In un Massimino in clima di contestazione dopo il pareggio conseguito a Vibo, la squadra di casa assapora l’entrata in campo per la prima volta senza il sostegno della curva Nord che ha inteso così mandare un chiaro segnale alla Società’, dirigenza, allenatore e giocatori, colpevoli di non aver pienamente rispettato i pronostici di inizio stagione.
Mister Sottil schiera il solito quartetto difensivo a protezione di Pisseri con Calapai e Baraye sulle fasce e Aya e Silvestri centrali.
Centrocampo infoltito dagli incontristi Carriero, Bucolo e Biagianti con Lodi trequartista per le punte Di Piazza ed il rientrante Marotta.
Troppo compassato il centrocampo privo di giocatori che illuminano le azioni spesso affidate ai difensori che possono solo mandare in avanti il pallone scavalcando il centrocampo, settore dove spesso è costretto a ritornare Lodi allo scopo di trovare palloni giocabili per i due avanti rossazzurri.
Dopo venti minuti ecco rientrare nel settore di competenza i ragazzi della nord che cominciano a farsi sentire con cori rivolti alla Società invitandola ad un cambio di mano.
Significativo lo striscione apparso sugli spalti che ricordava la triste pagina delle foibe nelle quali persero la vita migliaia di connazionali.
Non era una gara facile per entrambe le formazioni ma era il Catania la squadra che rischiava di più in caso di sconfitta, mentre un pareggio al Massimino poteva risultare un punto prezioso per i campani che, tuttavia, sono scesi con l’intenzione di sfruttare il momento poco esaltante degli etnei per beffarli con un attacco che vedeva Castaldo affiancato a Padovan e Cigliano, assistiti da un centrocampo di assoluta qualità con un Vacca in grande spolvero che riusciva a sgaiattolare con facilità dalle maglie dei centrocampisti rossazzurri ma senza ottenere risultati soddisfacenti.
Il primo tempo si chiudeva tra i fischi generali dopo il nulla assoluto ed il secondo iniziava con la Casertana che cominciava a crederci di più ma al minuto 51 accadeva quello che ti auguri ma non ti aspetti: Carriero, proprio l’ex rossoblu, sfruttava un passaggio di Lodi ed insaccava con violenza il pallone dell’1-0.
Il gol segnato aveva il merito di sbloccare il Catania che, da quel momento, riusciva a ritrovarsi e a giocare con autorevolezza, bloccando con vigore la debole reazione avversaria.
Dieci minuti dopo, su preciso lancio di Lodi, Di Piazza saltava un difensore lanciando il pallone in area dove Marotta non si faceva pregare a calciarlo in rete.
Il raddoppio caricava ancora di più i giocatori di casa che vedevano in campo anche Manneh, subentrato a Di Piazza, lesto a lanciarsi in contropiede ed appoggiando su Curiale che si catapultava in area, calciando in scivolata su pressione avversaria gonfiando per la terza volta la rete a dieci minuti dalla fine.
Da segnalare anche i cambi di Carriero, Lodi, Marotta e Calapai per Angiulli, Brodic, Curiale ed Esposito.
Immancabili gli applausi dagli spalti adesso e non perché si è solo vinto ma perché, dopo il gol, finalmente questo Catania ha giocato e lottato.
Maturo e acuto conoscitore di calcio il tifoso catanese che fischia quando la squadra lo merita così come applaude quando i propri beniamini si impegnano, soffrono e danno prova di sudare la maglia e di essere combattenti in campo.
Questo va al di là del risultato perché una partita si può anche perdere ma va onorata e giocata con ardore, sino al triplice fischio finale.
Che sia di stimolo a tutto l’ambiente questa vittoria e spinga il mister a schierare sempre una formazione che cerchi il gol anziché evitare in primis che segnino gli altri.
Ai microfoni il tecnico Sottil ha elogiato la squadra che è migliorata nel gioco e nell’imprevedibilita’. “È stata la nostra migliore partita, ci stiamo ricompattando e abbiamo fatto tre bei gol. Ho messo Lodi dietro le punte perché si doveva cambiare qualcosa negli ultimi metri. Ottima la partita di Carriero, bene Calapai e Baraye. Sono contento per Curiale che ha giocato bene così come Di Piazza, bravo a fornire un assist perfetto a Marotta”.
Adesso testa al Trapani ma per stasera godiamoci questi tre punti.
12 Commenti per “Tra fischi e applausi”
Spiacenti, i commenti sono chiusi.
Più fiaschi che fischi Concordo con te raggio libero per l’articolo, godiamoci Questi tre punti meritati ma senza esaltarsi più di tanto perché abbiamo fatto bene solo questo 2’ tempo in tutto il 2019 c’è da riflettere
Non ho visto la partita
Se si perde a Trapani……….
Ciao Mexxican nevica da voi?
