L’ippocampo annega sul campo

 Scritto da il 20 Ottobre 2025 alle 09:13  Aggiungi commenti
Ott 202025
 

La convincente vittoria esterna conseguita otto giorni fa a Giugliano, aveva proiettato il Catania solo per un giorno al secondo posto perché la domenica il successo per una rete a zero grazie al gol di un sontuoso Capomaggio a Monopoli ed il triplete del Benevento contro l’Altamura, aveva smorzato gli entusiasmi e proiettato tutti alla sfida di oggi al Massimino contro la momentanea testa di serie del girone.

Sold out di pubblico come nelle grandi occasioni ed entusiasmo alle stelle, con coreografie, canti, e bandiere al vento.

Fischi, invece, al momento dell’annuncio della formazione ospite da parte dello speaker, con particolare attenzione verso quel beniamino che preferì accasarsi altrove malgrado l’affetto a lui riservato dalla città, non degnandola neppure di un frettoloso saluto.

Ed oggi eccolo tornato al Massimino da avversario con la fascia da capitano della sua nuova squadra a fianco di Ferrari ed assistito dal trequartista Ferraris e da un centrocampo che vedeva Capomaggio e Tascone ed esterni Villa e Ubaldi con la difesa affidata al trio Coppolano, Golemic ed Anastasio a protezione di Donnarumma, queste le scelte del tecnico Raffaele.

Mister Toscano rispondeva con la formazione dimostratasi in palla a Giugliano e si partiva quindi con Dini tra i pali, in difesa Ierardi, Di Gennaro e Celli, esterni Casasola e Donnarumma con al centro Di Tacchio e Quaini e in avanti Cicerelli e Lunetta in appoggio a Forte.

Primo pallone dopo il sorteggio riservato al Catania subito aggressivo spinto dai diciannovemila presenti oggi per questo incontro.

Al sesto minuto primo calcio d’angolo per il Catania senza conseguenze e al dodicesimo una entrata assassina da fallo arancione di Capomaggio su Di Tacchio punita con il solo giallo, dimostrava che la partita di oggi sarebbe stata dura anche se tecnica.

Al sedicesimo primo squillo di Forte che tirava da posizione defilata centrando la rete esterna ed un minuto dopo era Cicerelli a sparare alto.

Al ventunesimo era Di Tacchio a meritare il giallo per aver impedito una ripartenza di Inglese sommerso dai fischi dagli spalti ad ogni tocco di palla e la partita scivolava con entrambe le squadre alla ricerca  del gol.

Sebbene i portieri non risultavano ancora impegnati, il match non si consegnava alla noia per i duelli che cominciavano a susseguirsi sia sulle fasce che al centro degli schieramenti.

Al trentaduesimo era Dini a sporcarsi per primo i guantoni dopo il tiro di Ferraris al termine di una triangolazione con Inglese ma era al trentottesimo che si sbloccava la partita per la punizione magistrale calciata da Cicerellli che baciando la traversa si insaccava in rete malgrado il volo inutile di Donnarumma.

Catania in vantaggio e tripudio sugli spalti con i tifosi che accompagnavano la squadra negli spogliatoi dopo il doppio fischio del signor Poli di Verona.

La ripresa vedeva in campo gli stessi ventidue del primo tempo ma chi si aspettava un assedio granata nella metà campo etnea rimaneva deluso perché dinnanzi ad un Catania attento, determinato ed aggressivo, i pur tecnici avversari non riuscivano a trovare i varchi giusti per consegnare palloni invitanti agli avanti, anzi erano gli etnei i più pericolosi e già al cinquantesimo, su ripartenza, Cicerelli serviva un pallone d’oro a Lunetta che entrava in area e calciava da buona posizione ma l’estremo difensore campano riusciva a respingere cavandosela con qualche patema.

Era il preludio del secondo gol che arrivava al cinquantunesimo sull’asse Dini che calciava lungo fin sulla trequarti trovando Lunetta a prolungare di testa la traiettoria verso Forte che approfittava dell’errore in disimpegno di Golemic ed entrava in area calciando di collo sinistro la sfera a fil di palo realizzando il secondo gol stavolta a beneficio dei presenti in curva sud che saltavano sui seggiolini come un sol tifoso.

