Chista è a zita

 Scritto da il 11 Marzo 2014 alle 11:52
Mar 112014
 

Leto-Cagliari

Ancora una partita da vincere, con una squadra alla nostra portata, e che non si è vinta. Ancora un setball per recuperare punti alle dirette concorrenti, ancora un setball sprecato.

Eppure neanche le altre hanno dato il colpo del ko. A parte il Chievo, che ha goduto di tre rigori in due partite casalinghe, pari tra Sassuolo e Bologna e Livorno che vincente per 2 a zero con la Samp (non proprio uno squadrone) se ne fa fare 4, con match winner Okaka (a cui Maxi Lopez, rimpianto da alcuni di noi,  fa da riserva).

Chista è ‘a zita. Con il passo che hanno le 5 pericolanti forse la salvezza potrebbe essere perfino a 30 punti. Ormai è impensabile che qualcuna ceda di schianto. Si andrà avanti punto dopo punto e la salvezza si giocherà molto probabilmente al fotofinish all’ultima giornata. La speranza di una vittoria inaspettata, che dia la svolta, come ha detto oggi pomeriggio Pulvirenti, c’è sempre, ci mancherebbe. Un pareggio o una vittoria insperate in queste condizioni possono effettivamente risultare determinanti: ricordo il punto strappato al Milan, nella prima stagione, quella del calvario del girone di ritorno giocato fuori casa e a porte chiuse, o il pareggio inaspettatamente conquistato con la Juve, ai tempi di Zenga, o il 2-2 conquistato da Simeone sempre a Torino (ma quella era un’altra Juve, eh!).

Al tempo stesso risulterà determinante la classifica avulsa e le differenze reti, criteri ambedue che ci vedono soccombenti.

Insomma un mezzo piede in B lo abbiamo. Non si tratta di essere cucche (anzi, meglio dire così per scaramanzia), tifosi non veri, criticoni. Si tratta anzi secondo me di prendere atto della realtà e di giocare ogni partita cercando di ottenere il massimo dei punti. Per cui, ad esempio, pareggiare a Sassuolo con un gol sarebbe un ottimo risultato, perché terrebbe la distanza e non peggiorerebbe la classifica avulsa con loro e ci farebbe fare un passetto avanti in classifica generale.

In questo senso, ha ragione l’amico Perplesso che qui sul blog ha scritto che parlare di partita decisiva fa male ai giocatori: ieri si è vista nel primo tempo una squadra rattrappita dalla paura di fare un errore. Errore che poi alla fine c’è stato ugualmente, puntuale (e qui faccio una deroga al criterio che mi sono dato di non parlare dei singoli, ma non riesco a tenermi questo sassolino nella scarpa: qualcuno ha contato quanti gol e punti ci sono costati le prodezze del nostro portiere titolare?) e solo dopo, perso per perso, si sono svegliati. Tanto vale allora pensarsi come con un piede ormai nel baratro e giocarsele come se non si avesse nulla da perdere.

Questo realismo però non ha nulla a che vedere con il disfattismo. Lo dico forte (anche se vi raccomando di fare gli scongiuri del caso): anche andassimo in B non penso sarebbe la fine. E credo che dobbiamo esserne tutti convinti.

Ricordo bene la retrocessione al tempo del presidente Massimino. Dalla A precipitammo rapidamente all’inferno. Ma quella era una società a conduzione familiare, senza struttura, senza capitali. Oggi c’è una società organizzata (sia pure con qualche incarico dirigenziale che suscita …. diciamo perplessità), un centro sportivo, squadre giovanili. Non siamo all’anno zero. (Poi certo se ci sono cose che non sappiamo a livello societario o accadono cose imprevedibili, allora è un altro discorso).

Nel frattempo, vediamo che accade domenica. Siamo messi male, ma Catania, i catanesi, il Catania sono venuti fuori da situazioni ben peggiori. Melior de cinere surgo.

  64 Commenti per “Chista è a zita”

  1. Ip Address: 79.4.15.37

    Buongiorno a tutti….
    Si parla di attaccanti, uno l’abbiamo in casa, ma lo stanno facendo ammuffire in panchina parlo del giovane Petkovic, la società non ha il coraggio di osare almeno di farlo giocare un tempo per vederlo all’opera….
    Maran sveglia perso per perso butta dentro giocatori nuovi sicuramente avranno gli stimoli per fare bene. Non perdere tempo con Barrientos, non è al top, sta male e Bergessio arriva sfinito spompato, non segna manco a porta vuota.

  2. Ip Address: 92.135.87.142

    Chiacchiere ie tabbaccheri i lignu,, io sono con Maran il 18 Maggio vedremo come finirà, oramai tutti qui diciamo sempre le stesse cose,ed è diventato superfluo ripeterci, ed allora vi saluto tutti quanti e vi lascio nelle vostre certezze, ” un piede in serie B, è rassegnati, IO NON MI ARRENDERO MAIIIIII, e cosi sia AMEN, Solo che desidero che siate cooerenti fino alla fine!! 🙂 🙂 🙂 🙂

  3. Ip Address: 37.182.57.221

    Il problema, a mio parere, non è’ solo retrocedere. Ci può anche stare una annata sfortunata. La questione e’ la risalita. Vedo la b di quest’anno molto difficile, a parte i Rosella che hanno mantenuto in piedi una squadra da serie A senza defezioni e potenziata da ottimi (sic!) innesti nuovi (avessimo preso noi l’irlandese!), le altre pseudo big (Siena, Empoli, Brescia, ) sono incalzate da outsider neo promosse spinte dall’entusiasmo che fanno punti su punti su tutti i campi (latina, carpì, Trapani, Avellino) e con le altre che galleggiano per non retrocedere (Reggina, Padova, Novara, ). Se tutto dovesse andare storto, quanti “argentini” resteranno? Credo pochi, i vecchietti ci saluteranno, e quindi ci sarebbe da ripartire da zero, forse con Frison, antenucci e qualche giovane di peso del vivaio . A proposito, che fine ha fatto gyomberg? Inoltre si dovrà’ lavorare sulla mentalità’ e mettere da parte l’aria di primedonne che per buona parte del campionato di andata di quest’anno aveva accompagnato i nostri calciatori. Dalla cenere meglio risorgo……Speriamo di continuare in questa serie, ad arrostirci in serie A soffrendo, anziché essere cenere per poi risorgere………..

