La Casertana strappa il pareggio

 Scritto da il 1 Novembre 2025 alle 10:08  Aggiungi commenti
Nov 012025
 

Le due vittorie contro le squadre campane più accreditate per la vittoria finale, oltre ai sei punti, tre gol fatti e zero subiti, hanno avuto il merito di aver portato sì entusiasmo, ma soprattutto la consapevolezza di essere una squadra che può competere anch’essa per il salto di categoria, obiettivo inseguito da oramai tante stagioni.

La notizia poi arrivata sulle ali dei social giorno 30 riguardo la mancata partecipazione di eventuali altri soggetti al bando di interesse comunicato dalla Curatela per l’acquisizione del centro polivalente di Torre del Grifo, ha di fatto consegnato su di un vassoio d’argento la struttura al Catania FC, chiamato a concludere la manifestazione di interesse al prezzo totale di euro cinque milioni e cinquecentomila.

Finalmente la Società, la squadra ed in piccolo anche noi tifosi, possiamo ritornare, dopo i necessari lavori di rimessa in opera delle parti oggetto degli interventi, a respirare quell’aria campestre in attesa che si concluda anche l’iter per il ritorno al club del vecchio e storico logo.

Di certo si dovrà agire da subito per sviluppare i progetti, per poi procedere con la stessa velocità alle autorizzazioni comunali ed ai relativi lavori per lasciare alle spalle le precarietà del passato iniziando subito dai campi, bagni e spogliatoi priorità uno per le esigenze del mister.

Pur consapevoli della priorità che rappresenta Torre del Grifo, oggi l’interesse primario e’ rivolto al Pinto, dove la nostra squadra e’ stata chiamata a confermare il buon momento espresso in campo già da alcune settimane ed ecco la quarta formazione di fila campana, la Casertana, materializzarsi sul cammino dei rossazzurri in questo insolito venerdì sera, formazione arrabbiata per la sconfitta rimediata all’Arechi per 2/1, pur avendo fornito una prova ampiamente  positiva.

Per questa sfida gli etnei hanno dovuto fare a meno del loro pubblico, obbligato a restare a Catania a causa del blocco alle trasferte per tre mesi disposto dalle Autorità di Pubblica Sicurezza, dopo gli scontri in A2 tra le due opposte fazioni a suon di fumogeni che volavano dalle due carreggiate.

Il tecnico Coppitelli, dopo la partita persa con l’onore delle armi all’Arechi, davanti ai propri tifosi e con l’obiettivo di far punti e perché no, vincere, ha presentato il suo 3/5/2 con De Lucia in porta, Hainz, Rocchi e Bacchetti, esterni Oukhadda e Liotti con al centro Toscano, Leone e Pezzella e in avanti Bentivegna e Vano.

Mister Toscano, quasi obbligato dalle prestazioni e dai risultati maturati nelle sfide precedenti dai suoi ragazzi, ha riproposto la formazione collaudata nelle precedenti tre sfide che vedeva Dini tra i pali, in difesa assente Ierardi a sorpresa tra gli undici iniziali sostituito da Pieraccini poi Di Gennaro e Celli, esterni Casasola e Donnarumma con al centro Di Tacchio e Quaini e in avanti Cicerelli e Lunetta in appoggio a Forte. Assenti per infortunio oltre a Matic e Raimo anche Aloi per una contusione rimediata in allenamento.

Sui quattromila i tifosi in questa serata di Halloween ad assistere a questa sfida e settore ospiti vuoto, grigio, freddo.

Non il campo, scaldato dai proiettori sul quale agli ordini del signor Gianquinto di Terni le due squadra si schieravano per il classico saluto e poi si partiva.

Da subito si notava che la partita sarebbe stata maschia e si sarebbe lottato su ogni pallone perché entrambe le contendenti volevano la vittoria.

Ragion per cui, già al secondo minuto, uno scontro aereo tra Di Tacchio e Vano, portava alla richiesta del FVS da parte dei falchetti, per una presunta gomitata ma dopo la visione delle immagini, l’arbitro confermava la regolarità del contatto.

Sette minuti dopo Vano, pur marcato stretto da Pieraccini, riusciva ad allungare la gamba ed effettuare un pallonetto sul quale Dini riusciva con un colpo di reni ad allungarsi evitando il peggio.

Al sedicesimo Cicerelli su punizione e poi su tiro a giro al ventesimo impegnava De Lucia: in questa fase della partita il Catania cominciava a dimostrare la sua superiorità e sciorinava gioco con Quaini arruolato regista e Di Tacchio bulldozer ma anche piede di velluto grazie al preciso tiro di sinistro al ventottesimo da fuori area a fil di palo che lasciava impietrito ed immobile De Lucia, portando meritatamente in vantaggio il Catania oggi in completo bianco.

Come al solito il gol all’attivo spingeva il Catania ad abbassarsi e la Casertana, al secondo angolo consecutivo, su mischia in area al trentaduesimo, riusciva a pareggiare grazie ad un tocco sottoporta del suo capitano Proia.

