Un Granillo di speranza

 Scritto da il 21 Marzo 2019 alle 11:06
Mar 212019
 

L’ultimo turno di campionato, ci ha regalato una vittoria importante contro la capolista ancora imbattuta ed i concomitanti  sfavorevoli risultati delle altre inseguitrici Trapani e Catanzaro, hanno aperto nuovi scenari prima improbabili.

La inaspettata sconfitta dei granata a Francavilla, ha ridotto in maniera importante il gap con i rossazzurri a quattro punti ma con una partita in più giocata. Si allontana, altresì, a sei lunghezze di distanza (ma con una partita in meno rispetto agli etnei) anche il Catanzaro a causa della sconfitta esterna maturata sul campo del Rieti.

Tra le inseguitrici della capolista, unica ad accorciare il distacco proprio il “nuovo” Catania di mister Novellino che sembra aver trovato la strada giusta dopo tanto penare.

Nuovo questo Catania che appare trasformato o meglio rigenerato nella testa ed anche nello spirito con gli interpreti finalmente impiegati nei ruoli a loro consoni ed inseriti in un contesto che vede i tre reparti, difesa, centrocampo ed attacco, molto vicini ed interattivi tra di loro.

La partita con le vespe è stata un esempio di strategia tattica alla quale  raramente capita di assistere nelle serie minori, con una girandola di schemi posti in essere in relazione al momento e all’andamento  del match: partiti con un audace 3/5/2 si è passati al 4/3/3 per finire col 4/4/2 di Novelliano stile.

Chi di noi non è rimasto perplesso nel vedere alzarsi la tavoletta luminosa che indicava il numero quindici ad uscire anzitempo, lui, uno dei migliori in campo sino a quel momento, con la squadra in vantaggio in attesa dell’assalto finale dei campani e chiamato fuori per far posto a Manneh che difensore non è, inserito da esterno, per poi lasciare quel ruolo a Sarno, poco dopo rientrando nel suo,  più congeniale, di centrocampista.

Quante ne abbiamo viste in novanta minuti! Finalmente una squadra corta e certa dei suoi mezzi nella quale tutti si aiutavano vicendevolmente.

Difficile stabilire il migliore in campo tra i quali come non indicare Matteo Pisseri che ha salvato per almeno due volte il risultato, imitato alla perfezione dal suo collega Branduardi.

Oltre a quello che è accaduto in campo, un plauso particolare a quella folla planetaria che ha invaso il Massimino avvolta nei colori della città, che ha accompagnato e sostenuto la squadra incessantemente per tutto il tempo regolamentare.

Adesso si va a Reggio Calabria prima della sosta per inseguire quel granello di speranza che ancora alberga, quello della promozione diretta o, se questo appare impossibile, quello del secondo posto che vorrebbe significare quarti di finale da giocarsi prima in esterna e poi al Massimino. Superato questo scoglio dei play off rimane la semifinale, la cui vittoria ci spedirebbe in serie B unitamente all’altra semifinalista essendo previste, per quest’anno e solo per questo, cinque promozioni a fronte di quattro retrocessioni dalla cadetteria.

Prima però dobbiamo concludere questo campionato col maggior numero di vittorie, allo scopo di distaccare le antagoniste, alcune delle quali impegnate a breve in scontri diretti che stabiliranno le posizioni finali in classifica.

Come sostenuto da vari addetti ai lavori, il Catania è chiamato a giocare sette finali, compreso il recupero della partita di andata con la Viterbese, iniziando dal Granillo dove ci aspetta un pubblico caldo, chiamato sugli spalti dai prezzi popolari fissati dalla società calabrese.

La sosta ha dato il tempo alla squadra di analizzare i perché degli ultimi passi falsi, malgrado a gennaio la Società abbia rinforzato non poco l’organico, mettendo a disposizione del tecnico Drago preziosi elementi come il centrocampista De Falco, il trequartista Bellomo e le punte Doumbia (che ha conquistato lo scorso anno la promozione col Livorno) e Strambelli. Queste le due punte che presumibilmente scenderanno in campo domenica, vista la squalifica di una giornata inflitta a Baclet.

Saranno sostenute da un centrocampo folto, probabile a cinque con Kirwan e Seminara esterni e al centro Salandria, De Falco e Bellomo. Difesa a tre con Gasparetto, Conson e Solini. Tra i pali Confente che ha raccolto già trentuno volte il pallone da dentro la porta,  mentre sono trentacinque le reti in campionato siglate dai calciatori reggini, tra cui spiccano le sette di Sandomenico seguito da Tassi con cinque marcature che potrebbero entrambi essere della partita dall’inizio al posto di Doumbia e Strambelli o subentrando dalla panchina.

La squadra ha raccolto undici vittorie ed otto pareggi ma paga le penalizzazioni di otto punti e, per tale motivo, naviga nelle parti basse della classifica. Solo il Catanzaro tra le squadre di testa è riuscito a battere i granata, mentre Stabia e Trapani al Granillo si sono dovute accontentare del pareggio.

