Mezzogiorno di fuoco

 Scritto da il 26 Ottobre 2012 alle 18:14
Ott 262012
 

 

Lo sceriffo di una cittadina americana si sposa e dà le dimissioni, deciso a partire, ma all’improvviso cambia idea quando viene a sapere che con il treno di mezzogiorno arriverà un famoso bandito, da lui arrestato per omicidio, intenzionato a regolare i conti con l’aiuto di tre complici. Nel paese tutti hanno paura e lo lasciano da solo, ma egli eroicamente affronta lo stesso i quattro malviventi e nella sparatoria finale fa trionfare la giustizia.

Si tratta della trama di Mezzogiorno di fuoco, un famosissimo film western degli anni Cinquanta.

Domenica a mezzogiorno e trenta al Massimino il Catania sfiderà la Juventus, capolista supercorazzata, imbattuta da 47 partite consecutive di campionato e sarà un «Mezzogiorno di fuoco».

Penso a Catania – Juventus e il mio pensiero vola verso un lontano fine settembre del 1970, quando avevo appena sedici anni.

Al Cibali arrivava la Juventus dell’emergente Roberto Bettega e del giovanissimo, ma ormai affermato, fuoriclasse Pietro Anastasi, catanese, campione d’Europa ad appena vent’anni e autore di una rete spettacolare nella finalissima contro la Jugoslavia.

Mi rivedo stretto come una sardina nei gradoni a trepidare per il mio Catania, quello di Rado, di Pereni, di Bonfanti e del povero Luciano Limena.

Il Catania non gioca male, ma in pratica non crea occasioni da gol.

Nel primo tempo Rado compie una prodezza su Anastasi, la partita scivola via senza sussulti, ma poi, a un paio di minuti dalla fine, Bettega si appoggia vistosamente su le spalle di Strucchi e segna di testa.

L’arbitro non fa una piega e convalida ( a quel tempo il colore era poco diffuso e gli arbitri preferivano il bianconero).

Lo stadio esplode come se a segnare fosse stato il Catania e io per la rabbia mi metto quasi a piangere.

Tutti questi juventini a Catania? Ma la nostra squadra non si trovava anche allora in serie A?

Era un campionato a sole sedici squadre, difficilissimo.

Il Catania sfiorerà la salvezza, ma alla fine farà 21 punti e retrocedendo.

Vergognosamente si salverà la Fiorentina con 25 punti per differenza reti nei confronti della povera vittima designata Foggia (neopromossa come il Catania).

I toscani vincono in tutto il campionato solo 3 partite, ma, aiutati da tutti ne pareggiano ben 19 su 30 e almeno 6 squadre (non lo potrò mai scordare) generosamente regalano un punto ai viola.

Romantica nostalgia di altri tempi, e di un altro calcio, in cui tutte le partite si disputavano di domenica alla stessa ora.

Adesso gli interessi economici impongono il «calcio spezzatino» e tocca al Catania far sì che quello di domenica sia un «mezzogiorno di fuoco».

Ma il Catania attuale è in grado di fermare la Juventus?

Ci spera e se lo sta chiedendo tutta l’Italia calcistica e ancor di più i tifosi rossazzurri.

La Juventus vista in  Champions League contro una squadra modestissima come il Nordsjaelland quasi quasi non fa paura e il Catania edizione casalinga potrebbe anche fare il colpaccio e interrompere la prestigiosa striscia di risultati utili dei bianconeri.

Tutto dipenderà da che Catania sarà e da che Juventus sarà.

La squadra bianconera è condannata a giocare sempre al massimo, quando lo fa in Italia diventa imbattibile, quando gioca un po’ sottotono può essere battuta anche da una squadra modestissima.

La Juventus quest’anno ha rischiato di perdere soltanto in una circostanza, e sapete quando?

È avvenuto alla settima giornata a Siena quando sul risultato di 1-1, a pochissimi minuti dalla fine, il Siena è andato vicinissimo alla rete del 2-1, subito dopo Marchisio ha trovato la rete della vittoria.

Se il Siena avesse segnato con molta probabilità la Juventus avrebbe perso la sua imbattibilità.

Per fermare la Juventus occorre che il Catania crei i giusti presupposti e che i giocatori in campo e soprattutto Maran in panchina non commettano alcuni degli errori grossolani che hanno fatto registrare in questo primo scorcio di campionato.

Stavolta mezza Italia tiferà per il Catania (l’altra mezza tifa da sempre per la Juventus), l’impresa non è impossibile.

Al risultato del Catania guarderà il Napoli, che non dovrebbe avere difficoltà a superare il Chievo Verona (tradizione negativa a parte), mentre l’Inter cerca la quinta vittoria esterna consecutiva a Bologna, ma il Bologna se perde rischia di trovarsi inguaiato fino al collo.

Io considero il Bologna, Diamanti e Gilardino a parte, poca cosa e dico Inter.

L’altra terza in classifica, la Lazio, andrà a fare visita alla Fiorentina, per Montella è arrivato il momento di dimostrare di non essere un allenatore qualunque.

Pe me la Fiorentina ( come il Catania) ha un organico in grado di lottare per il settimo posto e pertanto non dovrebbe perdere.

Per Allegri contro il Genoa sarà proprio l’ultima spiaggia se non vince questa gara il licenziamento diventerà automatico. Lo spogliatoio è con lui.

Il Genoa proveniva da quattro risultati utili consecutivi ma a Preziosi è basta la sconfitta con la Roma per licenziare De Canio e affidarsi a Del Neri.

Secondo me Del Neri non vale per niente l’allenatore licenziato e le cose al Genoa difficilmente potranno migliorare, pertanto dico che vincerà il Milan.

