La stangata

 Scritto da il 1 Ottobre 2012 alle 12:57
Ott 012012
 

Ricordate il celeberrimo film del 1973 La stangata, interpretato magistralmente da Paul Newman Robert Redford ?

Ebbene chi lo ricorda capirà come una vincita all’apparenza sicura, ancor più sicura dopo i risultati dei tre anticipi e i primi tempi, si trasforma spesso in uno specchietto per le allodole.

Dico a tutti coloro che mi hanno inviato decine di mail che, risultato del Catania a parte, pronostico che non ho assolutamente giocato, perchè scaturito più dal tifo che dalla logica, nelle restanti nove partite di serie A, ( in un sistema con 0-1 errori )  anch’io, ho sbagliato Atalanta – Torino e la doppia di Cagliari – Pescara e, anch’io, pur avendo avuto il coraggio di giocare il 2 secco di Sampdoria – Napoli, non ho vinto nemmeno un centesimo.

Nessuno ha la “sfera di cristallo”, i pronostici si possono anche sbagliare e di tanto in tanto si deve essere pronti a ricevere “la stangata”,

 

Anche la sesta giornata di campionato di serie A può essere definita quella delle “stangate”.

Hanno subito rovinose ed eclatanti sconfitte ben cinque squadre: la Roma sul campo della Juventus battuta per 4-1, ma sotto dopo 18’ minuti per 3-0, il Catania umiliato a Bologna da un pesantissimo 4-0, l’Atalanta travolta in casa dal Torino per 5-1, poi il Chievo battuto pesantemente, pur in superiorità numerica, dalle prodezze di uno stratosferico Miccoli che da solo ha guidato l’intera squadra alla vistosa vittoria per 4-1 e infine il Cagliari inaspettatamente sconfitto in casa per 2-1 da un Pescara che come gioco e qualità vale di più.

 

Prima di ritornare e soffermarci su ciò che ci sta più a cuore (il Catania), procediamo con ordine: assolutamente fuori luogo tutto il processo mediatico che sta subendo Zeman da parte di tanti mediocri giornalisti, i quali sono gli stessi che lo incensavano dopo la vittoria di San Siro contro l’Inter dicendo che il suo calcio non muore mai.

La Juventus in questa stagione aveva già vinto per 4-1 a Udine contro una squadra che ha fatto i preliminari della Champions League, giocava in casa ed è assolutamente la squadra più forte del campionato.

Ci si dimentica che la Roma su 26 giocatori in rosa ne ha ben 12 nati negli anni Novanta, dei quali 5 in campo a Torino,  e che l’intera rosa rappresenta ben 13 nazioni differenti.

Ha Zeman il diritto di avere un po’ di tempo a disposizione per fare crescere tutto il gruppo?

Se no, i dirigenti giallorossi hanno sbagliato tutto, anche l’allenatore, e potevano riempire la squadra di calciatori come De Rossi, il quale guadagna 10 milioni di euro all’anno più premi, ma a Torino è stato insieme a Taddei il peggiore in campo.

L’unica cosa che hanno sbagliato di sicuro (compreso Zeman) e quella di dire che con una squadra che vale dal quarto al sesto posto possono lottare per lo scudetto.

 

La sconfitta dell’Atalanta ha dell’incredibile, non per il risultato, ma per le proporzioni.

Fino al 70’ i padroni di casa meritavano ampiamente la vittoria e pareva avessero la gara in pugno, poi subita la rete del 2-1 sono crollati psicologicamente perdendo il controllo dei nervi, a riprova che nella nostra serie A se cala l’attenzione in campo e si perde “il filo logico del gioco” si prendono stangate memorabili.

Con l’anarchia tattica si va allo sbaraglio.

La “stangata” subita dal Chievo Verona si chiama Fabrizio Miccoli.

Le due squadre si equivalgono in mediocrità, sono decisamente da parte destra della classifica, ma il Palermo ha questo “genio del calcio”.

Lasciatemelo dire, Miccoli per motivi di campanilismo calcistico non mi mai è stato molto simpatico, ma se sta bene fisicamente in tutta la sua carriera più volte ha dimostrato di essere un vero campione.

La “stangata” più dolorosa della giornata l’ha subita il Cagliari, battuto in casa dal Pescara.

Per i giocatori del vulcanico Cellino si tratta di una sconfitta difficilmente rimediabile, perché l’organico è di basso livello e il problema stadio (come avevo dichiarato qualche tempo fa) rischia seriamente di comprometterne la permanenza in serie A.

 

Per il resto la Lazio come previsto ha battuto il Siena, l’Inter ha vinto per la prima volta a San Siro, ma la Fiorentina di Montella non ha sfigurato, la Sampdoria, pur lottando, si è dovuta arrendere al maggior tasso tecnico del Napoli, Udinese e Genoa si sono dovuti accontentare del pareggio e il Milan a Parma ha confermato ancor di più che il suo organico non è competitivo per lottare per lo scudetto.

 

Andiamo alle dolenti note, alla “stangata” subita dal Catania in quel di Bologna.

Pare che nell’atteggiamento mentale dei giocatori rossazzurri non sia cambiato proprio niente rispetto allo scorso campionato.

Una sconfitta fuori casa ci può anche stare, ma c’è modo e modo di perdere la partita.

Quella subita dal Catania è la sconfitta più pesante di tutta la sesta giornata: l’unica squadra a perdere con quattro reti di scarto senza segnare.

Per ritrovare una sconfitta così pesante bisogna andare indietro fino all’undicesima giornata dello scorso campionato, quando il Catania subì lo stesso punteggio a San Siro contro il Milan, ma si trattava di un avversario che sbloccò la partita con un calcio di rigore di Ibrahimovic e che lottava per lo scudetto.

 

La sconfitta di Bologna mi ha lasciato per tanti motivi perplesso: il Catania è rimasto senza segnare in ben tre partite su sei, peggio in tutta la serie A ha fatto solo il Palermo che è rimasto all’asciutto in quattro gare su sei.

Il nostro allenatore, ancor peggio di Firenze, durante tutta la gara non ne ha azzeccato una e diciamo che una giornata storta può capitare a tutti, anche agli allenatori.

Ciò che mi ha lasciato perplesso è la superficialità di come alcuni calciatori hanno affrontato l’impegno contro una squadra che lottava su ogni pallone.

 

Male Alvarez, disastroso, perché poco concentrato sulla gara, Bellusci, leziosi e sottotono tanti altri giocatori.

Spolli è un perno della difesa, ma dopo il suo infortunio perché Maran non ha mandato in campo Rolin? E quando deve giocare un calciatore pagato 4 milioni di euro?

Cosa ha aspettato a provare altri giocatori al posto del pur bravo ma ormai  troppo stagionato Ricchiuti?

Perché ha inserito così bruscamente dal primo minuto Capuano?

 

Troppa euforia attorno alla squadra dopo la vittoria sull’Atalanta, troppi elogi (esagerati) per Maran. Ci si dimentica che il Catania ha un organico in grado di lottare per il settimo posto.

La classifica è buona e fin adesso rispecchia il valore delle squadre, dopo la Juventus e il Napoli in testa ci sono Inter e Lazio, a queste squadre si può supporre che a breve (vedere i miei pronostici di inizio campionato) si accoderanno Milan e Roma, lasciando aperta la lotta per il settimo posto alla quale, oltre Fiorentina, Genoa e Sampdoria e Udinese dovrebbe partecipare anche il Catania.

In questo momento il Catania ha lasciato indietro l’Udinese e ha gli stessi punti delle rivali Fiorentina e Genoa (oltre che della Roma e del Torino) mentre la Sampdoria è avanti.

 

Classifica buona dunque, ma niente di eccezionale se si pensa che il Siena sul campo ha fatto gli stessi punti nostri e il neo promosso Pescara appena uno in meno.

 

Bisogna lottare pallone su pallone, altrimenti si rischia di prendere la stangata, anche da una squadra che, a parte il redivivo Gilardino e Diamanti, appare sulla carta mediocre come il Bologna.

 

  58 Commenti per “La stangata”

  1. Ip Address: 95.245.219.49

    Salve raga’!!!
    Dopo la dipartita del Nostro Catania, mi e’ mancato anche il mio PC.
    Vi scrivo da un rottame di PC portatile!!!!!! 😐 😐 😐 😐
    Non ho visto e ne letto niente. Appena mi passo il nervoso ci sentiremo.
    Con i kiwi giu’ vi saluto con sempre forza Catania!!!

  2. Ip Address: 2.11.37.107

    Ciao Prof
    A parte la giornata delle altre che m’importa relativamente, salvo la Fiorentina che cito per riallacciarmi al Catania, dicevo la Fiorentina in 93 minuti e lo ripeto dell’anno scorso compreso Catania, tic e toc tic e toc ma tiri in porta NISBA cioè ZERO, cioè FRONZOLI :mrgreen: :mrgreen: il Catania anche l’anno scorso era cosi, e se vedi “Lo scienziato toglie sempre Liajlic che stava giocando benissimo e tiene Cassani a Milano in trasferta Cassani se non sbaglio difensore della Nazionale, ed ancora Montella non ha dato il meglio del suo repertorio, già ieri visto che ora allena la Fiorentina ed ha più spazio alla tv del Catania, alla DS gli muovevano questi appunti che io gli muovo da 1 anno : 😉 😉
    Ma tornando al ns. Catania criticare Maran a mente fredda non é il caso, tutti noi volevamo Castro, certo non al posto di Gomez (almeno io di sicuro, lo volevo al posto di uno spento Almiron, ma visto che lo fà giocare, e pensando che Maran non sia autolesionistico, penso allora che non é stanchezza fisica ma posizione in campo, e li mi viene in mente quello che dicevo l’anno scorso, che nel Catania Lodi e Almiron non possono giocare insieme e mi spiego, nel Tic e toc di Montella andavano benino, ma quest’anno con Maran il Catania è più concreto nei tiri in porta e nelle occasioni da gol, gioca con meno ti e toc e va direttamente al sodo, rd allora Almiron con la sua antica posizione viene sempre preso in contropiede e fà degli sforzi inutili sempre alla riczerca della sua migliore posizione,a Maran cercare di trovare la sua giusta posizione, perché e mi ripeto , Almiron è fondamentale al gioco del Catania!!
    Ieri mi ero arrabbiato con l’entrata di Ricchiuti, oggi a mente serena mi do’ un’altra interpretazione, fermo restando che Maran non abbia perso veramente la trebisonda :mrgreen: :mrgreen: lo ha fatto entrare per 2 motivi il primo quello di piazzarlo a Gennaio o forse perchè credeva ancora di recuperare il risultato, e credimi se la traversa di Capuano fosse stato gol , il Catania vinceva, ma visto le 6 partite giocate il punti che abbiamo e le squadre che hanno gli stessi ns. punti sono ancora soddisfatto dell’attuale posizione, ma spero che le scorie di Montelliana memoria passino in fretta e Maran alla fine affianchi a Bergessio una vera punta, anche sconfessando il 4-3-3 diciamo alla Simeone? che tra parentisi e secondo in Spagna dietro quel culuto di Barça :mrgreen: :mrgreen:

  3. Ip Address: 2.11.37.107

    Cassani in panchina 😳 😳

  4. Ip Address: 2.11.37.107

    Ho fatto un giro sugli altri siti e leggendo i vari post, sono disgustato di quanta superficialità ci sia a Catania addirittura ho letto che ha portieri invertiti il Catania vinceva 4-1 non sapendo che Agliardi era stato messo in panchina per scelta tecnica!!

