L’immeritata sconfitta interna contro l’Avellino, per come e’ giunta e per lo spirito dimostrato dai rossazzurri in campo, non ha lasciato scorie indigeste alla stragrande maggioranza dei sostenitori etnei anche se, in verità, il rammarico per l’assenza di un centravanti d’area di rigore in mancanza dell’infortunato Inglese si e’ avvertito perdurando la crisi del gol di Montalto.
Per la penultima di questo campionato, la truppa di Toscano è stata impegnata in terra campana senza la presenza di Di Tacchio per squalifica per via della ammonizione rimediata contro gli irpini e dei lungo degenti Bethers, Guglielmotti e Lunetta.
Il tecnico ha optato così di affidare il pacchetto difensivo ai soliti Ierardi, Di Gennaro attualmente in ottima forma e affidando il braccetto di sinistra a Celli, sulle fasce fiducia al motorino Raimo e al sinistro di Anastasio dalla parte opposta con al centro De Rose e Quaini e sulla trequarti il duo Lunetta e Frisenna preferito a Jimenez in appoggio alla punta Inglese.
La Cavese di mister Mauri prima della sconfitta interna di domenica scorsa contro l’Audace Cerignola, aveva realizzato un bel percorso fatto di sei partite senza subire sconfitte ed oggi voleva rifarsi per sperare ancora nei play off.
Schierato dal tecnico campano lo stesso undici della vittoriosa penultima partita giocata contro il Trapani con Lamberto in porta, Evangelisti, Piana e Saio trio di difesa, a centrocampo Sannipoli, Fella e Pezzella ed esterni Vitale e Loreto con le due punte Verde e l’ex Chirico’.
Primo pallone affidato agli etnei oggi in completo bianco con bande rossazzurre sui fianchi e primo brivido per i tifosi locali portato da Lunetta che su errore di Fella si involava sulla sinistra servendo Inglese il cui tiro verso la porta veniva fortunosamente ribattuto da un difensore.
La Cavese rispondeva al quarto minuto ma risolveva Dini in uscita.
Squadre che la mettevano sulla corsa e al nono minuto Inglese andava in gol ma l’arbitro annullava per fuorigioco e tre minuti dopo ci provava dalla distanza Anastasio vedendo il portiere lontano dai pali ma il pallone si perdeva a lato.
La Cavese, con il fraseggio portato avanti da Piana che partiva dalla difesa per l’asse Pezzella e l’ex Chirico’ più in veste di centrocampista che di esterno d’attacco, provava ad impensierire il Catania conquistando il primo calcio d’angolo al venticinquesimo ma risultato questo senza patemi per l’attenta difesa rossazzurra che concedeva solo al trentunesimo e al trentottesimo i tiri a Chirico’ che si perdevano entrambi oltre la traversa.
Al trentacinquesimo giallo per Frisenna seguito da quello per Chirico’ al quarantaduesimo.
Un minuto dopo bell’affondo di Raimo che si involava dalla sua corsia di competenza ma veniva atterrato al limite dell’area.
La conseguente punizione calciata da Anastasio si perdeva oltre il fondo.
Era l’ultima occasione del primo tempo e la ripresa iniziava con la sostituzione dell’ammonito Frisenna per Jimenez e dopo un tiro a palombella verso la porta difesa da Lamberti di Raimo al quarantanovesimo, era Inglese al cinquantesimo a girarsi pur braccato dai difensori e tirare dal limite verso la porta ma il tiro finiva a lato e cinque minuti dopo un suo colpo di testa veniva facilmente parato dal portiere campano.
Al cinquantanovesimo cambi da entrambe le parti: Rizzo per Sannipoli ed Allegretto e Del Monte per Anastasio e Raimo con il Catania che passava al 4/4/2 e appena un minuto dopo andava in gol grazie alla discesa improvvisa di Celli che crossava basso trovando in piena area l’accorrente Jimenez che spediva il pallone all’incrocio dei pali.
Gioia in campo e fra i pochi sostenitori etnei presenti essendo stata vietata la trasferta ai residenti nella provincia etnea.
La Cavese accusava il colpo e rischiava di capitolare due minuti dopo perché Ierardi partiva palla al piede dalla sua mattonella sino alla parte opposta del campo crossando basso quasi dalla bandierina verso il centro dell’area ma Lunetta non riusciva ad arrivare sul pallone.
