Vedi Napoli e poi…

 Scritto da il 1 Febbraio 2013 alle 08:20
Feb 012013
 

Gasparin

Napoli per i napoletani è la migliore città del mondo, orgogliosi e fieri come sono di essere napoletani.

Per chi, come me, conosce bene Napoli per averci vissuto per alcuni mesi e per esserci più volte ritornato Napoli è una bella città, ma non può mai essere la migliore città del mondo, tuttavia senza ombra di dubbio fra le città italiane è la più particolare.

Napoli ha in sé forti e insanabili contraddizioni, ma sprigiona in maniera esplosiva tutta la voglia di vivere (o di sopravvivere ) della sua gente, così chi ama la vita non può fare a meno di amare Napoli.

Pertanto non si può nemmeno morire se prima, durante la vita, non si vede Napoli.

Diversi anni fa mi colpì parecchio una scritta posta in alto in una chiesa di Amalfi recitava: «Se un amalfitano muore e va in Paradiso non ci vuole entrare».

La stessa cosa non potrà dire un napoletano perché Napoli non rappresenta di certo solo il Paradiso terreno, l’Inferno c’è ed è assai rilevante.

Nella lotta quotidiana per la sopravvivenza la squadra di calcio significa per quasi tutta la città riscatto sociale, speranza di un futuro migliore, ambizione, valvola di sfogo e momenti di conforto.

Il Napoli è per i napoletani quasi un’icona sacra da venerare e chi è stato almeno una volta al San Paolo può confermarlo.

Calcisticamente la svolta storica per il Napoli si ebbe il 30 giugno 1984 quando il presidente Corrado Ferlaino, per la cifra record di 15 miliardi di lire definì l’acquisto di Diego Armando Maradona, sul quale talento calcistico non è necessario sprecare aggettivi.

Grazie a Maradona e all’innesto di alcuni calciatori di alto livello tecnico, tra cui l’ex catanese Andrea Carnevale e l’ex laziale Bruno Giordano, nel 1987 il Napoli conquistò il suo primo scudetto, vinse la Coppa Uefa nel 1989 e con l’arrivo di Careca rivinse nel 1990 il tricolore.

L’addio di Maradona e la crisi finanziaria segnarono per il Napoli il declino e nel 1997-98 vi fu la retrocessione in serie B.

Nel 2000 la squadra ritornò in serie A, ma finì in mano a un tale Giorgio Corbelli, un personaggio buffo, totalmente incompetente di calcio e, soprattutto, senza una lira.

Per il Napoli fu la fine fino a quando nel’estate del 2004 l’imprenditore cinematografico Aurelio De Laurentis rilevò il titolo sportivo dal curatore fallimentare del tribunale di Napoli e iscrisse la squadra in terza serie.

Dopo due anni di serie C e il campionato di serie B, nel 2007 il Napoli rivide la massima serie.

Tornato in serie A il Napoli è stato subito grande e, per la prima volta, dopo l’era Maradona nutre concrete speranze di riconquistare il tricolore.

La squadra di Mazzarri nelle ultime 4 partite ha recuperato ben 5 punti ai rivali della Juventus, ma adesso a turbare i sogni di scudetto dei napoletani si presenta una squadra che ha lo stesso recente ruolino di marcia: il Catania di Maran, che grazie agli  ultimi tre successi consecutivi si è portato da solo in settima posizione ed è in piena corsa per un posto in Europa League.

Desideravo la vittoria contro l’ex Montella, e sono stato accontentato, da tifoso vorrei che il Catania vincesse per continuare a lottare per l’ ’Europa League, ma se nel destino è scritto che non sarà così, alla fine, sceglierei di perdere proprio a Napoli.

Insomma, nella lotta per il tricolore non ho dubbi nel dire 10, 100, 1000 volte meglio che lo vinca il Napoli.

Dio mio, non ho nulla contro la Juventus, ma a distanza di tempo non ho ancora digerito il modo con cui hanno “rapinato” i tre punti al Massimino e le loro arroganti dichiarazioni nel dopo gara.

A proposito non era Marotta quello che diceva che a fine anno gli errori si compensano? Allora perché si sono messi a strillare dopo la gara con il Genoa?

Al di là del forte torto subito contro i liguri la Juventus sta attraversando un periodo non brillante: 1 sola vittoria 3 pareggi e 2 sconfitte nelle ultime sei gare ufficiali (comprese le due gare di «Coppa Italia», la gara esterna contro il Chievo Verona ci farà capire se si tratta di un momento parecchio sfortunato o se il Napoli può davvero sperare in un imminente sorpasso.

L’anno scorso anno ero ben preparato a una sconfitta a Napoli, ma i rossazzurri furono capaci di rimontare lo 0-2 pareggiando nel finale con Lanzafame.

Era la 29^ giornata, il Catania staccò in classifica l’ Inter e raggiunse a quota 42 il settimo posto solitario, ma quell’impresa del Catania di Montella fu l’ultima, poi nelle ultime 9 gare, con 5 gare casalinghe, arrivarono solo altri 6 punti.

Anche quest’anno sono preparato alla sconfitta, chissà non ci scappi un’altra impresa, a patto che non sia nuovamente l’ultima.

Se la lotta per lo scudetto riguarda ragionevolmente solo Juventus e  Napoli, la lotta per la Champions vede in questo momento il duello fra Lazio e Inter e quella per l’ Europa League vede coinvolte altre sei squadre.

La Lazio, battuta in casa dal Chievo, potrebbe lasciarci le penne anche contro il Genoa, rigenerato dalla cura Ballardini dopo l’incubo Del Neri.

Non è scontata nemmeno la vittoria dell’Inter a Siena, visto il momento attuale dell’Inter e il risultato dell’andata.

Insomma la prossima giornata ci presenta tutta una lunga serie di gare dall’esito molto incerto, quali Fiorentina – Parma, con la squadra di Montella che ha ottenuto 1 pareggio e 4 sconfitte nelle ultime 4 gare ufficiali, quali Roma – Cagliari, con i giallorossi reduci da 2 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 4 gare ufficiali, ma dilaniati dalle polemiche interne che hanno messo in serio rischio la panchina di Zeman, quali Milan – Udinese, con i rossoneri “ringalluzziti” dall’arrivo di Balotelli, quali Torino – Sampdoria e Pescara – Bologna.

Soltanto una partita appare dall’esito scontato: Palermo – Atalanta, nella quale il Palermo può fare solo una cosa : vincere.

Il campionato è ormai entrato nel vivo, più passano le giornate e meno diventano le possibilità di recuperare.

Ci sarà da divertirsi, nel senso buono si spera, visto che lo scorso turno è stato avvelenato dalle solite polemiche per gli errori arbitrali.

Sei gli errori più gravi quattro dei quali concentrati in Juventus – Genoa.

Cominciamo da Inter – Torino, evidentemente Ranocchia non è fortunato con gli arbitri poiché è il terzo rigore netto che gli negano, infatti al 28’ della ripresa è troppo netto il fallo di Rodriguez sul neroazzurro per non concedere il rigore: due punti in più per l’Inter e uno in meno per il Torino.

Il secondo errore, mi dispiace dirlo, è stato commesso al Massimino dove non è stato sanzionato un fallo netto in area di Spolli su Toni, mi piange il cuore ma devo togliere due punti al Catania e darne una alla Fiorentina (tanto sul campo abbiamo vinto).

Festival di errori di Guida in Juventus – Genoa: 1) Netto il fallo di mani volontario di Vucinic e rigore negato al Genoa; 2) Granqvist andava espulso per doppia ammonizione; 3) solare il rigore negato alla Juventus per fallo di Antonelli su Vucinic, e 4) scandaloso, lasciatemelo dire, non aver concesso il rigore a fine gara per il mani in area di Granqvist.

Qui non c’è da discutere sulla volontarietà o meno, è rigore tutta la vita.

Esagerate poi le proteste degli juventini, abituati a ricevere, che si sono visti “scippare” una vittoria sacrosanta.

Normale dare nella classifica virtuale due punti in più alla Juventus e toglierne uno al Genoa.

Una curiosità, la Juventus ha quasi equilibrato la differenza fra classifica reale e classifica virtuale, Lazio e Chievo continuano ad essere le squadre più avvantaggiate in classifica dalle sviste arbitrali.

Errori vistosi a favore dopo la 22^

Juventus 17; Chievo Verona 15; Atalanta e Udinese 12; Lazio e Napoli 11; Genoa e Milan 9; Cagliari e Parma 8; Inter e Palermo 7; Bologna, Catania, Fiorentina e Sampdoria 6; Roma 5; Siena, Pescara e Torino 4.

Errori vistosi contro dopo la 22^: balzo in avanti della Juventus, la Fiorentina scavalca il Catania:

Roma 15; Fiorentina 12; Catania 11; Inter, Palermo e Sampdoria 10; Cagliari e Juventus 9; Atalanta, Genoa, Parma e Udinese 8; Bologna, Chievo Verona, Milan, Pescara e Torino 7; Napoli e Siena 5; Lazio 4.

Classifica virtuale senza i gravi errori arbitrali:

Juventus 48; Napoli 44; Inter e Roma 40; Lazio 38; Catania, Fiorentina e Milan 37; Udinese 35; Parma 32; Torino 28; Sampdoria 24; Chievo Verona 23; Bologna 22; Palermo 21; Atalanta 19; Pescara 18; Cagliari 17; Siena 16, Genoa 15.

Tant’è, vediamo adesso cosa fare il Catania a Napoli nella speranza che vedi Napoli e mantieni in vita le ambizioni.

 

  89 Commenti per “Vedi Napoli e poi…”

  1. Ip Address: 93.46.46.192

    Tino, bell’articolo. Complimenti, Calcio e “ambiente” si mescolano alla perfezione, creando lo spaccato di una città che è veramente unica al mondo.
    Giorgio, qui sole a “tinchite”(tanto) e giornate calde,19°.Sembra primavera. Speriamo che duri, con la festa di Sant’Agata in pieno svolgimento e il Carnevale che si approssima. Tornando al calcio , certo che i mesi di Febbraio e Marzo saranno molto impegnativi per il nostro Catania. Napoli rappresenta una prima prova da affrontare con calma e serenità e senza particolari patemi d’animo. Se c’è una squadra che non ha nulla da perdere è proprio la nostra. Siamo certi che, impegno e voglia di far bella figura non mancheranno da parte dei nostri “gringos” i quali vorranno confermare sul campo i meriti sin qui acquisiti. Vinca il migliore ma… la “febbre del sabato sera”, già ci prende. Un caro saluto a tutti gli altri amici. :salve: :ciao: :catania: :sciarpa: 😉

  2. Ip Address: 95.239.52.97

    buongiorno a tutti fratelli dal cuore :catania: ciao prof ottima disamina anche io la penso come te se sconfitta ci deve essere meglio col napoli che con altre squadre Piccolo Lord
    Pulvirenti interessato al Portsmouth? Lord non si nasce, lo si diventa..