  5. Ip Address: 2.11.37.107

    Non ci credo ma ci spero :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

    Palermo: già rottura tra Lo Monaco e Gasperini! Per la panchina pronto Atzori

    01 ottobre alle 14:56
    Nella fiera dell’assurdo che è quest’anno il Palermo, sembra essere già in discussione la posizione di Giampiero Gasperini, tecnico dei rosanero da appena tre giornate dopo la cacciata di Sannino, a causa di un presunto screzio col nuovo amministratore delegato Pietro Lo Monaco.

    L’indiscrezione è stata rilanciata dai colleghi di Sportmediaset, che riferiscono di una discussione di natura tattica, col nuovo dirigente plenipotenziario che avrebbe preteso un atteggiamento maggiormente prudente in campo. La conseguenza è stata uno strappo tra i due che potrebbe comportare la cacciata di Gasperson e l’arrivo al suo posto di Gianluca Atzori, ex di Catania, Reggina e Smapdoria.

    Un’eventualità che avrebbe del clamoroso se si pensa che a Palermo è già successo di tutto. Prima l’esonero di Sannino dopo un avvio deludente di stagione causato dal pesante indebolimento della squadra nel mercato estivo; in secondo luogo, la nomina di Lo Monaco ad amministratore delegato, con conseguente atto di sfiducia al ds Perinetti (che aveva scelto Sannino e che rescinderà un contratto fino al 2015) e passo indietro del patron Zamparini.

    Ovviamente, la dirigenza siciliana e Lo Monaco in primis si sono affrettati a smentire queste ultime voci, ma il dubbio resta. Fino a quando resisterà Gasperini nel tritacarne palermitano? La prossima trasferta di Genova con i rossoblù rischia di essere già l’ultima spiaggia.

  6. Ip Address: 2.224.195.250

    chiarezza , c’è pero’ da obiettare qualcosa :

    Andujar non e’ per niente sereno . presente a Bologna nei distinti centrali quasi a bordo campo lo guardavo apposta …e’ come bloccato quasi terrorizzato non trasmette fiducia ai compagni
    respinge coi pugni quando deve bloccare
    tenta di bloccare quando deve respingere coi pugni
    anziche’ deviare in calcio d’angolo o in fallo laterale smanaccia sul giocatore avversario davanti a lui
    ha il terrore di uscire sui cross in area e sull’area piccola che deve essere suo territorio
    a questo punto serve farlo uscire anche per evitare che faccia ancora brutte figure…
    e’ anche una questione di umanita’ a fine partita e’ rimasto almeno un minuto a terra sconsolato e depresso …
    Capuano … traversa o no …e’ davvero inguardabile e improponibile nella serie A italiana
    sono ancora scioccato della figura rimediata ieri a Bologna e sento ancora i boati dei 20 mila del dall’Ara

  7. Ip Address: 188.11.151.202

    Buon pomeriggio a tutti,Tino,come al solito ottimo articolo che,condivido il larga parte,ho qualcosa da dire su Zeman,ma lo farò più avanti.
    Aprrezzo la tua analisi che spazia su tutta la massima serie,dando modo di disquisire anche sulle avversarie del Catania.

    Partiamo dal fatto che anch’io ho azzeccato il due fisso del Napoli,però,ho toppato sull’Atalanta e il Cagliari e dopo avere azzeccato l’uno fisso della Juve e l’uno fisso del posticipo,anche se la Fiorentina meritava il pareggio,ho toppato sul Catania che, avevo giocato due fisso,ma non perchè tifoso,ma perchè ero molto fiducioso nella vittoria del Catania,vista soprattutto la mediocrità del Bologna e le buone cose fatte vedere dalla squadra rossazzurra,anche se più per meriti individuali e caratteriali che per altro.

    Tino,andiamo a Zeman,d’accordo il tuo pensiero sui giornalisti,ma sappiamo tutti che un giorno ti portano sull’altare e l’altro ti buttano giù,però,la verità sul tecnico boemo non stà ne dall’una,ne dall’altra parte,cioè,io penso che il suo calcio non sia morto,ma perchè,non è mai nato,almeno per quanto riguarda la massima serie,spesso ironicamente,un pò da tutte le parti,si dice che il calcio di Zeman fa divertire, si,ma gli avversari e un pò di verità ce la trovo.
    Zeman,quando ha allenato nella massima serie,non ha mai vinto nulla,un motivo ci dovrà pur essere.

    Andando al Chievo,anche quì,mi sono giocato l’uno fisso,non so perchè,ma prevedevo la vittoria dei rosanero,magari non così larga,ma più,forse per i demeriti della squadra di Di Carlo che,quest’anno la vedo messa maluccio,e non per meriti del Palermo.
    Su Miccoli,l’antipatia è partecipativa.

    Sul Catania,i punti da te citati,nella maggior parte dei casi sono uguali a quelli da me espressi ieri.Ho già detto che avrei fatto riposare Almiron,sembra quello che stia risentendo più degli altri nel centrocampo accenni di fatica,in precedenza,abbiamo ammirato la sua forza e classe a fianco di Lodi,anzi,con le sue prestazioni riesce a fare rendere meglio anche Ciccio,inoltre,dopo l’infortunio,abbiamo ritrovato con una buona forma Izco,anche se ancora gli manca qualcosina per rendere come sappiamo fino al 90-95esimo minuto,però per adesso di Mariano non si può prescindere.

    Comunque,pur condividento la maggior parte delle critiche mosse a Maran da più parti,io sono per il tempo,cioè,come ricordi nell’articolo,il Catania attualmente,è in una posizione di classifica per niente male(anche se le penalizzazioni aiutano un pò a chi sta sopra le penalizzate),la squadra ha dichiarato più volte di gradire il lavoro del tecnico e cosa più importante,siamo ancora alla sesta giornata e se abbiamo dato un girone d’andata a uno come Giampaolo,non vogliamo dare del tempo(non è il tuo caso) a Maran?

    Come ho scritto in precedenza,per quanto mi riguarda,cerco di analizzare di partita in partita e sempre per quello che riesco a vedere da fuori,anzi,nell’ultimo periodo con le partite infrasettimanali,non c’è stata neanche la possibilità di andare a vedere qualche allenamento.

    E’ indubbio che questanno ci si aspetta qualcosina in più del campionato appena “trascorso”,le potenzialità ci sono tutte nell’organico del Catania,diamo del tempo a Maran,vediamo da quì a Natale cosa avrà saputo fare la squadra,però,questo non impedisce di criticare o elogiare,dipende dai casi,le prestazioni della squadra e pertanto il lavoro di Maran.

    Su Andujar,in alcuni casi,mi sto ritrovando a difenderlo(a mio avviso giustamente) a dispetto delle mie critiche passate,però,non disdegnerei la possibilità di vedere Frison fra i pali.

    Anche su Castro penso ci sia lo spazio per riproporlo in campo,ma in una posizione diversa,per due motivi: uno,non è il sostituto naturale di Gomez.
    Secondo: ha fatto sicuramente meglio a centrocampo,cioè,partendo venti metri dietro a Bergessio.

    Chiudo con un’ultima riflessione,spero non vengano più riproposti gente come Capuano,Ricchiuti,Potenza e quant’altro e poi,Checchè ne dica Bellusci,che vuole fare il centrale,penso che sia meglio sulla fascia,perchè spesso si fa prendere dalla frenesia del faccio tutto io,andando incontro a qualche cazz….ta,solo che,se giochi sulla fascia,magari qualche compagno può riparare l’errore,giocando da centrale,è più pericoloso.

    Comunque,adesso testa bassa e pedalare,sicuramente Maran farà alcuni cambi,però,spero che non siano dettati dagli umori della piazza,ma solo di una sua convinzione tattica. 😆 😆

  8. Ip Address: 2.224.195.250

    resettiamo la giornata di ieri a Bologna e ricominciamo !

    Frison titolare

    spazio anche a Rolin Salifu e Doukara

    Bellusci solo come terzino

    Capuano in tribuna

  9. Ip Address: 79.33.41.95

    BUONASERA FRATELLI DAL CUORE ROSSO E AZZURRO CIAO PROF OTTIMA DISAMINA Da Giacomelli a Legrottaglie, la saga del “già visto”

    Va tutto com’è sempre andato a Bologna. Il Catania perde senza meritarlo, stavolta anche di larga misura, come non accadeva da Milan-Catania. L’arbitro è lo stesso del 4-0 sul Genoa. Legrottaglie perde l’ennesimo scontro con Gilardino, Capuano rimedia l’ennesima espulsione, il Dall’Ara resta tabù. Il Catania non vince in trasferta dal Febbraio 2012.

  10. Ip Address: 79.33.41.95

    Giacomelli 4
    Sarà colpa di Giacomelli? L’ultimo precedente tra l’arbitro ed il Catania era terminato 4-0 per i rossazzurri a discapito dei rossoblu del Genoa. Il secondo termina con un altro 4-0 a scapito dei rossazzurri. Stavolta festeggiano i rossoblu.. del Bologna.

    Dall’Ara

    Si conferma tabù lo stadio felsineo, almeno per il Catania. Il Catania continua a non vincere a Bologna, in A, dalla stagione 1961/1962. Più in generale, dal 1986/87.

    Il Bologna come il Milan?

    Il Catania non subiva quattro reti in trasferta dalla sfida dell’anno scorso contro il Milan, a San Siro, il 6 Novembre 2011.

    Pari

    Bologna e Catania chiudono la settimana con una vittoria, un pareggio ed una sconfitta per uno.

    Prima vittoria

    Con questo 4-0 il Bologna vince la sua prima gara casalinga.

    Tabù Bologna

    Sempre complicate le sfide tra Bologna e Catania, sempre complicate per il Catania che perde da tre anni consecutivi sia al Dall’Ara.

    Reti bianche

    L’ultima rete segnata dal Catania al Bologna risale all’1-1 di Lopez nel 2010, a Bologna.

    Reti bianche bis

    Con questa sono tre (Napoli, Firentina e Bologna) su sei le gare in cui il Catania ha chiuso senza andar a rete: due sconfitte ed un pareggio.

    Male in trasferta

    I quattro goal patiti al Dall’Ara gettano ombre sul ruolino esterno del Catania. Un solo punto, 8 reti subite, 2 messe a segno alla prima giornata. Gli etnei non hanno mai chiuso con la porta inviolata lontano dal Massimino e non vanno a segno da oltre 180′.

    Mal da trasferta

    Il Catania non vince in trasferta da Siena – Catania 0-1 del 1° Febbraio 2012

    Rosso

    Per la terza volta consecutiva il Catania conclude in inferiorità numerica la sfida del Dall’Ara contro il Bologna. E per la terza volta dopo esser stato ridotto in 10 subisce almeno una rete.

    Capuano

    Esordio sfortunato per il terzino sinistro, ancora una volta protagonista di un’espulsione. E’ la seconda stagionale per il Catania ed ancora una volta colpisce un terzino per fallo da ultimo uomo. Per Capuano è il terzo rosso nella sua esperienza a Catania, raggiunto Alvarez.

