Tutto immutato

 Scritto da il 12 Febbraio 2013 alle 10:53
Feb 122013
 

Castro-Atalanta

La 24^ giornata di campionato ha fatto registrare il record stagionale dei pareggi, ben sei, che uniti alle quattro prevedibili vittorie casalinghe hanno lasciato la situazione di classifica sostanzialmente immutata.

Insomma si è trattato di un turno di campionato che ha detto poco, ma quel poco è stato molto significativo.

Ha vinto la capolista Juventus che si è sbarazzata con fin troppa facilità della “orribile” Fiorentina di Montella (1 vittoria, 1 pareggio e ben cinque sconfitte nelle ultime 7 gare ufficiali), ha vinto la concreta Sampdoria del nervosissimo e a volte maleducato Delio Rossi rifilando tre reti alla Roma e mostrando, qualora ce ne fosse stato bisogno, quanto ingiusto, sciocco e privo di senso logico sia stato l’esonero di Zeman.

Ha vinto la convalescente Inter su un Chievo Verona momentaneamente tranquillo e infine ha vinto con molta fatica, di misura e con ben poco merito l’Udinese, aiutata ancora una volta da un arbitraggio discutibile.

Il Milan, nonostante l’ennesimo rigore a favore, non è riuscito a piegare un tenace Cagliari, mostrando di andare avanti in classifica più per il blasone e la solidità societaria che per gli effettivi meriti, il Bologna si è accontentato di un buon punto contro il pericoloso e vivace Siena; Parma e Genoa, pur cercando di vincere, hanno dato concretezza a un pareggio annunciato, mentre nell’anticipo di sabato sera Lazio e Napoli, dopo una partita vibrante hanno fatto un importante 1-1 che consente alla Lazio, nonostante due pareggi e due sconfitte nelle ultime quattro gare di campionato, di mantenere di un soffio la terza posizione e al Napoli di mantenere le speranze scudetto in attesa di sfidare la Juventus al San Paolo.

Gli altri due pareggi di giornata sono stati molto significativi: il primo, quello fra Palermo e Pescara, suona come una vittoria per gli abruzzesi che tengono in vita un tenue lumicino di speranza e come una  cocente sconfitta per i siciliani.

Mancano ormai 14 giornate alla fine e il Palermo è ultimissimo in classifica con soli 18 punti, in considerazione che il Siena, oltre ad avere una migliore differenza reti, ha sì gli stessi 18 punti dei rosanero, ma si porta da inizio anno un pesante fardello di 6 punti di penalizzazione che, salvo improbabili miracoli, ne decreteranno la retrocessione.

Al Palermo per continuare a sperare serviva soltanto la vittoria, ne è venuto fuori un pareggio per 1-1 in rimonta che ne aggrava in maniera pesantissima la situazione perché pone lo stesso Pescara in vantaggio nei confronti diretti.

Alla fine dovranno retrocedere tre squadre, ammesso che due siano Siena e Pescara quale squadra potrà mai riprendere in classifica la formazione di Zamparini?

Escluderei categoricamente il Genoa che liberatosi in tempo della zavorra Del Neri con Ballardini ha ottenuto cinque punti in tre partite con due gare esterne,  si tratta di appena tre punti in meno del totale di Del Neri in 13 partite !

Resterebbe solo il Cagliari, ma i sardi approfittando del caos che si è verificato a Roma dopo la vittoriosa gara di «Coppa Italia» dei giallorossi contro l’Inter hanno espugnato l’Olimpico e adesso hanno fermato il Milan, hanno 7 punti in più in classifica e non perdono da cinque gare.

Le altre squadre hanno troppo vantaggio, soltanto per rimettersi in corsa e continuare a lottare e sperare, senza garanzia di salvezza, il Palermo dovrebbe fare almeno 8 punti nelle prossime 4 gare, cosa possibile ma difficilissima.

Niente da fare, a questo punto penso proprio che la società di Zamparini, dopo nove onorevoli campionati di serie A debba rassegnarsi a una imprevista e clamorosa retrocessione.

In teoria come avversarie del Palermo resterebbero ancora Atalanta e Bologna, ma queste due formazioni hanno una cattiveria agonistica che il Palermo quest’anno non ha.

Proprio l’Atalanta ha fatto registrare l’ultimo pareggio che mancava alla nostra rassegna fermando sullo 0-0 il coriaceo Catania.

Alla fine si tratta di un risultato che ha lasciato tutto immutato: l’Atalanta mantiene intatte le concrete speranze di salvezza e il Catania, complice il pessimo momento della Fiorentina e la «società barzelletta» che c’è a Roma sponda giallorossa, mantiene inalterate le speranze europee.

Attenzione, però, fra i tanti litiganti è spuntata con prepotenza l’Udinese di Guidolin, società avvezza alle coppe europee e molto protetta dagli arbitraggi, soprattutto quando gioca al Friuli.

All’Udinese lo scorso turno hanno “scippato” un punto regalando un rigore al Milan al 95’, puntualmente ne hanno restituiti due, negando due vistosi rigori al Torino nella gara vinta di misura.

È ancora una volta la solita storia: la classifica viene falsata dagli errori arbitrali, quasi quasi sembra un gioco di equilibri premeditati e, purtroppo per noi tifosi rossazzurri, il Catania non è fra le squadre che partecipano a questo gioco.

Cerchiamo di battere il Bologna e guastare i piani di chi ci vede come “ospiti indesiderati”.

  46 Commenti per “Tutto immutato”

  1. Ip Address: 92.139.81.254

    Buongiorno a tutti pari

    Ciao Prof

    Ottimo resocondo della giornata

    Poi riguardo ieri , non avevo capito che rispondevi per farmi cambiare idea sul Cretino, Ma con gli argomenti statistici che hai postato non ci saresti riuscito mai, solo tecnicamente mi si potrà convincere che è un buon allenatore, ( ma questo non interessa a nessuno) :ciao: :ciao: :ciao: :ciao:

    Cito il finale del tuo post

    “Comunque, visto che la tua posizione su Montella da un anno intero è irremovibile non tornerò più sull’argomento e ti auguro una buonanotte.

  2. Ip Address: 95.239.52.97

    ciao chiarezza e prof ottimo articolo Statistiche confermate, ancora pareggio ma il Catania ha avuto il predominio

    Statistiche e curiosità della vigilia confermate all’indomani della sfida contro l’Atalanta. Termina ancora in pareggio, è il terzo consecutivo a Bergamo. Colantuono continua a non riuscir a battere il Catania ed alla 24^ giornata termina nuovamente 0-0. Spolli fa 100 in rossazzurro, Izco si avvicina alle 200 presenze.
    :sciarpa: :catania: :salve:

  3. Ip Address: 95.239.52.97

    Due volte
    Per la seconda gara consecutiva il Catania non riesce ad andare a rete.

    Senza goal
    Su 12 gare giocate fuori casa il Catania ne ha concluse 5 senza andare in rete.

    Astinenza
    Il record di astinenza esterna è di 352′, relativo alle prime quattro gare della stagione.

    Astinenza totale
    In totale l’attacco etneo è in astinenza da 182′, il record stagionale è di 252′.

    Porta inviolata
    Andujar chiude a porta inviolata per l’ottava volta, la terza in trasferta.

    Zero a zero
    E’ il quarto 0-0 ottenuto in stagione del Catania. Due esterni, a Cagliari ed a Bergamo, due interni contro Torino e Napoli maturati entrambi con gli etnei in inferiorità numerica già dal primo tempo.

    Due sostituzioni
    Per la seconda gara consecutiva Maran non sfrutta che due delle tre sostituzioni a sua disposizione.

    Capuano uno
    Ciro Capuano si ferma alla sua terza apparizione da titolare, alla quinta giornata di ritorno, in trasferta. Così era accaduto anche la scorsa stagione, alla sesta del girone d’andata, in trasferta, dopo la gara contro il Novara.

    Capuano due
    Ciro Capuano si ferma a 194′ giocati consecutivamente, nelle ultime due stagioni il suo record per minutaggio è 270′ consecutivi tra Settembre ed Ottobre 2010.

    100 Spolli
    Nicolas Spolli ha festeggiato con una prestazione da migliore in campo la sua 100^ presenza in serie A, tutte con la maglia del Catania.

    Izco
    Mariano Izco consolida il proprio primato come giocatore rossazzurro col maggior numero di presenze in serie A, sono ben 174 che, unite alle 16 in Coppa Italia fanno 190 presenze con la maglia rossazzura. Un totale di 12.592′ giocati.

    Atalanta uno
    L’Atalanta prolunga la propria astinenza dal goal. Non segna in casa da due gare, esattamente da 217′.

    Atalanta due
    L’Atalanta non ha mai vinto in casa in questo 2013, l’ultimo successo risale al Dicembre 2012, 2-1 sul Parma.

