Le vespe pungono, il Catania no

 Scritto da il 15 Ottobre 2023 alle 21:09
Ott 152023
 

Il pari interno con il Latina raggiunto grazie ad una magia di Chiricò che cancellava la solita ingenuità difensiva che aveva permesso a Mastroianni di segnare indisturbato il gol del vantaggio, non ha spento i riflettori sulla delusione patita dal pubblico per la mancata vittoria, la terza sul campo amico.

Svarioni difensivi commessi in generale davanti ai tantissimi sostenitori sugli spalti che si aggiungevano alla difficoltà di trovare spazi e varchi per fornire palloni giocabili alle punte o meglio all’unica punta stazionante in area avversaria, visto che Chiricò risulta sempre più impiegato quale esterno d’attacco che da seconda punta.

Una cosa confortava tuttavia: l’impegno che sempre hanno profuso in campo gli atleti e la superiorità tecnica individuale, fattori questi che fanno (facevano) ben sperare in una prossima crescita collettiva.

Lontani dai riflettori del Massimino, questa domenica, la squadra è stata chiamata al Menti,  campo della attuale capolista, per quella che oltre ad una partita, rappresentava una nuova cartina di tornasole idonea a determinare se le scelte tecnico tattiche dell’allenatore, unite alla condizione psico fisica dei giocatori, erano quelle giuste oppure avevano bisogno di qualche rivisitazione della serie meglio brutti ma efficaci che belli e sterili.

Per questa difficile ma anche importante ed impegnativa trasferta, mister Tabbiani ha deciso di affidarsi a Bethers tra i pali, Bouah, Silvestri, Curado e Mazzotta in difesa, Quaini play basso con Zammarini e Zanellato ed in avanti, ancora assente per squalifica Bocic, Marsura con Di Carmine e Chirico’.

A specchio i locali con Thiam in porta, Baldi e Andreoni esterni, centrali Bachini e Bellich, a centrocampo Buglio, Leone ed Erradi e in attacco, assente Romeo già autore di tre reti per squalifica, al suo posto Bentivegna con Candellone e Piscopo.

Squadra in fiducia quella stabiese con una difesa arcigna capace di subire due sole reti in sette partite e con un portiere che a Brindisi ha evitato la probabile prima sconfitta parando un rigore a pochi minuti dalla fine del match calciato da Ganz, oggi scesa in campo con la classica divisa  sociale agli ordini del signor Caldera di Como, mentre il Catania in completo bianco batteva il calcio di inizio.

La bella giornata faceva ben sperare per i colori rossazzurri tenuto conto del maggior riposo avuto a disposizione degli etnei ma, strano ma vero, erano le vespe a mostrare più voglia di vincere mentre gli ospiti proponevano un inutile tiki taka intervallato da sterili cambi di fronte con Di Carmine spettatore non pagante guardato a vista dai calciatori avversari.

Chiricò ci provava nei primi minuti ma la voglia di saltare tutta la difesa anziché tirare subito lo portava a farsi recuperare dagli avversari e l’occasione sfumava.

Gioco aggressivo? Macché! Inutile possesso di palla interrotto quasi sempre dai più vogliosi giocatori di casa poco fronzoli e tanta sostanza che andavano al tiro al nono minuto con Bentivegna di testa e poi di piede con il pallone fuori di poco.

Al ventiseiesimo proprio Bentivegna, il migliore in campo dei suoi, accusava un infortunio e lasciava anticipatamente il campo a Meli. Sembrava una carta favorevole per i rossazzurri ma proprio il nuovo entrato, che era riserva di Bentivegna il quale aveva preso il posto di Romeo squalificato, dopo appena cinque minuti agganciava un perfetto assist di Piscopo scattato sulla linea del fuorigioco, considerato inesistente dall’arbitro e calciava di piatto bucando la rete difesa dall’incolpevole Bethers.

Altra gaffe della retroguardia etnea e questo più di un grave segnale dopo gli errori commessi nelle partite precedenti dal pacchetto difensivo.

