CATANIA-ROMA 2-1 LE PAGELLE

 Scritto da il 17 Maggio 2011 alle 07:49
Mag 172011
 

E LA LUPA SE NE TORNO’ CON LA CODA TRA LE GAMBE.

Nell’ultima partita casalinga di questo campionato, la squadra di Simeone si presenta al Massimino vestito da una cornice di pubblico delle grandi occasioni. L’occasione è grande perché la squadra doveva ricevere gli applausi del pubblico per la salvezza conquistata nella trasferta di Brescia, anche se la certezza è arrivata la sera di domenica scorsa con la sconfitta della Sampdoria nel derby con il Genoa. I ragazzi di Simeone hanno accolto l’invito della società per quanto riguarda il raggiungimento del record di punti nella massima serie ma soprattutto l’invito dei tifosi,che richiedevano a gran voce la vittoria contro la Roma, da tempo divenuta acerrima nemica. Se qualcuno si aspettava di trovare una squadra senza stimoli e motivazionisi è sbagliato, i giocatori del Catania hanno giocato con professionalità e mettendo l’impegno richiesto dai propri sostenitori, portando a termine la vittoria e il record di punti del Catania in serie “A”. I voti di questa settimana, moralmente potrei definirli con un nove per tutti però come obbligo e serietà nei confronti di chi legge è doveroso analizzare la gara e giudicare le prestazioni.

ANDUJAR: 6,5 – Inizialmente sbaglia un rinvio, poi dopo un’uscita sui piedi di Borriello, è apprezzabile la scelta della tempistica su alcune palle alte che spiovono in area di rigore. Immobile sul goal di Loria non gli si possono attribuire colpe alcune. Doni, buttatosi avanti nel finale, gli crea un brivido con un colpo di testa però Mariano si accartoccia sulla palla facendo tirare un sospiro di sollievo ai ventimila presenti. Sicuramente il finale di stagione dell’estremo difensore rossazzurro è stato migliore del resto del campionato che sta per concludersi.

POTENZA: 6 – Non fosse stato per il gol di Loria, la sua prestazione avrebbe meritato qualcosina in più. Sul calcio di punizione calciato da Totti si fa sovrastare dal più energico difensore della Roma e ne scaturisce il vantaggio giallorosso. Eppure la sua gara non si può giudicare sotto la sufficienza, non tira mai indietro la gamba e mette tanta attenzione nella marcatura dei suoi avversari. Spesso si propone anche in avanti per dare manforte ai compagni, in alcune circostanze è impreciso ma quando c’è da battagliare è sempre presente.

SPOLLI: 6,5 – Simeone recupera il centrale rossazzurro in extremis, nel poco tempo che rimane in campo è sempre puntuale nel chiudere i varchi a Totti e Borriello, copre bene anche su Taddei. Il riacutizzarsi del problema fisico lo costringe ad abbandonare il terreno di gioco.

SILVESTRE: 7,5 – Il Capitano rossazzurro non poteva chiudere la stagione davanti ai propri sostenitori meglio di così. Una sola incertezza per tutti i 95” di gioco, un colpo di testa sbilenco che mette in ansia Andujar, Silvestre fa quasi la partita perfetta. Fa scomparire completamente dal campo Totti e prima ancora Borriello ha dovuto sbattere il muso contro la caparbietà del difensore etneo. Gli avanti dei giallorossi trovano un muro invalicabile nel capitano del Catania. Un vero baluardo della retroguardia catanese. Gli elogi e gli applausi a lui attribuitigli sono più che meritati, fa la passerella con i compagni per salutare i tifosi etnei ma per lui forse è stata l’ultima volta che ha calpestato il terreno del Massimino.

CAPUANO: 6,5 – Inizia con tanto entusiasmo e tanta voglia di fare, in qualche occasione accusa qualche piccolo calo di tensione, non sempre riesce a chiudere con i tempi giusti e sbaglia qualche diagonale. Poi però si riprende e soprattutto nel secondo tempo inizia a spingere approfittando del calo fisico di qualche giocatore della Roma. Aiuta la propria squadra nelle ripartenze con azioni veloci e spostando venti metri più avanti il suo raggio d’azione. Diciamo che è sulla buona strada per fare rivedere il Capuano dei primi mesi di casacca rossazzurra.