    Atalanta tre
    L’Atalanta non chiudeva una gara in casa senza prender goal dall’1-0 del 31 Ottobre 2012 contro il Napoli.

    Primo zero a zero
    All’Atleti Azzurri d’Italia è il primo 0-0 della stagione nerazzurra. Solo a Pescara i bergamaschi avevano maturato un simile risultato finora.

    Legrottaglie
    Un grande protagonista mancato, Legrottaglie ha nell’Atalanta il suo bersaglio preferito e nel campo di Bergamo una sorta di talismano. Tre reti segnate tutti all’Atleti azzurri d’Italia. Di dodici sfide in campionato contro l’Atalanta ne ha vinte 9, pareggiate 2, persa 1 nel 2005 quando giocava con la maglia del Bologna.

    Bergamo
    Bergamo si conferma terreno inerte per i goal, dal suo ultimo ritorno in serie A il Catania ne ha messo a segno appena due, con Legrottaglie (2011) e Morimoto (2006).

    Possesso palla
    Il Catania prevale leggermente sull’Atalanta per quanto riguarda il possesso palla: 51% contro il 49% dei nerazzurri.

    Palloni gestiti
    Il Catania prevale nel computo totale dei palloni gestiti: 546 contro 501, con una differenza di 45 palloni finiti tra i piedi dei giocatori siciliani.

    Passaggi
    Il Catania risulta migliore dell’Atalanta anche per quanto riguarda la precisione dei passaggi: quasi il 60% di quelli rossoblu è andato a buon fine, contro il 54,8% di precisione di marca atalantina.

    Tiri in porta
    Il Catania vince anche la classifica dei tiri in porta. Per l’Atalanta il magro bilancio di un tiro, contro i quattro del Catania. Meno netta la differenza del totale dei tiri: 8 per l’Atalanta, 10 per il Catania.

    Ancora zero a zero
    Alla 24^ giornata termina ancora 0-0. Nel Febbraio 2010 al Massimino, proprio per la 24^ giornata di quella stagione, tra le due squadre terminò 0-0.

    Febbraio
    Il computo degli incontri in Febbraio si aggiorna così: due vittorie nerazzure, una rossazzurra all’Atleti Azzurri, due pareggi.

    Quattro turni
    L’Atalanta non batte in casa il Catania da quattro turni. L’ultimo successo interno risale al 1° Febbraio 2009, 1-0 deciso dalla rete di Guarente.

    Ultimo successo
    L’ultimo successo del Catania in terra bergamasca risale al 5 Febbraio del 2006. Vittoria in rimonta, nel secondo tempo, con reti di Biso e Mascara.

    Pareggio
    Da tre stagioni a Bergamo le sfide contro il Catania si chiudono in pareggio, 0-0 (2011), 1-1 (2012), 0-0 (2013).

    Prevalenza X
    Dal ritorno degli etnei in A, la sfida dell’Atleti azzurri d’Italia ha visto prevalere il segno X. Cinque pareggi, una vittoria nerazzurra.

    La quinta volta
    Sono 5 gli 0-0 maturati nei 26 incontri tra Atalanta e Catania a Bergamo, tre negli ultimi cinque anni.

    Ruolino
    Aggiorniamo il ruolino del Catania a Bergamo: 4 vittorie, 7 pareggi, 15 sconfitte. Sono 17 le reti siglate dai rossazzurri, 38 quelle a firma nerazzurra.

    Poche reti
    Sono appena 14 le reti messe a segno da Catania ed Atalanta nei loro ulitmi 12 incontri, ovvero tutti quelli giocati dal ritorno in A, appena 5 all’Atleti Azzurri d’Italia.

    Colantuono
    Stefano Colantuono ha vinto una sola volta in 11 precedenti contro il Catania. C’è riuscito da allenatore del Palermo nell’Aprile del 2008. In totale, contro il Catania, Colantuono ha ottenuto una sola vittoria, sei pareggi, quattro sconfitte. Sette reti segnate, tredici subite.

    Commenti tutto il resto 8) e noia 8) :salve: :sciarpa:

  4. Ip Address: 95.239.52.97

    Stampa: Marchese “l’uomo in più”, complimenti e perplessità

    La rassegna dei giornali in edicola: Marchese focalizza l’attenzione della stampa. Vita da separato in casa per il terzino che a Bergamo ha risposto presente, offrendo una prestazione di buon livello. Esistono spiragli di riconciliazione? Intanto il Catania recupera Legrottaglie in vista della gara contro il Bologna.

  5. Ip Address: 95.239.52.97

    Legrottaglie torna disponibile (La Sicilia)

    Ritorno a casa. Due trasferte sono in archivio, dunque il Catania si prepara al match con il Bologna, in programma domenica al Massimino (il via alle 15). Oggi la squadra riprenderà a lavorare, a porte chiuse, sul campo principale del village di Torre del Grifo. Lo staff medico deve sincerarsi delle condizioni del difensore Capuano (sostituito a metà del primo tempo per un risentimento muscolare), mentre migliora sensibilmente Sciacca. E Legrottaglie?

    Catania: ora Castro mira il Bologna (La Sicilia)

    «A Bergamo ho mancato un gol, domenica mi rifarò: vincendo arriveremmo alla quota salvezza»

    “Quella scivolata sul secondo palo, il pallone non agganciato per una questione di centimetri, la faccia delusa di Lucas Castro: ecco lo spot del giorno dopo, di quel che resta di Atalanta-Catania. Il pareggio ha lasciato i rossazzurri soddisfatti sul piano della personalità, un po’ delusi perché in attacco si poteva tentare qualcosa in più. Ne conviene lo stesso Lucas Castro, sentito in esclusiva di ritorno dalla trasferta di Bergamo. Il jolly d’attacco, volto nuovo azzeccatissimo del Catania che ha operato sul mercato con ingressi mirati e senza sconvolgere l’assetto base che, infatti funziona benissimo, ha accarezzato il sogno del gol che avrebbe dato ai rossazzurri la terza vittoria esterna dell’annata agonistica: «C’ero quasi – ricorda il gesto clou della partita con una faccia che fa trasparire il rimpianto – il lancio era preciso, ma ho cercato invano l’aggancio». Riproverà presto. «Intanto prepariamo il match interno con il Bologna, rafforzati dalla prestazione offerta a Bergamo. Il primo obiettivo è vincere». Magari con un gol suo. «Tenterò, in ogni caso, quando ho l’occasione non mi tiro indietro». Il pubblico tornerà allo stadio con l’immagine, suggestiva, del match vinto ai danni della Fiorentina. E, dunque, anche con l’istantanea del suo gol. «E’ stato un momento davvero bello, esaltante, ma è passato. Guardiamo avanti, non viviamo di ricordi». Un ricordo, se permette, dobbiamo proprio riportarlo all’attualità, perché il Catania deve cancellare lo 0-4 di Bologna. «E’ stata una partita strana, come dice spesso il nostro allenatore Maran. Giocammo bene, ma a segnare furono sempre gli avversari». Dunque, avanti con la riscossa. «In casa abbiamo un sostegno in più da parte del pubblico. Chiaro che vorremmo vincere».

    Lodi: «Ho sofferto a restare ai margini Adesso voglio cancellare il mio debito» (La Sicilia)

    “Stavolta è autorizzato a parlare. E Ciccio Lodi, in effetti, non si lascia pregare. Del resto ne ha di cose da dire, da chiarire, da puntualizzare. Basta soltanto accendere la miccia e il resto viene da sé: «E’ vero – sorride – nelle scorse settimane non ho avuto modo di spiegarmi. Sentivo le voci che correvano sul mio conto e, lo ammetto, mi rodevo dentro. Finalmente posso dire la mia». Da cosa cominciamo? «Nessun problema, fate voi… ». Partiamo da una cosa soft, si fa per dire… La squalifica di tre giornate. «Uno schiaffo in pieno volto quello che mi è arrivato. Che fa ancora più male se si considera ciò che è accaduto contro il Napoli due settimane fa: Grava soltanto ammonito e io, che non saltavo una partita da non so quanto tempo, costretto a rinunciare a tre turni di campionato ». «Sono stato zitto – prosegue Lodi – ho sofferto per i miei compagni, applaudendoli per le tre vittorie messe in fila l’una dietro l’altra. Adesso è arrivato il momento di rimboccarsi le maniche: ho un debito da saldare con loro, con il tecnico, con i tifosi e con la società». Magari vi riuscirebbe meglio se si tornasse al 4-3-3…. «E perché mai? Io non ho accusato problemi particolari con l’altro modulo. Sono a disposizione dell’allenatore, pronto a giocare là dove lui riterrà opportuno ».