    Doppio Gllardino

    L’ultima doppietta di Gilardino risale al 5-4 di San Siro contro l’Inter. Allora, il centravanti, in forza ai rossoblu, segnò entrambe le sue reti su rigore. Era Aprile 2012. L’ultima doppietta su azione risale invece ai suoi trascorsi viola, il 13/03/2010 la inflisse al Napoli, al San Paolo.

    Maledizione

    Con le due messe a segno al Dall’Ara, salgono a 6 le reti di Gilardino al Catania. L’attaccante ha segnato contro i rossazzurri con le maglie di Milan, Fiorentina ed in ultimo Bologna.

    Maledizione Bologna

    Negli ultimi 11 precedenti contro il Bologna, il Catania ha ottenuto una sola vittoria, tre pareggi e sette sconfitte.

    Maledizione Legrottaglie

    Nello stadio che tanto l’aveva fischiato, per lo svarione su Gilardino costato la retrocessione al Bologna, negli spareggi contro il Parma, Legrottaglie replica una delle sue peggiori prestazioni in carriere favorendo proprio Gilardino, passato intanto alla casacca rossoblu.

    Brutti ex

    Legrottaglie e Capuano, gli unici rossazzurri con trascorsi bolognesi, hanno applicato alla rovescia la legge dell’ex, risultando tra i meno brillanti tra le fila rossazzurre. Il Bologna, che tiene a riposo Motta, ringrazia e non se ne pente.

    Doppietta

    Il Catania torna a subire una doppietta dopo quella messa a segno lo scorso 5 Maggio, a Roma, da Francesco Totti. Allora terminò 2-2.

    Turnover

    Non paga il turnover di Maran. Con Capuano e Castro dal primo minuto e l’ingresso di Ricchiuti a gara in corso passano a 19 i giocatori impiegati dal tecnico che cambia il suo undici titolare, fuori Marchese, Bellusci e Gomez, e rimedia un 4-0.

    Un altro 4-0 per Maran

    Maran aveva già perso 4-0, il 7 Maggio del 2011 sul campo del Frosinone, in serie B. Anche lì protagonista la doppietta dell’attaccante di riferimento, Sansone che però siglò una rete su rigore. L’ultimo 4-0 tutto su azione, il tecnico del Catania l’ha patito in casa dell’Empoli il 23 Maggio 2009: Musacci, Pozzi, Flachi, Saudati.

    Record

    Se quattro reti è lo scarto massimo con cui abbia perso una squadra di Maran, il record di reti subite è 5 (una su rigore), quelle patite contro l’Albinoleffe nel 2007, terminò 1-5 (per la Triestina, allenata da Maran, a segno Sedivec).

    Pericolosità

    L’indice di pericolosità del Bologna è esemplificativo, oltre il 70%, ovvero circa due azioni su tre sfociate col tiro in porta. Quello del Catania fermo sotto il 45%. I rossazzurri prevalgono nel possesso palla e nella supremazia territoriale nonostante l’uomo in meno.

  11. Ip Address: 79.33.41.95

    CATANIA – Al Dall’Ara di Bologna il Catania era chiamato alla conferma della vittoria ottenuta in casa contro l’Atalanta, e anche se sulla carta andare a giocare fuori casa contro la squadra di Diamanti non era semplice, era un’ importante prova di maturità per poter valutare i possibili movimenti in classifica dei rossazzurri che puntano dritto ai 40 punti per potersi togliere qualche sfizio dopo il raggiungimento dell’obiettivo salvezza.

    Più che prova di maturità il Catania ha dato una prova di immaturità nella gestione della partita, dei momenti passivi e delle palle gol sciupate.

    I rossazzurri sembravano entrati in campo con il piglio giusto, ed effettivamente la squadra ha giocato con la determinazione giusta, soprattutto sembrava funzionare il centrocampo, e le ripartente che creavano spesso grattacapi alla difesa felsinea. Quello che è gravemente mancato alla squadra di Maran è stata la determinazione sotto porta e soprattutto la concentrazione.

    Il Bologna è stato a guardare il gioco del Catania e quando riusciva a passare la metà campo riusciva sempre a imbastire l’azione che portava al gol, con l’aiuto della distrattissima difesa degli etnei che sono riusciti a complicarsi la partita proprio per una fase di non possesso palla veramente mal gestita.

    Maran può fare i complimenti solamente alla zona centrocampo, che ha messo in campo ottima corsa e tecnica a disponibilità delle punte che non hanno mai sfruttato le occasioni e con un Lodi che ha sfiorato più volte il gol da fuori. Se la partita è finita con un risultato netto, il merito è anche e soprattutto del portiere Agliardi che entrato al posto del collega titolare è riuscito a chiudere ermeticamente la porta.

    Da dimenticare la prestazione della difesa, tutta, con un Capuano impacciato nella fase difensiva come tutti i compagni, ed un Bellusci stranamente meno combattivo rispetto alle scorse uscite. Con l’infortunio fisico di Spolli e l’infortunio tecnico di tutti i quattro di difesa, sarà giunto il momento del nuovo Rolin?

    Se la retroguardia ha fatto malissimo, gli attaccanti non hanno di certo aiutato la squadra, perché il Catania è stato sempre vivo in campo e se la fase offensiva fosse stata concreta tanto quanto quella del Bologna, la partita sarebbe potuta finire tranquillamente 4-5 senza nessuno scandalo.

    Stefano Pioli ha impostato una partita per cercare di stanare il Catania, per poter fermare il giro palla etneo e ripartire in contropiede e c’è riuscito in pieno. Maran d’altro canto ha fatto un po’ di turnover ed ha messo in campo una squadra vogliosa ma distratta e forse il tecnico etneo dovrà ripensare al mancato inserimento di uno fra Doukara e Morimoto quando i rossazzurri dovevano recuperare 3 gol a venti minuti dal termine.

    Grazie agli otto punti ottenuti fino ad oggi, il Catania naviga in acque tranquille a metà classifica nella parte di sinistra, ma non riesce a dare il quello sprint che in caso di tre punti a Bologna l’avrebbe lanciato al quinto posto alle spalle delle grandi del campionato.

    La prossima in casa con il Parma a questo punto diventa la solita partita in casa contro una diretta avversaria, da vincere obbligatoriamente per darsi un’altra chance.

    ARCHIVIAMO QUESTA PARTITA E ADESSO PENSIAMO AL PARMA FORZA CATANIA SEMPRE 😉 😉 😉

  12. Ip Address: 79.27.108.22

    Una buona serata a tutti gli amici tifosi.
    Ciao Vittorio, rispondo al tuo post n.2.: a me i risultati delle altre squadre interessano eccome, il Catania gioca nel campionato di calcio di serie A composto de venti squadre, non gioca da solo.
    “Lo scienziato” come lo chiami tu sta facendo molto meglio di Maran per la qualità del gioco espresso.
    La Fiorentina è una rivale del Catania per la corsa al settimo posto, il loro organico non è superiore al nostro, eppure hanno gli stessi punti del Catania con la differenza che hanno già incontrato tre delle presunte prime sei squadre, ovvero Juventus, Napoli e Inter, mentre il Catania ne ha incontrate due il Napoli e la potenziale sesta, la Roma.
    Fiorentina e Catania hanno segnato entrambe sette reti, ma la Fiorentina ne ha subite 6 mentre il Catania ben 11.
    La Fiorentina ha perso due partite, A Napoli e a San Siro contro l’Inter entrambe per 2-1 e non ha mai sfigurato mettendo in difficoltà persino la Juventus.
    Il Catania ha perso due partite a Firenze, in modo netto nel confronto diretto e a Bologna in modo indecoroso.
    Arrivati a questo punto le cose sono due: o è improponibile il paragone fra Fiorentina e Catania o è improponibile il paragone fra Montella e Maran.
    Io personalmente penso che l’organico del Catania valga tanto quello della Fiorentina, tu naturalmente sei libero di pensarla diversamente.
    Un caro saluto

  13. Ip Address: 79.27.108.22

    Rispondo al post n.5 di Vittorio riguardante la la notizia di una lite fra Gasperini e Lo Monaco e un probabile arrivo di Atzori sulla panchina del Palermo.
    Chi ha messo in giro questa notizia ha messo in giro una grande cretinata.
    Se ci fosse qualcosa di vero il Palermo con Atzori in panchina diventerebbe una seria candidata alla retrocessione.
    Atzori ha dimostrato di poter allenare al massimo in serie B in una squadra senza ambizioni di classifica, altrimenti con la tensione nervosa va in tilt.

  14. Ip Address: 79.27.108.22

    Ciao Vai
    ma mi sai dire secondo te in quale delle quattro reti subite Andujar è davvero responsabile?
    Probabilmente dal campo tu hai colto alcuni particolari che la visione TV non ti può mai dare e avrai le tue buone ragione.
    Secondo me nella prima rete ha respinto malissimo Alvare, Guarente si è coordinato molto bene e il diagonale era imprendibile.
    Nella seconda rete ha sbagliato Bellusci Gilardino è arrivato a tu per tu col nostro portiere, parare avrebbe significato compiere un miracolo e non l’ha fatto.
    Nella terza rete tutta la difesa, Bellusci in testa, ha dormito sul corner di Diamanti e il colpo di testa era imparabile.
    Nella quarta rete ha sventato un perfetto pallonetto destinato in fondo al sacco e Kone ha segnato a porta vuota Dove erano gli altri difensori?
    Andujar avrà giocato da 5, ma Alvarez e Legrottaglie sono stati da 4 e Bellusci da 3..Con Spolli in campo non avremmo mai subito 4 reti.

  15. Ip Address: 79.27.108.22

    Ciao Peppe, un caro saluto. Rispondo al tuo post n.7 su Zeman, purtroppo per lui è l’allenatore fa più notizia e fa vendere parecchi giornali e ne approfittano un po’ tutti.
    Il suo calcio non è mai nato?
    Peppe, ma Zeman in serie A col Foggia ha ottenuto un ottavo posto e altre due salvezze più che tranquille che hanno del miracoloso con calciatori provenienti dalla serie C ! passato alla lazio è arrivato secondo dietro alla Juventus in un campionato pieno di polemiche, l’anno dopo ha fatto terzi sempre con la Lazio.
    passato alla Roma è arrivato al quarto posto subendo torti enormi e l’anno dopo quinto. Sempre in A con il Lecce Vucinic ha segnato 19 reti in 28 partite e la sua squadra ha dato spettacolo.
    La rivista calcistica francese più prestigiosa lo ha inserito nei primi 50 allenatori di tutti i tempi che hanno cambiato il calcio… e il suo calcio non è mai nato?
    Lo avesse avuto il Catania con la nostra rosa avremmo lottato veramente per l’Europa.
    Un grosso difetto però questo allenatore lo possiede ed è quello che non riesce a stare zitto.

  16. Ip Address: 79.33.41.95

    Intervenuto a TGS, Pietro Lo Monaco ha speso qualche parola su Gasperini. Ecco quanto rivelato dal nuovo amministratore delegato rosanero:
    “Va via nonostante la vittoria? Se guardate bene la fonte che ha messo in giro questa voce, vedrete che l’ha già levata. Non capisco perchè si debbano tirar fuori certe voci dopo una bella vittoria. In passato il Palermo ha fatto parlare di sè per queste cose, ma non bisogna esagerare e specularci sopra. E’ una cosa da dementi, non capisco se chi mette in giro queste voci ci vuole male. Gasperini rimarrà anche il prossimo anno.”

