Più forti del freddo, più freddi del ghiaccio

 Scritto da il 5 Febbraio 2023 alle 18:27
Feb 052023
 

Questo pomeriggio, data così importante per la popolazione catanese, la nostra squadra è stata di scena al Rende di Castrovillari per confrontarsi con la formazione locale già battuta all’andata per quattro reti a zero.

Difficile scegliere per i sostenitori rossazzurri, tantissimi dei quali devoti e fedeli nel principale giorno dedicato alla Santa Patrona: crudele il calendario quest’anno nel far coincidere, tra sette giorni possibili, quello della domenica per la giornata da dedicare alla Patrona della città etnea e la squadra del cuore, ma così e’ accaduto, dopo due anni di pausa causa quel dannato virus che ha ridotto al minimo diritti individuali e manifestazioni in genere.

Difficile scegliere, ma normale e scontato che le presenze al Rende da parte dei sostenitori rossazzurri siano state inferiori rispetto ad altre trasferte, ma chi ha raggiunto Castrovillari ha idealmente rappresentato anche gli assenti, sforzando maggiormente le corde vocali  e sventolando i drappi rossazzurri con più forza e vigore.

Presenti naturalmente staff e calciatori, a parte i lungo degenti e predisposto da mister Ferraro, obbligato a rinunciare alle prestazioni di Rapisarda fermato dal giudice sportivo a seguito dell’ultima ammonizione rimediata durante la precedente trasferta di Vibo, l’undici iniziale con Boccia sul settore difensivo a destra, supportato dai soliti Lorenzini, Somma e Castellini e nessuna variazione rispetto ai pacchetti di centrocampo e attacco rispetto alle ultime vittoriose  partite: Rizzo, Lodi e Vitale, Chiarella, Sarao e De Luca.

Dalla parte opposta, ufficializzato il nuovo mister Tommaso Napoli, vecchia conoscenza etnea e del calcio siciliano, subentrato a Pugliese a seguito delle sue dimissioni, peraltro nell’aria dalla vigilia della partita disputata contro l’Acireale con in panchina il vice Feoli e vinta per 1-0, si assisteva alla riproposizione del 3/5/2 con Latella in porta, difesa a tre con il diciottenne Filomia, Mirabelli e Romanelli, esterni il 2004 Brignola ed il 2001 Di Bari e al centro il 2001 Asslani, il veterano e capitano Cosenza con il 2003 Scandurra dalla parte opposta. In avanti le punte Dorato e Longo.

Agli ordini del signor Drigo della sezione di Portogruaro, le due squadre cercavano di stare in piedi su di un campo davvero al limite, in cui la sabbia sembrava prevalere sull’erba ed i tacchetti venivano messi davvero a dura prova.

Un po’ il campo, un po’ il freddo, il primo tempo scorreva senza emozioni se escludiamo una bella girata di De Luca finita a fil di palo,  ma al trentanovesimo una incursione palla al piede sempre di De Luca, si concludeva con il calciatore che cadendo a terra prima dell’impatto con il portiere in uscita, riusciva a toccare di fino il pallone che entrava in porta.

Una azione nata dal nulla con i portieri poco impegnati ed azioni prevalentemente svolte a centrocampo con il Catania a cercare fraseggio e profondità ben contrastato dai padroni di casa che tuttavia non riuscivano ad essere pericolosi in area etnea.

il duplice fischio arbitrale invitava al ricorso a calde tazze di tè e la ripresa iniziava con gli effettivi della prima frazione di gioco per entrambe le formazioni.