    Morimoto a segno Zenga in Champions (La Sicilia)

    “Paglialunga titolare in Spagna e l’Hercules rimonta. Anche Atzori (Spezia) fa un miracolo: da 0-3 a 4-3 contro l’Ascoli. In gol Antenucci

    Molti volti noti al pubblico rossazzurro hanno movimentato l’ultimo turno di campionato in Serie A, B e nei tornei minori. Ecco una panoramica di quel che è accaduto nel fine settimana. PAGLIALUNGA RIMONTA. Mario Angel Paglialunga, centrocampista che il Catania ha prestato all’Hercules, seconda divisione spagnola, sta contribuendo alla rimonta salvezza della società attualmente penultima con 24 punti. Due partite disputate, sempre titolare e mai sconfitto: 3- 0 all’Alcoron e 1-1, nell’ultimo turno in casa del Girona (è stato ammonito). Nello stesso club gioca anche Portillo, ex Real Madrid di Ronaldo e Fiorentina, a segno 12 volte in questa stagione.

    Marchese-Catania i separati in casa (La Gazzetta dello Sport)

    “Convocato dopo le precedenti esclusioni, a Bergamo ha sostituito Capuanomail caso non è ancora chiarito

    “Marchese non ha commentato il dopogara con l’Atalanta. Per lui parlano i giudizi in pagella di tutti i giornali che hanno apprezzato la scelta di Maran e la gara del giocatore. Marchese non ha presenze dirette sui social network, i tifosi lo hanno idealmente riabbracciato, ma i dirigenti non tornano indietro nelle dichiarazioni. Insomma, ancora separati in casa, anche se Maran ammette: «Giudico sul piano tattico e delle scelte di campo. Era tra i convocati, c’era bisogno di un sostituto di Capuano e l’ho schierato. Ha fatto bene». Prospettive Due le ipotesi possibili, ad oggi: il Catania continua il rapporto di separato in casa con Marchese e a giugno il calciatore sarà libero di firmare con chiunque. Seconda ipotesi: si chiarisce tutto e si arriva a un rinnovo che potrebbe essere biennale con un piccolo aumento dell’ingaggio che, rispetto a molti compagni, è basso. Anche in questo senso, Gasparin ha chiarito: «Noi la nostra proposta al calciatore l’abbiamo lanciata da tempo, ma è caduta nel vuoto». L’agente del giocatore, Davide Lippi, non ha incontrato i dirigenti etnei che, durante il mercato, dal 2 gennaio in poi, hanno interrotto i rapporti con lo stesso agente, evitando di tornare su ogni discorso che riguarda il terzino.

    CATANIA, l’UOMO IN PIU’ (Tuttosport)

    Sorpresa Marchese «A disposizone…»

    “L’ad Gasparin: «Un riavvicinamento? Non è stata colmata alcuna distanza. Certi rapporti vanno ancora chiariti»

    “Ma nella sostanza cambia poco, perché è comunque un punto importante, che conferma i progressi compiuti dalla truppa di Maran che adesso sa farsi valere anche lontano dal Massimino. «È vero – conferma Gasparin – siamo migliorati nel rendimento esterno. Prima perdevamo contro squadre ben meno attrezzate dell’Atalanta, oggi siamo soddisfatti per un pareggio arrivato al termine di una gara ben giocata, senza snaturare il modulo in funzione del risultato». Identità e mentalità, ovvero quello che Rolando Maran aveva chiesto alla sua squadra alla vigilia della trasferta di Bergamo. Una trasferta che ha registrato il ritorno in campo del “figliol prodigo”, Giovanni Marchese , anche se l’argomento non riscalda più di tanto Gasparin. «Con Marchese non è stata colmata alcuna distanza. Alcuni rapporti vanno ancora chiariti tra la società e il giocatore, che comunque è a disposizione. Capuano è incorso in un problema fisico e il tecnico ha ritenuto opportuno gettare nella mischia Marchese. Un riavvicinamento? Noi l’offerta l’abbiamo fatta – ha rivelato Gasparin – e non è stata ritenuta consona. Da giugno Marchese sarà padrone del proprio destino e potrà accasarsi con chi vorrà». Il suo futuro sembra essere sempre più con la maglia del Genoa. Quello immediato del Catania, invece, si chiama Bologna. E quello di domenica prossima al Massimino potrebbe essere un crocevia importante per la stagione della squadra del presidente Pulvirenti. «Restiamo a -4 dalla salvezza – chiosa Gasparin – Domenica abbiamo una partita importantissima. Riuscissimo a farla nostra saremmo vicinissimi all’obiettivo principale e magari potrei anche dare un’altra risposta, commentando la classifica».

    Catania, Marchese eroe per un giorno (Il Corriere dello Sport)

    “A SCADENZA MA AFFIDABILISSIMO

    “Figliol prodigo o… figlio dell’emergenza? Il dubbio è lecito e resterà tale forse per qualche settimana ancora, visto quanto accaduto domenica a Bergamo. E’ accaduto, infatti, che poco dopo il 20’ del primo tempo l’esterno basso di sinistra del Catania, Ciro Capuano, abbia dovuto abbandonare il terreno di gioco per un risentimento muscolare: contrattura, dice qualcuno; stiramento, azzarda qualcun altro… E’ una questione di secondi, a quel punto, ma Rolando Maran, che gli uomini del suo gruppo li conosce ormai a menadito, non ha dubbi in proposito: «Giovanni, scaldati che tocca a te». Giovanni è, ovviamente, Giovanni Marchese, il terzino sinistro titolare nel Catania fino a metà dello scorso mese di gennaio che, in coincidenza del mancato rinnovo del contratto, si è ritrovato all’improvviso fra tribuna e panchina. «Scelta tecnica», ha ricordato in qualche occasione il presidente Nino Pulvirenti. Ma il dubbio che la questione fosse ammantata pure di “altra roba” restava e resta concreto. :sciarpa: :salve:

  6. Ip Address: 87.19.163.226

    Un caro saluto a Vittorio, Angelo, e a tutti coloro che oggi sono assenti.
    Vittorio, per completare la nostra vendetta (sportiva) contro il Montella uomo sarebbe stato bello che lui fosse andato a Roma dove, complice il caos che regna in quella societò, non avrebbe potuto fare mai meglio di Zeman, in ogni caso con questa serie che ha in corso con la Fiorentina 1 vittoria 1 pari e 5 sconfitte nelle ultime 7 gare ufficiali l’avrebbero licenziato.
    A Firenze, invece, esiste una società seria e anche se Montella alla fine arriverà al massimo al settimo posto (più di questo non credo che alla fine riesca a fare) diranno che ha fatto vedere bel gioco.

  7. Ip Address: 87.19.163.226

    Io ho sempre considerato Marchese tecnicamente un calciatore da serie B che con l’impegno e lo spirito di sacrificio può fare la serie A.
    L’anno scorso è andato oltre le mie aspettative, quest’anno, complice il rinnovo del contratto sta disputando un campionato mediocre.
    Se Marchese andrà via dal Catania certamente non mi sbatterò la testa contro il muro, però a difesa del ragazzo dico solo una cosa: ma perchè questo malcostume da parte delle società di mettere fuori rosa un calciatore che non vuole rinnovare?
    Il moralista Lotito ha rovinato la carriera di tanti promettenti calciatori come Santarelli, Zarate e ora Cavanda. Cellino ha tenuto fermo per più di un anno uno dei portieri della nazionale, ovvero Marchetti.
    La Fiorentina, invece, ha avuto un comportamento correttissimo con Montolivo.
    Secondo me il Catania doveva dare l’esempio e doveva far giocare regolarmente Marchese, comunque sempre meglio di come agisce la Lazio perchè contro l’Atalanta Marchese è ritornato in campo.

  8. Ip Address: 88.66.14.203

    Buonasera a tutti quanti
    leggo proprio adesso che abbiamo perso izco per il resto della stagione rottura del crociato
    ma dico io sto ragazzo adesso che mi veva convinto gli succede sta cosa cosi
    va bene abbiamo Biaggianti ma non credo che Biaggianti sarà capace di fare tutt quello che fa Izco speriamo bene

    poi leggevo di lomonaco di tibet questo individuo irriconoscente e maleducato
    dic che torre del grifo e cme un figlo suo o lu gran figghiu di etc etc
    e cu quali sodi fu fattu e cu jé ca ti pimmittiu di fari sti cosi ammaleddu su scuddau
    e uora pezzu ri cess ietta sangu

  9. Ip Address: 92.139.81.254

    Mbari Lux :salve: :salve:

    Ma dove lo hai letto di Izco?

    ho guardato ed al massimo dicono questo

    CATANIA, Izco si infortuna: out contro il Bologna
    12.02.2013 19.18 di Valentina Mammino per itasportpress.it articolo letto 102 volte
    Brutta tegola in casa Catania. In vista della sfida casalinga contro il Bologna, Maran dovrà infatti fare a meno di quello che negli ultimi mesi è stato un punto fermo, non solo per il centrocampo ma per tutta la squadra. Mariano Izco non sarà disponibile almeno fino al prossimo 24 febbraio, in occasione della gara esterna contro il Parma. Per lui lesione di primo grado del legamento collaterale mediale del ginocchio destro. Si attendono, invece, ancora notizie sulle condizioni Ciro Capuano, che a breve sarà sottoposto ad esami diagnostici, per stabilire l’entità dell’infortunio muscolare rimediato nella fasi iniziali della gara di Bergamo. Si è intanto concluso il primo allenamento della settimana: dopo la fase di riscaldamento in palestra, il gruppo si è dedicato ad esercitazioni atletiche in campo, completando la sessione con una sfida in famiglia su campo ridotto. Domani doppia seduta a porte chiuse.

