
E lasciami sfogare, e lasciami tifare, io senza Catania non so stare. Dalle parole di Pappalardo al campo basta poco e noi siamo nuovamente qui, per la prima gara ufficiale della nuova stagione, lasciandoci oramai alle spalle l’ultima amara gara dei play off disputata dal Catania.
Adesso i riflettori si accendono per noi a Crotone, per la prima partita di coppa, con il Catania con il lutto al braccio per la scomparsa di Pippo Baudo. Una icona della televisione, anzi la televisione.
Prima maglia per i rossazzurri schierati da mister Toscano con gli stessi undici che affrontarono la settimana scorsa la squadra della capitale maltese battuta per sei reti a zero.
A difesa di Dini, Ierardi, Di Gennaro e Celli, sulle fasce Casasola e Donnarumma con al centro Quaini e Corbari. In avanti Jimenez e Cicerelli a supporto della punta Forte ma con licenza di pungere dalla distanza e non solo.
Mister Longo, in conferenza, ha parlato dei pochi acquisti ma mirati, inseriti in un ottimo organico con Merelli nuovo portiere prelevato quest’estate dal Picerno, e difesa a quattro con Cocetta, Cargnelutti, Di Pasquale e Groppelli, in mediana Vinicius e Gallo con sulla tre quarti Maggio, Murano e Zunno ed in avanti Gomez, assente per guai fisici Tumminello.
Il Catania partiva propositivo ma al nono minuto, su lungo cross dalla sinistra, Murano si inseriva tra i difensori etnei e di testa colpiva indisturbato portando in vantaggio i rossoblu.
I rossazzurri non ci stavano ed un po’ di nervosismo cominciava a serpeggiare in campo e arrivava il primo giallo ai danni di Quaini seguito al ventiquattresimo da Vinicius ed ancora era Casasola, dieci minuti dopo, a vedersi sventolare il cartellino giallo dall’inflessibile arbitro Striano di Salerno che voleva a tutti i costi tenere in mano una partita che tuttavia non dava segnali di grande animosità, scivolando al rallentatore per volontà dei giocatori di casa che, ottenuto il golletto, badavano più a perdere tempo che a sciorinare gioco e velocità.
Nel Catania chi dominava incontrastato, meritando il titolo di migliore in campo, era Cicerelli che saltava avversari come birilli venendo atterrato per ben tre volte prima di entrare in area guadagnando le relative punizioni dal limite tirate dal fantasista etneo senza fortuna.
Al quarantesimo finalmente Casasola si involava in area avversaria saltando tre avversari con un dribbling ubriacante ma, da posizione defilata, il suo destro si perdeva a lato.
Quattro minuti dopo la più bella azione della partita veniva costruita da Cicerelli che partiva dalla sinistra sterzando quasi dalla linea del calcio d’angolo appoggiando la sfera indietro a Donnarumma che la smistava per l’accorrente Corbari, quasi un rigore in movimento, ma il suo tiro veniva ben parato da Merelli che gli negava la gioia del gol.
Il primo tempo si chiudeva dopo un minuto di recupero e la ripresa vedeva l’ingresso in campo di Aloi e Lunetta per Corbari e Jimenez.
Dopo due minuti Cicerelli, ancora lui, una spina nel fianco dei nostri avversari, liberava Forte al tiro in porta ma i difensori deviavano in angolo che, battuto da Cicerelli, giungeva ad Aloi che calciava di prima intenzione una botta purtroppo fuori.
Il Catania ci credeva ed i nuovi innesti parevano più in palla dei loro predecessori ma il Crotone resisteva sull’asse Di Pasquale Cargnelutti mentre il portiere riusciva a perdere almeno una decina di secondi su ogni rinvio.
La volontà del Catania di raggiungere il pareggio, si scontrava con quella del Crotone di alzare il muro dinnanzi al suo portiere con Longo che provvedeva al cambio tra l’autore del gol e l’ex Piovanello al cinquantottesimo, prima che direttamente da calcio d’angolo, Cicerelli impegnava Merelli.
Al cinquantanovesimo Casasola si presentava in area pitagorica servendo un bel pallone a Cicerelli, ma il muro rossoblu resisteva stavolta per merito di Gallo che si opponeva con il corpo.
Al settantesimo, dopo il cambio dell’ammonito Quaini per Martic, tre sostituzioni in casa Crotone: lasciavano il campo l’infortunato Maggio, Groppelli e Zunno per Stronati, Guerra e Sandri.