Al Massimino i calabresi hanno perso all’ottantottesimo minuto su gol di Marotta, ma da quel 24 novembre tante cose sono cambiate, a cominciare dai due tecnici Novellino e Drago, entrambi bravi ed esperti allenatori che si daranno battaglia, il primo per alimentare quella fiammella di speranza non spenta dalla matematica e il secondo per ottenere una vittoria di prestigio dopo le ultime prove incolore offerte dalla sua squadra.

Fiammella che illumina, splende e da’ colore e calore a questo Catania che, dopo il pareggio interno col Potenza, ha conquistato sei punti battendo di fila Catanzaro e la prima in classifica.

Importante non fermarsi e continuare a sperare. Sino alla fine, sino a che la matematica non condannerà.

  16 Commenti per “Un Granillo di speranza”

  1. Ip Address: 151.38.120.173

    Complimenti a raggio libero per l’articolo, nella pagina precedente scrivevo che dobbiamo mantenere i piedi per terra gli eccessivi entusiasmi portano a cadute pericolose , quindi schiena dritta e continuiamo a pedalare

  2. Ip Address: 79.36.37.44

    Dobbiamo pensare solo a noi stessi, senza guardare più la classifica. Alla fine come finisci si cunta!

  3. Ip Address: 79.33.56.250

    A volte a parte i risultati ci vuole una dose di fortuna.che sia il nostro momento giusto.Let’s go liotro,let’s go.

  4. Ip Address: 151.34.96.108

    Bravo Raggio Libero.
    Completa disamina.
    Io però non mi illudo, la partita di Reggio è secondo me la più difficile tra quelle che ci
    restano da giocare. Ma come dice il nostro amico Bruno: comu finisci si cunta!
    Rosso come il fuoco, azzurro come il mare, l’amore per il Catania non si può spiegare!

  5. Ip Address: 79.46.62.119

    Credo anche io che quella di Reggio sia una partita difficilissima. Drago ha sostenuto gli allenamenti a porte chiuse proprio per non far capire che modulo adotterà contro i rossazzurri. Per fortuna che adesso abbiamo un allenatore che sa rispondere colpo su colpo alle strategie avversarie

  6. Ip Address: 79.19.41.163

    Novità sulla formazione di domenica?

  7. Ip Address: 91.253.16.57

    Reggina Catania 0-1 a risentirci al triplice fischio domenica

  8. Ip Address: 158.148.181.244

    Buongiorno a tutti. Sulla gazzetta di oggi una bella intervista a Novellino

  9. Ip Address: 91.252.1.255

    Questa volta ho sbagliato, ci hanno distrutto sportiva mente parlando

  10. Ip Address: 5.90.132.207

    Che pena….marotta ancora di più altro che….b

  11. Ip Address: 91.253.15.182

    Umiliati da una squadra in crisi da settimane: sembrava il Barcellona contro il Biancavilla!
    Se si gioca così ai play offerte si esce al primo turno!

  12. Ip Address: 91.253.15.182

    Ai play off

  13. Ip Address: 2a01:e0a:2:e540:a105:754b:ec4d:21ad

    Che tristezza per questa sconfitta . ….comunque Marcello onore à te. ..che nonostante tu abbia sbagliato il pronostico. ..si vedeva che non eri cosi convinto come le altre volte. …….hai forse modificato le sensazioni per la voglia di vittoria che avevamo tutti noi. …ma come ho scritto nel mio commento hai messo in me la sensazione di un rischio di sazieta’ dei giocatori dopo 2 vittorie……….adesso si volti pagina e……..PEDALARE!!!!!!

  14. Ip Address: 151.18.171.237

    Buonasera a tutti ❤️???? l’unica certezza che abbiamo che il Catania anche oggi è riuscito a fare resuscitare la Reggina che era in crisi di risultati di conseguenza non ci smentiamo maiiiiii

  15. Ip Address: 5.90.132.207

    Neanche un tiro in porta…..presi a pallonate da una squadra di bassa classifica….niente nera pure ora…b ????

  16. Ip Address: 91.253.213.149

    Ecco Vale hai centrato avevo moltissime perplessità su questa partita, sapevo che sarebbe stata molto complessa, ed infatti si vedeva in settimana che qualcosa non andava, era nell’aria questa sconfitta,ma non in questo modo è con un passivo mortificato, in settimana se zio calciatori che uscivano da Torre del Grifo, come se fossero abbattuti paurosi della partita che li aspettava la domenica, io queste cose le noto, come dici tu Vale ho voluto crederci al di là della mia Sensazione, credere in una vittoria infatti ho azzardato un pronostico 0-1, in cui non credevo veramente,

Spiacenti, i commenti sono chiusi.

su
giu