Quello che non ti aspetti

 Scritto da il 27 Novembre 2019 alle 21:47
Nov 272019
 

In trenta ore è accaduto di tutto. Dalle ore 11,30 del 26 novembre alle 17,30 del giorno dopo, il Catania sembra aver vissuto momenti fra i più caldi da quando il Direttore è alla guida del Calciocatania.

La conferenza stampa voluta dal massimo Dirigente rossazzurro per chiarire il punto di vista della Società riguardo la rescissione contrattuale della ditta che assicurava la sicurezza, le voci ritenute infondate di un fallimento alle porte, la diatriba sorta con il Primo cittadino Pogliese.

Tanti aspetti sono stati portati sul piatto della bilancia da parte del Direttore sino ad avervi gettato, come un novello Brenno, il peso delle sue dimissioni offerte alla piazza, non prima di aver lanciato, come suo solito, alcune frecciatine verso giornalisti rei, a suo dire, di raccogliere e pubblicare sentimenti e voci di una piazza stanca ma non doma e comunque capace di comprendere, a differenza di colui che dovrebbe per primo accorgersene, che errori sono stati fatti se non sulla scelta di taluni giocatori (atteso che quando vanno via diventano all’improvviso elementi importanti nelle altre squadre), nella vita di spogliatoio.

Le sue dimissioni lo terranno comunque al timone del vascello rossazzurro, in attesa delle determinazioni societarie già preannunciate con una lettera dal  Patron etneo nella quale viene invitato ad un ripensamento e a continuare il lavoro di risanamento già avviato con ottimi risultati.

Da tifosi, già prima di queste dichiarazioni esternate alla vigilia della difficile trasferta di Potenza, ci aspettavamo di tornare dal Viviani derelitti e bastonati ma dalle 12,00 di ieri le previsioni erano ancora più funeste perché sicuramente lo spogliatoio ne avrebbe risentito, con evidenti possibili ripercussioni nell’aspetto psicologico del team.

Non solo! A metà mattinata si veniva a conoscenza, dalla pagina ufficiale della società, della “vile e vergognosa aggressione subita oggi dall’amministratore delegato Pietro Lo Monaco da parte di ultras catanesi a bordo della nave traghetto durante il viaggio per Potenza”. Grave evento che  spingeva la  Società a decidere per il non scendere in campo nel pomeriggio, comunicando che la squadra  sarebbe rientrata a Catania.

Il tam tam mediatico si scatenava perdurando sino al fischio iniziale,  rimandato di quindici minuti su proposta condivisa dalla Società ospitante e dal Direttore di gara, si pensa a seguito di contatti tra la Società rossazzurra e il Presidente della lega di Serie C Ghidelli che sembra abbia suggerito di giocare la partita per non darla vinta ai facinorosi.

In questo contesto, la nostra squadra alla quale pochi di noi offrivano qualche chance di passare il turno, scendeva sul terreno di gioco con Martinez tra i pali, quattro in difesa con Calapai, Silvestri, Noce e Marchese,  al centro Biondi, Llama, Bucolo e Di Molfetta ed in avanti Barisic e Di Piazza.

Da subito siamo stati sorpresi di vedere un Catania straordinariamente concentrato e determinato, con passaggi fluidi e precisi sviluppare una  manovra scorrevole che ha sorpreso gli avversari, convinti di trovarsi davanti una squadra rinunciataria ed in bambola.

Pure da parte di elementi che non ti aspetti c’è stata una reazione positiva che spinge a domandarsi: “perché oggi?”

Penso che le risposte debbano darsele nel chiuso dello spogliatoio perché non basta, a mio parere, attribuire questa prestazione globale maiuscola ad un calo di tensione degli avversari.

Gli Etnei già dai primi minuti ingranavano la quarta con Noce e Biondi sugli scudi,e tenevano sotto pressione i rossoblu’ pur non arrivando al tiro con facilità. Anche Llama sembrava un giocatore trasformato sempre a caccia del pallone e con Bucolo a quattro polmoni nel ruolo di regista.