  10. Ip Address: 95.239.52.97

    ciao lux MASCALUCIA (CT) – Lesione di primo grado del legamento collaterale mediale del ginocchio destro: Mariano Izco sarà sicuramente indisponibile in vista del confronto con il Bologna, da valutare la possibilità di un rientro in occasione di Parma-Catania del 24 febbraio. Ciro Capuano verrà sottoposto nelle prossime ore ad esami diagnostici, per stabilire l’entità dell’infortunio muscolare rimediato nella fasi iniziali della gara giocata dai rossazzurri a Bergamo.questo non ci voleva auguri di una veloce guarigione :catania: :salve: :ciao:

  11. Ip Address: 79.46.0.11

    Buonasera raga’!!!
    Izco, come ha letto Chiarezza ed io, per fortuna non ha finito il campionato.

    Sogni rosso e azzurro a tutti!!! :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :catania: :catania: :catania:

  12. Ip Address: 93.46.44.100

    Dalla buona sera di Giorgio, al mio buon giorno a tutti. Ieri sera la pioggia non ci ha permesso di festeggiare nulla. Pazienza, un vecchio detto recita: “L’uomo propone e Dio dispone”. Questa mattina, cielo terso, splende il sole e…il freddo non ci risparmia. Prendiamo sempre per buono ciò che ci viene regalato e andiamo avanti. Speriamo che il prossimo regalo si possa avere dal Catania, facendo la pariglia con le “Polpette”.
    Tino,per intanto, prendiamoci questo punto che, a mio avviso, vale una cifra, per la classifica e,soprattutto, per il modo in cui è stato conquistato. Sin dai primi minuti dell’incontro, i bergamaschi e le bergafemmine, hanno capito che non c’era trippa per gatti. :ciao:

  13. Ip Address: 88.53.188.210

    Buongiorno a tutti gli amici :catania: :catania: :salve: :salve: :ciao: :ciao:

    Ciao Saretto :salve: :ciao: :ciao:

    Tino,come dice Saretto,tutto sommato questo punticino fa “sostanza”.

    Pensiamo al Bologna,purtroppo dobbiamo fare a meno del motore di centrocampo Izco,ma giochiamo in casa e se l’approccio è quello giusto,i felsinei sono alla portata.

    Per ciò che riguarda il sistema di gioco da contrapporre al Bologna,si pensa che in casa il 4-3-3 sia il più adatto,però la mancanza di Izco mi fa pensare meglio alla riconferma di un 4-2-3-1 e spiego il mio modestissimo pensiero.

    Dato per scontato da parte mia che non schiererei Almiron (almeno fino a quando non dimostra di onorare la maglia),un centrocampo a tre senza izco porterebbe di nuovo come interno Castro con Lodi centrale e Biagianti come secondo laterale,limitando le qualità tecniche dell’argentino.

    Mentre con il 4-2-3-1,si potrebbe avere,si una squadra con trazione anteriore,ma tutto sommato più equilibrata,preferisco un Lodi bloccato e un Castro più libero che il contrario.

    In difesa,vista la buona prova di Bellusci (come ho detto in precedenza,se gioca concentrato e la determinazione di fare solo il difensore,è uno dei migliori della massima serie),confermerei la coppia centrale con Legrottaglie pronto all’evenienza,Alvarez e Marchese completano il reparto.

    Almeno che (spero di no) la società non insista nel braccio di ferro con il giocatore di Delia e lo lasci in panchina,a quel punto,Legrottaglie riprenderebbe il suo posto con Alvarez a sinistra e Bellusci a destra.

    Barrientos,Bergessio (non quello visto nelle ultime gare) e Gomez a completare il tutto.

    Bene,per rendere tutto più chiaro 😀

    Andujar

    Alvarez-Bellusci-Spolli-Marchese

    Lodi-Biagianti

    Castro-Barrientos-Gomez

    Bergessio.

    Detto questo,mi accontenterò di quello che farà Maran,tanto se non va bene,sono sempre pronto a muovere le mie critiche ahahahah :incavolato: :incavolato:

    Buona giornata a tutti. :sciarpa: :sciarpa: :catania: :catania: :salve: :salve: :ciao: :ciao:

  14. Ip Address: 95.239.52.97

    buon giorno a tutti fratelli dal cuore :catania: ciao saretto e pippuzzu toglimi una curiosita ma come vai di cognome scrivano ❓ forza :catania:

  15. Ip Address: 95.239.52.97

    Stampa: Legrottaglie vola (non in Australia), Izco si ferma
    La rassegna dei quotidiani in edicola: Dalla sala stampa di Torre del Grifo Nicola Legrottaglie non si nasconde dietro il settimo posto e lancia la sfida all’Europa. Izco si ferma e la partita contro il Bologna diventa un po’ più difficile.

  16. Ip Address: 95.239.52.97

    Catania in Europa serve uno scatto (La Gazzetta dello Sport)

    “«Voglio arrivarci, basta con i pareggi»

    “Sempre diretto e senza tanti giri di parole. É tornato Nicola Legrottaglie. Porta ancora in viso i segni del virus influenzale che lo ha tenuto lontano dal campo per un paio di settimane. Ecco il commento della doppia trasferta in cui il Catania ha dovuto fare a meno di lui: «Un punto in 2 partite non può soddisfare, anche se erano trasferte difficili, più Napoli che Bergamo, dove potevamo vincere. Abbiamo dimostrato di essere superiori ma dovevamo spingere di più, fra noi e loro c’erano 2-3 gol di differenza, si vedeva che loro avevano paura. Mai visto l’Atalanta così timorosa. Abbiamo conquistato un buon punto,ma se guardo la classifica ci manca qualcosa, potevamo essere sopra i 40 punti e lottare per obiettivi più importanti, ciò non toglie che stiamo disputando un grande torneo». Europa Ma se Guidolin dice che l’Udinese può lottare per l’Europa, può farlo anche il Catania che ha gli stessi punti: «Non dobbiamo più nasconderci, possiamo giocarcela. Voglio lottare per andare in Europa League, ma non possiamo accontentarci di pareggiare in trasferta. Vorrei trasmettere un messaggio ai miei compagni: ricordiamoci cosa è successo l’anno scorso nelle ultime 10 giornate e non fermiamoci sul più bello ». All’andata il Catania subì l’onta di un 4-0 a Bologna: «E l’anno scorso ci tolsero 6 punti su 6. All’andata non ci permisero di creare una sola occasione da gol, sarà una gara difficile, ma il nostro tecnico saprà studiare il loro punto debole. Gilardino e company sono pericolosi, anche una punzione può esser decisiva, se vanno in vantaggio è difficile rimontare».

    Maggiani e Facebook: caso chiuso (La Gazzetta dello Sport)

    “Non è possibile avere la certezza che la pagina Facebook nella quale compariva lo scudetto della Juventus possa esser attribuita all’assistente Luca Maggiani e per questo non si procede nei suoi confronti. Ieri la Procura federale ha deciso di archiviare il procedimento nei confronti dell’assistente che era entrato nel mirino, soprattutto dei tifosi, dopo che aveva portato all’annullamento della rete del Catania (Bergessio) per un presunto fuorigioco nella partita Catania Juventus del 28 ottobre 2012 (sullo 0 0) e confermato il gol della Juventus (Vidal) in reale fuorigioco che portò alla vittoria dei bianconeri. Antonino Pulvirenti, presidente del Catani il giorno dopo a Radio Anch’io lo Sport annunciò: «C’è lo scudetto della Juve sul profilo di Luca Maggiani, la sudditanza psicologica mi sembra evidente». È subito polemica con l’Aia, e Palazzi apre un fascicolo. Ieri l’archiviazione.

    Izco k.o.: out 15 giorni (La Gazzetta dello Sport)

    Mariano Izco si ferma: lesione del legamento collaterale del ginocchio destro. Salterà il Bo logna e forse anche il Parma.

    Legrottaglie: “Il Catania è da Europa”

    “Qui voglio lasciare un segno. Abbiamo le potenzialità per centrare l’obiettivo”

    “Domenica arriva il Bologna. Dobbiamo tornare a vincere, ma è necessario bloccare Gilardino e Diamanti”

    “Ancora dobbiamo nasconderc? Non vedo perché non si possa dire che il Catania può competere per un posto in Europa”. Onesto, Nicola Legrottaglie, come sempre. Non c’è occasioni in cui non ricordi che lui a Catania è venuto per vincere, non per svernare. Anche questa volta non si sottrae al rito: “Io voglio lasciare un segno in questa città” […]E’ vero che a dine contratto andrà in Australia da Del Piero? “Io resterei volentieri ed il Catania rappresenta la mia priorità ma è chiaro che se la società non dovesse chiamarmi beh, qualcosa farò. Anche in Australia. Ho ancora voglia di giocare al calcio”.