  17. Ip Address: 85.41.235.41

    Buonasera a tutti…..

    Almeno la prossima partita non vedremo più Capuano, è stato squalificato per una giornata.

    Sono deluso e amareggiato per la brutta sconfitta a Bologna prendere 4 gol e non riuscire a segnare neanche uno è grave :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

  18. Ip Address: 79.27.108.22

    Ciao Angelo concordo pienamente co tuo post n. 11, quello precedente è valido, ma ribadisce cose che so e che ho già scritto

  19. Ip Address: 188.11.151.202

    Ciao Tino,concordo in toto con il tuo post N.12,mentre non mi trovi concorde con il N.15.

    I risultati che ha ottenuto Zeman con il Foggia in “A”,altri hanno fatto lo stesso con squadre neo promosse,addirittura confermandosi negli anni,il Vicenza di Paolo Rossi,il Perugia dei Gaucci e tu che sei un asso con le statistiche,potresti elengarne a iosa,per non dimenticare il primo anno del Catania con Marino,se i tragici avvenimenti del 2 febbraio non fossero avvenuti.

    Se non ricordo male,il quarto posto della Roma non era il risultato sperato dall’ambiente romanista,speravano nello scudetto nei due anni che ha allenato in giallorosso,ha fatto meglio prima nei tre anni di Lazio,conquistando un secondo posto,facendo però male in UEFA,uscendo ai sedicesimi.

    Con il Napoli tornato in “A”,ha conquistato due punti in sei partite ed è stato esonerato(al Fenerbace aveva fatto peggio,tre sole vittorie in circa tre mesi),ma anche in serie “B” ha avuto qualche esonero e qualche retrocessione,anche l’esperienza a Brescia,quando sostituisce Maran,non è che sia stata delle più meritevoli.

    Comunque Tino,come ben m’insegni,nel calcio oltre all’oggettività,c’è molta soggettività,a me personalmente,non mi ha mai impressionato,però di contro,c’è tanta gente che ne resta affascinata e io rispetto il pensiero altrui. 😆

  20. Ip Address: 188.11.151.202

    Ciao Angelo e Joe 😆 😉 .

    Joe,peccato che Capuano è stato squalificato solo per una giornata :mrgreen: :mrgreen:

  21. Ip Address: 79.33.41.95

    CIAO PEPPE58 CONCORDO CON TE E CON JOE IL TUO POST N.20 :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

  22. Ip Address: 2.11.37.107

    Prof
    Non dico che le altre squadre non m’interessano, anzi…………ma non giocando mai la shedina , neanche quando vivevo in Italia……..
    Ora visto la tua disamina sulla Fiorentina t’invito a leggere le cronache specialmente ho presente avendo visto la partita di ieri, mi sai dire quanti tiri ha fatto la Fiorentina? a parte qualche tiro velletario da fuori area? a parte il gol Valero lasciato solo al centro dell’area, palese errore della difesa interista, e se il primo tempo fosse finito 4 a 0 qualcuno aveva da ridire? e bada che l’Inter non ha segnato per meriti della Fiorentina ma bensi da parte di Milito, poi con l’Udinese hanno segnato al 93° se no avevano 2 punti in meno mentre il Catania a Roma a pareggiato 2 a 2 con gol della Roma al 92° minuto allora in 1 minuto abbiamo 2 punti in più e 2 punti in meno del Catania se le partite finivano un minuto prima eravamo a 4 punti in più della “stellare” Fiorentina, contro la Juve Conte a shierato diciamo le “riserve?” almeno 4 top erano in panchina e la Fiorentina? quante palle gol ha creato? ma come dicevo in un altro post già alla domenica sportiva hanno fatto notare questo difetto ” i maccarruni inghinu a panza” ed è il male del Catania se loro avevano Bergessio e noi il Gikardino di questi tempi eravamo al terzo posto, perchè il Catania anche perdendo 4 a 0 ha avuto minimo 6 occasioni da gol e ripeto ieri mi è piaciuto, e che colpa ha, a parte ed è grave i cambi, Maran se Capuano prende la traversa, un centimetro sotto ed era un eroe, se Agliardi messo fuori squadra per le sue minchiate precedenti ,entra per e si supera diventanto uno dei migliori del Bologna!!!
    In difesa lo dico da una settimana Legrottaglie merita un po’ di riposo, Bellusci centrale a Sx e fuori ruolo e Capuano a parte la traversa è inutile anche se era un anno che non giocava e voleva strafare, e si nel calcio conta anche la foga ed ieri il Catania aveva troppa foga e scriteriamente andava ad attaccare e mi spiego su Almiron, un Catania razionale con il gioco che conosciamo tutti 4-3=3 con Gomez e Barrientos esterni ha un modo di stare in campo, ma se e li critico Maran mi togli Gomez per Castro, e mi metti pure Barrientos a spaziare dietro le punte 😯 😯 poi non so quali esse siano, intasi il centrocampo e come al solito si vedevano Almiron e Lodi annullarsi a vicenda, e Castro nella stessa zona di Almiron allora si veniva a creare una piccola confusione a centrocampo, ora per me Maran se non vuole entrare in una spirale di confusione tattica deve lavorare e lavorare per trovare l’automatismo necessario al gioco che vuole fare, perchè con questi uomini per me sarà difficile, lui ha bisogno di un vero centravanti e noi almeno che non esplodono Morimoto o Doukarà, non c’è l’abbiamo, ma almeno a Bologna a posto di Ricchiuti non poteva provare? invece con l’entrata di Ricchiuti ha continuato nello stesso errore tattico!!

    ora contro il Parma ha bisogno di togliersi della testa questi equivoci tattici , ripeto se avessimo un centravanti il gioco di Maran per me è il top, ma non abbiamo Di Luca forse che lo voleva per questo?
    Poi se si sapesse qualcosa su Rolin sarei felice,
    un appunto sulla partita di ieri
    Non parlo di Andujar :mrgreen: :mrgreen: tanto di notizie buone e cattive ne leggo molte, so che ieri ha salvato almeno tre palle gol e mi associo alla disamina del Prof, ma dire che la colpa del primo gol sia di Alvarez mi fà diciamo sorridere 😉 😉 , rinvio di testa togliendola nienntedimeno a Gilardino, dove si trovava Legrottaglie? e Guarente solo soletto prende la mira e tira e quel cretino di Andujar non fà il miracolo, ma Izco o Lodi dove erano,ad ostacolarlo?
    Basta ma potrei continuare

  23. Ip Address: 79.23.68.224

    In alto a destra Per vedere il programma corner in diretta 😉 😉 😉
    buona visione …..

  24. Ip Address: 2.224.195.250

    professore ti rispondo subito :
    1 gol il tiro era angolato ma poi non cosi’ imprendibile …ma lasciamo stare puo’ capitare
    2 gol ha tentato una uscita a meta’ o esci o rimani in porta ed il tiro di gilardino non era irresistibile
    3 gol gilardino ha colpito quasi senza saltare e oltre l’errore del nostro difensore ,quella palla doveva essere di Andujar che doveva uscire ed agguantarla …cosa ci faceva sulla linea di porta ? cosa aspettava ? solo di raccogliere la palla in fondo alla rete
    4 gol incredibile su un tiro spiovente la palla si alza oltre la traversa in calcio d’angolo o si respinge verso il fallo laterale sicuramente non si smanaccia in avanti per depositarla sui piedi dell’avversario …sono i fondamentali di un portiere e Andujar manca proprio nei fondamentali
    oltre ad essere perennemente insicuro e non dare certezze alla difesa…
    in un due di circostanze nel primo tempo Alvarez ha rischiato il dribling riusciti per fortuna pur di non effettuare il passaggio ad Andujar
    e’ insicuro e terrorizzato su ogni pallone ed umanamente la societa’ non dovrebbe piu’ esporlo a certe figure…

  25. Ip Address: 85.41.235.41

    Buon giorno a tutti….

    Penso che Andujar per impegni con la sua nazionale per la prossima partita verrà sostituito da Frison…

    UFFICIALE, Chievo: esonerato Di Carlo, ecco Corini
    Fonte: CHIEVOVERONA.IT

    L’A.C. ChievoVerona comunica di aver sollevato dall’incarico il tecnico Domenico Di Carlo.

    La società formula al mister ed al suo staff i più sentiti ringraziamenti, non soltanto per gli ottimi risultati ottenuti nelle tre stagioni di permanenza al Chievo, ma soprattutto per l’impegno, la professionalità e la dedizione sempre profusi.

    Si informa inoltre che la guida tecnica della prima squadra verrà affidata ad Eugenio Corini, che verrà presentato oggi alle 17.30 nella Sala Marco Polo del Parc Hotel di Peschiera.

  26. Ip Address: 212.195.241.127

    Che strano anche lui mette le mani avanti, e lo ammette troppi FRONZOLI ma questo dopo le critiche che incominciano a fargli……….
    :mrgreen: :mrgreen:

    Firenze, 1 ottobre 2012 – Ha discusso pur pacatamente con gli arbitri su diversi episodi in campo. Ma Vincenzo Montella resta un signore del calcio, che analizza la partita con grande lucidità. “Sugli episodi? Io discuto educatamente spesso con gli arbitri – dice Montella – è successo anche stavolta ma non commento perché non ho neanche rivisto le azioni”.
    Sul processo di crescita della Fiorentina dice: “Sicuramente sono esperienze. La squadra non ha demeritato anche se ha commesso più errori di altre volte nelle marcature preventive e nelle ripartenze dell’avversario. Sul piano del gioco l’avversario non ci è stato superiore, siamo poco risolutivi e tiriamo poco in porta, la cosa mi piace pochissimo. L’Inter ha fatto la partita che doveva, noi potevamo fare di più ma ripeto anche questa è un’esperienza. Il cammino è ancora lungo e dobbiamo lavorare tanto”.
    Cercherà Montella qualcosa di più dai suoi giocatori? “Ci mancano El Hamdaoui e Aquilani che ci può dare di più nei tiri dalla distanza. In un paio di occasioni eravamo davanti al portiere e non siamo riusciti a concludere. Bisogna sfruttare di più gli inserimenti dei centrocampisti”.
    Non ha mai pensato Montella di provare a essere più pratico e meno bello? “Se ci fossimo preparati per fare risultato in questo modo avremmo forse perso lo stesso. Dobbiamo imparare a giocare di fronte a giocatori abili e pratici. Sicuramente dovevamo fare di più sulle marcature preventive e uscire meglio sui loro trequartisti. Sono convinto che in una partita con stesse difficoltà la prossima volta la squadra di comporterà meglio”.
    I dati dicono che quando Jovetic non gioca benissimo ci sono problemi. Quale è il giocatore migliore da affiancare a Jovetic? “Un attaccante che segni – ride Montella – Abbiamo anche Toni che può crescere sul piano fisico, le soluzioni le abbiamo e lavoriamo su questi”.
    Sul match ha poi parlato anche Romulo: “Con un giocatore in meno è difficile. Non c’era fallo da espulsione e non c’era il rigore. Abbiamo giocato male nel primo tempo e sistemato nel secondo. Dobbiamo alzare la testa e vincere per forza in casa contro il Bologna. L’avversario è entrato in campo con la testa giusta”.
    Stramaccioni ha esultato alla fine, ci teneva a far bene. “Io credo che l’Inter abbia costruito la sua vittoria cercando di togliere le sicurezze all’avversario ovvero il grande possesso di palla e poi la cosa fondamentale è che i tre davanti nostri ci hanno reso pericolosi sempre. La cosa che mi ha fatto arrabbiare è che bisogna concretizzare di più. Abbiamo lasciato la partita aperta con cinque sei occasioni pesanti, dovevamo fare altri gol”.