In chiave salvezza delicatissima la sfida tra Pescara e Atalanta nella quale vedo i padroni di casa leggermente favoriti.

La Sampdoria dopo un avvio di campionato brillante si è sgonfiata ( 2 soli punti nelle ultime 5 gare) contro il Cagliari dovrebbe tornare alla vittoria, come potrebbe farcela il Torino che ospiterà il Parma.

In Siena – Palermo si sfidano le ultime due in classifica, il Siena che senza penalizzazione sarebbe attualmente a 8 punti e salvo, mentre con i 6 punti di penalizzazione difficilmente si salverà, e il Palermo che con soli 6 punti occupa di fatto l’ultimo posto in graduatoria.

Una sconfitta a Siena per il Palermo sarebbe drammatica, mi dispiace per i cugini ma temo per loro che possa accadere.

Infine in uno dei due posticipi di domenica sera una Roma, priva di alcuni titolari, cerca contro l’Udinese la terza vittoria consecutiva, ma non sarà facile.

 

  42 Commenti per “Mezzogiorno di fuoco”

  1. Ip Address: 85.41.235.41

    Buonasera a tutti…..

    CREDERCI SEMPRE …… MOLLARE MAI :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

    Forza ragazzi dipende solo da voi Forza Catania….

  2. Ip Address: 79.33.40.238

    una buona serata prof ottima disamina un saluto a joe peppe58 chiarezza catanista mongibello lux giorgio e tutti gli altri CATANIA – Ciao a tutti amici! E ben ritrovati con la nostra rubrica, siamo un po’ arrabbiati per la sconfitta di domenica scorsa contro L’Inter, sicuramente la fortuna non ci ha assistiti e anche l’arbitro. come solitamente accade in questa tipologia di partite, ci ha messo la sua negando un rigore indiscutibile al nostro Papu. Ma dobbiamo reagire, trasformando positivamente questa stizza domenica prossima, ovviamente sportivamente parlando, quando andremo ad ospitare alla discutibilissima ora di pranzo la capolista Juventus.

    Come sapete questa per noi tifosi è una delle partite casalinghe più sentite, in quanto in ogni stagione quando vengono le zebre a Catania abbiamo la fastidiosissima sensazione di essere invasi improvvisamente, nella nostra casa, da indesiderati ospiti con lo spiccato accento siciliano ma col cuore innamorato della squadra di una città che dista chilometri e chilometri dall’amata Trinacria. La voglia di far passare na “malajunnata”, come si dice in piemontese, a questi tipetti già basta come motivazione da trasmettere ai giocatori col nostro entusiasmo, se poi ci mettiamo la possibilità di poter bloccare il lunghissimo periodo di imbattibilità dei bianconeri torinesi, l’eventuale vittoria potrebbe assumere un valore quasi storico.

    La febbre per questa partita sta salendo giorno dopo giorno, e non vediamo l’ora che arrivi il tanto agognato mezzogiorno di fuoco!

    Le partite al Cibali con la Juventus nelle stagioni precedenti sono state caratterizzate da risultati altalenanti con il vantaggio, per quanto riguarda le vittorie, a favore degli ospiti (sei bianconere contro le tre rossazzurre), e da sfide molto equilibrate e col risultato sempre in dubbio a eccezion fatta dell’1-5 subito nella stagione 62/63.

    La sfida casalinga con gli juventini che vi voglio raccontare è quella della stagione 2008-09, disputata in una fredda domenica di febbraio susseguente ai festeggiamenti Agatini, era la 23sima giornata, si chiamava la “giornata rossazzurra”, e chissà per quale motivo poi. Gli abbonamenti, ai tempi, valevano per 17 gare, l’unica fuori abbonamento, in cui persino gli abbonati dovevan far il biglietto (ed il prezzo era esorbitante), quell’anno fu proprio la sfida alla Juventus. In panchina c’era Mister Zenga e venivamo da un periodo nero fatto di quattro sconfitte e un solo pareggio nelle ultime cinque giornate di campionato. Io in quel periodo abitavo a Roma ed ero sceso in quella settimana proprio per ottenere i classici “2 piccioni con una fava” cioè vedere la grande sfida con la Juventus e assistere alla festa dell’amatissima Santuzza .

    Ma prima di soffermarmi sulla gara e sulle emozioni vissute sugli spalti, voglio descrivervi un divertente e singolare aneddoto. Proprio la mattina della partita una mia amica brasiliana, molto carina, che in quel periodo viveva a Catania mi disse “non andare allo stadio tanto perdete 2 a 1, ovviamente immaginate la mia risposta. Ma lei insistette più e più volte a ripetere quel risultato tanto che alla centesima volta che lo ripeté mi convinse quasi ad andare a giocare quel risultato secco, non lo feci solo per l’amore che provo per la mia squadra, infatti in tanti anni di scommesse non mi sono permesso di giocare neanche un euro contro il mio Catania!

    Arrivai allo stadio e si respirava il solito clima surreale che caratterizza queste partite: stadio strapieno, ma curve e tribune invase da persone mai incontrate nelle domeniche precedenti, litigi tra effettivi titolari dei posti col biglietto in mano e tifosi rossazzurri che non sapevano neanche quale fosse il loro posto effettivo visto che da anni si sedevano in quello spazietto di curva diventato ormai la loro seconda casa.

    Iniziò la partita e l’entusiasmo etneo venne smorzato dopo appena 10 minuti da una rete di Iaquinta che portò i bianconeri in vantaggio con tanto di esultanza con maglietta tolta e ammonizione. Lo stesso giocatore però ce lo restituì immediatamente nell’azione successiva quando entrando male su Potenza si fece ammonire per la seconda volta nel giro di 60 secondi lasciando la Juventus in 10 uomini. A quel punto I ragazzi in campo, sospinti dallo scatenato pubblico e in superiorità numerica presero sicurezza e iniziativa. Dopo un miracolo di Buffon, sempre su Potenza, pareggiarono all’inizio del secondo tempo con il tap-in vincente del giapponesino Morimoto su tiro di Peppe Mascara.