CARBONI: 7,5 – Si congeda davanti alla platea che gli ha sempre riservato calore e affetto, ricambiando come solo lui sa fare. Come al solito mette tutto a disposizione della squadra, non lascia il minimo spazio agli avversari, fin dai primi minuti morde le caviglie a Simplicio, Pizarro poi , Taddei e Greco. Rincorre tutti i centrocampisti avversari non dandogli il tempo di ragionare, anche Totti assaggia gli scarpini del vichingo rossazzurro mollando in più occasioni la sfera a quest’ultimo. Gioca un’infinità di palloni facendo ripartire spesso l’azione dai suoi piedi e se qualche volte fa venire i brividi ai compagni con qualche passaggio orizzontale non proprio preciso, possiamo anche dire che a confronto di tutti i palloni giocati in questa gara, nella stragrande maggioranza sono più le cose positive che si possono evidenziare a dispetto di quelle negative.

LEDESMA: 6,5 – Stavolta a Pablo sono riservati solo applausi come il resto dei compagni di squadra. Messo nei tre di centrocampo, fa un lavoro asfissiante, fa da stantuffo fra difesa e attacco. Ha il compito di non fare ripartire l’azione dei giallorossi dalle retrovie e nel fra tempo contrastare Taddei. Contrasta in mezzo al campo con tanta verve e grinta. Non è fortunato in due occasioni sfiorando la rete, in una scheggia la traversa con un tiro al volo. Nel finale di secondo tempo cala un po’ fisicamente ma aveva già speso abbastanza.

BIAGIANTI: 6 – Nella gara del ritorno al Massimino da titolare, non ripete la stessa prestazione di Brescia ma è inevitabile un piccolo calo fisico dopo cinque mesi di assenza e la più che buona prestazione contro le rondinelle lombarde. Piazzato nella fascia di sinistra, cerca di spingere trovando collaborazione nel compagno di zona Capuano. Riesce comunque a mantenere un certo equilibrio e dare i tempi per gran parte del primo tempo, la sua presenza nella zona nevralgica del campo si fa comunque sentire, poi paga una condizione fisica non ancora al 100%. Ad inizio ripresa Simeone lo sostituisce con Ricchiuti per dare maggiore spinta e fantasia in avanti.

GOMEZ: 8,5 – Ormai sembra imprendibile, per l’esterno del Catania sembra essere iniziato adesso il campionato. Corre dal primo fino all’ultimo dei 95 minuti di gioco, dai suoi piedi partono un’infinità di palloni per i compagni trovando il tempo e la forza di interdire quando gli avversari si propongono nella metà campo del Catania. Cassetti esce stordito dai numerosi e funambolici dribbling del giocatore etneo, dopo averci provato in due occasioni a trovare la via della rete, il suo desiderio si realizza al minuto 94 e 43” prima del fischio finale. Servito in verticale da Bergessio, porta palla in area,dribbla un avversario e infila Doni con un diagonale che si deposita in rete facendo esplodere di gioia tutto il Massimino.

MAXI LOPEZ: 6,5 – Non sempre è aiutato dalla fortuna quando cerca la via della rete. Timbra il palo alla destra di Doni con un tiro da fuori area, in un’altra occasione la palla gli rimane dietro non avendo la possibilità di mettere in gol da pochi passi. Però la classe del giocatore si vede nelle giocate di fino che riserva nel servire palloni di rara precisione ai compagni, anche nel difendere palla e far salire la squadra se la cava abbastanza bene contro Loria e Burdisso. Si mette a disposizione della squadra e nel finale contribuisce alla rimonta trascinandosi appresso più di un avversario e lasciando spazi di inserimento per Ricchiuti e Gomez.

BERGESSIO: 8 – L’attaccante del Catania sta facendo un finale di campionato impressionante, per qualità tecniche, adattamento alle esigenze della squadra, impegno e abnegazione. La media realizzativa è di 5 gol,pochi avrebbero scommesso sulla sua incisività e caparbietà sotto porta. Il Lavandina, come viene chiamato in Argentina, realizza un’altra rete di fondamentale importanza portando al pareggio i rossazzuri, un gol di testa sul calcio di punizione calciato da Lodi, apprezzabile la sveltezza con cui riesce a divincolarsi dal numeroso nucleo di difensori romanisti e colpire la palla con la nuca beffando il portiere Doni, indirizzando la palla dal lato opposto dell’estremo difensore avversario. Cosa non meno importante, fornisce a Gomez l’assist per il gol della vittoria rossazzurra sulla Roma dopo un’azione che egli stesso crea dal nulla con una falcata centrale.

