Ciak si parte! Inizia la mattanza dei play off con nove squadre dei tre gironi già fuori alla prima puntata.
Fra i partecipanti a questa roulette russa il Catania di Toscano oggi chiamato ad affrontare il Giugliano avendo a disposizione, per passare il turno, anche il pareggio essendo riuscito a guadagnare il quinto posto in classifica finale.
Quinta posizione ottenuta nell’ultima giornata grazie ai tre punti conseguiti a Potenza, altra vittoria esterna conquistata mentre la squadra sinora al Massimino non è riuscita ad esprimere il suo potenziale.
Sino ad oggi, appunto, perché stasera gli etnei si sono rifatti alla grande battendo la rivale ed attendendo così il Potenza, ancora in casa, tra tre giorni.
La serata e’ iniziata con una grande cornice di pubblico malgrado la gabella imposta dalla Lega che sembra andare a nozze con le squadre di C forti di tanto pubblico e di una struttura che pochi club possono permettersi in questa serie, imponendo prezzi dei biglietti direttamente proporzionali all’affluenza verificatasi in campionato.
In contemporanea con gli altri tre incontri play off del girone e accompagnate dalla terna arbitrale formata dal direttore di gara signor Ubaldi di Roma e dagli assistenti Tesi e Boato di Padova, le due squadre scendevano in campo con il Giugliano schierato da mister Bertotto col classico 4/3/3 che trovava Russo in porta, Valdesi, Solcia, Caldore ed Oyewale in difesa, Celeghen, De Rosa, e Vallarelli al posto dello squalificato Peluso a centrocampo e in avanti Del Sole, Nepi e Balde.
Il Catania rispondeva con l’ormai collaudato 3/4/2/1 ed oggi a protezione del portiere Dini si piazzavano Ierardi, Di Gennaro e Celli con Raimo ed Anastasio sulle corsie e Di Tacchio e Quaini al centro con Lunetta e Jimenez sulla trequarti in appoggio ad Inglese.
Una grande platea di pubblico accoglieva le due squadre con il Massimino che rispondeva presente tra colorate coreografie e sventolio di vessilli rossazzurri.
Primo pallone consegnato ai padroni di casa in maglia rossazzurra e calzoncini azzurri mentre gli ospiti in completo bianco.
Nemmeno quattro minuti e già primo giallo sventolato a Quaini per gamba alta su di un avversario e al nono minuto Jimenez crossava basso dalla sinistra a centro area trovando pronto Inglese sottoporta a gonfiare la rete.
L’esultanza iniziale si spegneva per il ricorso al Var a causa di un presunto fuori gioco di Jimenez, tuttavia dopo tre lunghi minuti di verifica, il gol veniva assegnato.
Come accaduto in passato, il gol del vantaggio provocava un arretramento del baricentro e gli ospiti prendevano in mano, anzi sui piedi, il centrocampo ed il Catania restava passivo subendo le iniziative dell’esterno Oyewale e la pressione di De Rosa che al trentaseiesimo di testa colpiva il palo a Dini battuto.
Il rischio subito non svegliava gli etnei che al quarantesimo subivano il gol di Nepi per fortuna annullato dal Var per evidentissimo fallo di mano dello stesso attaccante che entrava in rete con tutto il pallone.
Purtroppo nei cinque minuti di recupero il Giugliano riusciva a pareggiare per merito di De Rosa che da fuori area, con un tiro preciso, quello della domenica appunto, indovinava il sette.
Si andava così al riposo con il risultato di 1-1.
La ripresa iniziava con le sostituzioni di Jimenez e dell’ammonito Quaini per Dalmonte e Sturaro ed i nuovi innesti entravano bene in partita giustificando le mosse del mister anche se il 77 etneo si beccava subito l’ammonizione per un pestone dato a Celeghin.
Al quarantottesimo minuto un errato passaggio favoriva l’inserimento in area di Nepi ma per fortuna Dini in uscita riusciva a sventare la minaccia. Il pericolo viaggiava subito dopo sulla corsa di Dalmonte che non arrivava sul pallone per l’anticipo di Valdesi.