Il vantaggio arrivava al minuto trentanove per un fallo in area su Di Piazza che poi dal dischetto batteva Ioime.

Al minuto sessantacinque, Raffaele gettava i campo i suoi pezzi da novanta   Dettori e Franca che intendeva risparmiare per il campionato e proprio quest’ultimo, a quaranta anni suonati, riusciva  a beffare la difesa rossazzurra dopo un minuto dalla sua entrata sul terreno di gioco che oggi, per fortuna, non ha fatto “ vittime”, con un preciso colpo di testa all’angolino basso.

Il gol non scoraggiava gli etnei, oggi in completo bianco, che rispondevano tre minuti dopo con un bel colpo di testa di Biondi riportandosi in vantaggio davanti agli esterrefatti ed increduli tifosi di casa, che non avevano di meglio che prendersela con l’arbitro per il rigore avuto contro.

Non si riesce invece a comprendere come mai possano essere ammessi, a bordo campo, tanti soggetti più o meno accreditati che in occasione del rigore hanno inveito sia contro la terna arbitrale che nei confronti della panchina ospite.

Non è neppure mancata la sceneggiata del presidente dei locali ai microfoni nel dopo partita nella quale ha manifestato il suo dissenso sull’arbitro che a noi è parso impeccabile e che ha estratto cinque cartellini gialli verso i giocatori potentini e quattro nei confronti degli uomini di Lucarelli.

Dopo il gol del vantaggio, mister Lucarelli ha effettuato le sue sostituzioni con Catania e Dall’Oglio per Barisic e Di Molfetta, seguite da quelle di Di Piazza e Llama per Curiale e Rizzo, mantenendo lo stesso schema di gioco e portando a casa la qualificazione con pochi patemi d’animo.

Quello che non ti aspetti si verificava: il Catania passa meritatamente il turno pronto a sfidare il Catanzaro in altra partita decisiva da dentro e fuori, si spera con lo stesso atteggiamento complessivo.

Rinnovando la solidarietà al Direttore per i fatti di oggi, ci aspettiamo in campionato la stessa rabbia e voglia agonistica da parte dei componenti della rosa vista oggi al Viviani.

  42 Commenti per “Quello che non ti aspetti”

  1. Ip Address: 151.82.125.135

    Complimenti per l’articolo . raggio libero purtroppo non ho visto la partita per motivi lavorativi ho visto solo le immagini , una scena che mi va sottolineare proprio nel dopo partita è l’abbraccio dei giocatori con tutto lo staff

  2. Ip Address: 79.46.23.116

    Una squadra questo pomeriggio che finalmente si è potuta chiamare squadra di calcio. Peccato che non abbiamo attaccanti che segnano e un difensore centrale forte ed esperto

  3. Ip Address: 93.56.79.97

    Ma non era stato detto che la squadra costruita dall’incapace con due soldi era scarsa? Non ci capisco più nulla

  4. Ip Address: 62.2.176.13

    Gaetano é finito l’effetto della birra? Nessuno stava sparlando di LoMo é tu………………… :mrgreen: :mrgreen:

    Al direttore come gia detto tutta la nostra comprensione. Ma una partita non fa il campionato e nemmeno la coppa.

    Speriamo che na facciano tante ancora in questo modo.

    Mexxican ma tu alle 15:15 lavori ancora???? Ma allora in Italia c’é gente che lavora…………… da non credere :mrgreen: :mrgreen:

  5. Ip Address: 2001:b07:5d2e:3854:a529:459a:dd49:cdc7

    Non era una polemica la mia jama ma poiché qua sono tutti puntuali come orologi svizzeri nel criticare l’unica persona che dopo la retrocessione in B non per colpa sua si è dato da fare in primis per non far fallire la società e poi tentare la risalita in B mi sembrava anche giusto dire che la squadra che abbiamo non è la migliore ma non la più scarsa gli infortuni mentre incidono in negativo in tutte le squadre del mondo qui a Catania no bisogna essere forti sempre cmq anche se ti fai squalificare il campo grazie ai tifusi e diventare la barzelletta d’Italia sempre grazie ai tifusi. Ora tutto questo buonismo mi fa vomitare e si parla ancora di calcio non c’è limite alla vergogna complimenti a tutti a tutti e vi auguro nel futuro un incontro di campionato tipo trecastagnese Catania tanto è questo a cui mirate

