Salvi in campo e fuori

 Scritto da il 17 Marzo 2022 alle 09:33
Mar 172022
 

A poche ore dall’’ufficialità della aggiudicazione comunicata dal Tribunale del ramo d’azienda del calcio Catania 46 alla società riconducibile all’imprenditore romano Mancini, il Catania e’ sceso in campo al Massimino nella sfida infrasettimanale contro il Campobasso.

Per l’occasione mister Baldini, non potendo contare sugli squalificati Simonetti, Sipos e Pinto, ha schierato in attacco a sorpresa il ristabilito Moro a fianco di Russini e Biondi. con a centrocampo Provenzano, Cataldi e Greco. Unico tassello variato in difesa Zanchi  per Pinto, fermato dal giudice sportivo.

Immaginavamo che il Campobasso avrebbe impostato la gara sulla difensiva sfruttando le ripartenze e sapevamo che, come già visto con Picerno e Paganese, non sarebbe stata una partita facile atteso che la nostra squadra riesce a dare il meglio di se contro squadre che giocano a viso aperto.

Purtroppo non il Campobasso che domenica scorsa ha vinto una delle poche partite casalinghe, solo la terza in stagione, mentre e’ in trasferta che ha guadagnato più punti grazie al suo modo di interpretare le partite fatto di attesa e ripartenze micidiali con le quali hanno già battuto fuori dalle mura amiche in stagione Monterosi, Monopoli, Turris, Potenza, Andria e pure ultimamente il Bari battuto al San Nicola per tre reti a due.

Tre gli ex rossazzurri tra i molisani, non convocato Emmausso presenti in campo Rossetti e Liguori, ambedue con otto gol all’attivo, da controllare con attenzione e pericolosissimi sottoporta.

Agli ordini della signora Maria Marotta, al debutto con gli etnei e prima donna direttore di gara al Massimino, il Catania partiva da subito in avanti con un Russini scatenato che dopo un minuto tirava fuori di poco e al quarto minuto si avventava a centrocampo sul pallone anticipando Fabriani e involatosi verso la porta avversaria, trafiggeva Raccichini in uscita.

La reazione ospite sul piede di Rossetti che all’ottavo calciava di poco alto ma poi ancora il Catania ad avere alcune buone opportunità ancora con Russini che provava la rovesciata da dentro l’area, poi Albertini con un tiro dalla distanza e Rosaia di testa mandavano di poco fuori al quindicesimo.

Si rivedeva poi il Campobasso con il Catania che abbassava il baricentro aspettando gli avversari per poi ripartire sulla falsariga della partita giocata a Vibo ed il ritmo si abbassava e le squadre, complice la direzione molto all’inglese della signora Marotta, ricorrevano al gioco duro e prima Cataldi e poi Pace si vedevano sventolare i cartellini gialli.

Al quarantaduesimo bella azione di Zanchi che serviva in area un bel pallone a Moro che, disturbato dai difensori, non trovava il tempo di calciare e la sfera finiva preda del portiere avversario.

Senza il ricorso a minuti  supplementari, il primo tempo si chiudeva con i rossoazzurri in vantaggio per 1-0 e la ripresa iniziava con i ventidue titolari di nuovo in campo e la partita  si snodava a centrocampo con tanti errori in fase di palleggio, sui quali entrambe le contendenti cercavano lo spunto vincente.

Dopo un’ammonizione a Rosaia, era Moro a liberarsi di Menna che non poteva che atterrarlo e ricevere la giusta ammonizione ma la punizione non produceva alcun risultato.

Dal cinquantesimo era il Campobasso a spingere con  Rossetti e Liguori che si trovavano a meraviglia e un minuto dopo, su rimpallo al limite dell’area, la palla finiva sui piedi di Bontà, in dubbia posizione di fuorigioco, che batteva imparabilmente Sala e pareggiava l’incontro.

Al sessantaduesimo i primi cambi rossazzurri con Provenzano e Russotto per Cataldi già ammonito e Moro affaticato dalla sosta prolungata.