La ripresa continuava sulla falsariga del primo tempo con qualche fiocco di neve che cominciava a cadere e obbligava a calzare cappucci ben stretti a coprire teste ed orecchie per chi non era protagonista in campo ed al minuto cinquantuno toccava a Palermo lasciare tuta e giaccone in panchina, lanciato in campo da Ferraro al posto di Lodi

Al sessantesimo svolta della partita: Chiarella, involatosi palla al piede sino al limite della parte di destra dell’area di rigore, veniva atterrato da Romanelli che guadagnava il secondo giallo ma l’arbitro optava per un calcio di punizione dal limite per i rossazzurri anziché, come sarebbe stato più corretto, per il calcio di rigore, e dopo che il pallone colpiva un uomo in barriera, lo stesso Sarao lo riprendeva calciandolo a giro colpendo il  palo di destra difeso da Latella, che nulla avrebbe potuto fare  per impedire il gol.

Al minuto sessantatré spazio a De Respinis e Jefferson per Chiarella e Sarao e poi al settantunesimo era il turno di De Luca lasciare il campo per Andrea Russotto.

Vani gli scarni tentativi profferti dai rossoneri per pareggiare l’incontro ma era il Catania invece a raddoppiare a due minuti dal novantesimo per merito di Russotto che spediva in rete il pallone che dalla parte opposta De Respinis calciava sullo stesso palo colpevole di aver negato il gol a Sarao.

Il due a zero calava il sipario su questo incontro affrontato dalla nostra squadra con calma e maturità: pochi fronzoli e tanta sostanza, come cliché del tecnico, più elargirore di fatti che di parole.

Davvero eroici i circa duecento tifosi rossazzurri presenti in tribuna malgrado il freddo intenso e la concomitante festa cittadina.

La nuova vittoria lascia inalterato il vantaggio con il Locri che solo nei secondi finali del recupero ha avuto ragione di un tenace Licata.

Di rilievo la vittoria della Mariglianese, prossima avversaria al Massimino dei  rossazzurri che ha avuto ragione della Vibonese e quella del Lamezia sul Real Aversa che consegna ai lametini la terza posizione in classifica,  alle spalle del Locri.

Forza liotro continuiamo così.

 

 

  7 Commenti per “Più forti del freddo, più freddi del ghiaccio”

  1. Ip Address: 151.68.141.137

    Intanto una buona festa di Sant’Agata a tutti, per il resto altra partita a senso unico altra vittoria meritata per il Catania e il duo Deluca Chiarella sembra che funzioni abbastanza bene . “ E SE NE VA LA CAPOLISTA SE NE VA “ ❤️❤️❤️💙💙💙❤️💙❤️💙❤️💙

  2. Ip Address: 2.44.139.96

    Impossibile fare meglio in quel campo di patate grande quanto una biliardo di carambola. Castellini è indistruttibile, ha giocato tutte le partite e quelle dove è stato chiamato per rappresentare la sarei D nazionale, vedi ultima giocata mercoledì. Avanti così e non vedremo più giocare il Catania in questi campi.

  3. Ip Address: 101.56.103.75

    Bella vittoria contro una squadra ben messa in campo e un terreno di gioco davvero insidioso.
    Andiamo avanti così.
    Buona festa di Sant’Agata a tutti.

  4. Ip Address: 87.16.154.77

    Complimenti per la vittoria. Pensavamo fossero insidiose queste due trasferte ala resi ed invece torniamo a casa con sei punti su sei.
    Dopo la Mariglianese, partita che va vinta senza se e senza ma, scontro con la seconda in classifica e poi se si vincerà possiamo proprio dire di essere quasi al traguardo. Buona festa di Sant’Agata a tutti

  5. Ip Address: 151.35.41.114

    Molto bene, il traguardo è sempre più vicino. Buona settimana a tutti.
    W Sant’Agata

  6. Ip Address: 91.160.11.149

    Stavo per ordinare il telescopio…poi al 99esimo il locri ha fatto goal…e .riesco ancora a vederli col mio cannocchiale…

  7. Ip Address: 101.58.61.245

    Contro la mariglianese non sarà una passeggiata quindi mantenere sempre alta la guardia ormai manca poco al traguardo

Spiacenti, i commenti sono chiusi.

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