    Lo stadio diventò un autentica bolgia e sia noi sugli spalti che ragazzi in campo, cominciammo seriamente a credere nella rimonta e nella vittoria finale, ma io avevo sempre quell’inquietante vocina sudamericana come sottofondo nell’orecchio che continuava a sussurrarmi l’impronunciabile risultato, e incredibilmente cosi fu! In pieno recupero infatti, su un calcio d’angolo battuto da Nedved , Terlizzi andò a lisciare clamorosamente un rinvio regalando un gol fatto all’incredulo Poulsen che dovette solo spingere il pallone in porta (unico goal in Italia!). Uscimmo sconfitti proprio per 2 a 1! E’ vero quando dicono che i brasiliani sono gli specialisti della magia nera! Le parole che dissi alla simpatica brasileira appena la rividi non ve le replico qui, tanto le avrete capite da soli!

    Speriamo domenica di poter vendicare anche questa vecchia sconfitta e rendere il pranzo amaro ai tanti siciliani che accorreranno nella nostra bellissima città per tifare contro di noi!

    RAGAZZI DOVETE VINCERE! MEZZA PAROLA! tutto il resto e noia

  3. Ip Address: 79.33.40.238

    buongiorno a tutti fratelli dal cuore rosso e azzurro LA GRANDE ATTESA ROSSAZZURRA (Il Corriere dello Sport)

    “Catania, tutto esaurito Cè la Sicilia bianconera

    “Sono rimasti solo pochi posti, i più costosi Nellisola sono presenti 31 club bianconeri

    “Sono in programma le elezioni in Sicilia, domani, ma da queste parti l’attenzione sarà rivolta all’atteso appuntamento con la Signora, previsto alle 12,30. Non si trovano più biglietti, quei pochi ancora disponibili saranno acquistati da chi non bada a spese, si tratta di un centinaio di biglietti per il settore più costoso dello stadio Massimino, vale a dire la tribuna A e la Elite, ma si prevede che vengano polverizzati nel giro di poche ore, in giornata. Catania-Juventus farà registrare sicuramente il fatidico “sold-out”: sarà tutto esaurito lo stadio in ogni ordine di posto, a giudicare dai dati emersi dall’ultimo report emesso dai responsabili della biglietteria. Fino a ieri sera risultavano venduti oltre 10.600 biglietti, praticamente esauriti i tagliandi validi per l’accesso alle curve, alla tribuna B ed al settore ospiti dove prenderanno posto tantissimi tifosi juventini provenienti da ogni zona della Sicilia e pure da altre regioni.

    «SERVE UN SUPER-CATANIA CONTRO LA JUVE» (Il Corriere dello Sport)

    “Il dg Gasparin: Mi aspetto di vedere in campo la mia squadra compatta e determinata

    “Il concetto è stato chiaro : qualcuno prima o poi dovrà pure fermarli questi signori in bianconero e questo “qualcuno” potrebbe essere proprio la truppa di un Catania che qualche sfizio vuole pure togliersi. L’eco che parte dalla squadra arriva ai dirigenti. «Siamo perfettamente consapevoli di affrontare una squadra che si avvia a ricucire lo scudetto sulle proprie maglie, dopo averlo vinto meritatamente nella scorsa stagione – dice il direttore generale Sergio Gasparin – ma come fermarla? Hanno provato in tanti a farlo e da tempo nessuno riesce nell’intento. Non dico che saremo noi a farlo ma mi aspetto solo di vedere in campo il mio Catania con una compattezza e una determinazione agonistica che deve contagiare anche la panchina. Come in un famoso trailer dico che dobbiamo “essere una squadra”, nel senso letterale del termine».

    Spolli, piano anti Pirlo «Bloccarlo e ripartire» (Tuttosport)

    “Stamane, a Torre del Grifo, prima la conferenza stampa di Rolando Maran e subito dopo la seduta di rifinitura, che sará effettuata come di consueto a porte chiuse. Anche ieri il Catania si è allenato in mattinata, proprio per cercare di abituarsi allinedito orario di gara del lunch match. la squadra ha effettuato lavori di rapidità ed esercitazioni tattiche specifiche. In chiusura, partita su metà campo. «Dobbiamo lavorare e cercare di non concedere nulla alla Juve – ha affermato Nicolas Spolli -. Abbiamo dimostrato, soprattutto con il Napoli, che in casa se ci chiudiamo e ripartiamo possiamo essere molto pericolosi.

    “Vero, Cassano mi ha supplicato di fermare la Juve” (Tuttosport)

    “In bianconero con Del Neri

    Lex preparatore De Bellis, ora nello staff del Catania «Non mi aspetto una squadra stanca per la Champions»

    “A ENTRARE in clima partita lo ha aiutato Antonio Cassano, suo allievo alla Sampdoria, e domenica scorsa avversario in Inter-Catania: Prof, mi raccomando, conto su di te per fermare la Juve». Il prof è Roberto De Bellis, preparatore atletico della Juventus nellanno di Luigi Del Neri. Ritrova i bianconeri col cronometro del Catania in mano e dopo poco più di un anno dalladdio… «Affrontare la Juve è sempre emozionante. Stavolta ovviamente lo sarà ancora di più. A Torino mi sono lasciato bene con molte persone. Soprattutto con Chiellini e Buffon». […] La Juve è imbattuta in campionato da 47 partite: la striscia lavete inaugurata voi. «I meriti sono di chi allena sul campo: Conte e il suo staff stanno facendo un lavoro straordinario. Non provo invidia, anzi: per lo scudetto ho gioito, è stato il giusto premio per il gruppo storico». Da preparatore, quali sono i nuovi juventini che la intrigano? «Lichtsteiner e Asamoah. A Catania però[…] con tutti questi argentini sto imparando lo spagnolo».

