno indotto a soluzioni differenti.

    Si chiudono i primi 45 minuti e Guidolin corre subito ai ripari dando maggior peso in avanti con l’ingresso di Ranegie al fianco di Muriel e l’arretramento di Lazzari sulla linea dei centrocampisti. La prima occasione della ripresa è comunque dei rossazzurri con Castro che spreca davanti a Brkic una facile conclusione; ma l’Udinese appare rigenerata ed attacca a testa bassa costringendo il Catania alla difensiva.

    La squadra di De Canio ha speso molto nella prima frazione e conferma il non perfetto stato di forma atletico concedendo campo agli avversari; Andujar è costretto a compiere un paio di interventi significativi per mantenere il punteggio sull’1-0 e gli ingressi di Guarente, Leto e Rolin ridisegnano un assetto più difensivo con il solo Maxi Lopez in avanti.

    L’argentino riesce nel compito di difendere palla e tenere alta la squadra, fornendo un contributo prezioso ai compagni in difficoltà e disputando un’ottima gara di sacrificio; l’ultima occasione deriva proprio da un suo assist per Leto il quale si fa neutralizzare miracolosamente da Brkic.

    Il match si chiude qui sull’ 1-0, risultato meritato per la maggior determinazione e cattiveria agonistica mostrata dai padroni di casa soprattutto nella prima frazione; i rossazzurri hanno saputo difendere il gol di vantaggio nella ripresa confermando la statistica di miglior difesa interna del torneo. Di contro la sosta servirà e non poco a Guidolin per serrare le fila di un organico che non sta rendendo come ci si aspettava e che sta pagando la troppa dipendenza dal bomber Di Natale.

    La quota per il risultato finale di 1-0 paga 7.50 la spesa, mentre viene dato molto probabile l’under ad 1.63 ed il no goal ad 1.95 vista la scarsa vena offensiva mostrata sin qui dai due organici e la paura di perdere questo scontro diretto

    Non resta che attendere la disputa della vera partita, parola al campo, i precedenti lasciano ben sperare in casa Catania e si spera il Massimino possa essere un catino per incitare i propri beniamini a scrollarsi di dosso le paure che inevitabilmente affiorano in tutto l’ambiente quando si affronta un momento così negativo come quello vissuto sin qui

    N.B. Le quote fanno riferimento a quelle emesse dalle principali agenzie di scommesse italiane

    Commenti SOLO CATANIA TUTTO IL RESTO E NOIA VERU JEEEEEEEE :sciarpa: :sciarpa: :salve: :salve:

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    UDINE – Il Messagero Veneto ha intervistato il doppio ex della gara del Massimino tra Catania e Udinese. L’attuale allenatore del Pescara, rispondendo alle domande del giornalista Massimo Meroi, ha dichiarato che l’Udinese si troverà contro un Catania affamato di vittoria: “Il Catania in casa è un cliente pericolosissimo, da sempre ha costruito le sue classifiche tra le mura amiche. É reduce da due annate splendite, questo avvio di stagione è stato reso complicato da tanti infortuni. Le assenze di Bergessio e Barrientos pesano, ma con il sostegno del pubblico i siciliani se la possono giocare con tutti“.

    Il giornalista del Messaggero Veneto ha domandato anche a Marino cosa rappresentasse per lui la sfida di domani: “La partita tra le due piazze alle quali sono rimasto più legato. In Friuli ho vissuto tre anni molto importanti, dopo le grandi a livello organizzativo c’è l’Udinese. Certo, dopo quell’esperienza, mi è servito un po’ di tempo per riprendermi, ma quella dei Pozzo è una palestra molto formativa“.

    Infine si fa scappare una dichiarazione legata al suo mancato passaggio a Catania prima dell’avvento di Maran in panca: “Mi manca la serie A? Sì. Un anno fa a stagione in corso avrei potuto trovare qualche panchina della massima serie ma ho preferito aspettare. E se non avessi accettato in estate la proposta del Pescara probabilmente sabato sarei stato un avversario dell’Udinese…”.

Spiacenti, i commenti sono chiusi.

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