  27. Ip Address: 188.11.154.39

    Buongiorno a tutti,ciao Joe,come avevo già scritto,il Chievo di quest’anno penso trovi qualche difficoltà in più rispetto agli anni precednti.La squadra clivense,è rimasta la stessa,però,con gente un pò avanti negli anni e molto dipendente da Pellissier,forse anche qualche giocatore con qualche stimolo in meno,non so fino a che punto possa giovare l’esonero di Di Carlo,ma nel calcio,mai dire mai. :mrgreen: :mrgreen:

  28. Ip Address: 188.11.154.39

    Joe,ieri sera ho visto la puntata di corner,in tv ovviamente :mrgreen: e gli ospiti presenti in studio,le maggiori accuse che muovevano a Maran erano quelle che,la squadra è troppo leziosa,troppi passaggi senza mai andare al sodo e nessuno,oltre a Bergessio a cercare la profondita,in più,gli “rimproverano” una certa difficoltà nella gestione degli uomini,vedi riposo di Gomez,reinserimento di Alvarez al posto di Bellusci,Capuano al posto di Marchese e l’ingresso di Ricchiuti,denotando una certa mancanza di coraggio nell’inserire qualche giovane,ovviamente sono opinioni,”opinabili” :mrgreen:

  29. Ip Address: 212.195.241.127

    Ecco cosa dicevo l’altro giorno sugli arbitri: Quest’anno il Catania deve stare attento,

    Vi invito a vedere questo video, e poi ………..

    http://www.cataniaunafede.com/index.php/news/le-avversarie/12369-bologna-catania-arbitro-scandaloso

  30. Ip Address: 85.41.235.41

    Ciao Peppe, aveva ragione ieri quello di Corner di criticare Maran perchè secondo me ha sbagliato formazione :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

    Ciao Chiarezza, è scandaloso quello che ha fatto l’arbitro, speriamo che in futuro non succeda più un episodio del genere…. arbitro cornuto 😈 😈 😈

  31. Ip Address: 79.27.108.22

    Un buon pomeriggio a tutti i tifosi del sito.
    Non mi va di replicare a nessuno dico soltanto che esistono le statistiche e sarebbe bene per tutti attenersi rigidamente a quelle prima di emettere giudizi.
    La statistica ti fornisce il dato oggettivo il nostro giudizio è soggettivo e non può essere accettato quando contrasta con la verità delle statistiche.
    Per il resto tutti vediamo con occhi differenti e possiamo ritenere addirittura falimentare ciò che invece è esaltante.
    Detto questo bisogna vedere cosa pretende una società da un allenatore e dalla rosa dei giocatori che ha a disposizione.
    Lo scudetto negli ultimi venti anni anni in Italia lo hanno vinto quasi sempre Juventus, Milan e Inter tutti coloro che non hanno mai allenato queste squadre non potevano certo vincerlo.
    Cosa si pretende ad esempio da Montella?
    Se si pretende lo scudetto o il terzo posto sta facendo male perchè attualmente è a 4 punti dalla quarta, se si pretende do lottare per il quinto posto è in linea con i programmi.
    Cosa si pretende da Zeman ?
    Se si pretende lo scudetto con questa squadra non lo può vincere nemmeno mago Merlino, se si pretende di lottare per il quinto posto tentando di inserirsi anche al quarto (come avevo pronosticato in estate) lanciando giovani e arricchendo la società, pur buttando via tre punti contro il Bologna è in linea con i programmi.
    Cosa si pretende da Maran?
    Se si pretende l’Europa League sicura una sconfitta per 4-0 a Bologna (non a Torino contro la Juventus) è mortificante. Se si pretende una salvezza senza patemi con possibilità di lottare per il settimo posto è in linea con i programmi.
    Cosa si pretendeva da Di Carlo e da Ficcadenti ?
    Se si pretendeva una posizione di centroclassifica ( ma con quale rosa?) hanno fatto bene a licenziarli, se il loro compito era quello di conquistare una salvezza soffereta ( in coerenza con la rosa a loro disposizione) è stato assurdo licenziarli, specialm modo Ficcadenti il quale ha perso una partita senza poterla disputare (anche se in quel momento giocandola a porte chiuse al 90% l’avrebbe persa lo stesso) e non ha mai giocato nel proprio campo.
    In Italia c’è la mania di cacciare le streghe e non esiste coerenza.
    Gli allenatori dovrebbero lavorare in pace senza nessuno che li metta in discussione dopo sole sei partite o dopo solo una sconfitta.
    Solo per finire, caro Peppe il Napoli che guidò Zeman per sole sei partite non aveva nemmeno i palloni per allenarsi, aveva un presidente (Corbelli) che venne arrestato e aveva una rosa da serie B. Zeman venne mandato dopo un pari per 1-1 a Perugia perchè Corbelli non capiva un tubo. Gli subentrò Mondonico, la squadra venne rinforzata notevolemte a gennaio con l’arrivo di Edmundo e di altri buoni calciatori, ma finì sotto la guida di Mondonico lo stesso in serie B.

  32. Ip Address: 79.33.41.95

    BUONASERA FRATELLI DAL CUORE ROSSO E AZZURRO CIAO PROF PEPPE58 JOE CHIAREZZA GIORGIO MONGIBELLO E TUTTU U RESTU DA CUMACCA Obiezione di coscienza
    Da cosa capire che l’arbitro Giacomelli è contrario all’eutanasia? Dai 5′ di recupero sul 3-0 per il Bologna.

    Giudice
    Capuano fermato dal giudice sportivo. A malincuore, ma quel che è giusto è giusto..

    Errore
    Il più grave errore del Catania? Andare a Bologna.. tanto si sa.. Gila e Ri-gila perdiamo sempre.

    Carcere
    Bergessio graziato dal giudice sportivo. Ma occhio perché diffamare un giudice, anche di gara, potrebbe costare il carcere di questi tempi.

    Turpiloquio
    Gasparin furioso a fine gara. C’è chi dice gli sia addirittura sfuggito un “caspiterina”.

    Morandi?
    Il Catania da tre anni perde sistematicamente a Bologna.. colpa del portiere? dell’allenatore? degli attaccanti? Oppure è Morandi a portare sfiga?

    Che caso
    Per Legrottaglie non esiste il “caso”, eppure su quel goal di Gilardino chissà in quanti avranno urlato “ma che caso..”. O roba simile..

    Alien
    Il Catania prende quattro goal da questo Bologna.. per il calcolo delle probabilità gli alieni esistono!

    ONU
    Dopo Sannino, anche Perinetti? L’Onu manderà i caschi blu al Barbera di Palermo. Rischia grosso Zamparini, accusato di “pulizia tecnica”.

    Carta bianca
    E quindi Zamparini ha dato carta bianca a Lo Monaco.. ovvero il valore del 10% delle azioni del Palermo.

    Ora non mangio
    Lo Monaco a Palermo. A Catania indetto lo sciopero della fame al quale nessuno parteciperà.

    Crudeli
    Quindi Lo Monaco avrà a che fare con Zamparini? Non avremmo potuto augurargli di meglio!

    Più crudeli
    Quindi i palermitani avranno a che fare con Lo Monaco? Non avremmo potuto augurarci di meglio!!

    Di n-Uovo
    Contro l’Atalanta Andujar ha fatto di n’Uovo la frittata, i suoi compagni sono però stati bravi a rigirarla.

    Vice-premier
    Il prossimo passo di Zamparini per garantire stabilità al Palermo quale sarà? Affidare la vice-presidenza a Cellino?

    Tu quoque
    E pensare che un tempo Caserta si prese della “puttana vecchia”

    Svalutation
    Dagli emiri arabi ai transfughi genovesi. Il sogno del Palermo ai tempi della crisi.

    Il triangolo
    Messina – Palermo.. Catania? Rivali sì, rispetto pure.. ma il triangolo no!

    Campionato di Sicilia
    Ah forse ecco quello che intendeva qualcuno quando parlava di campionato siciliano, di triangolare Catania – Messina – Palermo..

    ME-PAre strano
    Spending review, accorpamento calcistico dei capoluoghi, e Messina divenne provincia di Palermo, o forse il contrario?

    Rateo
    E fu così che Zamparini decise di esonerarsi in piccole, comode rate del 10%

    ..’chia Veeeero!
    Zamparini in conferenza stampa: “La crisi richiede molta più attenzione verso le mie aziende… (come si chiama quella?? – secondi di pausa – download – aggiornamento database – cerca file – file trovato nel cestino) tra le quali anche il Palermo…” (elimina definitivamente? – Ok).

    Lieto fine
    Dopo il goal subito contro l’Atalanta, Andujar ha capito la Moralez… mai più passaggetti

    :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

  33. Ip Address: 79.33.41.95

    “Prima salvezza. Europa? bisognerà vedersela con Fiorentina, Lazio e Roma”
    Gonzalo Bergessio risponde alle domande di cronisti e tifosi: “Miriamo alla salvezza, poi cercheremo di ottenere qualcosa in più. Intanto pensiamo a far bene contro il Parma per rispondere al 4-0 a Bologna. Le critiche ci stanno dopo una partita come quella. Non so cosa non va in attacco. Non sono un attaccante da 30 goal a stagione, ma..”

  34. Ip Address: 79.33.41.95

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    MASCALUCIA (CT) – I suoi goal sono serviti, e servono. Doppietta al Genoa, poi più niente però. Ci si chiede perché, e con Gonzalo Bergessio in sala stampa miglior momento per porre questa domanda non c’è, insieme alle altre, quelle dei giornalisti, quelle dei tifosi partecipanti alla rubrica Fai la tua domanda a…

    “Il nostro obiettivo è quello di trovare regolarità. Far risultato anche fuori casa dove fatichiamo. Contro il Bologna abbiamo fatto bene i primi 35′. Dopo il goal, tanti errori, gravi. Siamo stati anche sfortunati ma con i se non si va da nessuna parte. Ci sono momenti decisivi che cambiano il volto della partita. Dobbiamo lavorare tanto per migliorare.

    “Manca concretezza in avanti. Ma dobbiamo anche cercare di esser più compatti in difesa. Gli errori li compiamo in undici. Tutti hanno uguale responsabilità. Abbiamo una squadra per giocare all’altezza contro qualunque squadra. Non crediamo di esser né i più forti né i più scarsi.

    Potresti rendere di più con una seconda punta al tuo fianco?

    (domanda suggerita da Antonio)

    “Non sono un attaccante da 30 goal a campionato, cerco di fare il meglio. Spero arrivino più goal. Rispetto a quel che poteva essere nel campionato argentino, con Gomez e Barrientos, questo calcio è più competitivo, ci sono giocatori più forti. Castro? Può dare tanto al Catania.