  6. Ip Address: 151.68.229.54

    Buon pomeriggio a tutti ❤️???? d’accordo con te jamajama tutta la nostra solidarietà nei confronti del direttore. Le critiche da noi fatte su di lui sono state solo nell’aspetto professionale, Purtroppo qualcuno ne approfitta solo per scrivere delle stupidità meglio ignorarlo , ci vuoi fare ????.

  7. Ip Address: 79.46.23.116

    Trecastagnese? Importante giocare e sudare la maglia uscendo dal campo anche se sconfitti a testa alta.
    Se il direttore ha preso buoni elementi e poi questi fanno il compitino (scendere in campo ) ma non giocano certamente la colpa non è’ dei tifosi ma della società ed i motivi dovrebbero conoscerli e risolverli. Quindi sempre la siamo.
    Ieri invece di punto in bianco hanno deciso di giocare a pallone e si è vinto. Peccato non averlo fatto in altre occasioni.

  8. Ip Address: 130.25.57.42

    Andiamo al sodo Raffaello Follieri foggiano italo americano disposto a rilevare il calcio Catania pare che si accolla tutti 27 milioni di euro e dare una buona uscita alla attuale proprietà ed aspetta la risposta della società. Secondo voi che tipo di risposta dovrebbe dare la società ?

  9. Ip Address: 151.82.10.0

    Vincenzo Ho letto da più parti che questo personaggio è un imbroglione .l’interesse di follieri per il nostro calcio e già noto lo scorso campionato voleva comprare il Palermo e ancora prima il Foggia come mai non li ha acquistati ?

  10. Ip Address: 130.25.57.42

    Mexxican ma cosa dovrebbe rispondere un imprenditore che non può più rimetterci altri soldi ed ha la possibilità di defilarsi da un settore che procura tanti pensieri e perdite ?

  11. Ip Address: 151.82.10.0

    Scusami Vincenzo ma se un’imprenditore ha l’interesse di comprare una società, lo fa sotto traccia , credo che il bla bla non porta da nessuna parte

  12. Ip Address: 130.25.57.42

    Mexxican il primo a parlare di Folliero è stato lo stesso Lo Monaco nell’ultima sua conferenza stampa e questo significa che la società conosce le intenzione di questo personaggio non per il tam tam mediatico ma con qualcosa di più concreto. Tutto questo trova conferma con quello che dice Folliero che aspetta una risposta dalla società quindi significa che ha fatto una proposta formale. Se così fosse cosa dovrebbe rispondere la società ?

  13. Ip Address: 62.2.176.13

    Se Pulvirentei é un imprenditore e vede che i soldi gli arrivano é logico che dica si! Se invece i soldi non li vedrà mai, perché non ha nessuna sicurezza cosa credi che risponde?

    Credo che si dice dare soldi vedere camello (o qualche cosa di similie)

    Se Pulvirenti é und tifoso ( come in tanti crediamo) e non ci vede chiaro é logico che non vende.

    Dunque Pulvirenti cosa é un tifoso o un imprenditore?

  14. Ip Address: 130.25.57.42

    Jamajama un imprenditore tifoso ma nello stesso tempo consapevole che non ha i mezzi necessari per sostenere una squadra all’altezza di poter competere con altre squadre più attrezzate ha solo una strada ” Vendere “. Se “Non Vende” per la giusta regola prima i soldi e poi vedere cammello questo vale in ogni caso a prescindere se trattasi di Tifoso o semplice Imprenditore non tifoso.
    Hai espresso il tuo parere in modo equilibrato ed in particolare che ti rimetti alla decisione che la società adotterà secondo le sue valutazioni.

