Due lampi al Fresina

 Scritto da il 5 Marzo 2023 alle 18:23
Mar 052023
 

Nuovamente in campo il Catania, stavolta al Fresina di Militello contro la sorprendente formazione del Citta’ di Sant’Agata, terza in classifica appena dietro il Locri e che continua a stupire nel suo percorso in serie D forse riuscendo anche a migliorare, alla fine di questa stagione, il lusinghiero quinto posto maturato lo scorso anno in classifica finale.

Bella squadra davvero quella di mister Vanzetto anche oggi sceso in campo con il consueto 3/4/2/1 con cinque giocatori nelle prime posizioni della classifica marcatori, precisamente Calafiore con 8 reti seguito da Bonfiglio e Vitale con 6 e poi Cicirello e Squillace con 5, formazione che oggi vedeva il 2004 Curtosi in porta, in difesa, assente Demoleon per squalifica, Casella, Duli e Brunetti, a centrocampo Barbara, Calafiore, Marcellino e Squillace con Vitale e Bonfiglio  a sostegno della punta Cicirello, il bomber  della squadra, seconda migliore in attacco con 51 reti siglate, 5 meno del totale dei  rossazzurri prima della partita odierna.

Contro questa ottima formazione, assente Sarno per l’infortunio patito la scorsa domenica, mister Ferraro proponeva alcune novità in tutti i settori dello schieramento iniziando dalla porta oggi difesa da Groaz con Bethers in panchina ed il rientrante  Somma accanto a Lorenzini e i terzini Rapisarda e Castellini inossidabili ai loro posti di esterni di difesa, a centrocampo Rizzo, Palermo e Vitale ed in avanti Chiarella, Sarao e Russotto, completavano il classico 4/3/3 che agli ordini del signor Totaro della Sezione di Lecce si schierava a centrocampo per battere il calcio di inizio con Vitale. La prima azione era di marca rossazzurra con un bel tiro di Chiarella al primo minuto ma la palla sorvolava la traversa.

Passata l’emozione, i biancazzurri cominciavano a farsi più intraprendenti e per una decina di minuti infastidivano il Catania con pressing alto e con buon fraseggio a centrocampo facendo capire di non avere alcun timore reverenziale verso gli etnei che protestavano al tredicesimo per un fallo di mano in area avversaria ma per l’arbitro il contatto era da considerarsi involontario.

I minuti passavano ma  il Catania non riusciva a partire dal basso palla a terra per la ragnatela imbastita a centrocampo da mister Vanzetto con un Calafiore davvero in giornata di grazia e solo al ventiquattresimo Russotto riusciva a partire palla al piede calciando basso il pallone al centro dell’area tirrenica ma ne’ Vitale ne’ Sarao riuscivano ad impattare il piede sul pallone.

Al trentacinquesimo da azione di calcio d’angolo ci provava in rovesciata Sarao ma la sfera finiva fuori e due minuti dopo, su ripartenza avversaria, Calafiore calciava in porta ma Groaz parava senza problemi anche se l’azione era irregolare per un fuorigioco segnalato dal guardialinee.

Sul finire del tempo altra bella azione del Sant’Agata fermata ancora per fuorigioco e il primo tempo si chiudeva senza altre emozioni.

Partita speculare tra due ottime squadre che si sono annullate a centrocampo senza pericoli per i due portieri.

La ripresa iniziava senza cambi e prima azione pericolosa per i padroni di casa su calcio di punizione ma Groaz ci arrivava di pugno e poi bloccava con le mani la sfera.

Due minuti dopo primo cambio rossazzurro con Forchiglione al posto di Chiarella oggi poco efficace e al cinquantottesimo Ferraro lanciava in campo Lodi e De Luca per Palermo e Russotto.

E come tradizione targata Ferraro, dopo i cambi arrivavano i gol: prima Sarao di testa su perfetto cross di Castellini portava in vantaggio il Catania al minuto sessantatré e dopo tre minuti cross dalla parte opposta di Rapisarda raccolto sottoporta dal neo entrato De Luca che indirizzava la palla sotto la traversa a Curtosi battuto.

Il 2/0 puniva oltremodo il Sant’Agata che accusava il colpo e cominciava ad andare in sofferenza ed il Catania, più libero mentalmente, continuava a premere ed aveva due  buone occasioni prima con Rizzo dalla distanza e poi con Jefferson entrato al posto di Sarao  al sessantacinquesimo ma Curtosi stavolta parava senza patemi.

