Chi di rigore ferisce di rigore perisce

 Scritto da il 29 Settembre 2022 alle 09:25
Set 292022
 

Per la prima interna di questa nuova avventura, malgrado la giornata feriale ma grazie all’orario di inizio della sfida con il San Luca che ha acconsentito allo slittamento nel serale di quella che doveva essere una partita pomeridiana, un gran numero di tifosi, più’ di 14.000 tra abbonati e non, si e’ ritrovato al Massimino tra cori, bandiere al vento e rullare di tamburi come ai vecchi tempi, a dimostrazione di quanto sia radicato il tifo per la squadra etnea, amore che va al di là della lega di appartenenza e dell’avversario di turno.

Con l’umore alle stelle per i tre punti in carniere, ma con l’umiltà che deve accompagnarli per tutto il resto della stagione senza la quale anche lo scoglio più basso diventa montagna insuperabile, i ragazzi di mister Ferraro, davanti anche al presidente Pelligra, sono scesi in campo determinati per aggiungere altri tre punti in classifica.

Disposti come a Ragusa con Bereth tra i pali, Rapisarda, Lorenzini, Somma e  Castellini in difesa, a centrocampo Vitale, Lodi e Rizzo ed in avanti Chiarella, Sarao e De Luca, nel nuovo completo bianco con colori rossazzurri sulle maniche, al pronti via disposto dal signor Manzo di Torre Annunziata, si sono trovati davanti  una formazione  chiusa ma pronta a sfruttare il minimo errore per punire i padroni di casa. Anche i calabresi disposti dal tecnico Cozza con un 4/3/3 e formazione simile a quella della sconfitta di misura maturata sul terreno di casa contro la Vibonese.

Al sesto minuto, primo calcio d’angolo a favore del San Luca ma sulla ripartenza Chiarella veniva atterrato da Greco al limite dell’area, fallo  punito con il giallo  e il seguente calcio di punizione di Lodi  respinto dalla schiena di un difensore.

Il Catania cominciava a pressare ed altra ammonizione in casa ospite, a farne le spese Il difensore Favasuli e al decimo minuto anche il Catania usufruiva di un angolo infruttuoso ma,al dodicesimo, su cross di De Luca, Rizzo di testa insaccava il pallone con l’arbitro che annullava per posizione di fuorigioco.

Lo 0-0 durava poco perché Chiarella recuperava la palla ed il suo pallone filtrante in area veniva deviato da un difensore e raccolto da Rapisarda solo davanti ad Antonino, rimaneva freddo e portava in vantaggio gli etnei al tredicesimo minuto di gioco.

Il Catania davanti ad un pubblico scatenato non si fermava ed ancora su punizione di Lodi Lorenzini di testa sfiorava il palo anche se un  minuto prima, era il Catania a rischiare con Bereth che salvava sulla linea di porta.

Al ventottesimo, Chiarella, vera spina nel fianco dei difensori avversari, saltava Favasuli che lo falciava senza pietà , tuttavia l’arbitro concede a solo il calcio di punizione ma non il secondo giallo.

Al minuto trentacinque,  Cozza richiamava in panchina il  mediano Maesano e gettava nella mischia il corazziere moldavo Rogac ma Somma non si faceva mai impressionare dal gigante dell’est e la tentata pressione del San Luca per pareggiare, veniva contenuta con facilità dai nostri che si limitavano al minimo sindacale, sino al duplice fischio arbitrale che giungeva dopo due minuti di recupero.

La ripresa vedeva il naturale cambio dell’ammonito e graziato Favasuli con Raso mentre per il Catania tutti gli undici di inizio partita e le squadre partivano per la ripresa che iniziava come il finale del primo tempo con i rossazzurri che rallentavano la manovra ed i calabresi che cercavano di imbastire senza tuttavia trovare le qualità necessarie per impensierire gli etnei..

Al cinquantasettesimo, su uscita di Bethers sui piedi di Rocas, ma colpendo il pallone prima del giocatore, l’arbitro decretava un rigore davvero generoso a favore del San Luca che Carbone segnava, portando il risultato sul pareggio.

La partita si incattiviva per un rigore non assegnato su presunto atterramento di Sarao che veniva ammonito per proteste,  seguito poi da Rapisarda per un fallo di rabbia su un avversario.

Al minuto sessantacinque entrava in campo Russotto per uno spento De Luca ed il Catania, spinto dal pubblico, guadagnava una bella occasione con Chiarella, ma in uscita il portiere respingeva, così come al settantaduesimo su Lodi.

Il Catania, così dopo aver trotterellato,  cominciava a correre e le occasioni cominciavano a crescere ed al settantaseiesimo usciva Lodi per Palermo.

Quattro minuti dopo, Spinaci in area atterrava il neo entrato Palermo e il signor Manzo decretava il rigore che Russotto trasformava con freddezza.

Dopo il gol, ecco il momento di Forchignone per il migliore in campo Chiarella e la partita riprendeva con il San Luca che cercava il pareggio con il Catania un po’ sulle gambe.

Nei sei minuti di recupero, espulso Rodac per fallo su Forchignone e Vitale per una spinta su di un giocatore avversario, falli che non meritavano la massima punizione,  ma stasera il direttore di gara non e’ parso davvero in giornata.

