Gen 072014
Francesco Lodi, tanto cercato da Ventura non è arrivato al Toro, in compenso il suo ritorno a Catania ha consentito alla società granata di arrivare a un vecchio obiettivo Tachtsidis, per rinforzare la linea mediana. Il prossimo granata si è già congedato dai suoi attuali compagni e nella giornata di domani dovrebbe raggiungere Torino per sottoporsi alle visite mediche.
L’arrivo di un centrocampista nella rosa di Ventura rende ancora più probabile la partenza di Gazzi, magari proprio con destinazione Sicilia, anche se nel suo caso l’interesse da registrare è quello del Palermo.
17 Commenti per “Torino, arriva Tachtsidis”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.
Ci ìu a peri o si pigghiau ‘ntaxi?
mongibello ciu mannanu a pirati dopo di lui vediamo andujar e come bidone rimane il solo capuano, a monzon e guarente gli voglio credere ancora per un pò 😆
Buonasera a tutti….
E’ chiaro che un attaccante forte è necessario per il Catania….più necessario un attaccante che un centrocampista…
Joe, volevo dirti che se Maxi Lopez era in tribuna non è stata una sua scelta, perché non è stato convocato dal mister. Lo sappiamo, no? Comunque, ormai la maglia con il n. 10 è passata a Lodi e non vedo l’ora che Lopez vada via, è un mercenario….se avesse un po’ di dignità dovrebbe chiedere lo svincolo senza pagamenti da parte del Catania….ma è un mercenario…
Notte a tutti.
Rosso come il fuoco, azzurro come il mare, l’amore per il Catania non si può spiegare!
Ciao Liotroman…..
credo che ci siano ancora Freire, purtroppo l’ormai vecchio Legrottaglie, e ….. mi voglio fermare qui….speriamo!
La strada per raggiungere la salvezza e’ lunga e difficile perche’ molte squadre si equivalgono e nessuno vuole retrocedere..La nostra squadra ha fatto un passo avanti ma dovra’ per forza di cose cominciare a fare punti anche in trasferta.E’ Indiscutibile ,infatti,che non saranno sufficienti solo i punti conquistati in casa.Nel girone di ritorno,poi,dovremo ospitare le prime 4 [juve,roma,napoli e fiorentina] ed e’ chiaro che qualche partita la potremo perdere perche’ queste compagini non scenderanno a CATANIA solo per godere il panorama.Per adesso non e’ arrivato ancora il momento di fare calcoli sul rendimento delle altre squadre ma credo che almeno 7 o 8 punti li dovremo conquistare lontano dalle mura amiche.SEMPRE FORZA CATANIA
Buongiorno raga’!!!
Ciao Angelo, Mongibello…..via De Canio, LIOTROMAN e salatore grasso!!! 😉
Anche stamattina si annuncia una bella giornata di sole ma freddissima.
Buona giornata a tutti!!! 😀
buongiorno a tutti fratelli dal cuore rossazzurro il catania si e tolto un pezzo forte dal centrocampo
Salve raga’!!!
Copia e incolla da La Sicilia.
Il
Supertifoso
GINO ASTORINA
Meteo, Lodi e faide
i tifosi sugli spalti
una n’anzittanu!
… Mancu in campo
na previsione, che sia una, non è stata
azzeccata! Pattemu do tempu, è da
domenica scorsa che, telefonini alla
mano, siamo stati alle prese con le applicazioni
meteo. «Sdilluvia, ni cummeni mittirini i
’ncirati, no conviene comprarsi il famoso Nordovest
che capitan Findus si metti pi ghiri a piscari
i miruzzi pe picciriddi». Una settimana
all’insegna do malutempu. Poi, dopo che arrivi
allo stadio con mezzi di fortuna (ju mi fici
rari ’mpassaggiu da un mio amico che ha una
di quelle macchine tipu carrarmato – anfibio –
fuoristrada) con un ingembro tale ca ni pattemu
da casa vessu l’unnici di matina, dopo
aver fatto colazione, pi putilla posteggiari. Arrivi
al Massimino e ti accorgi ca u celu si sta rapennu
(glielo sentito dire una volta o Colonnello
Bernacca) ma che il sole ha deciso di regalarti
una giornata simil estiva. E finu a ca ci
po stari.