Al settantaseiesimo e all’ottantatreesimo ancora due bei tiri del 79 etneo ma anche stavolta il portiere parava con tranquillità.

Nei tre minuti di recupero il neo entrato Scolaro riusciva a bucare la difesa rossazzurra e segnava il gol della bandiera che premia la squadra biancazzurra per quanto fatto oggi in partita e subito dopo il match si chiudeva con il Catania che superava pure questo scoglio in attesa di fare rotta verso la serie c che ora pare sempre più imminente malgrado la vittoria esterna del Locri a spese del Castrovillari.

Anche oggi per tutta la partita 650 sostenitori etnei, il massimo previsto dalla Società di Militello hanno sostenuto ed applaudito i calciatori etnei sin dopo i tre dischi finali al grido “la capolista se ne va”.

Un Catania maturo che dopo il bel primo tempo espresso dai locali, ha saputo aspettare il momento giusto per colpire e poi di bissare il vantaggio.

Adesso sono solo otto le sfide che il calendario offre per calare il sipario stagionale, ma sicuramente il Catania non aspetterà quella data per tornare al professionismo.

 

 

  16 Commenti per “Due lampi al Fresina”

  1. Ip Address: 5.91.225.16

    Buonasera a tutti, una bella partita vinta con l’esperienza, si sapeva che era ostica, ma tutto il rispetto e onore alla squadra del Città di Sant’Agata che, un mio modesto parere, non ha per niente sfigurato.
    La serie “C” si avvicina.

  2. Ip Address: 79.24.105.25

    Analisi perfetta raggio libero!! Ferraro vome sempre con i cambi azzecca tutto …. anche oggi e sopratutto invertiti rispetto a come sempre ha fatto……
    Forza Catania…. la promozione è vicina.

  3. Ip Address: 2.44.139.69

    Ormai manca pochissimo al traguardo ed è probabile che per San Giuseppe avremo la matematica certezza. Avanti alla prossima.

  4. Ip Address: 151.81.78.162

    Condivido in pieno l’articolo scritto da raggio libero , prima parte molto equilibrata dove il città di Sant’Agata ha giocato a viso aperto dimostrando di essere la terza forza di questo campionato, certo poi alla fine la differenza tra le due squadre è uscita fuori anche grazie hai cambi effettuati dal nostro mister ,complimenti a tutti e manca veramente poco al traguardo finale , se non erro sei sette punti e poi finalmente si potrà incominciare a parlare di calcio professionistico una buona domenica a tutti ❤️💪💙

  5. Ip Address: 101.58.61.245

    Ormai ci siamo

  6. Ip Address: 87.7.192.216

    Altro mattoncino, veramente ieri un grosso mattone, che ci spinge verso la serie c.
    Oramai e’ fatta anche se per scaramanzia aspettiamo la matematica certezza. Otto punti per otto partite mi spingono a pensare che la matematica certezza potrebbe avvenire in casa tra tre giornate contro il Lamezia .
    Avanti liotro si ritorna in C

  7. Ip Address: 91.160.11.149

    ….Quando diciamo probabile il 19 marzo …si intende di vedere, sbirciando nella sfera di cristallo, il catania vittorioso contro cittanovese e canicatti’…mentre il locri vittorioso solo col paterno’ ma non a Sant Agata di Militello….la sfera di cristallo ci vede male?….beh allora ci tocchera’ aspettare il match successivo del 2 aprile con il lamezia 😀

  8. Ip Address: 151.38.159.4

    Buon inizio di settimana a tutti ❤️ 💪 💙 Vabbè male che vada si potrebbe festeggiare alla vigilia di Pasqua 🥳 , qualcuno di voi sa le condizioni di Litteri?un mistero . Dopo qualche convocazione nelle precedenti giornate, Ieri non era nemmeno in panchina bho

  9. Ip Address: 188.217.50.2

    Sicuramente la società ha già cominciato a programmare il prossimo futuro.
    Il campionato di C è difficile e ne sappiamo qualcosa!!!
    Sarà fondamentale sostenere la squadra sopratutto nei momenti difficili (quest’anno sarà irripetibile).
    Buona settimana a tutti