    Il Toro insiste per Vargas (Tuttosport)

    “LE AVVERSARIE Lassalto a Vargas comincia adesso, anche perché la concorrenza, anche straniera (occhio al River Plate), non manca ed è determinata nel puntare forte sul cileno. Il Catania è la rivale più pericolosa per il Torino: Vargas può rientrare in un’operazione che condurrebbe a Napoli Alejandro Gomez , obiettivo dichiarato per lattacco partenopeo. Nella corsa entra di diritto anche unaltra squadra in lotta per la salvezza: il Pescara. Il club abruzzese ha un deficit offensivo evidente ed è a caccia di un bomber: con il Napoli i rapporti di collaborazione sono intensi e proficui (basta citare Insigne, consacratosi in B proprio a Pescara), dunque il canale è aperto. Il Torino possiede appeal e garanzie di spazio: la lotta per Vargas è cominciata.

    Trincea Allegri e tutta la verità su Juve e Inter (La Gazzetta dell Sport)

    “L’effetto Europa rilancia i nerazzurri. Tra sette giorni sapremo molto di più

    “La Juve, da Catania, potrà continuare a guardare tutti dall’alto in basso già domani, all’ora di pranzo.

    LEGROTTAGLIE-ALMIRON AL VELENO (La Gazzetta dello Sport)

    “Maran recupera Spolli, ha l’alternativa Rolin in panchina e dovrebbe confermare gli 11 titolari contro l’Inter. Previste oltre 20 mila persone allo stadio. Gomez contro le grandi si esalta e crea superiorità numerica. Alvarez sulla destra alterna prove positive ad altre meno brillanti.

    Ma questa Juve si può fermare? Il Catania ci tenta (La Sicilia)

    “Domani, all’ora di pranzo (12.30), l’attesa sfida tra rossazzurri e bianconeri al Massimino

    “Occorrerà giocare come fece la Fiorentina

    “La partita? Se fai caso ai sentimenti che suscita e alle masse che mobilita, ebbene sì, Catania-Juventus è la partita. Com’è sempre stato, del resto, sin da quei formidabili (ce lo consentite?) Anni Sessanta nei quali il Cibali, non ancora diventato Massimino, della sfida con i bianconeri era divenuto il proscenio abituale e nei quali il Catania, di quella Serie A che aveva visto in precedenza soltanto in un’occasione, provava a fare una conquista stabile, sia pure nell’esiguità dei mezzi a disposizione. Era, Catania-Juventus, la partita, quella che, più delle altre, riusciva a riempire come un uovo il vecchio impianto di piazza Spedini, dove si ritrovavano spesso in trentamila e più, attratti dal profumo inebriante del grande calcio. Calcio d’altri tempi, nulla a che vedere con il calcio business o con le società azienda di questi tempi, un calcio in bianco e nero (qui non c’entra, la Juve, ma la televisione) che suscitava, però, forti emozioni e queste stesse emozioni induceva a gustarle dal vivo. Era il calcio nel quale non di rado succedeva che, dal confronto tra due forze impari, i valori uscissero sovvertiti. Come in quell’occasione, l’ultima, nella quale al Catania riuscì, e per la seconda volta, di mettere sotto la Juventus: era il 27 settembre del ’64, finì 3-1 per la formazione di don Carmelo Di Bella. E a quella data, e a quella vittoria, è inevitabile che il Catania guardi ogni qualvolta gli capiti di andare incontro alla Juve, in quelli che, con la bella escalation dell’era Pulvirenti, sono tornati ad essere piacevoli rendez-vous: saranno sei (erano in B, i bianconeri, nel primo anno del Catania di Pulvirenti in Serie A), con quello di domani, e pareggeranno il totale dei confronti degli Anni Sessanta, con la non trascurabile differenza di un Catania adesso in forte crescita nella considerazione generale, oltre che nei valori e nelle prospettive.

    Recuperano sia Spolli che Rolin, non ce la fa invece Bellusci stamattina alle 10 la conferenza stampa pre-gara di Maran (La Sicilia)

    “Sugli esterni, a quanto pare, dovrebbe toccare ancora ad Alvarez e Marchese anche se non è escluso che il tecnico si orienti diversamente, pensando, se non a Potenza, che domenica scorsa, comunque, è andato per la prima volta in panchina, all’inserimento dell’uruguaiano Rolin. Quello che è certo, sulla fascia difensiva destra, dove agisce Asamoah, i meccanismi di gioco dovranno risultare, nell’occasione, perfettamente oliati. Stesso discorso per il reparto di mezzo dove Lodi giocherà a specchio con Pirlo, mentre Almiron e Izco saranno chiamati a contenere Vidal e Marchisio, la fonte, con Pirlo, del gioco bianconero. Solito tridente in attacco, con Bergessio tra Barrientos e Gomez. Oggi rifinitura (ieri la squadra ha svolto in prevalenza esercitazioni tattiche), subito dopo le convocazioni. Verso il tutto esaurito, infine, al Massimino, dove saranno in ventimila a sostenere il Catania.