    Iscariota
    Se l’arbitro si chiama Guida.. perché la Juventus continuava a chiamarlo Guida?

    Puniti
    Aquilani per una parola di troppo si prende il rosso, Ljajic per una parola di troppo le ha prese da Rossi.

    Decollo
    Beffa per Castro, l’autore del goal vittoria contro la Fiorentina è stato sanzionato dall’ENAC per decollo non autorizzato.

    Proverbi
    Chi di ri-Montella ferisce.. di ri-Montella perisce.

    Tra
    Tra mille traversie e due traverse.. il Catania vince.

    Cu è tunnu..
    Montella pungente nel commentare le occasioni avute dalla viola: “Beh, c’è chi nasce coi piedi tondi e chi col piede Cuadrado”.

    Appiddaveru?
    Ma Potenza era ancora con noi? Ma non è che se diamo una controllata, visto che manco di loro se ne sa più niente, troviamo De Zerbi e Martinez chiusi a Massannunziata?

    Capuano e Potenza
    Sarà che il Catania guarda al futuro, però sulle fasce si rivedono gli stessi due terzini di sei anni fa.

    Nobiltà
    Marchese si rifiuta di lavorare… del resto è Marchese, e la nobiltà si sa: obbliga.

    Gioca che ti passa
    Perciò Marchese avrebbe già firmato col Genoa… No ma, bello come investimento! Speriamo che oltre a giocare a calcio non giochi anche in borsa..

    Secondo me..
    Maran azzecca sempre le mosse nel secondo tempo.. E’ che Paglialunga non ha ancora i 90′ sulle gambe.

    Noooo
    Paglialunga all’Hercules.. ma come? Ma perché? E ora cu ni potta futtuna?

    Pussa via
    Marchese cacciato dal ritiro si lamenta: “Che modi, per cacciarmi in fretta hanno sciolto i Cani”..

    Auguri
    Marchese, sgarbo al Catania. Poteva almeno chiedere consiglio che so a De Zerbi, Caserta, Silvestre, Martinez.. prima di compiere l’insano gesto.

    Terzino
    Giovanni.. se come terzino sinistro Vargas è finito com’è finito.. Auguri!

    Rolando
    Appresa la decisione di Marchese, Maran si è trasformato in “Rolando furioso”.

    La sai l’ultima
    “La Juventus punita..” cos’è una barzelletta?

    Cani
    Si è scherzato tanto sul cognome di questo giocatori, insensibili! Basta Cani fa i gol.. come si chiami si chiami.

    Parole, parole..
    Marotta inibito per due mesi? “Si qualifica da sé”

    Com’era quella storia?
    Sentendo le proteste di Marotta, non mi ricordo bene com’era quella storiella tirata fuori dopo la partita contro il Catania, quella dei torti che si equilibrano…

    :incavolato: :incavolato: :incavolato: 😆 😆 😆 :sciarpa: :sciarpa:

  3. Ip Address: 95.239.52.97

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    digg
    Un pensiero: “mantenere saldo il progetto tattico a prescindere dall’aspetto economico”, una parola: “non venderemo nessuno dei nostri migliori giocatori nel calciomercato di Gennaio, andrà via solo chi ha avuto meno spazio ed in entrata guarderemo più al Catania del domani che a quello di oggi”, un modus operandi: “anche qualora fosse giunta un’offerta l’avremmo comunque cestinata, se ne riparla a Giugno”.

    E fu così che per la prima volta nella storia del calciomercato, all’ora di chiusura delle trattative, più che gli ultimi colpi portati a termine da quella o quell’altra società, a far notizia fu la coerenza di una sola, unica, il Catania: tante persone che pensano, parlano ed agiscono dando l’immagine di esser una sola, unica.

    Marchese, resta. Giochi o non giochi non importa. Resta, nonostante ogni riottosità, nonostante l’opportunità di monetizzarne la cessione che a Giugno si concretizzerà a parametro zero. Resta, anche Almiron, nonostante potesse ingolosire l’occasione di cedere un ultratrentenne dal rendimento incostante quest’anno, arrivato per pochi spiccioli. Resta Lodi, coerentemente favorito nel dimostrarsi anch’esso coerente con quanto detto. Gomez, Bergessio, Spolli, Castro? Neanche a parlarne.

    Vanno via, temporaneamente, Lanzafame e Paglialunga.

    Arrivano un attaccante classe 1989, nazionale albanese; un centrocampista classe 1990, Tortolano, girato al Sorrento; un trequartista classe 1995, Marciano, che andrà a rinforzare la Primavera insieme a Maran ed ai neo-tesserati Katsedis e Petkovic. Resta quindi Frison, classe 1988, l’acquisto più “anziano” dell’intera stagione.

    Per gli estimatori della coerenza il calciomercato del Catania merita voto 10. Tanto da non necessitare neppure l’utilizzo del condizionale. Studio del terreno: “mercato di riparazione”. Comprensione del proprio ruolo: “Settimo in classifica”. Pianificazione di una strategia: “Il presente va bene, lavoriamo sul futuro”. Coerente non solo dall’inizio alla fine, anche dalle intenzioni ai fatti: ragionare sul da farsi, dire ciò che avrebbe fatto, fare ciò che aveva detto.

    Questo è il Catania, questa è l’immagine che il Catania ha dato di sé, all’esterno, questo è il segnale, l’esempio forte dato, al suo interno.. e di buoni esempi ce n’è sempre bisogno.

    Per gli estimatori del calciomercato invece, immaginiamo che la condotta del Catania sul mercato invernale possa meritare non più di voto 0. E’ chiaro, naturale ed auspicabile da chi con incoerenza pensa, parla ed agisce e sull’incoerenza altrui lucra credibilità e profitti. Ma questo è un “mondo difficile”, in cui per tirare a campare bisogna far tutto ed il contrario di tutto, vivendo di espedienti non di progetti.

    E forse l’essenza sta proprio in questo. Il Catania non tira a campare. Il Catania ha un progetto di sviluppo a cui lavorare. Il Catania può permettersi il coraggio della coerenza. Già, coraggio. E ce ne vuole, parecchio, che si almeno proporzionale alla fiducia tributata ai propri uomini, quelli che stanno in sede, sugli spalti, sul campo e sulla panchina. Alle loro capacità. Senza distinzioni. E’ una bella responsabilità, è una grande sfida che richiede prima, ad ognuno di noi di rispondere ad una domanda, che non è “sono d’accordo con le scelte del Catania?” ma “ne sono all’altezza?”.

    Commenti tutto il resto e 8) :sciarpa: :catania: :ciao:

  4. Ip Address: 95.239.52.97

    ciao saretto a modena il cielo nuvoloso nebbia e gradi tre il clima della sicilia non a paragoni beato chi se lo puo godere Grandi manovre per il nuovo Napoli, ma sfuma l’assalto per Icardi

    “E i suoi muscoli sono veri: altro che Schwarzenegger, con cui ho girato il mio nuovo film che sarà da stasera nei cinema italiani». Il titolo è “L’ultima sfida”, ma De Laurentiis ne ha a cuore anche un’altra. «Con il Catania sarà una partita di cartello: affronteremo una squadra forte e ben allenata, che ha alle sue spalle una ottima società. È l’avversario più difficile che potremmo incontrare in questo momento. Spero che al San Paolo possano venire 50 mila tifosi. E per la finale della Primavera in Coppa Italia, a marzo, voglio 60 mila spettatori per la sfida con la Juve». Il pensiero va sempre li. Su tutti i fronti.

    Tra mercato e campionato (La Gazzetta dello Sport)

    “Intanto, di questa sessione di mercato De Laurentiis si dice soddisfatto: «Abbiamo fatto quello che serviva, accontentando nei limiti del possibili le richieste di Mazzarri. Radosevic è un sicuro prospetto perché già ha giocato nella nazionale croata. Hagrande fisicità e nei prossimi anni ci sarà molto utile. Quella perRolando è stata una trattativa complicata. Avevamo pure virato verso un difensore olandese, poi le cose sono andate a posto ». Il bilancio finale è di quattro acquisti e sette cessioni: «Come nel caso di Uvini passato al Siena, Bigon è stato molto prezioso nel sistemare i giocatori in esubero in squadre nelle quali avrannomododi mettersi in mostra — continua De Laurentiis —.Il Catania? Sarà dura. Domani speriamo di superare le 50.000 presenze al San Paolo, ma i 60.000 li voglio vedere a Fuorigrotta per la finale di Coppa Italia Primavera il 23 marzo contro la Juve». I bianconeri per il Presidente delNapoli sono un pensiero fisso.

    :ciao: :ciao: :catania: :sciarpa: :salve:

  5. Ip Address: 95.239.52.97

    CATANIA – Si sarebbe potuto risolver tutto nella maniera più scientifica, acquistando un nuovo terzino sinistro. Ma sostituire Marchese senza attingere dal mercato è adesso, l’ennesimo esempio forte che la società e la squadra si son date o l’un l’altra,. Testimonianza della reciproca fiducia negli altrui mezzi e della comune consapevolezza di aver un gruppo, tecnico e dirigente, che compie scelte mai per metter in difficoltà, semmai per metter alla prova: che è ben diverso.

    Nessuna emergenza, né tattica né numerica. Il problema lo si potrebbe risolve in casa, come i panni sporchi che è giusto lavare in famiglia per metterli ad asciugare, solo belli lindi, in cortile. Tanto più quando la soluzione per lavar via ogni traccia c’è già sullo scaffale, od in panchina senza usare metafore.

    Nel secondo tempo contro la Fiorentina abbiamo già avuto sentore di quel che sia passato nella testa di Maran durante le sue ore insonni, quelle notturne successive al “voltafaccia” di Marchese. Tralasciando in prima analisi la difesa a tre, che resta comunque una soluzione praticabile all’occorrenza, sperando non serva mai, la linea a quattro difensori può sopperire, e bene, all’assenza del terzino sinistro sinora titolare. Ne ha dato prova già contro la Fiorentina, contro una squadra che ha seriamente impegnato la difesa etnea. Un’ottima prova che ha restituito all’allenatore indicazioni importanti, sul recupero di alcuni giocatori, sulle condizioni di altri, sull’adattabilità di altri ancora.

    Ecco le varie soluzioni. Dapprincipio, quella che non prevede alcun adattamento.
    Spolli e Legrottaglie centrali. A destra Alvarez, con alle spalle Potenza , Bellusci e Rolin: il primo terzino destro adattabile a centrale, viceversa gli altri due A sinistra Capuano, con la possibilità di esser ad occorrenza o convenienza sostituito da Alvarez, che lascerebbe il posto ad uno dei due compagni.

