Sesti

 Scritto da il 1 Marzo 2020 alle 21:34
Mar 012020
 

Se dopo la partita col Monopoli qualcuno ci avesse predetto che alla ventinovesima giornata ci saremmo trovati al sesto posto scavalcando addirittura il Catanzaro dell’ex Di Piazza, lo avremmo definito un pazzo o un ottimista convinto.

Invece da stasera, dopo la sconfitta maturata a Potenza dai giallorossi calabresi di mister Auteri, questa è realtà.

Oggi una vittoria contro la Vibonese arrivata ad un minuto dal novantesimo, che ha consentito al pubblico sugli spalti di scatenare una gioia repressa per tanto tempo e di condividerla con i calciatori, divisi solo da una barriera di plexiglas che sembrava unire più che dividere spettatori ed atleti in una gioia da tempo sconosciuta.

Questo Catania operaio stupisce noi, semplici tifosi, ma anche addetti ai lavori e giornalisti per la grinta che getta in campo e la voglia di correre e sacrificarsi per la squadra come non si vedeva da anni, da quando si lottava come Davide contro Golia, sui campi delle squadre di serie A.

Pur con i limiti di organico e di attaccanti che “vedono la porta”, questa squadra, forgiata dal suo allenatore, soffre e diverte

sfoderando  prestazioni maiuscole pur senza un gioco brillante ed elementi di rilievo in rosa.

Da quanto tempo desideravamo vedere un Catania di queste ultime giornate e un bravo a Lucarelli per aver “guarito” psicologicamente degli elementi che sembravano avulsi dal gioco di squadra.

Uomini come Mbende e Pinto, quest’ultimo oggi tra i migliori in campo, sembrano trasformati rispetto al passato e per loro si aprono le porte della serie B già dalla prossima stagione.

Complimenti anche a Martinez, chiamato oggi a difendere la porta rossazzurra anche in campionato, dimostrandosi un portiere freddo e affidabile che non ha fatto sicuramente rimpiangere il suo collega di reparto.

A sua protezione Lucarelli oggi ha posto i centrali Mbende e Silvestri ed esterni il già citato freccia rossa Pinto e dall’altra parte Salandria al posto dello squalificato Calapai. Vicente e Rizzo davanti alla difesa ed un tris di centrocampo con i giovani Capanni e Biondi e Di Molfetta e Curcio ancora falso nueve a chiudere gli undici titolari.

Subito il rigore ben tirato da Curcio metteva la partita in discesa e poi ancora buone trame sino al ventesimo quando è la Vibonese a crescere davanti ad un evidente calo etneo.

Infatti, al minuto trentasei, una disattenzione difensiva permetteva ad Emmausso di pareggiare e la partita proseguiva tranquilla finché il Catania provvedeva a delle sostituzioni inserendo prima il trio Belek, Manneh e Welbek e poi Mazzarani e Biagianti richiamando in panchina Curcio, Capanni, Di Molfetta, Rizzo e Biondi,  imprimendo un deciso cambio di passo che portava all’azione a cento all’ora di Pinto sulla fascia sinistra poi conclusa con il passaggio rasoterra che trovava Mazzarani libero di insaccare con un tiro preciso col quale si faceva perdonare l’errore dal dischetto di qualche settimana prima.          .

In sala stampa un gongolante Lucarelli ha espresso la sua grande soddisfazione per la vittoria odierna, ringraziando tutta la squadra per i risultati ottenuti in queste ultime partite.

Siamo sesti, chissà se manterremo questa posizione, ma per ora godiamoci questo posto in classifica con la consapevolezza che il traguardo che interessa è quello che dovrà essere conquistato sulle pieghe dei bilanci e dei tavoli tecnici.

 

  20 Commenti per “Sesti”

  1. Ip Address: 79.55.11.169

    Due vittorie per 2 a 1 molto risicate e fortunate.
    Nemmeno oggi il Ct mi e’ piaciuto tanto visto che per larghi tratti la Vibonese ha dominato specie nel primo tempo.
    Poi i calabri hanno tirato i remi in barca mentre il Ct ci ha creduto fino in fondo.
    Bella cmq l’ azione del goal col cross di Pinto e la ciabattata vincente di Mazzarani.

  2. Ip Address: 151.36.225.67

    Buonasera a tutti ❤️????D’accordo con l’articolo scritto da raggio libero , nemmeno io mi sarei immaginato questo capovolgimento così positivo della squadra gran parte del merito va al mister e ha tutti i giocatori che nonostante i limiti di organico stanno dando il massimo , complimenti a tutti .