TERLIZZI: 5,5 – Subentra a Spolli per l’infortunio di quest’ultimo, la prestazione della sua partita risulta abbastanza ordinata. Sbaglia il gol del pareggio a pochi passi dalla linea di porta avversaria. Col passare del tempo, forse per la troppa sicurezza, fa venire un po’ di ansia per qualche disimpegno non proprio preciso. Tagliavento lo ammonisce per un fallo abbastanza veniale su un avversario e forse perde un po’ la calma ma prima di essere richiamato in panchina fa un intervento a dir poco strepitoso, riesce ad intercettare una verticalizzazione che avrebbe mandato in porta Totti. Quando Simeone decide di passare alla difesa a tre per il forcing finale e lo sostituisce, reagisce in modo scomposto, beccandosi anche qualche fischio dalla tribuna. Non fosse stato per quella reazione la sufficienza sarebbe stata meritata.

RICCHIUTI: 7 – Dopo una settimana che lo ha visto quasi non allenarsi mai, al suo ingresso sul terreno di gioco risveglia gli ardori ad un centrocampo che fino a quel momento,forse a causa dei troppi interditori,non brillava per fantasia. Con i suoi attacchi repentini tra le linee avversarie, riesce a dare quel quid in più al reparto avanzato rossazzurro. Ammirabile nei suoi inserimenti tra le maglie giallorosse da dove ne scaturiscono o delle punizioni a favore della squadra etnea, o dei passaggi invitanti in area per i compagni. La sua prestazione scombina i meccanismi che fino a quel momento la Roma era riuscita a tenere compatti. Il buon Adrian contribuisce e non poco alla rimonta sulla Roma.

LODI: 7 – Ormai sta diventando prassi che al suo ingresso in campo il Catania faccia degli ottimi risultati. Messi da parte eventuali riti scaramantici che riportano all’ex dell’Empoli, c’è da dire che Lodi quando viene chiamato in causa non sbaglia un colpo. Domenica scorsa, appena entrato, si è piazzato a centrocampo, ha messo un po’ d’ordine e macinato gioco come una catena di montaggio. Ha gestito i palloni che gli sono passati tra i piedi con una sicurezza da veterano consumato, ha confermato la sua alta qualità nel fornire assist per i compagni con precisione certosina. Il gol di Bergessio nasce da una sua punizione calciata dal suo magico sinistro, come al solito a tagliare l’area avversaria verso il lato opposto del portiere.

SIMEONE: 8,5 – Il voto così alto è frutto non solo della gara che ha visto la squadra rossazzurra vittoriosa sulla più “quotata” avversaria, non solo perché ancora una volta ha dimostrato di essere un buon lettore della gara in corso, con i vari cambi che risultano determinanti ai fini del risultato finale, il voto così alto va interpretato per tutto il lavoro che il Cholo ha saputo svolgere per tutta la settimana. Dopo avere raggiunto la matematica salvezza, non era facile tenere alta la tensione e l’attenzione dei giocatori per la gara che avrebbe visto i suoi giocare contro la Roma, squadra, quella giallorossa,con motivazioni diverse, viste le speranze che nutrivano per una eventuale qualificazione per la Champions.

Il tecnico del Catania ha preso sul serio e da vero professionista le voci che arrivavano dall’ambiente rossazzurro, che richiedevano un impegno per il raggiungimento del record dei punti della società nella massima serie e una vittoria contro la squadra capitolina, che per i tifosi del Catania ormai è diventata nemica quasi storica. Simeone è riuscito a mettere in campo una squadra concentratissima, senza timori riverenziali a dispetto di Totti & company e dimostrando sin da subito che non ci sarebbero stati regali di sorta,“Anche se nella capitale sono convinti che siamo in debito di un favore, dimenticandosi delle semifinali di Tim Cup che il Catania abbandonò a loro favore proprio per concentrarsi sulla corsa salvezza”, chi vuol intendere intenda.

