Cappa e spavento prima della rimonta

 Scritto da il 13 Febbraio 2023 alle 00:15
Feb 132023
 

Finalmente, dopo due trasferte consecutive, il Catania è tornato ad abbracciare i propri tifosi al Massimino davanti ad un pubblico sempre più numeroso che, per l’occasione, ha approfittato del prezzo popolare dei tagliandi, su decisione della Società e di una bella giornata di sole dopo il maltempo dei giorni scorsi.

Terreno in buone condizioni considerata la stagione e formazione che pur potendo  nuovamente contare sulle prestazioni di Rapisarda difensore di destra, oggi non veniva convocato per postumi influenzali e quindi ancora Boccia con dalla parte opposta lo stakanovista Castellini ed al centro i pilastri Somma e Lorenzini. A centrocampo Rizzo, Lodi e Vitale mentre la linea avanzata doveva fare a meno di Sarao fermato dal giudice sportivo, sostituito per l’occasione da De Respinis con ai lati Chiarella e De Luca.

L’avversario di stamani non era la Mariglianese incontrata a Cercola ad ottobre: nuovi innesti in rosa ed alcuni addii tra cui la punta Mendituxia che segno all’andata, accasatosi nella squadra indiana del Kerala e cambiamenti  anche in panchina, dopo le dimissioni del tecnico Mollo presentate subito dopo la sconfitta interna subita contro la Santacataldese, l’ottava consecutiva che faceva occupare l’ultimo posto in classifica alla squadra campana, con 3 punti in classifica dopo 15 incontri disputati.

Dal 17 novembre, con in nuovo coach Sena, la squadra ha cominciato a guadagnare punti su punti ed in sole 7 partite ne ha realizzati 11, ultimi tre proprio domenica scorsa contro la Vibonese.

Ecco perché, la partita odierna, poteva considerarsi non facile se affrontata con l’atteggiamento del Golia contro Davide.

Per questo incontro accanto al portiere Cappa, arrivato nell’ultimo mercato dal Paternò, mister Sena impostava una difesa a quattro con Massaro, Piscopo, Monteleone ed Esposito, a centrocampo davanti alla difesa Giordano assistito da Fiorillo, Maydana e Oliva e in avanti Cacciottolo e Bacio.

Il Catania partiva subito in avanti e le occasioni rossazzurre fioccavano già dal quinto minuto con Chiarella sul cui tiro si opponevano i pugni di Cappa e sulla ribattuta De Respinis spingeva di tibia il pallone fuori.

La pressione etnea si faceva importante ma si avvertiva la mancanza di centimetri in attacco.

Al quattordicesimo minuto a sorpresa, su azione di alleggerimento campana, il pallone arrivava sui piedi di Maydana che calciava di esterno destro un tiro sul quale Bethers non arrivava e la Mariglianese  riusciva a portarsi in vantaggio.

Il Catania pareva essere una belva ferita mentre la Mariglianese si galvanizzava protetta da un Cappa oggi in giornata di grazia e riusciva, su punizione calciata al “bacio” proprio da Bacio, a portiere che pareva  battuto, a centrare l’incrocio dei pali.

Il Catania, scampato il pericolo, si rimboccava le maniche e tornava in avanti ma il muro Cappa e la sfortuna dicevano sempre di no e il primo tempo si avviava verso la conclusione.

Nel secondo minuto di recupero dei tre concessi dal signor Andrea Migliorini della sezione di Verona, Piscopo in area atterrava De Luca ma Lodi dal dischetto si faceva respingere il pallone dal gasatissimo Cappa ed il primo tempo si concludeva con il Catania in svantaggio.

La ripresa iniziava con tre cambi per il Catania: Vitale per Palermo, Russotto per De Respinis e obbligato anche il cambio di Bethers per Groaz al fine di mantenere un 2004 in campo.

Rabbiosa la reazione rossazzurra con Russotto che sulla fascia destra faceva il bello e cattivo tempo e proprio al terzo minuto, su tiro del numero 7 etneo respinto da uno strepitoso Cappa, Chiarella si faceva trovare pronto prima del contatto con l’estremo difensore ospite e appoggiava in rete: quasi una fotocopia del gol siglato da De Luca a Castrovillari.

Il pareggio dava respiro ad un Catania a cui riconosciamo il merito di averci sempre creduto anche prima del gol subito e la partita ricominciava con la Mariglianese che comunque non si chiudeva, sebbene con qualche certezza in meno e con il Catania a cui i cambi avevano avuto il merito di dare freschezza per merito dell’onnipresente Russotto che ci provava tirando a botta sicura al cinquantasettesimo, ma un difensore, stavolta non Cappa, respingeva dalla linea di porta .

Al sessantacinquesimo, un applauditissimo Chiarella lasciava il campo per Forchiglione ed al sessantottesimo era Lodi ad andare in panchina per Sarno ed il Catania passava al 4/2/3/1 per cercare la vittoria che giungeva grazie al rigore impeccabilmente calciato da Sarno al minuto settantatré a seguito dell’atterramento di De Luca da parte di Cappa in piena area, lanciato verso la porta senza difensori a contrastarlo.

Giallo e non rosso il cartellino come spiegato nel post partita dallo stesso mister Ferraro in quanto, per i portieri, le regole attuali prevedono il solo cartellino giallo se l’impatto con il giocatore risulta avvenuto con il portiere incontro al pallone.

