Un esordio di fuoco per il ns. Catania, ma speriamo di farcela…. Forza Catania.
1^ Giornata
26 Ago 2012 – 13 Gen 2013
ATALANTA – LAZIO
CHIEVO – BOLOGNA
FIORENTINA – UDINESE
GENOA – CAGLIARI
JUVENTUS – PARMA
MILAN – SAMPDORIA
PALERMO – NAPOLI
PESCARA – INTER
ROMA – CATANIA
SIENA – TORINO
2^ Giornata
2 Set 2012 – 20 Gen 2013
BOLOGNA – MILAN
CAGLIARI – ATALANTA
CATANIA – GENOA
INTER – ROMA
LAZIO – PALERMO
NAPOLI – FIORENTINA
PARMA – CHIEVO
SAMPDORIA – SIENA
TORINO – PESCARA
UDINESE – JUVENTUS
3^ Giornata
16 Set 2012 – 27 Gen 2013
CHIEVO – LAZIO
FIORENTINA – CATANIA
GENOA – JUVENTUS
MILAN – ATALANTA
NAPOLI – PARMA
PALERMO – CAGLIARI
PESCARA – SAMPDORIA
ROMA – BOLOGNA
SIENA – UDINESE
TORINO – INTER
4^ Giornata
23 Set 2012 – 3 Feb 2013
ATALANTA – PALERMO
BOLOGNA – PESCARA
CAGLIARI – ROMA
CATANIA – NAPOLI
INTER – SIENA
JUVENTUS – CHIEVO
LAZIO – GENOA
PARMA – FIORENTINA
SAMPDORIA – TORINO
UDINESE – MILAN
5^ Giornata
26 Set 2012 – 10 Feb 2013
CATANIA – ATALANTA
CHIEVO – INTER
FIORENTINA – JUVENTUS
GENOA – PARMA
MILAN – CAGLIARI
NAPOLI – LAZIO
PESCARA – PALERMO
ROMA – SAMPDORIA
SIENA – BOLOGNA
TORINO – UDINESE
6^ Giornata
30 Set 2012 – 17 Feb 2013
ATALANTA – TORINO
BOLOGNA – CATANIA
CAGLIARI – PESCARA
INTER – FIORENTINA
JUVENTUS – ROMA
LAZIO – SIENA
PALERMO – CHIEVO
PARMA – MILAN
SAMPDORIA – NAPOLI
UDINESE – GENOA
7^ Giornata
7 Ott 2012 – 24 Feb 2013
CATANIA – PARMA
CHIEVO – SAMPDORIA
FIORENTINA – BOLOGNA
GENOA – PALERMO
MILAN – INTER
NAPOLI – UDINESE
PESCARA – LAZIO
ROMA – ATALANTA
SIENA – JUVENTUS
TORINO – CAGLIARI
8^ Giornata
21 Ott 2012 – 3 Mar 2013
ATALANTA – SIENA
CAGLIARI – BOLOGNA
CHIEVO – FIORENTINA
GENOA – ROMA
INTER – CATANIA
JUVENTUS – NAPOLI
LAZIO – MILAN
PALERMO – TORINO
PARMA – SAMPDORIA
UDINESE – PESCARA
9^ Giornata
28 Ott 2012 – 10 Mar 2013
BOLOGNA – INTER
CATANIA – JUVENTUS
FIORENTINA – LAZIO
MILAN – GENOA
NAPOLI – CHIEVO
PESCARA – ATALANTA
ROMA – UDINESE
SAMPDORIA – CAGLIARI
SIENA – PALERMO
TORINO – PARMA
10^ Giornata
31 Ott 2012 – 17 Mar 2013
ATALANTA – NAPOLI
CAGLIARI – SIENA
CHIEVO – PESCARA
GENOA – FIORENTINA
INTER – SAMPDORIA
JUVENTUS – BOLOGNA
LAZIO – TORINO
PALERMO – MILAN
PARMA – ROMA
UDINESE – CATANIA
11^ Giornata
4 Nov 2012 – 30 Mar 2013
BOLOGNA – UDINESE
CATANIA – LAZIO
FIORENTINA – CAGLIARI
JUVENTUS – INTER
MILAN – CHIEVO
NAPOLI – TORINO
PESCARA – PARMA
ROMA – PALERMO
SAMPDORIA – ATALANTA
SIENA – GENOA
12^ Giornata
11 Nov 2012 – 7 Apr 2013
ATALANTA – INTER
CAGLIARI – CATANIA
CHIEVO – UDINESE
GENOA – NAPOLI
LAZIO – ROMA
MILAN – FIORENTINA
PALERMO – SAMPDORIA
PARMA – SIENA
PESCARA – JUVENTUS
TORINO – BOLOGNA
13^ Giornata
18 Nov 2012 – 14 Apr 2013
BOLOGNA – PALERMO
CATANIA – CHIEVO
FIORENTINA – ATALANTA
INTER – CAGLIARI
JUVENTUS – LAZIO
NAPOLI – MILAN
ROMA – TORINO
SAMPDORIA – GENOA
SIENA – PESCARA
UDINESE – PARMA
14^ Giornata
25 Nov 2012 – 21 Apr 2013
ATALANTA – GENOA
CAGLIARI – NAPOLI
CHIEVO – SIENA
LAZIO – UDINESE
MILAN – JUVENTUS
PALERMO – CATANIA
PARMA – INTER
PESCARA – ROMA
SAMPDORIA – BOLOGNA
TORINO – FIORENTINA
15^ Giornata
2 Dic 2012 – 28 Apr 2013
BOLOGNA – ATALANTA
CATANIA – MILAN
FIORENTINA – SAMPDORIA
GENOA – CHIEVO
INTER – PALERMO
JUVENTUS – TORINO
LAZIO – PARMA
NAPOLI – PESCARA
SIENA – ROMA
UDINESE – CAGLIARI
16^ Giornata
9 Dic 2012 – 5 Mag 2013
ATALANTA – PARMA
BOLOGNA – LAZIO
CAGLIARI – CHIEVO
INTER – NAPOLI
PALERMO – JUVENTUS
PESCARA – GENOA
ROMA – FIORENTINA
SAMPDORIA – UDINESE
SIENA – CATANIA
TORINO – MILAN
17^ Giornata
16 Dic 2012 – 8 Mag 2013
CATANIA – SAMPDORIA
CHIEVO – ROMA
FIORENTINA – SIENA
GENOA – TORINO
JUVENTUS – ATALANTA
LAZIO – INTER
MILAN – PESCARA
NAPOLI – BOLOGNA
PARMA – CAGLIARI
UDINESE – PALERMO
18^ Giornata
22 Dic 2012 – 12 Mag 2013
ATALANTA – UDINESE
BOLOGNA – PARMA
CAGLIARI – JUVENTUS
INTER – GENOA
PALERMO – FIORENTINA
PESCARA – CATANIA
ROMA – MILAN
SAMPDORIA – LAZIO
SIENA – NAPOLI
TORINO – CHIEVO
19^ Giornata
6 Gen 2013 – 19 Mag 2013
CATANIA – TORINO
CHIEVO – ATALANTA
FIORENTINA – PESCARA
GENOA – BOLOGNA
JUVENTUS – SAMPDORIA
LAZIO – CAGLIARI
MILAN – SIENA
NAPOLI – ROMA
PARMA – PALERMO
UDINESE – INTER
46 Commenti per “Calendario Completo 2012/2013”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.
CATANIA, Maran: “Inizio importante. Il derby arriverà in momento chiave”
26.07.2012 22:24 di Andrea Carlino
Fonte: CALCIOCATANIA.IT
