Vittoria a sorpresa

 Scritto da il 9 Febbraio 2025 alle 19:44  Aggiungi commenti
Feb 092025
 

La chiusura del mercato invernale peggio di un pugno in faccia: l’ultimo giorno via il Capitano e sottolineo Capitano Castellini, dopo le rassicurazioni del proprietario di qualche tempo fa, uscita compensata negli ultimi istanti dall’arrivo di un attaccante riserva del Giugliano, tanto per zittire e placare la piazza, ma proprio lui, schierato a sorpresa dal mister perché ancora non al meglio, dopo appena due minuti di gioco, su banale errore del nostro ex Greco, si involava verso la porta avversaria vanamente contrastato da un difensore e  insaccava il gol che portava in vantaggio il Catania e cambiava le aspettative di questa partita definita alla vigilia un Everest da scalare per una formazione con tanti assenti e parecchi problemi.

Tornando però al mercato, ampiamente insufficiente e  che alle partenze di centrocampisti di categoria come Carpani e Verna, ha risposto con Frisenna, un catanese doc espulso ingiustamente al Monterisi ma uno dei pochi che in quell’incontro aveva messo spirito, gamba e voglia di fare.

Si andava così verso la seconda trasferta di seguito in terra pugliese  in barba ai rinforzi sollecitati a viva voce dall’allenatore dopo la disfatta di  Cerignola, parole perse nel nulla, atteso che la dirigenza, sorda a quell’appello, ha ritenuto di privarsi di giocatori che avevano chiesto di essere ceduti adducendo varie motivazioni e priorità privarsi degli esuberi, scelta giusta e sacrosanta, ma quei risparmi, anziché essere impiegati per assestare i reparti in crisi, sono serviti per alleviare le perdite che il bilancio ha evidenziato.

Ai più sembra questa Società sia solo intenzionalmente organizzata, con le idee chiare e finanziariamente propensa a dare il massimo per il Catania FC, ma ai fatti quelle coperture di cartapesta sembrano sfaldarsi agli esami del campo, uragani e diluvi che settimanalmente si scatenano su quelle parole perse nel nulla da due anni a questa parte.

La prova del nove,  la riluttanza espressa da tanti calciatori a venire al Catania e la volontà di elementi contrattualizzati a voler provare altre esperienze lontani dalle falde dell’Etna.

In questo clima di incertezza,  mister Toscano, privato anche per questa partita di quasi una formazione al completo, 10 elementi di cui 2 squalificati ed otto fuori per problemi fisici senza che ancora nessuno in società si esprima su questa strana  epidemia, anzi ci si sforza a considerarla normale, ha schierato Dini tra i pali e in difesa Ierardi, Del Fabro e Allegretto, sulle fasce Guglielmotti e Raimo, al centro Di Tacchio e De Rose con Jimenez a supporto di Inglese e del nuovo arrivato De Paoli.

Il Monopoli che oggi davanti ai suoi tifosi cercava di confermare la sua posizione di capolista del girone, rispondeva con Vitale a difesa della porta protetto dai tre difensori Angileri, Miceli e Miranda, i cinque di centrocampo schierati oggi rispondevano ai nomi di  Viteritti, Battocchio, Bulevardi, l’ex Greco e Pace  e in avanti  Grandolfo e Pellegrini.

Il signor Turrini di Firenze dava il via al match consegnando il pallone del  calcio d’inizio ai verdi del Monopoli che al secondo minuto di gioco andavano in svantaggio per un errore dell’ex Greco che nell’intento di alleggerire la sfera al suo portiere, la consegnava all’undici etneo che la difendeva col fisico dalla marcatura avversaria per poi calciarla in porta dove Vitale, pur toccandola, non riusciva ad evitare il gol.

Grande entusiasmo nel settore occupato dai tifosi etnei che urlavano al cielo la loro gioia. Il Monopoli non ci stava e ricominciava a macinare il suo gioco ma ad aspettarli sulla metà campo una squadra operaia attenta e decisa a difendere quel gol di vantaggio a tutti i costi.

Alla mezz’ora giallo per Raimo speso per fermare una discesa di Greco e dopo un minuto anche De Paoli veniva punito con il cartellino giallo per una gomitata ad Angileri ma il Catania riusciva a resistere senza grossi patemi sino al duplice fischio del direttore di gara.