Solo al quarantesimo il Catania aveva a disposizione una buona carta per pareggiare ma il tiro di Zanellato veniva deviato d’istinto da un difensore in calcio d’angolo e l’occasione sfumava, così come tre minuti dopo, su tiro di Zammarini, ancora un difensore mandava in angolo di braccio ma attaccato al corpo e dopo due inutili minuti di recupero, il primo tempo si spegneva con il giallo per Erradi per un fallo su Quaini dopo quello sventolato a Curado per proteste in occasione del gol delle vespe,  con i locali che accompagnavano con cori festanti  la loro squadra negli spogliatoi.

La ripresa iniziava con i padroni di casa più volenterosi e precisi mentre tra gli etnei si assiste a a alla prima sostituzione tra Bouah e Castellini ma niente di nuovo: affanno e pressappochismo.

Al cinquantunesimo ci provava Marsura ma Thiam in uscita bloccava facilmente la sfera e al sessantesimo era Silvestri a prendere il cartellino giallo reo di aver fermato una ripartenza dei campani.

Dalla panchina mister Tabbiani provava a far avanzare Quaini spostando Zanellato più a ridosso della difesa con Zammarini regista ma il gioco rossazzurro continuava ad essere statico e prevedibile.

Superato il sessantesimo di gioco giostra di cambi: in casa etnea lasciavano il terreno di gioco Marsura e Zanellato, impalpabili oggi, per Sarao e Rizzo e per i locali Erradi lasciava spazio a Folino.

Il Catania alla ricerca del pari si sbilanciava in avanti e dopo un bel tiro di Chiricó a giro che esaltava le qualità acrobatiche di Thiam, le vespe, a cui forse l’impegno ravvicinato aveva fatto bene non accusando per nulla stanchezza, riuscivano a lanciarsi negli spazi e con Leone mancavano il gol del 2-0.

Lo scampato pericolo e l’inesorabile ticchettio del cronometro, spingevano Tabbiani a tentare il tutto per tutto facendo esordire Dubickas con Ladinetti per Zammarini e Quaini anche loro sotto tono e fuori forma: troppo lenti per un campionato di serie C.

Quattro punte in campo con la Juve Stabia che si rintanava nella sua area ma dimostrava la sua solidità, davanti ad un attacco sterile che dimostrava le sue fragilità anche sulla occasione di Dubickas che solo davanti a Thiam si faceva ipnotizzare.

A due minuti dal novantesimo Silvestri era costretto a commettere un fallo tattico rimediando il secondo giallo e cartellino rosso.

Nei sei minuti di recupero due occasioni per parte: prima i tiri di Chiricó e Di Carmine respinti dai difensori e poi ci provava Rovaglia subentrato dalla panchina nel finale per Candellone ma Bethers gli negava la soddisfazione del gol.

Un significativo passo indietro della squadra e tutti ne sono gli attori. In primis i calciatori perché sono loro a scendere in campo, a non far gol e a prenderli, a farsi saltare in velocità dagli avversari, a sparare alle stelle quelle poche volte che vanno al tiro, a non riuscire a servire l’unico attaccante d’area, a intestardirsi a voler dribblare tutta la difesa intera, ma anche la Società che li ha tesserati pensando più al pedigree che alla  sostanza e al  cinismo che la serie C, in particolare il girone C pretende, ai preparatori atletici che non riescono a caricare le gambe dei loro sottoposti, all’allenatore che non riesce a trovare soluzioni al problema della sterilità in attacco.

Ci dovevamo divertire, adesso stiamo facendo divertire gli avversari.

Dispiace evidenziare queste critiche ma una riflessione all’interno dello spogliatoio deve essere fatta perché inutile e comodo prendersela con l’allenatore che a spada tratta ha sempre difeso il suo team anche se qualche senatore avrebbe bisogno di un po’ di panchina perché altri elementi scalpitano in difesa e l’espulsione di Silvestri adesso è propizia per provare Lorenzini in campionato magari in coppia con Castellini centrale che bene hanno fatto lo scorso anno, lasciando riposare Curado che appare già provato dalle tante sfide sostenute.