    Provaci ancora, Bergessio (La Gazzetta dello Sport)

    “Catania: contro la Juve tanti gol, pochi punti. L’argentino tenta il colpo grosso

    “Un altro risultato eclatante che possiamo equiparare ad una vittoria fu il 2-2 ottenuto un anno e mezzo fa all’Olimpico. I bianconeri vincevano 2-0 con doppietta di Del Piero (capocannoniere assoluto di queste 10 sfide con 4 centri) e i siciliani rimontarono con un gol di Gomez (su assist di Bergessio) e con una magnifica punizione di Lodi. Delle 3 vittorie ottenute dalla Juventus contro il Catania, ben 2 sono arrivate al Cibali, come abbiamo visto. L’8 febbraio del 2009, in quella prima volta di Morimoto, con reti di Iaquinta e Poulsen e il 5 dicembre 2010, nella seconda volta del giapponese che aveva pareggiato l’1-0 di Pepe (poi però ci pensò Quagliarella con una doppietta a fissare il risultato sul 3-1 per i bianconeri). L’anno scorso la squadra di Montella pareggiò in casa 1-1 con vantaggio rossazzurro di Bergessio (25 settembre 2011) e infine la sconfitta di Torino ancora con un perentorio 3-1 (18 febbraio 2012): era andato in vantaggio il Catania con una gran rete di Barrientos, un’illusione smorzata velocemente dal trio Pirlo- Chiellini-Quagliarella. Ma domani è un altro giorno.

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    Una buona giornata a tutti gli amici tifosi.
    Ciao Angelo, anch’io come te non ho mai scommesso un centesimo contro il Catania e spesso me ne sono pentito subendo oltre al danno anche la beffa della sconfitta o della mancata vittoria casalinga.
    La partita che descrivi è ancora fresca nella memoria di tutti i tifosi e costò a Terlizzi l’ostilità del pubblico, ma il buon Terlizzi alla fine riuscì a farsi perdonare e continua a giocare in serie A con merito ( titolare nel Pescara).

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    Ultimamente mister Maran ha dato un po’ di spazio ad Adrian Ricchiuti. Il centrocampista offensivo in forza al Catania sta cercando di ripagare al meglio la fiducia, dando il suo contributo professionale e speranzoso di giocare ancora più spesso, rinnovando il contratto attualmente in scadenza. Ora si avvicina la Juve e Ricchiuti conserva un ricordo piacevole della Vecchia Signora, avversaria nella stagione 2006-07 del Rimini in cui allora giocava proprio l’argentino. A difendere i pali, Buffon. Ricchiuti siglò la rete del definitivo 1-1, in risposta al vantaggio juventino di Paro. Pareggio meritato per la formazione romagnola. Riproponiamo il video del gol del calciatore di Lanús che sfruttò il patatrac della difesa torinese battendo con freddezza e precisione Buffon per l’esplosione del “Romeo Neri”.

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    CATANIA-JUVENTUS: sette rossoazzurri nella storia, si aspetta il prossimo…

    Cresce l’attesa per l’arrivo della Juventus a Catania. I tifosi rossoazzurri sognano un risultato prestigioso, i giocatori faranno di tutto per accontentarli. Nei precedenti ai piedi dell’Etna, molto raramente il Catania è entrato nella storia per avere steso la Vecchia Signora. Il successo manca ai catanesi dai lontanissimi anni ’60. Ad entrare nel tabellino dei marcatori contribuendo alle uniche vittorie conseguite in Sicilia, sette giocatori. Si tratta di Horst Szymaniak, Orazio Ferrigno, Armando Miranda, Giampaolo Lampredi, Giancarlo Danova, Salvador Calvanese e Renato Rambaldelli, tutti felicemente ricordati dai tifosi dell’Elefante, che adesso attendono il prossimo rossoazzurro da osannare per un nuovo appuntamento con la storia. (.)

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    Buongiorno a tutti,Angelo,con la tua cronistoria di quella partita finita con (di cassano dicono cassanata)una “terlizzanata” :mrgreen: che,mi diete a me ‘na ‘malaiunnata :mrgreen: ti voglio fare una piccola cronistoria di un’altra ‘malaiunnata contro la Juventus in casa nell’allora cibali.

    Campionato 1970-1971,prima giornata,Catania-Juventus,il Catania per più di un’ora,ha messo paura alla Juventus e quando tutti speravamo in un forcing finale del Catania,un cross dalla trequarti di destra del nostro schieramento difensivo di Marchetti,fa sì che,Bettega colpisca di testa e il pallone va sbattere nell’angolo basso del palo alla sinistra del grande Rino Rado e s’infila in porta,rubando due punti al Catania.

    T’immaggini ‘a ‘me ‘malaiunnata,anche perchè,da ragazzini,certe “delusioni” ti lasciano molto amaro in bocca :mrgreen: :mrgreen:

    Comunque,domani ci ritorneremo due ‘malaiunnati ,quella del 2009 e quella del 1970 :mrgreen: :mrgreen:

  8. Ip Address: 79.51.178.67

    un cordiale saluto al prof e peppe58 non ci pensare come dice qualcuno la speranza e l’ultima a morire ottimismo ci vuole tutto il resto lo sai :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

  9. Ip Address: 79.51.178.67

    “Tifosi, siate la nostra forza! Scenderemo in campo per regalarvi un sogno”

    Rolando Maran risponde alle domande di cronisti e tifosi: “Fermare Pirlo è una soluzione. Ne stiamo vagliando parecchie. C’è sempre spazio per cambiare qualcosa, vedremo, Contro la Juventus dovremo metter in campo tutto, ci servirà anche la spinta dei tifosi. Scenderemo in campo per regalar loro un sogno.

