La vittoria conseguita contro il Giugliano non ha cambiato la situazione in cui versa il Catania in termini di rosa essendo scoperta in tutti i settori del campo sia per infortuni, addii estemporanei e mancati arrivi. Per fortuna che questa settimana si sono aggregati al gruppo Dal Monte, Frisenna ed Allegretto, dopo i due portieri e Del Fabro, coprendo così i buchi a centrocampo, difesa e reparto avanzato ma, complici i lunghi e ripetuti infortuni che hanno e continuano a colpire la rosa, ci si aspetta, oramai al fotofinish nell’ultimo giorno di mercato di domani, qualche altro arrivo specialmente in attacco, magari in prospettiva futura, per costruire lo zoccolo duro del Catania 2025/26, sia che si rimanga in serie C che arrivi la gioia di una promozione che per quest’anno pare lontana anzi un miraggio.
Infatti i punti di distacco con la sfidante, prima della partita odierna erano dieci ed altri due per agguantare il Monopoli, capolista al momento del girone.
Per questa trasferta, valutate le assenze per problemi fisici e considerati i nuovi innesti, mister Toscano ha mandato in campo Dini tra i pali, Castellini, Quaini e Del Fabro in difesa, esterni Guglielmotti e Anastasio e centrali Di Tacchio e Frisenna dal primo minuto per un guaio fisico occorso a De Rose, con Jimenez in veste di trequartista per gli avanti Inglese e Del Monte.
Il tecnico Raffaele proponeva Greco in porta, Romano, Martinelli e Visentin esterno di destra Coccia e a sinistra Achik, al centro Tascone, Capomaggio e Paolucci e in attacco Salvemini e l’ex D’Andrea.
La posizione in classifica della squadra di casa, malgrado la giornata piovosa, ha richiamato anche oggi tanti tifosi allo stadio ma almeno un centinaio i supporter etnei presenti in curva ospiti per far sentire la loro voce alla squadra.
Il direttore di gara designato per l’evento, il signor Ancora di Roma, assegnando per sorteggio il calcio d’inizio ai pugliesi, dava sotto la pioggia il via al match con il Catania nella solita tenuta bianca da trasferta e colori sociali gialloblu per i giocatori di casa.
Il primo corner al primo minuto di gioco lo conquistava il Cerignola e al terzo prima ammonizione per Frisenna per un fallo commesso su Paolucci ed al sesto era il Catania ad andare dalla bandierina ma senza nulla di fatto.
Sulla destra Guglielmotti aveva il suo da fare a fermare uno sgusciante Achik anche con le cattive e, da punizione, il 19 campano crossava in area etnea dove di testa prima Visentin e poi su punizione fotocopia, D’Andrea non inquadravano per fortuna la porta.
Al trentesimo la reazione etnea portava alla conquista di due calci d’angolo consecutivi ma senza problemi per la attenta difesa gialloblu.
Al trentunesimo Inglese, in versione ala destra, crossava a centro area per Dal Monte che si girava e calciava ma Romano ribatteva il tiro che poteva essere pericoloso tuttavia, nell’occasione, l’attaccante al debutto, si infortunava e chiedeva il cambio che Toscano effettuava chiamando in campo il giovane Corallo.
Al trentasettesimo Frisenna interveniva su Visentin ma l’impatto del centrocampista sul difensore veniva interpretato come violento dal direttore di gara che sventolava il secondo giallo trasformato in rosso ed il Catania restava in dieci perdendo il secondo debuttante odierno.
Due minuti dopo giallo anche per Quaini e nei minuti di recupero del primo tempo, pure Salvemini veniva punito col giallo dopo quello preso dal suo collega Paolucci.
Un po’ troppi i cartellini sventolati dal direttore di gara quest’oggi.
La ripresa iniziava senza cambi con il Catania sulla difensiva e gli avversari che comandavano il gioco alla ricerca del gol che arrivava su colpo di testa di Salvemini con Dini che interveniva dopo che il pallone aveva varcato la linea di porta ma, per togliere ogni possibile contestazione postuma, Paolucci ribadiva il pallone in rete a tu per tu con il portiere rossazzurro.