    La seconda strategia, quella adottata già contro la Fiorentina da Maran, vede Alvarez e non Capuano, sostituto “adattato”.
    Spolli e Legrottaglie centrali. A destra Bellusci, con alle spalle Rolin e Potenza. A sinistra Alvarez, preferito a Capuano. Una soluzione già sperimentata dall’argentino, che all’Estudiantes s’alternava su entrambe le fasce senza problemi, replicandosi, con meno frequenza ma buon profitto, anche in Italia. Gerarchicamente non sarebbe “il massimo” per Capuano, anche questo è da tenere in grande considerazione.

    Anzi, le conseguenze più nefaste dell’addio di Marchese potrebbero arrivare più dagli scompensi gerarchici che non da quelli tattici. E non per una particolarità dello spogliatoio etneo, ma perché un gruppo unito è, come visto sul campo, la vera squadra che vince e che non andrebbe toccata.

    Di seguito la scheda dei singoli giocatori interessati, con caratteristiche e stato di forma.

    Pablo Alvarez: Può giocar tanto a destra che a sinistra. Potrebbe esser la prima scelta di Maran perché più rodato negli schemi e più in forma di Capuano, ed inoltre, dotato della corsa che permette di arrivar sul fondo a crossare: qualità tarpata per dar finora al solo Marchese libertà di spingere, dedicando la fascia destra, ed il suo terzino, a compiti quasi sempre limitati alla propria metà campo.

    Ciro Capuano: Il ricordo delle sue prestazioni antecedenti le ultime non è esaltante. Dopo aver ceduto il ruolo di terzino a Marchese, sul campo del Novara, è rimasto in panchina per una stagione e mezza circa. Nel frattempo tanto è cambiato, dentro e fuori di lui. Adesso una nuova occasione, accompagnata da una massiccia dose di fiducia da parte del pubblico, quella che sempre gli è mancata, quella che un tempo mancava a Marchese e che adesso, figlia anche della sfiducia generata dal comportamento dello stesso Marchese, l’accompagnerà massiccia in ogni sua giocata: una questione di orgoglio e rivalsa, per lui, per i tifosi.. che ne diventi il beniamino?

    Alessandro Potenza: Con Montella aveva iniziato, e bene, a giocare nel ruolo di centrale. Lo stesso in cui l’aveva provato Prandelli e che lui, un tempo, si rifiutava di svolgere tanto ostinatamente da finire in panchina. Sentiva di esser più terzino, naturalmente destro. Le sue caratteristiche tali erano e tali restano. Anche se a Catania una serie di sistematici infortuni gli hanno impedito di dimostrare quel valore che in tanti, in passato, gli hanno riconosciuto e che ancora oggi, lui stesso, ha fiducia esser solo nascosto da un po’ di polvere e ruggine.

    Alexis Rolin: Il difensore uruguayano può esser impiegato tanto come centrale che come terzino destro. E’ arrivato a Catania oltre che per il suo talento anche per la duttilità che lo rende un bonus importante per mantenere saldi gli equilibri. Il suo esordio contro la Juventus, nella gara finora più difficile per la difesa, ha messo in mostra qualità confermate nelle successive apparizioni. Il ruolo da terzino destro non sarebbe una prima volta ma, non avendolo ancora visto all’opera, resta un’opportunità d’emergenza. Come a Napoli..

    Giuseppe Bellusci: Non è un terzino destro, dice, ma come terzino destro gioca alla grande, dicono i suoi compagni e chiunque l’abbia visto in quel ruolo. Le convinzioni del giocatore non sono superiori al suo talento viene da pensare. Bellusci ha sempre offerto massima disponibilità in funzione del bene della squadra. In una situazione di emergenza, anche se così definibile, solo di nome, fino al termine della stagione non avrebbe problemi di sorta a garantire copertura. Certo, in fase di propulsione non ci si potrà attendere discese travolgenti, ma quante ne abbiamo viste finora?

    A Maran l’ardua sentenza.. :catania: :catania: :sciarpa: :sciarpa: :salve: :salve: :ciao:

  6. Ip Address: 88.66.55.108

    Prima di tutto uomini veri poi un arbitro onesto e se qualcuno lo desidera
    una sbrizzolata di tattica
    dopo vinci o perdi non ha importanza
    ma si deve uscire dal campo con la coscienza a posto
    così lo vedo il calcio io poche chiacchiere e più fatti

    un cordiale saluto a voi tutti quanti pari pari

  7. Ip Address: 95.239.52.97

    ciao giorgio non lamentarti per la temperatura che con 17 gradi ci andrei a nozze :incavolato: 😆 forza catania ti abbraccio :ciao: :sciarpa:

  8. Ip Address: 95.239.52.97

    un caro saluto a antonio da germania :ciao: :ciao: :catania: :sciarpa: :salve:

  9. Ip Address: 88.66.55.108

    Ricambio i saluti Angelo :salve:
    e naturalmente sempre sempre fozza :catania: :catania: :catania: :catania: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa:

  10. Ip Address: 93.46.35.49

    Oggi scopro che Lux è Antonio da Gemmania. Un :salve: :ciao: affettuoso.
    Cettu ca stu situ è internazionale, comu e catanisi. I trovi a tutti i banni. Semu comu o puddisinu. Che bello! Io ho vissuto cinque anni a Bergamo, avevo 22 anni, sono passati solo 42 anni. Beata gioventù. Però abbiamo fatto progressi, u Catania era ancora ‘nda serie B. De Laurentis e soci, cercano di lodarci tanto soltanto perchè, alla fine, se vincono, hanno battuto una grande squadra, se perdono è stata una grande a batterli e se pareggiano ? noi, in ogni caso, Stock 84 beviamo. :catania: :catania: :catania: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :incavolato: :incavolato: :incavolato:

  11. Ip Address: 85.41.235.41

    Buongiorno a tutti…..
    questi i convocati per Napoli:

    Questi gli atleti a disposizione:
    Portieri –
    21 Andujar, 1 Frison, 29 Terracciano.
    Difensori –
    18 Augustyn, 14 Bellusci, 33 Capuano, 6 Legrottaglie, 2 Potenza, 5 Rolín, 3 Spolli.
    Centrocampisti –
    4 Almiron, 28 Barrientos, 27 Biagianti, 13 Izco, 10 Lodi, 24 Ricchiuti, 30 Salifu.
    Attaccanti –
    9 Bergessio, 35 Doukara, 17 Gomez, 26 Keko.

    Da notare che il Sig. Machese è malato :bizzarro: :bizzarro: :bizzarro:
    ci affidiamo al Sig. Capuano 😕 😕 😕

  12. Ip Address: 92.139.118.219

    Queta è la formula per una giusta concentrazione, Maran più il tempo passa più mi sembra il mai dimendicato SIMEONE, ma come dicevo ieri Febbraio e Marzo terribile

    Catania, Maran: “Contro il Napoli con equilibrio”
    01.02.2013 13.47 di Luca Bargellini Twitter: @barge82 articolo letto 1505 volte
    Fonte: ItaSportPress.it
    © foto di Federico De Luca

    In vista della sfida di domani contro il Napoli, il tecnico del Catania, Rolando Maran ha tracciato un profilo dei prossimi avversari in conferenza stampa a Torre del Grifo. Ma l’allenatore etneo ha iniziato il suo intervento partendo dal mercato appena chiuso. “La società, così come aveva già annunciato, ha mantenuto il gruppo che ha fatto bene fin qui e questo fattore deve stimolarci a dare continuità al nostro buon lavoro e consapevolezza del nostro valore. Il nostro obiettivo immediato è continuare a stupire, quello stagionale è sempre la salvezza: siamo vicini ma dobbiamo ancora pronunciare questa parola, fino a quando non avremo tagliato il traguardo -riporta il sito ufficiale etneo-. Continuiamo a correre, per mettere in difficoltà il Napoli servono spirito di sacrificio e coraggio, andiamo alla ricerca di qualcosa di straordinario. Siamo riusciti a rimanere agganciati a queste posizioni di classifica così prestigiose grazie ad una condizione psico-fisica importante, che ci ha consentito di reggere anche il peso di numerose assenze”. Il Napoli è lanciato e quotato, il tecnico rossazzurro sottolinea i pregi dei partenopei: “Incontriamo la squadra di Mazzarri nel suo momento migliore, è vicina alla vetta ed ha grande entusiasmo. Credo sia l’antagonista principale della Juventus per lo scudetto, lo dissi già tempo addietro. Lo penso perchè è una realtà in crescita globale: squadra, ambiente e società costruiscono bene e da anni, i giocatori seguono un allenatore capace e determinato”. E il Catania? “Noi sappiamo che la vera maturità consiste nel voler sempre ottenere il massimo, abbiamo lo stesso entusiasmo anche se gli obiettivi sono diversi. La forza dei nervi distesi, dite? Sì ma a condizione che non diventi un limite, perchè noi dobbiamo essere sempre affamati e cercare sempre la prestazione prima ed il risultato di conseguenza. Parole chiave: equilibrio e coraggio, il primo non basta senza il secondo”.

  13. Ip Address: 92.139.118.219

    Da più parti leggo che il Napoli cambia sistema di gioco, passa alla difesa a 4 , sarà vero? o è una mossa per distrarre Maran?

    Marchese non parte messo da parte dalla società? se si si ricordi di tutti quelli che hanno lasciato Catania a cominciare da Vargas e continuando con Martinez veri idoli che sono finiti a dire male e poco…………………

    Domano qualcosa mi dice che Capuano se gioca farà un gol da fuori area e darà la vita in campo FORZA CIRO :catania: :catania: :catania: :catania:

    Biagianti, dopo la buona partita contro la Fiorentina e chiamato ad una riprova essenziale per il suo cammino verso il top, si ricordi e anche noi che è stato convocato in Nazionale, da lui e Izco dipende il risultato di domani,

    Cavani con Spolli dormo tranquillo…………non segna!!!! Scaramanzia la mia?

    Staiu friennu aspettando domani :catania: :catania: :catania:

  14. Ip Address: 93.46.40.42

    Personalmente farei giocare: Andujar, Rolin a sinistra e Bellusci a destra, con Spolli e Legrottaglie al centro dell’area. Con Biagianti,( Almiron) Lodi e Izco a centro campo e Barrientos, Bergessio e Gomez, nella line d’attacco. Alla bisogna: Capuano, Biagianti o Almiron o Salifu e Ricchiuti per uno stanco Gomez o un Lodi non in giornata. Saluti e Buona Sera a Tutti. :salve: :ciao: 😉 :catania: :sciarpa:

  15. Ip Address: 95.239.52.97

    Grande pubblico, grandi obiettivi
    Due città vulcaniche, si affrontano per due obiettivi che ad inizio stagione sembravano quasi impensabili e ora dovranno dare il meglio per poter continuare a sognare. :sciarpa: :sciarpa: :catania: :catania: :ciao:

  16. Ip Address: 95.239.52.97

    CATANIA – Per l’anticipo del sabato sera della quarta giornata di ritorno di serie A, si affrontano Napoli e Catania, obiettivi diversi ma partita fra squadre di vertice.

