Il positivo trend della nostra squadra che non perde dalla sfida contro l’Audace Cerignola sebbene in casa non abbia raccolto in questi ultimi tempi tutta la posta in palio, continua addirittura con un tris di reti al Trapani a firma Anastasio, Luperini e Frisenna.
Spiace che per questa partita sia stata bloccata la trasferta ai tifosi etnei dalle autorità di sicurezza pubblica benché ricordiamo che il match di andata aveva trovato sugli spalti tanti supporter granata giusta l’amicizia storica che intercorre tra le due tifoserie, ma questo è quanto.
Nel dubbio meglio proibire, nessun rischio e passare una domenica tranquilla, questo magari il pensiero di chi e’ deputato a garantire l’ordine pubblico anche se, spiace dirlo, in altri lidi e per altre squadre le decisioni vengono prese spesso diversamente alla luce di eventi esecrabili commessi da frange teppistiche mascherate da tifosi.
Con l’amaro in bocca non resta che parlare di questa partita per la quale la nostra squadra, privata come detto del sostegno dei propri tifosi, dei soliti infortunati, del mister Toscano e di Di Gennaro entrambi squalificati e con Sturaro tra i convocati insieme al giovanissimo Rizzotti classe 2008, e’ scesa in campo con Dini, difesa a tre formata dal trio Ierardi, Del Fabro e Celli, poi a centrocampo Raimo, Quaini, Di Tacchio e Anastasio, in avanti Jimenez e Stoppa per la punta Lunetta.
Mister Torrente, in cattive acque dopo il disastroso percorso di questo ultimo periodo che ha visto la sua squadra perdere cinque incontri consecutivi, l’ultimo dei quali a Cava dei Tirreni ampiamente alla portata sulla base delle aspettative iniziali del club e che ora naviga fuori della griglia play off, per restare a galla e chiamati a raccolta i tifosi ha schierato tra i pali Ujkaj, in difesa Celiento, Malomo e Mule’ e centrocampo a quattro con Toscano, Zampella, Carraro e Ciufferi con Kragl trequartista per le punte Anatriello e Piovanello.
Chiamati a raccolta dalla dirigenza granata, tanti i tifosi di casa presenti sugli spalti anche se parecchi restavano i seggiolini vuoti a causa dei malumori per le aspettative iniziali andate in fumo.
Agli ordini del signor Luca De Angeli della sezione di Milano, le due squadre scendevano in campo con il Trapani spinto dai suoi tifosi a cercare di fare la partita ed il Catania ad aspettarlo per poi ripartire in velocità,
Il primo tiro pericoloso era di marca granata con Toscano al ventisettesimo che calciava verso la porta ma Dini sventava la minaccia.
Due minuti dopo venivano ammoniti Quaini e Toscano che non se le mandavano a dire.
Al trentunesimo su cross di Celli Lunetta colpiva di testa la sfera che Ujkaj parava senza patemi.
Era il preludio al gol etneo che arrivava al quarantesimo grazie ad un tiro da cineteca di Anastasio che da fuori area fulminava Ujkaj.
Sul finire del primo tempo doppia ammonizione in casa rossazzurra a carico di Celli e Del Fabro e dopo tre minuti di recupero l’arbitro mandava le due squadre negli spogliatoi.
La ripresa iniziava con le sostituzioni di Quaini e Stoppa per De Rose e Montalto mentre il Trapani mandava in campo Daka per Zappella e dopo appena tre minuti, un perfetto assist di Di Tacchio trovava a riceverlo Lunetta bravo ad alzare la sfera e mandarla in rete dove Ujkaj non poteva arrivare.
Il Trapani avvertiva il colpo e il solo Kragl sembrava aver voglia di lottare ancora e su errore di Dini, in occasione di un rinvio, per poco al cinquantaseiesimo rischiava di segnare.
Due minuti dopo una ripartenza etnea si concludeva con un preciso cross di Jimenez verso il centro dell’area ma Montalto impallava sul pallone e calciava la palla fuori tra lo stupore generale.
Al sessantaduesimo fuori Celli per Allegretto e Torrente rispondeva con Ciotti ed Ongaro per Piovanello e Kragl e due minuti dopo toccava ad Jimenez uscire per Frisenna.
Il doppio vantaggio spingeva il Catania ad assumere un atteggiamento più prudente ma il Trapani non aveva la forza di rientrare in partita, spingendo il mister granata a cambiare ancora inserendo Sabatino per Malomo mentre mister Napoli sostituiva Lunetta con De Paoli e proprio il nuovo entrato forniva, grazie ad un tunnel su di un difensore, un assist sottoporta a Frisenna che, sfruttato alla grande, permetteva ai rossaazzurri a quattto minuti dal novantesimo, di portare a tre le reti odierne.
La partita, nonostante due minuti di recupero finiva qui ed il Catania continua a macinare punti su punti agguantando la quinta posizione in classifica.
Un Catania in crescita grazie al rientro di tanti titolari e dei ricambi che riescono a dare il loro contributo come in occasione del terzo gol.
Adesso testa all’Avellino perché dopo le vittorie in trasferta occorre adesso vincere al Massimino dove la vittoria e’ attesa da più di due mesi.
Buongiorno a tutti un’altra vittoria esterna per 0-3 su un Trapani oramai in caduta libera , il nostro Catania con questa vittoria dal mio punto di vista strameritata incomincia a salire in classifica nelle parti più nobili in vista dei playoff . Ora testa alla capolista Avellino che come scrivevo qualche settimana fa ha un piede in B
Con i trequartisti che si ritrova ed i ricambi in difesa e centrocampo la squadra rende di più fuori casa per il semplice motivo che non deve sbilanciarsi come spesso succede al Massimino. Questa è la mentalità perfetta per affrontare al meglio i play off.
Concordo con quanto hai scritto Vincenzo, il rientro di calciatori titolari dagli infortuni ed i possibili ricambi prima difficili da attuare, consentono a questo Catania, con questo,modulo sempre proposto , adesso di Ottenere le vittorie ed è logico, secondo me, essendo un modulo attendista, che i risultati migliori si vedano fuori casa.
Ho il dubbio tuttavia che senza i giocatori adatti ad esso, in specie nelle partite interne, il tecnico doveva provare a cambiare tatticamente qualcosa ma oramai il latte è stato versato.
Godiamoci questa vittoria e questi tre gol uno più bello dell’altro e peccato che non abbiamo un centravanti che sa segnare vista l’assenza di inglese
Bella vittoria, il punteggio poteva anche essere più ampio (Montalto?!).
La squadra ha acquistato maggiore compattezza e fiducia.
Il rientro di Inglese è indispensabile per poter effettuare i playoff con qualche chance in più.
La squadra deve essere sostenuta
al massimo.
Buona settimana a tutti
Vittoria che poteva sicuramente essere più rotonda. Pensate ad immaginare se al posto dell’anticalcio Montalto ci fosse stato Inglese.
A proposito di Inglese, a qualcuno è chiaro che tipo di infortunio abbia? Perché i nostri sono sempre infortunati di lungo corso?