  15. Ip Address: 2001:b07:5d2e:3854:706e:904:9d97:1f81

    Jama mi stupisci è logico che è un vero tifoso te lo ha dimostrato quando non ha ceduto anzi io l’avrei regalata la società dopo che grazie ai tifusi si è visto squalificato il campo per un’intera girone di ritorno il primo anno di A con perdite economiche

  16. Ip Address: 151.82.32.28

    Buongiorno a tutti ❤️????a Rieti trasferta libera come mai? ???? jamajama c’è ne freddo dalle tue parti ????okkiio che in questi giorni dovrebbe arrivare la merla ????

  17. Ip Address: 62.2.176.13

    Vincenzo io sono solo tifoso del CT. Pulvirenti é il proprietario. Dunque tutte le decisioni spettano a lui. Giuste o sbagliate . io posso solo disapprovare o approvare o meglio detto criticare………………!

    Gaetano non so se é solo perché e un grande tifoso che non ha regalata la società. Ma voglio pensarla come te e credere che sia stata cosi. Ma se é un grande tifoso purtroppo diventa un piccolo imprenditore, perché ci mette troppo cuore.

    E credo che abbia ragione Vincenzo. Se aveva i soldi li sganciava. Purtroppo é abbastanza solo. A Catania nessuno lo ha aiutato o non ha voluto lui nessun aiuto? Questo lo sa solo lui.

    Dunque vediamo come va a finire la questione sperando di non cadere dalla pentola nella brace…………….

  18. Ip Address: 5.169.225.38

    Non lo ha aiutato nessuno Jama te lo posso garantire

  19. Ip Address: 130.25.57.42

    Jamajama confermi quello che già è risaputo non solo nel mondo del calcio. Chi non decide non sbaglia mai ed ha sempre ragione.

  20. Ip Address: 93.46.56.84

    Un’ampia fetta di votanti al sondaggio proposto nei giorni scorsi dalla redazione di TuttoCalcioCatania.com si schiera apertamente contro le dimissioni dalla doppia carica dirigenziale (A.D e D.G.) di Pietro Lo Monaco. E’ quanto espresso dal 75% degli utenti, percentuale formata da un 58% che opta per un no generico ed il 17% che ritiene utile “una nuova figura” da affiancare a Lo Monaco.

    Il 17%, invece, è d’accordo con la decisione dell’Amministratore Delegato rossazzurro di dimettersi: giusto così per il 9%, mentre l’8% sottolinea “a patto che venga sostituito a dovere”. Un ulteriore 8%, infine, sostiene che “con o senza dimissioni di Lo Monaco non cambia nulla”.

  21. Ip Address: 91.253.208.154

    Il tifo organizzato (curvanord) attraverso un comunicato ha dichiarato di astenersi dal supportare vocalmente il Catania. Nel contempo autodefinendosi i veri tifosi che si accollano sacrifici (che io riconosco), affermano che il resto delle persone che tiene alle sorti della squadra è passiva e ammutolita al cospetto dell’attuale dirigenza. Premettendo che da 40 anni seguo fisicamente o da casa per motivi personali i rossazzurri con passione e partecipazione ,gioiendo per i successi e disperandomi per le tante delusioni,ma non mi arreco la qualità o la sapienza di bravo tifoso. Protestare o manifestare il proprio dissenso in modi civili è giusto e lecito ma l’influenza sulle decisioni delle proprietà e molto relativa alle dinamiche economiche della gestione societaria. Ci sono società molto più blasonate con supporter infinitamente più numerosi del Catania che nonostante le rimostranze non hanno mai inciso sulle gestioni della società,come esempio più attuale il Milan che negli ultimi hanno ha cambiato tre proprietà,diverse dirigenze supercompetenti ma con scarsissimi risultati e spendendo decine o centinaia di milioni di euro. Spero sempre che chi abbia la proprietà del Catania sia come prima cosa tifoso ma non gli posso imporre la capacità di vincere in modo assoluto. Per me il calcio è anche un gioco che non risponde al 100 per 100 a logiche scientifiche.

  22. Ip Address: 151.36.54.125

    Buon pomeriggio a tutti ❤️????