    Commenti tutto il resto e 8) noia :sciarpa: :ciao:

  17. Ip Address: 88.53.188.210

    Ciao Angiluzzu :salve: :ciao: 😉 si,il mio cognome è Scrivano,ma non sono parente del piccolo scrivano fiorentino ahahahah…. 😆 😆 😆 😀 😀 😀

  18. Ip Address: 95.239.52.97

    mbari peppe quando una persona e grande non puo essere piccola per questo ti stimo 😉 😉 :sciarpa: :salve:

  19. Ip Address: 95.239.52.97

    allora su fb sei tu che ai scritto tutte quelle belle cose della santuzza foto e filmati e tutto il resto ti avevo mandato i miei complimenti e te li rinnovo 😉 :ciao: :catania:

  20. Ip Address: 95.247.11.49

    BUongiorno raga’!!! :salve: :salve: :salve:
    Ciao Saretto, Peppe58, Angelo e Salvatore che dorme a quest’ora!!! :ciao: :ciao: :ciao:

    Qui Napoli e dintorni, cielo grigio ma con il sole e temperatura freddina.

    Buona giornata a tutti!!! :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :catania: :catania: :catania:

  21. Ip Address: 88.53.188.210

    Angiuluzzu,una persona è grande quando gli altri lo fanno grande,ma ancora più grande è,chi fa grande gli altri GRAZIE :salve: :salve: :salve: :salve: :salve: :salve: 😉 😉 😉
    Angelo,se vuoi,chiedimi l’amicizia,così abbiamo la possibilità di conoscerci meglio 😉 😉

    Ciao Giorgione 😉 :salve: :salve: :ciao: :ciao: :catania: :catania: :sciarpa: :sciarpa:

  22. Ip Address: 88.53.188.210

    Angelo,cosa molto importante,ma già lo sai,la stima è reciproca!!!!! :salve: :salve: 😉 😉 :ciao: :ciao:

  23. Ip Address: 92.139.81.254

    Buongiorno a tutti pari

    Ciao Beppe

    Ti ricordi poco tempo fà Biagianti quasi nessuno lo voleva più, un giocatore dopo un lungo stop ha bisogno di giocare per riprendere fiducia nei suoi mezzi etc etc, ora io dico che Almiron per lo scacchiere del Catania è fondamentale, e per il suo recupero, basta poco, ed in casa io lo farei giocare e ritornerei al 4-3-3 classico con Almiron e non Biagianti, almeno dall’inizio al posto di Izco, entrambi giocano a tutto campo , si saremmo un po’ sbilanciati , ma giochiamo in casa ed abbiamo un solo risultato vincere

    In poche parole

    La difesa a 4 con quello che passa il convento e spero Marchese a sx
    Castro—Lodi—-Almiron
    Barrientos–Bergessio–Gomez

    :ciao: :ciao:

  24. Ip Address: 92.139.81.254

    Venerdì 15 Febbraio – 25. Giornata
    15 Feb, 20:45 Milan-Parma 1x
    Sabato 16 Febbraio – 25. Giornata

    16 Feb, 20:45 Roma-Juventus 2

    Domenica 17 Febbraio – 25. Giornata
    17 Feb, 15:00 Genoa-Udinese 1
    17 Feb, 15:00 Catania-Bologna 1
    17 Feb, 20:45 Fiorentina-Inter 2

    Con tante speranze che si avverino questi risultati, vorrebbe dire che? e non è che stia dicendo cose dell’altromondo 😆 😆
    :ciao: :ciao: :ciao: :catania: :catania: :catania: :catania:

  25. Ip Address: 72.226.121.41

    Sotto certi aspetti ,la partita della Juve puo’ essere paragonata a quella del CATANIA con il Napoli.Non c’e’ dubbio,infatti ,che il Celtics,anche perche’ sempre in svantaggio,ha avuto il pallino del gioco come lo aveva avuto il CATANIA ma a parte alcune azioni confuse in area di rigore,non si e’ reso veramente pericoloso.La differenza sta invece negli episodi e nelle recriminazioni di cui tutti sappiamo a sfavore della nostra squadra,Ho visto la partita su FOX e sono rimasto sorpreso dei commentatori che erano chiaramente di parte[con tanti saluti all’imparzialita’……]Da italiano spero che i bianconeri vadano avanti il piu’ possibile in modo da favorire il Napoli nella lotta per lo scudetto.Per finire,mi dispiace dell’infortunio aL nostro capitano ma anche in passato,il CATANIA ha dimostrato che puo’ vincere anche senza giocatori chiave.FORZA CATANIA……

  26. Ip Address: 87.19.163.226

    Un buon pomeriggi a tutti gli amici tifosi.
    Vittorio leggo i tuoi pronostici e li condivido quasi tutti.
    Il pari in Milan-Parma ci sta alla grande perchè ancora il Milan (8 vittorie e 4 sconfitte) in casa non ha pareggiato e prima o pio pereggerà.
    Il Genoa scaricato Del Neri sta cominciando a giocare e dovrebbe farcela.
    Il Catania non si discute, dobbiamo vincere anche se il Bologna è una squadra dall’attacco molto insidioso.
    La Juventus è più forte della Roma che senza Zeman vale ancora di meno quindi il 2 potrebbe benissimo uscire.
    L’unico risultato che non condivido è il 2 dell’Inter (che comunque può anche uscire) perchè si tratta di due squadre malate e il pareggio mi sembra il risultato più logico.
    Comunque, sbagliamole pure tutte, l’importante è non sbagliare il pronostico del Catania. :catania:

  27. Ip Address: 92.139.81.254

    Ciao prof :salve: :salve:

    L’altra sera ho visto giocare l’Inter e con un Cassano in forma che ti fà 6 assist gol a partita e che mi delizia, se va bene la Fiorentina ne prende 2 poi se di nuovo l’Inter perde la strada………..allora e tutta un’altra cosa, ma come ben dici, prima di tutto vinciamo noi e non è cosi scontato :catania: :catania: :catania:

  28. Ip Address: 95.239.52.97

    BUONA SERA A TUTTI FRATELLI DAL CUORE :catania: Non facciamo paragoni: E’ il Catania di Maran che fa la “differenza”
    Numeri eloquenti per il Catania di Maran. Dalla posizione in classifica al rendimento interno, al numero di reti fatte e subite dentro e fuori casa. Alla 24^ giornata è un cammino da record per la formazione rossazzurra. :sciarpa: :sciarpa: :catania: :ciao:

  29. Ip Address: 95.239.52.97

    Punti
    Alla 24^ giornata, rispetto alle ultime sei stagioni, il Catania di Maran ha collezionato il più alto numero di punti, 36 contro i 31 di Montella e Marino.

    Posizione
    Alla 24^ giornata, rispetto alle ultime sei stagioni, il Catania di Maran si attesta nella posizione più alta, il settimo posto. Il Catania di Marino era ottavo, nono quello di Montella.

    Vittorie
    Alla 24^ giornata, rispetto alle ultime sei stagioni, il Catania di Maran ha vinto il più alto numero di partite (10), pareggiato il più basso (6) insieme a quello della stagione 2008/09 (Zenga), perdendone 8, il miglior dato dopo quello di Montella (7) la scrosa stagione.

    Rendimento interno
    Alla 24^ giornata, rispetto alle ultime sei stagioni, il Catania di Maran ha vinto più alto numero di gare dentro casa, 8, perdendone il numero più basso insieme a quello fatto registrare da Montella (con una gara in meno) la scorsa stagione, appena 2 ma avendo già giocato contro tutte le prime della graduatoria ad eccezione dell’Inter. Due i pareggi, meno solo il Catania di Zenga, appena uno. In totale 26 punti interni, meglio che in qualsiasi altra stagione (Zenga 22, Marino 21).

    Rendimento esterno
    Alla 24^ giornata, rispetto alle ultime sei stagioni, il Catania di Maran eguaglia il rendimento esterno del Catania di Marino e Mihajlovic con 2 vittorie, quattro pareggi. Solo il Catania di Montella ha perso meno, 5 sconfitte contro le 6 di Maran. In totale 9 punti conquistati. Solo il Catania di Montella (con una gara in più) ha fatto meglio, 2 vittorie, 6 pareggi per un totale di 12 punti.

    Reti subite
    Alla 24^ giornata, rispetto alle ultime sei stagioni, il Catania di Maran eguaglia il record positivo di reti subite, stabilito dalle formazioni più difensiviste di Baldini, Zenga, Atzori con appena 30 reti subite. Molto vicini i dati delle altre annate (Montella 32, Simeone 31) ad eccezione di quella Marino (40).