Due minuti dopo Ierardi strappava di forza il pallone ad un avversario e palla in resta avanzava sino al limite dell’area avversaria calciando un preciso diagonale che baciava il palo alla destra di Russo ed entrava in rete.
Vantaggio Catania al cinquantesimo e quattro minuti dopo un affaticato Lunetta lasciava il posto a Stoppa mentre dall’altra parte era Vallarelli ad uscire per Giorgione.
Al cinquantaseiesimo minuto un cross veniva intercettato da De Rosa con il braccio largo non visto dall’arbitro che richiamato al Var decretava il rigore per i rossazzurri che Inglese spediva in rete portando a tre le reti etnee.
Al sessantaquattresimo giallo a Balde per fallo su Sturaro e subito fuori per Jambe.
Quattro minuti dopo Delmonte calciava verso la porta ma il tiro centrale veniva parato da Russo ed al settantaduesimo mister Toscano richiamava in panchina Inglese per Montalto ed arrivava il primo tiro dalla bandierina per gli ospiti dopo i tre battuti dai rossazzurri in partita ma senza patemi per la difesa di casa.
Al settantasettesimo cambi del tutto per tutto dalla panchina del Giugliano con D’Agostino e Demirovic per Del Sole e Celeghin e due minuti dopo i campani accorciavano le distanze con Nepi lesto a raccogliere una respinta a terra di Dini, portando la sua squadra ad una sola rete dal pareggio.
All’ottantacinquesimo era Celli a lasciare il posto ad Allegretto e subito dopo pericolo in area etnea per un tiro pericoloso del solito De Rosa che sfiorava l’incrocio dei pali e nel primo dei quattro minuti di recupero Montalto, in versione assist man, regalava un pallone d’oro a Delmonte che calciava alle stelle.
I tre rimanenti minuti passavano con il Catania a gestire il match tenendo palla ma prima del definitivo triplice fischio, Stoppa si accentrava palla al piede e calciava superando Russo ma non il palo che diceva di no all’attaccante etneo.
Finiva così quest’incontro meritatamente vinto dai rossazzurri che tuttavia continuano a ripetere quell’atteggiamento remissivo dopo un gol di vantaggio che deve essere attenzionato dall’allenatore ed evitato per il tratto a venire.
La contestuale vittoria della seconda squadra bianconera sul campo del Benevento ci assegna mercoledì il Potenza vittorioso nel derby con il Picerno, altra partita che potremo affrontare avendo anche il risultato del pareggio a disposizione per passare il turno, ma incontro che non va sottovalutato per la presenza di due attaccanti pericolosi e di un collettivo ben rodato dal tecnico De Giorgio.
La partita di stasera ha dimostrato l’importanza del Var anche in serie C essendo intervenuto ben tre volte nel corso della partita con decisioni che hanno ribaltato le valutazioni iniziali del direttore di gara in due episodi cruciali, l’annullamento del gol segnato da Nepi con il braccio e il rigore in precedenza non assegnato ai rossazzurri per il braccio largo di De Rosa, mentre confermato il primo gol di Inglese giustamente valutato regolare dal signor Ubaldi.
Senza Var, con il gol assegnato a Nepi e con il mancato rigore, l’incontro si sarebbe chiuso sul 3/2 per gli ospiti.
Si spera che anche per tutto il prossimo campionato il Var diventi una regola in serie C.
Buongiorno a tutti vittoria meritata anche se con un po’ di fatica ma credo che sia normale ,anche perché il torneo dei playoff sono lunghi e stressanti 😣 . Confermo che gli arbitri di questa categoria sono veramente scadenti avvolte anche in malafede e non so più cosa pensare. Adesso però testa a mercoledì sera contro il Potenza squadre tosta e con tutti i giocatori a disposizione e non dimentichiamoci che all’andata vinsero al Massimino
Si doveva passare il turno e ci siamo riusciti anche se con sofferenza dopo il gol per via di quel solito atteggiamento che può portare a subire gol sul dai e dai.
Il Catania è stato nettamente più forte malgrado la prova ottima di De Rosa e dell’arbitro che senza la Var avrebbe eliminato in Catania.
Pure il guardialinee a questo punto poco presente se non riesce ad aiutare l’arbitro in quelle circostanze. Speriamo che in campionato ci sia sempre la var