Davvero difficile oggi trovare chi abbia superato la sufficienza, forse Berhers per aver salvato la faccia alla squadra parando il tiro del probabile 2/O.

Due vittorie, due pareggi e tre sconfitte in sette partite non credo siano numeri che possono lasciare indifferenti e ottimisti ancora per molto.

 

 

 

 

 

 

  34 Commenti per “Le vespe pungono, il Catania no”

  1. Ip Address: 101.56.103.75

    Una partita incolore con giocatori in campo che non corrono. Mazzotta addirittura sembra che gli abbiano incollato i piedi per terra.
    Personalmente non mi diverto e sono sfiduciato. L’ allenatore non mi convince, ma neanche alcuni giocatori. Peccato perché dopo la sonante vittoria con la Casertana credevo fosse arrivata la svolta, ma non è così.

  2. Ip Address: 151.64.115.225

    Mi verrebbe voglia di fare copia incolla della scorsa settimana quando dicevamo che non giochiamo e i nostri avversari gli diamo il tempo prima di passare in vantaggio per poi farli risistemarsi nelle varie parti del campo . la verità è che stiamo andando di male in peggio oggi a Castellammare un’altra prestazione deludente e imbarazzante, vero che affrontavamo la capolista dove un Catania che se era ben messo in campo poteva benissimo vincere questa partita invece ci siamo fatti abbindolare come dei ragazzini. Speriamo che la società prende seri provvedimenti cacciando via tabbiani e mettendo qualcuno al suo posto che dia una vera scossa allo spogliatoio

  3. Ip Address: 151.64.115.225

    Ahhhh dimenticavo Il Catania a giocato male.
    Ma non ditemi che il goll della stabbia non era in fuorigioco xchè altrimenti non seguo più le partite

  4. Ip Address: 151.46.60.214

    Gioco prevedibile e scontato altro che aggressivo.. Tabbiani vattene no. E roba per te la C

  5. Ip Address: 79.22.186.73

    Sono stato allo stadio ieri, non mi aspettavo una prestazione così insufficiente dei nostri che ancora non riescono a trovare il bandolo della matassa in questo campionato.
    Superati e surclassati dagli avversari con un gioco prevedibile e lento, ma ritengo inutile prendersela con Tabbiani più con i preparatori atletici e con chi ha confezionato questa rosa perché ritengo sono i giocatori a scendere in campo e se una squadra ha voglia di vincere e forza nelle gambe il gol in serie C arriva così come se la difesa commette ingenuità ed essendo esperta è più grave, la colpa può essere dell’allenatore o di chi lo ha fatto arrivare benché non conoscesse affatto il girone c ?
    Cambiare adesso mi sembra inutile e poi chi dovremmo prendere? Guardiola? Io cambierei i preparatori atletici visto che ieri i nostri erano fisicamente superati dagli avversari e chi li porta a Catania deve anche guardare la loro tessera di identità.
    Poi questa cosa che la serie C non merita il var è’ una vergogna . Il gol subito era in evidente fuori gioco ma ciò non toglie che c’era ancora tutta una partita da giocare e invece ha solo giocato la Juve Stabia.
    Fosse per me la squadra meriterebbe il ritiro tanto per chiarirsi le idee nello spogliatoio e per svegliarsi dal torpore in cui e’ caduta.

  6. Ip Address: 151.82.17.200

    Buongiorno a tutti ❤️💙 la verità è che nessuno di noi si aspettava una partenza così da zona salvezza bisogna fare qualcosa altrimenti rischiamo seriamente. Intanto il Crotone cambia allenatore via zauli , noi che facciamo?????

  7. Ip Address: 37.163.196.158

    Entro 2 settimane finiranno tutti gli alibi e allora qualcuno rischierà non solo uno.
    Errare humanum est, perseverare autem diabolicum.
    Buona giornata a tutti voi.