Reagivano subito i rossazzurri con Lunetta che su dormita avversaria scattava da par suo sulla sinistra ed entrato in area calciava purtroppo fuori dello specchio della porta.

Non ci stava il Catania e ricercava il vantaggio spingendo i locali a ricorrere a falli sistematici e così arrivava il primo giallo per Leone, reo di aver fermato una ripartenza di Quaini ed anche cartellino nei confronti di Vano per proteste ma già nel mirino del direttore di gara per alcune scorrettezze di troppo.

Al quarantunesimo minuto stavolta era Quaini a meritare il giallo per aver bloccato una ripartenza avversaria ed il primo tempo si concludeva con le due squadre sull’1-1.

La ripresa iniziava con una doppia sostituzione in casa etnea: Quaini già ammonito e Lunetta terminavano la partita a favore di Corbari e D’Ausilio e dopo un tiro di Proia ben respinto da Dini, al cinquantesimo era Pieraccini di testa a spedire la palla fuori da azione da calcio d’angolo.

La partita proseguiva sul canovaccio della prima parte di gara con il Catania a proporsi in avanti e la Casertana a contenere non disdegnando le ripartenze e su una di queste era Cicerelli al cinquantaduesimo a beccare il giallo per fermare Leone ma un minuto prima era stato Proia a finire sul taccuino.

Al cinquantacinquesimo Donnarumma in area da posizione defilata, calciava verso la porta con De Lucia che bloccava senza problemi ed al sessantesimo era il momento dei cambi per le due squadre: in campo Pezzella per Leone e Caturano per Forte, anche oggi instancabile combattente tutto cuore e polmoni e tre minuti dopo anche Cicerelli lasciava il campo per Rolfini con il Catania che passava a due punte spalleggiate da D’Ausilio e dall’altra parte in campo Kontek e Casarotto per Bacchetti e  Bencivegna.

Al settantunesimo un infortunio di Pieraccini obbligava mister Toscano a mandare in campo Ierardi non al meglio pare per un virus intestinale e dopo appena due minuti il diciotto etneo da poco entrato riusciva di tacco a servire la sfera a Donnarumma che dal limite dell’area calciava di destro un diagonale sul quale De Lucia non poteva far nulla.

Con l’intento di recuperare il match, Coppitelli inseriva la punta Kallon ed il centrocampista Llano per i due centrali Proia e Toscano ma era sempre il Catania ad essere più propositivo e convinto in campo.

Si arrivava così all’ottantacinquesimo quando, su di un cross di D’Ausilio in area, si lanciavano alla ricerca del pallone Rolfini sul secondo palo e Ierardi sul primo contrastato da Kontek rovinando a terra ma l’arbitro decretava il rosso diretto al difensore etneo colpevole di un calcio di reazione nei confronti dell’avversario.

Il FVS subito richiesto dalla panchina etnea non faceva cambiare la decisione all’arbitro e la Casertana ripigliava coraggio con il Catania che in dieci uomini e senza più cambi a disposizione, si ergeva a difendere con tutti i suoi uomini il gol di vantaggio.

Sette lunghissimi minuti di recupero aspettavano il Catania che tuttavia rimaneva compatto finché a tre minuti dalla fine delle ostilità, un contrasto in area tra il piede di D’Ausilio che si affrettava a liberare l’area e quello di Casarotto che furbescamente lo aggirava con l’intento di farsi farsi colpire, spingeva l’arbitro a concedere un rigore generoso che Liotti realizzava spiazzando Dini.

Il Catania perdeva così l’occasione di portarsi a due punti di vantaggio dalla Salernitana dopo aver dominato la partita tatticamente ben preparata dal nostro tecnico ma l’infortunio a Pieraccini e il ricorso obbligato a Ierardi e nervoso forse perché non si aspettava il subentro non essendo al meglio,  e’ risultato essere alla fine determinante.

Peccato perché con il vantaggio e il gladiatore Ierardi in campo, vi erano tutte le premesse per concludere positivamente l’incontro ma quel fallo di reazione da parte di un giocatore esperto e navigato, ha macchiato la sua prova anche se, nella stessa azione, era stato lui a subire un fallo dall’avversario ma probabilmente l’arbitro aveva considerato scontro di gioco il precedente, optando a punire solo quello di reazione.

Anche sul rigore c’è stato e c’è molto da discutere, in quanto, non e’ la prima volta che nei contrasti in area chi attacca e’ portato a farsi colpire quando avverte che chi difende si accinge a spazzare l’area ed anche in serie A e’ capitato alcune volte, circostanza che spinge i direttori di gara a soffermarsi solo sul contrasto senza rivedere le posizioni dei due soggetti prima del contatto per escludere la volontarietà del fallo comunque commesso senza che vi sia una pur minima occasione da gol.

Si chiude così la pagina Casertana con i locali in festa ad acclamare la loro squadra che grazie a due episodi nel finale, giudicati entrambi a favore dei rossoblu, ed il Catania deluso per i due punti persi seppur meritevoli sul campo dei tre punti pieni.

Amaro in bocca per loro, per la Società, per il mister e per noi tifosi, ma questa vittoria rubata non può che accrescere l’autostima per la prova sostenuta al Pinto, contro un complessivo che quest’anno appare quadrato e solido.

