Il sorpasso

 Scritto da il 26 Febbraio 2013 alle 08:23
Feb 262013
 

Keko

Il Catania sbanca Parma e continua la sua marcia convinta e spedita verso l’Europa.

La facilità con la quale gli uomini di  Rolando Maran hanno espugnato il Tardini autorizza anche il più scettico dei tifosi a credere che i rossazzurri lotteranno fino alla fine per il prestigioso traguardo.

Alla vigilia sembrava una tappa di montagna, nella realtà dei fatti si è trasformata in una comoda passeggiata in pianura per cicloamatori.

Passato in vantaggio dopo appena soli cinque minuti, grazie ad una velenosa punizione di Lodi, in Itala uno dei migliori in questa specialità, se non il migliore, il Catania non è mai andato in affanno e i padroni di casa non hanno mai dato l’impressione di poter raddrizzare il risultato, a nulla è valso il gol di Amauri, fra le altre cose viziato da un’evidente spinta ai danni di Legrottaglie.

Difficile fare delle pagelle di merito, ha funzionato tutto il collettivo e forse per una volta non è sbagliato assegnare la palma del migliore all’allenatore Maran che ha saputo trasmettere alla squadra le giuste motivazioni.

A tutti i tifosi ha fatto un enorme piacere l’esordio, impreziosito di una rete, del giovane spagnolo Keko, vero talento,  ma fino a ieri oggetto misterioso.

Adesso, dopo il pareggio nel derby milanese, tutti noi attendiamo con attenzione il sorpasso.

Dici sorpasso e pensi ad un celebre film del 1962, capolavoro del regista Dino Risi, interpretato dal grande Vittorio Gassman, oppure pensi al “sorpasso” che Berlusconi voleva operare nei confronti di Bersani.

Il film merita tutta la stima e l’apprezzamento dei critici, quello dei politici non è una cosa seria, quello che deve operare il Catania sì.

Alla fine della 26^ giornata di campionato, ma ancora non sappiamo l’esito di Bologna – Fiorentina la classifica recita: Inter al quinto posto o sesto posto con  44 punti Catania al settimo con 42.

Domenica c’è in programma al Massimino Catania – Inter, vincendo i rossazzurri, per il secondo anno consecutivo, ( l’anno scorso dopo la 29^ giornata Catania al settimo posto con 42 e Inter ottava con 41)  avrebbero la possibilità di essere in classifica davanti all’Inter dopo tre quarti di campionato.

Ancor meglio dell’anno scorso con la consapevolezza che il finale stavolta non sarà quello orribile dell’anno scorso.

La squadra è molto maturata nella mentalità e gioca a memoria.

Il Catania ha dimostrato che stravolgere la rosa, come ha fatto il Palermo (ben 36 calciatori già impiegati) non fa altro che produrre effetti disastrosi.

Mancheranno Legrottaglie e Bellusci è vero e probabilmente anche Barrientos, ma in passato la squadra di volta in volta ha fatto a meno di Lodi, Almiron, Bergessio e i risultati sono stati sempre gli stessi.

Io personalmente sono della filosofia calcistica che se il fuoriclasse ce l’hai bene, ma che il fuoriclasse da solo qualche volta sì è decisivo, ma sempre non basta, nemmeno se si chiama Messi, a vincere e perdere è sempre il collettivo.

Per esempio, ancora a distanza di tempo non mi spiego come sia potuto retrocedere nel 2001-2002 il Verona allenato da Malesani con 34 punti dopo 22 giornate di campionato (18 squadre, 4 retrocessioni), con Ferron e Pegolo in porta e una rosa da almeno quarto – quinto posto con calciatori del calibro di Paolo Cannavaro, Oddo, Cassetti, Italiano, Colucci, Camoranesi, Cossu, Mutu e Gilardino.

Praticamente salvi a 12 giornate dalla fine, forse hanno esaurito le motivazioni, hanno finito di essere un collettivo chiudendo quart’ultimi a quota 39, retrocedendo per un solo punto, sorpassati nelle ultime 3 giornate da ben 7 squadre !

Bene, benissimo ha fatto il nostro Presidente uscendo allo scoperto e parlando di Europa. Il rischio era quello di essere presi in giro dagli addetti ai lavori in caso di insuccessi in serie che pronti avrebbero sorriso compiaciuti dicendo: “ma questi presuntuosi dove volevano andare”.

Per adesso il rischio è stato scongiurato, anzi un bolide colorato di rossazzurro in corsia di sorpasso si appresta a superare una lenta e sgangherata autovettura d’epoca colorata di neroazzurro.

Per il bolide rossazzurro 17 punti nelle ultime 8 gare per la lenta e ingolfata macchina neroazzurra soltanto 9.

Otto partite or sono l’Inter era quarta in classifica con 35 punti, il Catania nono con 25, alle 17.00 di domenica prossima il sorpasso potrebbe diventare realtà.

No, non è un sogno da tifosi, è il risultato più naturale, più logico quando una squadra che in casa ha vinto 4 partite e pareggiato una delle ultime 5 disputate affronta una squadra che nelle ultime 7 trasferte ha fatto solo un misero pareggio  e ha subito ben 16 reti !

Martedì sera la giornata sarà completata da Bologna – Fiorentina e sarà una gara di importanza vitale per le due squadre che cercano la vittoria per i rispettivi obiettivi, la Fiorentina per scavalcare in classifica l’ Inter, agguantare il Milan e non perdere di vista la Lazio, che battendo il quasi retrocesso Pescara è ritornata da sola al terzo posto, il Bologna per allontanarsi ancora di più dalla zona retrocessione. Ma la gara sarà importante anche per le altre squadre, compreso il Catania che in caso di vittoria del Bologna aggancerà in classifica la squadra di Montella,, ma lo sarà per le residue speranze di Palermo, Pescara e Siena, soprattutto per la mai doma formazione di Beppe Jachini che sul campo ha totalizzato 27 e senza penalizzazione sarebbe in salvo.

