Bene Catania vento in poppa

 Scritto da il 26 Ottobre 2025 alle 18:58  Aggiungi commenti
Ott 262025
 

Altro scoglio duro da affrontare dopo la partita casalinga contro la prima della classe raggiunta in classifica grazie allo stop di domenica dal Benevento, avversaria di oggi al Massimino.

Questa fermata ha permesso proprio alla squadra sannita di agganciare i granata in testa alla classifica, entrambe minacciate ad un solo punto dal Catania dopo la vittoriosa prova offerta contro il team di Raffaele.

Tanto entusiasmo si avvertiva nell’aria in questa trascorsa settimana sia per la convincente vittoria che per i rumors per l’acquisizione del centro polifunzionale di Torre del Grifo, con l’avvenuto rilancio del gruppo Pelligra su quanto offerto dalla Società Aurora, pur dovendo attendere giorno 30 ottobre per la scadenza del termine utile per eventuali ulteriori offerte da parte di altri concorrenti.

Questo clima euforico aumentato anche a seguito degli stop delle squadre ritenute attrezzate per la promozione diretta tra le quali oltre le tre prime nella classifica alla decima d’andata, il Crotone caduto in casa per mano del Monopoli, il Cosenza andato non oltre il pari con il Sorrento e la sorpresa Casarano,  sconfitto sul suo campo da un sorprendente Foggia.

Come se non bastasse, ieri il Crotone è uscito sconfitto al Lamberti facendosi superare dal Casarano vincente a Siracusa.

Risultati tutto sommato favorevoli al team rossazzurro che oggi vedeva in campo tra i titolari lo stesso undici di inizio partita contro i sanniti con  Dini tra i pali, in difesa Ierardi,

Di Gennaro e Celli, esterni Casasola e Donnarumma con al centro Di Tacchio e Quaini e in avanti Cicerelli e Lunetta in appoggio a Forte.

Il tecnico Auteri anche oggi non ha abbandonato il suo classico 3/4/3 e a difesa del portiere Vannucchi schierava Scognamillo, Saio e Borghini. A centrocampo Pierozzi, Maita, Prisco e Ceresoli e in avanti Lamesta, Salvemini e Manconi.

Accompagnate a centrocampo dalla terna arbitrale diretta dal Signor Di Loreto della sezione di Terni e sostenuta da un Massimino stracolmo di sostenitori etnei e di circa trecento tifosi giallorossi presenti nel settore ospiti, le due squadre attendevano il sorteggio presieduto dai capitani Maita e Di Tacchio e dall’arbitro Di Loreto della sezione di Terni che consegnava il primo pallone ai padroni di casa con il Catania in completo sociale rossazzurro che attaccava per la prima frazione sotto la curva nord mentre il Benevento, in completo bianco, era  chiamato a cercare il gol  dalla parte opposta.

Primi quindici minuti di marca etnea che si concludevano con l’ammonizione di Salvemini per fallo su Cicerelli e al ventisettesimo altra ammonizione per i campani beccata da Maita con il Catania propositivo in avanti e  attento in difesa e con il Benevento che si affidava più al palleggio e alla tenuta della sfera, senza tuttavia creare pericoli per la retroguardia rossazzurra.

Al trentunesimo un disimpegno di Di Gennaro al portiere stava per mettere in difficoltà Dini che si rifugiava in fallo laterale.

La partita si accendeva  con duelli a centrocampo e interventi da ambo le parti sui quali l’arbitro sorvolava ma non al minuto trentatré, stavolta punendo Lunetta con il cartellino giallo per fallo su Prisco ma subito dopo anche Prisco andava a finire nell’elenco dei cattivi.

Al trentaseiesimo da calcio d’angolo battuto da Casasola, Lunetta di testa spediva alto ma era a due minuti dal quarantacinquesimo che Cicerelli si destreggiava in area venendo agganciato da Borghini: per l’arbitro tutto era regolare ma chiamato al FVS dava ragione ai tanti rossazzurri che protestavano e assegnava il rigore che lo stesso Cicerelli trasformava.

Miracolo nei minuti di recupero per Vannucchi fortunato a trovarsi nel posto giusto su tiro ravvicinato di Forte e su questa occasione del trentadue etneo si concludeva il primo tempo e la ripresa iniziava con la sostituzione di Prisco per Mehic.

Primo pericolo per Vannucchi al quarantottesimo  per la punizione di Cicerelli da posizione interessante ma il suo tiro, pur superando la barriera, risultava debole e finiva tra i guantoni del portiere ospite.

Al cinquantacinquesimo uno scontro tra Lunetta e Salvemini costringeva il numero nove sannita ad uscire dal campo lasciando il suo posto a Tumminello e  contemporaneamente usciva Manconi per Mignani.

Da questo momento erano i sanniti a premere alla ricerca del pareggio e su contrasto in area etnea la panchina di Auteri chiedeva al cinquantanovesimo il FVS che confermava, stavolta, la decisione arbitrale del niente di fatto e la partita proseguiva  con il centrocampo etneo che si abbassava in attesa della palla vagante per ripartire in velocità con Lamesta che tirava fuori al minuto  sessantatré, azione viziata da un fallo su Cicerelli che il direttore di gara giudicava non punibile.

Sofferenza sugli spalti con i tifosi che tamponavano  la tensione con i cori e primi cambi di Toscano che portavano Corbari in campo per un Cicerelli applaudito e  stremato anche per parecchi interventi fallosi subiti e cinque minuti dopo era il turno di Di Tacchio e Lunetta rientrare in panchina sostituiti da Aloi e Rolfini, mentre Auteri inseriva l’ex Vicenza Della Morte per Pierozzi, provando così con quattro attaccanti a scardinare la coriacea difesa etnea.