La ripresa iniziava con il cambio tra Anastasio e l’ammonito Raimo mentre mister Colombo sostituiva tutti i calciatori subentrati nel mercato di riparazione tornando al classico Monopoli della prima parte della stagione: fuori Greco, Miranda e Pellegrini, dentro De Risio, Falzerano e Bruschi, con quest’ultimo che da subito faceva mordere le mani ai tifosi locali ed al suo allenatore  per non averlo impiegato dall’inizio.

Infatti, il 98 pugliese diventava il giocatore più temibile,  giostrando sulla fascia sinistra e non disdegnando nel portarsi al tiro anche dalla distanza.

Proprio Bruschi, su palla persa a centrocampo da Di Tacchio, al cinquantaduesimo crossava un pallone che baciava la traversa e tornava in campo dove Grandolfo, pronto ad aspettarla, la depositava in rete alle spalle di Dini nell’attimo stesso che  riuscivano a conquistare gli spalti la massa dei tifosi etnei, circa trecento, che si univano alla ventina già presente ad inizio partita.

Il rocambolesco pareggio dava insieme alle speranze nuova linfa ai pugliesi che andavano al tiro con Falzerano ma Dini rispondeva presente al cinquantottesimo.

Al sessantaquattresimo veniva ammonito Di Tacchio per un fallo su Falzerano e la punizione  trovava Bruschi alla battuta ma andava oltre la traversa.

Quattro minuti dopo giallo anche per Dini per perdita di tempo durante il rinvio e nello stesso minuto De Paoli, claudicante per un fallo subito, veniva rilevato da Corallo.

Il Monopoli sempre a caccia del gol della vittoria andava al tiro con De Risio ma Dini si allungava e deviava in angolo.

Al settantasettesimo, su ripartenza rossazzurra propiziata da Corallo, De Rose andava al tiro ma un difensore ribatteva la palla in angolo.

Un minuto dopo Gega entrava al posto di Allegretto e all’ottantaduesimo uno scatenato Corallo recuperava palla per l’accorrente Anastasio che crossava in area per Inglese che di testa spediva verso la porta la sfera che Vitale parava.

Un minuto dopo ancora azione gol del Catania con Corallo che calciava di potenza ma Vitale riusciva a superarsi ed a negare la meritata gioia del gol al giovane rossazzurro.

Era il Catania in questa fase del match a farsi pericoloso e a trovare la via del gol decisivo su azione da calcio d’angolo ben calciato da Anastasio con il pallone che Inglese alzava di testa verso l’accorrente Ierardi che, sempre di testa, la spediva in rete.

Delirio sugli spalti da parte dei supporter etnei che stavolta, dopo le amarezze di Benevento e Cerignola, finalmente esultavano felici.

Cinque minuti restavano ai pugliesi per cercare il pareggio ma dopo le sostituzioni di Battocchio e Angileri per Cristallo e Sylla,  all’ottantottesimo De Risio atterrava Jimenez guadagnando il rosso diretto così come Toscano ma oramai la partita si tingeva di rossazzurro e dopo sei minuti di recupero si chiudeva con la sorpresa del successo etneo voluto da una squadra determinata e ricompattata in tutti gli elementi validi dal suo allenatore, oggi davvero bravo a caricare i suoi ragazzi.

Tre punti che fanno morale, ottenuti da una squadra in piena emergenza, contro la capolista del girone ed in un campo che non ha regalato tante soddisfazioni nel passato.

Tuttavia una vittoria che non cancella le problematiche che rimangono tali: campi in cui allenarsi e infortuni che affliggono la rosa da tanto tempo.

 

  11 Commenti per “Vittoria a sorpresa”

  1. Ip Address: 2a0e:410:39ce:0:6cf4:95bb:8a6c:a59e

    Questa vittoria sa tanto di rimpianti, senza i tanti infortuni e i punti persi per strada, potevamo esserci anche noi tra le prime, peccato, non resta che sperare nei playoff

  2. Ip Address: 2a01:827:3d10:7301:f420:8e50:1f48:67df

    Non mi aspettavo questa vittoria. Abbiamo giocato come a Cerignola dei primi 30 minuti quando eravamo 11 contro 11 e peggio di quelle giocate a Benevento ed Avellino. Ancora una volta il calcio ci ricorda che non è una scienza perfetta e che ogni partita può prendere direzioni diverse a secondo gli episodi che si manifestano. Ci voleva questa vittoria, . .