In questo momento delle tre il Siena appare l’unica in grado di compiere il miracolo, soprattutto se nel prossimo turno nel confronto casalingo riuscirà ad avere ragione di una squadra che sembra attualmente cadaverica: l’Atalanta di Colantuono, la quale nel ritorno ha vinto solo una gara contro una squadra ancor più morta: il Palermo allora di Gasperini, poi di Malesani e ancor oggi di Gasperini, almeno fino a oggi, perché a Palermo gli allenatori ben sanno che, come scriveva Lorenzo il Magnifico, del “doman non c’è certezza”.

 

  36 Commenti per “Il sorpasso”

  1. Ip Address: 95.245.183.26

    Buongiorno raga’!!! :salve: :salve: :salve: :salve:
    Qui Napoli e dintorni, cielo girigo e temperatura fredda.
    Buon commento Prof.!!! :ciao: :ciao: :ciao:

    Buona giornata a tutti!!! :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa:

  2. Ip Address: 93.46.35.101

    Un affetuoso saluto a tutti gli amici.
    Ciao Tino, certo che tra le aspiranti alla serie B, il Siena è la più fornita strutturalmente per evitare che ciò avvenga. Jachini è stato sempre un combattente. Sul campo “sputava l’anima” . Un Caro saluto :catania: :sciarpa:

  3. Ip Address: 95.245.183.26

    Salve raga’!!!

    Copia e incolla da La Sicilia.

    IL SUPERTIFOSO di Gino Astorina

    Ma si è chiesto l’arbitro perché Nick
    sembrava «muzzicatu da tarantula?»

    Se poi c’è qualcuno che, cortesemente, ha la
    bontà di spiegarimi a chi sevvi il giudice di fondo
    n’te pattiti, gliene sarei grato. Forse, ppi non
    lassalli a casa? Oppure ppi sgavitare un ingresso
    omaggio ‘nte tribune Vip? Un motivo ci sarà, perché finora
    di benefici n’ama vistu picca e nenti! Anzi, meglio
    non aprire il capitolo “A chisti cu cci misi ddocu? ” sarebbe
    doloroso e irritante. Penso invece che il signor
    Giacomelli si doveva quanto meno chiedere: “Come
    mai un giocatore sereno e mite come Legrottaglie,
    dopo il gol di Amauri, pareva muzzicatu da tarantula?
    ”. E dire che non c’era affollamento in area, la visuale
    era chiara, l’aria tersa, l’umidità accettabile e il vento
    non faceva trasiri pitricculi n’ta l’occhi! Diciamo che è
    andata bene così, perché se i parmensi cu stu gol attruvatu
    e con l’uomo in più, s’avissunu pigghiatu di coraggio,
    c’erano gli estremi per l’ennesima rapina ai danni
    dei rossazzurri.
    Per fortuna durante il primo tempo il Catania ha
    messo in cassaforte il risultato e non voglio essere
    esagerato nel dire che, se negli spogliatoi si andava con
    gli etnei in vantaggio di tre/quattro reti nessuno avreb-
    S be avuto niente da recriminare.
    Lodi aveva una voglia di far vedere
    a magghia ‘ncarni con i
    suoi “gioielli” per testimoniare il
    suo amore con una rete. Keko
    voleva fare gli auguri di buon
    compleanno al Presidente, con
    una zampata vincente alla sua prima in A.
    Peccato per Bergessio, nessuno lo aveva avvisato che
    la porta del Parma, forse per il freddo o per la neve caduta
    in nottata, si era notevolmente ristretta, ecco
    spiegata la difficoltà p’abbialla intra! Ma tutto è bene
    quel che finisce bene. Il Catania torna con tre punti pesantissimi,
    i carusi non hanno cali di tensione pur
    avendo centrato la salvezza, ma lasciatemi dire la cosa
    più bella da sottolineare: “Nta sta squatra, cu jocajoca,
    è titolare per grinta, agonismo e passione”.
    Ora tocca a noi, per ovvi motivi la prossima partita
    segnerà il tutto esaurito al Massimino, ma che bello sarebbe
    far ruggire il vecchio Cibali anche quando in
    campo non scendono le solite “strisciate”. Allura sì, ni
    putissumu definire anche noi tifosi, pronti per l’Europa.

  4. Ip Address: 93.46.47.6

    Ciao Giorgine, qui bella giornata di sole ma freddo. Tanto che, come usiamo dire noi. “Volano bassi”, con riferimento agli uccelli. :salve: :catania:

  5. Ip Address: 85.41.235.41

    Buongiorno a tutti….