  8. Ip Address: 93.34.120.122

    tabbiani a detto che bisogna sapere perdere….ma che ragionamento e?? Ma questo è uno dei peggiori allenatori presi da Catania…una squadra senza una geometria di gioco .con azioni prevedibili .che anche i bambini sanno già e poi di aggressività che langue , i suoi ragionamenti vanno a difendere una squadra da ultima classifica . Si vede che farfuglia e non sa più dove aggrapparsi . Il silenzio di pelligra e un mistero. Questo va accompagnato alla porta augurandogli le migliori fortune e ringraziarli per il lavoro disfatto .

  9. Ip Address: 2.38.151.116

    Il cambio di rotta auspicato non è arrivato e nell’immediato inutile sperarci. Films visti con Crotone, Foggia e Latina ed, al netto degli episodi sfortunati o sviste arbitrali, cmq la matrice di tale risultato dipende dalle scelte societarie ed a cascata da chi guida i giocatori in campo.

    Grella ha puntato all’identità di gioco propositivo prendendo giocatori di valore ma non ha ben valutato che in serie C nel girone C non basta solo questo per tentare di stare con le prime 4. Fino ad oggi la conferma arriva guardando la classifica;nelle prime posizioni ci stanno squadre in gran parte formate l’anno scorso da giocatori con caratteristiche tarate per la serie C. e che ripeto, fino ad oggi, le squadre formate o assemblate con giocatori di serie B non si esprimono come tutti pensavamo, vedi lo stesso Benevento che di certo ha la rosa più costosa ha pareggiato in casa un attimo prima che finisse la partita.

    L’allenatore dichiara che è alla ricerca di nuove soluzioni; conferma quindi che dopo 8 partite non ha ancora un pano B e nello stesso ha dichiarato che continuerà a lavorare per il progetto tecnico commissionato dalla società; questo si tradurrà che la soluzione non potrà trovarla per carenza di giocatori adatti e che continuerà a vincere qualche partita ogni due o tre giocate galleggiando nella parte altra della zona play out e quella bassa della zona play off che poi coincide con le sue pregresse esperienze.

    Purtroppo in sede di mercato la società ha operato per portare i profili richiesti da Tabbiani ed in rosa escluso Rizzo non esistono giocatori con “i piedi cattivi” e ci ritroviamo oggi con 3 player di sicuro valore (Quaini, Ladinetti e Zanellato) ma carenti di forza fisica esplosiva come quella di Nana Welbeck; idem per la fascia sinistra con Eddi Greco che giocava sempre vicino dove c’era il pallone ed assicurava accelerazioni improvvise creando scompiglio nelle difese avversarie.

    A mio avviso per il momento diventa quasi obbligatorio cambiare il preparatore atletico perchè nessuna squadra può sopportare tanti infortuni muscolari che hanno caratterizzato i trascorsi di quello attuale; ieri Rocca e forse anche Deli, De Luca, Livieri fuori da un mese idem Rizzo e Dubickas per non parlare di Rapisarda.
    Tabbiani ieri sera ha dichiarato che tutto lo staff tecnico deve stringersi e sforzarsi di più per trovare le nuove soluzioni; se trattasi di una Sua richiesta d’aiuto giusto che tutti espongono le loro vedute e magari consigliarlo come procedere e tra questi ci metto anche Laneri che conosce bene la serie C.

  10. Ip Address: 95.74.194.27

    Anch’io, come Cataneseanapoli, penso che sarebbe opportuno un bel ritiro (ma dove lo dovrebbero fare!!!)
    Ormai il primo posto c’è lo siamo giocato a meno di miracoli.
    La squadra è troppo lenta soprattutto nelle ripartenze.
    La rete dello Stabia era fuori gioco ed hanno vinto su quell’azione.
    Buon pomeriggio a tutti

  11. Ip Address: 45.9.76.16

    Ragazzi ma non eravamo tutti confinti che con Tabbiani e il 4 3 3 si andava sempre all attacco…………….?

    Adesso ci si é accorto che esistono anche gli avversari.