    Reti fatte
    Nonostante lo 0-0 di Bergamo, alla 24^ giornata, rispetto alle ultime sei stagioni, il Catania di Maran eguaglia il numero di reti messe a segno dal Catania di Marino, 31. A seguire troviamo il Catania di Montella con 29. Quindi, staccato, il Catania di Mihajlovic con 23, Zenga 22.

    Reti fatte in casa
    Alla 24^ giornata, rispetto alle ultime sei stagioni, il Catania di Maran ha segnato il più alto numero di reti in gare interne, 20 contro i 19 di Marino, Zenga 16, Montella 15.

    Reti subite in casa
    Alla 24^ giornata, rispetto alle ultime sei stagioni, il Catania di Maran non è quello ad aver subito meno reti in casa, 10. Hanno fatto meglio il Catania di Montella (8) e Baldini (7).

    Reti fatte, fuori
    Alla 24^ giornata, rispetto alle ultime sei stagioni, il Catania di Maran non è quello ad aver segnato il più alto numero di goal esterni, 11. Ha fatto meglio il Catania di Montella (14), Mihajlovic (12), Marino (12).

    Reti subite, fuori
    Alla 24^ giornata, rispetto alle ultime sei stagioni, il Catania di Maran non è quello ad aver subito il minor numero di reti esterne, 20. Eguagliato il Catania di Simeone, meglio hanno fatto Mihajlovic (19), Zenga (16).

    Differenza reti
    Alla 24^ giornata, rispetto alle ultime sei stagioni, il Catania di Maran è l’unico ad avere una differenza goal positiva, +1. Non si era mai registrato un simile dato. Montella -3, Simeone -12, Mihajlovic -7, Zenga -8, Baldini -10, Marino -9.

    Differenza reti, interna
    Alla 24^ giornata, rispetto alle ultime sei stagioni, il Catania di Maran ha la migliore differenza reti interna, +10. Meglio di Marino +6, Baldini +4, Zenga +2, Mihajlovic 0, Simeone +1, Montella +7.

    Differenza reti, esterna
    Alla 24^ giornata, rispetto alle ultime sei stagioni, il Catania di Maran ha la seconda migliore differenza reti esterna, -9. Meglio di Marino -15, Baldini -14, Zenga -10, Simeone – 13, Montella -10. Secondo solo a Mihajlovic -7.

    FORZA ROSSAZZURRI :ciao: :catania:

  30. Ip Address: 87.19.163.226

    Ciao Angelo i tuoi conti fan ben sperare, ma i conti si faranno alla fine.
    Io spero che il Catania vada in classifica più in alto possibile, ma ti prego di una cosa: mi prometti che rifrai gli stessi conti dopo la 28^ e poi dopo la 30^ paragonando il Catania di Montella a quello di Maran?
    Ecco un paragone adeguato si può fare da quel momento in poi, per adesso mi sembra un po’ prematuro.
    Comunque sempre Forza Catania. :sciarpa:

  31. Ip Address: 72.226.121.41

    Sembra incredibile ma osservando il cammino del CATANIA in questa che propabilmente sara’ in’altra annata record,la nostra squadra ha perso,sia pure in circostanze diverse con due squadre[Palermo e Pescara] che sono ,conti alle mano,le piu’ scarse del nostro campionato.Questa e’ un’ulteriore prova che in SERIE A non esistono partite facili.Ambedue le sconfitte fanno male ma quella che piu’ brucia e’ quella patita nel derby.Si,la sconfitta con il Pescara poteva essere evitata[si poteva vincere…..]ma quella con il Palermo non lascia adito a recriminazioni di sorta..E il Palermo non vince da quel maledetto[per noi] 24 Novembre.Sono certo che tutti noi,se fosse possibile ,avremmo preferito perdere con un’altra squadra e vincere il derby.Saluti cari a tutti.Sono pronto a guardare il Real madrid contro il M.U.

  32. Ip Address: 95.247.11.49

    Buonasera raga’!!! :salve: :salve: :salve:
    Ciao Salvatore e Prof.!!! :ciao: :ciao: :ciao:

    Sogni rosso e azzurro a tutti!!! :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa:

  33. Ip Address: 88.53.188.210

    Buongiorno a tutti gli amici :catania: :catania: :sciarpa: :sciarpa: :salve: :salve: :ciao: :ciao: ciao Giorgione,oggi a Catania freddo,ma splendida giornata di sole 8) 8) 8) 8) 8)

    Ciao Vittorio :salve: :ciao: :ciao: non ho potuto rispondere subito al tuo post N.23,rispondo adesso si è vero,tu hai sempre difeso Biagianti,per gli altri che lo hanno “criticato”,non posso esprimermi,mentre per quanto mi riguarda(alcune critiche gli li ho mosse anch’io a Biagianti),posso dirti che confermo quanto espresso in precedenza,un giocatore deve essere messo in campo solo quando è in grado di espriomere le proprie qualità al 100%,tranne in situazioni particolari.

    Ad oggi,io preferisco un Biagianti in condizioni psico-fisiche al 50%,ma con atteggiamento propositivo del 100%,che,un Almiron al 100% in condizione pisco-fisiche,ma con un atteggiamento arrogante e spocchioso.

    Penso che,Biagianti debba ancora recuperare tanto e non ti nascondo che,avrei preferito fosse rimasto Paglialunga e inserire per gradi Biagianti,però,nella situazione attuale,per ciò che mi riguarda,preferisco Biagianti in campo,anche se poi dovessi criticare la prestazione,ma non l’atteggiamento,che,Almiron.

  34. Ip Address: 95.239.52.97

    buongiorno a tutti fratelli dal cuore :catania: ciao prof fatti e non parole come dici tu i conti si devono fare alla fine ma fino adesso stiamo vedendo i risultati che a raggiunto maran a dispetto di montella e qualche altro allenatore ex del catania se tu a maran lo vedi ancora come una scommessa questo non e un mio problema anche io la pensavo cosi ma mi sono ricreduto una buona giornata a tutti :sciarpa: ale’ :catania: ale’ :salve: :ciao:

  35. Ip Address: 95.239.52.97

    ciao peppe buona giornata :ciao: :ciao: :sciarpa: :sciarpa:

  36. Ip Address: 93.46.35.249

    Buon giorno a tutti i rossazzurri di cuore, Ciao Peppe, Angelo, Tino, Vittorio, Salvatore,Lux, Val, Mongibello, Joe e tutti gli appassionati del Catania di questo sito. :salve: :ciao:

  37. Ip Address: 95.245.225.234

    BUongiorno raga’!!! :salve: :salve: :salve:
    Ciao Peppe58, Angelo e Saretto!!! :ciao: :ciao: :ciao:
    Anche qui cielo azzurro con temperatura fredda.

    Buona giornata a tutti!!!

  38. Ip Address: 95.239.52.97

    Stampa: La soluzione Lodi, la ricetta Pulvirenti
    La rassegna dei quotidiani in edicola: Contro il Bologna mancheranno Izco e Capuano, torna così centrale la figura di Lodi, al ritorno al Massimino ad un mese dal rosso diretto beccato contro il Torino. Il presidente Pulvirenti conferma quale sia la strada verso l’Europa.
    :sciarpa: :salve: :ciao:

  39. Ip Address: 95.239.52.97

    Emergenza Catania Per fortuna c’è Lodi (La Gazzetta dello Sport)

    “L’assenza di Izco impone di rivedere il centrocampo Si va verso il 4-2-3-1 e ballottaggio Biagianti-Almiron

    “Ogni settimana, per necessità o per scelte tattiche, il Catania deve cambiare i protagonisti di un campionato che, comunque, si conferma ben oltre le rosse aspettative della piazza. Con il passo per l’Europa League a portata di mano, il tecnico Rolando Maran dovrà adesso rinunciare a Izco, infortunatosi in allenamento e inventarsi un centrocampo con nuovi interpreti. O vecchi protagonisti, dipende dai punti di vista. Il 4-2-3-1 è il modulo che, in questo momento, il tecnico predilige maggiormente, se parliamo dell’inizio delle partite. A Bergamo il Catania s’è schierato con i due mediani davanti alla difesa (Izco e Lodi, quest’ultimo oggi parlerà prima dell’allenamento pomeridiano) per finire l’incontro con il centrocampo a tre, forte dell’ingresso di Biagianti in mischia. Insomma, le scelte di Maran sono due. La più probabile, oggi, è il 4-2-3-1 e in questo caso i mediani potrebbero essere Lodi e Biagianti, visto che Izco è k.o. Ma al posto di Biagianti potrebbe anche agire Almiron, in copertura: dipenderà anche dalla condizione dell’argentino che aveva saltato un paio di partite per le non perfette condizioni fisiche. A Napoli è rientrato, ma contro l’Atalanta è rimasto in panchina proprio per fare spazio a Izco, che aveva la possibilità di contrastare e ripartire in velocità, in modo da sorprendere l’Atalanta.