    Sta sera gioca Bologna-Fiorentina spero che vinca il Bologna o un pari per tutte due 😉 😉
    Ma noi dobbiamo pensare solo a battere l’Inter per rimanere agganciati al treno Europa.
    Secondo me si può fare……

  6. Ip Address: 72.226.121.41

    Ieri sera ho visto i due posticipi e sono del parere che per adesso ,nessuno gioca come il CATANIA..Si,c’e’ il rischio di facili entusiasmi ma e'[come diceva una vecchia canzone] la pura e sacrosanta verita’Checche’ ne dica quel piagnone di Mazzarri,il Napoli e’ in crisi evidente di gol anche se non lo e’ ancora di risultati.La Lazio ha vinto contro la peggiore squadra del campionato e non e’ che abbia entusiasmato[e dire che noi con il Pescara siamo riusciti a perdere……..e’ questo senza dubbio un grande rammarico per noi tutti]……..Io vedo qui in America , la Giostra del gol ogni domenica e ora le prossime 2 partite del CATANIA[Inter,Juve] saranno campo principale.Questa ,se ce fosse ancora bisogno,.e’ l’ennesima prova che il CATANIA e’ ormai una GRANDE…..SEMPRE FORZA CATANIA……,

  7. Ip Address: 79.2.101.87

    A tutti una buona serata. :salve:
    Carenza di commenti, o gli impegni sono tanti (come i miei del resto) o l’articolo non ha suscitato grande entusiasmo (può capitare) oppure bisogno di godersi questo bel momento senza pensare ad altro.
    Il calcio non è una scienza esatta ma per come stanno giocando le due squadre nelle ultime cinque- sei gare il risultato più probabile è lo stesso di Siena -Inter, ovvero 3-1 per i padroni di casa. :sciarpa:

  8. Ip Address: 95.245.183.26

    Buonasera raga’!!! :salve: :salve: :salve:
    Ciao Prof.!!! :ciao: :ciao: :ciao:
    Ci sono tanti argomenti da commentare, Prof., ma io purtroppo ho poco tempo a disposizione.

    Sogni rosso e azzurro a tutti!!! :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :catania: :catania: :catania:

  9. Ip Address: 93.46.31.155

    Buona Notte a tutti gli amici. Il raffreddore ci sta mangiando vivi a tutti. :salve: :catania: :sciarpa:

  10. Ip Address: 79.46.14.128

    BUONA SERA A TUTTI FRATELLI DAL CUORE :catania: La “pazienza” è davvero finita
    Certo che, per far perder la pazienza ad un “sant’uomo” come Legrottaglie ce ne vuole di “bravura”, chiamiamola così. Legrottaglie sbaglia a reagire in modo così clamoroso, lo ribadiamo, e pagherà come da regolamento; ma altrettanto clamoroso è l’atteggiamento tenuto dal direttore di gara per quasi tutto l’incontro. Pagherà?
    ❓ 😐

  11. Ip Address: 95.246.38.116

    Buonasera a tutti.. :salve:

    Un abbraccio a Joe, Angelo, Giorgio, Saretto, Il Prof., Turi Grasso (perdonami la confidenza 😉 ), Beppe, Catanista e …..insomma a tutti pari…

    Caro Tino, è vero, mancheranno Bellusci e Legrottaglie e non è poco, ma la difesa a quattro con Marchese a sinistra, Spolli e Rolin centrali e Alvarez a destra, dovrebbe dare delle garanzie….. o almeno, io sono abbastanza fiducioso!! Un abbraccio sincero a tutti… :catania:

    Rosso come il fuoco, azzurro come il mare, l’amore per il Catania non si può spiegare!! :catania:

  12. Ip Address: 2.2.227.243

    GOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLLL de Bologna

  13. Ip Address: 2.2.227.243

    E lo scienziato fa uscire Ljajlic per difendersi e puppettu :catania: :catania: :catania: :catania: :catania: ora cambia di nuovo dentro Toni CRETINO

  14. Ip Address: 2.2.227.243

    Lo scienziato; sulu chiacchieri ie tabbaccheri i lignu, semu a pari,
    Solo che noi abbiamo messo il sorpasso …. :ciao: :ciao: :ciao: :ciao:

  15. Ip Address: 79.46.14.128

    MILANO – Di seguito le decisioni del giudice sportivo in merito a Parma-Catania

    Due giornate a Legrottaglie: per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara (Nona sanzione); per avere, al 41° del secondo tempo, contestato platealmente una decisione arbitrale, rivolgendo agli Ufficiali di gara espressioni ingiuriose. Squalificato per un turno Bellusci.ciao prof ottimo commento come sempre :sciarpa: :sciarpa: :salve:

  16. Ip Address: 72.226.121.41

    E’appena finita la partita a Bologna ed e’ un grande risultato per il CATANIA……Montella ha perso e quindi adesso abbiamo raggiunto i viola al sesto posto.Sta a noi adesso continuare a vincere e guadagnare posizioni in classifica. A proposito della prossima avversaria,credo che i piu’ pericolosi saranno Palacio che sempre e’ stato la nostra bestia nera[anche quando giocava nel Genoa] e Cambiasso[ammesso che giochi’]Certo che e’ una sensazione nuova e per questo meravigliosa che questa volta non saremo come dicono qui negli STATI UNITI,gli inderdog[cioe’ gli sfavoriti] ma possiamo giustamente dire che siamo i favoriti dell’incontro…..Sempre FORZA CATANIA

  17. Ip Address: 79.46.14.128

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    digg
    Certo che, per far perder la pazienza ad un “sant’uomo” come Legrottaglie ce ne vuole di “bravura”, chiamiamola così.

    Vero e da premettere: la reazione di Nicola è fuori luogo. Non immotivata, proseguo, ma non adatta al contesto di una gara quale: prima del cammino europeo, mai in discussione fino al 41°, preziosissima in termini di classifica a prospettiva, da portare a termine col minor numero di scompensi possibili negli equilibri e nelle misure difensive fino ad allora perfette, pur con l’avversario in pressione da inizio secondo tempo.