Dopo il sorteggio del calendario della prossima stagione, parla il tecnico del Catania, Rolando Maran. Ecco le parole del mister rilasciate al sito ufficiale rossazzurro: “Avremo un inizio importante, non difficile: difficile è un termine da non usare, noi dobbiamo giocare con convinzione contro chiunque. Già alla prima giornata affronteremo una delle squadre più attese in questo campionato, per noi è stimolante. I risultati dell’anno scorso? La storia non fa il futuro. Alla seconda ed alla terza giornata disputeremo gare che richiamano il recente passato e suscitano grande interesse tecnico ed emotivo. Gli impegni ravvicinati contro Inter e Juve? Le grandi rappresentano sempre un ostacolo in più, non credo che serva il “respiro” tra l’una e l’altra per dare il massimo in queste circostanze. Le tre neopromosse alla fine? Quando le incontreremo non saranno più tali ma avranno già completato il rodaggio e saranno a tutti gli effetti squadre di categoria, quindi non disporremo di alcun vantaggio. Il derby arriverà a novembre, cioè in un momento in cui le squadre avranno carburato e trovato identità ed equilibrio”
Buongiorno raga’!!!
Un po’ difficile lo e’ il calendario del campionato, bisogna sempre combattere contro tutti dalla prima all’ultimo.
Forza Cataniaaaaaaaaaaaaaaa!!!
Buona giornata a tutti!!!
Venerdì 27 Luglio
Copia e incolla dal sito ufficiale del Calcio Catania.
Abbonamenti, quota 5500 – Prezzi speciali per gli abbonati 2011/12 e 2010/11 fino alle 13 di sabato
Ultime ore della prima fase della Campagna Abbonamenti 2012/13, riservata all’esercizio del diritto di prelazione con conferma del posto per gli abbonati alla stagione 2011/12 ed all’opzione di acquisto a prezzo scontato per gli abbonati alla stagione 2010/11: le tessere già rinnovate sono più di 5500. Ben 200, le famiglie che hanno fin qui usufruito della nuova promozione che prevede l’assegnazione gratuita del terzo abbonamento sottoscritto nell’ambito dello stesso nucleo famigliare, previa esibizione dello stato di famiglia. Il Calcio Catania S.p.A. ricorda a tutti gli sportivi interessati che sarà possibile rinnovare l’abbonamento al prezzo speciale riservato agli abbonati 2011/12 e 2010/11 esclusivamente fino a sabato 28 luglio (apertura straordinaria dei botteghini di Piazza Spedini, dalle 9 alle 13) in caso di conferma del posto e fino a martedì 31 luglio nell’eventualità di cambio posto e/o settore. Dal 1° agosto in poi, i prezzi di riferimento per tutti gli sportivi interessati alla sottoscrizione saranno esclusivamente quelli fissati per la vendita libera, anche per gli abbonati alle stagioni 2011/12 e 2010/11.
Salve raga’!!!
Copi e incolla da La Sicilia.
GIOVANNI FINOCCHIARO
NOSTRO INVIATO
VERONA. Nella Patria di Romeo e Giulietta,
l’inguaribile romantico Marco
Biagianti si mette a… nudo. Nel senso
che ci rivela, nella chiacchierata in
esclusiva nel ritiro di Villafranca, i lati
più inediti del suo carattere e la vita all’insegna
di calcio, serenità, amore che
sta vivendo. Ecco, non vogliamo fornirvi
forzatamente l’immagine di un calciatore
tenero e con la faccia pulita.
Ma, la faccia pulita, Biagianti ce l’ha e si
presta all’idea che ha ogni mamma:
avere un figlio calciatore e con la testa
a posto come il capitano rossazzurro.
Parlavamo di sogni, Marco. Ma il suo
mestiere di calciatore le ha permesso
di coronarne molti.
«A Firenze ho comprato casa ed è un
obiettivo raggiunto. In futuro vorrei
acquistarne anche una a Catania».
Che cosa fa, si stabilizza in
Sicilia?
«Sapete che da un anno vivo
una bellissima storia con la
mia fidanzata, Martina, e comunque
in città mi sento
protetto, voluto bene anche
dai tifosi, così come Firenze
resta casa mia, perché sono
nato e cresciuto lì».
Dopo i giorni della sofferenza,
per infortuni vari,
sul suo braccio è stata tatuata una
frase importante.
«L’ho presa dal libro Guerriero della
luce di Coelho. Dice così: un guerriero
non può abbassare la testa, altrimenti
perde di vista l’orizzonte dei suoi sogni
».
In calce c’è anche il suo numero di
maglia.
«Sì, il 27 viaggia sempre con me».
A proposito di viaggi: ci racconti le
sue ormai lontane vacanze.
«Mi sono concesso qualche giorno alle
Seychelles, perché da due anni trascorro
le estati dal medico oppure ad
allenarmi. Ho corso e lavorato anche a
giugno, ma per sette giorni ho staccato
».