Simeone ha gestito tutta la gara con la sua solita grinta e soprattutto senza mai perdere lucidità nella gestione della stessa. E’ intervenuto nei giusti momenti quando c’era da intervenire nelle sostituzioni e, come ormai confermato dai precedenti, i risultati gli hanno dato ragione. Il tecnico argentino si sta concentrando sulla prossima e ultima gara di campionato che vede i suoi ragazzi impegnati domenica prossima a S. Siro con l’Inter, nel frattempo non dovrebbe avere tempo per altri pensieri come quelli che lo vorrebbero all’Atletico Madrid. Fossi io in Simeone farei qualche riflessione.

Primo: gli allenatori che hanno deciso di andare via da Catania, non sempre hanno avuto la fortuna dalla loro parte, magari non vorrà dire niente ma io non sottovaluterei questo aspetto. A volte si può essere attratti da vetrine che possono metterti in mostra nell’immediatezza ma se non sei attrezzato per quella vetrina può anche darsi che si possa rompere e tornare più indietro da dove eri partito (vedi Zenga). Invece si può continuare in una crescita con un progetto che non ti mette subito in mostra ma ti dà l’opportunità di ingrandire il tuo bagaglio tecnico e umano nel tempo e trovarti preparato quando si presenterà l’occasione giusta nei tempi giusti e nei giusti modi. Simeone rifletti, meglio l’uovo oggi, o la gallina domani?

Arbitro e collaboratori: 4,5 – L’arbitro di Terni, il sig. Tagliavento nega due rigori netti a Bergessio, uno nel primo tempo e uno nel secondo. Ferma l’azione del probabile gol di Carboni che, da fuori area aveva indirizzato la palla verso la rete avversaria, Doni fa fallo a un giocatore del Catania e rimane a terra e lui fischia contro i rossazzurri. Cerca di gestire la gara all’inglese ma non sempre ci riesce, prima di ammonire un giocatore della Roma, quelli etnei hanno dovuto subire parecchi falli, soprattutto Gomez. Il suo collaboratore posizionato sotto la tribuna “B” sbaglia due clamorosi interventi chiamando due fuorigiochi inesistenti per la squadra rossazzurra e anche qualche fallo laterale lo inverte a favore della Roma. Diciamo che da uno degli arbitri più in forma del momento ci si aspetta qualcosa di meglio, però a volte quando si trovano al cospetto del “sig.” Totti e della Roma, il fischietto inizia a “tremare”.

  21 Commenti per “CATANIA-ROMA 2-1 LE PAGELLE”

  1. Ip Address: 87.7.27.114

    Buongiorno raga’!!!
    Beppe!!! 😉 😉 😉
    Le pagelle non li discuto perche’ non sono il mio forte.

    Ieri sera sul sito ufficiale, solo soletto tutti che dormivano con la cuffietta mi sono visto tutte le video sintesi delle partite del Campionato!!! 😀 😀 😀
    Senza Martinez, non e’ un bidone come dicono gli juventini che sono presuntuosi, Mascara, llama infortunato ma e’ un’altro giocatore che mi piace un sacco, aqbbiamo fatto il record di punti!!! Roba da non credere dopo la sconfitta con la Lazio in casa.
    Secondo il mio modesto parere, tutti bravi gli altri , i veri eroi della Nostra squadra per primo metterei Silvestre e poi il Max con gol veramente tecnici l’ultimo a Bari. Forse ci aspettavamo piu’ gol ma e’ stato grande lo stesso lottando da solo contro tutti nell’area piccola avvesaria. Poi Gomez che dire visto a Napoli sembrava infruttuoso giocava solo lui, poi e’ esploso in questo ultimo periodo con passaggi alla Ricchiuti imprendibile!!!
    Che dire di Bergessio, vedendolo giocare a Napoli difendere la palla con il corpo e mettendoci grinta mi e’ piaciuto subito ed anche lui e’ esploso nell’ultimo periodo. Lodi se fosse un po’ piu’ veloce sarebbe un grande.
    Raga’ devo andare a portare il nipotino a scuola.
    Buona giornata a tutti!!