Buongiorno a tutti ❤️????ciao jamajama qui solo acqua ???? il risveglio del lunedì è stato piacevole speriamo di replicare a Trapani squadra molto forte rispetto alla Casertana speriamo che quei fischi sono serviti
Vediamo col trapani cosa sappiamo fare un ct che in questa stagione ha fatto poco vediamo se a trapani tirano fuori le palle….se si vince ce possibilits di rincorrere altrimenti ancora…..c. Saluti
Indubbiamente siamo contenti di questa vittoria ma speriamo che non dia in caso isolato e che ci ripetiamo a Trapani. Anche un pareggio non sarebbe male visto che all’andata Abbiamo vinto e qualora arriveremo pari li precederemo in classifica.
Non dimentichiamo. L’importante che la partita se la giochino sino alla fine e che fermino Nzola e tutta la compagnia
Buonasera a tutti ❤️????È l’ora del doppio scontro diretto: si sfidano le prime quattro. Il programma della 26^
Turno infrasettimanale per il Girone C del campionato di Serie C: tra domani e giovedì, si disputa la ventiseiesima giornata del raggruppamento meridionale. Un turno che tanto dirà sugli equilibri in vetta al girone visto che si affrontano, in una doppia sfida diretta, le prime quattro squadre in classifica.
La Juve Stabia capolista, che ha osservato un turno di riposo nell’ultima giornata, ospita un Catanzaro reduce da tre vittorie consecutive. L’altro big match è quello del “Provinciale” tra Trapani e Catania. Due sfide che ci diranno molto sulla corsa al primo e al secondo posto. Di seguito il programma completo del turno.
CALENDARIO 26^ GIORNATA
Mercoledì 13 febbraio
Vibonese-Rieti ore 14.30
Viterbese-Virtus Francavilla ore 14.30
Juve Stabia-Catanzaro ore 20.30
Paganese-Monopoli ore 20.30
Matera-Cavese ore 20.30
Sicula Leonzio-Bisceglie ore 20.30
Trapani-Catania ore 20.30
Giovedì 14 febbraio
Rende-Siracusa ore 14.30
Reggina-Potenza ore 20.30
Riposa: Casertana
CLASSIFICA
Juve Stabia 56
Trapani 48
Catanzaro 47
Catania 47
Reggina 36
Vibonese 35
Casertana 35
Monopoli 34
Rende 32
Potenza 31
Virtus Francavilla 30
Cavese 27
Sicula Leonzio 25
Viterbese 25
Siracusa 19
Rieti 19
Bisceglie 19
Paganese 9
Matera -16
Domani sera ne sapremo di più
dei convocati per la trasferta di Trapani.
PORTIERI
12 Matteo Pisseri
1 Guido Pulidori
DIFENSORI
4 Ramzi Aya
17 Joel Baraye
13 Samuele Bonaccorsi
26 Luca Calapai
28 Andrea Esposito
15 Giovanni Marchese
5 Tommaso Silvestri
29 Lorenzo Valeau
CENTROCAMPISTI
6 Federico Angiulli
27 Marco Biagianti
21 Rosario Bucolo
30 Giuseppe Carriero
10 Francesco Lodi
19 Kalifa Manneh
ATTACCANTI
14 Fran Brodic
11 Davis Curiale
32 Matteo Di Piazza
9 Alessandro Marotta
24 Adis Mujkic
Difficile commentare questa sconfitta che non meritavamo, da quello visto in campo il pareggio ci stava anche stretto. Gol regolare inspiegabilmente annullato, palo di Lodi e due gol quasi fatti di Curiale. Nonostante la sconfitta il Catania visto questa sera è stato all’altezza della situazione, peccato non aver giocato così a Bisceglie, Siracusa e Lentini.
Calapai continuo a sostenere che non è un terzino che sa difendere e Biagianti stasera le ha sbagliate però l’impegno di entrambi non è mancato. .
Condivido vincenzo ma se nessuno la butta dentro….anno storto non vedo come possiamo recuperare…b ????
la sconfitta piu immeritata della stagione:nel secondo tempo TRAPANI ASSEDIATO E TANTI GOAL MANGIATI.
Non bisogna mollare mai!
Sconfitta immeritata, addio secondo posto , la verità è che quando c’è da cambiare la rotta non ci riusciamo mai
Ma non so se la sconfitta é o non é meritata. Sta il fatto che non abbiamo un gioco continuo e logico. Questa era una partita da non perdere. Ma come sempre quando si deve vincere la squadra si scioglie! Purtroppo il secondo posto é andato e il terzo vediamo.
La squadra non c‘é e i giocatori chiave quando devono dare quel qualcosa in più non lo danno!
Sottil le prova tutte, ma i giocatori non ci riescono anche minimamente a dare quel qualcosa in più.
Lodi, Biagianti, Marotta,