Al suo rientro, il presidente Pulvirenti
le ha stretto la mano e…
«Mi ha salutato come al suo solito, con
l’affetto che mi riserva, visto che sono
qui da anni. Il rapporto è sempre molto
sincero e ho ricevuto i graditissimi
in bocca al lupo per la stagione. Tenterò
di ripagare subito».
A che punto è il recupero, Marco?
«Sto meglio, in campo comincio a fare
le cose di qualche anno fa e, pur sopportando
i fastidi o i dolori, penso diavvicinarmi al rientro totale».
Il fiato c’è, la volontà pure.
«Cerco la continuità di lavoro e l’altra,
che soltanto la partita può assicurarti».
Ma i tifosi che cosa le dicono quando
la incrociano allo stadio o per strada?
«La cosa più bella che spesso sento è:
sei una brava persona. Quando e se ricevo
un complimento del genere, mi
sento orgoglioso di fare anche il calciatore
».
Lei ha un fan club con centinaia di adesioni.
Che cosa significa essere al centro
dei pensieri di molti tifosi?
«Un onore, una responsabilità, non
certo un peso. Rappresentare un idolo
per una mamma o per un ragazzo di 14
anni, che deve costruirsi un futuro, mi
lusinga non poco».
A Catania che cosa la colpisce maggiormente
durante le sue giornate di
lavoro o quelle di pausa?
«L’aria che respiro la mattina, osservando
il mare dalla mia abitazione,
che dista pochi metri. Sono sensazioni
che ti regalano serenità. Sole e mare ti
fanno… partire la giornata nel migliore
dei modi».
Che cosa toglierebbe alla città per farla
migliorare?
«Ci si lamenta del traffico, ma ne vedo
di più a Firenze. Catania è bella così,
genuina e semplice, con pregi e difetti
che ha».
Come cambia il modo di allenarsi agli
ordini di Maran, rispetto alle stagioni
scorse?
«Stiamo curando molto la fase difensiva,
ma lavoriamo alla pari in tutti i reparti.
Alcuni movimenti sono automatici,
perché giocare con il nostro solito
modulo, con il tridente ci aiuterà in
tutto».
Un giudizio breve sui nuovi arrivati,
anche se li vede da pochissimi giorni.
«Di Castro mi hanno parlato bene gli
argentini, dimostrerà il suo immenso
valore».
Salifu?
«Ha cominciato da poco, a Firenze lo
seguivo particolarmente. Giovane interessante,
può migliorare. Come Frison:
ho guardavo in tv alcune partite
del Vicenza e ha fatto bene, nonostante
la retrocessione dei veneti».
Lei, capitano del Catania, deve anche
dare un giduzio su Doukara.
«In allenamento si danna l’anima da
primo istante, questa stagione gli servirà
in ogni caso per maturare ancor
più».
Ma ha visto com’è dimagrito Alvarez?
S’è presentato in grande forma
«Abbiamo parlato l’altro giorno: è stato
protagonista di una bella parentesi
in Spagna, è tornato a Catania e ha
molta voglia».
Quante partite ha disputato in rossazzurro,
sono oltre cento.
«Per l’esattezza sono 118 e spero di arrivare
più su nella classifica dei rossazzurri
più presenti di sempre in Serie
A».
Dopo il match di ieri con il Vicenza,
quanto conterà misurarsi con un club
della stessa categoria?
«Sabato, contro il Chievo, sarà indicativo
disputare un’amichevole di tale
portata, dopo tre settimane di lavoro
pesante ma necessario. Troveremo il
giusto assetto e correggeremo eventuali
lacune nei movimenti».
Che cosa crescerà, in questo anno, a
parte il calcio, nella vita di Biagianti?
«L’amore aiuta a superare molti ostacoli,
anche la famiglia. Sono valori importanti,
per me».
Quando aspetta l’inizio di una gara
ufficiale, che cosa ascolta?
«Mi piacciono molto i Coldplay, gruppo
che mi ha aiutato, oppure che mi
permette un momento di staccare la
spina e vivere un paio di ore di relax.
Poi, mi piacciono l’hip hop e la musica
italiana, specie Antonacci».
Avevamo cominciato questa chiacchierata,
parlando di lei come di un
sognatore. Esprima, per salutare i
tifosi, un desiderio tutto rossazzurro.
«Sono cresciuto qui, vorrei giocare nel
nuovo stadio, magari esordendo nell’Europa
league.
buonpomeriggio a tutti fratelli della costa rossoazzurra auguro un buon campionato ai nostri ragazzi forza cataniaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 😉 😉 😉
Ciao Angelo!!! 😉 😉 😉
Dal sito ufficiale Calcio Catania.
Abbonamenti, quota 6069 – Prezzi speciali per gli abbonati 2011/12 e 2010/11 fino alle 13 di sabato
buongiorno ha tutti fratelli della costa rossoazzurra ciao giorgio oggi vedremo di che pasta sono fatti i nostri ragazzi forza catania 😉 😉
Ciao Angelo!!! 😉 😉 😉
Giusto quello che hai scritto!!!
Buona giornata a tutti!!!
Salve raga’
Copia e incolla da La Sicilia.
Il Catania scopre Salifu
è un portiere mancato
«Da ragazzo giocavo fra i pali, mio padre mi disse di correre»
GIOVANNI FINOCCHIARO
NOSTRO INVIATO
VILLAFRANCA VERONESE.
Chiamatelo Armando.
I tifosi catanesi hanno trovato la
strada più breve per individuare il ghanese
Amidou Salifu, centrocampista con
i piedi buoni, la grinta che serve per imporsi
nel campionato più complicato,
carica agonistica che, fuori dal campo, si
trasforma in timidezza. Due stati d’animo
che, nel calcio, non stridono.
Incontriamo Salifu dopo il match con
il Vicenza, sua ex squadra. Il giocatore,
con un filo di voce, si racconta in esclusiva
ai nostri lettori: «Chiamatemi Armando
– insiste – perché era il nome di
un calciatore famoso nel mio Paese, che
è arrivato in Nazionale. E
quando, dalle mie parti,
emergi, ti chiamano così».
Se lei è arrivato in Italia, un
piccolo merito va a suo padre,
che la obbligò cambiare
ruolo.
