Conquisteremo la serie B? Sicuramente non con questa mentalità di squadretta di periferia che anche oggi ha dato il peggio di se.
Sentire Llama ai microfoni lamentandosi del campo fa male: anche gli avversari ci giocavano con identiche difficoltà.
Se non sono capaci di giocare su questi campi, tantissimi in serie C in queste condizioni, vuol dire che non sono i giocatori giusti e se sono qui vuol dire che qualcuno li ha portati e allora la campagna acquisti è stata sbagliata.
Dando per scontato che mister Novellino non è l’ultimo arrivato e visto quello che sta accadendo in campo, non resta che pensare che anche lui non ci sta capendo più niente.
Giocatori che escono dal campo imprecando, prestazioni indecorose con palloni gettati in avanti senza convinzione, rappresentano il biglietto da visita di una squadra che è’ alla frutta.
Unica certezza il quarto posto ma incerto il passaggio del turno successivo dei play off e un miraggio raggiungere la serie B in queste condizioni: assenza di schemi, gioco, condizione fisica. Tanti i problemi che il mister deve affrontare ma alcuni di difficile soluzione in quanto il centrocampo non dispone, nemmeno tra le giovani leve, di elementi in grado di sostituire i titolari.
Se si continua con questo andazzo, contro la Sicula Leonzio le presenze sugli spalti saranno già destinate a diminuire notevolmente.
Unico punto di riferimento, in attesa di Capitan Biagianti, rimane quel Saro Bucolo che pur non essendo la panacea per i mali del centrocampo del Catania, è stato l’unico a metterci l’anima prendendo calci e fermato solo dai crampi quasi a fine partita.
Non è il gol subito allo scadere che fa male, ma sono stati tutti e novantatré minuti di orologio a dimostrare le lacune enormi di questa squadra.
Ci si aspettava un bel ritiro lontano da Torre del Grifo già da qualche partita fa ma così non è stato disposto, probabilmente perché i ritiri fuori sede costano.
L’amore per la maglia ci impone ancora a credere o meglio a sperare e, solo per quello, non stacchiamo la spina già da stasera.
Se lo meriterebbero in primis la Società ma anche quei giocatori tanto osannati e incapaci pure di tirare in porta, di costruire un’azione degna di nota o di uscire dalla difesa palla al piede.
Non è questa la prima volta che dopo una sconfitta ci sentiamo inermi, delusi e stanchi di prendere pesci in faccia. Sconfitte sacrosante che giungono dopo prestazioni inguardabili: oggi il gol è’ arrivato nell’ultimo minuto di recupero ma più di quello fa male la prestazione resa in tutti i precedenti novantadue minuti.
Come se non bastasse, arrivano ai microfoni le dichiarazioni di Llama e Novellino che ripetono i cliché già per troppe volte coniati.
In particolare, entrambi puntano il dito sulle condizioni disastrose del manto di gioco ma il mister va oltre, dichiarando che non ha nulla da rimproverare alla squadra perché tutti hanno lottato ed il pareggio sarebbe stato più giusto.
Riguardo alla classifica continua dicendo che non cambia nulla. (Sic!)
Non cambia nulla arrivando al termine del campionato secondi, terzi o quarti? Mi sfugge qualcosa o la presa in giro è stata servita pure stasera?
8 Commenti per “Sara o ……. non sarà ?”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.
Ottimo articolo scritto da raggio libero, anche per quest’anno “ stuiammuni u mussu “ la press per il culo continua anche per la prossima stagione
Il male del Catania è Torre del Grifo, senza il quale questo Catania poteva passare di mano facilmente. Il famoso mega centro voluto fortemente dal direttore Lo Monaco e’ Una cattedrale del deserto dove si respira un’aria che illude i calciatori di essere fenomeni perché hanno a disposizione questo mega centro.
Vista la chiusura del campo di monte po , che li portino per gli allenamenti sul campo da zia Lisa perché possano avvertire il fiato sul collo dei tifosi. Anche ieri premiato Di piazza entrato in campo dalla panchina dopo la figuraccia della partita scorsa come in precedenza Marotta e non ha combinato nulla.