Infatti la supremazia a centrocampo si faceva notare ma la difesa di Toscano riusciva a reggere e a liberare senza tante apprensioni.

Al settantaseiesimo spazio a Caturano ed Jimenez per Forte e Quaini che uscivano fra gli applausi.

Dopo il giallo ad indirizzo di Casasola all’ottantesimo, su un cross dalle fasce, Mehic di testa spediva fortunatamente fuori e all’ottantasettesimo era Caturano a non arrivare di testa su di un cross di Donnarumma dalla sinistra e dopo cinque infiniti minuti di recupero la sfida si chiudeva con il Catania che superava il Benevento balzando al primo posto in classifica in attesa della sfida in serata tra Salernitana e Casertana.

Una vittoria conquistata con il sacrificio di tutti gli interpreti ottenuta contro una formazione compatta che lotterà sicuramente sino all’ultima giornata insieme all’altra campana ed allo stesso Catania, senza dimenticare le due calabresi.

Siamo in testa alla classifica e questo fa piacere, ma il campionato e’ ancora lunghissimo e ci sarà da soffrire a cominciare da venerdì prossimo al Pinto di Caserta ma una cosa e’ certa: la squadra e’ convinta nei suoi mezzi e determinata a continuare nel percorso verso l’obiettivo della promozione diretta.

 

 

 

  8 Commenti per “Bene Catania vento in poppa”

  1. Ip Address: 2.44.137.230

    Partita vinta contro una squadra tosta e forte che combatterà fino alla fine per salire in B. Dopo quest’altra vittoria il Catania dimostra che c’è ed ha le stesse credenziali del Benevento, Salernitana e forse anche qualche altra squadra calabrese. In altri termini ancora non abbiamo vinto nulla e la strada da percorrere è lunga e piena di imprevisti.

    Fino a questo momento conforta il dato che prendiamo pochissimi gol e nello stesso tempo riusciamo quasi sempre a farli ed inoltre che gli arbitri non hanno più la stessa libertà di manovra degli anni passati. Vorrei vincere tantissime partite 1 a 0 con un calcio di rigore.

    Ora testa a Caserta con umiltà.

  2. Ip Address: 2a02:b027:8042:2b9f:5dd2:8c5e:e30f:a45d

    Complimenti al Catania che ha vinto due partite casalinghe importantissime prima battendo la capolista salernitana , invece oggi l’altra capolista di turno il Benevento, da domani testa alla casertana e piedi per terra. Siamo ancora a ottobre e il campionato è lungo .

  3. Ip Address: 2a02:b027:8042:2b9f:5dd2:8c5e:e30f:a45d

    Ahhh dimenticavo ottobre da ricordare quattro vittorie su quattro e TdG ad un passo

  4. Ip Address: 176.200.23.189

    Gran bella vittoria ieri ma la corsa per la promozione e’ ancora lunga.
    Alla fine come dice Vincenzo non abbiamo fatto nulla ma questa vittoria ci ha permesso di mettere il fiato sul collo della Salernitana e a tenere a due punti di distanza il Benevento.
    Adesso occhio alla Casertana reduce dalla sconfitta all’Arechi mentre Benevento e Salernitama affronteranno avversari più abbordabili.

  5. Ip Address: 2001:1708:2285:9500:288c:9fa1:d3a:5780

    💪💪🤙🤙
    Se riusciamo ad essere costanti siamo a cavallo. Due belle prove di forza. Avanti così 👋🏻👋🏻👋🏻

  6. Ip Address: 2.196.54.78

    Trovandomi a Catania ho visto la partita al Massimino.
    Incontro nel complesso equilibrato che come spesso accade si risolve con gli episodi.
    Abbiamo comunque meritato la vittoria pur rimanendo in apprensione fino alla fine (giocavamo contro la prima in classifica….)
    Stadio pieno, coreografia come sempre bellissima.
    La squadra, ben messa in campo, ha dimostrato compattezza e determinazione.
    Ci sarà da lottare fino alla fine mantenendo questo spirito con la massima umiltà.
    Fozza Catania……

  7. Ip Address: 5.180.61.7

    Torre del Grifo è di nuovo proprietà del Catania. Momento giusto per riprendere a pensare in grande.
    Fozza Catania, che quest’anno si sale!

  8. Ip Address: 2.47.116.172

    Riguardo TDG ora abbiamo la certezza che nel prossimo futuro il problema campi di allenamento della prima squadra e vivaio è stato risolto definitivamente.

    Personalmente poco importa che la struttura venga intestata e gestita direttamente dal Catania Fc o da qualche altra società riconducibile sempre al Gruppo Pelligra.

    5 ore per Casertana Catania.

 Lascia un commento

ATTENZIONE: I contenuti dei commenti rappresentano ESCLUSIVAMENTE il punto di vista dell'autore. Nei commenti e' vietato compiere o indurre a compiere qualsiasi tipo di reato, ed e' vietato Danneggiare, lesionare in alcun modo i diritti altrui. E che il commento non abbia contenuto razzista o sessista, non sia offensivo, calunnioso o diffamante. La Redazione si riserva il diritto di rimuovere i commenti che violino le precedenti regole a suo insindacabile giudizio. Gli IP sono registrati ed utilizzati in caso di controversie per intraprendere percorsi legali contro i molestatori.


(Richiesto)

(Richiesta. Non sarà pubblicata)

Question   Razz  Sad   Evil  Exclaim  Smile  Redface  Biggrin  Surprised  Eek   Confused   Cool  LOL   Mad   Twisted  Rolleyes   Wink  Idea  Arrow  Neutral  Cry   Mr. Green

su
giu