«Con gli amici, da bambino,
giocavo in porta. Papà
è un ex calciatore, che si
chiama proprio come me.
Mi vide all’opera e mi disse:
se vuoi diventare un
professionista, esci dalla
porta, gioca a pallone su e
giù per il campo. I portieri
ghanesi non hanno una
tradizione internazionale.
Corri e calcia il pallone.
Obbedii, giocai in difesa per qualche anno
ancora, ma quando approdai al Bechem
United, la mia prima squadra, ero
già centrocampista».
Benedetto il torneo vinto a Montecchio.
«Avevo sedici anni, con quel club viaggiammo
in Italia per una manifestazione
amichevole. C’erano Boakye (Sassuolo),
Frimpong (ex Vicenza), altri ancora. Vincemmo
il torneo under 16 dopo i confronti
con Genoa, Samp e la squadra locale.
Si presentò il Vicenza per portarmi
in Italia».
Ma i due successivi anni furono terribili.
«Non riuscivano a tesserarmi, ho dovuto
aspettare due anni, quando il cartellino
è arrivato, ho esordito direttamente in
prima squadra. Non ho visto la famiglia
per quasi tre anni, ho aspettato in silenzio
e soffrendo».
Ha mai pensato che la sua missione italiana
fosse a rischio?
«Avevo fiducia, avevo la tenacia di chi
vuole a tutti i costi costruirsi un futuro
nel mondo del calcio professionistico.
Ho lottato per me e per la mia famiglia».
Adesso papà Amidou è felice.
«Orgoglioso di me, ma ancora devo dimostrare
molto, quasi tutto».
Dopo le otto partite a Vicenza, eccola a
Firenze.
«Al di là delle presenze in prima squadra,
quindici, ho vinto una Coppa Primavera
e una Supercoppa Primavera: l’allenatore
era Renato Buso, in squadra crescevano
a vista d’occhio Acosty, Babacar, Camporese.
La prima uscita, con il Catania a Desenzano,
è stata incoraggiante. Soprattutto
per lei,
«Ho cominciato a lavorare dopo la prima
settimana di preparazione, non sono
chiaramente al top, ma ci arriverò».
Lo sa che il Catania ha avuto un altro suo
connazionale a centrocampo, negli anni
scorsi?
«Era Mark Edusei, che adesso mi pare viva
in Inghilterra. Ma non ci siamo mai incontrati,
qui ha giocato davvero bene, mi
dicono».
E lei, Salifu, a Firenze agiva davanti i difensori,
a Vicenza interno destro. Quale
ruolo predilige?
«Nel 4-3-3 mi colloco nella stessa zona di
Izco, per intenderci, ma con Mihajlovic,
anche a Firernze, sono stato utilizzato
come custode della linea arretrata
Catania-Fiorentina della stagione scorsa,
rivediamo le formazioni ufficiali e
in panca, tra i viola, ritroviamo lei, Amidou.
Che impressione le fece quella partita?
«Il boato dello stadio era impressionante,
così come l’incitamento dei tifosi per
il Catania: la squadra può beneficiare di
questo grande vantaggio».
Timido nella vita, leone in campo. Perché?
«È il mio modo di essere, magari perché
sono cresciuto quasi da solo, perché penso
soltanto al lavoro e mi concentro, non
vedo altro nella mia vita».
Una passione fuori da questo ambiente,
quanto meno, la coltiva?
«Mi piace visitare il centro storico delle
città, guardare le vetrine, comprare qualcosa
di utile per me e per la famiglia».
28 Luglio 2012
Già con noi al Massimino
6229
Campagna Abbonamenti 2012/13
Buongiorno a tutti pari
Preziosi vs Lo Monaco già alla fine?
Si!!! già alla fine l’infame col giocattolaio
Pulvirenti sta godendo a più non posso
Ciao Chiarezza!!! 😉 😉 😉
Vabbe’ lo sapevo, adesso lo faccio sapere a tutti!!!
La notizia ancora non e’ ufficiale lo scrive solo Repubblica e il giornale di Genova Il Secolo XIX.
28 Luglio 2012
Il Secolo XIX
Preziosi e Lo Monaco, coppia che scoppia.
Rottura vicina fra il patron del Genoa Preziosi e il direttore generale. Ma ci sono piccoli margini per ricucire.
Repubblica.
Preziosi-Lo Monaco, divorzio definitivo
il mistero dei tre anni di contratto
Il manager siciliano voleva diventare plenipotenziario, idea con condivisa da presidente e cda. Tornano a casa anche i due preparatori e l’osteopata che facevano parte della squadra dell’ex dirigente del Catania
Preziosi-Lo Monaco, divorzio definitivo il mistero dei tre anni di contratto Tra Lo Monaco e Preziosi i sorrisi sono durati poco
Il breve e burrascoso rapporto tra Enrico Preziosi e Pietro Lo Monaco si è definitivamente interrotto; decisivo l’ultimo faccia a faccia tra il presidente e il manager, che pretendeva piena autonomia e le deleghe sia sportive che amministrative.
Del resto quando lunedì scorso il cda che doveva nominare Lo Monaco amministratore delegato è stato aggiornato sunito dopo esserso aperto era diventato palese che Lo Monaco non sarebbe mai diventato plenipotenziario del Genoa come nei suoi auspici.
Resta da sciogliere il nodo dei tre anni di contratto che Lo Monaco ha firmato per il Genoa e che ha prontamente provveduto a depositare.
Il manager siculo, peraltro, rischia una pensante squalifica dopo il deferimento relativo a irregolarità amministrative col Catania. Con Lo Monaco lasciano il Genoa anche il preparatore dei portieri Onorato, il preparatore atletico Tafuro e l’osteopata Conta. Tutti e tre hanno partecipato al ritiro di Bormio senza aver sottoscritto un contratto con la società rossoblù.