    Una vittoria rimessa in gioco, più dall’espulsione che non dalla rete di Amauri. “Fortuna” poi, che Maran avesse scelto di conservarsi un cambio fino a 4′ dalla fine. Minuzia che nell’obnubilamento momentaneo non credo fosse presente a Legrottaglie tanto da poter parlare di rischio calcolato o giù di lì. E per “fortuna” che sul mercato il Catania avesse deciso di dotarsi di un centrale aggiuntivo, Rolin, di sicuro affidamento per di più. Altrimenti sarebbe toccato a Marchese sguarnire la fascia di Biabiany, andare al centro, per lasciar quella difficile marcatura a chi?

    I fantasmi della sfida contro il Milan, i fantasmi della sfida contro il Lecce. A metterci le premesse, sempre un arbitro, a cadere nelle conseguenze, ed a pagarle, sempre un giocatore. Sciocco Carrizo ad applaudire De Marco. Ingenuo Barrientos ad abbattere Nocerino. Ma da Legrottaglie proprio no, non ce lo si poteva aspettare come non ci si può però aspettare, ed è parimenti clamoroso, che un arbitro mandato ad arbitrare il serie A (e non “di serie A”) non veda o peggio, sorvoli, insieme ad altri due assistenti, su di una trattenuta evidente quanto imbarazzante, avvenuta di fronte, senza alcun ostacolo alla visuale, in piena area, dove l’attenzione è massima.

    Protesta con Giacomelli, lo sposta, Legrottaglie ammonito. Per lo stesso intervento perché non ammonire Amauri? Legrottaglie va a protestare con l’arbitro d’area, prima che inizi il gioco rosso diretto. Rosso? Non accadeva dal 3 Giugno del 2006. Rosso diretto, mai accaduto in carriera per proteste. La ragione non sarà figlia dei precedenti, ma i precedenti di Giacomelli e co., in questa partita, spiegano (non giustificano) la reazione finale che colma la misura della pazienza facendo traboccare le parole di Legrottaglie, fedele rappresentante dello stato d’animo condiviso e condivisibile.

    Non è possibile non vedere i ripetuti falli da cartellino giallo commessi da Rosi su Gomez, sin dal primo minuto avrebbe meritato il cartellino. Le manate sulla faccia ad Izco (ancora Rosi) e Bergessio (Lucarelli). Valdes falcia Castro sul piede d’appoggio: non è successo nulla. Bellusci, piede a martello? Giallo. Biabiany atterrato da Legrottaglie, o rigore o punizione, comunque fallo: ed invece no. E così fino all’acme, Amauri che scaraventa in terra Legrottaglie, riaprendo una delle tante “ferite” che hanno falcidiato il campionato del Catania, e che a sua volta riapre una gara dominata (come contro Juventus, Milan, Pescara etc.).

    Legrottaglie sbaglia a reagire in modo così clamoroso, lo ribadiamo, e pagherà come da regolamento; ma altrettanto clamoroso è l’atteggiamento tenuto dal direttore di gara per quasi tutto l’incontro. Pagherà? Se nessuno dei tesserati in campo, da regolamento, può dar a Giacomelli la giusta ripassata, verbale, allora sarebbe il caso che almeno i suoi superiori lo mandassero a far una bella ripassata, a casa, per lungo tempo, la serie A non è ancora roba per lui. Gli errori continuano, stavolta non hanno inciso, ma non inganni questo clima di festa: se Legrottaglie ha perso la pazienza, la pazienza, di tutti, è davvero finita. :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :salve: :salve:

  18. Ip Address: 79.46.14.128

    ciao chiarezza 😆 😆 😆 :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :ciao: :ciao: :salve:

  19. Ip Address: 79.46.14.128

    :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :catania: :catania: :catania: :salve:
    BOLOGNA – Ennesima rimonta subita dalla Fiorentina in trasferta. In vantaggio al 27° con Ljajic i viola si fanno rimontare nel secondo tempo dalle reti di Motta e del greco Lazaros Christodoulopoulos. Termina 2-1 il recupero della 26^giornata, rinviato per neve domenica scorsa. In virtù di questo risultato il Catania si tiene saldo a quota 42 a fianco della Fiorentina, settimo in virtù degli scontri diretti.

  20. Ip Address: 79.46.14.128

    Dobbiamo lottare per l’Europa, è un nostro dovere. Non possiamo buttare al vento quanto abbiamo fatto. Rilassarsi significa perdere la credibilità accumulata fino ad ora. Dobbiamo lottare partita dopo partita, a partire dalla prossima contro l’Inter, una sfida affascinante”. Queste le parole di Antonino Pulvirenti, Presidente del Catania, per commentare lo splendido campionato degli etnei. “Il nostro lavoro negli ultimi 5-6 anni è stato di crescita costante – ha spiegato Pulvirenti -, la programmazione ha fatto sì che questo risultato potesse accadere”.
    (legaseriea.it) grande presidente :catania: :catania: :catania: :salve: :sciarpa:

  21. Ip Address: 79.46.14.128

    vittorio fa friddu ccassupira 😆 😆 😆 sogni rossazzurri a tutti

  22. Ip Address: 72.226.121.41

    Alla fine del girone d’andata,la fiorentina aveva 35 punti,ben nove piu’ del CATANIA che aveva girato a 26.Ora le 2 squadre si trovano a pari punti.Certo il rendimento del CATANIA e’ stato incredibile[16 punti su 21] ma la viola ha perso tutte 4 le partite esterne in programma[compresa quella di CATANIA].Nelle 3 parite interne ha conquistato 7 punti su 8..Credo che a Montella stia capitando la stessa situazione dell’anno precedente quando allenava il CATANIA…..un inizio spettacoloso e un finale da retrocessiobe.SEMPRE FORZA CATANIA