Al sessantaquattresimo Chirico’ dalla distanza calciava verso la porta ma Dini parava con tranquillità.
Dopo l’ammonizione di Vitale per un fallo su Quaini al sessantaquattresimo che portava ad una punizione dal limite non sfruttata dai rossazzurri, un minuto dopo Mauri sostituiva il difensore Evangelisti con la punta Sorrentino passando al più offensivo 4/3/3 e subito dopo Toscano rispondeva con De Paoli per Inglese non avendo il capocannoniere minutaggio sufficiente per tutti i novanta minuti .
Al settantasettesimo per una sciocca perdita di tempo veniva ammonito un nervoso Quaini rimediando così l’assenza dalla importante trasferta potentina perché già diffidato.
Troppo nervoso oggi il sedici etneo che ha sofferto il miglior fraseggio a centrocampo dei biancoblu’ perché troppi i passaggi errati a centrocampo dei ragazzi di Toscano.
Un pericoloso tiro di Fella parato da Dini al settantottesimo era il preludio al richiamo in panchina di Quaini, già’ ammonito e nervoso dopo aver ricevuto una gomitata in pieno volto da parte di un avversario, non notata dall’arbitro Poli di Verona che in molti casi ha lasciato il cartellino nel taschino per entrambe le contendenti, ed al suo posto tornava a calpestare il terreno di gioco in una partita ufficiale Sturaro.
A dieci minuti dal novantesimo, Allegretto riceveva, su tentativo in rovesciata di Vigliotti, appena entrato unitamente a Marranzino e Citarella per Verde, Vitale e Pezzella un calcio in pieno volto e il match si interrompeva per almeno tre minuti per le cure del caso ed il difensore riprendeva il suo posto con una vistosa fasciatura al capo.
I tre freschi innesti campani portavano energia nello scacchiere locale e gli etnei parevano non averne più pensando più a difendersi che a cercare il gol della tranquillità.
All’ottantacinquesimo un diagonale di Fella da buona posizione finiva a lato e al novantaseiesimo, ultimo minuto di recupero, un batti e ribatti in area ospite favoriva il tiro di Chirico’ che si stampava sulla traversa graziando i suoi ex compagni e lanciando così il Catania al quinto posto in solitaria avendo il Picerno steccato a Latina.
Una vittoria cinica che allunga la serie delle vittorie in trasferta e che lascia la nostra squadra soltanto spettatrice per la prossima di campionato in attesa dell’ultima sfida stagionale in terra lucana per sfruttare la migliore posizione possibile per i prossimi play off.
Aspettando l’evento non ci resta che trascorrere una serena Pasqua e permettetemi di rivolgere a voi e famiglie i migliori auguri.
Stavolta i cambi sono stati azzeccati . Tre punti d’oro per una migliore classifica in vista dei playoff e dopo il passo falso fatto in casa contro l’Avellino continua la serie positiva. Buona domenica delle palme a tutti
Nel girone di ritorno 5 vittorie esterne, 2 pareggi e 2 sconfitte. Da premettere che il mitico arbitro Ubaldi ci ha privati della vittoria ad Altamura così come lo stesso aveva fatto nel girone d’andata contro il Picerno che non ha concesso un solare calcio di rigore che solo lui e terna non hanno voluto vedere. Grazie Ubaldi dei 4 punti che ci mancano in classifica.
Oltre gli arbitraggi (vedi contro Avellino) Il rammarico di quest’anno sono stati i simultanei infortuni a centrocampo: Di Tacchio, Sturaro,e De Rose, degli esterni Lunetta, Anastasio e Guglielmottti, e dei difensori Di Gennaro, Ierardi e Celli.
I fatti dimostrano nelle partite vinte fuori casa non si nota l’assenza di Castellini o Inglese o dell’attaccante sulla carta sfonda porte. In serie C infatti oltre sempre alla fortuna la prima regola è non subire gol ed essere cinici con le opportunità che si presentano in campo durante la partita; fuori casa non ci mancano i gol degli attaccanti infatti abbiamo fatto gli
gli stessi gol dell’ Avellino. .