Ma della formazione che ti avevano spifferato
(la cosa che mi fa impazzire è il modo in
cui tutti, sanno qualcosa di riservato che gli altri
non immaginano neanche) non joca mancu
unu. E qui bisogna aprire una parentesi
quantu a na casa, il catanese verace, quello che
è stato in tutti i campi sterrati d’Italia a seguire
gli etnei, su cci fai simpatia riesce a confidarti
delle cose da riempire intere pagine di
quotidiani di sport, di cronaca e di gossip. Si
avvicina con annacata di testa e blocca qualsiasi
tua discussione con: «A picchì, no sapi
chiddu ca succiurivu ’nte spogliatoi? ». E lì tira
fuori una serie di congetture, miste a congiure,
faide intercontinentali, clan opposti che
si fanno la guerra, incontri di boxe e storie a luci
rosse che farebbero impallidire gli sceneggiatori
de “La locanda dell’allegra mutanda”.
Oggi, ’ncupunatu come un eschimese, sono
stato oggetto di una esclusiva in tempo reale,
ho avuto la formazione di entrambe le squadre,
ancora prima ca a facevunu Maran e Gasperini.
Inamovibili in tribuna, insospettabili in
panchina e inimmaginabili in campo. L’unica
cosa ca ’nzittavu è stato un… intoccabile in tribuna
e cioè un vecchio compagno di giochi che
per la sua poca propensione all’agilità veniva
chiamato “Nino peri i papira”, con tanto di
taddarita serviva pasta ca sassa quasi da seduto
gli occupanti un box vip.
Finalmente comincia la partita, Lodi viene
salutato dai suoi ex estimatori con lo steso affetto
che si riserva a chi viene sorpreso mentre
ti scrivi una frase d’amore ’ndo cofunu da machina
ccu ’nchiovu, lui ricambia tirando una
delle sue punizioni mirando al campanile da
Chiesa di Cifuli. Durante la prima frazione di
gioco non c’è niente di particolare da registrare,
si va verso gli spogliatoi. Alla ripresa le due
squadre decidono di anticipare di due mesi il
Natale, manca l’albero a centro capo e un ciaramiddaro
per ricreare il clima di festa, il primo
a scartare il regalo è Barrientos, s’attrova
na palla ’nte peri a tu per tu col portiere avversario
ed insacca. Bisogna aspettare il quarantaduesimo
per ricambiare, Andujar improvvisamente
ci manca a parola ed è nell’impossibilità
di chiamare la palla a Legrottaglie, a Gilardino
non rimane che ringraziare per il gentile
pensiero. Finisce in parità, Lodi non si potti
vasari u razzu, Tachtsidis non ha fatto il gol
dell’ex, non n’azzittamu una sugli spalti, ma
mancu in…
Scusatemi raga’, ho sbagliato il copia e incolla di sopra!!! 😥
Copia e incolla da La Sicilia del 7-1-2014
il supertifoso di GINO ASTORINA
Finalmente “n’arricriamu a vita a virilli jucari”
l ritorno al Massimino dopo le vacanze
di Natale ha avuto un sapore
del tutto diverso rispetto a quannu
tunnaumu a scola, ni pareva cent’anni
che l’arbitro fischiasse l’inizio della partita.
Troppu paroli, supposizioni, trame
e congetture ci hanno fatto compagnia
durante le riunioni e le cene delle
feste. Ora le parole dovevano dare spazio
ai fatti. A proposito di spazio, la prima
sorpresa ’nt’assittarini è stata la
scomodità de seggi. Non le avevano
cambiate, eravamo noi occupanti che
avevamo aumentato il nostro volume. Il
Bologna si presenta alle falde dell’Etna
con un completo che sembra volesse
promuovere l’oro verde di Bronte, dieci
gilati pistacchio più il portiere al gu-
I sto torrone. Si comincia. La prima azione
è dei felsinei con Kone (a proposito
di gilati…): cerca di intercettare un pallone
nell’area piccola, si stocca tuttu,
s’inciccavu ca pareva n’angidda e su
per caso, pigghiava a palla, avissuna
cangiatu la copertina de figurini Panini.