  4. Ip Address: 79.18.41.205

    ciao chiarezza cosi vuoi dire che non posti piu fino ha maggio perche sei stanco di leggere sempre le solite cose ma naturalmente ogni domenica ci saranno sempre le critiche ma non dobiamo mettere il catania nella bara se ancora non e morto forza catania sempre 😉 😉

  5. Ip Address: 91.253.134.48

    Si è sempre detto che i conti si fanno alla fine

  6. Ip Address: 151.54.101.210

    I conti alla fine, giustissimo, anche perché nonostante la nostra scarsezza abbiamo squadre che ci imitano e condividono con noi le prestazioni imbarazzanti, buon per noi, quindi possiamo farcela a sopravanzarne tre.

    Ma nel frattempo ( e la cosa mi rattrista ) evitiamo, cortesemente, di prenderci e soprattutto di farci prendere in giro.

    Alcune uscite di ieri sono palesemente in contrasto coi fatti, ovvero tutto l’opposto.
    Coraggio e speranza si, ma negare l’evidenza e affermare tutto il contrario di tutto mi pare eccessivo.
    Siamo adulti e dotati di proprio cervello e abbiamo occhi per vedere e leggere ( la classifica!).

  7. Ip Address: 79.18.41.205

    si perplesso la classifica e quella e evidente ma se ci piangiamo addosso e ancora peggio un caro saluto

  8. Ip Address: 151.54.101.210

    il problema è che piangiamo addosso ogni domenica pomeriggio/sera…..ammutoliamo il lunedì…. analizziamo e cerchiamo di capire il martedì……inveiamo e critichiamo il mercoledì….. timidamente speriamo il giovedì….. rafforziamo le speranze venerdì…… il sabato ci armiamo di ottimismo e la domenica che succede? sempre la solita tiritera.

    Questo da 4 mesi.
    Deprimente.
    Sperare non costa nulla, ma odio sentire dire certe cose, capiscimi Angelo.

  9. Ip Address: 91.253.231.173

    La verità e che in questa squadra manca un uomo guida ,e in questo momento e con questa classifica nessuno viene e si prende la responsabilità

  10. Ip Address: 80.116.200.227

    Buonasera raga’!!!

    Ciao angelo, joe, chiarezza, Catanese a Napoli, Mexxican e Perplesso!!! 😉
    Buon commento Morra!!! 😉

    chiarezza, non voglio pensare che non scrivi piu’ fino al 18 Maggio!!! 😐

    Io come molti e ti dico molti abbiamo ancora la speranza di salvarci, se noi andiamo come una ” lumaca” come squadra anche le altre sopra di noi lo sono.
    Vero anche che gli altri sono piu’ realisti di noi e non gli posso dare torto.

    Da una canzone di Lucio Dalla, ho estratto questo verso per te:

    Caro amico ti scrivo così mi distraggo un po’
    e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò.

    Buona serata a tutti!!! 😛

  11. Ip Address: 79.18.41.205

    bravo giorgio concordo con te 😛 😛

  12. Ip Address: 79.18.41.205

    Hanno capito il trucco
    Il trucco era già stato scoperto l’anno passato. Marcare Lodi a uomo per togliere geometrie e gioco in mezzo alle prime due linee, nella trequarti, dove aperture sugli esterni o filtranti possono trasformarsi in occasioni pericolose, cogliere di sorpresa la difesa. Lo ha fatto Corini, lo ha fatto anche Lopez, disponendo che Ekdal accompagnasse Lodi fino agli spogliatoi.

  13. Ip Address: 79.18.41.205

    La posizione del numero 10, costretto ad arretrare fin sulla linea dei difensori per giocare palla, sottrae un uomo di costruzione al centrocampo in fase di transizione, la più delicata. Ne deriva la scarsa capacità del Catania di tener il possesso palla in zona offensiva, di metter la giusta pressione alla retroguardia avversaria che, più di quella di casa, si permette di avanzare fino alla metà campo.

    Un problema, tanta soluzioni .Ad esempio spostare Rinaudo al centro e Lodi sull’esterno, dar più libertà a Peruzzi e Keko, i cui cross sono sempre pericolosi quando scoccati dalla linea di fondo, chiamare gli inserimenti centrali di Barrientos, ad attaccare la zona lasciata libera dallo stesso Lodi. Defilare Bergessio per giocare sui secondi palloni, toccati di testa sui rilanci della difesa.
    Il Catania ha dimostrato, anche col Cagliari, di andar in difficoltà quando non riesce, sul campo, a seguire schemi ed indicazioni provati in allenamento. L’ordine tattico influisce tantissimo sull’atteggiamento. Problemi collegati ed arcinoti. Come arcinote sono le soluzioni. A Reggio Emilia non è permesso perdere altri 45′ ostinandosi a far il gioco degli avversari.

    La risorsa Lodi va sfruttata, con o senza marcatura ad uomo.