    Europa sicura, a Napoli si punta allo scudetto. Per il Catania salvezza sicura, si punta all’Europa:

    Nessuno si sarebbe mai aspettato che a questo punto del campionato i rossazzurri si sarebbero andati a giocare al San Paolo uno scontro di vertice con gli azzurri. Nessuno avrebbe nemmeno immaginato di dover andare a sperare nei risultati negativi di Milan, Roma, Fiorentina per poterli scavalcare in classifica o addirittura per distanziarli. Dall’alta parte nemmeno a Napoli ci si sarebbe aspettati, a inizio febbraio, una Juventus così vicina in classifica: soli -3 punti, con così tanti ancora in palio ed i tre, decisivi, dello scontro diretto, tutti da giocare.

    Questa partita potrebbe segnare un rallentamento considerevole alla scalata verso i sogni di gloria di una delle due compagini. Certamente entrambe daranno il massimo per poter puntare al massimo obiettivo, con i partenopei che arrivano in gran forma a questo appuntamento con la consapevolezza di poter far sognare i tifosi e con un Cavani che si sente sempre più il successore di Maradona, ma per esserlo ci vorranno oltre ai gol anche i trofei. Per i rossazzurri che sono un quarto di passo dalla salvezza, la sfida di Napoli sarà molto insidiosa e anche un punto basterebbe a far continuare a sognare ai tifosi e anche alla squadra un posto europeo.

    Maran vs 3-5-2 parte seconda:

    Dopo avere affrontato la Fiorentina che si schierava in campo con il 3-5-2, Maran dovrà affrontare un altro avversario che utilizza lo stesso schema di gioco e per farlo potrà prendere spunto dalla partita precedentemente giocata dalla sua squadra.
    Contro la Fiorentina il Mister etneo ha messo in campo una formazione a specchio rispetto al modulo dell’avversario, subendo spesso il possesso a centrocampo. Quando nel secondo tempo il tecnico di Trento ha schierato la squadra con un 4-2-3-1, la difesa a 3 dei viola ha sofferto il contropiede avversario, andando a perdere così il match. Stavolta tuttavia, tornano a disposizione Lodi ed Almiron. Di contro è Mazzarri a meditare sulla posizione adozione, causa squalifiche, d’un modulo diverso, a quattro difensori. Sabato quindi Maran dovrà schierare uno schema anti 3-5-2 per poter arrivare agli stressi risultati ottenuti contro lo stesso modulo di Montella.

    Capuano o Marchese:

    Con i rientri di Lodi e Bergessio per Maran dovrebbero esserci meno problemi di formazione con Lodi che rientrerà in cabina di regia e Bergessio che tornerà a fare la punta di diamante. Ma la partita di sabato sera sarà importante anche per decifrare il caso Marchese. Già dai convocati si capisce che il destino del terzino sinistro sarà quello del separato in casa almeno se qualcosa non cambierà, nel breve. Capuano va quindi verso la conferma come terzino titolare.

    Partita importante per i napoletani e per gli argentini:

    Si sa, giocare a Napoli per un argentino è una cosa particolare, come poter snobbare una squadra che ha reso grande Maradone o meglio viceversa. Questo Barrientos e Gomez su tutti lo sanno e per il match del posticipo daranno il massimo per poter festeggiare un gol nello stadio che fu del “Pibe de oro”. Se per un argentino fa un certo effetto giocare a Napoli, sicuramente lo farà ancor di più per un napoletano, e fra gli italiani che giocano nelle fila rossazzurre c’è sicuramente da sottolineare una buona rappresentanza partenopea, formata da Lodi e Capuano che saranno della partita con l’intenzione di far bene nell’unica sfida che li vedere calcare la propria terra madre.

    Per i tifosi:

    I tifosi del Napoli vedono in questa stagione l’anno giusto per poter fare qualcosa che va oltre quello che è la qualificazione all’Europa che conta, ora che la loro squadra si trova a tre lunghezze dalla vetta, vorranno continuare a sognare e per farlo dovranno battere le avversarie e sperare in un rallentamento della Juventus. I tifosi rossazzurri, con molta esaltazione vanno con il pensiero al Napoli con la consapevolezza di giocare con una grande del nostro campionato, ma con la voglia d’impresa per avvicinarsi a un traguardo storico.

    :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: 😆 😆

  17. Ip Address: 95.239.52.97

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    CASTELVOLTURNO (NA) – Così l’allenatore del Napoli, Walter Mazzarri, alla vigilia della sfida col Catania.

    “Il Catania è la rivelazione del campionato, dobbiamo affrontarla come se fosse un big match. Giocano molto bene e secondo me hanno calciatori di qualità, hanno un orgnaico importante, vengono da tre vittorie consecutive, hanno entusiasmo e questo la dice lunga sulla loro condizione. Noi abbiamo qualche problema in difesa per le squalifiche e vedremo che scelte fare”.

    :sciarpa: :sciarpa: 😆 😆 :catania: :catania: :salve: :sciarpa: :catania: :ciao:

  18. Ip Address: 79.55.152.92

    Buonasera raga’!!!
    Buon commento Prof.!!! 😆 😆 😆
    Io sto ancora piangendo che domani non posso andare ha vedere la mia squadra del cuore!!! :piangere: :piangere: :piangere: 😐 😐 😐 😕 😕 😕 🙁 🙁 🙁

    Sogni rosso e azzurro a tutti!!! :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa:

    Forzaaaaaaaaaaaaaa Cataniaaaaaaaaaaaaaaaa!!! :catania: :catania: :catania:

  19. Ip Address: 88.66.55.108

    Dai Giorgio non fare così
    e che vuol dire vuol dire che domani sera
    il catania deve vincere per te almeno così ti consoli di non poter essere andato allo stadio ee?? che ne dici Giorgio , mi sembra un atto di giustizia 😉 😉 😉 😉
    salutamu , ah che mi tocca scrivere per tenervi su di morale 😀 😀 😀 😀
    buonaseratina a tutti pari

  20. Ip Address: 87.19.163.226

    Un caro saluto a tutti gli amici: Angelo ( la tua ironia è molto bella), Saretto (non pensavo di essere più giovane di te, ma il nostro spirito resterà sempre giovane),
    Vittorio (speriamo che non ci sia l’orribile finale dello scorso anno) Lux, ovvero Antonio ( l’Italia nel cuore, ma credimi in Germania in questo momento si sta molto meglio), Giorgio, tu che a Napoli ci vivi: non è una citta particoleare?
    Ciao Joe e buona serata a tutti da Mario a Marcello a Beppe, questo sito ci fa sentire meno soli.

  21. Ip Address: 87.19.163.226

    Scusate, Napoli è così particolare che la tastiera ha omesso l’accento in città.

  22. Ip Address: 88.66.55.108

    si Prof veru jè si sta megghiu a gemmania …..Ma
    la qualità di vita da noi a molto migliore
    solo che se sei disoccupato in Italia e tremendo
    mentre in germania un aiutino te lo danno non ti fanno morire di fame

  23. Ip Address: 88.66.55.108

    uhm si vede che e na vita che manco dall’italia
    da come ho scritto si puo pensare che io sia disoccupato
    tranquilli non lo sono anzi a volte mi sa che lavoro pure troppo 😀

  24. Ip Address: 80.180.18.133

    Buonasera a tutti….
    incominciata la partita Roma – Cagliari…. forza Cagliari 😉 😉 😉
    Giorgio ho letto adesso che a Napoli il comune ha prorogato l’orario della metropolitana, tram fino tardi per consentire ai tifosi di ritornare a casa 😀 😀 😀

  25. Ip Address: 93.46.45.90

    Carusi, bona notti a tutti e … punti d’oro domani. Tino, io sono in pensione dal 1 settembre 2010, grazie a Brunetta che mi ci ha,raggiunti i 40 anni di contributi. Ho iniziato a Bergamo a 22 anni quale insegnante Tecnico Pratico di laboratorio di Chimica in un Istituto Tecnico Superiore, il “Paleocapa”, con inc. a tempo Ind., per passare di ruolo l’anno successivo. Avevo appena conseguito il Diploma di perito Chimico a Catania e finito il servizio militare, durante il quale mi sono fatto le Guardie a -24 in quel di Gorizia che ,al tempo, confinava con la Jugoslavia di Tito.Ho trascorso cinque anni bellissimi a Bergamo Bassa, ma… Catania è nautra cosa. Solo per farmi conoscere un po’ meglio. Cordiali ed affettuosi :ciao: a tutti, :catania: :sciarpa: Saretto

  26. Ip Address: 93.46.45.90

    nanca : “mandato” :incavolato:

  27. Ip Address: 95.239.52.97

    ciao joe ai visto che autogol della rometta 😆 😆 😆

  28. Ip Address: 95.239.52.97

    joe anno subito il terzo gol che cagliari 😆 😆 😆

  29. Ip Address: 95.239.52.97

    nessuna pieta per la rometta cagliari 4 rometta 1 😆 😆 😆

  30. Ip Address: 95.239.52.97

    e dopo questa sconfitta zeman verra esonerato 😆 😆

  31. Ip Address: 80.180.18.133

    Angelo il Cagliari vince 4-2 sono contento ma scontento per Zeman perchè verrà mandato via 😳 😳 😳

  32. Ip Address: 95.239.52.97

    sai come e la legge del calcio

  33. Ip Address: 80.180.18.133

    Complimenti ai SARDU 😀 😀 😀 almeno per adesso la rometta non ci può raggiungere 🙂 🙂 🙂 🙂

  34. Ip Address: 95.239.52.97

    buon giorno a tutti fratelli dal cuore :catania: :catania: qui modena e dintorni nebbia a tinchite temperatura da brivido ciao giorgio buona spesa forza catania sempre :sciarpa: :sciarpa: :salve: :ciao: 😆

  35. Ip Address: 95.234.192.31

    Buongiorno raga’!!!
    Qui Napoli e dintorni, cielo coperto con uvole nere che minacciono pioggia e temperatura freddina ma buona.

    Ciao Angelo (ricambio l’abbraccio). joe , il Comune di Napoli ha prorogato l’orario di chiusura dei mezzi pubblici ? E dove lo prendono il gasolio? In settimana circolavano solo trenta mezzi pubblici su trecento perche’ il Comune non ha soldi per comprarlo!!! :incavolato: :incavolato: :incavolato:

    Prof. Napoli e’ bella solo la parte “vecchia” mentre quella nuova fa veramente schifo!!! :incavolato: :incavolato: :incavolato:

    Lux caro fratello rossoazzurro di Germania, sotto casa mia vivono una coppia di napoletani che sono stati piu’ di 30 anni in Germania. Hanno i figli li che lavorano come dici tu e se sono disoccupati il Governo li aiuta e gli trovano pure un’altro lavoro.
    Mentre in Italia se perdi il lavoro specialmente quelli con la famiglia sei “fottuto”!!! :incavolato: :incavolato: :incavolato:

    MI dispiace veramente non esserci stasera al San Paolo perche’ 16 piu’ 5 Km a piedi non c’e’ la faccio raga’!!!