Lodi si dovrebbe oramai sedere in tribuna a guardare le partite anziché giocare. E così quasi tutti i componenti della rosa che per età, criticità fisiche o psicologiche stanno gettando vergogna sulla nostra maglia domeniche dopo domeniche.
Poi la presa in giro delle interviste è la cartina al tornasole che questi non hanno capito niente e la società non fa nulla per impedirlo. Purtroppo cosa deve fare: li ha portati lei a Catania costruendo una rosa buona per un campionato di dilettanti affermando che sono campioni perché dire il contrario sarebbe avallare il fallimento della campagna acquisti.
Ok tutto, condivido. Ma fortuna ragazzi neanche a parlarne. Gli altri mezzo tiro, ultimo secondo e vincono. Quante partite perse così. 😥
Concordo con Catanese, un centro sportivo di quel genere diventa valore aggiunto quando si gioca nelle categorie superiori. In serie C invece diventa una palla al piede perchè circa il 70% dei campi sportivi sono molto carenti e con misure al limite del regolamento. Avendo giocatori abituati a giocare sui manti erbosi perfetti e per giunta con età avanzata diventa un handicap perchè anche volendo gli viene a mancare quella forza per adattarsi alla situazione. Lamentarsi per le condizioni del campo conferma invece che tecnici e dirigenti sono distanti dalla realtà dell serie C e vivono nel mondo dei sogni.
un altra partita persa………………..
meno male che non li guardo più!
Questi la B la vedranno solo su DAZN
lo dicevo che ormai il campionato e finito da un pezzo anzi nel girone di ritorno…ormai non ci crede piu nessuno..questi pseudogiocatori..hanno svenduto la maglia…ma chi a il coraggio di andare allo stadio per sperare qualche vittoria in casa viene puntualmente avvilito puntualmente da sconfitte fuori casa da squadrette..che quando giocano con il catania sputano sangue..ma sono i giocatori scellerati del ct che glielo permettono…la colpa non era di sottil..ne di novellino..ma solo di questi fantocci incapaci di reagire..signori..il campionato e finito.
via i senatori…ormai alla frutta..in quanto non possono essere gladiatori perenni ..da spolmonarsi..per altri che hanno tirato i remi in barca..non servono a nulla le vendette proclamate a suon di vittorie promesse da loro..non serve la strigliata di lomo..perche’ queste sono le pedine che lui a..e non si ricava un ragno dal buco..a nulla servono i ritiri perche’ tanto si ripetono gli stessi errori..i silenzi stampa..peggio ancora…i cambi di allenatore..si cambia il vestito ma sotto rimane sempre quello…i cambi di giocatori a gennaio..non a sortito l’effetto sperato….in sostanza un totale fallimento della gestione lomo-franco, l’unica cosa che non e cambiato e la dirigenza…che tanto a straparlato di salvare la patria..dal baratro..be’..sara’ vero…ma per fare una squadra ammazza capionato ci vuole gente che ingrana la sesta marcia..qui siamo a squadra da oratorio don bosco, e cosi finisce un altro campionato che si sta concludendo nei peggiori dei modi….di responsabilita’ ce ne sono eccome ma se un creatore di un giocattolo che crea non funziona ne una volta..ne la seconda e meglio gettare la spugna e darsi all’ippica tentando altre fortune.
rimane il rammarico dei tifosi che accedono allo stadio, speranzosi di sognare traguardi ormai svaniti da tempo..ma sopratutto le promesse che puntualmente si infrangono nei loro cuori, promesse non mantenute.pazienza sara’ per agli anni avvenire…forse.
Maxct , la fortuna in questo campionato l’abbiamo Avuta anche noi. Pensa alla partita vinta col Bisceglie o a quella di andata proprio col Francavilla vinta su rigore di Lodi al novantaduesimo tra i fischi e mi fermo qui