    “Tanto? Non abbiamo giocato tanto. Siamo preparati per giocare ogni settimana. Non è più un’anomalia. Contro il Parma serve una partita perfetta per vincere. Dobbiamo stare al 100% per vincere. Segnassi? Non cambierebbe niente. Resto sereno.

    Se il Catania giocasse nel campionato argentino, in che posizione sarebbe?

    (domanda suggerita da Andrea Cuccia)

    “La classifica? Possiamo arrivare a qualcosa in più della salvezza, ma prima dobbiamo pensare a centrarla. Fiorentina, Roma, Lazio, ce la giochiamo con loro. Il calcio argentino è competitivo ma con giocatori più giovani. Non saprei in che posizione potrebbe classificarsi il Catania.

    “Ho segnato al Parma ma quello è il passato. Spero solo di poter fare una buona partita ed aiutare i compagni. Le critiche costruttive sono positive sempre. Complimenti non possono esserci dopo un risultato del genere. Accettiamo le critiche, parleremo col mister che certo non sarà felice per quel che abbiamo fatto.

  35. Ip Address: 85.41.235.41

    Ciao Angelo,
    Anche il Cagliari cambia allenatore 😉 😉 😉 😉

    Cagliari, Ficcadenti trova l’intesa con Cellino e si dimette: tocca a Lopez

    Massimo Ficcadenti lascia il Cagliari. Con Diego Lopez pronto a prendere la panchina, l’ormai ex allenatore saluta in prima persona, lasciando con le dimissioni, arrivate dopo l’intesa di massima con il presidente Cellino. Una sorta di risoluzione consensuale quindi, verosimile un accordo per transare anche dal punto di vista economico (sarà poi naturalmente il Cagliari a dare la comunicazione ufficiale). Comunque, il modo migliore per lasciarsi da buoni amici con il presidente e la società. Un gesto di signorilità da parte di Ficcadenti verso la squadra e la società, considerata l’insostenibilità della situazione ambientale. E ora, a Cagliari, inizia l’era Diego Lopez.

  36. Ip Address: 2.11.37.107

    Ciao Prof
    Quello che non sopporto è sentire da tutti che Montella faccia un gioco spettacolare, ma è solo una questione di gusti calcistici, ho sempre detto che preferisco vedere West ham =QRP che Barcelona A:.Bilbao :mrgreen: :mrgreen: e non per lAtjetico, e ho sempre ribadito che il gioco di Montella e sterile perchè lui a si una bellissima squadra, ma se toglie sempre i più in forma. poi riguardo le statistiche nel Calcio a parte i soliti noti Juve Milan e Inter vanno a farsi benedire ed entra anche il latoB come dicevo prima se le due partite Roma Catania e Udinese Fiorentina finivano un minuto prima il Catania aveva 4 punti in più della Fiorentina!!
    Per Maran ancora è presto per avere un parere serio ma dopo aver visto quello che è successo con l’arbitro a Bologna a parte i gol mangiati il gol annullato ad Almiron (era gol valido) ed i 2 rigori non assegnati , Lodi su punizione ed il fallo su Izco………..anche li la statistica centra poco e meno male perchè se il Calcio fosse solamente matematica gli stadi si svuoterebbero

  37. Ip Address: 2.11.37.107

    A gennaio vado a Firenze se vogliono a quel prezzo c’è lo porto io :mrgreen: :mrgreen: cosi almeno Montella risolve il problema del gol

    Fiorentina, Bergessio la priorità: otto milioni al Catania
    02.10.2012 18.10 di Raimondo De Magistris Twitter: @RaimondoDM articolo letto 2350 volte
    © foto di Federico Gaetano

    Arriva direttamente dal Portogallo un’indiscrezione di mercato riguardante Gonzalo Bergessio (28), ex calciatore del Benfica attualmente in forza al Catania. Secondo il quotidiano A Bola, il centravanti argentino è finito nel mirino della Fiorentina, club che s’è già messo alla ricerca di una prima punta per la seconda parte di stagione.
    L’offerta è di quelle importanti: otto milioni di euro per strappare il calciatore al club etneo.

  38. Ip Address: 188.11.154.39

    Buon pomeriggio,ciao Angelo,grande 😉 😆 😆

    Tino,dici di non voler replicare a nessuno,ma hai scritto un bel “monologo” :mrgreen: comunque sempre apprezzabile.comprendo che hai delle simpatie per Zeman e nessuno può “negartele” men che meno io,ma altrettando,io non nutro molta simpatia,reputo Zeman,uno degli allenatori più arroganti(tatticamente) del nostro calcio,io ho ribadito che non ha mai vinto niente,solo perchè si è parlato anche di risultati,anch’io penso che l’attuale dirigenza della Roma non gli abbia chiesto lo scudetto(anche se qualc’uno ne ha parlato,ma i romani non si fanno mai mancare niente),però,risultati migliori di quelli ottenuti da Luis Enrique si,ed ad oggi non mi sembra che ci stia riuscendo.

    Qualche post fa,dicevo che,Zeman farebbe meglio a concentrarsi sulla sua squadra e non al processo di Conte,alle polemiche con Vialli e Ferrara,ma questo non lo dico solo io,anche negli ambienti romani e sportivi,sono stufi di queste polemiche inutili,che non portano da nessuna parte,almeno per ciò che riguarda il suo lavoro.

    Comunque,di Zeman,le uniche cose che ho apprezzato,sono le denunce sulle farmacie negli spogliatoi o le denunce in genere di un calcio malato,ma a livello tecnico-tattico,non mi ha mai entusiasmato,perchè,rimane fermo sulle proprie idee,non è un tecnico eclettico e quelli come lui,non mi affascinano per niente.Però,questo e soggettivo e quindi opinabile.

  39. Ip Address: 79.33.41.95

    Le ragioni del “diplomatico”
    CATANIA – L’approccio più propositivo del Catania di questo inizio stagione va a braccetto con quella che è, almeno si spera, la batosta del campionato. Ne prende un paio l’anno il Catania e nel complesso, visti i risultati, poi male non fanno. Attenzione all’associazione libera che ne potrebbe scaturire però, perché al danno aggiungerebbe la…

  40. Ip Address: 79.33.41.95

    danno aggiungerebbe la beffa. Il Catania non era e non è, negli uomini e nella tradizione, una squadra che deve difendersi e ripartire. Lo abbiamo già detto da queste pagine che l’equilibrio era ben lungi dell’essere stato raggiunto, non c’eravamo allarmati allora e non ci sorprendiamo di conseguenza adesso. Questo il valore aggiunto di porre l’accento, laddove si riconoscano, su limiti e margini di miglioramento anche quando gira tutto bene, non cadere dalle nuvole e prepararsi per tempo all’atterraggio. Così in quello che per tanti è stato “il giorno dopo la sbronza”, ci siamo almeno risparmiati l’effetto sorpresa, la risacca. Non si tratta di un vanaglorioso “te l’avevo detto”, anzi, sfida la superbia di chi ha sempre lo stesso verso degli eventi. Che ragione c’è di cercar sempre la diplomazia? Non tutte le vittorie sono da ricordare e non tutte le sconfitte sono da dimenticare.

    Perché l’equilibrio si raggiunge, non si trova. Mister Maran ha dimostrato grande intelligenza, e non può dirsi lo stesso di tutti i suoi predecessori, nel voler proseguire la linea di un lavoro lungo un anno. Proseguire però, che implica aggiungere del suo, e per sintetizzare il vecchio col nuovo del tempo non si può fare a meno. Perché non è vero che questa era la partita della maturità. Ogni mese o due, non si sa perché, c’è la partita della maturità. Ci tocca, come il “diplomatico” tra i pasticcini della domenica. Non lo mangia mai nessuno il “diplomatico” ma lui è sempre lì e non si stanca di indurire in frigo. E allora perché li fanno, ma chi li vuole? E perché chiamare un pasticcino “diplomatico”, perché mette d’accordo tutti visto che non lo mangia nessuno?

    Lo stesso vale per “la partita della maturità”, ce la infliggiamo da soli, è inutile e le abbiamo scelto un nome quantomeno forviante. Non era la partita dello sprint questa e non sarà la partita della vita la prossima. C’è invece che la squadra schiacciata su due linee appare granitica, ma quando si alza un po’ si sfalda come sabbia e gli errori dei singoli trovano lo spazio per venir fuori. Gli avversari non ci hanno trovato scoperti, non è un problema di assenze quanto di mancanze. Mettere a maggese qualcuno dei meno concentrati sarebbe un’idea per venirne fuori, oppure si può optare, se non per il cambio di rotta, almeno per la deviazione. C’è una mossa nemmeno troppo azzardata, che potrebbe rimettere a posto molti tasselli tutti in una volta. Il tre-cinque-due, o tre-quattro-due-uno se preferite. Il punto è che una delle peggiori coppie di centrali del campionato per un paio di anni, Bonucci e Chiellini, diventa una coppia di draghi col passaggio a tre. Figuriamoci cosa potrebbe accadere a una coppia ben rodata e affidabile. Il terzo centrale copre le spalle e le sviste dei compagni, Alvarez sarebbe scalzato da Izco nel ruolo di fluidificante e per Rollin e Bellusci gli spazi di contro crescerebbero con i tre posti a disposizione. Il modulo e gli interpreti sono già stati oleati con ottimi risultati la passata stagione, il rischio flop è al minimo e probabilmente la manovra ne gioverebbe in termini di fluidità e opzioni di passaggio. Forse non è solo un caso che tutti gli uomini di maggior classe del Catania non si stiano esprimendo al meglio. Almiron non è più il padrone della metà campo, Lodi ha sempre il piede caldo ma non è più protagonista in regia e Barrientos ha pochi utenti cui recapitare le sue invenzioni. Ripercorrere anche questo dei passaggi dello scorso fortunato anno non è solo nostalgia.

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    Buongiorno raga’!!!
    Qui Napoli e dintorni, cielo nuvoloso e temperatura mite.

    Dopo aver formattato il PC e cambiato il filtro di derivazione “filo del telefono e quello del Router (Modem)”, sembra che funzioni il tutto.
    Adesso mi resta il dubbio solo del Router (Modem) perche’ ieri sera mi si bloccava l’accesso ad Internet.

    Ho letto stamattina i vostri numerosi poster e come ho scritto sempre, “Chiarezza” l’ha capito, ci vuole un vero attaccante che affianchi Bergessio.
    Mio figlio, domenica, mentre guardava il Napoli faceva una puntatina su Bologna-Catania e mi diceva che i siciliani stanno giocando bene, almeno nel primo tempo.
    Quindi urge “un attaccante” che la mette dentro!!!
    Ho letto che si e’ infortunato anche Spolli quindi perche’ Mister Maran non lancia Rolin centrale di sx?
    Comunque e ovunque forza Catania sempre!!!

    Buona giornata a tutti!!!

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    Un buon pomeriggio a tutti gli amici tifosi.
    La Juventus è senza dubbio la squadra più forte in Italia ed una delle squadre più forti in Europa, ma dopo aver visto la partita di ieri sera che non hanno perso soltanto per una buona dose di fortuna ho avuto la chiara impressione che il nostro calcio in Europa non è altamente competitivo.
    Pur rimandendo fortissima mi è sembrata per lunghi tratti una squadra in balìa degli avversari, quasi svuotata o priva di energie.
    Chissà forse hanno considerato l’incontro con la Roma il più importante di tutta la loro stagione e hanno consumato troppe energie perchè sabato sembrava stessero giocando contro una squadra di categoria inferiore ieri hanno deluso.
    A questo punto, quando verranno al Massimino, spero che sottovalutino il Catania.