    Abbiamo Sky in casa (paga mia figlia) , mentre mio figlio (disoccupato) e il nipotino si vedono la partita in diretta io mi chiudo nel bagno e mi butto nella vasca piena d’acqua calda, in questo modo non sento ne mio figlio gridare e ne da lontano i tifosi napoletani che con un boato annunciano il gol per la propria squadra.

    Buona giornata a tutti!!! :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa:

    Forza Cataniaaaaaaaa!!! :catania: :catania: :catania:

  36. Ip Address: 95.239.52.97

    Maran: “Vedremo un Catania che vuole fare risultato”.

    In sala stampa questa mattina mister Maran ai microfoni dei giornalisti: “Marchese? spero di riaverlo presto. Almiron e Legrotttaglie abili e arruolabili. La nostra forza? la fame di fare sempre bene sia come squadra sia singolo giocatore. Se vinciamo siamo a 4 vittorie? Mai dire mai.
    :catania: :catania: :sciarpa: :sciarpa: :ciao: :ciao:

  37. Ip Address: 95.239.52.97

    Come si alimenta la “fame” la voglia di migliorarsi di un giocatore? Soprattutto se parliamo di giocatori che probabilmente sono comunque destinati a palcoscenici piu` famosi…
    (Marco)

    “La voglia personale di migliorarsi passa attraverso l’impegno e il sacrificio, migliorare sé stessi vuole dire cercare di fare sempre di più. È questa la ricetta. Io lo dico sempre ai miei giocatori giorno dopo giorno allenamento dopo allenamento.

    È possibile rivedere quest’anno una soluzione tattica con Castro nel trio di centrocampo a supporto del tridente composto da Barrientos, Bergessio e Gomez?

    (Emilio Marconi)

    “Cambierà in base alle situazioni che affronteremo.

    Contento della condotta della società sul calciomercato? Che voto darebbe al calciomercato del Catania?
    (Santo Scialfa)

    “La società ha mantenuto il gruppo che ha fatto bene fino ad oggi, da continuità al lavoro. Sono contento per questo perchè il gruppo deve continuare a dimostrare la vera forza. E’ un impegno che dobbiamo prenderci perchè vogliamo continuare a stupire tutti e domani c’è la possibilità. Siamo vicini alla salvezza, ma dobbiamo ancora focalizzare l’attenzione su questo.

    Novità dall’Infermeria?
    “Legrottaglie e Almiron si sono allenati stamattina, hanno tutti recuperato tranne Sciacca”.

    Marchese?
    “Ancora non hanno risolto ma spero che si risolva prima possibile”.

    Sperava in un Catania così?
    “Ho sempre sperato a un risultato di questo, l’anno scorso hanno fatto abbastanza bene e rifare un campionato così è stato fin dall’inizio una delle mie speranze e mi riempie di soddisfazioni.

    Rientro di Lodi in squadra, cosa cambia?
    “Deve mettere le proprie qualità sempre.

    Come si affronta questo Napoli?
    “Il Catania deve puntare su un grande sacrificio e coraggio. Noi andiamo in campo per cercare di costruire qualcosa.

    Qual è il segreto sia della prima squadra che della primavera?
    “Un mix di cose, innanzitutto la questione psicofisica del giocatore, noi come prima squadra siamo riusciti a far fronte a tante assenze con la voglia di fare bene.

    Napoli e Atalanta?
    Sono due trasferte difficili e insidiose sicuramente un bel banco di prova. Fuori casa abbiamo sempre avuto il piglio di far risultato, per me sarà un bell’esame. Mi preoccupa il momento del Napoli, c’è entusiasmo, sono vicini al primo posto. Ma anche il Catania ha entusiasmo ma ovviamente ci sono obiettivi diversi. Il Napoli sta bene e sfrutteranno ciò per dare il meglio.

    Il Napoli è l’anti Juventus?
    “Per me si, per crescita globale per squadra e ambiente, organizzazione di un impianto di gioco valido che gioca a memoria, per questi motivi è l’antagonista.

    Difesa a 4 del Napoli?
    “Non so se cambierà. Noi abbiamo la grande forza nel voler raggiungere la salvezza ma non deve diventare un limite ci dà forza ma non dobbiamo rischiare perchè dobbiamo avere fame sempre. È proprio la “fame” la vera maturità cioè fare il massimo sempre al di fuori dalla classifica o dal momento. La fame del singolo fa la differenza. L’equilibrio è la vera forza del Catania. Equilibrio fondamentale in tutte le gare ma sopratutto domani perchè lasciare sazio sarebbe un suicidio. Andiamo avanti ma lo stimolo delle 4 vittorie consecutive fa bene.

    Mercato?
    “Vedrò cosa è successo in giro, ancora non ho letto.

    :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :salve: :salve:

  38. Ip Address: 93.46.47.181

    Ciao a tutti e un buon fine settimana di cuore. Angelo e Giorgio ometto le notizie sul tempo, sarebbe come farvi uno sgarbo. Giorgio, per conto mio guarda la partita e scoprirai un Catania Forte, Grintoso e Piacevole da ammirare.Lascia stare l’acqua calda perchè Loro si faranno una doccia fredda peggio di quella dei romani.
    Lux, fratello, un saluto particolare a te ed ai tuoi familiari. Con sincero affetto,Saretto
    e sempre :salve: :ciao: :catania: :sciarpa:

  39. Ip Address: 95.239.52.97

    grazie saretto per non aver dato notizie sul tempo sei una persona di buon cuore forza :catania: :catania: sempre :salve: :ciao: :sciarpa:

  40. Ip Address: 95.239.52.97

    Il Catania per un altro record Mai vinto in A 4 volte di fila (La Gazzetta dello Sport)

    “Rolly Maran a tu per tu con un altro possibile record. Se stasera il suo Catania vincerà al San Paolo contro il Napoli taglierà il primato delle 4 vittorie consecutive in A. Con i 3 successi appena ottenuti contro, in ordine, Roma, Genoa e Fiorentina, il club etneo ha eguagliato ciò che gli era riuscito solamente due volte in passato, nel campionato 1960-61 e nel 2010-11. «Certo che ci penso — confessa il tecnico dei siciliani — e per noi riuscire ad entrare nella storia può essere uno stimolo in più per fare bene». Maran fra l’altro tenne a battesimo la squadra di De Laurentis in C1: «Allenavo il Cittadella, era il debutto del presidente partenopeo, ricordo che finì 3 a 3, una gran bella partita. E non vi dico il San Paolo, per noi che eravamo abituati a giocare in terza serie sembrava di stare in Paradiso». E’ contento per come è andato il mercato: «Avere riconfermato tutti i pezzi migliori è stato come aver fatto un grande colpo. La società è stata coerente con quanto aveva sempre sostenuto».

    Muro Catania (La Gazzetta dello Sport)

    “Spolli guida la difesa contro un super Cavani

    “Al suo fianco Rolin o Legrottaglie che è in gran recupero A sinistra Capuano: «La fiducia di Maran mi fa rinascere»

    “Alvarez è squalificato, per i rossazzurri è emergenza difesa contro il Napoli

    “Al centro della difesa, invece, la novità dell’ultimo istante riguarda Legrottaglie, convocato da Maran, anche se non al meglio della condizione. L’esperto difensore, a segno contro la Fiorentina, non si è allenato negli ultimi giorni a causa di un malanno influenzale, ma ieri non aveva febbre ed è stato convocato. Visto che Maran ha mezza giornata in più per constatare le condizioni dei suoi e, d’accordo con i medici scegliere il da farsi, il verdetto sarà emesso poco prima del riscaldamento pregara. A scaldarsi, comunque, c’è l’uruguaiano Rolin, titolare contro Udinese e Juve, che verrebbe schierato al centro, a guardia di Cavani, in coppia con l’altro centrale rossazzurro Spolli. Unruolo delicato, così come delicata sarà la scelta iniziale. Teniamo anche conto che, in panchina, Maran avrà Potenza, appena rientrato in campo nel finale di Catania- Fiorentina. Sarà fondamentale nel finale di match.

    Maran ci prova anche a Napoli «La nostra forza è la serenità» (Il Giornale di Sicilia)

    “Rientra Lodi dopo la lunga squalifica, mancheranno Castro, Alvarez e Marchese

    “La classifica dice che tra Napoli e Catania ci sono undici puntididifferenza,manell’ultimomeseleduesquadre si equivalgono alla perfezione e sono le più in forma. Quattro partire in serie utile, infatti: tre vittorie e un pareggio, per un totale di dieci punti. Chela formazionerossazzurra non sia guardata con aria di sufficienza, ma con giustificato timore,daWalterMazzarri lo dimostra il diverso schieramento tattico, dovuto in parte ad alcune assenza di rilievo, ma anche alla pericolosità degli etnei. Per contenere la vivacità di Gomez, ad esempio, la difesa si schiererà a quattro, con Mesto, a centrocampo, prima, e Zuniga poi impegnati a contrastare il papu. Obiettivo dei centrocampisti spegnere il «faro» Lodi, che rientra dopo tre giornate di squalifica e con tanta rabbia perché deve farsi perdonare un gesto di nervosismo pagato caro. «Incontriamo la squadra di Mazzarri nel suo momento migliore: è vicina alla vetta ed ha grande entusiasmo – ha sottolineatoRolando Marannel tradizionale incontro pre-gara con la stampa -. Credo sia l’antagonista principale della Juventus per lo scudetto, lo dissi già tempofa. Lo penso perchè èuna realtà in crescita globale: squadra, ambiente e società costruiscono bene e da anni, e i giocatori seguono un allenatore capace e determinato». Il Catania, in questa fase, non è comunque certo da meno.

    Maran: “Continuare a stupire”(La Sicilia Web)

    “A Napoli troveremo grande entusiasmo, per fare bene dobbiamo conservare il nostro coraggio. La forza dei nervi distesi non deve diventare un limite. Il mercato ha lasciato intatto il gruppo, puntiamo sulla continuità. Marchese? Spero chiarisca con la società. Legrottaglie è un po’ debilitato ma si è allenato”

    Marchese a casa (La Sicilia Web)

    “Il laterale sinistro fuori dalla lista dei convocati per la trasferta di Napoli. Tornano in gruppo Almiron e Rolin, a disposizione Legrottaglie. Bellusci rileva a destra Alvarez, Lodi torna in regia, in avanti riecco il tridente classico.