    Forza Catania!!! 😈 😈 😈

  2. Ip Address: 212.195.241.127

    Buongiorno a tutti

    A Terlizzi avrei dato 1 punto in più, non è facile entrare salvare un gol è poi uscire… 😐 😐 per il resto ok anche su Potenza e Biagianti

  3. Ip Address: 87.7.27.114

    ESCLUSIVA ITASPORTPRESS: Udinese, Pozzo: “Squadra che vince non si cambia anzi si rinforza. Ringrazio i tifosi del Catania”.
    17.05.2011 11:06 di Valentina Tomarchio

    Novanta sono i minuti che restano alla fine di questo campionato, e se alcune squadre sono già consapevoli del loro destino, altre combattono ancora per raggiungere l’obiettivo. Udinese e Lazio in primis,giocheranno fino all’ ultimo secondo per conquistare la quarta posizione in classifica ,che garantisce l’accesso ai preliminari di Champions. In esclusiva ai microfoni di itasportpress, il presidente dell’Udinese, Giampaolo Pozzo, ha rilasciato alcune dichiarazioni, facendo il punto della situazionei.

    Presidente,partiamo da una curiosità. A Catania dopo l’ovazione a Zico nel 1984, l’esultanza al gol di Asamoah domenica contro la Roma. Perchè secondo lei questo feeling?

    “Vincere a Catania è difficile, i catanesi sono molto legati alla squadra e al risultato. In verità domenica il Catania era già salvo, per cui credo sia stato soprattutto l’orgoglio e la soddisfazione che ha portato il tifoso a urlare il nome dell’Udinese facendone partire i cori. Dobbiamo forse ricordare un particolare di qualche anno fa, dove il Catania ha perso contro la Roma 7 a 0, e credo che questo i tifosi non lo abbiano dimenticato. Domenica hanno avuto la loro rivincita. Comunque li ringrazio per questo attestato di stima”.

    Grazie Presidente Pozzo, capito ci hai per l’antipatia della Roma e i suoi giocatori!!!

  4. Ip Address: 87.7.27.114

    ESCLUSIVA ITASPORTPRESS- Catania, Lo Monaco: “A Milano cerchiamo la vittoria di prestigio. Terlizzi andrà via ma prima riceverà una multa salatissima”
    17.05.2011 10:40 di Marco Platania

    Tre vittorie consecutive e record di punti con un ben augurante 46. Il Catania ha chiuso la stagione come nessuno si sarebbe aspettato il mese scorso, macinando record e anche bel gioco. Itasportpress.it ha raggiunto l’amministratore delegato dei rossoazzurri, Pietro Lo Monaco, per interrogarlo sulla prossima gara di San Siro contro l’Inter, epilogo di una stagione da incorniciare e chance appetitosa per espugnare un campo che il Catania non vìola da decenni. Non potevano mancare domande in chiave mercato e nonostante Lo Monaco abbia la bocca cucita in tal senso, qualche “punto”è saltato. L’ad etneo andrà sicuramente in Francia per provare a confermare Bergessio e magari alla ricerca di qualche giovane talento transalpino. E poi, a dispetto dei laconici “no” pronunciati da Lo Monaco, c’è sempre il Sudamerica.

    Innanzitutto complimenti per il record di punti in Serie A. Ora si va a Milano per cercare di fare bottino pieno?

    “Bottino pieno? Non sarà semplice ma noi ci proveremo senz’altro. Andiamo a giocarcela con l’Inter per provare a centrare un’altra vittoria di prestigio dopo il 2-1 inflitto alla Roma. Una vittoria esterna a San Siro rappresenterebbe certamente una bella iniezione di fiducia anche per la prossima stagione. Noi comunque andremo lì essenzialmente per onorare il calcio, poi se riusciremo anche ad ottenere il massimo, tanto meglio”.

    Direttore, la sua consueta partenza in Sudamerica di metà marzo inizi aprile è stata rinviata quest’anno. Andrà da qualche parte entro fine mese?

    “No, assolutamente, non ho programmato alcun viaggio finora né in Francia né altrove”

    E in Sudamerica?

    “No nemmeno, avevo detto la settimana scorsa che sarei andato immediatamente dopo l’inaugurazione del centro sportivo di Torre del Grifo ma adesso è saltato tutto perché c’è la cenere dell’Etna allaeroporto di Fontanarossa…..(sorride ndr)”.

    Il tecnico Simeone verrà confermato?

    “Ha un contratto da onorare, non vedo perché debba andare via”.