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    BUON POMERIGGIO A TUTTI FRATELLI DAL CUORE ROSSO E AZZURRO CIAO PROF E GIORGIO CONTENTO PER TE CHE AI SISTEMATO IL PC Massimino, tabù da imporre.. col bomber Almiron?
    Le curiosità di Catania – Parma. Il Massimino non è mai caduto contro il Parma né contro Donadoni. Il miglior marcatore rossazzurro in serie A non è un attaccante come ci si potrebbe attendere. Morimoto ha il Parma come seconda vittima preferita mentre l’astinenza di Amauri dal goal allarma.. data la tendenza del Catania a far risorgere gli “scheletri nell’armadio” altrui.
    🙄 🙄

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    CATANIA – Le curiosità di Catania – Parma

    Solo due goal
    Il miglior marcatore stagionale del Catania dopo 6 giornate è Gonzalo Bergessio con appena due reti. L’attaccante rossazzurro le ha messe a segno entrambe nel corso della sfida al Genoa. La seconda giornata.

    Come l’anno scorso
    Anche dopo la batosta per 4-0 sul campo del Milan, lo scorso anno, il Catania fronteggiò in casa un avversario in maglia gialloblu. Si trattatva del Chievo, che espugnò il Massimino per 1-2. Quest’anno l’avversario gialloblu si chiama Parma ed a Catania sperano la storia sia diversa.

    Uno, due.. tre
    Il Parma è reduce da tre 1-1 consecutivi. La quadra di Donanadi li ha raccolti tutti nel corso della lunga settimana scorsa, pareggiando, a ritroso, contro Milan, Genoa e Parma.

    Sempre in goal
    Ad accezione della prima giornata, in cui venne battuto 3-0 dalla Juventus, il Parma è sempre andato in goal finora, chiudendo a porta imbattuta solo la seconda giornata, vittoria in casa contro il Chievo per 2-0.

    Trasferta
    Come il Catania, il Parma ha raccolto un solo punto in trasferta, contro il Genoa, mercoledì scorso.

    Spuntati
    Sulle sei gare finora disputate il Catania è andato a segno solo in tre di queste. Contro Fiorentina e Bologna in trasferta e contro il Napoli in casa, gli etnei hanno chiuso senza violare la porta avversaria.

    Andujar
    Mariano Andujar è riuscito a mantere inviolata la propria porta solo nell’impegno casalingo di domenica scorsa, contro il Napoli. In tutto il Catania ha subito 3 reti in casa ed 8 (peggiore difesa col Chievo) in trasferta. A ruota segue, con 6 reti subite, il Parma.

    Il miglior marcatore
    Il giocatore che ha segnato più goal in serie A, attualmente in forza al Catania, è Sergio Bernardo Almiron, 21 centri. A seguire Legrottaglie e Morimoto a quota 19, quindi Bergessio e Lodi, 14 reti.

    Alternanza
    Da quattro anni gli incontri tra Catania e Parma si appaiano tra andata e ritorno, pareggio, vittoria interna, vittoria interna, pareggio.. e quest’anno?

    Goal al Massimino
    Negli ultimi 5 precedenti di campionato, il Parma ha segnato solo 2 volte al Massimino.

    Massimino tabù
    Il Parma non ha mai vinto al Massimino come il Catania non ha mai vinto al Tardini. Nelle 14 gare disputate, 7 vittorie del Catania, 7 pareggi.

    Morimoto
    Dopo la Roma, Morimoto ha come sua vittima preferita il Parma, due reti siglate in quattro precedenti. L’ultimo goal in serie A del giapponese risale al 1° Aprile 20012, manco a dirlo alla Roma. L’ultimo in maglia rossazzurra al 5 Dicembre 2010, contro la Juventus.

    Amauri
    Il primo ed unico goal messo a segno da Amauri dal 24 Aprile 2011 ad oggi è quello valso alla Fiorentina, lo sorso Aprile, il successo per 1-2 in casa del Milan.

    Fatte/subite
    Sono 9 le reti centrare dal Parma in tutti i suoi precedenti al Massimino. Ben 22 quelle subite.

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    MASCALUCIA (CT) – Gli esami specialistici ai quali si è sottoposto ieri Nicolas Spolli parlano di “lesione di primo grado all’adduttore della coscia destra”. Indisponibile contro il Parma, Spolli tornerà a lavorare in gruppo dopo la sosta, difficile però anche un suo recupero totale in previsione della sfida contro l’Inter. 🙁 🙁

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    Spolli, il giorno della verità Se si ferma è pronto Rolin (La Sicilia)

    “Oggi l’esito dei controlli medici effettuati dal centrale difensivo argentino, preso in consegna dai medici rossazzurri fin da domenica sera

    “Faranno fede esami e comunicazioni sul sito ufficiale: insomma, anche se oggi è difficile che Spolli possa tornare in gruppo, anche se dovesse accadere, bisognerebbe aspettare venerdì. Basterebbero due allenamenti per ricollocarlo in squadra, fra i presunti titolari? Nel calcio tutto può accadere, ma i sostituti ci sarebbero comunque: Bellusci oppure Rolin, con quest’ultimo che è ancora a zero presenze in campionato e attorno al quale c’è curiosità e voglia di vederlo all’opera. Ieri, intanto, aspettando le decisioni dell’allenatore Rolando Maran, dirigenti, tecnici e giocatori hanno parlato per esaminare il ko del Dall’Ara, uno stadio che è davvero stregato. Un colloquio risoluto, com’era prevedibile, ma al termine del quale tutte le parti si sono augurati una reazione immediata.

    Catania, rialzati adesso Bergessio cerca gol d’autore (La Sicilia)

    “«Non siamo da scudetto, neanche scadenti»

    “Il Toro rilancia: «Dobbiamo diventare più concreti, specie fuori casa, perché le azioni le creiamo in buona quantità. Ho già segnato al Parma, ma fa parte del passato, ormai»

    “Un sorriso, almeno, a Gonzalo Bergessio, l’abbiamo strappato. Arriva in fondo a una conferenza stampa con pochi silenzi e molte ammissioni. Arriva quando gli chiediamo, se contro il Parma, tornerà al gol. Bergessio rispose allo stesso quesito alla vigilia della rimonta con il Genoa e ricordate tutti quanti come andò a finire: «Spero di segnare, sì, ma non solo per me stesso, quanto per aiutare i miei compagni a vincere. Perché, contro i prossimi avversari, la vittoria dovrà arrivare necessariamente, per dimostrare che il Catania non è quello visto a Bologna». Si è fatto l’idea di quello che non ha funzionato? «Concordo con il particolare, non trascurabile, che sono stati commessi molti errori importanti, nonostante il gioco espresso. Per 35 minuti, abbiamo giocato soltanto noi, abbiamo tentato di reagire anche quand’eravamo sotto di due reti». Fuori casa era già capitato. «Dobbiamo avere regolarità fuori casa, facciamo fatica di più che in casa». Se avesse sfruttato l’occasione iniziale, forse… «Sì, forse la partita sarebbe cambiata, tuttavia non si può pensare in questo modo, sono momenti che non torneranno più, ma che avrebbero potuto, in quel caso, cambare il risultato finale. Sì, è andata male, dobbiamo non voltarci indietro e mettere la testa giusta verso la prossima partita, lavorare per non commettere errori».

    La meglio gioventù quella rossazzurra (La Sicilia)

    “Parafrasiamo il titolo del celebre film di Tullio Giordana, “La meglio gioventù”, appunto, e aggiungiamo quel “rossazzurra” che restituisce l’etichetta completa e suggestiva del gruppo ultras del Catania nato nel 1982. Una parte di quella gioventù si è ritrovata qualche sera fa in un locale del centro di Catania, per una serata fatta di ricordi, magari di qualche nostalgia, ma certo non di rimpianti, non di recriminazioni. Perchè quel gruppo ha vissuto con straordinaria intensità una lunga stagione di tifo per il Catania, dal momento in cui si costituì in Curva Sud, dove campeggiava già la Falange d’assalto, sino all’ultimo atto ufficiale, l’ultima trasferta, l’ultima esposizione dello striscione, l’ultimo pullman: Catania- Taranto-Catania, quella della promozione in serie B. Lì s’interrompe la partecipazione di gruppo, ma la fede 30 anni dopo è immutata, per il Catania e per il gruppo, anche se per loro è cambiato il calcio. E solo per questo qualche rimpianto c’è.

    Donadoni «Catania mentalità aggressiva» (La Sicilia)

    “A questo punto, è fondamentale riuscire a mantenere il giusto atteggiamento ». Roberto Donadoni, che ha parlato ieri pomeriggio in conferenza stampa, guarda già alla sfida di Catania e ne fa un banco di prova significativo per il Parma che, a suo giudizio, ha fin qui raccolto meno di quanto avrebbe meritato: «I punti sono sei, qualcosa ci manca, non posso dire di essere pienamente soddisfatto, e questo a prescindere dal fatto che abbiamo affrontato in trasferta avversari terribili come Juventus e Napoli. Mi è piaciuto, però, il modo in cui la squadra si è battuta, l’impegno e la determinazione che ci ha messo, l’atteggiamento sul campo prima che il gioco ed è proprio questo che mi fa sperare bene per il futuro». Un futuro che s’era temuto potesse risultare nebuloso. Partiti Floccari e, soprattutto, Giovinco (perdita, questa, di non poco conto) serviva entrare con decisione sul mercato per compensare l’inevitabile decremento di cifra che si era determinato ed evitare che il tecnico si trovasse costretto a ricominciare daccapo. Di fatto, il presidente Ghirardi e l’ad Leonardi sono riusciti a capitalizzare al meglio il ritorno finanziario dell’operazione-Giovinco e a mettere su una formazione di buon profilo tecnico-tattico che ha maturato consapevolezza di sé e recuperato equilibri che si temeva potessero essere compromessi dall’azione di rinnovamento (sono 10 i nuovi, su un organico di 27 elementi).

    Catania, Bergessio lancia la sfida alle big (Il Corriere dello Sport)

    “Le critiche non lhanno mai ferito. Un po perché Gonzalo Bergessio non è tipo da abbattersi caratterialmente, un po perché lo stesso centravanti argentino è consapevole che fanno parte del gioco. Figuriamoci dopo una sconfitta per 4-0 come quella rimediata domenica scorsa in casa del Bologna: «Le critiche costruttive sono sempre positive e complimenti dopo un risultato del genere non possono esserci. Accettiamo le critiche e siamo pronti a parlare col mister, che non sarà felice per quel che abbiamo fatto. ll nostro obiettivo – prosegue – è quello di trovare regolarità. Di fare risultato anche fuori casa. Anche se a Bologna la partita è stata strana: abbiamo fatto bene i primi 35, ma dopo il gol di Guarente abbiamo commesso tanti errori, alcuni gravi. Siamo stati anche sfortunati, è vero, ma con i se?? non si va da nessuna parte. A Bologna è mancata la concretezza lì in avanti, ma è anche vero che dobbiamo cercare di esser più compatti pure in difesa. Gli errori li compiamo in undici e tutti, quando si perde, hanno uguale responsabilità». «Detto ciò – puntualizza Bergessio – abbiamo una squadra per giocare allaltezza contro qualunque avversario».