(28 luglio 2012)
Un caro saluto a tutti i tifosi del sito. Ciao Giorgio, che notizia dolorosa che mi hai dato ! Comunque Lo Monaco è campano e non siculo, ma forse potrebbe diventare siculo cercando di far grande il Messina…
ciao chiarezza e giorgio che brutta notizia che ho letto mi viene da piangere 😥 cjao prof 😆 😆 😆
Ciao Prof. e Angelo!!! 😉 😉 😉
Diciamo che la notizia ancora non e’ ufficiale ma ho trovato questo sul profilo ufficiale dell’ex A.D. su Tweet:
https://twitter.com/Pietrolomonaco2
Pietro Lo Monaco @Pietrolomonaco2
ringrazio i tifosi delgenoa per l affetto che mi hanno accolto..grazie ma per motivi tecnici vado via.
sembrerebbe che tutto sia scoppiato perche’ lo mo voleva cedere perin al pescara ma il presidente e iremovibile 😆 😆 😆 😆
Ciao Angelo!!! 😉 😉 😉
Già con noi al Massimino
6478
Campagna Abbonamenti 2012/13
28 Luglio 2012
catania chievo assaggio di serie A in porta si presume andujar forza catania 😉 😉
Salve raga’!!!
Chievo Verona-Catania 0-1 – Rossazzurri già in formato Serie A
Lodi su rigore!!!
Vabbe’ raga’ e’ sempre estate pero’ meglio vincere che perdere!!!
va bene cosi giorgio sogni rossoazzurri 😈 😈
M”incomincia a venire un dubbio sulla lite Andujar Lo Monaco, visto che il sig. Onorato dopo anni a prendere lo stipendio a Catania è scappato col suo degno compare a Genova, forse che la lite sia dovuta soprattutto alla sua preparazine dei portieri? Boh a sto punto tre anni di stipendio a quel lestofante, speriamo che lo condannano per i fatti di Catania e cosi verrà licenziato per giusta causa, cosi ci finisci e tradituri da ns. Cataniuzza
Salve raga’!!!
Ciao Angelo e Chiarezza!!!
Dai Chiarezza non essere duro con l’ex A.D., ognuno vada per la sua strada!!!
Sogni colorati di rosso e azzurro a tutti!!!
e sempre una amichevole pero meglio vincere che perdere vai catania vaiiiiiiiiiiiiiiiiii 😈 😈
ciao chiarezza sei sempre chiaro nelle tue scritte a proposito di lomo un saluto rossoazzurro 😆 😆
Buona sera a tutti….
hahahahahah Lo Monaco di Tibet 😀 😀 😀 😀 😀 😀
Preziosi-Lo Monaco, nessuna retromarcia
Articolo pubblicato sabato 28 luglio 2012 alle 23:03 – Genoa, Serie A.
Rottura insanabile. E’ finito il rapporto tra Pietro Lo Monaco e Enrico Preziosi, la rottura è stata sancita ieri a Desenzano. Non ci sono i margini per ricomporre la frattura. Ora Lo Monaco si trova a Messina con la famiglia, rinuncerà ai tre anni di contratto col Genoa. Queste sono le indicazioni che filtrano. Lo Monaco oggi non ha voluto commentare, parlerà al momento giusto. Mancano ormai solo dichiarazioni ufficiali per sancire la rottura. Alla base c’è sempre il discorso di quella firma mai autorizzata a Lo Monaco, ma anche alcune operazioni di mercato. L’ultima quella di Mattia Perin al Pescara, voluta dal presidente Preziosi. Lo Monaco avrebbe ceduto solo Ragusa. Ora però è troppo tardi per tornare indietro. Lo Monaco e Preziosi, le strade si dividono…
Il presidente del Genoa Enrico Preziosi smentisce ai microfoni di Sky l’interesse per il rossoazzurro Pablo Barrientos. “Tra le indicazioni del mister non c’è Barrientos – ha detto – Non lo abbiamo mai guardato con attenzione perché la nostra squadra non ha bisogno di un giocatore come lui”. La realtà dei fatti vede però Lo Monaco molto interessato al ‘Pitu’, con il presidente del Catania Pulvirenti per nulla intenzionato a cederlo ai rossoblu. 😀 😀 😀 😀 😀
Buongiorno raga’!!!
Buona giornata a tutti!!!
buona domenica a tutti fratelli della costa rossoazzurra il presidente dice possiamo fare meglio dell’anno scorso grande presidente forza catania 😈 😈
Salve raga’!!!
San Lorenzo, Buffarini è comunitario: piace a Catania e Parma
Julio Alberto Buffarini (24 anni il 18 agosto), ala destra argentina del San Lorenzo, martedì ha ricevuto il passaporto comunitario e il suo futuro potrebbe essere in Europa.
Il giocatore ex Ferro Carril Oeste e Talleres di Cordoba, approdato al CASLA nella scorsa primavera, recentemente aveva dichiarato di voler rimanere alla corte di Ricardo Caruso Lombardi almeno per un’altra stagione, ma secondo quanto riferisce oggi il quotidiano argentino Olé, il suo rappresentante starebbe spingendo per la cessione. Ci sarebbero già stati diversi contatti con il Catania e il Malaga, anche una squadra cinese e il Parma hanno mostrato un certo interesse nei confronti del biondo esterno offensivo nativo di General Cabrera, ma il San Lorenzo non sembra intenzionato a cederlo, almeno sino a dicembre.Il San Lorenzo, proprietario dei diritti federativi di Buffarini, prelevò il 50% del suo cartellino per 350.000 dollari nel mese di marzo, con opzione d’acquisto della restante metà per 750.000 dollari, entro il giugno 2013.
Traduzione in italiano di un articolo su Ole’ giornale sportivo argentino.
Il volante e ha detto che la sua idea è quella di stare sei mesi in San Lorenzo. Ma …
A Buffarini, già rappresentante della comunità ha chiesto di non cambiare l’auto o la casa, perché avrebbe lasciato presto.
Non muovere un appartamento o modello di auto là fuori, perché la prossima settimana dobbiamo viaggiare per l’Europa “.
Buffarini luglio ha ricevuto il messaggio di testo dal suo agente e presto cadde. Ha fatto riferimento a due importanti proposte che aveva ricevuto nei giorni scorsi, che possono aver luogo prima del Venerdì 31 agosto, quando si chiude il libro passa sul Vecchio Continente (qui e andrà per la quarta volta).
Le squadre che hanno già contattato il vostro agente sono la Catania d’Italia e Malaga in Spagna, che è guidata da Juan Manuel Pellegrini.
Commento di un tifoso del San Lorenzo tradotto in italiano.