  14. Ip Address: 151.54.101.210

    Vero ciò che avete saggiamente fatto notare circa la marcatura soffocante cui le altre squadre stanno attuando per Ciccio Lodi; spegnendo lui, limitando le sue geometrie, o perlomeno, facendo sentire il fiato del marcatore di turno sul suo collo, ne riducono il raggio di azione e ne offuscano le idee.
    Ne risulta un gioco più spezzettato e a volte privo di idee.
    Io non ho ricette anche perché Lodi ha dimostrato di essere pedina fondamentale e insostituibile nell’economia del gioco del Catania, spento lui annaspa la squadra.
    Maran sa come fare.
    Un unica speranza: che non si vada a Reggio Emilia per non prenderle, sarebbe l’ennesimo grave errore. Se il Catania e davvero così forte come i suoi ideatori dicono, non può avere paura del Sassuolo, quindi dimostri sul campo e coi fatti ciò che ha detto ieri il Presidente.

  15. Ip Address: 80.116.200.227

    Sogni rosso e azzurro a tutti!!! 😛

  16. Ip Address: 79.22.103.51

    RAGA……..NON E’ QUESTO L’ANNO IN CUI SCENDIAMO IN SERIE b!!!!!!ME LO SENTO!!!!C’E’ LA FACCIAMO!!!! 😛 😀 😈

  17. Ip Address: 91.253.71.85

    Speriamo e buonanotte a rutti

  18. Ip Address: 95.246.103.118

    :mrgreen: 😕 pulvirenti accatta bogdani,a kilomitru 0 ie senza rivisioni fossi qualki gol nu faciva.

  19. Ip Address: 82.145.210.125

    METALIST, dov’è finito Papu Gomez?
    11.03.2014 22:45 di Redazione ITA Sport
    Press Twitter: @ItaSportPress
    Forse si è già conclusa l’avventura in Ucraina
    di Alejandro Gomez esterno offensivo del
    Matalist. Secondo quanto riportato da
    Sport.ua il “Papu” avrebbe lasciato il Metalist
    Kharkiv. Una fonte vicina al club ucraino ha
    aggiunto che da una settimana non si hanno
    le tracce dell’argentino. Gomez era arrivato al
    Metalist la scorsa estate dal Catania ma già
    dopo i primi mesi di permanenza in Ucraina
    aveva manifestato il desiderio di lasciar la
    squadra.

  20. Ip Address: 79.49.158.94

    Buongiorno raga’!!!
    Ciao angelo, Mexxican, elefante rossoazzurro ( fino all’ultimo dobbiamo crederci), tigna46 e matteocifalotu (veramente sfortunato Gomez)!!!

    Qui Napoli e dintorni, e’ uscita una bella giornata di sole e la temperatura e’ “dolce”!!!

    Buona giornata a tutti!!! 😛

  21. Ip Address: 95.246.45.184

    buongiorno a tutti fratelli dal cuore rossazzurro ciao giorgio 😉 😉

  22. Ip Address: 95.246.45.184

    il sassuolo a 5 diffidati spero proprio che rimanga con l’uomo in meno forza catania 😉 😉

  23. Ip Address: 95.246.45.184

    Stampa: Salvarsi in casa.. vincendo in trasferta
    Punti di vista, speranze che si barcamenano con dati statistici meno confortanti. Il Catania può salvarsi, e sa di poter puntare sul proprio pubblico nelle gare al Massimino. Tuttavia le sfide più importanti le giocherà lontano da casa, in trasferta, dove finora figura come la formazione meno capace di far punti: bloccata dalla paura.

  24. Ip Address: 95.246.45.184

    Borghi: «Più cattiveria per salvarsi e non sbagliare contro il Sassuolo» (La Sicilia 11.03.2014)

    “Catania con un obiettivo chiaro e preciso. Raggiungere la salvezza, la permanenza in serie A, un patrimonio troppo importante per la città e la società del presidente Nino Pulvirenti. Rossazzurri dunque destinati in questa stagione a soffrire, lottare, ma questa, tranne che per qualche stagione durante la quale tutto filava liscio, sembra essere una caratteristica genetica del Catania che, come recita anche una canzone di Giuseppe Castiglia, “soffri ma vinci a so pattita”. Uno che di battaglie in maglia rossazzurra ne ha fatte tante vincendone alcune davvero significative è Carlo Borghi, ex attaccante, 5 campionati in rossazzurro divisi in due parentesi, 79-80, poi ceduto all’Ascoli, e dal 1984 al 1989. Carletto oggi vive a in Toscana nella sua terra e segue le vicende del Catania, città dove ha lasciato un pezzo del suoi cuore. «Rimango dispiaciuto e sorpreso nel vedere il Catania al penultimo posto in classifica. Dopo il ritorno di Maran alla guida tecnica e l’innesto del figliol prodigo Ciccio Lodi pensavo che la squadra riprendesse il cammino intrapreso lo scorso anno viaggiando a vele spiegate verso la salvezza, invece no, nulla di tutto questo, tranne le vittorie contro Bologna e Lazio ho visto un Catania pauroso, contratto. A mio parere mancano gli stimoli a questi giocatori, manca la cattiveria agonistica, la grinta, la mentalità vincente e la voglia di imporsi. Certo, anche un pizzico di fortuna e mi spiace dire questo poiché tengo il Catania nel cuore, ma mi auguro che queste parole possano servire da stimolo». I tifosi, la piazza, sono delusi, ma credono nella salvezza, vogliono crederci. «Devono crederci, il pubblico di Catania splendido, competente, appassionato, sta vivendo questo momento con grande maturità, è un pubblico competente e anche più maturo rispetto agli anni in cui vestivo la maglia rossazzurra». Quello del gol è sempre più un problema, il Catania ha il peggior attacco del campionato. «Non addosserei la colpa a Bergessio o Barrientos, il gol scaturisce oltre che da una prodezza del singolo da un sistema di gioco fluido e concreto, e questo adesso manca al Catania. Gare come quella con il Cagliari si devono vincere».