  3. Ip Address: 79.46.244.59

    Ieri un’altra prova maiuscola in termini di grinta anche se gioco è’ zero. Però finalmente si lotta senza che di passeggi in campo.
    Tutto ciò dimostra come gli arrivi a Catania di. certi giocatori che si sentivano campioni sono stati improvvidi
    Il ritorno allo stadio fu tanti tifosi,( ancora tanti assenti però ,) dimostra come questa squadra adesso viene abbracciata dal pubblico ogni domenica. Sicuramente non andremo in serie B ma stiamo dimostrando di essere finalmente una squadra di C

  4. Ip Address: 130.25.57.42

    Il calcio non è una scienza esatta e specialmente in serie C ogni anno abbiamo avuto clamorose conferme ma quando i risultati non arrivano si leggono solo scorciatoie, slogan e sentenze dimenticando tutto il resto. Il Monopoli alla 3 giornata di campionato era al 14 posto cambia allenatore ed alla settima già era al settimo posto. Il Bari alla settima giornata si trovava a metà classifica cambia allenatore e si ritrova come unica squadra che potrebbe fare lo sgambetto alla Reggina. Il Catania che aveva la difesa più perforata cambia allenatore e con gli stessi uomini difensivi e con una rosa indebolita sulla carta è diventata una delle squadre che subisce pochissimi gol.
    Da quanto sopra risulta chiaro che i risultati arrivano solo quando un allenatore riesce a motivare e trovare lo schema più adatto alle caratteristiche del suoi giocatori. Lucarelli in questo caso ha trovato il suo habitat ideale, ovvero un ambiente che non pretende più la vittoria ad ogni costo ed un gruppo di ragazzi disposti a lottare fino alla fine con il sangue negli occhi. Solo così si spiega quella straordinaria e strepitosa giocata di Pinto qualche minuto prima che finisse la partita.

  5. Ip Address: 37.163.73.62

    Quasi diecimila euro di multa al Catania in due partite per cori a favore di chi sappiamo tutti, questa è la voglia di dare supporto alla società da parte di una frangia di tifosi?

  6. Ip Address: 130.25.57.42

    CataneseaRoma viviamo in un Paese che ragiona all’inverso che soffre di strabismo cronico. Le motivazioni delle multe sono per cori che turbano la sensibilità degli sportivi ed offendono le forze dell’ordine però le forze dell’ordine, non fanno nulla pur avendo tutti gli strumenti per individuare e bloccare queste persone che li offendono e da quello che si legge o che non si legge affatto tantissimi tifosi non sono affatto turbati, anzi spesso li considerano eroi. Cosa fa la Lega ? punisce ed incassa da chi ha la disgrazia di trovarsi in mezzo pur non avendo nessun potere per reprimere. Un affare all’italiana !!!!

  7. Ip Address: 178.38.72.136

    In germania il bayern e l‘hoffenheim hanno fatto vedere che anche le società possono fare qualcosa!

  8. Ip Address: 130.25.57.42

    Hai ragione Jamajama infatti la responsabilità oggettiva è una invenzione tutta italiana della Lega che sulla carta ha il nobile scopo di tutelare gli sportivi ordinati e scoraggiare certi avvenimenti. Di fatto invece trattasi di punizione economica a carico delle società che non hanno l’organizzazione, il potere ed autonomia per prendere determinate misure.

  9. Ip Address: 2.38.229.58

    Da me sempre sostenuto, regolamento responsabilità oggettiva del cazzo . Sono sicuro e anche certo che i soggetti che espongono striscione e cori pro Speziale sono sponsorizzati da qualcuno che ha interesse a tenere l’attenzione sull’argomento.

  10. Ip Address: 178.38.72.136

    É quello che ha ucciso un polizzotto?

  11. Ip Address: 2001:b07:644f:d0c7:e4ef:c166:2896:33e

    Visto che siete Nell argomento, non so se voi c’eravate quella sera del 2 febbraio 2007.. Io c’ero e posso dire con certezza che la polizia non si è comportata in modo corretto, anzi, forse sono stati più delinquenti dei delinquenti, io stesso ho preso manganellate sulla schiena senza sapere nemmeno il perché, con questo NON voglio assolutamente giustificare il comportamento violento di molti catanesi, se veramente c’è un colpevole deve pagare.. Ma visto come si sono comportati gli agenti e considerando le indagini fatte ho molti dubbi su chi sia il colpevole

  12. Ip Address: 62.2.176.13

    Sempreforza

    Hai ragione. Ma inneggare ad uno che ha ammazzato un altra persona per me é veramente una cosa da stupidi. Che la polizia non sono agnelli lo sappiamo. Ma se non erro la guerriglia di quella sera era veramente forte. Dunque cosa avrebbe dovuto fare la polizia? Aspettare e mettersi da parte finché tutto finiva?