    é una squadra nuova con un allenatore nuovo! Ricordo che Sarri con il Napoli le prime 6 partite le ha perse tutte.

    Se l’allenatore é bravo come dicono ci vorra un po ma uscirà é cosi male come avete descritto il match non é stato.

    Loro un tiro vero hanno fatto in porta e segnato noi purtroppo no……

  12. Ip Address: 2.45.99.95

    Torno a dire che non ho visto la partita,un conoscente mi ha detto che è stata come quella del Latina se non peggio, vorrei capire come abbiamo giocato.

  13. Ip Address: 2.38.151.96

    Fabio ti assicuro che la Juve Stabia sul piano del gioco non ci ha messo sotto come dicono chi emotivamente rimasto deluso per la mancata vittoria. Loro sono apparsi più coesi ed in palla, più ordinati e determinati negli scontri diretti esattamente come le partite viste contro il Crotone, Foggia e Latina. Classica partita di serie C; da quello visto in campo poteva finire benissimo con un pareggio visto anche che il loro gol sembra a tutti in fuori gioco. Solito Catania per possesso palla Noi 55% Loro 45%, Calci d’angolo battuti Noi 8 Loro 2, Cross Noi 26 Loro 15, Occasioni nitide non sfruttate Noi 2 Loro 3 ma due di queste nate negli ultimi minuti quando eccessivamente sbilanciati per tentare di pareggiare.
    Insomma un Catania forte sulla carta ma non riesce a finalizzare e che fa grande fatica a recuperare dopo un gol subito. Ultimo dato l’arbitro difficilmente fermava il gioco e Loro hanno sfruttato questo andazzo fermando i Nostri abbattendoli fisicamente con il corpo piuttosto di tentare di farlo con i piedi e rischiare un calcio di punizione o cartellino giallo.
    Insomma Fabio nulla di peggio di quello che abbiamo già visto in casa. Spero di aver dato almeno l’idea ma se scavi su internet forse potrai vederla. Buona serata.

  14. Ip Address: 2.45.99.95

    Grazie del tuo contributo, no sinceramente non vedrò la partita sapendo com’è andata..

  15. Ip Address: 95.74.194.27

    Le prossime 3 partite ci diranno definitivamente qual’è il futuro della nostra squadra.
    Io ci voglio sperare ancora
    Buon pomeriggio a tutti

  16. Ip Address: 2.45.99.95

    Premessa: io grande estimatore di Grella e PELLIGRA.
    Si delinea una situazione molto complicata rendimento/risultati da play out ,idee e schemi di gioco sconfortanti, infortuni continui e per molti giocatori,si potrebbe continuare ma…
    Affiorano voci di esonero ma non so se effettivamente vengono dall’entourage della squadra.
    Il mio pensiero è che se hai un dubbio sulla guida tecnica non devi più pensare devi sostituirlo non domani ma oggi, perché rimandi qualcosa che è già compromessa.
    Però a questo punto cominciano altri dubbi , chi scegliere? Uno di nome importante ma che non corrisponde a certezze . Chi arriverà dovrà restare fino alla fine del torneo e probabilmente non si accontenterà di spiccioli e di contratti di un anno.
    A sto punto il dubbio viene a me: chi gestisce e quanto potrà essere il budget a disposizione?
    Le scelte tecniche sono state fatte esclusivamente da Grella o anche condivise con Laneri?
    La posizione di Grella sarà ridimensionata?
    Ross PELLIGRA è una figura importante e centrale nel gruppo PELLIGRA o soltanto si è lasciato prendere dall’entusiasmo della passione rossazzurra ma in realtà non ha tutto questo potere decisionale per gli investimenti destinati al calcio Catania?
    Ai posteri l’ardua sentenza.