  10. Ip Address: 79.51.178.67

    convocati maran ne chiama 22 MASCALUCIA (CT) – Di seguito i convocati da mister Maran per la sfida alla Juventus. Fuori gli infortunati Terraccaiano, Augustyn e Sciacca, ed i soliti Keko, Paglialunga

    Portieri –
    21 Andujar, 1 Frison, 34 Messina.
    Difensori –
    22 Alvarez, 33 Capuano, 6 Legrottaglie, 12 Marchese, 2 Potenza, 3 Spolli, 5 Rolín.
    Centrocampisti –
    4 Almiron, 28 Barrientos, 27 Biagianti, 19 Castro, 13 Izco, 10 Lodi, 24 Ricchiuti, 30 Salifu.
    Attaccanti –
    9 Bergessio, 35 Doukara, 17 Gomez, 15 Morimoto.

  11. Ip Address: 79.51.178.67

    staremo a vedere a chi mettera sulla fascia laterale destra e sinistra

  12. Ip Address: 79.51.178.67

    se o capito bene domani il nostro catania giochera col modulo 3-5-2 e rolin dentro e giunta forse l’ora di un po d’aria fresca ❗ forza catania sempre 😉 😉

  13. Ip Address: 79.51.178.67

    Tutto pronto alla sfida del “Massimino” tra Catania e Juventus. Dopo la sconfitta di San Siro, i rossazzurri cercheranno di battere la Vecchia Signora per conquistare punti preziosi per la salvezza dato che la classifica corta li vede a quattro punti dalla zona rossa.

    Vincere significherebbe fermare l’imbattibilità dei bianconeri che dura oramai da quasi un anno e mezzo, almeno in campionato.

    Vediamo adesso le varie sfide nella sfida tra i giocatori che scenderanno in campo, reparto per reparto.

    SPOLLI – CHIELLINI

    Il giocatore bianconero fa del gioco fisico la sua arma migliore per fermare le avanzate degli attaccanti avversari. Vero e proprio gladiatore di area non si ferma davanti a nulla, cadendo alle vollte in qualche eccesso di agonismo.

    L’argentino rossazzurro è sì anch’egli un giocatore fisico ma è molto più tecnico del collega e meno irruento. Spolli non disdegna affatto le avanzate offensive palla al piede e ha come caratteristica principale il gioco aereo: coi suoi colpi di testa ha regalato tante gioie ai propri tifosi.

    LODI – MARCHISIO

    Lo juventino, rispetto al collega rossazzurro, gioca più da centrocampista d’inserimento. Tanta qualità e corsa per il “principino” bianconero che anno dopo anno sta diventando elemento essenziale per il centrocampo della Vecchia Signora e della Nazionale azzurra. Dotato di ottima tecnica, non disdegna affatto il tiro da fuori: tante volte ha fatto gioire i propri tifosi con gol meravigliosi.

    Il fantasista rossazzurro, invece, è il perno d’inestimabile valore del centrocampo del Catania. La sua presenza permette alla squadra di avere i tempi giusti di movimento dei reparti e di dare maggiore possibilità di verticalizzazione e di profondità verso gli attaccanti. Lodi, come tutti sanno, ha anche un piede fatato che riesce a pennellare punizioni incredibili da posizioni improbabili trasformandole in rete.

    GOMEZ – GIOVINCO

    In altezza entrambi i contendenti non dicono tanto ma sono veramente due fenomeni.

    Giovinco, dopo l’esperienza di Parma, sembra essere maturato parecchio. Nella Juventus non sempre riesce ad occupare la posizione che predilige e si trova alle volte un po’ spaesato in campo. La “formica atomica” è dotato di velocità di pensiero che gli permette di anticipare il movimento del compagno in modo da inventare la giocata. Agile palla al piede è dotato di un buon dribbling e, inoltre, trova con facilità la via delle rete.

    Il rossazzurro Gomez, dopo un ottimo inizio di stagione, sta vivendo una fase di stallo. Nonostante riesca a rendersi sempre pericoloso nel corso del match, stenta a concretizzare le occasioni che gli capitano, sprecando molto. Dotato di grande qualità tecnica, riesce con estrema facilità a saltare l’uomo e a involarsi verso la porta.

  14. Ip Address: 31.26.175.54

    Buonasera a tutti…..
    Speriamo che finalmente vediamo una difesa solida, senza prendere gol già è qualcosa :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
    Poi cerchiamo di farli 😉 😉 😉 almeno 1-0 sarei contento visto che ho rifiutato un invito per vedere il Mio Catania 😀 😀 Non mi deludere….
    Sto guardando la partita dei Meusa 😳 😳 😳 😳

  15. Ip Address: 88.66.58.104

    buonasera a tutti angelo in particolare,senza però fare delle particolaritá .
    per la partita di domani io mi auguro che gli attacanti del catania siano istruiti a fare pressing su chiellini , tecnicamente scarso oserei dire ridicolo , da li potrebbero nascere delle ghiotte occasioni da rete per noi
    poi leggo di una difesa a tre con alvarez fuori e marchese a centrocampo
    bo vedremo
    ciao a tutti

  16. Ip Address: 79.51.178.67

    ciao lux concordo con te sogni rosso e azzurro a tutti forza catania sempre 😉 😉

  17. Ip Address: 79.51.178.67

    buongiorno a tutti fratelli dal cuore rosso e azzurro forza cataniaaaaaaaaaaaaaa sempre 😉 😉

  18. Ip Address: 79.51.178.67

    Grandi novità per il Catania in vista dell’anticipo delle 12.30 contro la Juventus. Maran sembra intenzionato a varare il 3-5-2 (provato in settimana) con il lancio dal 1′ di Rolin, l’acquisto più caro dello scorso calciomercato che ancora non ha giocato nemmeno un minuto. A farne le spese sarebbe Alvarez che si accomoderebbe in panchina. In mediana scalarebbe Barrientos accanto a Lodi e Almiron con Bergessio e Gomez in attacco. All’ultimo istante la decisione definitiva.