Le forze fresche davano i giusti stimoli alla squadra etnea che cercava la via del gol spinta dai cori dei tanti presenti pur essendo un serale feriale ma un ordinato e compatto Campobasso riusciva a spegnere le velleità etnee.

Al settantacinquesimo spazio anche per il giovane Russo al posto di Russini ma era troppo attenta la difesa del Campobasso per lasciare filtrare palloni giocabili intervenendo sui portatori di palla con decisione, forse troppa nel caso di Pace che per gamba tesa su Albertini rimediava il secondo giallo lasciando i suoi in dieci al settantaseiesimo.

Il pubblico ci credeva e voleva la vittoria ed il Massimino caricava i ragazzi che mettevano il piede sull’accelerazione per l’inizio di un monologo in area avversaria per la restante parte dell’incontro ma riuscivano a produrre solo una ghiotta occasione sul piede di Russotto che mandava sul fondo.

A un minuto dal novantesimo, in campo anche Izco e Bianco per Rosaia e Biondi ma la partita non offriva più nulla e, dopo quattro minuti di recupero, i molisani andavano a festeggiare il pareggio sotto la curva che ospitava una sessantina di fedelissimi felici del pareggio e della quasi certa permanenza in serie C della loro squadra anche il prossimo anno.

Certezza anche per il Catania che, con questo punto, consolida la sua posizione che allontana definitivamente la zona play out e festeggia il prosieguo della stagione con la nuova proprietà che, si spera, sia foriera di tante nuove fortune.

 

 

 

 

  18 Commenti per “Salvi in campo e fuori”

  1. Ip Address: 151.18.87.22

    Buongiorno a tutti ❤️ 💙 , SALVI dentro e anche fuori , si sono d’accordo con l’articolo scritto da raggio libero . Dove Ieri sera nonostante i prezzi bassi e popolari mi aspettavo una maggiore affluenza di pubblico invece sempre i soliti pochi e agguerriti tifosi che hanno incitato ad un buon Catania che ha dato l’anima soprattutto nel primo tempo,dove poteva benissimo raddoppiare , e invece poi c’è stato un vistoso calo nel secondo tempo dove ha permesso gli ospiti di pareggiare con un goll in evidente fuorigioco “ forse andava annullato “ ma la Miss marotta non se l’ha sentita come non ha visto tanti altri falli 😁, comunque lasciamo perdere il vittimismo e pensiamo alla partita di ieri sera che se arrivava una vittoria potevamo essere dentro i playoff , comunque rimane sempre l’obiettivo salvezza……….

  2. Ip Address: 79.42.96.23

    Ovviamente non essere esclusi radiati è tanto, purtroppo ci andiamo piano non ho notato ieri l’entusiasmo che si era manifestato per Tacopina nonostante allora era una speranza.
    Oggi c’è questo presidente ma non sappiamo cosa farà che intenzioni avrà e le sue capacità finanziarie, e quindi continuiamo a aspettare e sperare bene

  3. Ip Address: 101.56.29.11

    ottimo e puntuale l’articolo di raggio libero. Di queste partite ne abbiamo viste tante al Massimino, potevamo e dovevamo chiudere la partita nel primo tempo ed invece abbiamo lasciato sul campo altri 2 punti. Speriamo in un futuro migliore con una proprietà che ci faccia uscire definitivamente da queste sabbie mobili della lega pro.

  4. Ip Address: 151.82.38.252

    Il direttore dell’area sportiva Maurizio Pellegrino dirama la seguente nota: “Presenterò le dimissioni dall’incarico di direttore dell’area sportiva del Calcio Catania. Il senso di responsabilità ha prevalso su tutto, anche sulle opportunità. L’obiettivo della salvezza della categoria è ormai vicino, sono sereno. Oggi mantengo fede a ciò che avevo già dichiarato, lasciando alla nuova proprietà la possibilità di programmare e di gestire in piena autonomia. Presto incontrerò il signor Mancini per approfondire e definire il passaggio di consegne alle nuove professionalità che sono state già annunciate. Il Calcio Catania rimane nel mio cuore”. Vincenzo aggiornaci