Dopo oltre sette minuti e mezzo di recupero nei quali anche il portiere rossazzurro guadagnava il giallo per aver ritardato la ripresa del gioco sempre secondo l’arbitro, la partita si chiudeva con il pubblico che acclamava i suoi paladini apparsi comunque ancora appannati in certi momenti della partita e con una costruzione di gioco ancora da perfezionare perché, con le qualità dei giocatori in rosa, si dovrebbe più cercare il fraseggio ed una manovra più veloce e in fase difensiva un pressing alto,  evitando che il giocatore avversario possa fare quaranta metri palla al piede indisturbato.

Adesso si va a Licata privi di Vitale sicuramente in squalifica ma con la consapevolezza che se manca ancora il gioco,  ci stanno i solisti che possono risolvere la partita in ogni momento.

  7 Commenti per “Chi di rigore ferisce di rigore perisce”

  1. Ip Address: 95.248.204.92

    Gran bella festa ieri, ho sentito molti tifosi accanto a me lamentarsi del mister Ferraro e del non gioco, Mah.. penso che se avesse avuto sto gran gioco non allenava i dilettanti.
    2 partite 6 punti.. andiamo avanti cosi
    FOZZA CATANIA

  2. Ip Address: 87.17.155.74

    Si sempreforzact, pensiamo solo ai tre punti anche se il centrocampo non fa filtro . Inoltre a mio parere troppi galli attaccanti nel pollaio.
    Se come si dice ci sarà anche Sarno, chi sta fuori di certo si lamenterà e qualche mugugno si potrebbe sollevare. Dovrà essere l’allenatore bravo a gestire la rosa.
    Forse qualche centrocampista in più e un attaccante in meno sarebbe stato meglio ma aspettiamo un po’ di partite prima di giudicare .

  3. Ip Address: 151.66.212.186

    Pienamente d’accordo con l’articolo scritto da raggio libero ,si ci attendeva una vittoria ed è arrivata anche se però è stato un po’ sofferta , sono arrivati altri tre punti in più in classifica davanti ad uno stadio pieno con pubblico ( da serie A ) ❤️ 💙 nota dolente quel rigore molto generoso concesso ai nostri avversari del dove si rischiava di falsare la partita . Da adesso testa al Licata dove domenica ci attende un’altra sfida molto insidiosa

  4. Ip Address: 101.58.54.91

    Sono d’accordo con cataneseanapoli e ho paura che il problema potrebbe essere Lodi.Secondo me giochiamo meglio quando lui esce,io lo impiegherei gli ultimi 20 minuti al massimo.In serie D non puoi passeggiare in campo anche se hai tanta qualità

  5. Ip Address: 151.68.243.115

    Che cavolo di orari, Catania-Vibonese di mercoledì 5 ottobre si giocherà alle 15:00
    E menomale che il presidente della vibonese ci stimava?

  6. Ip Address: 151.68.243.115

    ❤️💙Abbonamenti a quota 10.620: il vostro record è il nostro orgoglio

    🐘I sostenitori del Catania hanno stabilito il nuovo record di abbonamenti in Serie D: sono ben 10.620, le tessere già sottoscritte.
    Catania SSD rivolge un sincero plauso a tutti gli abbonati, inclusi quelli che, pur non potendo garantire stabilmente la presenza allo stadio perché lontani da Catania, hanno voluto ugualmente esprimere un’adesione concreta al progetto di rilancio calcistico rossazzurro.
    Il vostro primato, cari tifosi, è per noi motivo d’orgoglio e fonte di responsabilità: sappiamo di dover migliorare ogni giorno, in campo e fuori, per essere all’altezza della vostra passione, che non ha precedenti nella storia della quarta serie nazionale.
    L’eccezionalità del dato emerge anche con riferimento alla tendenza e a numerosi riscontri in Serie C, B e A.
    Si tratta dell’ennesima conferma delle straordinarie potenzialità della città di Catania.
    🌋La Campagna Abbonamenti 2022/23 “Melior de cinere surgo” si concluderà alle ore 15.00 di mercoledì 5 ottobre.

    #CataniaSSD #MeliorDeCinereSurgo

  7. Ip Address: 151.66.212.186

    🔴🔵 Catania, i convocati da Ferraro

    L’allenatore del Catania Giovanni Ferraro ha convocato 21 giocatori in vista del match contro il Licata in programma domani alle 15.00 allo stadio Dino Liotta e valido per la 3ª giornata di Serie D. Indisponibili Scognamiglio, Litteri, Chinnici, Chiarella, Di Grazia e Pino.

    Questi i giocatori a disposizione:

    1 Bethers
    2 Boccia
    3 Lubishtani
    4 Somma
    5 Rapisarda
    7 An. Russotto
    10 Lodi
    11 Forchignone
    12 Bollati
    16 Al. Russotto
    17 De Luca
    18 Rizzo
    22 Groaz
    23 Palermo
    26 Lorenzini
    27 Castellini
    30 Sarno
    32 Giovinco
    33 Buffa
    79 Jefferson
    99 Sarao

Spiacenti, i commenti sono chiusi.

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