  19. Ip Address: 79.56.192.37

    Buongiorno raga’!!!
    Ringrazio tutti per gli auguri a mia moglie.

    Spero che vinca il Catania, la speranza bisogna sempre averla.
    Vi auguro una buona domenica a tutti.

    Forza Catania sempreeeeeeeeeeeeeee!!!

  20. Ip Address: 2.10.109.16

    Buongiorno a tutti pari

    Mi chiedo alcune cose 😯 😯
    1) i punti in palio contro la Juventus sono 3 come contro il Bologna?
    Ed allora perchè leggo da più parti che i giocatori non hanno bisogno di essere motivati contro la Juve e si con il Bologna? forse che facciamo l’errore di essere già arrivati?
    2) non sono d’accordo sul 3-5-2 ma farei un 4-2-3-1 o resterei col 4-3-3 al limite 4-4-2 non mi sembra la partita per fare esperimenti e poi già mercoledi abbiamo un’altra partita dove ci sono in palio gli stessi 3 punti.
    3) Ripeto fino alla noia che i Veri problemi del Catania sono a centrocampo, non ha un vero filtro e la difesa ne risente, contro la Juve io giocherei cosi

    —————-Andujar
    Rolin—-Legrottaglie—-Spolli—-Marchese
    ———-Izco———Lodi
    Barrientos—Almiron—–Gomez
    ————–Bergessio

    o

    —————-Andujar
    Rolin—-Legrottaglie—-Spolli—-Marchese
    -Izco—–Lodi——-Almiron—Gomez
    ——-Barrientos
    ———————Bergessio

  21. Ip Address: 95.251.11.205

    Buongiorno e buona domenica a tutti.

    Giorgio, auguri per tua moglie.

    Speriamo che il Catania giochi una buona partita e che faccia soprattutto risultato.
    …………… e speriamo che non ci sia il solito “aiutino” alla rubentus, come a tutte le squadre di alto rango.

    Rosso come il fuoco, azzurro come il mare, l’amore per il Catania non si può spiegare!

  22. Ip Address: 79.35.99.168

    Buongiorno a tutti,ciao Mongibello 😉

    Vittorio,sul discorso delle motivazioni,sei troppo esperto :mrgreen: per non considerare che,nel calcio,è sempre stato così,cioè,è una questione mentale,non dettata,ma fisiologica,quando giocavi tu,era lo stesso incontrare una pari grado o la prima in classifica? Magari alcuni giocatori riescono ad avere e mantenere le stesse motivazioni chiunque affrontino,ma sono rari.

    Per certi aspetti hai ragione,perchè,non da l’immaggine di professionale ,essere motivati con la Juve e invece bisogna stimolare con il Bologna e a Catania è successo spesso che,la concentrazione è andata a farsi benedire con le pari grado,a prescindere dagli allenatori.

    Il sistema di gioco,se dovessi scegliere io(nei miei post “trapassati”,l’ho sempre evidenziato),anch’io sceglierei un 4-2-3-1,il mio preferito,ma non si può attuare dall’oggi al domani,se Maran non l’ah mai provato,a questo punto,preferisco giocare a specchio,con tutti i rischi del caso e nel frattempo,visto che si da la sua presenza in campo,abbiamo l’occasione di vedere a l’opera Rolin.

    Comunque,non è piacevole ripetersi,ma in queste partite,spesso sono proprio le motivazioni ad avere la meglio.

  23. Ip Address: 79.35.99.168

    Ciao Angelo 😉 e Giorgio 😉

  24. Ip Address: 212.195.241.127

    Ciao Beppe e Mongibello
    Le motivazioni sono intrisiche nel’uomo e questo è vero, ma confido nel Dio denaro e con me Gasparin, con i nuovi contratti che ha fatto fare , cioè più fai più guadagni, mi sembra la soluzione adatta , speriamo che i giocatori lo percepiscano.
    Io oggi ho paura solo di un uomo Vucinic, imprevedibile, scaltro e pure, e cio’ per lui non quasta , FORTUNATO.
    La Juve a sx ha Lienchisteiner che spinge molto e con esterno Izco di cui non vedo il passo per contrastarlo, spero che sia occupato a contenere Gomez, questa per me è una chiave importante della partita, in base a cio’, il 3-5-2 lo vedo azzardato ed in più con l’esordiente Rolin…….di cui ancora non sono sicuro che lo faccia giocare, e interessante sapere invece il ruolo di Barrientos , oggi potrebbe essere la sua partita, ma alla fine visto “ca su i maccarruni ca inghiunu a panza” Che Bergessio segni e faccia una doppietta, ma li esce il mio innato ottimismo.

    Stamattina ho visto sul Rai 1 un servizio dedicato ad Andujar e la sua famiglia, un gran signore e un grande padre di famiglia, spero che oggi faccia un partitone per lui e logicamente per noi tutti

  25. Ip Address: 212.195.241.127

    Guasta e non quasta, ma speriamo che il Catania faccia il Guastafeste.

  26. Ip Address: 88.66.5.108

    io farei un 3-5-2-1
    barrientos seconda punta credo farà bene
    ma importante sarà pressare su chiellini e bonucci scarsissimi
    mi chiedo come fa una grande societá come la juve ad avere dei
    difensori così scarsi un vero mistero
    ciao a tutti e buona domenica
    e FORZA CATANIA SEMPRE

  27. Ip Address: 88.66.5.108

    3-5-1-1 :mrgreen: :mrgreen:

  28. Ip Address: 79.35.99.168

    Ciao Vittorio,le tue riflessioni sono condivisibili,soprattutto per le motivazioni che può dare,come dici tu,il (io lo chiamo)vil denaro.

