Andriamo indietro

 Scritto da il 2 Febbraio 2022 alle 17:54
Feb 022022
 

Terminato il mercato invernale che ha visto per il Catania il passaggio di Maldonado al Catanzaro, Calapai al Crotone, Borriello al Parma e Frisenna al Sant’Agata e l’arrivodei soli Simonetti e Lorenzini, ma sappiamo bene le difficoltà societarie che non hanno consentito poter ottenere qualcosa d’altro, malgrado gli sforzi profusi da Pellegrino al riguardo, questo mercoledì il Catania e’ sceso in campo ad Andria con la speranza di fare punti importanti contro una diretta concorrente per la salvezza.

Non deve fare storcere il muso, ritengo, questa frase che deve essere da sprone per i ragazzi di Baldini ma anche asticella per coloro i quali ancora inseguono sogni rosei di play off e di promozioni al fotofinish.

Non e’ squadra che merita la serie inferiore questo Catania tutto cuore e determinazione e diciamolo pure, con qualche elemento che e’ pronto per le serie maggiori, in primis Moro l’altro ieri a Milano per firmare con il Sassuolo che ha sborsato 4 milioni di euro al Padova per averlo o come Greco che si accaserà a Vicenza il prossimo campionato, ma sappiamo bene come questa rosa non possa aspirare alla promozione e a ciò si aggiungono i punti di penalizzazione già determinati e gli altri che potrebbero arrivare a causa dei mancati pagamenti nei termini previsti.

Altra spada di Damocle, come sappiamo, l’incognita al momento di quello che potrebbe accadere dopo l’undici febbraio e questa incertezza non può che respirarsi negli spogliatoi di Torre del Grifo, malgrado gli sforzi della dirigenza e dell’allenatore per  tenere distanti i fatti societari dal manto erboso.

Le difficoltà sopra esposte, rendono complicato a mister Baldini di poter gestire  un turnover adeguato in considerazione delle energie profuse dai calciatori domenica scorsa ma e’ indubbiò che l’elemento in difesa più esperto,  Claiton, non poteva essere impiegato ed al suo posto ecco Lorenzini con Pinto esterno a  sinistra  con Monteagudo ed Albertini a destra .

Sala tra i pali e a centrocampo spazio a Cataldi affiancato da Provenzano e Rosaia. Dov’è Greco? Stranamente esterno d’attacco a destra con Moro al centro e Russini dalla parte opposta.

Mossa poco comprensibile atteso che in quella mattonella potrebbero giocare nel loro ruolo naturale Biondi, Russotto ed anche Piccolo.

Strana davvero questa mossa del mister rossazzurro ed infatti il centrocampo patisce l’assenza del numero quindici e coloro che dovrebbero correre, appaiono legnosi ed incapaci di imbastire qualcosa di interessante ed anche Russini,  frizzante in altre occasioni, oggi sembra poco reattivo, non riuscendo a fornire palle utili in area al capocannoniere Moro.

Anche la difesa sembra la solita e proprio su una dormita generale, Risolo trova il gol malgrado il tentativo tardivo di Lorenzini per evitarlo.

Cambiano i difensori ma il prodotto non cambia e il totale dice 1-0 per i padroni di casa.

Siamo solo al sesto minuto ma nessuna reazione in casa etnea anzi e’ proprio l’Andria a sfiorare il raddoppio ma l’ex Di Piazza fa di tutto per graziarci anche dopo il palo di Gaeta al trentesimo.

Nient’altro da segnalare nel primo tempo, se non la presa di coscienza di mister  Baldini che toglie al trentesimo Provenzano per Russotto che va nella corsia esterna mentre Greco  ritorna  dove lo abbiamo sempre ammirato.

Il secondo tempo trova un Catania più propositivo ma l’Andria tiene bene il campo ma ecco che Greco, finalmente a suo agio a centrocampo, liberatosi di un marcatore avversario, appoggia il più facile dei palloni all’accorrente Russotto che insacca a fior di palo al cinquantacinquesimo minuto.

Il pari carica i rossazzurri anche se oggi non sembrano i soliti tutto cuore e polmoni consentendo così agli avversari di difendere senza eccessive difficoltà.