Il Catania c’è e si vede, al 17’ Orsato
da Schio concede una punizione per i
rossazzurri poco distante dal cerchio
del centrocampo, il figliol prodigo prende
tra le mani la palla e la sistema nel
punto esatto indicato dal direttore di
gara, nel silenzio del Cibali si sente solo
una voce, tra l’emozionato e l’implorazione,
urlare distintamente: “Cicciu,
provicci! ”. E Cicco ha cominciato a
scaldarsi il piede. È il preludio, perché al
23’, proprio dal nostro numero 10, viene
fuori una pennellata per la testa di
Bergessio che insacca. Io non so se un
solo giocatore può fare cambiare la rotta
agli altri dieci, ma finalmente “n’arricriamu
a vita a virilli jucari”.
Si arriva all’intervallo col sorriso
stampato in faccia, cosa rara in questa
prima fase del campionato. Si riprende
e al mio fianco sento: “È un peccato
che Plasil non viene accompagnato de
so cumpagni”, si ripresenta il mio compagno
di seggiola che tempestivamente
risponde: “Ma picchì, il ragazzo è
senza machina? ”. Risate e pacche sulle
spalle, ma ancora manca qualcosa
che arriva al 61’: Lodi con un rigore
perfetto “arizzetta i bolognesi” ed è 2-
0. Si va verso la fine della partita, De Canio
decide di far entrare Legrottaglie,
dopo ca ddu mischinu ha effettuato il
riscaldamento, prima di entrare, s’assuppavu
almeno dieci minuti di friscu
vicino a Orazio Russo ca lavagnetta ed il
quarto uomo attirantato do friddu.
Finisce la partita e il Catania vince,
ma soprattutto convince. Un grosso in
bocca al lupo al regista rientrato in rossazzurro,
“m’arraccumannu, facemu u
saggiu e addivettiti… in campo”. In
chiusura, un pensiero a Pioli: prima
della partita aveva dichiarato: “Mi sento
come se fossi seduto su un barbeque”.
E aieri nuatri, non sulu sbambamu
u fucularu, ma spatti ci resumu na
passata di salamarigghiu!
Joe,neanch’io voglio entrare in polemica con te.
Tu scrivi: “secondo me il nostro presidente quest’anno sta facendo male e i risultati sono sotto gli occhi di tutti”….
E’ vero, quest’anno sono stati fatti errori gravi che sono stati sottolineati anche da me, in primis l’allontanamento di Gasperin. Non sappiamo quali siano stati i motivi di questa rottura, credo però che il presidente non sia improvvisamente diventato pazzo o voglia lavorare per distruggere quanto di buono è stato fatto in questi anni, quindi avrà avuto i suoi buoni motivi (che noi non conosciamo); sicuramente fare delle scelte ti pone davanti la possibilità che puoi anche sbagliarle, ma l ‘importante (secondo me), e che quando si fanno errori sulle scelte questi siano capiti e si cerchi di riparare ad essi.
Il nostro Presidente sta lavorando per rimediarvi, lo ha dimostrato richiamando Lodi, un gesto questo, di grande umiltà da parte sua con il quale ha dato un grande segnale a tutti e ha fatto capire quanto importante sia per lui il Catania,e quanto importante sia tutelare il grande lavoro fatto in questi anni.
Tu scrivi: “Vorrei puntualizzare che io non sono un tifoso di Pulvirenti o chi che sia sono un tifoso del Catania e amo la maglia.”
Non o dubbi su questo. Consentimi di dirti però che io amo “visceralmente” la “mia città”, quindi per me esiste “solo la maglia”, ed è proprio per questo che stimo il lavoro fatto da Pulvirenti in questi anni, stimo il presidente per le gioie che mi ha dato e per la possibilità di vedere il Catania nel campionato che conta. Lo perdono per gli errori, e lo apprezzo ancora di più adesso che ha dimostrato a tutto il mondo quanto tenga al Catania e quanto sia importante per lui continuare questa avventura, visto che dopo il gol di Lodi si è commosso e ha fatto commuovere anche me.
