La partita giocata contro il Siracusa che ha regalato la vittoria ai nostri colori, ha aperto due fronti come nella Firenze medievale, tra Guelfi e Ghibellini, in questo caso tra Toscaniani e non.
I primi a considerare l’allenatore, vincente in altre realtà, l’uomo adatto a trascinare la nostra squadra in serie B e gli altri a storcere il muso dinnanzi al gioco espresso che sacrifica le qualità di alcuni elementi rendendo tutti gregari e non offrendo un gioco frizzante e camaleontico secondo le caratteristiche e la forza degli avversari.
Dove la ragione? Presto per dirlo perché solo ad aprile si chiuderà il cerchio e in quel periodo sapremo quale corrente aveva visto giusto.
Dal sorriso che albergava sul viso del mister, per lui quella di domenica e’ stata una delle migliori partite stagionali offerte dal team che ha visto Dini inoperoso, una difesa attenta rinforzata dall’apporto dei rientri di Jimenez ed in particolare di Cicerelli, del limite dato agli esterni di pensare più alla fase difensiva che a quella di attacco, in ossequio al suo credo “primo non prenderle” e così e’ accaduto anche se l’avversario era quello che era, posizionando la sua difesa al primo posto del girone in fatto di reti complessive subite e di imbattibilità interna.
Il risultato gli ha dato ragione perché quando si vince tutto passa in secondo piano e solo i punti fanno classifica.
Ovviamente questo quando va tutto bene, quando la palla entra una o più volte nella porta avversaria e la fase difensiva funziona a meraviglia, non come, ad esempio, contro Cerignola o nella sfida esterna di Cosenza.
Un atteggiamento tattico valido forse più affrontando squadre di prima fascia o in quelle partite fuori casa quando il pubblico ed il calendario spingono gli avversari, anche quelli meno dotati, a dare di più cercando il successo pieno.
In casa, tuttavia, spesso con squadre tecnicamente meno dotate, questo atteggiamento lascia perplessi anche se, a dire il vero, la maggiore pressione che potrebbe essere esercitata in avanti, avrebbe bisogno di scattisti capaci di contrastare i contropiedisti avversari, in molti casi in età più verde rispetto ai nostri e questi rischi il mister non vuole assolutamente correrli convinto di come l’esperta difesa etnea possa tenere a bada gli avversari uomo contro uomo.
Un esempio per tutti, il gol segnato da Kowan nella infelice trasferta cosentina.
E uomini veloci il Giugliano li ha, due su tutti, Balde e Njambe lasciati però in panchina ai quali è stato preferito D’Agostino a fianco del pericolosissimo Nepi, forse per sfruttare la loro freschezza nella ripresa.
Anche i due esterni Vaglica ed Esposito vantano queste qualità, coadiuvati da un centrocampo di sostanza, formato dall’ex Zammarini, Prezioso e De Rosa.
Difesa a tre costituita da Milan, Del Fabbro e Caldore con in porta Russo.
Il Catania si schierava con Dini tra i pali, Ierardi, Di Gennaro e Celli, esterni Casasola e Donnarumma con al centro Di Tacchio e Quaini e in avanti Cicerelli e Lunetta in appoggio a Forte.
giornata calda e piena di sole anche in panchina dove sono stati giudicati abili ed arruolati D’Ausilio, Caturano e Rolfini.
Il pubblico, tra cui presenti circa seicento e passa tifosi etnei, piu’ del massimo consentito dalla tribuna loro riservata, accoglieva le due squadre che si presentavano in campo accompagnate dal signor Mazzoni della sezione di Prato, al debutto a dirigere i rossazzurri.
Partiva a spron battuto il Catania ed al quinto minuto Forte serviva l’assist a Lunetta che accentrandosi, dal limite dell’area campana, calciava a giro il pallone portando in vantaggio il Catania e segnando il suo sesto gol stagionale, questo quasi copia incolla di quello segnato contro il Monopoli al Massimino.
Due minuti dopo Quaini recuperava un pallone in scivolata servendo Forte che si involava verso la porta tirando a colpo sicuro ma Russo in questa circostanza parava con bravura.
Il Catania era padrone del campo, anzi della metà di quello gialloblù e una punizione al diciottesimo di Cicerelli trovava pronto Russo che alzava in angolo.
Un minuto dopo Cicerelli da posizione defilata calciava un tiro cross che baciava la traversa e salvava il Giugliano dal secondo gol al passivo.