  23. Ip Address: 130.25.57.42

    Fabio vai a fare capire a quelli che si autodefiniscono veri tifosi che nello Sport non esiste il diritto di vincere neanche per coloro che spendono centinaia di milioni di euro. Questi tifosi stanchi e non domati ricominciano a sostenere la squadra solo dopo che arriva una nuova dirigenza più capace ? spero che arrivi presto “un bel pollo grosso e fumante da spolpare” ma che non sia avvelenato e letale dopo aver dato il primo morso.
    Gaetano ora è tutto chiaro !!!! il Catania calcio non ha soldi perchè paga quel 58% o 75% di persone e non può permettersi di accontentare il restante 25% che ritiene di meritare altri palcoscenici.

  24. Ip Address: 5.90.254.84

    Appoggio comunicato curva Nord la società calcio catania non ci merita…basta l’ho già detto siamo game over

  25. Ip Address: 2a01:e0a:2:e540:c958:ba00:e4e8:8af8

    Dalla gazzetta di un anno fa si puo’ capire la serieta’ di quest’uomo…………..Dalla love story con la Hathaway al carcere per truffa, Follieri punta al Palermo

    Dalla love story con la Hathaway al carcere per truffa, Follieri punta al Palermo
    L’imprenditore pugliese in trattativa con Zamparini per acquisire il club. Dopo essersi spacciato per un finanziere del Vaticano e altri episodi, gli fu affibbiato il titolo di “truffatore italiano”. Poi la svolta, il tentativo di comprare il Foggia e adesso le mire espansionistiche in Sicilia

    Andrea Caruso
    09 agosto 2018 12:01

    Nino……NON VENDEREEEE

  26. Ip Address: 2a01:e0a:2:e540:c958:ba00:e4e8:8af8

    Tratto dalla gazzetta :”Dalla love story con la Hathaway al carcere per truffa, Follieri punta al Palermo

    Successi e guai giudiziari nel passato di Follieri
    Quarantenne e con tanta voglia di lasciarsi il passato alle spalle. Potrebbe essere questo il profilo del dopo Zamparini. Perché il volto di Raffaello Follieri nel 2008 arrivò a figurare su tutte le prime pagine dei giornali del mondo, con accanto il titolo “The italian Con Man” (Il truffatore italiano). Dopo aver toccato con un dito il successo dell’imprenditoria americana, vincendo anche il premio Niaf (il più ambito il più ambito riconoscimento per meriti imprenditoriali riservato agli italo-americani), quello che all’epoca era il ragazzo foggiano più conosciuto al mondo dovette invece affrontare uno dei più grossi scandali americani. Quattordici capi d’accusa, fra cui quello di essersi “spacciato” per un finanziere del Vaticano, per acquistare proprietà della Chiesa a un prezzo scontato, oltre ad avvicinare grandi personaggi come l’ex presidente degli States Bill Clinton e la sua fondazione filantropica. Una truffa che lo spedì direttamente dietro le sbarre. L’imprenditore, che all’epoca ammise di avere sbagliato e di non avere scuse, si ritrovò costretto restituire 3,6 milioni di dollari alle vittime della truffa.

    Dalla love story con Anne Hathaway al carcere
    Dai guai giudiziari all’intensa love story con la stella del cinema hollywoodiano: Follieri viene ricordato anche per essere stato l’ex fidanzato di Anne Hathaway (protagonista tra gli altri del film “Il diavolo veste Prada”). Una storia d’amore svanita subito dopo l’arresto. “Ho trascorso quattro anni chiuso in una cella con altri cinque detenuti in maggioranza sudamericani, in una prigione della Pennsylvania – raccontava qualche anno fa Follieri – dove c’erano tre bagni ogni 150 persone””. Nel suo futuro adesso sembrerebbe poter esserci il mondo del calcio. Già lo scorso anno Follieri provò ad acquistare il Foggia – squadra della sua città – suscitando nell’arco di un mese e mezzo aspre polemiche. C’è chi da queste parti lo paragonerebbe a Paul Baccaglini. Aveva bussato alle porte del club pugliese dicendo di essere finanziato da un grande sceicco: tante le promesse fatte, ma zero quelle mantenute.