Al minuto ottantadue entrava in campo Raimo per Casasola ed un minuto dopo Cargnelutti, subito ammonito dall’arbitro, stendeva D’Andrea.
L’assalto finale etneo non produceva altri frutti e il fischio finale sigillava il successo della squadra di casa che otteneva il massimo risultato con il minimo sforzo.
Un Catania volenteroso ma ancora in rodaggio che alla fine ha trovato gli applausi di incoraggiamento dei seicento e passa suoi supporter ma che necessita urgentemente di una punta di peso e d’area di rigore che, si spera, possa arrivare in queste due settimane di mercato.
Lasciata andare la competizione vinta due stagioni fa, adesso è il momento di pensare al campionato ed al Foggia che quatto quatto, ha superato lo scoglio Siracusa.
Si spera che la carica dei diecimila e passa abbonati e di coloro che acquisteranno il biglietto o ancora in tempo per l’abbonamento, siano di sprone domenica prossima per un avvio di campionato positivo.
9 Commenti per “Ricominciamo”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.

di partite così ne affronteremo tante, se non si riesce a finalizzare tutto il lavoro che la squadra fa per arrivare nell’area di rigore avversaria sono cavoli amari anche quest’anno.
dopo un ora mi sono addormentato…………………..
La sensazione che rimane dopo la partita di ieri sera è ritrovarsi con il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto.
Fisicamente non siamo messi molto male, la voglia di reagire c’è stata ed anche qualche isolato spunto interessante nati dalla voglia di fare bene e non da schemi; solo questo non può bastare per fare un campionato di vertice.
La parte carente del bicchiere sono le difficoltà viste a centrocampo per difendere e per sviluppare le azioni per i compagni avanzati. In altri termini mancava la Luce per spingere ed il Martello per rompere..
Inutile prendersela con Forte o assenza del super bomber, con una squadra allungata ed un attaccante isolato nessuno potrebbe reggere così come è impensabile che Cicerelli possa partire dal centrocampo dribblare tutti e fare gol.
Ovviamente questo è il mio punto di vista.
La sensazione che rimane dopo la partita di ieri sera è ritrovarsi con il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto.
Fisicamente non siamo messi molto male, la voglia di reagire c’è stata ed anche qualche isolato spunto interessante nati dalla voglia di fare bene e non da schemi; solo questo non può bastare per fare un campionato di vertice.
La parte carente del bicchiere sono le difficoltà viste a centrocampo per difendere e per sviluppare le azioni per i compagni avanzati. In altri termini mancava la Luce per spingere ed il Martello per rompere..
Inutile prendersela con Forte o assenza del super bomber, con una squadra allungata ed un attaccante isolato nessuno potrebbe reggere così come è impensabile che Cicerelli possa partire dal centrocampo dribblare tutti e fare gol.
Ovviamente questo è il mio punto di vista.
Non capisco perchè partono i msg doppiati.
Buon pomeriggio tutti e ben ritrovati, finalmente si inizia a parlare di calcio giocato, purtroppo come spesso capita con il Crotone nostra vera bestia nera , iniziamo con l’eliminazione della coppa Italia personalmente per la partita vista ieri non ne farei un dramma
Il gioco della squadra, come l’anno scorso, è abbastanza scontato, manca un uomo d’ordine a centro campo (speriamo possa esserlo D’Ausilio), Forte mi ha fatto una buona impressione ma troppo isolato.
Cicerelli migliore in campo per tecnica e tenuta fisica ma non dovrebbe essere sovraccaricato.
Avremmo comunque meritato ampiamente il pareggio.
Dispiace essere usciti dalla coppa, guardiamo avanti fiduciosi
Buona settimana a tutti
Buonasera a tutti. Condivido completamente il vostro pensiero.
Da quello che si e’ visto la cosa che mi spinge a riflettere non e’ tanto aver preso un gol da pollastri ma la difficoltà ad andare in gol con 81 minuti a disposizione oltre il recupero.
Mi sembra stessa situazione dello scorso anno con aggiunta che tutti gli allenatori oramai hanno capito come gioca il Catania.
Basta avere due centrali forti ed il Catania non segna e poi su contropiede ci scappa pure il gol per gli avversari.
Senza contare gli infortuni mal chiariti dalla società identica situazione dello scorso anno
Buongiorno e buona domenica a tutti ❤️ 🩵 finalmente oggi inizia il campionato ✌️ che sia l’anno giusto 💪