    «Salvezza al Massimino senza paura di nessuno» (La Sicilia 11.03.2014)

    “Non si parla d’altro. Il Catania, la salvezza, la speranza, la rassegnazione. Se ne parla del Catania più di quanto non se ne parlasse, per esempio, l’anno scorso, quando le cose andavano benone. E ha ragione, molta ragione, il presidente Pulvirenti, che nella conferenza stampa di ieri ha detto che, probabilmente, buona parte o parte almeno dei problemi di questa stagione sono da ricollegare all’euforia e all’ubriacatura dell’anno scorso. Discorso che vale per tutti, società, squadra, stampa, ambiente in genere. Abituati alle ultime stagioni quasi facili facili, con minore sofferenza, quest’anno si è partiti con un atteggiamento psicologico rilassato, che è diventato poi tra il rassegnato e il fatalista. Poca voglia di lottare, di reagire, di guardare, numeri alla mano, che ancora si può fare. Certo, altro atteggiamento mentale rispetto a quelle prime due salvezza, quando tutto sembrava compromesso e, dunque, tutto sembrava un possibile miracolo da inseguire sino a quando la matematica e il cuore ti suggerivano e ti consentivano di farlo. Così abbiamo tirato fuori dalla pagina Facebook della nostra redazione (www. facebook. com/lasiciliaredsport), l’intervento di Mauro Vaccaro. Che è uno che non risparmia critiche, che ha uno sguardo sulla società (non quella rossazzurra, ma in generale diciamo), molto attento e profondo. Che tifa Catania, ovviamente. E che in questo momento difficile per tutti, affida al socialnetwork della nostra redazione questa analisi. «Lotta salvezza…. Basterebbero 4 vittorie e 2 pareggi… Sei le gare interne dove gli avversari si chiamano Napoli, Juventus, Torino, Sampdoria, Roma e Atalanta… Lasciando stare polemiche, modo di giocare eccetera. Se questo Catania queste gare interne se le gioca con cuore e #determinazione, esiste la possibilità di costruire la salvezza in casa…. E’ vero esistono anche le gare fuori casa, ma se andiamo a conteggiare i maggiori punti fatti da questa squadra si sviluppano dentro casa… La salvezza si deve costruire dentro #casa!… Ecco a cosa mi rassegno io (personalmente parlando)…. E’ chiaro che da domani mister #Maran dovrà lavorare sull’asse d’attacco, perché senza goal non si va da nessuna parte… Si devono cominciare a mettere le basi per far passare la timidezza a qualcuno in attacco… Ragazzi guardate che se questa squadra arriva al punto di passare in vantaggio di 2 goal (memori del lavoro di Maran che completa la mente degli attaccanti) questa squadra non la ferma nessuno (ma sempre premesso che Maran lavori sul fronte offensivo)… Poi Napoli, Juve, Torino, Sampdoria, Roma e Atalanta possono attaccarsi al tram! Perché quando questo Catania affondò la famosa #inter del triplete la davano spacciata!… Ora cosa possiedono in più queste squadre? Nulla! Sono bombardieri in un campionato #mediocre! Per questo si vedono grandi… Formula salvezza: #determinazione + attacco preparato a sfondare+ il pubblico del #Massimino!…. Sfido qualunque squadra al mondo sotto di 2 goal al #Massimino con un pubblico come una #Bolgia! a riuscire a ribaltare la gara… Serve questo, poi se parlerà diversamente il risultato finale, pazienza… datemi una colpa per aver creduto ad una soluzione che dovrebbe essere presa in considerazione da qualunque giocatore stia leggendo questo post… ». Questo il pensiero di Mauro Vaccaro, scelto tra tanti perché, come detto, rappresenta la sintesi precisa tra la situazione border line che ormai vive il Catania con tutto il suo ambiente, la disperazione e la speranza.

  25. Ip Address: 37.100.1.51

    Buongiorno cari fratelli rossazzurri

  26. Ip Address: 91.253.114.233

    Buongiorno fratelli rossoazzurri forza catania nn mollare mai

  27. Ip Address: 178.12.226.47

    Non sono d’accordo con chi dice che i nostri ragazzi non ci stiano mettendo tutto il cuore. Anzi, forse è proprio per il troppo cuore che molte cose non funzionano. Lo stress, la voglia di fare bene annebbiano i riflessi e non consentono di ragionare e impostare la manovra. A questo si aggiunga un portiere che non da sicurezza, un allenatore che non è capace di offrire idee di gioco valide e una società che al di là delle solite frasi di rito non è in grado di offrire solide speranze ai giocatori migliori e più ambiziosi e la frittata è fatta. Come dicono Perplesso e Morra bisognerebbe far diminuire la tensione per avere più frutti in campo. Ma come si fa a farla diminuire quando si ha l’acqua alla gola?
    Forse l’unica risposta sarebbe stata lanciare qualche giovane in più (vedasi la splendida prestazione di Fedato), perché i ragazzi sanno sosttostare meglio alle direttive dell’allenatore, hanno meno pretese e sopportano meglio la tensione, corroborati dall’entusiasmo.
    Ma ho paura che adesso sia troppo tardi per lanciare i giovani, perché purtroppo non c’è più tempo per provare schemi nuovi.
    Adesso si può solo sperare che le altre concorrenti facciano di gran lunga peggio di noi…

  28. Ip Address: 82.145.217.120

    Buongiorno a tutti pari!!!!!
    Forse non ha nessun collegamento ma se ci fate caso guardate il cammino di Lazio, Milan e Catania, tutte e tre stanno affrontando un annata disastrosa o vogliamo chiamarla sfortunata!! Fatto sta che quest’estate i rappresentanti di tutte tre le società hanno mangiato e passato delle giornate intense assieme. Ma non è che sono stati colpiti da un mavaro palermitano mentre che erano tutti assieme a taormina?????? Mi sa di si……..