  17. Ip Address: 2.38.151.69

    Filippo46 anche per me la speranza è l’ultima a morire ma se i risultati delle prossime 3 partite fossero favorevoli , grazie alla dea bendata, il problema di fondo del bel gioco in serie C rimarrebbe; se invece fossero per cambio di modulo con la nuova linfa Bocic, Chiarella. Rapisarda e Dubichas tale speranza avrebbe basi solide per un roseo futuro.
    Cambiando ’Allenatore qualora il subentrante riuscisse a vincere con il gioco propositivo oppure con un modulo diverso si avrebbe la certezza che l’unico errore della società è stato scegliere Tabbiani e nulla quindi di irreparabile visto che i passi falsi capitano a tutti ed ovviamente, in tal caso, per Tabbiani non ci sarebbero più alibi.
    In ogni caso sarebbe bene ricordare che parlare di questi argomenti già rappresenta una sconfitta per la Società, Città e Tifosi; chi si appropria e sventola quotidianamente i 14000 abbonamenti per alzare la voce a sproposito omette di dire che sono stati tutti sottoscritti negli ultimi giorni di agosto e primi giorni di settembre e Tabbiani era già l’allenatore dai primi giorni di luglio e che l’ultimo acquisto di Silvestri è avvenuto il 1 settembre, quindi i TIFOSI NON SONO STATI PRESI IN GIRO, prima di sottoscrivere erano coscienti e conoscevano tutto quanto avvenuto fino alla fine d’agosto, acquisti alla spicciolata, luogo degli allenamenti etc etc. Pertanto risultano ridicole e gravi ed infamanti le offese Personali nei confronti di Pelligra e verso Grella che non esonera Tabbiani secondo loro per non ammettere di aver sbagliato. Grella se ragionasse con mentalità Levantina (significa anche spregiudicata o e senza troppi scrupoli) avrebbe tutto l’interesse esonerarlo, e darlo in pasto alla piazza, come del resto fanno quasi tutte le società per auto assolversi ma da onesto Dirigente vuole prima verificare se con tutta la rosa a disposizione il tecnico possa dare quei risultati che Lui sperava anche con un modulo ibrido e nel frattempo sfruttare tale periodo per accertare la predisposizione ambientale di sentirsi parte integrante di un Progetto a medio lungo termine anche quando arrivano i momenti difficili.
    Personalmente ad oggi l’unica vera colpa che attribuisco a Tabbiani è aver portato un preparatore atletico nonostante quanto successo l’anno precedente e di trascurare quel particolare che i campionati in serie C nel girone C non si vincono con il bel gioco ma guadagnando i 3 anche sporchi così come ha fatto la Juve Stabia nei nostri confronti.

  18. Ip Address: 2.45.99.95

    Niente di personale ma Tabbiani a Catania lo ha voluto e portato Grella,da persona cosciente e intelligente le avrà fatte delle considerazioni. Il preparatore era già l’anno scorso insieme a Tabbiani al Fiorenzuola e gli infortuni erano anche lì all’ordine del giorno .

  19. Ip Address: 2.38.151.192

    Fabio è naturale che Grella conosceva il curriculum anche del preparatore atletico e che ha le sue responsabilità ma quella maggiore l’ha Tabbiani che ha pagato personalmente tutti gli infortuni dello scorso anno salvandosi all’ultima giornata a causa dei tanti infortuni e l’ha proposto.
    Riguardo ai ?????? se hai sentito l’intervista fatta a Grella venerdi su Telecolor tra le righe e fai mente locale trovi quasi tutte le risposte.

  20. Ip Address: 79.22.186.73

    Effettivamente troppi infortuni accaduto fuori dalle partite. Cosa accade? Il preparatore atletico dello scorso anno li faceva volare oggi di scassano senza neppure giocare.
    Adesso di e’ fermato anche Rocca, un titolare nei piani di Tabbiani e forse pure Di Carmine. . Vi immaginate se si infortuna Chirico?
    Io comunque sto vedendo un Catania senza idee e cuore. Le idee le deve inventare l’allenatore ma il cuore fovrebbero metterlo i ragazzi e a Castellammare non l’ho visto.