  3. Ip Address: 2a02:b021:8015:77e4:8c11:e788:a96:766

    Nessuno di noi si aspettava questa vittoria con mezza squadra in infermeria e con una panchina corta , mi viene da pensare che questa è lega pro dove può succedere di tutto

  4. Ip Address: 101.58.57.206

    Ma secondo voi se questa squadra dovesse partecipare ai playoff a ranghi completi, avrebbe qualche speranza?

  5. Ip Address: 2a01:827:3d10:7301:2913:22c7:3e57:46a8

    Gaetano, la componente fortuna nei plaw off è fondamentale e proprio per questo per tutti rappresenta un terno al lotto.
    Il livello della serie C l’abbiamo visto ieri. l’Avellino che perde a Foggia con il suo attacco Super bomba che più Super non si può, il Benevento che cade a Biella con la Juventus che fino alla quindicesima giornata era ultima in classica, il Catania che va a vincere a Monopoli anche per episodi meno sfavorevoli e sulla carta indebolito dal calciomercato.
    La speranza nel calcio è sempre l’ultima a morire, giocando i play off con la rosa al completo e condizione fisica accettabile diventa anche legittima considerando che il Catania pur giocando 20 partite con mezza squadra e giocatori adattati ha raccolto solo 9 punti in meno rispetto alle prime classificate.
    Resto cmq convinto che la fortuna pesa più di tutto il resto..

  6. Ip Address: 2a02:b023:8013:5c00:844f:2228:6a54:c862

    Buongiorno a tutti , sì Gaetano in questo momento c’è molto entusiasmo per aver battuto la capolista dove dal decimo posto siamo passati al settimo , personalmente starei con i piedi per terra perché anche se mi viene da pensare che svuotandosi l’ infermeria ci posiamo giocare una chance in più c’è anche da dire che sul piano del gioco non ci siamo

  7. Ip Address: 2a02:b023:8013:5c00:844f:2228:6a54:c862

    Vincenzo , per qualche minuto mi hai anticipato 😀 , d’accordo più o meno abbiamo detto le stesse come la fortuna sarà la chiave principale proprio a partire dall’ infermeria . Invece volevo farti una domanda come l’hai valutata la gestione da parte della società sul calcio mercato appena conclusa ?

  8. Ip Address: 2a01:827:3d10:7301:2913:22c7:3e57:46a8

    Mexxican la gestione del calcio mercato concluso ci permette di rimanere a galla ed è quello che mi aspettavo che facessero.

  9. Ip Address: 109.53.233.240

    Io penso che in quest’ultima giornata di campionato nel nostro girone la supponenza degli allenatori Colombo e Biancolino abbia condìzionato i match. Sia il primo che il secondo hanno schierato dal primo minuto i nuovi acquisti condizionando le partite.
    Entrambe le squadre contro noi e Foggia pensavano di fare una passeggiata per poi sbattere la testa con due formazioni che non avevano nulla da perdere e che hanno trovato il gol che le ha innervosite.
    Ciò non toglie i meriti al Foggia e al Catania di aver fermato due big del girone e di vincere le partite anche con merito.
    La serie C è un campionato strano ma per come la vedo io questo Catania può sperare solo nel miracolo dei play off a ranghi completi.
    Ma oltre al campo per prima cosa e’ la società che deve voltare pagina creando i presupposti per far bene scegliendo adeguati impianti di allenamento, staff sanitari idonei , caricando e seguendo i giocatori , assicurando contatti tra essa e la stampa, facendo più che affidarsi al verbo del tempo futuro.

  10. Ip Address: 2a0e:410:39ce:0:a941:374f:902e:b9d

    Beh diciamo che noi ai playoff avremmo un’arma in più, ossia il pubblico. Per quello che riguarda la Casertana mi auguro che rientri qualcuno dagli infortuni e sarà in ogni caso una partita difficile.

  11. Ip Address: 194.230.124.35

    buongiorno a tutti
    Ho visto la partita su Telecolor
    mi sono divertito sia dai commenti su Telecolor che dalla partita!
    70 minuti che abbiamo dominato ma purtroppo non ammazzato la partita. Loro in quei 20 minuti quasi quasi ci battevano.
    speriamo che questa vittioria dia il morale giusto!
    saluti a tutti

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