    Pulvirenti «L’Europa? Pronti se gli altri fanno passi falsi» (La Gazzetta dello Sport)

    “Grifo, il presidente Pulvirenti ha toccato argomenti attuali come la corsa verso l’Europa League: «Per arrivarci devono realizzarsi due condizioni: noi sempre al massimo e i contemporanei errori di Roma, Udinese e Fiorentina. Bisogna essere realisti». Pulvirenti ha poi accennato al ruolo della società: «Abbiamo una valenza tecnica che è una garanzia per il tecnico, che può e deve limitarsi a esprimere le sue qualità professionali, non dovendosi occupare ad esempio di calciomercato».

    Capuano non ce la fa (La Sicilia Web)

    “L’infortunio del laterale sinistro non è grave, ma gli impedirà di andare in campo contro il Bologna. Possibile rientro di Marchese dal 1′

    “Non un problema serio, ma quanto basta per pregiudicarne la disponibilità domenica. Ciro Capuano non sarà a disposizione di Maran per la sfida interna con il Bologna. Gli esami strumentali ai quali si è sottoposto il giocatore non hanno evidenziato lesioni gravi, ma il risentimento muscolare accusato dal laterale sinistro a Bergamo non gli consentirà di andare in campo contro gli emiliani. A questo punto, si aprone le porte, scelte tecniche e volontà societaria permettendo, per un ritorno dal primo minuto di Marchese. Nel caso in cui le ruggini seguite al mancato rinnovo del contratto impedissero tale possibilità, l’alternativa per Maran sarebbe quella di adattare Alvarez a sinistra.

    Catania: Maran, prove tecniche per il Bologna (Tuttosport)

    “Giornata ricca di lavoro al centro sportivo di Torre del Grifo: prima una parte atletica in palestra, poi schemi ed esercitazioni con la palla nella seconda parte dell’allenamento

    ” Inutile nascondersi: il Catania si sta giocando un posto in Europa League. Serve la massima concentrazione per raggiungere questo obiettivo. Oggi al centro sportivo di Torre del Grifo, i rossoazzurri hanno svolto una doppia sessione di allenamenti. Si prepara la sfida al Bologna, in programma domenica pomeriggio allo stadio Massimino. In mattinata il tecnico Maran ha impiegato i ragazzi in un lavoro atletico in palestra; nel pomeriggio, dopo una fase di riscaldamento, il gruppo si è dedicato ad esercitazioni tattiche a squadre contrapposte. La difesa provata oggi vedrebbe come titolari Alvarez, Bellusci, Spolli e Marchese.

    Bergessio e Izco i rossazzurri al top Ma Castro è in grandissima ascesa (La Sicilia 13.02.2013)

    «L’Australia sarebbe una scelta di vita, ma aspetto un segnale dalla società. Europa League? Io ci credo»

    “Dopo lo 0-0 di Bergamo le gerarchie della nostra classifica di rendimento non cambiano se so esaminano i voti attribuiti ai giocatori del Catania calcio. Ci sono soltanto aggiustamenti nel valore numerico dei voti, dovuti al trascorrere di un’altra giornata di campionato, ma i meriti personali non hanno subito incidenze particolari. Magari giustamente, perchè lo «statu quo» della graduatoria è in linea con l’anonimo risultato di parità che è comunque servito al Catania per continuare la serie positiva e mettere un altro punto pesante nella classifica generale del campionato. II podio, quindi, è ancora diviso in due per quanto concerne il primo posto (Bergessio-Izco: fateci caso, sono un attaccante e un centrocampista tra i sempre presenti) e stabilisce che Gomez (sarà una sorta di top player sul prossimo mercato estivo) resta ottimo terzo a due lunghezze di ritardo dai primissimi. Il trio di testa sta creando un minimo di frattura con il resto del gruppone ancora guidato da Marchese, rientrato con ottimo profitto nel match contro l’Atalanta.

    tutto il resto e noia :sciarpa: :catania: :salve:

  40. Ip Address: 212.195.241.127

    Buongiorno a tutti pari
    Ciao Beppe :salve: :salve:

    Anche tu dici, ho difeso sempre Biagianti e ne sono convinto più che mai, ma mi pongo una domanda

    Perché é stato confermato Almiron, quando vi erano molte squadre che lo volevano?

    Io penso perché il Catania ha bisogno di lui, ed é per questo che gli si deve dare un’altra opportunità e visto come gioca il Bologna, questa mi sembra la partita adatta alle sue caratteristiche, se poi invece del cuore ci mette la svogliatezza, sta all’allenatore agire in merito.

    d’altronde lo stesso discorso si potrebbe fare per Lodi, ma ripeto in casa io il 4-3-3 sullo 0a0 lo preferisco, poi sul 2 a 0 si cambia, ma una cosa per me é fondamentale, Castro in campo :ciao: :ciao: :catania: :catania:

  41. Ip Address: 95.239.52.97

    Una gara da riscattare, una tradizione da spezzare
    Curiosità e statistiche di Catania-Bologna dipingono la formazione rossoblu davvero ostica. Da tempo il Catania non batte i bolognesi, neanche al Massimino, l’ultimo successo fu siglato da Spolli, tre anni orsono. All’andata il 4-0 rifilato ai rossazzurri resta il passivo più ingente di questa stagione. Occhio a Di Vaio.

  42. Ip Address: 95.239.52.97

    Difficile
    Sempre complicati gli incontri tra Bologna e Catania. Dal proprio ritorno in serie A il Catania ha vinto una sola volta, al Massimino, nella stagione 2009/2010, con Mihajlovic, ex allenatore rossoblu, in panchina.

    Precedenti
    Al Massimino dalla stagione 2008/09, il Bologna ha vinto due volte, perso una pareggiato un’altra.

    RuoliNO
    In totale, dal 2008/09 ad oggi il Catania ha vinto una sola gara contro il Bologna, perse sei, pareggiate due.

    Passivo
    Contro il Bologna, nella gara d’andata, il Catania ha scontato il passivo più ingente della sua stagione: 4-0.

    Un solo punto
    Dopo il successo per 4-0 sul Catania, il Bologna ha agguantato un solo punto nelle successive sei partite, pareggio casalingo contro l’Udinese.

    Mai pari
    Fuori casa il Bologna non ha mai pareggiato, nove sconfitte, tre vittorie.

    Sempre 2-3
    Tutte le vittorie del Bologna in trasferta, contro Roma, Napoli e Pescara sono maturate col punteggio di 2-3.

    Rimonta
    Tutte e tre le vittorie esterne del Bologna sono state costruite in rimonta.

    Secondo tempo
    Tutt’e tre le vittorie esterne del Bologna sono arrivate con almeno due reti nel secondo tempo.

    Nove diviso tre
    In totale, fuori casa, il Bologna ha messo a segno 9 reti nelle sue tre uniche vittorie, quindi altre sole due reti nelle restanti 9 gare (contro Juventus e Milan), perdendole tutte.

    Sette
    Il Bologna fuori casa ha chiuso senza segnar goal 7 partite.

    Due contro due
    Il Bologna ha vinto nel suo ultimo precedente giocato in trasferta, a Pescara. Nelle ultime 4 gare esterne, 2 sconfitte e 2 vittorie.

    Almeno una
    Il Bologna ha sempre subito almeno una rete in trasferta, non ha mai chiuso la stagione a reti inviolate. L’ultima trasferta chiusa senza subir reti è proprio l’ultimo precedente al Massimino, la scorsa stagione, 0-1.

    Occhio
    Attenzione ai secondi tempi del Bologna. Delle 11 reti (un autogol) segnate in trasferte, due sole sono state segnate nei primi tempi, una su rigore. Ben nove nel secondo tempo, quattro negli ultimi 10′ di gioco.

    Gilardino
    Il bomber del Bologna è Alberto Gilardino, già 10 reti, a seguire Diamanti 6 reti, quindi Gabbiadini e Kone 5. Quindi 6 giocatori con una rete a testa.

    Cinque rigori
    Il Bologna ha goduto di 5 rigori, due sono stati trovati da Gilardino, uno a testa da Diamanti, Cherubin e Garics. Tre i rigori fischiati contro, causati da Cherubin, Antonsson e Taider.

    Quattro
    Il Bologna subisce goal da quattro partite consecutive, per un totale di 8 reti subite.

    Tre
    Solo in tre occasioni il Catania non è andato a segno nelle gare interne di questa stagione, due volte in inferiorità numerica dal primo tempo (Napoli e Torino), una volta nel “famosissimo” 0-1 contro la Juventus.

    Venti
    In casa il Catania ha messo a segno 20 reti subendone 10, due nelle ultime 4 partite.

