Pareggio regalato

 Scritto da il 16 Aprile 2023 alle 17:46
Apr 162023
 

In genere dopo la Pasqua tutte le squadre dei tanti campionati si preparano al rush finale ma mai come in questa stagione il Catania tornava in campo sereno ma non appagato perché gli stimoli non mancavano, come quello di raggiungere il record di 15 vittorie consecutive eguagliando quello detenuto dalla Sicula Leonzio nel campionato di serie D 2016/17 e quello di allungare ancora sulle vittorie interne.

Non e’ accaduto purtroppo; la marcia trionfale del Catania si è fermata su un 3/3 maturato dagli ospiti nei minuti finali, quando la partita sembrava conclusa, ma sappiamo bene quanto il pallone è imprevedibile e un calo di tensione, favorito da sostituzioni che si potevano evitare, hanno favorito l’incredibile e fortunosa rimonta avversaria.

Mister Ferraro, per questa partita, si era affidato alla formazione classica con Bethers tra i pali, Rapisarda, Somma, Lorenzini e Castellini, Rizzo Lodi e Vitale al centro e Chiarella, Sarao  e Russotto in avanti.

Il tecnico Infantino rispondeva con il suo 3/4/1/2 che vedeva Dolenti in porta, in difesa Oppizzi, Brumat  e Rachicchi, esterni Garzia e D’Agata con al centro Incatasciato e Calabrese, trequartista Baglioni e le punte Zerbo e Bonanno.

Terna arbitrale tutta femminile con la Signora Bianchi Deborah della sezione di Prato assistita dalle guardialinee Gasparini Laura della sezione di Macerata e Negro Eleonora della sezione di Roma 1.

Calcio di inizio a favore dei rossazzurri ma era la San Cataldese a passare al quarto minuto:  su dormita della difesa di casa, Bonanno ben servito da Zerbo, di piatto spediva all’angolino, portando in vantaggio i suoi.

Entusiasmo tra i 250 tifosi ospiti che non credevano ai loro occhi, ma il Catania non ci stava e ricominciava ad affacciarsi dalle parti di Dolenti senza però impensierirlo eccessivamente.

Al diciottesimo, finalmente, una felice discesa di Chiarella con il pallone indirizzato in piena area verso Sarao, spingeva Brumat ad anticiparlo ma il tocco al pallone non era felice per lui perché finiva in rete alle spalle dell’ incolpevole Dolenti.

Uno ad uno e partita che si accendeva ancora e a farne le spese Sarao, a cui veniva sventolato un cartellino giallo dalla signora Bianchi.

Al ventiduesimo Vitale in piena area veniva afferrato per i pantaloncini da un difensore avversario ma rimanendo in piedi tirava verso la porta con il pallone che prima di varcare la linea di porta veniva intercettato da Oppizzi e ricacciato in area.

L’azione fallosa subita da Vitale poteva costare il rigore ma la signora Bianchi non decideva in tal senso, così come al ventottesimo, su intervento di Dolenti sui piedi di Sarao, dimostrandosi poco determinata o scarsamente assistita dalle sue collaboratrici.

Subito dopo, su contrasto con un avversario, Somma si infortunava chiedendo la sostituzione ed al suo posto entrava De Luca con il Catania che abbassava Rizzo tra i difensori ed il neo entrato esterno a destra.

I rossazzurri al trentaquattresimo avevano ancora una buona occasione con Chiarella ma il suo colpo di testa finiva alto.

Il Catania si faceva più offensivo adesso con Sarao al quarantunesimo che di testa spediva all’angolino basso, ma Dolenti ci arrivava in presa.

Negli ultimi minuti del primo tempo, mister Ferraro avvertite le difficoltà di Rizzo in quel ruolo inedito, abbassava Russotto a terzino di sinistra spostando il 18 etneo nuovamente a centrocampo e dopo una punizione di Zerbo nei due minuti di recupero, la prima frazione di gara si chiudeva con qualche parola di troppo tra i calciatori all’entrata degli spogliatoi.

La ripresa iniziava senza sostituzioni e Catania che provava ad essere pericoloso con Chiarella a crossare dalla destra ma Vitale non agganciava il delizioso invito e poi era Sarao al quarantottesimo a fare altrettanto su invito di un travolgente Russotto che da terzino non si faceva pregare a spingere sulla fascia sinistra.