    Giovanni Marchese a casa. Chiuso il mercato di gennaio e in mancanza del rinnovo contrattuale, il laterale sinistro resta ai margini del gruppo. Dopo aver saltato l’impegno esterno di Genova (ufficialmente per un attacco influenzale) e la gara casalinga con la Fiorentina (il giocatore avrebbe rifiutato il cambio di ruolo propostogli alla vigilia), Marchese non prenderà quindi parte neppure alla trasferta di Napoli. Non fanno parte della lista dei 21 convocati neppure gli squalificati Alvarez e Castro. Tornano invece a disposizione Lodi e Bergessio, che hanno scontato le rispettive sanzioni disciplinari, nonché Almiron, tornato in gruppo proprio alla vigilia, e Rolin, che ha smaltito il problema al ginocchio. A disposizione anche Bellusci e Gomez, regolarmente al lavoro con i compagni negli ultimi due giorni, e Legrottaglie, fermo ieri a causa della febbre.

    PARLA BARRIENTOS (La Sicilia 01.02.2012)

    “Il fantasista rossazzurro alla vigilia del match di Napoli «Importanti i rientri di Lodi e di Bergessio dopo la squalifica, ma chiunque vada in campo, rende al top. Ogni giorno mostriamo segni di progresso»

    ” Mancherà il «Pocho», ma Barrientos non lo dice. Quelle sono cose private. Come privata era la trattativa tra due grandi amici che volevano scambiarsi le auto. Per la precisione, il Pitu era tentato di comprare il macchinone di Lavezzi. Quasi una consolazione perché, un paio di stagioni fa, lui era ai box per un infortunio dal quale caparbiamente si riprendeva piano piano, mentre il suo connazionale incantava e ammaliava le folle, condannando le avversarie. Oggi Lavezzi dice «oui» in un club miliardario come il Psg che giusto ieri ha accolto lo «Spice boy» Beckam, invece Barrientos impara il dialetto perché, quando in auto viaggia dal centro di Catania, direzione Torre del Grifo, si accompagna a quel mattacchione di Adrian Ricchiuti che lo tiene sempre su di giri, pronunciando frasi sconnesse che lo fanno ridere a crepapelle. Quando, però, si parla di Napoli-Catania, il «Pitu» si fa serio serio. Perché l’avversario merita attenzione e rispetto, al pari di un Catania stellare. «Credo che il Napoli possa essere considerata una formazione di… grido, cioè tra le migliori attualmente in corsa per qualcosa di grande». E il Catania? Anche il «suo» Catania sta bene, benissimo: «Stiamo attraversando un periodo di forma più che mai positivo. Vogliamo dimostrare, una volta di più, che fuori casa non solo giochiamo davvero bene, ma siamo capaci di fare risultato pieno. Negli ultimi due mesi è già successo in due occasioni». C’è una frase che colpisce, durante il suo incontro con i giornalisti. Una frase che riguarda il recente passato. Il «Pitu» espulso contro il Milan era anche reduce dalla prestazione non certo epica offerta a Palermo. Critiche e dubbi pervasero una buona parte degli sportivi. La società fece quadrato, lo tenne sotto una campana di vetro in attesa che potesse recuperare. Oggi, guarito dal male oscuro, dalle prestazioni non certo all’altezza, Barrientos confessa e ammette: «C’è stato un momento in cui sono andato male, ma non mi sono abbattuto, perché so che i momenti no capitano a tutti quanti, in questo mestiere. Così, ho lavorato per lasciarmi alle spalle il periodo negativo». Ammissioni e rivincite prossime venture, per lui: «Quelle partite le vorrei giocare di nuovo». Ci sarà tempo durante il girone di ritorno. Dopo la vittoria sulla Fiorentina, Barrientos guarda oltre: «Ogni giorno c’è la possibilità di migliorare e noi possiamo aggiustare qualcosa, eliminare una lacuna, sistemarci meglio in campo, sfruttare le occasioni. Sono sereno, lo siamo tutti quanti». A Napoli rientreranno Lodi e Bergessio, anche se mancheranno Almiron, Alvarez, Castro e, probabilmente, Marchese: «L’assenza di Lodi? Lui è un giocatore importante, ma tutti quanti entriamo in campo allo stesso modo, per dare il massimo». Il massimo, Barrientos, sta tentando di offrirlo pure nella fase di non possesso. Perché il nuovo «Pitu», notato e giudicato da Maran e non solo dal tecnico, quando la squadra ripiega per respingere l’assalto avversario, riesce a incidere. Te lo ritrovi anche in area, a spazzare, a contrastare, a giocare la palla del rilancio: «Quando posso dare una mano alla difesa mi sottopongo volentieri», chiosa con un pizzico di imbarazzo di fronte a tutti questi complimenti

    Torneo degli oratori Niscemi-Caltagirone domenica 17 al Cibali (La Sicilia 01.02.2013)

    Il sorteggio di ieri a Catania ha favorito gli oratori «Giovanni Paolo II» e «San Giacomo». Si giocherà alle 13

    “Immaginate per un attimo, chiudendo gli occhi, 14 bambini che nel cortile di un oratorio, subito dopo aver finito i compiti, giocano al calcio, sognando i campioni della Serie A; i primi calci ad un pallone sferrati con l’ambizione di poter un giorno giocare al «Meazza» di San Siro, all’Olimpico di Roma, al «Massimino» di Catania o al «San Paolo» di Napoli. E’ il sogno di tutti coloro che iniziano a giocare al calcio, e per qualcuno potrà presto tramutarsi in realtà. TIM, Centro Sportivo Italiano e Lega Serie A hanno dato vita infatti ad una importante alleanza tra lo sport di vertice e quello di base, a favore della pratica del calcio in oratorio, promuovendo un torneo rivolto a migliaia di ragazzi di tutta Italia dal nome “Junior TIM Cup – Il calcio negli Oratori”. Un torneo di calcio a 7 riservato ai giovani under 14 di tutta Italia, che vedrà protagonisti gli oratori delle regioni le cui squadre militano nella Serie A TIM 2012-2013. Ad accrescere ulteriormente il fascino della competizione contribuirà anche il palcoscenico di eccezione che sarà offerto alle squadre partecipanti: alcune partite, infatti, si disputeranno negli stadi in cui giocano le squadre del massimo campionato, nel pre-partita dei match di Serie A TIM. Per questo torneo nazionale è stato istituito un fondo nel quale confluiranno sia parte delle ammende comminate ai tesserati e alle società di Serie A TIM dal giudice sportivo durante il corso della stagione, sia un contributo di TIM nel ruolo di “title sponsor” della competizione. Il primo appuntamento per i giovani calciatori siciliani sarà domenica 17 febbraio prossimo in occasione di Catania-Bologna; in vista di questo primo incontro siciliano, ieri a Catania è stata presentata l’iniziativa, nell’Oratorio Santa Maria Nuova Luce, durante la quale si è svolta la cerimonia di sorteggio dei due oratori che avranno la fortuna di gareggiare allo Stadio Angelo Massimino di Catania.

    Gasparin è stato di parola: «Rimangono tutti» (La Sicilia 01.02.2012)

    “Mercato rossazzurro.

    «Fedato è il nostro futuro». Ma Augustyn e Keko entro il 20 andranno in Croazia e Polonia «Marchese si allena regolarmente con noi. Dopo il deferimento aspettiamo segnali dalle autorità federali». Lodi conteso da Inter e Milan. Alla fine il Catania ha chiuso la porta a chiave, ma a fine stagione se ne riparlerà

    “Venti minuti prima del gong, gli operatori di mercato s’affollano vicino la porta dell’ufficio della Lega, all’Ata hotel, dalla quale transitare per depositare i nuovi contratti. Invece, il Catania se la gode, senza stress alcuno, discutendo di futuro prossimo venturo, ma non immediato. Sergio Gasparin, per conto della società, è stato di parola: «Avevamo detto che i big non sarebbero partiti – ci conferma poco dopo le 19, mentre in auto si dirige in aeroporto per tornare in Sicilia – ed è stato così. Inter e Milan s’erano informati su Lodi, ma fino al fine stagione resta con noi, al pari di Spolli, Castro, Gomez e a tutti gli altri nostri tesserati che facevano e fanno gola a club importanti». E Fedato, inseguito dai bianconeri? Gasparin ammette, a denti stretti: «Avremmo potuto fare cassa, ma il giocatore fa parte del progetto Bari e del nostro. Abbiamo, dunque, rifiutato qualsiasi proposta». Il Catania, per la verità, cercava anche di piazzare coloro che non avevano giocato molto e che erano anche a scadenza. Ma, alla fine, Ricchiuti, Potenza, Augustyn e Keko sono rimasti alla base. Anche Marchese che, dunque, a fine stagione volerà in quel di Genova, sponda grifone. Per la verità, Augustyn e Keko potrebbero ancora lasciare il Catania: il 20 febbraio si chiuderà il mercato nell’Est europeo e il Catania potrebbe chiudere il passaggio di Keko in Croazia, dopo che è saltato l’accordo con il Valladolid, mentre, Augustyn potrebbe tornare nella sua Polonia. Gasparin, dunque, non terminerà il lavoro che ha cominciato al mercato, insieme con il responsabile dell’area tecnica Giuseppe Bonanno e con il segretario generale Claudio Cammarata (a Catania, in collegamento perenne è rimasto Giorgio Borbone)

    tutto il resto e 8) :sciarpa: :catania: :salve: :ciao: 😆

  41. Ip Address: 95.239.52.97

    Corriere della Sera

    Napoli 4-2-3-1: 1 De Sanctis 18 Zuniga 28 P. Cannavaro 55 Gamberini 27 Armero 16 Mesto 20 Dzemaili 85 Behrami 19 Pandev 17 Hamsik 7 Cavani

    Catania 4-3-3: 21 Andujar 14 Bellusci 6 Legrottaglie 3 Spolli 33 Capuano 13 Izco 10 Lodi 27 Biagianti 28 Barrientos 9 Bergessio 17 Gomez

    La Gazzetta dello Sport

    Napoli 4-2-3-1: 1 De Sanctis 18 Zuniga 28 P. Cannavaro 55 Gamberini 27 Armero 16 Mesto 20 Dzemaili 85 Behrami 19 Pandev 17 Hamsik 7 Cavani

    Catania 4-3-3: 21 Andujar 14 Bellusci 5 Rolin 3 Spolli 33 Capuano 13 Izco 10 Lodi 27 Biagianti 28 Barrientos 9 Bergessio 17 Gomez

    Repubblica

    Napoli 4-2-3-1: De Sanctis Zuniga Cannavaro Gamberini Mesto Behrami Dzemaili Armero Hamsik Pandev Cavani

    Catania 4-3-3: Andujar Bellusci Legrottaglie Spolli Capuano Izco Lodi Biagianti Barrientos Bergessio Gomez

    Il Giornale di Sicilia
    NAPOLI (4-3-1-2): 1De Sanctis; 18 Zuniga, 28Cannavaro,55 Gamberini, 27Armero;16Mesto, 85 Behrami, 20 Dzemaili, 17 Hamsik;19 Pandev,7 Cavani. A disposizione: 22 Rosati, 15 Colombo;2 Grava,6Rolando,4 Donadel,13 El Kaddouri, 88 Inler,9 Calaiò, 24 Insigne. All.Mazzarri.