  13. Ip Address: 2001:b07:644f:d0c7:e4ef:c166:2896:33e

    Anche tu hai ragione jamajama, anche io sono contro chi elogia un’assassino, dico solo che si potevano risparmiare di lanciare ben 11 lacrimogeni in una curva nord stracolma e chiudere le uscite di sicurezza.. La guerriglia era fuori con una cinquantina di idioti che aspettavano i palermitani, hanno solo buttato benzina sul fuoco quella sera creando il caos totale, anche perché quando sono arrivato a casa c’era già la notizia al TG che l’ispettore raciti era morto, questo appunto mi fa pensare che quella sera hanno creato una guerriglia apposta per cercare un colpevole assassino.. Certo se il signor speziale faceva come me, andava verso casa invece di partecipare alla guerriglia a quest’ora non avrebbe di questi problemi.. Quindi un po’ se le cercata, ma ho dei dubbi che sia stato veramente lui

  14. Ip Address: 62.2.176.13

    Nonostante gli ottimi risultati conquistati recentemente sul campo, in casa Catania continuano a tenere banco le questioni economiche che mettono a rischio la stessa sopravvivenza del club. L’amministratore delegato dei rossazzurri, Giuseppe Di Natale, ne ha parlato ai microfoni di Corner, su Telecolor: “La situazione è complessa e stiamo tentando di risolvere i problemi, ma non possiamo illudere nessuno. Stiamo lavorando tanto, ci stiamo provando, non è detto che ci riusciamo. Non voglio usare il termine fallimento ma certamente bisogna intervenire, i bilanci li avete visti tutti, ci sono numeri importanti”.

    Semprefora purtroppo certe cose come anche questa non si capiranno mai (almeno io non li riesco a capire…..)

  15. Ip Address: 2.35.185.219

    Jamajama in effetti neanche Di Natale oggi è in condizione di prevedere se l’attuale proprietà riuscirà a fare sopravvivere questa società. Con il Patrimonio Netto negativo al 30 giugno 2019 e con quelle maturate ad oggi da sommare si sono ridotti i margini di manovra per tenere la società distante dalle altre del gruppo ed allargato nello stesso tempo così i rischi esterni che lui stesso ha accennato con la medesima intervista. In ogni caso per non creare ulteriore confusione ha fatto bene a non entrare nei dettagli sui possibili scenari che potrebbero verificarsi. Aspettare gli eventi fino a dopo la fine del campionato,a mio avviso, complicherà la situazione più di quanto lo è adesso. Capisco che con una eventuale promozione la società potrebbe rimettersi sulla buona strada ma è anche vero che tale eventualità è molto molto molto remota ed al limite dell’impossibile.

  16. Ip Address: 62.2.176.13

    Peppe Mascara è l’uomo simbolo del Catania che veleggiava in Serie A circa dieci anni fa. Tanti i gol e anche molto belli quelli realizzati dall’attaccante di Caltagirone con la maglia rossazzurra nel massimo campionato. Mascara, che attualmente allena il Biancavilla in Serie D, sogna in futuro di accomodarsi sulla panchina etnea come spiega ai microfoni di Itasportpress. “E’ un desiderio, ma soprattutto un grande sogno, poter diventare il tecnico del Catania. Sono molto legato alla piazza e non ne farei una scelta di categoria. Per il club etneo farei di tutto ma intanto mi auspico che la società riesca a superare questo brutto momento. Dal punto di vista tecnico ritengo che il Catania sia una signora squadra. Ha qualità e poi Cristiano Lucarelli è stato bravo a isolare i suoi ragazzi dalle vicende extra campo. Nel girone di ritorno ha un bel ruolino di marcia e il tecnico toscano ha fatto evidentemente un bel lavoro sia a livello psicologico ma anche tattico. Se rientra Curiale bello tonico e gollifero, il Catania potrà vincere i playoff. Il Bari ha i nomi ma ricordatevi il Benevento in C che ha vinto il campionato con ben altre qualità. Con i gol di Curiale e il ritorno del pubblico tutto è possibile. Lo Monaco ha sbagliato alcune mosse nell’ultimo periodo perchè si è visto che appena è tornata la gente al Massimino le cose sono cambiate anche in campo. L’ex dirigente ha avuto il torto di far allontanare la gente dallo stadio facendo perdere anche soldi dal botteghino, una variabile non da poco visto che oltre al sostegno alla squadra, il ritorno dei tifosi ha dato anche respiro alle casse del club”

  17. Ip Address: 79.46.244.59

    Partite a porte chiuse scuole chiuse negozi aperti studenti che non vanno a scuola nei bar, visite ospedaliere cancellate tram treni e bus che funzionano . Caos totale e sta domenica fuori casa ad si va a Bisceglie con la speranza di alla fare la serie positiva In attesa di conoscere la sentenza per la nostra matricola che in caso di mancato passaggio spero che possa cmq continuare ad esistere.

  18. Ip Address: 2.35.185.219

    Giocando a porte chiuse il primo posto in classifica delle multe ormai è al sicuro e neanche la Reggina potrà più riprenderci anche nell’eventualità che perdesse tutte le perdite con rigori vistosamente inesistenti.

  19. Ip Address: 5.169.118.252

    Domani ci sono buone speranze di battere il Bisceglie dietando che non ci siano cali di appagamento

  20. Ip Address: 2001:b07:5d2e:3854:d129:bd24:3d62:6694

    Anche oggi vittoria

Spiacenti, i commenti sono chiusi.

su
giu