  21. Ip Address: 2.45.99.95

    Le dichiarazioni (dovute ma non volute)di un dirigente fatte in una trasmissione di una TV locale dove ho notato tensione e fastidio nello studio hanno un valore relativo,ma è anche giusto così perché non puoi sinceramente rivelare aspetti privati e delicati di una società sportiva e di investimenti.
    L’unica cosa in cui mi trovo d’accordo ed è la più sincera è:
    a fine stagione tireremo le somme.

  22. Ip Address: 2.38.151.118

    Fabio dall’intervista a Grella fatta venerdì su Telecolor mi ha stupido come hanno fatto a capire in poco tempo tutte le caratteristiche negative ambientali del Sud e tra le righe Grella ha elencato le cose fatte fino ad oggi e quello che pensa di fare fino a quando sarà Lui Vice Presidente.
    1) Non vuole ripetere l’errore fatto dagli altri in passato mischiando i conti tra gestione sportiva con eventuali altri investimenti tipo Centro Sportivo e Stadio che, fra l’altro, per il momento non ritiene necessari.
    2) Che è sulla DIFENSIVA perché la sua mentalità Anglosassone non accetta la logica i Levantina particolarmente di moda in Sicilia da secoli ed in modo più soft in tutta l’Italia. senza urtare la suscettibilità di qualcuno ha detto in modo inequivocabile che firmare un impegno finanziario significa per lui pagarlo fino alla fine e rifiuta pertanto tutto ciò che non gli da quella tranquillità. “Intanto firma e poi se c’è qualcosa da rivedere si vedrà più avanti” è un classico ragionamento Levantino per mettere “sotto scopa” qualcuno per indebolirne l’autonomia decisionale e gestionale futura; in Sicilia purtroppo tale tecnica la conosciamo fin troppo bene.
    3) Ha ribadito che secondo Lui è stata costruita una squadra per arrivare nei primi 4 posti e se ciò non si avverasse rimarrebbe deluso assumendosi personalmente tutte le responsabilità.
    4) Quando si parla di Budget ha chiarito che non si riferisce solo ai Costi dalla prima squadra.
    5) Tabbiani ? l’ha scelto perché si ispira al calcio propositivo anche con giocatori mediocri ed ha pensato che dandogli una rosa importante avrebbe potuto fare un campionato per arrivare tra le prime 4 in classifica.

    Personalmente penso che, oltre ai pesanti insulti Personali che non fanno piacere a nessuno, durante l’estate il gruppo Pelligra avrà valutato più in profondità l’ambiente che ruota attorno al Catania ed ha alzato l’asticella del Rischio ed abbassato quella delle Opportunità e da quello che vediamo in questi giorni sotto il profilo imprenditoriale hanno valutato bene visto anche che le stese persone volevano la testa di Ferraro,per il non gioco, pur avendo 10 punti di vantaggio sulla seconda in classifica. Pertanto penso che, per il momento, difficilmente il Gruppo si esporrà in modo pesante nel settore calcio di per sé già molto volatile se prima non realizzerà nel territorio businnes redditizi in altri settori più sicuri.
    Valuterà “forse” più avanti i consigli o proposte fatte da coloro che apparentemente sembrano che abbiano a cuore le sorti della Società Stadio e Centro Sportivo ma di fatto “forse” mirano a limitare la libertà decisionale per rendere il Gruppo più vulnerabile e più facile da sottomettere alle proprie richieste o capricci in linea con la mentalità Levantina.
    Ovviamente questa è la mia personale sensazione.

  23. Ip Address: 2.45.99.95

    L’unica cosa che mi sento di imputare a Vincenzo Grella è la mancanza di un po’ di umiltà in ambito calcistico, soprattutto per scelte tecniche in un campionato di lega Pro che è per nostra decennale esperienza un torneo maledettamente complicato, qualche consiglio da qualche personaggio navigato poteva prenderlo.
    Sempre secondo me.

  24. Ip Address: 84.226.144.66

    Se tutti quei pali entravano oggi si parlava di altre cose.

    Roma non é stata costriuta in un giorno…..