    CATANIA (4-3-3): 21Andujar; 14 Bellusci,6Legrottaglie, 3 Spolli, 33 Capuano;13 Izco, 10Lodi, 27 Biagianti; 28 Barrientos,9Bergessio, 17 Gomez. A disposizione: 1 Frison, 29 Terracciano;18Augustyn, 2 Potenza, 5Rolin; 4 Almiron,24 Ricchiuti,30 Salifu; 35Doukara,26 Keko. All.Maran.

    :catania: :catania: :catania: :catania: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: 😆 😆 :ciao: :ciao:

  42. Ip Address: 95.234.192.31

    Saretto!!! 😆 😆 😆
    Come e’ buono lei!!!! :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa:

    Ciao Angelo!!!! :ciao: :ciao: :ciao:

  43. Ip Address: 95.234.192.31

    02-02-2013

    ORE 12.08 – Autore: Livio Giannotta

    Tegola Catania negli ultimissimi minuti. L’esperto difensore centrale Nicola Legrottaglie non sarà in campo stasera al San Paolo contro il Napoli. Lo ammette lui stesso su Twitter, pubblicando il seguente messaggio: “Sono dispiaciuto di saltare la partita di questa sera , ma sono K.O…. Il Catania farà una grande partita!!! Buona giornata a tutti”. (Tut.cat.web)

  44. Ip Address: 212.195.241.127

    buongiorno a tutti pari :salve: :salve:

    Lefrottaglie o no, stasera 15 leoni e tanta ma tanta fame, la partita si deciderà nei primi 20 minuti se il Napoli non ingrana ci divertiremo.

    A proposito di scienziati a Roma uno dei due e quasi fuori, ma visto che al peggio non c’è mai fine, sento parlare di Giampaolo, 😆 😆 😆

  45. Ip Address: 93.46.24.224

    Giorgio, sono felicemente anziano. Dammi del Tuuuuuuuuuuu. :salve: :ciao:
    :catania: :catania: :catania: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa:
    Chiarezza, mi sembri un tantino sadico, non riesci a digerire Montella e Zeman.
    :salve: :ciao: A me Zeman, dentro quella impermeabile, mi sembra una Testuggine, Alias una Tartaruga. Poverino. Se poi arriva il filosofo della retroguardia, Giam.. Paolo, la Roma i gol se li farà da se, senza bisogno degli avversari, perchè con lui si gioca ad una porta, la propria. :incavolato: :incavolato: :incavolato: :incavolato: :incavolato:

  46. Ip Address: 87.19.163.226

    Un caro saluto a tutti gli amici tifosi.
    SARETTO, che emozione ! iIo sono nato nel 1954 e sono diplomato in chimica al Cannizzaro Catania, poi. dopo varie vicessitudini, mi sono laureato in Filosofia ad indirizzo storico e poi una seconda laurea in Lettere moderne ad indirizzo letterario.
    Quindi abbiamo in comune diverse cose:
    Entrambi siamo diplomatii in chimica, entrambi insegnanti, tutti due tifosi del Catania che con piacere scambiamo pareri con i nostri amici tifosi.

  47. Ip Address: 87.19.163.226

    Qualunque cosa faccia non critichiamo mai più il nostro portiere, visto che la Roma schiera un portiere che può fare il portiere soltanto in un condominio.
    Mi dispiace per Zeman ma le polemiche, più dei risultati, gli hanno mandato all’aria un progetto.
    Alla fine nelle ultime 13 gare ufficiali ha 7 vittorie 2 pari e 4 sconfitte e la sua media in campionato attuale è migliore della media finale fatta dallo scorso anno da Luis Enrique e la Roma è ad un passo dalla finale di «Coppa Italia», ma quella specie di portiere l’ha voluto lui e lui l’ha fatto giocare, altro che il nostro ottimo Mariano!! :sciarpa:

  48. Ip Address: 88.66.8.153

    :salve: Rosario :salve: Angelo :salve: Giorgio :salve: Chiarezza
    :salve: Beppe :salve: Mario :salve: Joe :salve: Prof
    :salve: Mongibello :salve: a buoni e cattivi
    e stasera speriamo bene
    :catania: :catania: :catania: :catania:
    :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa:

  49. Ip Address: 212.195.241.127

    Ciao Prof
    Anche a me Zeman piace, ma tu lo vorresti a Catania? io no, e De Rossi in panchina? e Dodo terzino? Vedi quello che succede a Roma conferma la mia tesi suggli allenatori, quello che sbaglia meno e non faccia a tutti i costi lo “scienziato” è il più bravo, io a Zeman e Montella li vedrei bene in serie B con squadre di giovani dove sarebbero seguiti e ascoltati e dove potrebbero sperimentare quello che vogliono, vedi il favoloso Pescara dell’anno scorso. :ciao: :ciao:

  50. Ip Address: 212.195.241.127

    proprio ora leggo 😉 😉

    14.40 ZEMAN ESONERATO. SEI D’ACCORDO? VOTA
    La società ha deciso di esonerare il tecnico boemo. Sei d’accordo con la scelta dei dirigenti della Roma?

    14.35 ESONERATO ZEMAN
    E’ arrivata la notizia che tutti aspettavano: Zdenek Zeman non è più l’allenatore della Roma. La squadra è temporaneamente affidata ad Aurelio Andreazzoli, l’ex tattico di Spalletti

    14.24 OFFERTO CONTRATTO A GIAMPAOLO
    Secondo alcune indiscrezioni provenienti dallo studio Tonucci, al tecnico Giampaolo sarebbe stato offerto un contratto per sei mesi. Si attende la risposta dell’allenatore

    Forza Giampaolo cosi ne eliminiamo una, cettu ca ci voli curaggiu :catania: :catania: :catania:

  51. Ip Address: 212.195.241.127

    Le stesse cose che diceva Zeman prima di essere esonerato 😆 😆 😆

    Montella in conferenza stampa

    Nell’ultimo mese è arrivato solo un punto, anche se contro un’avversaria durissima, come il Napoli: poi tre sconfitte in campionato che hanno fatto scivolare la Fiorentina fuori dalla zona Europa, e il ko con la Roma che è costato anche l’eliminazione dalla Coppa Italia. Ora al Franchi arriva il Parma, reduce sì dal ko interno (il primo della stagione) contro lo stesso Napoli domenica scorsa, ma anche da una precedente serie positiva di risultati che le ha permesso di restare in zone importanti della graduatoria: un avversario difficile, dunque, come il Catania che ha steso la Viola una settimana fa aprendo una mini-crisi, anche se la visione di Montella tende comunque a restare rosea.

    “Si può sempre migliorare, ma rifarei le stesse scelte – racconta il tecnico della Viola -. Non vedo una Fiorentina diversa rispetto all’andata: a Catania ho visto la solita personalità, voglia di vincere e spirito di gruppo non mancano mai. Il Parma è una squadra completa con la nostra stessa filosofia di gioco. Donadoni è un tecnico molto misurato ed equilibrato. Cambi di modulo in vista? Perché dovremmo cambiare qualcosa? La nostra squadra è costruita per fare gioco. Abbiamo sempre disputato belle gare”.

  52. Ip Address: 95.239.52.97

    Franco Baldini, direttore generale della Roma, spiega ai cronisti l’esonero di Zdenek Zeman e l’incarico dato ad Andreazzoli: “Il tecnico non e’ il solo responsabile, ma abbiamo preso questa decisione e affidato la squadra ad Andreazzoli che riscuote tutta la nostra fiducia. Conosce tutti i giocatori e ci consente di non perdere ulteriore tempo: era la decisione migliore in questo momento. Abbiamo deciso di sollevare Zeman perché abbiamo pensato che fosse l’unica decisione da prendere. Non è l’unico responsabile, ora possiamo solo cambiare la gestione tecnica. Andreazzoli gode della nostra fiducia, conosce bene i giocatori, è tanti anni che è dentro e ci consente di non perdere ulteriore tempo sulla conoscenza dei giocatori. Abbiamo pensato che fosse la decisione migliore, parlandone con il management e la proprietà. E’ un atto di responsabilità mia quello di rimanere qui e prendere decisioni”.

    Il direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini, ha avuto una accesa discussione con alcuni tifosi che lo stavano aspettando sotto lo studio Tonucci: “La squadra è fortissima e si riprenderà. Soffro anch’io, come voi. Zeman è stato sfortunato ma la storia della Roma non finisce qui”, ha detto Sabatini.

  53. Ip Address: 95.239.52.97

    14:35 Ora è ufficiale, la Roma ha infatti annunciato di aver esonerato il tecnico Zdenek Zeman. Fatale la sconfitta subita contro il Cagliari, in casa, e la sensazione che parte dei giocatori non fossero più in linea con le sue idee di calcio. La squadra, momentaneamente sarà affidata ad Aurelio Andreazzoli. Ma Laurent Blanc è in cima alla lista di Baldini e Sabatini per sedersi sulla panchina giallorossa nel prossimo futuro.

    Il comunicato ufficiale: “La AS Roma SpA comunica di aver sollevato il Signor Zdenek Zeman dall’incarico di allenatore della Prima Squadra. La società ringrazia il signor Zeman e i suoi collaboratori per la professionalità e la dedizione con cui hanno svolto il loro lavoro. La squadra è stata temporaneamente affidata ad Aurelio Andreazzoli”.

  54. Ip Address: 95.239.52.97

    COMMENTO: Dopo l’esonero di Zeman, il presidente James Pallotta (a proposito, che fine ha fatto? Perché non ha mai parlato in questa fase delicatissima per la società giallorossa?) farebbe bene a pensare seriamente anche al destino di Franco Baldini (dg) e Walter Sabatini (ds). Perché dopo aver cacciato Montella per poi cercare (invano) di riprenderlo, dopo aver puntato sul ‘nuovo calcio’ col progetto Luis Enrique, concluso in una stagione e mai difeso abbastanza dalla dirigenza, e dopo aver ingaggiato Zeman per poi scaricarlo pubblicamente prima ancora della sconfitta con il Cagliari, sarebbe bene che anche altri, oltre agli allenatori che si avvicendati sulla panchina capitolina nell’ultimo anno e mezzo, iniziassero a pagare per i loro errori ( :catania: :catania: :catania: :catania: ).