Il gol tagliava le gambe o meglio quel che restava di quegli arti ai calciatori del Catania che dopo quattro minuti rischiavano di subire il gol dell’ex D’Andrea ma il suo tiro veniva respinto dal palo. Fosse arrivato il suo gol si sarebbe gridato alla maledizione. Ci mancava pure questa!
Certo della vittoria contro un Catania oramai allo sbando, mister Raffaele sostituiva, ruolo per ruolo, D’Andrea e lo scatenato Achik con Russo e Volpe e la partita si snodava seguendo il solito copione: da una parte una squadra che giocava a memoria e dall’altra una senza più gambe e testa che pensava a difendersi ad oltranza con il solo Inglese a battersi come un dannato dando anche supporto in difesa.
Il secondo gol era nell’aria e arrivava puntuale al minuto sessantanove con Capomaggio che da fuori area calciava di collo destro un eurogol all’incrocio dei pali dove Dini non poteva arrivare o non aveva addirittura visto partire il tiro.
Al settantunesimo altro cambio in casa Audace: Bianchini sostituiva Paolucci e al settantaseiesimo era Toscano a richiamare in panchina i due esterni Guglielmotti ed Anastasio per Raimo ed Allegretto con Castellini che si portava esterno.
Sotto la pioggia e sotto di due reti, si scaldava la protesta dei tifosi etnei che speravano in un pomeriggio migliore scatenando un lancio di fumogeni dietro la porta difesa da Greco, costringendo l’arbitro a sospendere la partita per circa cinque minuti, al fine di permettere ai vigli del fuoco di spegnere le fiamme.
La partita riprendeva senza più sostenitori etnei che avevano abbandonato la curva ospiti delusi ed amareggiati dalla prestazione odierna della squadra a cui la giustificazione dell’uomo in meno, seppur grave, non può ritenersi un alibi valido per compensare le lacune fisiche, psicologiche e tattiche di una squadra che non ha saputo effettuare un tiro in porta anche in parità numerica.
Se non bastasse, un giocatore appena inserito in rosa risultava già infortunato dopo solo una mezz’ora di gioco aumentando la nutrita schiera di ospiti dell’infermeria oramai prossima al tracollo.
Si spera che nella giornata di domani, l’ultima rimasta di calciomercato invernale, qualcosa venga fatto ma innanzitutto occorre prendere elementi giovani e sani di prospettiva per la prossima stagione perché questa meglio cancellarla.
Ottimo articolo di raggio libero e si debutto bagnato per frisenna subito espulso nel frattempo sostituzione per dalmonte per infortunio per entrambi un debutto sfortunato il tutto contornato da un arbitraggio incompetentemente . Detto questo altra sconfitta meritata dove il Catania è stato capace di non fare nemmeno un tiro in porta. Una buona serata a tutti
In poche parole siamo alla frutta
I discorsi di toscano sono patetici dice che la squadra reagisce quando e in difficoltà ma quando mai a ribaltato una partita in corso? Poi a messo dalmonte perché Montalto non era in forma..ma quando mai montato e stato determinante? Squadra senza palle ne attributi questa e la realtà. Anche in 10 una squadra con gli attributi la ribalta la partita invece loro li prendono. Quindi adesso siamo conciati peggio di prima i rinforzi fatti non valgono la spesa fatta e tra l’altro l’infermeria e aumentata . Società incompetente con Pelligra incompetente di calcio circondato da gente incapace
11 contro 11 le due squadre hanno dimostrato un sostanziale equilibrio che non giustifica la differenza dei punti in classifica: Con l’inferiorità numerica la sconfitta era quasi inevitabile anche per il numero dei giocatori che i Tecnici avevano in panchina: il Catania 8, compreso portiere di riserva e 2 primavera, il Cerignola 13, cioè la rosa al completo.
Rispetto ai convocati della scorsa settimana mancavano i due mediani De Rose per febbre e Sturaro infortunato, l’unico che poteva giocare in quella zona era Frisenna che ha fatto il suo dovere fino a quando era in campo. Il nuovo arrivato Del Monte,inserito nella zona dove di solito giocavano Lunetta, Stoppa e l’ex D’Andrea, si è infortunato senza aver visto
il Cibalino e sostituito dal giovane Corallo viste le condizioni non perfette di Montalto.