Al ventiseiesimo grave errore di Celli che si faceva soffiare in fase difensiva il pallone da Esposito ma il suo tiro veniva respinto di piede dal sempre attento Dini.
Al trentunesimo in fase difensiva Cicerelli si accasciava a terra ed era costretto ad uscire per infortunio al ginocchio lasciando il posto a Stoppa.
Al trentottesimo cross al bacio di Donnarumma che pescava Forte in area consentendo al trentadue etneo di battere Russo con un tiro a mezza altezza portando a più due il Catania.
Dopo tre minuti di recupero tutti negli spogliatoi e la ripresa iniziava con un triplice cambio per i campani con Peluso, Balde e Borrello per Zammarini, Esposito e D’Agostino ed era il Giugliano a partire convinto ma il Catania, forte comunque del doppio vantaggio, si chiudeva bene anche se al cinquantanovesimo De Rosa aveva una doppia occasione e dopo la ribattuta di un difensore sul primo tiro, ci riprovava nuovamente centrando il palo.
subito dopo Corbari rilevava Quaini e Caturano Forte.
La precedente azione avversaria svegliava il Catania che finalmente riprendeva in mano la partita e al settantaduesimo, da calcio d’angolo, Di Gennaro con la punta del piede centrava il palo con Russo fuori causa.
Un minuto dopo entravano in campo Raimo ed Jimenez per Donnarumma e Lunetta ed entrambi si ergevano a protagonisti: prima Jimenez all’ottantottesimo lesto a calciare in porta il tiro a giro di Stoppa respinto dal palo portando a tre le reti rossazzurre e poi Raimo il cui tiro, nei minuti di recupero, veniva fermato dal palo e poi era Nepi a provarci di testa ma Dini parava a terra.
Una partita che ha visto la supremazia territoriale etnea e vinta con merito dai rossazzurri il cui bottino poteva essere più ampio visti i tre legni colpiti contro uno degli avversari, senza contare un sacrosanto rigore non assegnato al Catania all’ottantunesimo malgrado la visione al FVS delle immagini, come se il direttore di gara non volesse ammettere la svista commessa non fischiando l’intervento in diretta.
Malgrado l’errore arbitrale la gara si e’ chiusa con il meritato vantaggio etneo che poteva essere più largo per le occasioni perse.
Una vittoria che ci mette in attesa di conoscere domani i risultati di Salernitana e Benevento, prossime avversarie etnee al Massimino con l’obiettivo di guadagnare punti pesanti in queste due gare che potranno certamente far capire a tutti noi la effettiva forza e maturità della squadra.
Per ora non ci resta che attendere la Salernitana tra una settimana e i risultati di questa domenica
Il risultato dice tutto quando si vince 3 a 0 con tre pali ed un rigore non concesso.
Unico neo l’infortunio di Cicerelli che pur giocando in una zona poco congeniale risulta sempre e cmq fondamentale; speriamo di rivederlo in campo prima possibile.
Domenica affronteremo la Salernitana con un attacco esplosivo come il nostro ed una difesa quasi come il burro: i tre punti saranno pesantissimi per il Catania a prescindere del risultato che uscirà oggi uscirà tra Monopoli e Salernitana.
Le squadre viste fino ad oggi quelle che sembrano più quadrate ed organizzate sono Crotone e Cosenza ed in seconda battuta Benevento e Salernitana; ma questo non significa che avranno vita facile visto che tutte le altre saranno sempre quelle che alla fine faranno perdere tanti punti. Tutto da vedere..
Buon pomeriggio 🩵 ❤️ , a quanto pare miglior attacco e miglior difesa è ancora siamo sempre dietro a salernitana e Benevento che le incontreremo nelle prossima due partite casalinghe da qui capiremo di più
Ciao ragazzi, ho aspettato a scrivere perché volevo attendere il risultato finale della partita tra Monopoli e Salernitana. Purtroppo in gran bel gol di Capomaggio ha determinato il successo dei granata. Non riesco a capire che ci fa questo giocatore che vedrei bene anche in serie A. Oggi ha fatto un gol da centravanti esperto ma veniamo a noi: partita giocata con personalità dominata anche se nei primi minuti del secondo tempo abbiamo lasciato giocare loro. Speriamo per Cicerelli che si sia trattato solo di una piccola bottarella .
Abbiamo scoperto di avere un grande centravanti e speriamo che si confermi anche contro la Salernitana e le altre.