  55. Ip Address: 95.239.52.97

    ciao lux ai fatto una bella formazzione mail portiere chi e ❓ 😆 😆 :catania: :sciarpa:

  56. Ip Address: 88.66.8.153

    e bella domanda non mi viene
    un suggerimento ❓

  57. Ip Address: 88.66.8.153

    ci sono ora ci sono
    me medesimo caspita non ero male come portiere a miei tempi

  58. Ip Address: 109.112.239.83

    Buonasera a tutti….
    Giampollo alla roma 😀 😀 😀 come son content……

    stasera Speriamo di fare come i Sardu ieri 😐 😐 😐

    ———————————————–FORZACATANIA—————————————

  59. Ip Address: 95.234.192.31

    Buonasera raga’!!!
    Lux, bella formazione!!! 😛 😛 😛
    Saretto O.K.!!! :ciao: :ciao: :ciao:
    Qui Napoli cie………………porco di qua’ e la’ non devo scrivere che tempo fa!!! 😐 😐 😐
    Gli umori degli sportivi partenopei sono alti, a noi ,dicono loro , solo bricciole!!! :incavolato: :incavolato: :incavolato:

    I giovani elefantini hanno vinto anche questa volta!!! :catania: :catania: :catania:

    Catania-Ternana 3-0

    I gol Petkovic su rigore, Aveni e Calbaceta.

    ——————————————————————————————

    Cavalli “occupano” il San Paolo
    è la protesta dell’ippica
    Gli animali davanti all’accesso delle squadre (stasera c’è Napoli-Catania), manifestazione organizzata dai dipendenti dell’ippodromo di Agnano

  60. Ip Address: 95.234.192.31

    Copia e incolla da napolibook.it

    NAPOLI-CATANIA – I tifosi del Catania cantano per le strade di Napoli

    CALCIO NAPOLI. I tifosi catanesi arrivati a Napoli intonano in strada O’surdato nammurat e cori anti juventus!

  61. Ip Address: 92.139.118.219

    :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa:

    LA FORMAZIONE DEL CATANIA (4-3-3) Andujar; Bellusci, Spolli, Rolin, Capuano; Izco, Lodi, Biagianti; Gomez, Bergessio, Barrientos

    la formazione del NAPOLI (3-5-2) De Sanctis; Grava, Cannavaro, Gamberini; Mesto, Behrami, Dzemaili, Hamsik, Zuniga; Pandev, Cavani

    Sento che segna Lodi su Rigore o punizione e spero in Capuano :catania: :catania: :catania: :catania: :catania: :catania: :catania: :catania: :catania: :catania: :catania: :catania: :catania: :catania: :catania: :catania: :catania: :catania: :catania: :catania: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa:

  62. Ip Address: 93.46.24.224

    Tino, io mi sono del 1949, diplomato al Cannizzaro a.s.69/70. Quando ho iniziato a frequentare il Cannizzaro, era allocato nel Palazzo della Baronessa “Zappalà” al Borgo e noi facevamo lezione nella veranda al fresco. Io ero nella sezione G nel biennio e nella F nel triennio. :ciao: Mi appresto a vedere la partita.Un caro in bocca al lupo. :catania: :catania: :catania: :catania: :catania: :catania: :catania: :catania: :catania:

  63. Ip Address: 93.46.24.224

    il “mi” è in più :ciao:

  64. Ip Address: 109.112.239.83

    Anche questo è in più :salve: :salve: :salve:
    Saretto chiarezza è di Parigi…..

  65. Ip Address: 95.239.52.97

    vittorio lux joe ci siete :catania: :catania: :catania: :catania: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa:

  66. Ip Address: 92.139.118.219

    Si angilennu ci sugnu e visto l’inizio con l’arbitro mi stai rassignannu, già negato un rigore quantu na casa…………………e anche un angolo negato 😯 😯 😯 😯

  67. Ip Address: 95.239.52.97

    se non sbaglio sta piovendo speriamo bene

  68. Ip Address: 109.112.239.83

    sempre capuano :incavolato: :incavolato: :incavolato: :incavolato: :incavolato:

    dai datti un smossa …..

  69. Ip Address: 95.247.96.3

    Scandaloso….Capuano guarda tre volte Hamsik e lo lascia passare….non ho parole…….

  70. Ip Address: 92.139.118.219

    Nautru rigoreeeeee bastaddi

  71. Ip Address: 92.139.118.219

    Scandalosoooooo solo ammonizione queste e scandalo puro

  72. Ip Address: 92.139.118.219

    Se questo è il Napoli vinciamo :catania: :catania: :catania: :catania: :catania:
    HAAAAA Barrientos comu tu mangiasti :catania: :catania: :catania:

  73. Ip Address: 92.139.118.219

    Minkia chi culu ma ancora ci credo forza Catania :catania: :catania:

  74. Ip Address: 95.239.52.97

    carusi aemu arbitro contro

  75. Ip Address: 95.239.52.97

    avemu

  76. Ip Address: 95.247.96.3

    Arbitro in mala fede,bastardo,il quarto uomo gli ha detto di espellere Grava e lui lo ha solo ammonito.
    Comunque,rassegniamoci,questa partita si deve perdere,devono fare lottare rubentus e rubapoli fino alla fine.BASTARDI….BASTARDI…….

  77. Ip Address: 92.139.118.219

    Ora Almiron al posto di Biagianti e Maran ca arricupera, ma due Rigori negati e un gol fatto Barrientos IO ANCORA CI CREDO visto il Napoli di oggi :sciarpa: :sciarpa:

  78. Ip Address: 92.139.118.219

    Qui che i cronisti che sono imparziali dicono!!!! L’arbitro ha sbagliato 2 volte se c’è il fallo di Grava è espulsione, se non c’è perchè lo ha ammonito? io lo so sunu bastaddi, cosi il Catania ha favorito JUVE MILAN INTER e ora IL NAPOLI, par condicio, alla fine i torti si bilanciano, MA PER LORO, BASTADDI
    Forza Catania contro tutto e tutti!!!!!!!!!!!!!!! :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa:

  79. Ip Address: 92.139.118.219

    Commento live su Yahoo

    Abbiamo rivisto l’episodio di Zuniga da mille angolazioni: ci stava il rigore per il Catania!

  80. Ip Address: 95.239.52.97

    non ho parole

  81. Ip Address: 92.139.118.219

    BASTADDDDDDUUUUU O RIGORE O GOL FIGGHIU RI BUTTANAAAAAAAAAAAAAAAAA

  82. Ip Address: 92.139.118.219

    Qui sono scandalizzatiiiiii dell’arbitro arbitra a senso unico

  83. Ip Address: 95.239.52.97

    il napoli vince con un uomo in piu il direttore di gara e con questo ho detto tutto

  84. Ip Address: 92.139.118.219

    SCANDALOSO ARBITRAGGIO, A STO PUNTO SPERO CHE LA LAZIO VINCA LO SCUDETTO

    Ma come mi manca Castro, se avessero venduto Lodi e Almiron ero più contento, ricominciamo con i tic r toc BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
    A centrocampo IZCO BIAGIANTI SALIFU CASTRO

  85. Ip Address: 95.239.52.97

    la sconfitta ci puo anche stare ma non in questo modo :diavolo: :diavolo:

  86. Ip Address: 88.66.8.153

    non ho visto la partita
    per lavoro da quello che leggo arbitro contro “e ti pareva ”
    e Capuano colpevole sui gol subiti
    raga ma si puo andare avanti con tal Capuano
    si si sará convertito al credo di Frate Nicola
    condurrà pure una vita sana e casta ma se sei scarso non c’è santo in paradiso che tenga
    a questo punto visto che con marchese abbiamo chiuso e che capuano e meglio che ci leva mano
    mandiamo un primavera in campo tanto peggio di così non può andare

  87. Ip Address: 95.234.192.31

    Buonasera raga’!!!!
    Stasera sono meno triste vengo e mi spiego.
    Sono stato in vasca da bagno tutto il primo tempo “in ammollo”, poi chiamato e richiamato da mio figlio e il nipotino mi dicevano almeno guardati il secondo tempo. Vabbe’ ho detto, loro zitti zitti mi hanno fatto sedere e appena ho visto il tabellino Napoli-Catania 2 a 0 me ne stavo tornando in vasca. Mi hanno afferrato e fatto sedere di nuovo.
    D’accordo raga’ vedro’ il secondo tempo, ingoiato l’amaro calice dei 2 gol mi son detto questi ce ne fanno altri due.
    E invece ci e’ andato bene, sicuramente il gol annullato a Bergessio era valido perche’ aveva cominciato prima Zunica.
    La mia impressione e’ stata piacevole nel vedere la mia squadra lottare e correre contro il Napoli di Cavani ( Vittorio questo e’ un giocatore intelligente come piace a me e certamente a te).

    Ho visto la disperazione di Barrientos quando sbagliava i passaggi e i tiri, ha capito che non era una buona serata per lui e “anche per noi”.

    Perdere contro il Napoli non e’ un disonore raga’ anzi ho avuto i complimenti di mio figlio e il nipotino (meta’ tifoso del Napoli e meta’ tifoso del Catania). Mi ha chiamato l’altro mio figlio, che vive in provincia di Reggio Emilia, si e’ complimentato con me e mi ha detto che c’era un rigore per il Catania netto..

    Non mi abbatto raga’ alziamoci e combattiamo a Bergamo contro l’Atalanta!!! :diavolo: :diavolo: :diavolo:

    Sogni rosso e azzurro a tutti!!! :sciarpa: :sciarpa: :sciarpa:

  88. Ip Address: 95.234.192.31

    Copia e incolla dalla Gazzetta

    Sacerna sabato 02 febbraio 2013, 23:55
    e l’arbitraggio?

    allenatore e dirigenza del catania non dicono nulla? mi sembra così strano. Rigore clamoroso non assegnato al Catania, espulsione mancata a Grava, e goal ingiustamente annullatto a Bergessio perchè prima di far fallo l’ha subito e in area sarebbe rigore. Perchè sia chiaro io tifo cesena quindi non sono proprio dentro la questione scudetto, ma l’arbitraggio di stasera è stato veramente scandaloso.

  89. Ip Address: 95.234.192.31

    Fantamannaggia sabato 02 febbraio 2013, 23:58

    Complimeti
    al napoli, partendo dal presupposto che chi vince ha sempre ragione, un ottima partita. L’arbitro stasera non ha sbagliato niente, il mani di zuniga non esiste perchè si possono tenere le braccia larghe in area, poi c’era uno spintone clamoroso di bergessio in ogni caso infatti l’arbitro ha fatto proseguire per il vantaggio , così come puoi scazzottare involontariamente chiunque ed il giallo è giusto. Il fallo di mani di berhami, che interrompe un passaggio a centrocampo, non può essere doppio giallo. Quello di bergessio è fallo, non conta niente se è zuniga a cominciare la trattenuta. Una testa della classifica meritata, anche se la juve ha vinto lo scontro diretto. Sono tutti con voi!!!! Siete grandi!!!

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