  5. Ip Address: 37.183.208.145

    Pellegrino è persona seria e sta facendo quello che dovrebbero fare tutti coloro che hanno un minimo dignità. Se Mancini non ha un suo uomo da mettere in quel posto respingerà le dimissioni e proporrà un nuovo accordo di collaborazione. Pellegrino nel complesso ha fatto bene con i fondi che aveva a disposizione e l’unico grave errore è stato quello di far partire Giosa senza prima aver preso un centrale d’esperienza tipo Lorenzini o qualcosa di simile; per il resto ci ritroviamo con una buona ossatura formata da giovani molto promettenti (Simonetti, Cataldi, Russini, Monteagudo, Bianco e Russo);
    A mio avviso senza una grande disponibilità finanziaria Pellegrino e Baldini dovrebbero
    essere confermati immediatamente per affrontare un campionato in modo dignitoso senza escludere la possibilità del colpaccio. Se invece si mirasse alla promozione diretta spendendo tanti soldi forse entrambi non sarebbero i profili giusti.

  6. Ip Address: 87.20.158.23

    Si Avvilito, penso che oramai tutti noi siamo stanchi per quello che.abbiamo vissuto tra speranze a cominciare dal ripescaggio, o moratori certi poi sfumati e quindi ci può stare che si accolga il nuovo proprietario così .
    Comunque questo signore ha cacciato 500.000 euro e probabilmente altri 600.000 se non di più fino alla fine della stagione. Se non e’ un folle qualcosa in testa per il futuro ce l’ha

  7. Ip Address: 87.20.158.23

    E comunque si deve a lui solo se il Catania giocherà ancora

  8. Ip Address: 95.233.114.188

    Si sono d’accordo con catanesenapoli intanto il Catania gioca ancora. E non credo che il signor Mancini e venuto a Catania solo per buttare soldi a dx o sx , infatti nella conferenza stampa di ieri e stato chiaro e anche fatto alcuni nomi che se vengono sono una vera garanzia VEDREMO

  9. Ip Address: 188.217.147.185

    Foggia sarà una tappa importante per il proseguo del campionato del Catania in ottica playoff, sia per i 3 punti in palio contro una diretta concorrente ma anche per la risposta emotiva per una nuova proprietà. Toccherà ancora a Baldini gestire l’aspetto caratteriale, mantenere la squadra concentrata e isolata dagli aspetti amministrativi della società. Per quanto riguarda Pellegrino io almeno per il proseguo di questa stagione lo terrei al suo posto, non solo per riconoscenza ma anche per non alterare il feeling che si è creato con la squadra. Poi magari a fine stagione Mancini valuterà obiettivi e personaggi su cui puntare. Per adesso un po’ di serenità “speriamo” bene.

  10. Ip Address: 151.18.78.13

    RASSEGNA STAMPA
    Gazzetta – Pellegrino e Perinetti possono lavorare insieme?

    Dario Giuffrida DARIO GIUFFRIDA 18 MARZO 2022 – 12: 03

    Le dimissioni di Maurizio Pellegrino dalla direzione dell’area tecnica del Catania tengono banco sulle pagine de “La Gazzetta dello Sport”.

    Un “atto dovuto” e che Mancini ha già annunciato di voler respingere, come spiega la “rosea”, che però analizza ulteriormente la questione: “Dietro le dimissioni c’è anche una “fuga in avanti” del patron, che ha già annunciato l’intenzione di portare a Catania un dirigente esperto come Giorgio Perinetti, dopo aver investito in un club manager come Riccardo Fabbro, individuando altri dirigenti”, si legge nell’articolo, che sottolinea come la tempistica di queste mosse risalti perché arrivate a campionato ancora in corso con possibili verdetti importanti per il Catania.

    Il quotidiano, poi, conclude: “Mancini ha chiarito che non cambieranno incarichi e figure oggi impegnate nelle ultime sette gare stagionali. Dall’altro ha già speso nomi che entreranno in società. Pellegrino e Perinetti, secondo Mancini, possono lavorare insieme. Ma, con quali ruoli, eventualmente?”.