  23. Ip Address: 93.46.39.156

    Un saluto a tutti gli amici “amanti” del Catania.
    ù I viola, sono usciti dal campo di Bologna veramente “viola”, ma questa volta in viso. :catania:
    Si dice in gergo calcistico che: Il pallone è rotondo e risultati scontati, soprattutto quando si avvicina la fine del campionato e nessuno ci vuole lasciare la pelle, non ce ne sono. Il girone di ritorno, per tanti versi, è quasi un altro campionato, tranne che,nel corso della prima parte si siano verifcate situazioni estreme. La vittoria del Bologna sulla Fiorentina, serve a darci un’idea del valore delle vittorie del Catania. Andiamo avanti, senza rinunciare a niente, per dare un senso a tutte le prossime partite. Per adesso è solo meritata goduria. :sciarpa:

  24. Ip Address: 2.2.227.243

    Buongiorno a tutti pari

    I nodi vengono al pettine 😉 😉 😉

    Questi i tifosi della fiorentina e no i giornalai amici dello scienziato, solo che ha Catania i tifosi sono buoni e chiudono gli occhi a Firenze no,

    http://www.fiorentina.it/guestbook/sfoglia.asp

  25. Ip Address: 87.17.18.234

    Buongiorno raga’!!! :salve: :salve: :salve:
    Ciao Salvatore (a quest’ora dormi), Chiarezza e Saretto!!! :ciao: :ciao: :ciao:
    Qui Napoli cielo azzurro con qualche nuvoletta e temperatura fredda!!!

    Buona giornata a tutti!!! :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa:

  26. Ip Address: 85.41.235.41

    Buongiorno a tutti…..
    Vittorio, è il suo DNA all’andata perfetto, girone di ritorno un disastro……
    è accaduto con la Roma – Catania e adesso tocca ai Viola 😀 😀 😀
    A me mi fa solo piacere di non rimpiangere un allenatore del genere…..

    10 -100 -1000 MARAN :sciarpa:

  27. Ip Address: 87.17.18.234

    Ciao joe!!! :ciao: :ciao: :ciao: :ciao: :ciao: :ciao: :ciao:

    Copia e incolla da La Kakketta dello Spork.

    Il Catania grillino E Mazzarri vuole smacchiare la zebra

    “Il campionato ha votato come gli italiani. Allegri, rimonta alla Silvio

    “Come ha votato il campionato? Più o meno come gli italiani. C’è il Napoli che mostra una vaga malinconia da Bersani. Si carica con i sondaggi che lo vogliono maturo per lo scudetto. Mazzarri ha intenzione di smacchiare la zebra. Cova l’idea del gran sorpasso, ha l’occasione per portarsi a -2 e medita l’agguato del San Paolo alla Juve capolista. Invece di colpo si ritrova a -6. Alla faccia degli exit-pol […] E poi, soprattutto c’è il piccolo Catania, arrivato sorprendentemente nella zona di governo: il grillino del campionato. La forza del movimento: attaccano in massa, solidali e organizzati. Barrientos lo chiamano “el Pitu”, il Puffo; Gomez, alto 164 cm, è il Papu. Dove vanno questi piccoletti? Mancano solo Pisolo e Brontolo… El Pitu, el Papu, poi el Toro Bergessio, el Pata Castro, el Flaco Spolli… Nomignoli e risolini. Si va be’, partono forte, clamoroso al Cibali, poi si fermano… E invece, alla 7ª di ritorno, il Catania è a 5 punti dal terzo posto Champions e domenica aspetta la nobile Inter nella sua tana con l’intenzione di sorpassarla. L’hanno sottovalutato. Un errore. Come è stato un grave errore, riconosciuto ora ecumenicamente, avere sottodimensionato Grillo e il suo movimento […] Ora chiedono responsabilità e occasioni di impegno. E di tagliare i costi della politica. Il Cagliari ’70 e il Verona ’85, spendendo meno dei grandi club, arrivarono allo scudetto mostrando calcio di valore. Occhio a non ripetere l’errore: il calcio del grillino Catania non è solo calcio di protesta. In Argentina l’Inter ha speso 6 milioni per il deludente Alvarez, il Catania la metà per l’ottimo Gomez; mentre Zamparini sulla stessa isola frulla tecnici e giocatori, Pulvirenti ha trattenuto i gioielli (vedi Lodi) e dato continuità, con Maran, al progetto tecnico di Montella; Maran non avrà 5 stelle, ma una banda che assicura movimento e motivazioni feroci. Giocare e comprare meglio, correre di più sono ingredienti di governo: la classifica è più logica di quanto sembri. Poi magari il Catania non vincerà lo scudetto perché il campionato, a differenza dello scenario politico, una maggioranza netta ce l’ha: la Juventus.

  28. Ip Address: 2.2.227.243

    Ciao Giorgione

    Aggiungo alla KAKKETTA, che alla fine non capisce un tubo,, ma quale progetto tecnico di “Montella detto il cr….diciamo lo scienziato 😉 😉 questo è solo un progetto societario con un modesto è bravissimo allenatore, ma soprattutto MODESTO e non SCIENZIATO, fa del gruppo e con il gruppo la fortuna fino ad ora del NS. Catania

    Riprendo la frase della Kakketta
    Pulvirenti ha trattenuto i gioielli (vedi Lodi) e dato continuità, con Maran, al progetto tecnico di Montella; Maran non avrà 5 stelle, ma una banda che assicura movimento e motivazioni feroci. Giocare e comprare meglio, correre di più sono ingredienti di governo: la classifica è più logica di quanto sembri.