Era l’ora dei cambi in casa salernitana e mister Raffaele mandava Achik in campo al posto di Ubani poco incisivo oggi e Toscano rispondeva inserendo al cinquantottesimo Aloi recuperato dall’infortunio per l’ammonito Quaini e due minuti dopo Villa, unica discesa la sua in partita, tirava in porta ma Dini rispondeva presente riscuotendo gli applausi dagli spalti.

Al sessantacinquesimo entravano in campo D’Ausilio e Corbari per Cicerelli e Di Tacchio che uscivano tra gli applausi convinti del pubblico.

Proprio il neo entrato ex Avellino aveva una buona occasione propiziata da un cross di Celli ma il pallone di testa sorvolava la traversa.

Rispondeva la Salernitana su azione di calcio d’angolo calciato da Achik ma Inglese, pressato da Di Gennaro, di testa spediva a lato.

Ancora cambi dalle panchine: per il Catania entravano in campo Jimenez e Rolfini alla prima stagionale con la nuova maglia e per la Salernitana triplo cambio con Matino, Knezovic e Liguori per Anastasio, Ferraris e Ferrari per il tutto per tutto in casa campana .  tuttavia, malgrado le sostituzioni, era la squadra di Raffaele a rischiare di prendere il terzo gol stavolta da Rolfini che di testa alzava la traiettoria oltre la traversa al settantacinquesimo e poi sempre lui all’ottantunesimo appoggiava in area per D’Ausilio sul cui tiro Donnarumma riusciva a respingere.

Ultimi cambi per le due squadre con Quirini che prendeva il posto del difensore Coppolano e proprio il neo entrato campano scivolava nel secondo dei cinque minuti di recupero lasciando campo aperto a Donnarumma che crossava basso fornendo un rigore in movimento a Rolfini ma il suo tiro veniva respinto da Donnarumma ed il triplice fischio dell’arbitro consegnava la vittoria piena e convincente al Catania che, con una superlativa prestazione, usciva dal Massimino  tra gli applausi dei suoi sostenitori.

Una vittoria vinta dalla squadra ma realizzata per merito dei singoli, capaci, uno contro uno, di surclassare gli avversari sia per il trio difensivo davvero attento ed insuperabile in ogni circostanza che per i cursori di fascia con Donnarumma e Casasola sontuosi sui corruoli Villa e Ubaldi ed anche il centrocampo etneo con Di Tacchio e Quaini e poi Aloi, hanno saputo leggere la partita annullando Ubaldi e contenendo al massimo le sgroppate di Tascone e Capomaggio oggi in forte difficoltà pur riuscendo, specie nel primo tempo, a servire palloni interessanti al trequartista Ferraris nella prima parte della partita per poi calare fortemente di tono nella seconda.

Un Catania davvero in palla oggi che ha saputo contenere e contrastare sull’uno contro uno i pur bravi avversari in debito di ossigeno e di idee nel secondo tempo e che ha saputo interpretare la sfida nel migliore dei modi concedendo solo un tiro pericoloso dalla distanza.

Bravi tutti davvero, i titolari ed i subentrati a partita in corso.

Adesso dopo la meritata vittoria, già da domani si pensera’ al Benevento con la convinzione che questa rosa al completo ha gli elementi ed  i numeri per lottare per la prima posizione in classifica.

 

  7 Commenti per “L’ippocampo annega sul campo”

  1. Ip Address: 2a02:b021:14:3432:cdc0:e8cf:9123:4934

    Avanti così 🩵❤️

  2. Ip Address: 2a02:b021:14:3432:cdc0:e8cf:9123:4934

    Buongiorno , ne approfitto mentre che sono in pausa caffè ☕️ per scrivere .Speriamo che non sia solo una partita convincente ma l’inizio di una lunga serie,ieri ho visto una squadra con carattere e grinta che ha giocato bene per tutti i novanta minuti contro la capolista che sembrava imbattibile ma è stata annientata in tutti i settori del campo , quindi complimenti a tutti, davvero credo che con tutto l’organico al completo questa squadra è forte possiamo giocarcela per poter vincere il campionato unico dubbio è perché Rolfini invece Caturano ancora in panchina?