  11. Ip Address: 5.88.79.139

    Mercoledì abbiamo avuto l’occasione per rientrare alla grande nella lotta playoff, ci è mancato il colpo del KO, peccato. Per quanto riguarda il futuro del nostro Catania mi auguro che Mister Baldini venga riconfermato e che da ora in poi si ricominci a parlare sopratutto di calcio giocato. Fozza Catania

  12. Ip Address: 37.183.208.145

    Mexxican un DS non può invadere il campo del Direttore Generale che ha in mano la società a 360 gradi. Un Perinetti con tanta esperienza potrebbe aiutare Pellegrino di portare a termine le trattative con quei giocatori e con le società da lui individuati. E’ naturale che i due dovrebbero lavorare in stretta sinergia per arrivare allo scopo e secondo budget disponibile. Pellegrino fino ad ora si è caricato sulle spalle l’assenza della società e questo non rientra nei compiti di un DS: .

  13. Ip Address: 151.38.121.227

    Buon pomeriggio a tutti ❤️💙 Benedetto Mancini, amministratore unico di F.C. Catania 1946, ha incontrato a Roma l’importante dirigente sportivo Giorgio Perinetti. Un incontro cordiale durato più di un’ora.

    “Ho espresso a Giorgio Perinetti quelle che sono le peculiarità del progetto che voglio portare avanti a Catania – ha detto Mancini – riscontrando il suo entusiasmo visto anche che una delle idee fondanti è quella di un importante lavoro sul settore giovanile, che è considerato determinante da Perinetti e che anche io reputo fondamentale dato che nel meridione e soprattutto in Sicilia bisogna fornire nuova linfa e struttura al lavoro fatto sui giovani. Con Perinetti siamo d’accordo su tutto, farà parte del progetto dal luglio del 2022. Non voglio alterare gli equilibri in seno alla squadra e alla dirigenza attuali che devono concentrarsi sulle fasi finali di questo campionato. Tengo a specificare che sia con il direttore Maurizio Pellegrino, sia con l’allenatore Francesco Baldini, per i quali sia io che Perinetti esprimiamo profonda stima, è mia ferma intenzione sedermi a fine stagione per discutere del progetto futuro, senza preclusioni ma con volontà di dialogo. Dunque Perinetti non agirà da adesso. Ci siamo dati appuntamento fra un mese quando saremo prossimi alla conclusione del torneo attuale”.

    📝 Fonte FC Catania 1946

  14. Ip Address: 151.38.121.227

    Dal Luglio 2022, Giorgio Perinetti sarà il nuovo direttore sportivo del Catania. Lo ha annunciato oggi Benedetto Mancini dopo un colloquio con lo stesso dirigente. A questo punto una permanenza di Maurizio Pellegrino, oltre la stagione agonistica attuale, può esistere so con una coabitazione con Perinetti.
    Su Mister Baldini, Mancini ha espresso la volontà di sedersi a fine stagione e valutare una sua permanenza o meno in base ai progetti futuri del nuovo proprietario.

  15. Ip Address: 5.91.242.15

    Io credo che per adesso sarebbe bene parlare delle attuali necessità della squadra, al futuro e giusto pensarci ma senza tutti sti proclami che secondo me sono fini a se stesso, anzi fanno parte ormai del modus operandi della nuova società .

  16. Ip Address: 79.42.96.23

    Fra poco c’è la partita, ma la mia attenzione ed è il pensiero di Fabio è lo svolgimento dei compiti finanziari di questa nuova società, spero che al più presto sia tutto appianato e che si pensi al futuro, mi auguro con tranquillità per poter parlare solo di calcio………. Ancora ho tanti dubbi e mi auguro che la società possa farmeli passare con trasparenza di ciò che faranno

  17. Ip Address: 151.36.98.213

    Buon pomeriggio, finita la prima frazione di gioco con il parziale di 5-0 a favore del Foggia purtroppo da segnalare un Catania inesistente e irriconoscibile vediamo che succede nel secondo tempo

  18. Ip Address: 5.91.242.15

    Temevo questa trasferta per il semplice motivo del calo tensivo, dopo il cambio proprietà la squadra poteva avere un cambio motivazionale. Speriamo che è stato solo per questa partita.

Spiacenti, i commenti sono chiusi.

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