  29. Ip Address: 87.17.18.234

    Saslve raga’!!!
    Che te devo dire, hai colto nel segno, bravo Chiarezza, tanto di capello!!! :salve: :salve: :salve:
    Nel proposito quando vedo la classifica del Nostro Catania mi vengono le vertigini mentre negli anni 60° ero molto giovane, 13 anni, non mi venivano.

    Buon pomeriggio a tutti!!!

    Forza Catania!!! :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :catania: :catania: :catania:

  30. Ip Address: 79.2.101.87

    Un buon pomeriggio a tutti i tifosi.
    La vittoria del Bologna mi ha fatto felice da tifoso del Catania perchè in classifica abbiamo raggiunto la Fiorentina, ma un po’ mi è dispiaciuta per i cugini palermitani perchè di fatto li ha condannati alla retrocessione: a chi devono andare a riprendere?
    Adesso anche il Bologna ha 9 punti di vantaggio sul Palermo e in difficoltà di classifica rimangono solo Genoa (26) ed Atalanta (27).Domenica ci sarà Siena- Atalanta e per il Palermo non ci sarà scampo: se vince l’Atalanta si tira fuori, se vince il Siena inguaia l’Atalanta ma rilancia il Siena che in questo momento ha più possibilità del Palermo.
    Niente da fare caro Miccoli, qualche anno fa ci volevi mandare in B e, invece ci sei cascato proprio tu.

  31. Ip Address: 79.2.101.87

    Già quest’estate ho scritto che l’organico del Catania non è inferiore a quello della Fiorentina, semmai ci può essere la differenza di 2- 3 punti al massimo in favore dei viola.
    La Fiorentina ha fatto un girone d’andata favoloso e poi 7 punti in 7 gare.
    Il Catania dopo un girone d’andata sufficiente, in linea con le sue potenzialità (26) punti sta facendo un girone di ritorno favoloso 16 punti in 7 gare e così le due squadre sono alla pari.
    La presunta eccezionalità considte nel fatto che gli addetti hanno troppo sopravvalutato le potenzialità della Fiorentina e sottostimato quelle del Catania.
    Ad inizio di torneo io personalmente ipotizzando quale sarebbe potuta essere la classifica a questo punto del campionato assegnavo alla Fiorentina 40 punti e al Catania 38-39, qunidi entrambe le squadre stanno facendo bene. Anche se Maran al Catania sta facendo meglio di Montella alla Fiorentina.
    Non mi sorprende il rendimento della Fiorentina attuale, semmai mi sorprendeva il rendimento della Fiorentina nel girone d’andata e mi sorprendono (piacevolemente) i 3-4 punti in più che ha il Catania rispetto le mie previsioni.

  32. Ip Address: 72.226.121.41

    Non vogliamo sottovalutare l’iinter ma secondo me,in questo momento,possiede solo il nome e la fama.Il suo rendimento e’ stato quanto mai incostante e specialmente in trasferta ,ha subito dei rovesci clamorosi,A questo si aggiunge che l’allenatore;chiaramente ancora non pronto ad allenare una grande o presunta tale’]non sa ancora che pesci pigliare e cambia[aprescndere dal risultato della partita precedente]formazione ogni domenica.Tutti diranno che l’inter e’ sempre l’inter e quindi bisognera’ stare attenti e sono d’accordo ma cio’ non toglie che in questo momento il CATANIA parte favorito.Speriamo solo che l’arbitro sia solo arbitro e non influisca con le due decisioni sull’incontro.SEMPRE FORZA CATANIA…….

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    buona sera a tutti fratelli dal cuore :catania: Inter, Stramaccioni: “Scontro diretto con il Catania” (Calciomercato.it)

    Il tecnico nerazzurro parla della trasferta siciliana

    “Andrea Stramaccioni è tornato a parlare della sua Inter a 48 ore dal derby pareggiato con il Milan e a pochi giorni dalla difficile trasferta di Catania: “E’ sempre un campo difficile, per tutti, hanno un momento di forma incredibile, sarà una trasferta difficile, uno scontro diretto. Non abbiamo ancora raggiunto l’Inter che vorremmo, ma abbiamo messo le basi, uno degli obiettivi è porre le basi per la squadra del futuro”.

    Ranocchia tornerà a Londra Nagatomo forse ci sarà già a Catania (La Gazzetta dello Sport)

    “Strama e il dottor Combi infatti hanno lasciato a Ranocchia piena libertà di scelta e lui all’ultimo ha deciso di andare oltre al dolore, con un’infiltrazione poco prima di giocare. Fino ad un fallo di Boateng a circa un quarto d’ora dalla fine il ginocchio ha retto abbastanza bene: essendo gonfio, non si è piegato in modo naturale e l’ultima parte di match è stata un calvario. Il dolore era notevole pure ieri, ma comunque Ranocchia sarebbe stato in grado di giocare anche a Catania, domenica, se non fosse stato squalificato. Lo rivedremo il 7 marzo a Londra, contro il Tottenham, quando dovrebbe tornare disponibile anche Nagatomo, che contro il Milan ha a sua volta riportato una lieve distorsione al ginocchio sinistro. Le sue condizioni saranno valutate meglio oggi alla ripresa, ma c’è una speranza di recuperarlo già per Catania. Samuel invece non tornerà prima di due settimane.