Realisticamente valutando la situazione complessiva, personalmente, non rimprovero al Tecnico e Giocatori le sconfitte fotocopia figlie dello stesso problema della panchina corta, vedi sconfitta con il Benevento e pareggio con Avellino che fino a pochi minuti della fine li avevamo messi sotto. Comprendo anche la Società che è impensabile pretendere che si potessero rimpiazzare tutti gli slot occupati dagli infortunati. Arrivare al sesto o decimo posto in classifica cambia poco e quello che rimane da giocare serve per formare una buona squadra per il prossimo anno con più giovani e gestibile anche sotto il profilo finanziario.
Con questa situazione serve pazienza ed aspettare tempi migliori con un buon bicchiere di amaro come digestivo anche perché fischiando un infortunato o lanciando torce in campo si complica il problema, sotto il profilo indice di sportività che poi determinano restrizioni, oltre alla perdita d’immagine della città, invece abbandonare prima lo stadio diventa uno sfogo maturo, comprensibile ed accettabile rivolto solo alla società.
Frisenna e Quaini saranno squalificati e Del Monte sicuramente rimarrà fermo, se non rientrano almeno tre degli infortunati: Luperini, Lunetta, Di Gennaro, Sturaro, Stoppa, De Rose, Montalto e Celli al 90% vedremo a Monopoli la stessa partita di ieri.
ma come hanno una squadra messo fuori rosa……………….. e non trovano giocatori
Questi sono ridicoli, direi ridicoli forte
@ zu pinu, io lo vedo come te!!
ragazzi buona giornata a tutti

mexxican………… meglio guardare il campionato messicano
addossare la situazione agli infortuni, alla espulsione, all’arbitro o alla sfortuna, può andar bene per una partita , due, ma non per un campionato intero. Se il Catania ha questa epidemia (per stare in tema) di infortunati e se qualcuno di quelli andati via si è lamentato dello staff medico, la società ha il dovere di verificare le cose come stanno e cambiare oltre che cambiare al suo interno.
Se questi giocatori voluti dall’allenatore e dai due DS non sono idonei sono errori o orrori.
Si potrebbe pensare addirittura che possano essere i preparatori atletici a scassare i giocatori quindi chi di dovere dovrebbe intervenire.
Se questo modulo non paga si potrebbe intervenire.
Se ogni settimana gioca una differente difesa a parte gli infortuni (sempre figli di quanto detto sopra) e ci stiamo caricando di tanti difensori in squadra senza cavare un ragno dal buco di chi e’ la colpa?
Se in due anni non si e’ fatto uno spogliatoio, zoccolo duro di ogni squadra, le colpe sappiamo di chi sono.
Comunque la peggiore umiliazione osservare la melina dei calciatori campani per non infierire su disposizione forse dello stesso allenatore.
Questo lo spettacolo che forse ha fatto infuriare quei duecento tifosi che hanno macinato tanti chilometri per assistere a questa bandiera bianca alzata senza orgoglio e senza lottare. Almeno Frisenna si e’ battuto finché e’ stato in campo e poi ingiustamente espulso.
Salvo il solo inglese in una giornata difficile da dimenticare
Cataneseanapoli è un dato oggettivo che a Benevento ed Avellino abbiamo perso 5 punti per carenza di uomini in panchina così come ieri che ci siamo sgonfiati per non avere tra i convocati qualcuno di peso per sostituire Frisenna; idem per difensori ed attaccanti. Questo si ripete dalla sesta partita del girone d’andata e non possono essere ignorati questi fatti ma neanche utilizzati con superficialità o per sentito dire. Giusto quindi che la Società faccia una indagine in modo professionale per capire se veramente esiste un problema a monte cioè se trattasi di metodi di allenamento o di Cibalino. I veleni di Litteri non possono essere presi in seria considerazione visto che dopo Catania ha dimostrato con i fatti che il Tecnico faceva bene non farlo giocare.