  10. Ip Address: 151.38.46.170

    Ferraro e un grande allenatore attenzione a cambiarlo perché è buono anche per la C così anche la squadra non va smontata ma solo smussata da qualche elemento… andrebbero confermati tutti…un Catania così esplosivo lo testerei in C e vediamo se renderà come adesso..solo allora si vedrà se cambiare o no

  11. Ip Address: 2.44.139.69

    Per il prossimo anno chi dovrà rimanere lasciamo decidere chi affronta l’impegno economico. Dipende dalle loro valutazioni, budget a disposizione e tempistica che si sono dati per raggiungere i loro progetti. Non dobbiamo dimenticare che per salire in B Bari, Ternana ed oggi pare anche il Catanzaro si sono svenate e ci sono riuscite dopo anni di tentativi. Di contro da non dimenticare anche che Palermo e Cosenza hanno realizzato il loro sogno con giocatori non di primissimo livello vincendo a sorpresa i play off. Siamo tutti riconoscenti verso tecnico ed attuali giocatori ma realisticamente per progettare una immediata risalita in B necessitano altri ragionamenti che al momento giusto non parlarne. In Lega Pro non esiste il limite degli over e data di nascita dei giocatori ed è tutto diverso rispetto alla serie D. Per fortuna l’attuale dirigenza si sono dimostrati all’altezza della situazione e sono certo che faranno le giuste considerazioni.

  12. Ip Address: 151.38.89.28

    Buongiorno a tutti “ AUGURI A TUTTE LE DONNE 🌾 ❤️ 💙 “ d’accordo con te Vincenzo , la società ha disposizione una primavera / estate per poter programmare quella successiva credo che saprà benissimo come affrontare il prossimo campionato di C , anche perché quest’anno lo ha ampiamente dimostrato, su pinu personalmente un Ferraro in lega pro non mi dispiacerebbe 💪

  13. Ip Address: 2.44.139.69

    Perché quest’anno il Catania ha ucciso il campionato ? Perché ha vinto quasi tutte le partite nei secondi tempi ? E’ realisticamente possibile clonare il metodo usato quest’anno anche in Lega Pro visto che sotto il profilo finanziario le concorrenti sono di spessore diverso e non esistono vincoli di età per il tesseramento dei giocatori ?
    Queste saranno le valutazioni che dovrà fare la società per affrontare il prossimo campionato nel rispetto della tempistica che ha in mente per andare in B.
    Riguardo gli allenatori esistono precedenti Vincenzo Italiano (allora sconosciuto ed oggi allenatore di sera A) che con giocatori non di primissimo livello è riuscito a portare il Trapani in B ma nello stesso tempo esistono anche tanti altri casi tipo Juve Stabia, Bari, Ternana,e Palermo che sono andati in B con allenatori esperti della serie C. Quando tutti mugugnavano per il gioco non bello e per qualche risultato balbettante ho difeso sempre Ferraro e sarei ben felice che diventasse famoso come Italiano visto che è persona seria ed affidabile, però, questa è la mia opinione mentre al società che mette i denari dovrà fare le valutazioni a 360 gradi non solo per il tecnico ma anche per almeno metà della rosa..

  14. Ip Address: 95.235.105.86

    Giusto Vincenzo, aggiungo che anche Marino non era nessuno quando ci portò in serie A, la società é forte e penso che grella sia una persona intelligente e mi fido ad occhi chiusi

    FOZZA CATANIA

  15. Ip Address: 151.34.40.165

    Buongiorno e buona domenica a tutti ❤️ 💙 💪 Ross Pelligra, presidente del Catania capolista in Serie D, ha concesso una lunga intervista esclusiva al nostro giornale che pubblichiamo oggi nell’edizione cartacea. L’imprenditore siculo australiano, incontrato nella sede rossazzurra, all’interno degli uffici del Massimino, si è soffermato su numerosi argomenti. Ha parlato anche di futuro: «Voglio vincere, voglio portare club e città in Serie A. Dobbiamo anche avere le strutture adeguate alla categoria che vorremmo raggiungere in breve. Ecco perchè siamo disposti a investire anche per allargare la capienza al Massimino, per individuare gli spazi per costruire i campi di allenamento per i ragazzi. Tanti campi, almeno 8 o 10».

  16. Ip Address: 151.34.30.172

    E SE NE VA LA CAPOLISTA LA CAPOLISTA SE NE VA AAAA ❤️💪💙

Spiacenti, i commenti sono chiusi.

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