  29. Ip Address: 82.145.217.120

    Comunque grande Cholo!!!! Lui ci voleva……. Spero che vinca la champions.

  30. Ip Address: 91.253.36.114

    Matteo in tanti l’abbiamo notato questa storia dell’estate scorsa ma se ci fai caso ci doveva essere pure il presidente del Genoa preziosi però poi ????? Il Genoa quest’anno a differenza degli altri anni viaggia in acque tranquille

  31. Ip Address: 151.54.93.164

    Io penso che se non si vince domenica con il Sassuolo,siamo al 95 per cento in serie B,e vi spiego il perchè se andate a vedere le prossime 3 partite delle cosiddette 5 sorelle che lottano per la salvezza,il Catania ha si 2 gare consecutive al Massimino ma con Juve e Napoli,vuol dire 0 punti o se ci andasse di lusso 1 punto con il Napoli,le altre a parte Livorno-Bologna-che mi auguro che finisca in parità come il derby Bologna-Sassuolo-il Chievo che secondo me e la squadra che dobbiamo raggiungere e lasciamo stare il Bologna perchè si salverà o lo salveranno,va a Firenze e dovrebbe perdere sempre se la Viola non abbia mollato per il 3 posto e si accontenti del 4 posto per quest’anno,quindi dicevo che il catania vincendo ed il chievo perdendo andrebbe ad un solo punticino,e allora la squadra prenderebbe fiducia in vista delle 2 gare proibitive interne,ed il chievo incomincerebbe ad avere il fiato sul collo,ma se non si vince a sassuolo è finita credetemi,ma anche pareggiando la stessa cosa.

  32. Ip Address: 95.246.103.118

    Io propongo orazio russo e gionatha spinesi contro il sassuolo in panca pronto a fare ingresso il mitico ennioi mastalli,vabbe dimenticavo ke di quei mostri a catania nunnviremu kiu,comunque fozza catania rumpemuci …… O sassuolio.

  33. Ip Address: 79.49.158.94

    Sogni rosso e azzurro a tutti!!!

  34. Ip Address: 79.3.186.139

    Mah! Non haiu cori di scriviri nenti! 🙁

  35. Ip Address: 94.195.187.54

    Mancu iu.

  36. Ip Address: 94.162.166.252

    Ju aspiettu a dumami uora mi vaiu a curcu

  37. Ip Address: 82.145.209.41

    Buongiorno a tutti pari………

  38. Ip Address: 82.145.209.41

    carino quest’articolo, belle e vere le ultime frasi…..

    Pubblicato: 09/03/2014
    Prognosi riservata
    di Salvatore Scalia
    Il Catania, ovvero variazioni sul tema
    dell’attesa
    Il Catania, ovvero variazioni sul tema
    dell’attesa. I tifosi ad ogni partita sperano che
    arrivi la tanto sospirata vittoria del riscatto e. ogni volta restano delusi. Anche contro il
    Cagliari abbiamo assistito allo stesso
    copione: un pareggio che non è la morte certa
    ma neanche l’avvio del faticoso cammino
    della salvezza, come a dire che il malato resta
    in prognosi riservata anche se respira ancora
    ed ha qualche sussulto di vitalità. I calciatori
    etnei sembrano gli interpreti involontari del
    dramma di Samuel Beckett “En attendant
    Godot”. Nei giorni che precedono la partita si
    respira un clima da ultima spiaggia, da o si
    vince o si muore, la vittoria viene auspicata,
    programmata, vagheggiata, intorno a lei si
    costruiscono i pensieri più rosei e poi…
    Tra la passione e i sogni dei tifosi e ciò che
    avviene sul campo c’è il dramma dell’incomunicabilità. La vittoria diventa come
    Godot, una chimera, e il mancato arrivo crea
    una forte delusione esistenziale.
    Il giudizio più sferzante che abbiamo udito è
    questo: iocunu siddiati. Frase siciliana che si
    può tradurre in italiano solo con una perifrasi:
    giocano un po’ annoiati e con una certa
    ritrosia, come se si trovassero in campo a
    malincuore. Insomma come Bartleby lo
    scrivano di Melville, che non si voleva
    impegnare con la vita e ad ogni proposta
    rispondeva preferirei di no.
    Ogni occasione sprecata trova in sé la sua
    motivazione, talvolta sofistica tal’altra
    fondata. Contro il Cagliari un palo e una
    traversa chiamano in causa la fortuna che, per
    sua essenza, è cieca, e di conseguenza invece
    di far entrare la palla in una porta spalancata
    preferisce farla sbattere contro i legni. Ciò
    comporta anche una lezione sul destino che
    spesso è effetto di tante coincidenze fortuite e
    bastano pochi millimetri a mutare il corso
    delle cose.
    Per una sintesi della giornata rubiamo lo
    slogan della campagna contro la violenza
    sulle donne: le parole non bastano più. Alla
    fine della partita registriamo i rimbrotti
    telefonici di una moglie, sacrificata in casa, al
    marito: “Tu allo stadio non ci vai per divertirti
    ma per soffrire. ” Il povero uomo, dopo avere
    atteso invano il suo Godot e aver vissuto
    l’ennesima delusione esistenziale, ci ha
    confidato che è stato costretto a darle
    ragione. Ed è stata per lui l’ennesima
    sconfitta.