Buon pomeriggio a tutti. Ottima osservazione Vincenzo, non è per fare vittimismo però quest’anno dalle terne arbitrali siamo stati veramente penalizzati , a differenza di chi ne ha soltanto usufruito. A questo punto mi chiedo se questi signori siano veramente scarsi oppure scandalosi? Per il resto noi meritiamo la classifica che abbiamo
Vittoria importante che ci consente al momento di mantenere il 5 posto.
(la fortuna finalmente questa volta ci ha dato una mano)
Per il gioco del Catania è fondamentale ripartire velocemente e portare più uomini possibile verso l’area avversaria.
Molti giocatori ancora di proprietà del Catania in prestito in altri club si stanno comportando positivamente
e potrebbero ritornare utili nel prossimo futuro.
Penso che questa squadra possa ben figurare nei prossimi playoff…….
Buona settimana Santa alla Redazione, a tutti voi e alle vostre Famiglie
Ottima Disamina di Vincenzo anche se a mio isrrre con un attaccante in palla che poteva giocare in coppia con inglese i gol in casa sarebbero stati di più ed ovviamente anche i punti . Sarebbe bastato un Lescano, Cianci, Gomez , Caturano o Tumminello senza voler disturbare attaccanti di serie maggiori.
Purtroppo la società non ci ha creduto sperando nei gol di Montalto e adesso dobbiamo essere contenti del quinto posto in serie C che sicuramente nemmeno otterremo .
Ma anche a voi e’ sembrato che il Catania nei venti minuti finali finisce la birra?
Buone feste a tutti
A fine stagione dovrebbe essere chiaro a Tutti che i problemi del Catania di questa stagione non dipendono dalla mancanza degli attaccanti di peso.
Abbiamo raccolto 19 punti nelle prime 10 giornate senza attaccanti di peso e NON; altri 19 nelle ultime 10 partite sempre senza attaccanti di peso e SOLO 13 punti in tredici partite dalla 11 alla 23 giornata con in campo Inglese che non ha nulla da invidiare rispetto a Lescano, Patierno e Caturano; inoltre fuori casa abbiamo segnato più gol dello stesso Avellino e questo indizio dovrebbe chiarire tante cose.
Da quanto sopra risulta evidente che la radice dei problemi emersi quest’anno sfuggono a chi pensa che la causa del mancato risultato della stagione dipende dalla mancanza di attaccanti di peso piuttosto di Montalto o De Paoli o D’andrea che per inciso quest’ultimo l’anno scorso aveva giocato quasi tutte le partite e segnato 16 gol.
Auguro una Serena Pasqua alla Redazione e tutti gli Amici del sito.
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Ieri è stato un turno favorevole al nostro Catania che non è nemmeno sceso in campo, adesso testa all’ultimo turno di campionato dove c’è il tutto per tutto da difendere un misero quinto posto, nel frattempo l’Avellino ha ottenuto la promozione in B . Chiusa la parentesi calcistica vi faccio gli auguri di buona Pasqua a tutti voi e alle vostre famiglie
Ecco perché l’Avellino ha vinto il campionato 😥Non ce ne voglia nessuno, ma il prossimo Pontefice secondo noi non tiferà #Avellino
1️⃣9️⃣5️⃣8️⃣: Muore Papa Pio XII muore ⛪️👉🏻⚽️ #Avellino promosso in #SerieC
1️⃣9️⃣6️⃣3️⃣: Muore Papa Giovanni XXIII⛪️👉🏻⚽️ #Avellino promosso in #SerieC
1️⃣9️⃣7️⃣8️⃣: Muore Papa Paolo VI e lo stesso anno anche Papa Giovanni Paolo I (il Papa dei 33 giorni)⛪️👉🏻⚽️ storica promozione dell’ #Avellino in #SerieA
2️⃣0️⃣0️⃣5️⃣: Muore Giovanni Paolo II⛪️👉🏻⚽️ #Avellino promosso in #SerieB
2️⃣0️⃣1️⃣3️⃣: prime storiche dimissioni di un Papa nella storia della Chiesa (Benedetto XVI)⛪️👉🏻⚽️ #Avellino promosso in #SerieB
2️⃣0️⃣2️⃣5️⃣: muore Papa Francesco⛪️👉🏻⚽️ #Avellino promosso in #SerieB
È solo qualche stupida coincidenza … però … 😨
Potenza Catania 1-2 Quinta vittoria esterna consecutiva e quinto posto in classifica: il Catania chiude con 53 punti la regular season
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