    Quindi lei pensa che rimarrà?

    “Io non penso niente, vediamo”

    Terlizzi è uscito visibilmente contrariato al momento della sostituzione. La sua partenza è ormai certa?

    “Lo è da una vita anche quando vi dicevo che avrebbe dovuto meritare la riconferma sul campo in cuor mio sapevo che sarebbe andato via. L’unica cosa per cui il signor Terlizzi debba essere contrariato è il suo atteggiamento inaccettabile. Come si permette di mandare a quel paese l’allenatore? Il suo è stato un comportamento non consono a un calciatore professionista e per questo riceverà dalla società una multa salatissima!”.

    Il Direttore con Terlizzone deve essere anche un psicologo, deve capire perche’ ha reagito in quel modo, gli sara’ venuto spontaneo quel vaf….. e non malizioso.

  5. Ip Address: 151.54.11.9

    Buongiorno a tutti.

    Peppe in linea di massima concordo sulle tue pagelle ma…

    Gomez e Bergessio meritano lo stesso voto -per me pari sono-… 😉

    Biagianti e Maxi mezzo voto in piu’… al Cholo darei un bel nove. Non solo per la partita di Domenica ma per come e’ riuscito a prendere la squadra in mano e portarla al raggiungimento del record, cosa nella quale eravamo in pochi a credere… Infine applaudo e condivido la parte finale dell’articolo dove poni dei quesiti che Simeone dovrebbe fare suoi in toto…

    Forza Catania!

  6. Ip Address: 212.195.241.127

    veramente all’inizio ero solo io a credere al record ed a Simeone dopo è arrivato Joe ( per solidarieta’ con me) e dopo tutti quanti è sono felice per questo……………..

    Lux unni siiiiiiiiiiiiiiiiiiiii sei come Alvarez comu finiu

  7. Ip Address: 85.41.235.41

    Buon pomeriggio a tutti…….

    Simeone si merita 10 e lodi, ma quale Marcolin Simeone per tutta la vita 😉 😉 😉

    Ciao Chiarezza prima non mi piaceva ma ultimamente è il massimo che possiamo avere dandoli i giocatori adatti….

  8. Ip Address: 87.7.27.114

    Salve raga’!!!
    Caro chiarezza!!! 😉 😉 😉
    Ogni anno spero che il Catania si salvi e faccia un campionato con i fiocchi.
    Se non vi vedi scrivere per esempio meno o piu’ punti e che sono tifoso del Catania dagli anni 60′ e ne ho visto di ricadute e risalite quindi non me ne volere!!! 😉 😉 😉

    Nel proposito scrivendo di Terlizzone, vero con amnesie varie tipo contro la Juve, non capisco la multa che gli vuole mettere il Direttore. Si capiva il vaf…..o a Simeone che voleva giocare per l’ultima volta davanti ai tifosi sapendo che era l’ultima partita. Io non critico Simeone, perche’ ha fatto bene, ma bisogna capire anche il lato umano di un giocatore, quindi ha fatto una “cazzata veniale” ed e’ comprensibile.
    Ho scritto la mia.

  9. Ip Address: 212.195.241.127

    Caro Giorgio
    mai un secondo ho dubitato che tu credevi alla salvezza del Catania come del resto di tutti quelli che scrivono in questo sito, io parlavo di Simeone e del record…………. 😉 😉

  10. Ip Address: 87.7.27.114

    Caro chiarezza!!! 😉 😉 😉
    Non e’ che non ci credessi e che mi metto nel “purgatorio” cioe’ non so che santi pregare!!! 😐 😐 😐
    “Va buon”?

  11. Ip Address: 85.41.235.41

    Non fai niente e ti tirano le pietre. Qualunque cosa fai, capire tu non puoi se è bene o male quello che tu fai. Tu sei bello e ti tirano le pietre. …

  12. Ip Address: 85.41.235.41

    Domani si inaugura il centro di pappalardo 😀 😀 😀

  13. Ip Address: 87.7.27.114

    Scusatemi raga’ “Santi pregare”!!!