  39. Ip Address: 79.44.37.139

    buongiorno a tutti fratelli dal cuore rossazzurro Tutti uniti a lottare per la salvezza. Richiamo alle armi per filosocietari distratti e dissidenti accaniti: c’è bisogno d’ogni forza e sforzo per tener il Catania alla serie A. C’è però anche un gran bisogno di gol, a quello devono essere i giocatori a pensarci, in qualsiasi modo, con qualsiasi attaccante e non attaccante. 😉 😉

  40. Ip Address: 95.245.224.14

    Buongiorno raga’!!!
    Ciao angelo!!! 😛
    Qui Napoli e dintorni, cielo splendido e temperatura un po’ brrrrrr!!!

    Buona giornata a tutti!!! 😉

  41. Ip Address: 79.44.37.139

    “Siamo alle ultime chiamate alle armi, se non all’ultima. Perché gli appelli non sono replicabili all’infinito, non si può reiterare un invito alla solidità dell’ambiente, alla coesione di intenti, di obiettivi da raggiungere, di sforzi da compiere. O il messaggio che è partito arriva a destinazione, oppure stiamo perdendo tempo. Così anche nella conferenza stampa di lunedì il presidente Nino Pulvirenti è voluto tornare con determinazione, con toni decisi, con parole chiare ed inequivocabili sulla doppia questione: da un lato proteggere chi deve provare a compiere il miracolo, la squadra, dall’altro invocare la mobilitazione della città, il credere a qualcosa che è ancora possibile. E se pure a qualcuno, o a tanti, dovesse sembrare molto meno realizzabile di quanto non creda la società e di quanto non suggerisca la logica, beh chissenefrega, no. In questo momento non resta che crederci. Per farlo il presidente ha preso spunto da un paio di analisi fatte dalla stampa (parte della stampa) negli ultimi giorni. Ma, appunto, la sensazione è che Pulvirenti abbia voluto dire qualcosa a qualcuno per fare sapere e allargare il messaggio a tanti. A tutti. Valga come esempio la battuta che il presidente ha fatto con la faccia, in quella circostanza, visibilmente contrariata: «Penso che in effetti ci sia qualcuno – ha detto il presidente – che voglia guadagnarsi qualche pacca sulla spalla dai tifosi, da una parte di tifosi si capisce, e si voglia sentir dire: aoh, tu si ca ci addimostrasti ca non si filosocietario… Un ragionamento incomprensibile, come se stare uniti, sostenere una causa e una ragione comune, in questo caso quella del Catania, possa dividere in filosocietari e antisocietari». Non va giù a Nino Pulvirenti quella che, in un altro passaggio della conferenza stampa che ieri ha molto fatto discutere in città i tifosi e gli sportivi in genere, ha definito una «caccia alle streghe». Comprensibilmente inaccettabile e indigeribile, del resto, questo atteggiamento, che va ben oltre il diritto dei tifosi di contestare, di chiedere risultati, vittorie e salvezza. Ma anche su questo punto le parole di Pulvirenti sull’argomento, e che ieri sono soltanto state accennate, vanno rimesse al centro del ragionamento. Che vale per queste settimane che saranno calde e decisive per il futuro. Il capitolo tifosi. «Non mi sono mai lamentato dei tifosi – ha spiegato il presidente – anzi devo dire che loro hanno sempre fatto la loro parte. Contro la Lazio, la settimana precedente, quando hanno tifato e quando hanno contestato. Mi aspettavo analisi diverse dalla stampa, invece, valutazioni più serene ed equilibrate». Fermiamoci alle parole sul tifo, perché è argomento che da più parti viene spesso strumentalmente utilizzato per spaccare l’ambiente, per minare il terreno sul quale si muovono società, squadre e tifosi, appunto. Il presidente ribadisce che i tifosi hanno sempre fatto la loro parte, sino in fondo e che anche quelle contestazioni che ci sono state, per la verità mai particolarmente dure, ma in linea con con quella maturità e con l’assunzione di responsabilità sul ruolo che anche il tifo ha, che il movimento ultras catanese mostra ormai da tempo, non hanno incrinato nessun rapporto, non hanno creato fratture

  42. Ip Address: 94.165.173.138

    Buongiorno fratelli rossazzurri

  43. Ip Address: 79.3.186.139

    Buongiorno a tutti pari!

    In ogni caso, domenica contro il Sassuolo ci sarò! Biglietto già acquistato!

    Per chi non lo sapesse, c’è un settore riservato ai tifosi della squadra ospite che non sono in possesso della tessera del tifoso che conta circa 100 posti, però il prezzo del biglietto è di 25 € 👿

    Altrimenti, per i possessori della tessera il biglietto costa 10 € più 2 € di prevendita.

    Rosso come il fuoco, azzurro come il mare, l’amore per il Catania non si può spiegare.

  44. Ip Address: 79.3.186.139

    A Reggio Emilia ci sarà il Club Angelo Massimino…..per notizia!
    Oltre ad Old Elephant sempre presente al nord.

  45. Ip Address: 79.3.186.139

    Auguroni al nostro grande Capitano Mariano Izco che oggi compie 31 anni.
    208 presenze vestendo la maglia del Catania……grande!