Ognuno con il proprio mestiere e sono la persona meno adatta per dare colpe a dx e sx su argomenti che non conosco, però, da osservatore metto da parte la passione ed uso la ragione e prendo nota che Del Monte e Ferroni non hanno mai visto il Cibalino, D’andreà infortunato ad Assisi prima di venisse a Catania, Di Tacchio causa scontro operato, Sturaro idem ma si è optato per il recupero per evitare tempi più lunghi, Bethers primo infortunio per un calcio in testa e secondo scontro di gioco, Di Gennaro frattura al metatarso, Verna lussazione alle costole, Gega lussazione alla spalla, Adamonis problemi alle dita di una mano, Silvestri con le stambelle per mesi, Di Carmine problemi all’alluce causa scontro.
Febbre, e Gastroenteriti oltre agli infortuni sopra citati Chiedo a chi ne mastica di più cosa non ha fatto la Società per evitarli ?
Poi esistono assenze misteriose tipo Celli e Luperini ed i normali affaticamenti muscolari tipo quelli di Lunetta, Stoppa, Guglielmotti che somigliano molto a quelli di Chiarella a Catania e Rimini. Ultima considerazione Castellini, Quaini, Inglese, dove si allenano ? Welbeck, Lorenzini, Palermo, Zammarini dove si allenavano che erano quasi sempre presenti ?
Jamjama da quello che hai scritto si capisce che non conosci le regole della Lega su come e quando i fuori rosa possono essere utilizzati. Toscano avrebbe potuto usare i fuori rosa solo per la Coppa Italia e se non l’ha fatto contro il Trapani significa che non vuole sentire neanche l’odore.
Sono d’accordo con Cataneseanapoli in particolare quando dice che se questo modulo non paga si potrebbe intervenire……
C’è una situazione generale di indeterminatezza.
A mio avviso anche l’assenza di Faggiano si fa sentire sempre di più, purtroppo.
Buona settimana a tutti
Viva S.Agata!!!
Ciao jamajama peccato che in Messico c’è il fuso orario, altrimenti ne valeva la pena 😃 almeno da quelle parti si ci diverte
Buonasera, alla fine hanno ceduto anche Castellini… siamo veramente alla frutta…
Buonasera, alla fine hanno ceduto anche Castellini… siamo veramente alla fine…
Buonasera, alla fine hanno ceduto anche Castellini… e soprattutto non hanno ancora comprato nessuno…
Vincenzo lo so!
Ma hanno una squadra fuori rosa e una in infermeria. A me la situazione fa ridere. Ma se vogliamo trovare scuse a tutto si puo.
E pura sfortuna…….
Come dici tu. Per galleggiare in C vanno bene! Ma niente di più! Ma rispetto il tuo pensiero sempre positivo 🤙🤙🤙
Mexxican allora viriamo sul campionato 🇨🇭🇨🇭🇨🇭👋🏻👋🏻👋🏻
Jamajama gli infortuni elencati causati da traumi e scontri di gioco sono fatti e non un mio pensiero, così come quelli dei due giocatori che non hanno mai messo piede al Cibalino;
Sono fatti anche i punti persi per la rosa corta causata dagli infortuni Vedi partite contro Avellino e Benevento e tantissime altre.
Sono fatti anche che Toscano per 20 partite ha cambiato PER NECESSITA’ formazione utilizzando giocatori adattati e fuori ruolo e ritenuto NON adatti quelli fuori rosa;
Detto questo credo che fai confusione tra essere sempre positivi ed essere sempre realisti, infatti, realisticamente da circa due anni ho evidenziato la distanza che esiste tra Società e Piazza e con lo stesso realismo ritengo che dopo gli Arrivi/Partenze del mercato invernale la Società è diventata più appetibile per eventuali acquirenti..
Ieri si è chiuso il mercato di riparazione niente di che, colpi in entrata qualche racchettapalle invece ci sono state solo uscite questo dimostra quanto scritto nel mio commento “!N’2 siamo alla frutta “ ho l’impressione che sti signori a fine stagione molleranno il tutto
Ciao jamajama hai ragione meglio virare sul campionato elvetico 🇨🇭 tra l’altro c’è lo pure vicino casa 💪 farò il tifo young boys squadra della mia città natale
Bollettino di guerra di oggi:
8 fuori x infortuni e problemi vari ;
2 fuori per decisioni giudice sportivo .
10 indisponibili per la partita contro il Monopoli, al peggio non c’è mai fine.