La nostra squadra ha fatto quasi sempre la partita giocando un buon calcio e con quei meccanismi già ben oleati visti nelle scorse settimane.

Non e’ da buttare un pareggio a Caserta anche se il pari ottenuto grazie ad un benevolo rigore a tre minuti dallo scadere dei sette di recupero brucia molto.

Dobbiamo rifarci al Massimino tra una settimana e questo Catania arrabbiato pur nel rispetto dell’avversario di turno, troverà sicuramente la forza di provarci e speriamo di riuscirci.

 

  11 Commenti per “La Casertana strappa il pareggio”

  1. Ip Address: 89.46.10.109

    Espulsione meritata, rigore no, questo in sintesi l’epilogo della partita. Ho visto un Catania volitivo, sempre alla ricerca del gol della vittoria, persino dopo l’assurdo rigorello. Grandi ragazzi, da cineteca il secondo gol, davvero una bella prestazione, peccato solo per la stupida espulsione.
    Ci rifaremo alle prossime!

  2. Ip Address: 87.11.110.87

    Il problema vero è che non si capisce più quando è calcio di rigore e quando non lo è. Gli arbitri non hanno più un metro di misura ne una regola ben precisa.

  3. Ip Address: 2.44.137.19

    Peccato per i 2 punti regalati alle squadre che mirano come Noi alla B; senza episodio della giusta espulsione la partita era già vinta con merito.

    Mancano altre 7 partite per concludere il girone d’andata, per sperare la promozione diretta necessita però alzare l’asticella media punti ed arrivare almeno con 42/43 punti.

    Speriamo iniziare bene questo percorso battendo in casa Altamura e recuperare nel frattempo pedine importanti.

  4. Ip Address: 79.22.157.139

    Bravo Vincenzo, la cosa che mi preoccupa di più sono gli infortuni e le assenze in difesa perché se non recupererà Pieraccini con Ierardi squalificato (speriamo solo x una sola giornata) difesa in emergenza con forse prima apparizione per Allegretto anche perché con i centrocampisti contati Quaini non potrà spostarsi dal centrocampo.
    Peccato x ieri ma deve servire da lezione mantenere calma e lucidità evitando le provocazioni.

  5. Ip Address: 2.44.137.19

    Cataneseanapoli, infatti se non recuperasse Pieraccini l’unico adattabile è Quaini, lo scorso anno spesso ha giocato a dx con buoni risultati, da tenere presente inoltre che con un altro giallo salterebbe la partita successiva in trasferta.

    Ironia della sorte abbiamo abbondanza Attaccanti e Tre quartisti che c’è imbarazzo della scelta ed in difesa 3 infortunati + 1 squalificato (Ierardi) e solo Allegretto in teoria utilizzabile meglio a sx ed infine 1 mediano infortunato e tutti gli altri imbottiti di cartellini gialli che prima o poi diventeranno squalifiche.

    A mio avviso per il momento nessuna distrazione per TDG, necessita massima concentrazione mentale ed economica per rafforzare la rosa nel settore centrocampo e difesa ed anche evitare, se possibile, questi infortuni traumatici durante gli allenamenti ( Aloi e Raimo ) infatti hanno problemi traumatici per scontri in allenamento.

    Inutile girarci attorno, se non funzionano bene questi due reparti i campionati non si possono vincere..

  6. Ip Address: 2001:1708:2285:9500:d0a2:a215:3a45:73ca

    Peccato. Ci eravamo quasi riusciti💪💪💪

  7. Ip Address: 188.217.33.247

    L’espulsione di Ierardi ha compromesso purtroppo una partita che avremmo meritato di vincere.
    È importante non cadere nelle provocazioni sia in campo che fuori (non è facile ma bisogna mettercela tutta).
    In un campionato così equilibrato anche questo aspetto può diventare determinante.
    Gli infortuni traumatici in allenamento potrebbero essere causati anche dalla eccessiva competizione tra i giocatori.
    Aspettiamo i risultati della Salernitana e Benevento…….

  8. Ip Address: 78.210.218.203

    Espulsione giusta. Rigore inventato da un arbitro non all’altezza. Aria di truffa F.G.C.

  9. Ip Address: 151.81.77.178

    Fanno ancora più male questi due punti rubati a Caserta , infatti pareggiano sia la salernitana che il Benevento. Per il resto meglio non commentare

  10. Ip Address: 188.217.33.247

    Alla luce dei risultati di ieri la classifica in testa è rimasta invariata (poteva andare peggio).
    Peccato per i due punti persi, andiamo avanti.
    Buona settimana a tutti

  11. Ip Address: 2.47.116.160

    Dimentichiamo i due punti persi e guardiamo avanti.

    il calcio ingloba anche questi episodi e visto che ha chiesto subito scusa alla Società, Tifosi, Colleghi ed Allenatore significa che Mario ha capito e che si sente in debito.

    E’ un giocatore forte e tenace sono certo che con la sua bravura farà in modo di farceli riprendere con gli interessi.

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