  46. Ip Address: 79.44.37.139

    auguri capitano 😉 😉

  47. Ip Address: 79.42.95.121

    buongiorno a tutti ragazzi

  48. Ip Address: 79.42.95.121

    auguroni al nostro infinito capitano

  49. Ip Address: 91.255.117.162

    Auguri immenso capitano ,magari domenica ci farà un bel regalo

  50. Ip Address: 95.245.224.14

    Buonasera raga’!!!
    Ciao angelo, Mexxican,Mongibello – A viru tinta! (bravo!!! “Spero” che non rimarrai deluso del Catania!!! 😛 ), elefante rossoazzurro!!! 😉

    Auguri a Izco per il suo compleanno!!! Un’altro giocatore che non era buono manco in Serie C!!! :mrgreen:

    Buona serata a tutti!!!

  51. Ip Address: 91.252.52.127

    Auguri mitico capitano

  52. Ip Address: 91.252.52.127

    Cmq ragazzi domenica sono sicuto ke il grande catania ci farà un bellissimo regalo e riusciremo a salvarci FORZA CATANIA xtutta la vita catania tu xme sei l unico mio amore ti porterò xsempre nel mio cuor

  53. Ip Address: 82.145.210.101

    Auguroni IZCO!!!!!

  54. Ip Address: 82.145.210.101

    CATANIA, Spolli: “Contro il Sassuolo è la sfida
    chiave. Papu Gomez? E’ triste per la nostra
    situazione”
    13.03.2014 14:47 di Andrea Carlino Twitter: @
    acarlino85
    “Penso che sia una partita fondamentale per il
    proseguimento del campionato. Speriamo sia
    la partita della svolta”. Così il difensore del
    Catania, Nicolas Spolli, in conferenza stampa
    a Torre del Grifo nel consueto appuntamento
    settimanale con i giornalisti, presenta la gara
    di domenica prossima contro il Sassuolo, che
    rappresenta forse lo snodo decisivo della, fin
    qui, sfortunata stagione rossazzurra.
    “Siamo in un momento delicato ed è troppo
    facile parlare male di questa società, di questa
    squadra – aggiunge il difensore argentino.
    Posso solo dire che dentro questo spogliatoio
    c’è la voglia giusta per salvarci”. Dopo la
    vittoria contro la Laziom per il Catania solo
    un punto in tre gare. Spolli spiega così il calo
    negli ultimi incontri: “Ci sono diversi episodi
    che accadono durante le partite. Con il Genoa,
    con molta difficoltà, siamo stati in partita fino
    alla fine. Dobbiamo ritrovare lo spirito delle
    partite con la Lazio e il Livorno. Dobbiamo
    dare di più di quanto stiamo dando adesso.
    Siamo affamati e vogliamo svoltare”.
    La difesa rossazzura non sembra essere più
    quella dello scorso anno: “A livello individuale
    ognuno di noi non sta attraversando un
    momento positivo. In questo momento non è
    facile parlare di cosa possa mancare.
    Dobbiamo azzerare gli errori, ma ho fiducia in
    questa squadra. Se dobbiamo vincere una
    gara fuori casa è proprio questa”.
    “Come si reagisce a questo momento difficile?
    Con il lavoro, penso sia la sola cosa da fare in
    questo momento. Ognuno di noi deve uscire
    fuori l’orgoglio e giocare la partita più
    importante della stagione per il Catania.
    Siamo in un momento delicato ed è troppo
    facile parlare male di questa società, di questa
    squadra. Posso solo dire che dentro questo
    spogliatoio c’è la voglia giusta per salvarci”.
    In conclusione due battute su Papu Gomez
    avvistato in Sicilia in vacanza: “Gli dispiace
    per questa situazione. E’ molto vicino a noi, ci
    sentiamo spesso. Siamo stati insieme, lui è
    uno che fa fatica ad immaginarci in questa
    situazione. Colgo l’occasione, infine, per fare
    pubblicamente gli auguri al nostro capitano
    Izco che compie 31 anni”.

  55. Ip Address: 79.44.37.139

    ROMA – Sarà il signor Paolo Valeri a dirigere Sassuolo-Catania. Gli assistenti di gara sono invece il sign. Giallatani ed il sign. Dobosz. Quarto ufficiale è il sign. Stefani. Primo addizionale Gervasoni, secondo Nasca.

    Valeri torna a dirigere il Catania dopo un anno circa dall’ultimo precedente. Nella scorsa stagione diresse Catania-Cagliari 0-0 del 7 aprile 2013. La sua conduzione di gara fu giudicata buona dai media locali e non.

    Due i precedenti della stagione 2010-11. Il primo è il pareggio contro il Bari per 1-1 allo stadio San Nicola, l’altro il derby del Barbera, terminato 3-1 per i rosanero grazie alla tripletta di Pastore, temporaneamente limitata dall’1-1 messo a segno da Terlizzi.

    Valeri ha arbitrato i rossazzurri soltanto 8 volte: 2 vittorie (di cui una in Coppa Italia, Catania-Empoli 2-0), 3 pareggi e 3 sconfitte. Tre sono stati gli espulsi nel corso di questi precedenti (Morimoto in Catania-Chievo 1-2, Muntari in Catania-Inter 3-1, Mihajlovic in Napoli-Catania 1-0).

    L’ultimo precedente esterno in ordine di tempo è il già descritto Bari-Catania 1 a 1. Valeri fu anche arbitro dello storico 3-1 ai danni dell’Inter: vittoria entusiasmante di un Catania immeritatamente sotto con la rete di Milito ma che ha saputo capovolgere il risultato grazie alle tre M: Maxi Lopez, Mascara e Martinez. In quella stessa stagione Valeri dirige Napoli-Catania, terminata con la sconfitta degli etnei grazie alla rete decisiva di Cannavaro. Nella suddetta partita furono commessi alcuni errori arbitrari e Mihajlovic venne espulso

    Diresse anche la partita di Coppa Italia tra Catania ed Empoli, valida per l’accesso agli ottavi di finale. I rossazzurri si imposero per 2-0 grazie alle reti di Moretti e Morimoto su rigore.