    Ciao joe!!! 😉 😉 😉

  14. Ip Address: 85.41.235.41

    Lo Zio Petrus finalmente andrà in viaggio per il sudamerica “una volta all’anno” per fare la spesa (pomodori, zucchini, melanzane, patate…..)
    speriamo che è roba buona e non avariata e di sostanza 😉 😉 😉

    vai zio, vai e torna con la borsa piena 😉 😉 😉

  15. Ip Address: 85.41.235.41

    Scusa Ciao Giorgio 😀 😀

  16. Ip Address: 78.15.4.225

    Buonasera a tutti, belli e brutti…
    E allora, intanto dico a Peppe per il post di ieri che sicuramente è meglio che ci ricrediamo noi, tutta la vita; io spero che per l’anno prossimo Simeone o non Simeone non si facciano ancora errori in merito alla guida tecnica.
    Se deve essere Simeone dipenderà solo da lui e noi saremmo contenti della sua conferma, in caso contrario, piuttosto che Marcolin o l’ennesimo Mister Scommessa preferirei uno come Atzori che tornerebe a Catania dopo una buona gavetta ed il desiderio di dimostrare alla piazza di essere davvero un buon tecnico.
    Ragazzi, a Reggio lo adorano e Zamparini è dietro la finestra, ci sarà un motivo…in fondo anche la nostra dirigenza lo sosteneva a spada tratta a differenza di Giampaolo che ha davvero deluso ogni aspettativa.
    Le pagelle; tutte condivise tranne che per Gomez. Credo, come Mario, che Bergessio e Gomez per prestazione si siano equivalsi, inoltre, se davvero dobbiamo tirarlo fino a 15 milioni e consentire di migliorarsi dovremmo dirgli che la porta da posizione impossibile non si cerca ma che in certi casi la palla va passata!! 😈
    Per me voto pari ma otto è più che meritato.
    Concordo con Chiarezza su Terlizzi; sta giocando bene, salva un pericoloso contropiede, viene chiamato all’occorrenza e si fa trovare sempre pronto, dico, ma non dovrebbe umanamente incavolarsi?
    Non credo che sia stato l’unico nella storia del pallone a reagire in questo modo, anzi c’è chi ha fatto peggio e non è stato lapidato.
    E’ chiaro comunque cha domenica vedremo in campo Augustjn o Potenza da centrali visto che Spolli è infortunato.
    Per Terlizzi è la fine della sua esperienza a Catania. Grazie comunque.

  17. Ip Address: 85.41.235.41

    Quoto Marcello sull’allenatore, Simeone o uno navigato……

    ma mai Atzori 👿 👿 👿

  18. buonasera amici rossazzurri ciao giuseppe ti quoto x come hai dato i punti ai ragazzi anche se secondo me meritavano qualcosa in piu x la reazione del secondo tempo forza catania sempre 😀 😀

  19. Ip Address: 92.135.197.155

    Mai detto che Atzori sia scarso 🙄 🙄 , non lo conosco 🙄 🙄 🙄 …………….ma sfigato si 😐 😐 😐 😐 😐 lo è , ma alla grande :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: Ma parlando seriamente, lui come tanti altri cosiddetti “giovani emergenti” possono allenare solo squadre un po scarsette e con giocatori “ubbidienti” ma con un pubblico come il catanese aviru niura!!!
    Te lo immagini se al posto di Simeone o Zenga o Mihajlovic gente con le contropalle, fosse venuto un Cavasin o un Baldini o similari? non dimentichiamoci che Ficcadenti nel Cesena e Di Canio sono rimasti solo per una questione prettamente economica!!! 💡 💡 💡

  20. Ip Address: 78.15.4.225

    Catania – Napoli 7 novembre 2009.
    A chi volesse ricordare come giocava il catania di Atzori deve solo andare a vedere il video della partita (anche su Youtube).
    Se avesse avuto il solo Maxi Lopez probabilmente Atzori sarebbe ancora alla guida del Catania…ovviamente nessuno può sapere (nemmeno io) con quali esiti e se avesse raggiunto ugali fortune di chi gli è subentrato.
    Quel Catania comunque, a mio modesto avviso, giocava molto bene… 🙄

  21. Ip Address: 87.7.27.114

    Buonasera raga’!!! 😉 😉 😉
    Al momento stiamo senza Spolli e Silvestre, managgia!!!
    Speriamo che in settimana si aggiusta tutto ma sara’ difficile!!!
    Notte a tutti!!! 😀 😀 😀

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