  3. Ip Address: 2001:1708:2285:9500:dc03:28df:a42b:44cb

    💪💪💪

  4. Ip Address: 2.44.138.193

    Raffaele schierando stranamente tre attaccanti voleva dimostrare che la Salernitana non temeva che aveva di fronte la migliore difesa del girone C. ed invece di giocare coperto per proteggere la sua difesa facilmente perforabile ha osato giocarsela a viso aperto ed è stato così castigato. Il Catania soffre di più quando incontra squadre chiuse per colpire con le ripartenze, vedi partita persa a Cosenza e pareggio in casa con Sorrento.

    Splendido gol di Cicerelli che ha sbloccato la partita e come esecuzione ed anche quello di Forte nato anche dal uno svarione della difesa avversaria. Donnarumma e Casasola padroni delle fasce nonostante i bravi esterni della Salernitana.

    Rolfini sembra un ottimo giocatore e rappresenta una freccia in più per l’attacco, a proposito ieri Caturano era in panchina ma con il mal di schiena. Speriamo che ci dia una mano più avanti perchè ancora il campionato è lungo.

    Ancora non abbiamo vinto niente e dobbiamo racimolare più punti possibile nel girone d’andata prima del calcio mercato invernale. Sarebbe auspicabile che si vincesse anche con il Benevento guidato da Auteri più navigato e temibile di Raffaele che possiede anche la seconda migliore difesa del girone C.

  5. Ip Address: 188.217.34.30

    Questa volta non ci siamo accontentati del gol di vantaggio per poi giocare di rimessa, ma abbiamo continuato a cercare il raddoppio.
    Il punteggio poteva essere più ampio
    e ci avrebbe consentito a parità di punti, una differenza reti migliore negli scontri diretti (in un campionato che si preannuncia molto equilibrato alla fine anche questo fattore può essere determinante, ma non si può avere tutto….).
    Vittoria voluta e ampiamente meritata. Bravi
    La partita con il Benevento ci darà una ulteriore conferma delle potenzialità della nostra squadra.
    Lo spirito è quello giusto, fozza Catania
    Buona settimana a tutti

  6. Ip Address: 78.212.18.98

    Questa squadra, se lasciata lavorare in pace, senza schizofrenie di tifosi incongruenti e falsi tifosi del catania( palermitani/siracusani/messinesi.etc), con un allenatore preparato e vincente, ci può’ portare fuori dalle sabbie mobili della serie c. Inoltre bisogna stare attenti ai mafiosi della lega e dell’AIa, che già’ sono usciti dal guscio e vogliono innervosire il Catania e dare segni agli arbitri. Comunque forza Catania, da 55 anni.

  7. Ip Address: 2.44.136.134

    Per TDG oggi l’unica certezza che abbiamo è che il 30 ottobre 2025 la struttura sarà venduta.

    Qualora entro il 30 Ottobre nessun Terzo presentasse offerta maggiorata del 10% il Gruppo Pelligra diventerebbe padrone di TDG ed il Catania Fc in modo “diretto o indiretto” risolverebbe il problema degli allenamenti per la prima squadra e Vivaio.

    Fino a quella data però esiste la possibilità remota che qualcuno rilancia: Fondo, Imprenditore, Sceicco o lo stesso Credito Sportivo che con il fallimento ha perso parecchi milioni di euro, di rilanciare.

    A mio avviso con un concorrente Terzo forte economicamente che non ha ambizioni sportive nel calcio, il Gruppo Pelligra non commetterà l’errore di corrergli dietro e tenterà trovare un accordo soddisfacente per entrambi.

    Se l’ipotetico Terzo fosse il Credito Sportivo diventerebbe tutto facile ed addirittura Pelligra potrebbe risolvere tutti i problemi strutturali sportivi del Catania senza svenarsi immediatamente. Tra una settimana finirà la telenovela TDG.

    Intanto pensiamo a domenica al Benevento, abbiamo in campo un Cannibale ed uno Squalo, occhio Auteri e Company.

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