Guardiamo avanti.
Prima di tirare le somme vediamo i movimenti che verranno fatti in questo mercato di riparazione e poi diremo la nostra.
Teniamo sempre in conto però una cosa basilare: nessuno di noi possiede “il dono della verità assoluta!”
Forza Catania sempre!
non ho … 😳 😳 😳
ciao mongibello su freire vado fuori dal coro io l’ho visto in qualche allenamento a porte aperte e sinceramente non mi sembra così male anzi nei tre di centrocampo al posto di plasil potrebbe fare benissimo quello che faceva ricchiuti con mihailovich ma io non sono un allenatore sono solo un tifoso su legrottaglie concordo pienamente ciao a tutti
Catanista 60 sí u megghiu. Apprezzo sempre di più i tuoi interventi che sono pieni di civiltà e di correttezza (personale e persino grammaticale 😆 ). Adesso che ci siamo tolti quella mazzara di Taxidis bisogna svenderne almeno altre due (u pobblema jè cu si ccatta??) tra monzon, guarente, leto e compagnia bella per potere reinvestire i soldi così fatti in un attaccante serio che galoppa sulla fascia, uno alla papu Gomez diciamo. E poi far capire a tutti i jucaturi ca Plasil sapi jucari e macari bonu e la palla gli va passata.
Buona giornata a tutti
Ma qualcuno sa come andata a finire per Rinaudi
Ciao ragazzi… per Rinaudo ancora niente…. non vogliono cederlo in prestito..
Forse in nostro vecchio Gomez …il Papu… può andare a Firenze… è sempre stato un pallino di Montella.
Ciao Liotroman, si è vero, Freire non si è visto tanto, quasi niente, ma quel niente che si è visto non mi sembra poi un giocatore che possa fare la differenza. Però, come dici tu, quello che faceva rICCHIUTI forse è in grado di farlo. Se fosse più bravo a fare l’incontrista terrei proprio fuori Guarente e metterei dentro lui al momento della necessità.
Un abbraccio a tutti. Ciao Catanista, sei un amico.
Sapete se qualcuno va a Bergamo? Io contavo d’andarci….il biglietto è di soli 5 euro.
Anche Io credo che sia meglio attendere la fine del mercato, sperando che i movimenti giusti arrivino assai prima del 31 gennaio.
Concordo con chi dice che una chance a Freire poteva essere data, l’ha avuta Capuano all’inizio con e DeCanio, il che é tutto dire. Ha atteso un paio di partite per capire che Ciro non è più in grado di stare titolare in serie A, la chicca della marcatura su Cerci è stata una delle cose più distruttive mai viste, seguita dalla marcatura di Gyomber su Eder. Ma abituiamoci alle Decaniate.
Se il catania si salverà , come si spera, molti dei meriti saranno dei giocatori, perché il tecnico ci mette davvero poco del suo, adesso rimpiange Bellusci e Almiron; per carità non che siano scarsi, ma non credo siano determinanti, un tempo lo era Almiron, non l’ultimo visto a Catania.
La verità é che domenica in campo c’era la squadra per nove undicesimi uguale a quella dello scorso anno, spiegato il motivo della buona prestazione.
Giocano a memoria e hanno ritrovato il bandolo della matassa.
Su Guarente concordo con quanto detto, potevamo tenerci Moretti per dirne uno e lasciare in Spagna il toscano; per non parlare di Paglialunga che avrebbe fatto assai comodo, piedi buoni, buona castagna, e visione di gioco ottima, così come Llama, a sinistra avrebbe fatto comodo; secondo me tutti e due sono stati epurati perché fuori dalla scuderia Cosentino. Non me lo leva nessuno dalla testa. Magari sbaglio ma credo sia questo il motivo del frettoloso allontanamento almeno di uno dei due.
Perplesso, non ci avevo pensato….ma potresti aver ragione su Llama e Paglialunga!