    Strama: «Soltanto in campo posso verificare la sua utilità» (La gazzetta dello sport)

    “«E’ UN ATTACCANTE DAL GRANDE PASSATO, MA DEVO ANCORA PARLARCI»

    Se poi alla fine dovesse dimostrarsi pronto all’ uso, Carew perderebbe comunque l’inizio di un serie che l’allenatore cerchia comefondamentale: «Ci aspettano tre partite di campionato e due in Europa, un ciclo ravvicinato e decisivo. A Catania sarà quasi uno scontro diretto». Il ciclo decisivo si piazzerà tra il derby («Siamo soddisfatti del finale in crescendo, ma non possiamo gioire per un derby non vinto, da Balotelli non ho visto gesti strani ») e un futuro che l’allenatore inquadra a lunghissimo termine (magari con un baby-Strama, «Sì, è un’eventualità»): «L’ Inter del futuro passa dai nostri nuovi giovani».

    Per il centravanti-attore prime visite col dubbio Maresta7giorni inprova (La Gazzetta dello Sport)

    “Il norvegese da ieri è a Milano: i risultati dei test iniziali non convincono del tutto. Oggi nuovi esami, poi deciderà Strama

    “Come un film. Non horror come quello che John Carew ha appena finito di girare in Canada, con tanto di immagine che lo ritrae con una testa mozzata in mano, da lui stesso definito «un thriller, pieno d’azione. Ma non posso dire molto altro sulla trama». No: un film con connotati di giallo, perché chiuso l’ultimo ciak in Canada, Carew vorrebbe tornare al vecchio set, il prato, e diventare il primo norvegese della storia dell’Inter, con un contratto per tre mesi a 300.000 euro. Mal’Inter ha delle perplessità, si riserva di decidere non prima di una settimana, e il suo sì al momento pare ancora tutt’altro che scontato. Inattivo da 7-8 mesi In questa storia c’è un condizionale non da poco, perché sette-otto mesi di quasi totale inattività non sono pochi, e l’inevitabile ruggine pare sia stata messa in luce in modo abbastanza inequivocabile dai primi accertamenti medici cui Carew si è sottoposto ieri, appena atterrato in Italia. Risultati, al di là di un peso ovviamente «non forma», che tradirebbero anche i segni di problemi fisici avuti nelle ultime stagioni della sua carriera.

    Cori razzisti anti Balotelli Inter, multa di 50.000 euro Ce n’è anche per i rossoneri (Il Corriere della Sera)

    “Non è rimasto senza conseguenze lo scambio di insulti, gesti, cori e striscioni andato in scena domenica sera nel derby. Il giudice sportivo ha inflitto multe a tutte le parti coinvolte. L’Inter dovrà pagare un’ammenda di 50 mila euro perché dalle tribune «sono state indirizzate grida e cori costituenti espressione di discriminazione razziale» a Balotelli e a Muntari e per aver puntato laser verso il campo. Un provvedimento criticato da Moratti: «La cosa che mi lascia allibito è la multa per cori razzisti. Credo che durante il derby il pubblico si sia comportato molto bene. Quella cifra si giustificherebbe in presenza di comportamenti estremi». Ce n’è anche per il Milan che dovrà versare 10 mila euro dopo che i suoi tifosi hanno esposto «striscioni dal contenuto insultante» nei confronti di Cassano. E per finire il miglior attore non protagonista della serata, cioè Mario Balotelli, è stato condannato da Tosel a un’ammonizione e a un’ammenda di 10 mila euro «per avere, rientrando negli spogliatoi al termine della gara, rivolto ai sostenitori della squadra avversaria un plateale gesto insultante; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale». Non è esclusa una multa anche da via Turati. Non è stata una giornata tranquilla per Supermario che, ieri alla ripresa degli allenamenti, ha svolto lavoro differenziato per una botta sotto il ginocchio destro rimediata in uno scontro con Handanovic. In teoria non dovrebbero esserci ostacoli al recupero per la sfida di sabato sera con la Lazio. Ieri sera Cesare Prandelli, intervenuto a Milano alla presentazione del Torneo Amici dei Bambini, ha assolto il comportamento dell’attaccante azzurro. «Nel derby ha giocato una buona partita, ha chiuso due-tre azioni, poi per le reazioni deve mostrare gli equilibri giusti. Non era una partita semplice, soprattutto per le pressioni che comportava”.

    :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :catania: :catania: :salve: :salve:

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    MASCALUCIA (CT) – Secondo allenamento settimanale per i rossazzurri, primo da effettivo giocatore del Calcio Catania per Edgar Cani. L”attaccante albanese dall’accento umbro è stato tesserato e sarà quindi disponibile per la gara di domenica prossima contro l’Inter. Quale miglior modo di festeggiare l’evento se non con un goal? Per adesso lo mette a segno nella partitella che conclude la sessione di lavoro odierna. A segno anche Bergessio, Doukara e Gomez. Domani allenamento a porte aperte alle ore 15.00.

    Commenti tutto il resto e noia oltre il catania il nulla :sciarpa: :sciarpa: :catania: :catania: :salve:

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    Le due Sicilie del pallone (Repubblica – PA -Prima Pagina)

    “Catania programma e sogna la Champions, Palermo spreca e rischia la B

    “NEL calcio c’è una Sicilia che ride e una che piange. Ride il Catania in corsa per l’Europa. Piange il Palermo che lotta per non retrocedere. Negli ultimi anni il Catania ha programmato a livello dirigenziale e tecnico mentre il Palermo è passato da una rivoluzione all’altra. In questa stagione Zamparini ha cambiato tre allenatori spendendo 1,9 milioni di euro. Pulvirenti si è affidato a Maran che costa alle casse etnee 350 mila euro.