    Sconfitte
    Le uniche due sconfitte interne del Catania sono arrivate contro Milan, con gli etnei in vantaggio ma ridotti in 10 ad inizio secondo tempo, e Juventus, nella già citata, “famosissima” partita. Gli unici due pareggi sono arrivati entrambi per 0-0 ed entrambi col Catania con l’uomo in meno sin dal primo tempo.

    Totale
    Al Massimino, in 17 gare giocate, si contano 6 vittorie del Catania, 7 pareggi, 4 vittorie del Bologna. Sono 20 le reti segnate dal Catania, 18 dal Bologna.

    Tre vittorie
    Il Catania ha vinto tre gare consecutive interne contro il Bologna nella serie B degli anni ’80. Un record, né prima né dopo è riuscito ad inanellare due vittorie consecutive.

    Quattro volte
    Catania e Bologna si sono affrontate quattro volte a a Febbraio, tre vittorie bolognesi ed un pareggio, due volte al Massimino, un pareggio il 13 febbraio del 1955, 2-2 Pivatelli (B), Bassetti (C), Pirola (C), Pozzan (B), una sconfitta l’8 Febbraio 1987, 1-4 (Pradella (B), Marronaro (B), Musella 2 (B), Mandressi ( C), la più pesante nei precedenti interni.

    Andata
    Il 4-0 dell’andata valse al Bologna il primo successo in serie A quando Pioli era già in discussione ed il primo goal, prima anche doppietta, di Gilardino, anch’esso in discussione prima di quella sfida.

    Gilardino
    Con le ultime due messe a segno al Dall’Ara, salgono a 6 le reti di Gilardino al Catania. L’attaccante ha segnato contro i rossazzurri con le maglie di Milan, Fiorentina ed in ultimo Bologna.

    Dal 2010
    Al Massimino il Catania non segna un goal al Bologna dall’ultima vittoria conquistata, a rete andò Spolli. Era il 6 Gennaio del 2010. La rete dell’1-1 del 10 Settembre 2010 fu un’autorete di Britos.

    Andujar
    Dal 2005 ad oggi Andujar è l’unico portiere ad esser riuscito a chiudere a rete inviolata una sfida contro il Bologna. I rossoblu hanno sempre segnato contro i rossazzurri ad eccezione dell’1-0 del Gennaio 2010.

    Ricordi..
    Prima del successo per 1-0 del 2010, l’ultima vittoria interna del Catania sul Bologna fu ancora un 1-0, nella serie B 1985/86.

    Quasi sempre 1-0
    Le ultime tre vittorie del Catania sul Bologna si sono sempre materializzate col risultato di 1-o, occorso in totale quattro volte sui 17 precedenti e sulle 6 vittorie complessive. Le altre due vittorie sono giunte per 2-1 (1982/83) e 4-0 (1964/65).

    Più spesso
    Il risultato più frequente nelle sfide al Massimino, con 5 occorrenze, è l’1-1 (1961/62/, 1962/63, 1965/66, 2006/06, 2010/11).

    Sempre in goal
    Il Catania ha sempre segnato in casa, contro il Bologna, ad eccezione dello 0-1 della stagione 2012/2013.

    Senza goal
    Il Catania ha perso le ultime quattro sfide contro il Bologna, tutte senza segnare una sola rete e subendone otto.

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    Un buon pomeriggio a tutti gli amici tifosi.
    Il lavoro mi aspetta, scrivete in modo da darmi al mio rientro materiale da leggere.

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    ROMA – Sono 9 i precedenti in campionato tra l’arbitro Russo ed il Bologna. In questa stagione ha diretto i felsinei solo in casa, nel derby perso 1-2 contro il Parma. La sconfitta contro il Lecce, 0-2 nella stagione 2011/12 completa il quadro di due sconfitte negli ultimi due precedenti. Il terzo è una vittoria ottenuta nell’ultima trasferta diretta da Russo, contro il Bari, 0-2 nella stagione 2010/11, la stessa in cui, appena due giornate prime, diresse il pareggio 0-0 contro il Parma, al Tardini. Imbattuto da due turni esterni dunque, il Bologna, che perse l’ultima volta con Russo a Palermo, 3-1, nella stagione 2009/2010. Nella stessa stagione, contro la Juventus terminò 1-1, sempre in trasferta. Sconfitta a Roma, contro la Lazio, nel marzo del 2009. Ultimi due precedenti, interni, entrambi nel 2008, pareggio contro il Palermo, vittoria contro il Frosinone (serie B).

    In totale, due sconfitte, due pareggi, una vittoria fuori casa. Mai un’espulsione né un rigore contro od a favore.

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    ROMA- Sarà il Sig. Carmine Russo della sez. di Nola a dirigere Catania-Bologna. Come assistenti sono stati designati il sig.Valentino Fiorito ed il sig. Giancarlo Rubino della sez. Salerno. Quarto ufficiale il sig. Gianluca Cariolato della sez. Legnago. Assistenti addizionali il sig. Paolo Silvio Mazzoleni dell sez. Bergamo ed il sig. Gianluca Manganiello della sez. Pinerolo.

    In questa stagione ha già diretto il Catania nella sconfitta esterna contro l’Inter. Sul punteggio di 1-0 per i nerazzurri, a 20′ dalla fine, venne negato un rigore solare a Gomez, atterrato in area da Guarin. Né l’arbitro né l’assistente Romeo videro quel che apparve evidente a tutti, ancora più alla moviola, persino al tecnico dell’Inter che ammise “Siamo stati ingenui. Certe disattenzioni possono costar care”. Il massimo dell’ammissione ottenibile dai padroni di casa a San Siro. La gara terminò 2-0 portando con sé parecchie polemiche.

    Nella stagione 2011/12 diresse il recupero della 1^ giornata di ritorno del campionato, spostata per neve, sul campo del Siena. Si giocò il 22 Febbraio ed il Catania si impose grazie alla rete su rigore di Francesco Lodi al 23°. Gara in cui si dimenticò un secondo rigore nettissimo, nel finale di gara, ancora a favore degli etnei.. Nel Marzo del campionato 2010/2011 diresse la trasferta di Udine, terminata con un secco 2-0 per i padroni di casa (reti di Inler e Di Natale su rigore). Altro precedente, nel Gennaio 2011, quando diresse a Torino la gara unica per il passaggio alla semifinale di Coppa Italia Tim contro la Juventus. I bianconeri ebbero la meglio per 2-0 (Pepe, Krasic).

    Nella stagione 2010/2011 ha diretto il Catania due volte. Nella gara interna contro il Bari vinta 1-0 grazie alla rete, allo scadere, di Terlizzi, con gli etnei ridotti in 10 uomini; e nella trasferta di Genova, contro i rossoblu. Gli etnei uscirono sconfitti causa la rete di Rossi, nel secondo tempo. Fu un arbitro parecchio contestato nel corso di quella stagione: Quando arbitro a Genova lo fece a distanza di un mese dall’ultima sua conduzione, quella che mandò su tutte le furie la Roma, sconfitta a Brescia con più d’un episodio sul quale reclamare. A questa era preceduta la vittoria interna del Cesena sul Milan il cui dopo gara era stato parimenti animato da polemiche e contestazioni al suo operato.

    L’unico altro precedente in A col Catania risale alla stagione 2008/2009: Catania – Chievo 1-0, rete di Paolucci ad inizio primo tempo. Il Catania chiuse in superiorità numerica per l’espulsione di Mandelli all’83′.

    Con lui i rossazzurri non hanno mai pareggiato ed in casa hanno raccolto due successi, entrambi per 1-0. In totale, sette precedenti, 4 sconfitte, tre successi.

    In questa stagione ha diretto 11 gare del Campionato di A, 7 vittorie interne, 1 pareggio, 3 successi esterni. Appena 2 rigori assegnati, entrambi alla formazione di casa, l’ultimo nel settembre 2012. Un solo rosso, a scapito della formazione ospite, anch’esso nel settembre 2012.

    Sono in totale 71 le gare da lui dirette in serie A. Ben 29 i rigori assegnati e 18 i rossi estratti. Di queste 42 sono terminate col segno 1, 10 col segno X, 19 vittorie esterne.

    Commenti forza :catania: ale’ :catania: ale’ :salve:

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    CAGLIARI – Lo stadio Is Arenas continua a fare vittime e stavolta sono vittime eccellenti. Un blitz nella mattinata odierna ha portato a quelli che sono gli sviluppi estremi di una vicenda che non ha mai avuto pace. Intorno alle 8 gli agenti della Guardia Forestale hanno arrestato il presidente del Cagliari Massimo Cellino, il sindaco di Quartu Mauro Contini e l’assessore ai Lavori Pubblici di Quartu Stefano Lilliu. Per tutti l’accusa è di tentato peculato e falso ideologico. In questo momento i tre sono a disposizione dell’autorità giudiziaria, ma Contini, colpito da malore, è stato prelevato da un’ambulanza e ricoverato in ospedale

    (fonte: gazzetta.it)

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