Purtroppo la vittoria conseguita dai campani a Monopoli consentirà loro di giocare con tranquillità e questo potrebbe essere per noi un handicap perché un pareggio lascerebbe le cose immutate ma una sconfitta ci porterebbe indietro in classifica e consentirebbe alle altre squadre di prima fascia di superare il Catania.
Quindi mi aspetto un grande tifo sugli spalti e grinta in campo. Nessuna squadra e’ imbattibile se hai voglia e cuore
Giusto cataneseanapoli purtroppo noi non abbiamo altre alternative loro possono giocare con due risultati su tre , invece noi siamo obbligati a vincere a tutti i costi per poi sperare di stare dietro alla salernitana , che dal mio punto di vista oltre ad essere forti sono molto fortunata è la cosa mi preoccupa e non poco
Il rendimento storico delle squadre allenate da Auteri spesso si ridimensiona in modo evidente tra dicembre e gennaio. A mio avviso non è detto che anche quest’anno ciò non accade e ritengo quindi che lo scontro diretto tra due settimane non sarà definitivo per la classifica finale tra Benevento e Catania.
Riguardo la Salernitana di Raffaele il Suo curriculum dice che non ha vinto mai niente e che la squadra che allenava lo scorso anno ha subito un evidente crollo quando di colpo si ritrovò vicino l’Avellino a seguito classifica rivoluzionata causa uscita di due squadre del girone. Anche quest’anno per motivi diversi potrebbe accadere di ritrovarsi vicino una o più squadre. Pertanto a prescindere del risultato di domenica prossima con il Catania, secondo me, Raffaele non ha l’esperienza necessaria per gestire altre 29 partite come prima in classifica.
Presto per dare indicazioni attendibili ma resta sempre il fatto che nelle prossime due partite devono arrivare “almeno” 4 punti e meglio che i tre punti arrivassero domenica con la Salernitana.
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È vero Vincenzo che i conti si fanno sempre alla fine, però non si può sempre inseguire gli altri , e sperare in un passo falso
Mexxican tutti i Tifosi del mondo sognano all’inizio del campionato di vincere tutte le partite senza sentire la necessità di guardare gli altri ma la realtà è sempre stata diversa.
Il calcio infatti ingloba e si poggia su tante le variabili e non esclude neanche la possibilità che un minuscolo Davide con una fionda uccide il gigante Golia.
Sono rarissimi i casi che una squadra risulta prima classificata dalla prima all’ultima giornata, infatti, sono considerate eccezioni e non regola.
Vittoria più che meritata.
Speriamo che Cicerelli possa recuperare al più presto; è fondamentale nell’economia di gioco della squadra.
Domenica sarà un incontro equilibrato e saranno gli episodi a definire il risultato.
Spero che Toscano riesca a dare maggiore imprevedibilità alla squadra…..
È un girone molto equilibrato e ci sarà da lottare fino all’ultimo, importante non perdere il contatto con la vetta della classifica.
Bisogna crederci tutti insieme
Buona settimana a tutti
Si in un campionato ci sono tante variabili tra cui anche la fortuna , e questa sinora ha fatto sì che il Sorrento sbagliasse il rigore che avrebbe tolto due punti alla salernitana per non parlare delle vittorie a brutto muso nei minuti finali che hanno arriso ai campani.
Speriamo che questa variabile si allontani da loro che vedendo la squadra come e’ composta non ne avrebbero tanto bisogno.
Aspettiamo fiduciosi la partita con la speranza- dei tre punti e rimaniamo in campana per domani per vedere se accanto al Catania ci sia qualche altro competitor per torre del grifo come pare possibile .
A mio avviso per Tdg non ci sarà un’asta all’ultimo sangue tra Pelligra e la Cordata di Imprenditori che hanno presentato l’offerta, sarebbe sciocco per entrambi.
La destinazione d’uso della struttura poggia tutto sullo Sport ed a Pelligra interessa poter sfruttare i campi per fare allenare la squadra mentre alla Cordata poter svolgere altre attività che la struttura permette di fare.
Sempre secondo me chi vincerà l’Asta darà in Concessione quello che interessa all’Altro partecipante.
Mi sono sbilanciato e vedremo cosa succederà !!!!!!
Domenica tre punti e Forza Catania
Catania-salernitana 2-0 Cicerelli è forte (forte) 🩵❤️