    Palermo e Catania, la storia capovolta (Repubblica – PA)

    Programmazione la parola d’ordine etnea, continue rivoluzioni in rosanero

    “Per i tecnici Zamparini ha speso quasi due milioni, Pulvirenti paga Maran 350 mila euro

    “NEL calcio del 2013 c’è una Sicilia che ride e una Sicilia che invece piange. Ride il Catania che intravede l’Europa. Piange il Palermo in piena lotta per non retrocedere. Ruoli che si sono invertiti rispetto al passato quando, per anni, la formazione rosanero faceva faville in Italia e in Europa mentre la squadra etnea lottava per evitare la B. Una inversione di tendenza che ha avuto inizio lo scorso anno e che oggi è sotto gli occhi di tutti in maniera evidente. Un trend cambiato che gira tutto intorno a una parola: programmazione. È, infatti, la programmazione alla base dei risultati degli ultimi due anni. Due anni nei quali il Palermo ha cambiato praticamente tutto: da sei allenatori a cinque direttori sportivi passando per decine e decine di giocatori mentre il Catania ha lavorato sul solco dirigenziale tracciato da Lo Monaco e su quello tecnico impostato da Montella. Continuità potrebbe essere la parola d’ordine della squadra del presidente Pulvirenti che, dopo il divorzio con Lo Monaco, ha affidato le chiavi della società a Sergio Gasparin bravo a scovare Maran e ad affidargli la difficile eredità di Montella. Emergenza continua, invece, quella legata alla gestione Zamparini che ha cambiato tantissimo nella stanza dei bottoni con la staffetta continua tra Perinetti e Lo Monaco e anche in panchina passando da Sannino a Malesani per poi tornare a Gasperini. […] I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Il Palermo ha speso tanto, ma ha speso male. Il Catania, in attesa delle plusvalenze che potranno arrivare il prossimo anno con la cessione dei big si gode la classifica e il suo sogno europeo. Un sogno costruito anche attraverso la realizzazione del centro sportivo di Torre del Grifo uno dei migliori d’Europa. Trentacinque ettari nei quali sono stati ricavati quattro campi da calcio regolamentari di cui due in erba sintetica, due piscine, una palestra, un centro medico, un centro benessere, ristoranti, due sale stampa, un albergo e negozi. Anche il Palermo ha in progetto di realizzare il suo centro. Per il momento però, nonostante l’annuncio di Zamparini sull’imminente avvio dei lavori, c’è solo il terreno nei pressi dello svincolo autostradale di Montelepre.

    Commenti solo catania 😉 :sciarpa: :catania: :salve:

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    Il Calcio Catania è la società che vince spendendo meno. Confrontando la classifica della Serie A al monte ingaggi complessivo dei club, il Catania la società nettamente migliore in Italia. L’ indicatore è utile a determinare quale sia la società di calcio più efficiente da un punto di vista strettamente economico: capacità di raggiungere obiettivi spendendo meno degli altri. Partiamo dalla classifica del monte ingaggi della Serie A:

    1 – Milan 120 milioni
    2 – Juve 115 milioni
    3 – Inter 100 milioni
    4 – Roma 95 milioni
    5 – Lazio 66,2 milioni
    6 – Napoli 53,2 milioni
    7 – Fiorentina 38,8 milioni
    8 – Sampdoria 29,8 milioni
    9 – Genoa 28,9 milioni
    10 – Bologna 28,4 milioni
    11 – Atalanta 23,7 milioni
    12 – Palermo 23,4 milioni
    13 – Torino 22 milioni
    14 – Parma 21,2 milioni
    15 – Udinese 21,2 milioni
    16 – Siena 18,9 milioni
    17 – Catania 18 milioni
    18 – Chievo 15,9 milioni
    19 – Cagliari 15,9 milioni
    20 – Pescara 10,8 milioni

    Come è facile aspettarsi, le differenze tra i grandi club e le altre è sproporzionato: il Milan spende dodici volte più del Pescara!
    Confrontando la graduatoria monte ingaggi alla classifica della serie A abbiamo il seguente riscontro:

    1° Catania + 10
    2° Udinese + 6
    3° Napoli + 5
    4° Parma + 4
    5° Lazio + 2
    6° Fiorentina + 1
    7°Juventus + 1
    8° Torino – invariato
    8° Chievo invariata
    8° Cagliari invariata
    8° Pescara invariata
    8° Inter – 2
    13° Siena – 2
    14° Milan – 3
    15° Sampdoria – 3
    16° Atalanta – 4
    17° Roma – 4
    18° Bologna – 7
    19° Genoa – 7
    20° Palermo – 8

    La classifica dimostra come il Catania, attraverso una gestione aziendale di alta caratura, abbia raggiunto un trade off tra competitività sportiva ed equilibrio economico di gran lunga migliore alle altre società, staccando di ben quattro lunghezze il “Modello Udinese”, fino a poco tempo fa ben più consolidato. In uno scenario in cui, nonostante vi sia qualche eccezione, i risultati sono strettamente legati alla capacità di spesa, il Catania domenica avrà la possibilità di superare in classifica l’Inter che beneficia di un tetto ingaggi cinque volte più grande, avendo speso 88 milioni di euro in più. Per il resto, sorprese in positivo sono Udinese, Napoli e Parma. In negativo, Palermo, Genoa, Bologna che hanno speso molto rispetto ai risultati raggiunti. Tra le grandi delude anche la Roma e il Milan ( il bilancio sarebbe ancora più negativo considerando l’ingaggio di Balotelli). In conclusione, sebbene sia necessario replicare lo studio a fine campionato, possiamo affermare che il Calcio Catania sia una delle poche società che riesca ad ottenere risultati impensabili rispetto alle capacità di spesa. :sciarpa: :sciarpa: :catania: :catania: :salve:

Spiacenti, i commenti sono chiusi.

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