I primi 10 minuti della ripresa erano tutti di marca rossazzurra e al cinquantottesimo altro cambio  per il Catania con Giovinco che rilevava Lodi e subito dopo da un cross dalla destra, Castellini di testa spingeva la palla in porta ma Dolenti si superava smanacciando e sul suo tocco, De Luca calciava  ma ancora Dolenti bloccava prima della linea di porta.

La sostituzione tra i 2004 Garzia e Cutrona per gli ospiti, era il prologo al fallo subito da Giovinco al limite dell’area avversaria e il suo tiro da fermo bucava la barriera verdeamaranto terminando la sua corsa in rete.

Il vantaggio tra l’entusiasmo del pubblico galvanizzava i rossazzurri che al minuto sessantatré andavano sul 3/1 grazie a Sarao che di potenza galoppava sulla sinistra del campo e da posizione difficile calciava un bolide che sfondava la rete del portiere ospite.

Da questo momento gli uomini di Infantino perdevano le certezze ed era il Catania a farsi ancora pericoloso in più occasioni ma si assisteva anche ai cambi di Chiarella per Buffa al settantaduesimo  e poi quello di Sarao per Litteri due minuti dopo.

All’ottantaduesimo Bonanno graziava Bethers dopo che il portiere rossazzurro impediva smanacciando il gol a Zerbo ma all’ottantacinquesimo Deiana, mandato in campo al posto del difensore Oppizzi, in slalom sui difensori rossazzurri calciava in rete accorciando le distanze.

La sostituzione all’ottantacinquesimo di Vitale per Baldassar portava poi quest’ultimo a commettere un fallo in ripiegamento su Tuccio.

Bonanno si portava sul pallone e calciava in porta beffando Bethers e portando sul 3/3 la partita che si chiudeva con una rissa sfiorata tra i protagonisti dell’incontro.

Dispiace non aver vinto dopo tante occasioni sprecate e qualche riflessione dovrà essere fatta in funzione di quello che dovrà essere il Catania del nuovo anno dove gli avversari che troveremo saranno di categoria superiore e sicuramente ci sarà da lottare per quel traguardo che auspichiamo a breve di raggiungere.

 

 

  5 Commenti per “Pareggio regalato”

  1. Ip Address: 151.18.97.130

    Partita finita con l’amaro in bocca, perché si poteva e doveva vincere invece a dieci minuti dalla fine ci siamo fatti rimontare da 3-1 ad un 3-3 , però nel calcio può succedere soprattutto quando la squadra vincente del campionato si rilassa un po’ troppo , dove oggi la difesa era già in vacanza anticipata , una buona serata a tutti ❤️ 💪 💙

  2. Ip Address: 2.38.150.181

    Peccato di presunzione.

  3. Ip Address: 188.217.48.224

    Troppi errori…
    Umlta’ e concentrazione dal primo all’
    ultimo minuto!!! Sempre
    Sono certo che la Società si farà sentire in modo adeguato…
    Buona settimana a tutti

  4. Ip Address: 93.34.120.122

    Bethers non ne a azzeccata una . diciamo che non e quel portierone da saracinesca..i gol presi erano evitabili soprattutto il terzo…ma ormai la frittata e fatta frutto anche di cambi azzardati che non hanno portato frutto.. fatto sta che la sancataldese e una bestia nera perché lo abbiamo permesso noi di dare credito e loro ci hanno creduto…poi magari loro perderanno la prossima… comunque inutile piangere addosso si gira pagina per la C ci vogliono innesti validi e adesso le ultime partite e la poule scudetto darà una indicazione su chi bisogna contare e chi può andare altrove a fare fortuna..il Catania non può rimanere ancora nel limbo della serie c troppi sbagli sono stati fatti da una malagestione e i tifosi hanno sofferto per anni per scelte sbagliate pagare a caro prezzo.

  5. Ip Address: 176.200.195.139

    Ingenuità difensive ed errori in attacco ma tanti anche arbitrali, non hanno consentito di allungare la striscia positiva in fatto di vittorie interne e consecutive. Il record di 15 in serie d rimane ancora appannaggio della Sicula Leonzio.
    Comunque quel che ci interessava era la promozione in serie c e questo traguardo è’ stato raggiunto.

Spiacenti, i commenti sono chiusi.

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