Loro con Petito noi no

 Scritto da il 14 Maggio 2023 alle 19:02
Mag 142023
 

prima sfida pool scudetto e ultima gara al Massimino già pronto ad ospitare i lavori e a farsi bello per le nuove gare che  ci attendono in serie C.

In attesa della nuova stagione, un anticipo di quello che sarà ci vede in campo con altre neopromosse, oggi il Sorrento, in attesa di conoscere il risultato della sfida decisiva tra Brindisi e Cavese per lo spareggio decisivo che vale una intera stagione.

Privo di alcuni elementi importanti ancora fermi al box per problemi fisici, il Catania di Ferraro, accolto oggi non con il pienone delle grandi occasioni vuoi per la concomitanza della giornata dedicata a tutte le mamme ed anche per le condizioni non ottimali del tempo, si è schierato con il collaudatissimo 4/3/3 che vedeva Bethers in porta, difesa con Rapisarda, Lorenzini, Castellini e Boccia, a centrocampo ritorno di Rizzo accanto a Lodi e Vitale ed in avanti Russotto, Sarao e De Luca.

Il Sorrento rispondeva a specchio con il 2004 Del Sorbo in porta, i Todisco Francesco e Gianmarco esterni di difesa e come difensori centrali gli esperti Cacace e Fusco, a centrocampo il capocannoniere della squadra con 10 reti La Monica, il regista Herrera e Cucurullo a sostituire l’assente Carotenuto ed in avanti i classe 2002 Scala e Petito, accanto al ghanese 2001 Badje.

Al fischio di inizio disposto dal signor Pizzi di Bergamo, le due squadre, in completo bianco gli etnei e nei classici colori sociali gli ospiti, iniziavano a studiarsi ma era il Sorrento a cercare il fraseggio e ad occupare la metà campo rossazzurra guadagnando due punizioni nei primi dieci minuti per tentare di impensierire Bethers chiamato subito a due respinte volanti con i pugni.

Prima azione interessante rossazzurra al quindicesimo che permetteva loro di battere il primo calcio d’angolo ma sul successivo cross in area, la palla si perdeva sul fondo.

Al minuto venticinque il Catania ci provava con una girata di testa di Sarao ma il pallone sfiorava il palo di sinistra di Del Sorbo e si perdeva a lato di poco e da questo momento il Catania sembrava in crescita proponendo un atteggiamento più determinato rispetto ai primi minuti del match.

Dopo un periodo di inerzia, al quarantaquattresimo, su respinta di pugno di Bethers, Scala calciava di controbalzo cogliendo il palo alla sinistra di Bethers ed il primo tempo si chiudeva sul risultato di 0-0 mentre era 1-1 il discorso cartellini gialli guadagnati da F. Todisco e da Sarao.

La ripresa iniziava con le due squadre negli organici del primo tempo e dopo un bel tiro di Petito ben parato da Bethers, Lodi al cinquantunesimo guadagnava una buona punizione dal limite ma il suo tiro si infrangeva sulla barriera.

Al cinquantaquattresimo mister Ferraro provava a rinforzare il centrocampo e mandava in campo Forchignone e Palermo per Castellini e De Luca, mossa inedita del coach etneo ma subito dopo era il Sorrento a provarci dalla distanza con il pallone che si perdeva sul fondo.

Dopo mezz’ora di gioco e malgrado i nuovi innesti, era ancora il Catania a non riuscire

a trovare la giusta disposizione in campo e i rossoneri, aggressivi,  riuscivano ad essere più pericolosi degli avversari.

Al sessantacinquesimo altro cambio rossazzurro con Jefferson appena recuperato fisicamente che prendeva il posto di Russotto apparso nervoso ed ammonito qualche minuto prima e passaggio al 4/4/2 con i due attaccanti di peso affiancati in attacco.

Al settantaduesimo quarto cambio catanese con Pedicone per Boccia ma subito dopo ancora Petito in progressione saltando Lorenzini con l’aiuto della mano sinistra sul pallone vista da tutti meno che dall’arbitro e dal guardialinee effettuava un cross in area non agganciato da Bethers che perveniva a Scala e da pochi passi insaccava.

Il gol subito, viziato dall’evidente fallo di mano, innervosiva gli etnei e le spese per le reiterate proteste le subiva Lorenzini che veniva espulso dal direttore di gara.

Gli ultimi minuti vedevano in campo Litteri per Lodi con in Catania fortemente sbilanciato in avanti alla ricerca del pareggio ma l’inferiorita’ numerica avvantaggiava i campani con gli etnei che tuttavia ci provavano svegliandosi così dal lungo letargo nel quale erano caduti nella prima frazione di gioco ed oltre.

I minuti scorrevano inesorabili senza che il Catania riusciva a trovare il coniglio nel cilindro e mestamente, pur con quattro attaccanti in campo, e con sei minuti di recupero, il Catania subiva un altro gol ed usciva sconfitto nella prima sfida della pool scudetto perdendo la prima partita in casa dopo una stagione di trionfi .

La sconfitta ci obbliga così a giocare la seconda partita della pool a Brindisi con il morale a terra e senza il più forte difensore rossazzurro in campo.

Partita giocata male dal Catania che ha ripetuto la brutta figura di Trapani e qualche riflessione sarà d’obbligo per la società.

 

 

  3 Commenti per “Loro con Petito noi no”

  1. Ip Address: 151.82.141.101

    D’accordo con raggio libero un petito del genere ci servirebbe anche a noi in virtù del campionato prossimo di lega pro ,oggi aldilà di un arbitraggio scandaloso non all’altezza la sconfitta meritata non abbiamo giocato da Catania squadra già in vacanza da un bel po’. Secondo me tutte queste notizie giornalistiche sul futuro dei giocatori compreso l’allenatore ha influito sul rendimento della partita una buona serata a tutti ❤️💪💙

  2. Ip Address: 2.44.138.240

    La squadra da parecchie settimane mentalmente è in ferie e contro le squadre con gamba e carattere si è sciolta. Vero che il Sorrento è andato in vantaggio con un gol irregolare ma è anche vero che loro erano più motivati e meglio messi in campo, idem a Trapani e Sancataldese. Questa partita conferma ancora una volta alla dirigenza che quella mentalità vincente che chiedeva agli addetti non è stata metabolizzata fino in fondo da tanti giocatori e staff tecnico. Hanno fatto il loro dovere ottenendo la promozione ed ora pensano solo a se stessi e non più per mantenere quell’immagine che avevano guadagnato dimenticando che i contratti scadono il 30 giugno. .

  3. Ip Address: 93.34.120.58

    Solo Sarao non può sbattere in rete la palla, ci vuole gente in attacco che morde i Giovinco e i de luca non sembrano mordere da pattennu i cavaddi.. Jefferson andrebbe sicuramente bene ma in C ci vuole altro litteri va valutato ancora poi l’allenatore che a fatto due promozioni non è da sottovalutare altrimenti bisogna virare verso un Lucarelli che la C la conosce bene…o Baldini magari dargli un’altra possibilità visto come e finita con la Sigi.
    Grella avrà un bel da farsi . In C deve esserci il riscatto per la causa del Catania.

Spiacenti, i commenti sono chiusi.

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