Al minuto settantatré triplice cambio per Baldini con  Biondi, Sipos  e Simonetti per  Russini, Moro e Rosaia ma nulla di interessante sino alla fine del match che vede al novantesimo entrare i campo anche Izco per Greco e dopo cinque inutili minuti di recupero concessi dall’arbitro Di Marco di Ciampino, apparso poco felice sulla distribuzione dei cartellini gialli, la partita si chiudeva con questo inutile pareggio conquistato da due squadre con evidenti difficoltà tecniche e fisiche.

Non si riesce a comprendere il perdurare dell’assenza dal campo di Zanchi, elemento con più’ propensione offensiva rispetto a Ropolo e Pinto da poter schierare del primo minuto contro una formazione che lotta nelle parti basse della classifica.

Inoltre, rispetto al passato, sembrano arrivare col contagocce palloni giocabili a Moro, costretto a cercare sponde e a difendere palloni a centrocampo, la cui sola assenza di Calapai non pare giustificare al cento per cento.

Un Catania che torna a casa con un punticino risicato dopo una prestazione al di sotto delle possibilità che i ragazzi possono offrire.

Occorre fare una profonda riflessione nello spogliatoio perché la salvezza dovrà essere ancora ottenuta e queste partite, anche giocate fuori casa si devono  vincere e con una prestazione migliore il successo poteva arrivare.

Una cosa e’ certa: se a Torre del Greco si scenderà in campo con questo spirito, si tornerà a Catania a mani vuote.

  7 Commenti per “Andriamo indietro”

  1. Ip Address: 151.36.141.56

    Baldini impreca i tifosi allo stadio…ma di che stiamo parlando? Come si fa a sedersi al Massimino pagando il biglietto..e guardare una squadra ormai dimessa che non attira più di tanto…vero è che per amore di patria tanto di cappello per chi e rimasto a Catania per la maglia… però se non si onora lottando e vincendo partite abbordabili con la Fidelis Andria che ci hanno vinto tutti …e che adesso con la turris di questo passo e i soliti errori difensivi …ci sarà da fare il mea culpa…e da rivalutare la posizione di Baldini…moro sta calando e cedendo il passo ormai per lui lo aspettano sogni di gloria in seria A e non vedo perché deve sfiancarsi per una squadra che poco ci manca alla bandiera bianca…per cui prima finisce questo campionato nella speranza che una società seria costruisca una squadra per la b..

  2. Ip Address: 5.168.105.81

    Moro non viene adeguamenti me servito come partire fa. Di certo i difensori lo tengono d’occhio maggiormente ma i compagni lo servono poco e male. Lo vedo retrocedere a centrocampo per conquistare qualche palla e quelle che tocca non le spreca.
    Davvero una brutta partita giocata contro una squadra che si poteva tranquillamente battere .

  3. Ip Address: 5.88.79.139

    Brutta partita sotto tutti i punti di vista. Perché Zanchi continua a non giocare? Il Catania ci aveva aveva abituato a ben altri spettacoli……

  4. Ip Address: 31.156.254.84

    A mio avviso Moro non era in condizione di giocare, dopo aver giocato domenica è andato a passare le visite mediche a Varese a seguito acquisto Sassuolo e si è aggregato alla squadra ieri sera direttamente in Puglia. Nessun allenamento ed ovviamente il naturale disorientamento per via di questa sua nuova realtà. Se a questo aggiungiamo che tutti i compagni non gli passano più la palla come prima il risultato diventa sicuramente deludente.

  5. Ip Address: 176.200.104.55

    D’accordo con voi, Partita noiosa un brutto Catania solo un misero punticino, onestamente questo Catania targato Baldini ci aveva abituato ad altre prestazioni speriamo che sia solo una piccola parentesi

  6. Ip Address: 62.2.176.13

    vedo che Baldini ancora non ha capito cosa vuol dire DIFESA
    e dal inizio che non sa difendere e quando la davani non si segna……………

    baldini non ha gioco……………………
    siamo a 4 punti dalla paganese

  7. Ip Address: 91.160.11.149

    Finalmente una bella vittoria con un bel catania agressivo sin dai primi minuti…..
    ..per giocare bene dobbiamo evidentemente incontrare squadre di alta classifica

Spiacenti, i commenti sono chiusi.

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