Il Catania scritto dal tifoso del San Lorenzo e’ una fottuta squadra, meglio per Buffarini una grande squadra!!!
Fran Casla • Works at Club Atletico San Lorenzo de Almagro SOS EL AMOR DE MI VIDA
La rabbia che ho, non si può avere un giocatore come la gente lo vuole perché gli europei prendono merda, ho una repulsione, disgusto dammi europei orto, acquistare giocatori di acquistare i re hijosde migliaia di puttane, quindi al di là giocare 2 partite di possibile e sono dotati di incoraggiamento altri 32, non dire che non c’è bisogno di andare, ma che vanno in una grande squadra, che merita di essere in una inter, milan, roma, napoli, un po ‘, che diavolo parlo di Malaga e di Catania due fottuti Chikitos equipitos che q disgusto europei mi danno merda, Ensim venderemo nulla, perché in 6 mesi, ma questo ragazzo varrà tre volte, che la rabbia. Si sapeva che, haha 14 partite e deve andare. non migliora ma il calcio argentino, che disastro, la merda campionato brasiliano .. ci rende lontano.
Buongiorno raga’!!!
Tutti a mare?
Buona giornata a tutti!!!
Preziosi, amarezza e disincanto “Sono stufo, voglio solo mollare” (Repubblica – GE)
“La verità su Lo Monaco, la decisione irreversibile di vendere
““Cercavo un uomo forte, non arrogante Finché rimarrò garantisco che terrò fede ai miei doveri”
“IL RAPPORTO con Lo Monaco è durato soltanto 57 giorni. E ora, presidente Preziosi, da dove si riparte? «[…]come potevo nominare amministratore delegato chi rischia una pesante squalifica per irregolarità amministrative ai tempi del Catania? Io per primo cercavo un uomo forte da mettere al timone della società. Forte, ma non arrogante. E non bisogna confondere l’autorità con l’autorevolezza. Così quando sono andato a Bormio e ho toccato con mano com’era la situazione, ho capito che non potevo perdere altro tempo e dovevo intervenire […] I patti erano chiari: io avrei dovuto occuparmi di comprare e vendere giocatori, lui di gestire la società. Ho venduto 35 giocatori; l’unica trattativa in cui Lo Monaco ha preteso di dettare la linea è quella di Destro e alla fine riscattarlo dal Siena c’è costato 2 milioni di più”.
CATANIA – Dalle pagine de “Il Corriere dello Sport”, l’addì del Catania, Sergio Gasparin, stuzzicato sulle vicissitudini che martedì porteranno all’ufficializzazione del divorzio tra Lo Monaco (fino a pochi mesi fa predecessore di Gasparin sulla poltrona di addì del Catania, ndr) ed il presidente del Genoa Preziosi: “Sono sempre stato abituato ad occuparmi solo di quel che succede in casa mia. E casa mia adesso è Catania. Quindi..”
Buongiorno a tutti pari
La vendetta va consumata fredda cu Lo Monacu mancu u tempu
Seduto ho atteso sulle rigogliose rive del Simeto e tho chi arriva il primo cadavere, ora sono in attesa del secondo, diciamo dopo la sconfitta in casa col Catania SCIENZIATO sto aspettando
Ciao Giorgio
Ciao Chiarezza!!! 😉 😉 😉
Come dice Preziosi,
“Io per primo cercavo un uomo forte da mettere al timone della società. Forte, ma non arrogante. E non bisogna confondere l’autorità con l’autorevolezza”.
Mi e’ piaciuta che Preziosi ha dato dell’arrogante al nostro ex.
Comunque Gasparin e’ un signore e penso anche esperto nell’ambito sportivo.
: Serie A in rosso, scudetto a Chievo e Catania
Presentato quest’oggi in FIGC il “Report Calcio 2012”, la serie A con un buco di 480ml dovuto per oltre l’80% a Milan, Inter e Juventus. Chievo e Catania le società più virtuose del campionato.
A cura di Marco Di Mauro
ROMA – Presentato quest’oggi in FIGC il “Report Calcio 2012″, appuntamento annuale nel quale, in base ai dati raccolti nella passata stagione dalle voci dei bilanci presentati dalla 20 partecipanti alla serie A, il “Governo” del calcio ha modo di indagare ed evidenziare club virtuosi a dispetto di club ancora legati al vizio del debito piuttosto che del fair play finanziario. Se come al solito “chi più spende più vince”, i risultati delle vincenti restano sproporzionati rispetto ai risultati tecnici ottenuti, vedi la Juventus che presenta il peggior bilancio della sua storia, vedi l’Inter, che paga 5 mln ogni punto raccolto in classifica, vedi il Milan che più di tutte spende e più di tutte è esposto al rosso in bilancio. Spiccano invece per i conti virtuosi società come Chievo, Catania e Palermo, proprio la Sicilia sembra l’isola felice del calcio moderno.
Ricavi: Milan 227; Inter 225; Juventus 155; Roma 143; Napoli 122; Fiorentina 78; Palermo 76; Lazio 75; Genoa 64; Parma 55; Udinese 54; Cagliari 46; Bologna 45; Catania 39,3; Chievo 35, 9; Lecce 33,7; Cesena 30,7; Siena 35,1; Atalanta 11,6; Novara 7,7.
Costi: Milan 328,9; Inter 292,4; Juventus 198,4; Roma 169,9; Napoli 114,4; Fiorentina 83,4; Palermo 83,1; Parma 82,1; Genoa 79,9; Udinese 70; Lazio 55,4; Cagliari 48; Siena 44,4; Bologna 44,1; Cesena 42,6; Lecce 40,3; Catania 36,3; Chievo 35,4; Atalanta 14,1; Novara 9,5.
Bilancio: Lazio +10; Palermo +7,8; Catania +6,4; Napoli +4,2; Udinese +2,9; Parma +0,7; Atalanta +0,1; Chievo -0,3; Lecce -0,7; Cesena -2,4; Novara -2,4; Bologna -4,2, Cagliari -6,4; Genoa -17; Siena -20,4; Fiorentina -24,1; Roma -30,8; Milan -69,8; Inter -83,1; Juventus -95,4.