    Nella stagione 2008/2009 Valeri arbitrò Udinese-Catania, terminata 1-1 grazie al capolavoro di Mascara. Il capitano rossazzurro, autore la giornata precedente dell’eurogoal a Palermo (famoso 0-4), deliziò il pubblico friulano con una splendida conclusione fuori area che batté Belardi. Rispose Quagliarella con una rete altrettanto pregevole.

    In carriera ha diretto 87 incontri di Serie A, 3 in Champions e 3 in Europa League. In questa stagione ha diretto 12 gare di serie A: 4 vittorie interne, 5 pareggi, 4 successi esterni. Ha comminato 1 espulsione, comminata proprio ad un giocatore del Sassuolo, Luca Antei, e 53 gialli. 4 i rigori concessi. L’ultima partita da lui arbitrata è stata Cagliari-Udinese 3-0.

    Valeri ha diretto il Sassuolo in quest’annata in una sola occasione: Sassuolo-Atalanta, 2 a 0, con i neroverdi usciti vincitori nonostante un uomo in meno. Prima di allora lo aveva diretto solo tre anni prima, in un Sassuolo-Empoli 3-2 del 2010. Il bilancio con la squadra di Di Francesco vede 4 vittorie, 3 sconfitte e un pari.

  56. Ip Address: 95.245.224.14

    Sogni rosso e azzurro a tutti!!! 😉

  57. Ip Address: 91.252.79.219

    Buongiorno fratelli rosso azzurro 😆

  58. Ip Address: 79.9.142.209

    Buongiorno raga’!!!
    Ciao angelo e ruggiero!!! 😉

    Qui Napoli e dintorno, ielo parzialmente nuvoloso e temperatura ancora da brrrrrr!!!

    Buona giornata a tutti!!! 😛

  59. Ip Address: 95.252.218.207

    🙄 🙄 grande catania nfilamici 4 cannola a sti cessi do sassuolu 😆 😆 iu ci speru

  60. Ip Address: 2.159.11.246

    Domenica vinciamo dai grande catania ke insieme ci salveremo alla faccia pure della lega ke sn tutti dei corrotti

  61. Ip Address: 79.36.41.24

    BUONGIORNO A TUTTI FRATELLI DAL CUORE ROSSAZZURRO CIAO GIORGIOStampa: Catania, chiudi la tua porta e sfonda quell’altra..
    Non far segnare l’avversario e segnare tanti gol, è il sogno del Catania e di ogni altra squadra. Per salvarsi potrebbe bastare chiudere la propria porta, ma il rovescio della medaglia dice che è meglio segnare un gol più dell’avversario. Come fare? Spolli ha ricetta: Serve la rabbia!

  62. Ip Address: 79.36.41.24

    Spolli e il Catania al bivio salvezza «Uniti con rabbia» (La Gazzetta dello Sport)

    «Col Sassuolo è la partita più importante, quella della svolta. Adesso non possiamo sbagliare»

    a con gli auguri al capitano Izco che ieri ha compiuto 31 anni . E comincia parlando del Sassuolo: «Questa sfida non ha bisogno di particolari cariche. É una gara fondamentale speriamo sia la svolta». Sembrava che la sterzata fosse arrivata contro la Lazio, poi cos’è accaduto? «É un periodo che gira tutto storto, non sono alibi, dobbiamo ritrovare lo spirito che abbiamo mostrato con la Lazio, appunto, col Livorno e in parte col Cagliari». É mancata la fame, forse? «No, impossibile, quella non è mai venuta meno, stiamo cercando di correggere gli errori commessi nelle ultime gare, ma guardiamo avanti con fiducia perché nonostante le difficoltà siamo sempre lì, a portata di salvezza». Quanto hanno inciso gli errori difensivi sulla squadra? «A livello individuale qualcuno di noi non sta attraversando un momento positivo, ma è facile in un momento così parlare di difesa che non tiene, di attacco che non segna, ma siamo in 11 a scendere in campo. Ora azzeriamo tutto e pensiamo a battere il Sassuolo. Se c’è una gara da vincere in trasferta è proprio questa». Per lei domenica la gara numero 129: è il periodo peggiore da quando lei gioca qui? «Sì, ma la strada per venire fuori è sempre il lavoro, per raggiungere un obiettivo che è difficile ma non impossibile». Contro il Sassuolo conterà di più la tattica o i nervi? «Adesso conta di più la rabbia. Basterebbe guardare la classifica pochi secondi prima di scendere in campo per giocare con la carica giusta: questa è la gara più importante». C’è qualcosa che le ha dato fastidio? «Quando le cose vanno male è normale che ci siano le critiche, ma oggi è troppo facile parlare male di noi, ma nello spogliatoio crediamoa nell’impresa. Conosciamo la nostra forza».

  63. Ip Address: 31.190.210.46

    Raga scusate ma com e possibile ke mi hanno detto ke gia i biglietti xla sfida cn la juventus sono finiti?alla.fine io sono abbonato ma mi servivano almeno altri 20 biglietti sapete come potete aiutarmi?grazie fratelli rosso azzurro

  64. Ip Address: 188.220.240.64

    Si’, tu hai l’abbonamento al cinema a luci bianconere…

Spiacenti, i commenti sono chiusi.

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