    Domanda scomoda? “Cacciate i giornalisti”
    Sarà invece ricordato per aver solamente pensato e poi ordinato alla sicurezza presente allo stadio nell’intervallo di Foggia-Venezia di allontanare i giornalisti presenti in sala stampa. Il motivo? Gli venne chiesto come mai la società inglese con cui stava acquistando il Foggia stesse subendo una procedura di cancellazione dal Companies House, l’equivalente del registro imprese italiano. Una domanda che mandò su tutte le furie sia Raffaello Follieri che il padre, presente insieme al figlio in tribuna. Insomma, il prossimo patron rosanero potrebbe non essere ancora una volta il classico presidente “old school”. Il quarantenne foggiano è rappresentante di un fondo d’investimento con sede a Dubai e succursali in Arabia Saudita e in Inghilterra.

    La svolta e un patrimonio miliardario nelle casse degli Emirati
    Dopo mesi di trattative con Zamparini presto potrebbe diventare il numero uno del club di viale del Fante. In quel caso l’imprenditore friulano uscirebbe totalmente di scena. A convincere l’attuale patron rosanero sarebbe stata una grande solidità finanziaria. Una volta fatto ritorno in Italia nel 2013, Follieri ha voltato decisamente pagina riprendendo la sua attività imprenditoriale fondando la FHolding Uae, il fondo che costituisce la cassaforte di famiglia e che ha sede a Dubai. Un fondo che sarebbe sinonimo di garanzia: le riviste specializzate gli accreditano un patrimonio di due miliardi di dollari. Cifre da capogiro che avrebbero indotto Zamparini a dare una decisiva accelerazione all’operazione per cedere la società.”

  27. Ip Address: 2a01:e0a:2:e540:c958:ba00:e4e8:8af8

    Il mio voto si unisce al 58%………si riesce ad uscire dalla m….elma non con certi personaggi molto poco chiari…cosi’ apparentemente perfetti…………….se proprio dobbiamo prenderci uno cosi’ come presidente ….beh io voto qualunquamente Cetto la Qualunque!!!

  28. Ip Address: 151.38.174.187

    Sono d’accordo con Fabio e Vincenzo, e poi rimango scioccato dal fatto che c’è qualcuno che ancora si schiera contro la società e lo monaco nonostante il sondaggio parla chiaro, io tante volte in questo sito ho letto che la maggior parte dei tifosi del Catania voleva mandar via questa società e sopratutto lo monaco, ma a quanto pare chi l ha scritto aveva informazioni sbagliate

  29. Ip Address: 151.38.174.187

    Vabbè non c’è la faccio lo devo dire.. AURELIOOOO dove sono questi tifosi???

  30. Ip Address: 91.252.38.219

    No No siamo Game Over dice Aurelio, ora la Rileva lui la società il Grande Stratega Aureliooooooo

  31. Ip Address: 91.252.38.219

    Tutti bravi ca sacchetta dì lautri

  32. Ip Address: 130.25.57.42

    La società ha un Presidente preparato e lo dimostra il fatto che nonostante tutte le vicissitudini passate che avrebbero stroncato anche un dinosauro il Catania ancora oggi è in vita. i legali hanno tutti i mezzi per capire la reale solidità economica di Follieri e consigliare la proprietà se portare avanti il discorso. A maggiore conforto per tutti inoltre necessita anche il gradimento della Lega e forse anche dei creditori più esposti e non sarà quindi un discorso veloce come vorrebbe Follieri e tutto dipenderà dall’esito di questi primi incontri tra i legali. In questi casi parlano solo i numeri e garanzie e non la storia del personaggio, vedi esempio Presidente della Reggina che fino a 10 anni fa era un disoccupato e con le sue capacità ed intuizioni è riuscito a fare quello che ha fatto e non si può escludere che anche questo Follieri abbia fatto altrettanto e cerca magari l’occasione per riabilitarsi in modo visibile. Per l’entità dell’esborso tutti pensavamo al cinese, russo o arabo e se i numeri confermassero la sua solidità economica non mi sembra il caso andare per il sottile. Fra l’altro il latin lover è anche socio del Circolo Canottieri Roma cioè la tana di Fabbricini, Malagò e compagnia bella romana che ancora continua avere il suo peso.