Chapeaux quindi per il direttore di gara che anche in questa occasione aveva giudicato in perfetta aderenza al regolamento e nel corso di tutto l’incontro è riuscito ad arbitrare una  partita che, che a causa dell’inaspettato vantaggio ospite, poteva infiammarsi rendendo  nervoso il match.

Il vantaggio e un infortunio occorso a Palermo a sostituzioni effettuate sul finire della  partita che impediva al giocatore di esprimersi al 100%, spingeva il Catania al contenimento degli avversari e dopo cinque minuti di recupero,  la partita si chiudeva con una vittoria di misura ma comunque ancora con tre punti che mantenevano inalterato il distacco con il sorprendente Locri, oggi vittorioso sul campo di una Vibonese in caduta libera.

Domenica lo scontro quasi decisivo in terra calabra proprio contro la seconda in classifica dal quale potrebbe definirsi un orizzonte sereno ed una autostrada libera per la serie C .

 

 

  11 Commenti per “Cappa e spavento prima della rimonta”

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    Domenica prossima con l’auspicato rientro di Rapisarda Sarao o Jefferson andremo a Locri per provare di anticipare di qualche settimana la matematica certezza della promozione o quanto meno mantenere l’attuale distacco. Speriamo che Palermo sia anche lui disponibile perchè è un elemento duttile e fondamentale per questa squadra. Come spesso accade quando entra Russotto da la scossa in attacco. Anche questa è fatta..

  2. Ip Address: 151.36.235.79

    Buongiorno e buon inizio settimana a tutti , condivido in pieno l’articolo scritto da raggio, purtroppo ì testa coda spesso e volentieri nascondono delle insidie molto strane , ieri stava per capitare proprio a noi alla capolista Catania proprio nel suo stadio quello del “ clamoroso al cibali “ stava per accadere la frittata certo che se quell’incrocio dei pali colpito dagli ospiti sull’uno a zero fosse entrato, non so come si sarebbe messa la partita. Per fortuna il secondo tempo è anche grazie ai cambi la capolista è riuscita a ribaltare il risultato ❤️💙

  3. Ip Address: 151.36.235.79

    Ahhhh dimenticavo complimenti a tutti quelli della curva sud per la bellissima coreografia ❤️ 🔥 💙

  4. Ip Address: 101.58.61.245

    Mi aspettavo una partita difficile ma i ragazzi sono stati bravi a ribaltare il risultato,e ora a tutta forza contro il locri

  5. Ip Address: 2.45.152.23

    anche questa è andata e il numero delle partite da giocare si assottiglia. Domenica prossima se il locri vuole ancora sperare di raggiungere la caposlista deve fare la partita e si deve sbilanciare per cercare di segnare, in questo caso dobbiamo essere noi bravi ad approfittarne!!

  6. Ip Address: 95.239.186.244

    Buongiorno a tutti e altri tre punti che allontanano le velleità di rimonta del Locri che pur facendo bene in questo periodo non credo possa riprendere un Catania che va a mille .
    Sono sicuro che usciremo dal campo del Locri con punti. Se solo uno il distacco sarà immutato ma se poi sono tre …… mi sa che si possa festeggiare .
    Ripigliare una partita che si era messa male è segno di maturità e la squadra è’ pronta per il salto di qualità così come i suoi tifosi da anni in sofferenza.

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    Lodi e meglio che non tiri più i rigori…a ragione Ferraro se si sbaglia un rigore la colpa e di chi lo tira e non certo della bravura del portiere ..e lodi ne a sbagliati di rigori…e queso ci può costare caro .anche se poi altri riparano con la vittoria…per il gioco nulla da dire per carità, mi viene in mente la nazionale quando chi a sbagliato i rigori mancini fece tirare sempre lo stesso rigorista ..quella scelta fu nefasta per l’Italia che poi fu sbattuta fuori per le qualificazioni ai Mondiali…delle volte si dà la fiducia al giocatore, ma se si sbaglia per due o tre volte e meglio cambiare il rigorista. Punto

  8. Ip Address: 101.56.103.75

    Tutto raccontato benissino da Raggio Libero.
    Una vittoria alquanto sofferta ma che tutti ci aspettavamo. Il rango del Catania ed il suo pubblico dà sempre energie in più agli avversari, per questo motivo giochiamo contro avversari che danno sempre il 100%.
    Una cosa mi sento di evidenziare ed è rivolta a De Respinis, a mio conto, non pervenuto.

  9. Ip Address: 151.34.228.64

    Ecco i convocati per la trasferta di Locri PORTIERI – 1 Bethers, 22 Groaz
    DIFENSORI – 2 Boccia, 4 Somma, 5 Rapisarda, 21 Pedicone, 26 Lorenzini, 27 Castellini
    CENTROCAMPISTI – 8 Di Grazia, 10 Lodi, 18 Rizzo, 23 Palermo, 24 Vitale, 70 Baldassar
    ATTACCANTI – 7 An. Russotto, 9 Litteri, 11 Forchignone, 17 De Luca, 30 Sarno, 31 Chiarella, 32 Giovinco, 35 De Respinis, 99 Sarao
    Una buona serata a tutti

  10. Ip Address: 91.160.11.149

    Oggi e’ il tuo compleanno Mister Ferraro….il regalo ce lo aspettiamo per te e anche per noi.!!!!…

  11. Ip Address: 151.36.176.139

    E che regalo!!!!!! Servito Un’altro POKER ♥️ 🔥💙

Spiacenti, i commenti sono chiusi.

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