    Bergessio: «Catania insieme per volare alto» (La Gazzetta dello Sport)

    “L’attaccante: «Non sono da 30 reti a stagione ma posso fare di meglio, a partire col Parma»

    “«Prima di tutto dobbiamo trovare una regolarità che ci faccia fare punti in trasferta»

    “Se non c’è 2 senza 3, Gonzalo Bergessio aspetta ancora la realizzazione di questo vecchio adagio popolare. Il centravanti argentino è fermo infatti alla doppietta realizzata nella vittoriosa gara contro il Genoa, ormai un mese fa. Prima di concentrarsi sul Parma, prossimo avversario, l’attaccante ventottenne di Cordoba, ripensa alla brutta sconfitta di Bologna: «Prima di tutto dobbiamo trovare una regolarità che ci consenta di fare risultato pure fuori casa dove facciamo ancora un po’ di fatica. Col Bologna abbiamo fatto i primi 35 minuti a buon livello, poi abbiamo commesso tanti errori, alcuni molto gravi. Certo, le critiche purché costruttive servono e quando si viene da una sconfitta simile, non ci si può aspettare i complimenti ».

    Catania, Spolli è in dubbio (La Gazzetta di Parma)

    “Per l’argentino, infortunatosi domenica, solo oggi saranno noti gli esiti degli esami

    “doppia seduta a porte chiuse. Ieri intanto è stato Gonzalo Bergessio a incontrare i cronisti: «Dobbiamo trovare una certa regolarità, è importante fare risultato anche fuori casa. A Bologna nei primi 30 minuti abbiamo giocato molto bene, poi abbiamo commesso dei gravi errori. Dispiace non aver segnato, dobbiamo migliorarci. Sotto porta non possiamo permetterci di sbagliare, è necessario che tutti diano il massimo per fare punti anche in trasferta». Ammette, l’argentino, che «quando giochiamo come contro il Bologna certamente non meritiamo i complimenti, ad ogni modo ci rifaremo presto. Siamo una squadra in grado di poter affrontare ogni partita, possiamo giocarcela contro tutti ».

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    CATANIA – Roberto Donadoni è uno di quei due tecnici della nazionale italiana ai quali il Catania può imputare, a torto od a ragione, la totale mancanza di considerazione verso i propri giocatori. Unico, fino alle dimissioni di Prandelli, in attività nel campionato di serie A. L’ex giocatore del Milan, candidato alla successione di Allegri la prossima stagione, non ha mai vinto al Massimino qualunque squadra vi abbia condotto. Con Livorno, Napoli e Cagliari solo sconfitte, primo risultato utile il pareggio 1-1 dello scorso anno proprio sulla panchina de ducali, che guida da due stagioni consecutive.

    Due precedenti, due sconfitte per Maran contro il Parma. Ai tempi dell’ultima serie B dei ducali, 2008/09, quando allenava la Triestina, perse sia all’andata che al ritorno.

    Nessun precedente tra i due tecnici. Al Massimino il primo confronto tra il classe 1963 di Cisano Bergamasco ed il coetaneo trentino. Tra i due poco meno di due mesi di differenza all’anagrafe e la stessa lunga gavetta iniziata per Donadoni nel 2001 sulla panchina del Lecco. Maran comincia un anno dopo, al Cittadella, con alle spalle però, altri 5 anni trascorsi come vice od allenatore delle giovanili.

    Nei suoi trascorsi da professionista 179 panchine, 56 vittorie, 51 pareggi, 55 sconfitte. Il miglior piazzamento, in serie A, lo scorso anno, quando chiuse 8° davanti al Catania col suo Parma.

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    Una buona serata a tutti.
    Ciao Angelo, apprezzabile il tuo post n.44, ma tanto per dare a Cesare quel che è di Cesare devo dirti che il Parma ha perso con la Juventus per 2-0 e non per 3-0 con reti di Lichtsteiner e di Pirlo.
    Speriamo nella tradizione negativa di Donadoni, ma visto che dopo la sosta, alla ripresa del campionato, dobbiamo affrontare prima l’Inter a San Siro, poi la megalattica Juventus in casa e poi l’Udinese in trasferta abbiamo bisogno della vittoria. A tutti una buona visione di Champions League.

  49. Ip Address: 85.41.235.41

    Buonasera a tutti…..

    Definita l’entità dell’infortunio rimediato da Nicolas Spolli domenica scorsa: lesione di primo grado all’adduttore della coscia destra, il difensore argentino non sarà disponibile per la gara contro il Parma. Spolli tornerà a lavorare in gruppo dopo la sosta.
    cosi possiamo vedere Rolin in campo 😉 😉 😉

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    Buonasera
    a tutti
    voglio essere il primo in questo sito che lo dice apertamente
    via maran da Catania più ci penso piú mi fa incazzare
    il 4a0 di bologna ma questo ne capisce di calcio io credo di no

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    Buonasera raga’!!!
    Ciao Angelo e a tutti!!! 😉 😉 😉
    Il PC va a rilento quando mi connetto ad Internet, managgia!!!
    Ho scopeto che altri abbonati Telecom hanno gli stessi miei problemi!!! 😐 😐 :mrgreen: :mrgreen:
    Rispondo al simpatico Lux!!! 😉 😉 😉
    Lux, le squadre che ha fatto una buona preparazione in estate si vedono proprio nei mesi di Ottobre e Novembre.
    Certo che un 4 a 0 non me l’aspettavo, ma non sto’ a dire di cacciare Maran perche’ adesso con il Parma in casa, dopo la sosta l’Inter e poi in casa la Juve si vedra’ la mano dell’allenatore e i cosidetti attributi.
    Aspettiamo con fiducia.

    Forza Catania sempre!!!

    Sogni colorati di rosso e azzurro a tutti!!!

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    Buongiorno raga’!!!
    Qui Napoli e dintorni, cielo nuvoloso e temperatura freddina.

    Buona giornata a tutti!!!

    Forza Cataniaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!

  53. Ip Address: 2.11.37.107

    Ciao Lux
    Mi spieghi a parte l’incazzatura 😉 😉 😉 perchè vuoi gettare di già Maran?
    Per me è ancora presto a fatto bene e qualche cosa male, ma nel complesso mi soddisfa :mrgreen: :mrgreen: direi ancora d’aspettare per dare un parere e mi ripeto se Capuano invece di prendere la traversa segnava, lui era un eroe ed il Catania secondo me vinceva…………………..ma sono solo supposizioni :mrgreen: :mrgreen:
    io invece se Maran non dà ordine al centrocampo col Parma la vedo grigia!!

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    Un buon pomeriggio a tutti i tifosi del sito.
    Ciao Lux in un mio articolo del mese di luglio ho scritto che Maran come allenatore non mi è mai piaciuto ed hi ribadito più volte le mie idee in articoli successivi, ma quello che tu proponi (ti prego di scusarmi) non ha per adesso molto senso.
    Un allenatore deve avere il diritto di poter lavorare in santa pace e la classifica del Catania rispecchia in pieno gli obiettivi della società, per adesso è una bella classifica e spero resti tale.
    Maran non sta facendo male, anzi, è assurdo butttargli la croce addosso per una sconfitta, anche se pesante.
    Come dice Vittorio per potere valutare meglio il suo lavoro bisogna aspettare, almeno fino alla fine del girone d’andata.

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    BUONASERA FRATELLI DAL CUORE ROSSO E AZZURRO Bellusci o Rolin? Intanto Bergessio ne fa tre
    Termina 8-0 la sgambata pomeridiana contro la Primavera. Tripletta per Bergessio, doppietta per Gomez. Maran prova Rolin in posizione centrale al fianco di Bellusci, che convince di più. Propositivo come sempre Doukara, in grande spolvero il tridente Barrientos, Bergessio, Gomez. Domani seduta pomeridiana a porte chiuse.

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    MASCALUCIA – Nel corso della partitella, sostenuta contro la Primavera rossazzurra, Rolando Maran ha provato l’accoppiata centrale Bellusci – Rolin in sostituzione dell’infortunato Spolli ed, almeno fino a metà secondo tempo, di Nicola Legrottaglie che ha inanellato qualche giro di campo prima di fare il suo ingresso sul terreno di gioco insieme a Paglialunga, rilevando così la coppia centrale “titolare”. Dal confronto ravvicinato, Bellusci sembra avvantaggiato per una maglia da titolare. L’uruguayano, sperimentato anche nella difesa a tre, in fase di possesso, è apparso ancora in ritardo nella lettura di certi momenti offensivi avversari.

    Ben cinque reti nella prima metà di gioco, di 30′: tripletta di Bergessio, doppietta di Gomez. Divertimento anche nella seconda, durata 45′. Doukara prima, Castro poi, Morimoto infine (non prima d’aver mancato la porta in situazioni ben più agevoli) fissano il risultato sul 3-0 finale. Particolarmente pregevole la conclusione di Castro, sotto l’incrocio dei pali dopo essersi liberato in area grazie ad un dribbling stretto. Generosa come sempre la prestazione di Doukara.

    Primo tempo: Andujar, Alvarez, Bellusci, Rolin, Marchese; Izco, Lodi, Almiron, Barrientos, Gomez, Bergessio.

    Secondo tempo: Frison, Potenza, Bellusci (Legrottaglie), Rolin (Paglialunga), Capuano; Salifu, Biagianti, Ricchiuti; Morimoto, Castro, Doukara.

    UN CORDIALE SALUTO A PEPPE58 JOE PROF CHIAREZZA GIORGIO LUX MONGIBELLO E TUTTI GLI ATRI CHE SONO ASSENTI FORZA CATANIA

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    COLLECCHIO (PR) – Così Gabriel Paletta, difensore argentino del Parma, oggi in conferenza stampa: “So che a Catania ci sono tanti argentini, ma ci sono anche buoni giocatori italiani e insieme fanno una bella squadra. Il Catania sta facendo un ottimo campionato. A Bologna hanno preso 4 gol, ma hanno giocato bene, soprattutto nel primo tempo. Affrontarli in trasferta, poi, è sempre difficile. Da quando sono qui non abbiamo mai vinto a Catania, per cui speriamo sia la volta buona per fare 3 punti. Bergessio? Ho già giocato contro di lui diverse volte in Argentina. E’ un attaccante forte, ci sarà da lottare come sempre. La partita di Catania per noi è importantissima. Abbiamo fatto bene contro squadre più forti, ma dobbiamo sapere che le partite più importanti sono proprio quelle contro le squadre che hanno i nostri stessi obiettivi in classifica.

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    04-10-2012

    ORE 16.41 – Autore: TuttoCalcioCatania.net

    Il suo addio al Catania ha deluso parte della tifoseria rossoazzurra, ma Giuseppe Mascara continua a spendere parole positive sulla squadra della sua città attraverso il proprio profilo Twitter. “Senza dubbio anche il mio amato Catania quest’anno fara’ meglio degli anni scorsi :forza liotru”, si legge nella nota pubblicata dall’attuale attaccante dell’Al Nasr. (.)

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