Costi/punti: Chievo 0.722; Catania 0,756; Bologna 0.9; Lazio 0.9; Cagliari 1.1; Lecce 1.1; Udinese 1,2; Parma 1,5; Fiorentina 1,8; Napoli 1,9; Genoa 1,9; Palermo 1,9; Cesena 1,9; Juventus 2,4; Roma 3,0; Milan 4.1; Inter 5.
(dati in milioni di euro)
Vorrei visionare il bilancio delle squadre di calcio di serie A?
come posso ottenere il bilancio(economico)?
I club costituiti sotto forma di società devono depositare il bilancio in Camera di Commercio dove è possibile averne copia (circa 10 mesi dopo la chiusura dell’esercizio). Presta attenzione perchè le società di calcio non hanno l’esercizio coincidente con l’anno solare.
Spesso il loro esercizo chiude al 31/08 e qui sta il motivo del calendario calcio mercato…
ciao giorgio e chiarezza con il discorso di lomo ciau i cianchi chini chini hahahaha buona serata a tutti fratelli della costa rossoazzurra
Un caro saluto a tutti i tifosi del sito. Per alcuni giorni posso solo augurarvi di trascorrere delle vacanze serene, sempre per chi in vacanza c’è.
A domani e sempre Forza Catania
Ciao Angelo e Prof.!!! 😉 😉 😉
Angelo la storia dell’Ex A.D. doveva finire in questo modo perche’ Pulvirenti non e’ stupido anzi.
Con il nuovo A.D. Gasparin , abbiamo acquisito signorilita’, competenza amministrativa e quello sportivo.
Leggo che ci sono “malumori” di Spolli, dietro ci sara’ il Palermo.
Barrientos non ha piu’ alibi per passare al Genoa e nel proposito Preziosi ha dichiarato che non gli serve uno come lui.
Gomez e’ un’altro possibile partente sempre se l’Inter accetta la proposta del Catania.
Castro mi piace molto, e’ uno che puo’ giocare sia a dx che a sx e forse anche al centro.
Il calciomercato e’ ancora lungo managgia!!!
Sogni colorati di rosso e azzurro a tutti!!!
Ciao Prof.!!!
Anche a te auguro buone vacanze con tutta la famiglia.
Io sono al fresco nella mia “vasca”!!! 😐 😐 😐
notte notte!!!
Mal di pancia Gomez: “Catania lasciami andare, voglio l’Inter o la Fiorentina”.
31.07.2012 00:00 di Redazione ITA Sport Press
Alejandro Gomez è uno dei top player del Catania. Il giocatore argentino cercato in questa finestra di calciomercato estivo dall’Inter ma anche dalla Fiorentina, rompe gli indugi e decide di uscire allo scoperto. Il “Papu” ha il cosiddetto mal di pancia dei calciatori che vogliono dare uno scossone alla società e dichiara ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, di voler lasciare subito il club etneo. Insomma un fulmine a ciel sereno per la dirigenza rossazzurra. “Come in tutti i lavori uno vuole crescere e migliorare -attacca Gomez-. È giunto il mio momento, è giunto il momento di andare in una grande squadra. A Catania ho fatto bene, ora merito una big e voglio la soluzione migliore per me e per la mia famiglia. Sono pronto per il grande salto. L’Inter? Essere accostato alla squadra milanese è un grande orgoglio, è una delle migliori squadre del mondo. Fa piacere, ma anche La Fiorentina è una grande squadra, c’è Montella e con lui ho fatto cose importanti. Lui mi vuole bene, Firenze è una grande piazza e andare in viola sarebbe una bella opportunità. Da ragazzo mi è sempre piaciuto il calcio spagnolo, ma voglio ancora giocare in Italia dove mi trovo bene. Poi mia moglie è in gravidanza, ad ottobre nascerà mio figlio. Cosa scelgo tra Inter e Fiorentina? Sarebbe bello in entrambi i casi. A Firenze c’è Montella, un tecnico a cui sono molto legato. E l’Inter è una grande squadra”. Gomez poi spiega che a Milano ritroverebbe un suo caro amico. “C’è Matias Silvestre, un giocatore di esperienza e all’Inter farà benissimo. È argentino come me, ci sentiamo quasi sempre. Giocarci insieme sarebbe bello, ma non so ancora niente in questo senso. Molto dipenderà da quello che farà il Catania, spero mi lasci andare: trasferirmi alla Fiorentina o all’Inter sarebbe molto bello”. Gomez infine ringrazia i tecnici che gli hanno trasmesso qualcosa in più e la città di Catania. “Devo ringraziare Giampaolo che mi ha fatto imparare tante cose del calcio italiano. Il primo ad avermi dato qualcosa è stato lui, poi Montella con cui sono esploso. Ho ventiquattro anni, l’età giusta per continuare a crescere e pur stando bene a Catania è arrivato il momento di fare il salto di qualità. Ringrazierò sempre il Catania, di cuore. È stata la squadra che mi ha portato in Italia, poi in città sono stato benissimo. Ma devono capirmi: con il mio procuratore parleremo e vedremo cosa fare per il futuro, voglio fare il salto di qualità. Ringrazio i tifosi del Catania perché mi hanno sempre voluto bene e trattato benissimo. Sono sicuro che capiranno, saranno sempre nel mio cuore”.
Buongiorno raga’!!!
Purtroppo questo calcio mercato e’ deleterio per noi tifosi e per il Catania.
I “rumors” di Gomez, Spolli e Barrientos ci stanno fregando!!!
Buona giornata a tutti!!!
Salve raga’!!!
Che bella mattinata, managgia!!!