    Per il resto,tatticamente è una partita anomala,nel senso,che anch’io,tolto Vucinic(un’altra bestia nera del Catania),penso che Izco e compagni,possano confrontarsi senza timore reverenziale.

  29. Ip Address: 2.10.109.16

    BASTARDI UN RIGORE E UN GOL VALIDO

  30. Ip Address: 2.10.109.16

    ODIO LA JUVE E CAPISCO ZEMAN L’ANNO SCORSO MUNTARI E OGGI BERGESSIO , BASTARDI BASTARDI E LADRI SCUSATE MA DEI NERVI STO TREMANDO,
    Qui il telecronista dice che l’assistente ha fatto una grande cazzata!!

  31. Ip Address: 79.51.178.67

    pazzesco ragazzi anche l’arbitraggio e contro di noi un gol buono annullatooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo ma andate a cagher 👿 👿 👿

  32. Ip Address: 2.10.109.16

    B ASTARDIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII UN FUORIGIOCO GRANDE QUANDO UNA CASA
    PULVIRENTI QUEST’ANNO CI VOGLIONO IN B PROTESTA COME TUTTI

  33. Ip Address: 2.10.109.16

    Bastardi Rigore su Gomez qui lo dicono e lo fanno vedere, mentre espulsione anche qui dicono esagerata 😈 😈 😈 😈 😈 😈

  34. Ip Address: 79.52.95.119

    VERGIGNOSO FURTO
    La Juventus ruba tre punti al Massimino con la compiacenza di un arbitraggio disonesto.
    Annullata una rete regolarissima a Bergessio, con arbitro e segnalinee in evidente malafede, convalidata una rete irregolare di Vidal con Bendtner in chiara posizione di fuorigioco.
    Tutto il resto, compreso un Andujar strepitoso in quattro occasioni, non conta, la partita è stata volutamente falsata.
    Bravo Agnrelli “ci vogliono le riforme”…

  35. Ip Address: 109.112.86.59

    Bravi tutti, Bravo Catania….. tutti contro di noi :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

    ma alla fine contano i maccheroni…. abbiamo perso 😈 😈 😈 😈

  36. Ip Address: 212.195.241.127

    Ancora incazzato , Pulvirenti fatti sentire dopo Milano ora Catania 2 rigori netti
    L’unica consolazione che questo scempio lo hanno visto in tutta Italia, spero che questo infame e ladro d’arbitro con i suoi accoliti vengono sodpesi, Brava Juve MOGGI E TORNATO

  37. Ip Address: 79.51.178.67

    UN CATANIA BATTUTO DA GLI ARBITRI COSI SI PORTERA LO SCUDETTO LA RUBENTUS ROBA DA MATT.RUBANDO RUBANDO MUOVONO LA CLASSIFICA GENTAGLIA INCOMPETENTE NON LI DOVREBBERO METTERE A GESTIRE NESSUNA PARTITA DI CALCIO MA LI DOVREBBERO MANDARE A ZAPPARE FORZA CATANIA SEMPRE

  38. Ip Address: 212.195.241.127

    Più bastardi dell’arbitro ecco cosa scrive la Kakketta

    Juve, basta un gol di Vidal
    Catania furioso per l’arbitraggio

    Milano, 28 ottobre 2012

    I bianconeri consolidano il primato nell’anticipo domenicale. Decide una rete del cileno, ma i rossazzurri recriminano per il gol annullato a Bergessio, per fuorigioco sullo 0-0, e perché la rete avversaria è viziata da un offside di Bendtner. Espulso Marchese al 21′ s.t. per doppia ammonizione
    La Juventus ritrova il campionato, e immediatamente la vittoria. La squadra di Conte, afflitta da pareggite in Champions, in serie A si conferma il solito carro armato. Che spazza via gli avversari. A Catania vince 1-0. Gol di Vidal. E conquista l’ottava vittoria in nove gare di campionato, consolida il primato, e porta a 48 la serie di risultati utili consecutivi nella competizione, considerando lo scorso torneo, culminato con lo scudetto da imbattuta. Però contro i rossazzurri la Juve ha fatto fatica. Ed è stata favorita dagli episodi. Da decisioni arbitrali contestate dai padroni di casa. A cui è stato annullato per fuorigioco un gol che sembrava valido di Bergessio. E che invece hanno visto convalidare la rete decisiva, pur viziata da un fuorigioco, pur non evidente, di Bendtner. Il Catania ha confermato un’ottima organizzazione di gioco anche nel giorno in cui ha perso l’imbattibilità casalinga.

    SEMBRAVA 😯 😯 😯 PUR VIZIATA 😯 😯 😯 😯

    BASTADDUNI

  39. Ip Address: 109.112.86.59

    Pulvirenti: incazzato su sky un gol regolare annullato dalla panchina della rubentus 😈 😈 😈

    un gol in fuori gioco convalidato dall’arbitro :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

    spero che lo radiano per tutta la vita ….

  40. Ip Address: 212.195.241.127

    Serie A – Pulvirenti “Gol annullato da panchina Juve”
    Il presidente degli etnei furioso per le decisioni della terna arbitrale guidata da Gervasoni “E’ una vergogna il gol del Catania lo ha annullato la panchina Juventus. E’ dura andare avanti in questo ambiente, c’è più che sudditanza psicologica”

  41. Ip Address: 109.112.86.59

    stanno parlando su sky canale 200 o 250

  42. Ip Address: 2.224.195.250

    slt. a tt.

    dopo aver assistito a questo scempio dal mio pc di casa …
    non giudicatemi anti-italiano quando esultero’ tutte le volte che i rubentini prenderanno le solite sberle in giro per l’europa…
    ormai non ci sono piu’ parole !

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