    E il gioco verra (almeno lo spero)👋🏻👋🏻👋🏻

  25. Ip Address: 37.160.10.233

    Jama me lo auguro anch’io perché tira una brutta aria,non sono le lamentele di pochi tifosi rovinare un feeling con la città non ne vale la pena.

  26. Ip Address: 2.45.99.95

    Ho letto di dichiarazioni che il Ds Laneri avrebbe fatto ,non so di cosa si tratta, qualcuno sa di che dichiarazioni parlano?

  27. Ip Address: 2.38.150.176

    Fabio sono due e le trovi scritte datate entrambi 13 ottobre da Catanista. Unica novità riguardo la scelta dell’allenatore quando afferma che il Catania per il momento non è pronto per soddisfare le richieste degli allenatori esigenti che vorrebbero tutto in un determinato modo mentre il contesto attuale del club è in costruzione.

  28. Ip Address: 2.45.99.95

    Vincenzo grazie per la tua puntuale informazione, spero che arrivino i risultati aldilà del bel gioco perché l’ambiente potrebbe ulteriormente destabilizzarsi.

  29. Ip Address: 2.45.99.95

    È 40 anni che seguo il Catania allo stadio ma è la prima volta che trovo disagio ad andare a vedere la partita,non so cosa aspettarmi,tante incognite: il risultato,il gioco, l’atteggiamento e soprattutto cosa aspettarsi più avanti. Una stagione stranissima iniziata a maggio con tante anzi tantissime aspettative surrogate da qualche annuncio a questo punto non attendibile. Cosa aspettarsi boh, dire che l’obbiettivo della promozione è in due anni comincia a stonare anche questo,o allora pensare che il contratto di Tabbiani di 2 anni verrà rispettato.

  30. Ip Address: 2.38.151.58

    Fabio “Carta scritta canta e non mente “. Due anni per salire in B la società l’ha scritto nella relazione redatta da Scibilia consegnata al Comune di Catania. La relazione riportava l’immediata promozione dalla D alla C e 2 anni dalla C alla B, pertanto, fino ad oggi la società è in linea con i loro programmi ed impegni presi verso la città, Dopo la promozione ha sempre dichiarato di provare ad arrivare tra le prime 4 ed a quel punto di provarci fino alla fine e non ha mai dichiarato altro.
    Quaini in infermeria, cadono come i birilli; Mah speriamo bene per domani..Forza Catania

  31. Ip Address: 151.64.115.225

    L’allenatore del Catania Luca Tabbiani ha convocato venti calciatori per la sfida al Taranto, in programma domani con inizio alle ore 16.15 allo stadio “Angelo Massimino” e valevole per la nona giornata del girone C del campionato Serie C NOW 2023/24. Tra gli indisponibili anche Deli e Quaini.

    Questi gli atleti a disposizione del tecnico rossazzurro:�
    1 Bethers
    2 Curado
    3 Maffei
    5 Rapisarda
    6 Zanellato �9 Sarao
    10 Di Carmine
    11 Mazzotta
    13 Bouah
    17 Dubickas
    18 Rizzo
    21 Ladinetti
    24 Bočić
    26 Lorenzini
    27 Castellini
    31 Chiarella
    32 Chiricò
    33 Zammarini
    77 Marsura
    95 Albertoni
    21ottobre #cataniataranto domani non abbiamo altro che vincere

  32. Ip Address: 217.201.146.23

    Seguo la nostra squadra da quasi 70 anni e se abitassi a Catania andrei allo stadio sempre e comunque!!!
    Penso che il Catania oggi ci dara’ una bella soddisfazione.
    Buon pomeriggio con una bella vittoria

  33. Ip Address: 37.161.216.90

    Per quel che sto vedendo sono gli ultimi 45 minuti+recupero di Tabbiani a Catania.

  34. Ip Address: 151.68.226.223

    Vittoria doveva essere è vittoria è stata, per il resto scendiamo un velo pietoso, non ci siamo certamente Fabio sono d’accordo con te

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