SCOMMESSE – “Ci fu accordo tra CT e Chievo”
ROMA – Gravi, gravissime le accuse lanciate dall’ispettore Romano che, nel recente passato, ha lavorato al fianco dell’UEFA nell’ufficio di monitoraggio dei flussi di scommesse sospetti. Al quotidiano La Gazzetta dello Sport il funzionario non lascia alcun dubbio al riguardo del Chievo – Catania di due anni fa, terminato 1-1. La gara, balzata alla cronaca nazionale proprio per il flusso anomalo di scommesse, a suo tempo è stata posta sotto indagine, indagine che non ha portato ad alcun riscontro né da parte della FIGC né, dunque, dall’UEFA. Eppure l’ispettore Romano afferma con risolutezza non solo il teorema della combine, ma anche che questo riguardi non una, bensì entrambe le squadre: “L’andamento del gioco sui bookmaker tradizionali, su Betfair e sui bookmaker asiatici non lascia dubbi: le due squadre si sono accordate per il pareggio. E la cifra astronomica scambiata sull’1-1 su Betfair chiarisce come ci fosse accordo anche per lo score finale”. Per l’ispettore c’è anche una ragione chiara per la quale la gara non sia finita all’interno del faldone calcioscommesse: “L’Uefa ha segnalato molte gare sospette alla Figc, non mi pare sia stato fatto nulla, anche se Palazzi ha scarsi mezzi per indagare”.
copia e incolla da la sicilia
Lodi cerca casa vista… stadio
Il centrocampista del Catania si toglie dal mercato: «Non decido io, ma voglio restare»
GIOVANNI FINOCCHIARO
NOSTRO INVIATO
DESENZANO (BS). Cinque partite in un solo giorno.
Cinque, non una di meno. Le origini di Francesco Lodi
sono un romanzo tutto ironia, avventura, calcio.
In esclusiva, il centrocampista centrale rossazzurro
si racconta in un momento di pausa, prima di riprendere
la preparazione: «A Frattamaggiore giocavo
in una Scuola Calcio, ma mi piace sottolineare
che ho cominciato con gli amici del quartiere».
Per strada, dunque.
«Esatto. Tanto che un giorno disertai una partita ufficiale,
perché sull’asfalto andava… in onda una sfida
tra le classi dell’istituto professionale».
E lei raccontò una bugia, a casa.
«Dissi a mio zio, che era fuori per lavoro, che sarei rimasto
a casa sua. Ma lui immaginava già e venne a
prendermi per le orecchie per ricondurmi a… lezione
di pallone. Il tecnico, per punizione, mi legò il
piede sinistro, facendomi calciare soltanto di destro
».
Ma a lei piacerebbe, in futuro, lavorare a tempo pieno
nel mondo delle giovanili?
«Vorrei giocare per anni e anni ancora. Poi, si vedrà.
Intanto, con mio fratello, gestisco un vivaio al mio
paese, a Frattamaggiore».
Certo che da ragazzino lei era terribile. Ci racconti
quella volta che…
«Giocai quattro partite in un sol giorno».
Ecco, perché sembra una storia inventata.
«Non lo è. Avevo dieci anni, la prima la disputai alle
9: di fronte la Scuola Calcio Oasis, la mia squadra,
e la Caivanese. Vincemmo 6-0. Giocavo libero staccato,
segnai due reti».
Secondo appuntamento.
«Non faccio la doccia, corro a più non posso per un
altro incontro con lo stesso club, ma la fascia di età
cambiava. Battemmo 3-0 il Casoria. Alle 12, eccomi
ad Afragola con i ragazzi dell’83, più grandi di me di
un anno: 4-2 per noi».
Quanti gol, Lodi?
«Due. C’era il portiere basso, tiravo le punizioni
scegliendo il pallonetto».
Chiusura in bellezza.
«Nel pomeriggio si disputava Oasis-Juvenes, noi primi, gli
avversari secondi in classifica. Mio fratello non voleva
che scendessi in campo. Men che meno mia madre. Nascosi
la borsa sportiva in bagno e fuggii da un’uscita secondaria.
Quando mio fratello intuì e mi inseguì per
bloccarmi, era troppo tardi. Al mio arrivo ero già in mezzo
al campo».
Ha segnato anche lì?
«Sì, ma c’era un incentivo: il papà di un giocatore mi aveva
promesso cinquemila lire a gol. Quel giorno ho guadagnato
bene».
L’ultima partita da ragazzino rischiava di non disputarla.
«Eravamo a Pescara per un torneo riservato a Esordienti
e Giovanissimi. Gioco la mattina e perdo.
Nel pomeriggio, c’è la finale Giovanissimi. L’allenatore
convoca i genitori e i miei compagni per i saluti.
E ammette: Lodi è stanco, non gioca, deve riposare.
I genitori protestano, io sono costretto a osservare
la partita dietro la panchina per ripararmi dal sole.
Quando siamo andati sotto, nel punteggio, l’allenatore
mi precetta. Vado in campo, costruisco un
assist e il gol del 2-1. Torneo vinto tra addii e lacrime
di gioia».
I tempi sono cambiati.
«Ma io sono rimasto lo stesso».
In ritiro, quand’è permesso, vince le sfide di calciobalilla
e resta guascone.
«In coppia con Legrottaglie sfidiamo Capuano e Potenza.
Vinciamo 3-1 noi».
Potenza dice che non è proprio così.
«Fidatevi».
Ma lei, con il web, che rapporto ha?
«Per il momento, infernale»
Perché?
«Perché con mia moglie, a distanza, passiamo le ore
libere a vagliare proposte per l’acquisto di una casa».
A Catania?
«In zona, sì».
Allora, non andrà via da questa città?
«Lo ribadisco, mi trovo bene e con tifosi, dirigenti
e compagni ho un rapporto ideale».
Insomma, buona campagna acquisti personale.
«Cerco una casa vista mare, con un minimo di
spazio verde per le mie creature, per i figli». Ed
è già un buon segno.
Buongiorno raga’!!!
Tutta a mare a vedere le chiappe biancheeeeeeeeee………..tutti a mare…..!!!
Buona giornata a tutti!!!
Ciao Giorgio,
io sono al lavoro il mare lo vedo con il binocolo 😉 😉 😉 😉
spero che Gasparin completi la squadra almeno con un bomber da doppia cifra altrimenti finirà che arriviamo d’avanti la porta e ci beviamo un caffè
cedere i vari: Antenucci, Morimoto, Catellani per un vero attaccante…..
Ciao joe!!! 😉 😉 😉
joe io almeno vedo la “vasca di casa”, tu stai proprio inguaiato!!! 😆 😆 😆
Se prendiamo un attaccante a doppia cifra va bene che vanno via Antenucci e Catellani mentre mi terrei Morimoto fino a dicembre.
Buon prosiego di giornata a tutti!!!
Un caro saluto a tutti i tifosi del sito.
Solidarietà per tutti quelli che stanno lavorando.
Anch’io sto ancora lavorando, ma Catania è circondata dal mare e l’opportunità di fare qualche bagno c’è sempre.