  33. Ip Address: 2001:b07:5d2e:3854:8569:c006:e70c:cc29

    Il Catania lo rileverà la curva Nord a quanto pare visto che comandano loro

  34. Ip Address: 151.43.85.91

    Una buona domenica a tutti ❤️????

  35. Ip Address: 151.43.85.91

    Catania, proseguono i contatti con Follieri. Lunedì in Italia?
    Raffaello FollieriRaffaello Follieri

    CATANIASERIE C01 Dicembre 2019 alle 10:17

    Proseguono i contatti tra Raffaello Follieri e il Catania per la cessione della società rossazzurra. Dopo l’apertura di Nino Pulvirenti, in’intervista pubblicata a La Repubblica, l’imprenditore originario di Foggia cerca di accelerare le operazioni per acquisire il pacchetto di maggioranza del club. Non sarà impresa facile, tutt’altro. Follieri si accollerebbe i debiti esistenti e cercherebbe fin da subito di rilanciare la squadra investendo già a gennaio nel mercato di riparazione. I legali delle due parti hanno avuto un primo contatto giovedì e lunedì 2 dicembre Follieri sarà in Italia e non è escluso che possa esserci un contatto diretto con i rappresentanti della società dopo quello avuto con Pietro Lo Monaco qualche settimana fa. I legali di Follieri, assieme agli analisti della Effe 1 Ltd, dovranno fare una due diligence (analisi dei conti) molto approfondita prima di poter avanzare una proposta all’attuale proprietà. Contattato da IAM Calcio Catania sulla possibilità che Lo Monaco possa continuare a lavorare con il Catania anche con il cambio di proprietà, Follieri è chiaro: “Assolutamente”. E su Torre del Grifo, fiore all’occhiello del Catania, è chiaro: “Un centro d’eccellenza europeo”.

  36. Ip Address: 93.34.119.90

    Ragazzi scusate l’ignoranza, ma qualcuno mi sa dire chistu unni i pigghia tutti sti soddi?? Che tipo d’imprenditore sarebbe???

  37. Ip Address: 2001:b07:644f:d0c7:99a2:e433:f1e9:b61c

    E poi tornando a parlare di campo.. Ma lodi??? E infortunato oppure è il paraculo al quale faceva riferimento lucarelli?? Io dico la seconda

  38. Ip Address: 151.43.85.91

    Anch’io ho qualche dubbio su questo personaggio da molte parti scrivono che è molto interessato all’acquisto del calcio Catania, personalmente questa storia mi convince poco. Bho staremo a vedere

  39. Ip Address: 130.25.57.42

    Sempreforzact conta solo che ci siano attestazioni bancarie di Istituti di credito solvibili. Spetta agli organi competenti controllare la provenienza dei soldi: Polizia Valutaria del paese dove sono detenuti e quello dove arrivano, Guardia Finanza, Bankitalia, Consob e Lega calcio. Diciamo che le tue riflessione sono le stesse di chi ha raccolto un bel fungo ed ha il dubbio che sia velenoso, per sicurezza prima di mangiarlo è sempre consigliabile farlo analizzare.

  40. Ip Address: 188.155.94.180

    Se tutto é ok. Si vende. Guardate il Milan un cinese senza soldi lo ha comprato!

    Dunque quale paura dobbiamo avere?

    Dalla pentola alla brace? E chi lo sa

  41. Ip Address: 151.36.33.165

    Jamajama dolo in Italia si verificano certe cose comunque il Milan non è mai stato venduto………

  42. Ip Address: 2a01:e0a:2:e540:c17d:7910:375d:562c

    Mexxican hai scritto dolo anziche’ solo…..secondo me accostando la parola ” DOLO” a vendita…..beh si e’ proprio un lapsus freudiano 😆

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